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Da due ricercatori italiani alla Columbia University di New York

New York, 17 agosto 2009 - Due ricercatori italiani hanno annunciato una scoperta che potrebbe portare a nuove terapie per la lotta ai tumori celebrali e alle malattie neurologiche. Antonio Iavarone e Anna Lasorella che da anni lavorano negli Stati Uniti presso il Columbia University Medical Center di New York, hanno identificato una nuova e sorprendente funzione per la proteina huwe1, una molecola che si è rivelata indispensabile per la corretta programmazione delle cellule staminali del cervello, visto che, grazie ad essa, si formano i neuroni durante lo sviluppo dell'embrione topo.

La nuova scoperta ha anche rivelato che la stessa proteina viene eliminata durante lo sviluppo dei tumori del cervello più maligni che colpiscono bambini e adulti, il glioblastoma multiforme. “La perdita di huwe1 potrebbe essere un'importante tappa nello sviluppo dei tumori cerebrali più maligni, i glioblastomi multiformi, e una modalità mirata di terapia per questo tipo di tumori potrebbe derivare se riuscissimo ad aumentare la funzione di huwe1 nelle cellule tumorali”, spiega Anna Lasorella.

“La manipolazione di huwe1 nelle cellule staminali del cervello potrebbe consentire una corretta ri-programmazione di queste cellule e permettere la rigenerazione delle cellule neurali che vengono perse nel corso di malattie neurodegenerative”, proseguono i due ricercatori. Inoltre, aggiungono “ci aspettiamo che riportando a livello normale l'attività di huwe1 nelle cellule dei tumori cerebrali di pazienti in cui huwe1 è assente potremo fermare la crescita del tumore”.

I due ricercatori lasciarono nel 2000 l'Italia per gli Stati Uniti, in polemica con il sistema nepotista dell'università, che non permetteva loro di sviluppare adeguatamente le loro ricerche sui tumori al cervello dei bambini. Negli Stati Uniti hanno trovato i mezzi, lo spazio, il sostegno di due prestigiose università, prima la Albert Einstein e dopo la Columbia.

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