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Green Peace protesta a Bruxelles per riso e mais Ogm

 

Bruxelles, 18 ottobre 2009 - Domani, lunedì, la Commissione europea chiederà ai ministri dell’agricoltura dei Paesi dell’Ue l’autorizzazione per la commercializzazione del mais geneticamente modificato. Proprio contro la commercializzazione dei prodotti ottenuti con piante transgeniche, cioè con organismi geneticamente modificati, ha avuto luogo l’altro ieri a Bruxelles una manifestazione di Greenpeace davanti alla Commissione europea per impedire l’ingresso nel mercato del riso Ogm, prodotto dalla Bayer.

Al commissario europeo Androulla Vassiliou è stata consegnata una petizione con cento ottanta mila firme. A rappresentare il settore, quattro agricoltori che producono alimenti biologici. Nel rapporto “Testimoni della contaminazione”, Greenpeace documenta i pericoli che derivano dagli Ogm. Sotto accusa anche il mais geneticamente modificato.

“Vogliamo che i politici capiscano che gli Ogm causano seri danni ai coltivatori: sociali, economici, ambientali e alla loro salute oltre che alla loro sussistenza e che ci sono benefici eccezionali dati dall’agricoltura biologica” sostiene il responsabile europeo di Greenpeace.

“Se avessi avuto dubbi, circa l’affidabilità e l’autenticità dei pareri scientifici o se mi fossero state date nuove prove, non avrei avuto esitazioni – replica il commissario europeo – Dovete essere sicuri che riferirò all’Autorità europea per la sicurezza alimentare se avrò nuove informazioni. Lo abbiamo già fatto con il riso”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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