Auschwitz su Facebook per combattere “l'indifferenza” |
Oswiecim (Polonia),18 ottobre 2009 - Il memoriale dell'ex campo di sterminio nazista di Auschwitz ha aperto una pagina sul sito di social networking Facebook allo scopo di combattere "l'indifferenza" che ha consentito che circa un milione e 300mila persone vi fossero uccise. Pawel Sawicki portavoce del museo di Auschwitz-Birkenau, afferma che l'indifferenza era un grosso problema durante la seconda Guerra mondiale, durante l'Olocausto. “La maggior parte della gente – ricorda Sawicki - ha adottato un comportamento passivo, hanno deciso di non fare nulla quando stava accadendo qualcosa di malvagio. La loro scusa era che non vedevano, non volevano vedere”. “Spero – ha aggiunto - che una simile pagina su Facebook, che non rappresenta che una piccola parte della nostra attività, porterà la gente a passare da un'attitudine passiva ad una attiva, quando succede qualcosa di brutto. Se soltanto una persona fosse convinta a cambiare comportamento, sarebbe già un grande successo". Il museo, che si trova sul territorio del comune di Oswiecim, nel sud della Polonia, ha lanciato quest'anno un appello internazionale per raccogliere fondi destinati alla sistemazione del sito storico. L'area conta oltre 200 ettari, con 155 baracche, 300 installazioni in rovina e centinaia di migliaia di effetti personali e documenti appartenuti alle vittime.
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