Accordo Ue–Sud Corea preoccupa industria europea auto |
Bruxelles, 17 ottobre 2009 – I costruttori d’auto europei sono preoccupati per l’accordo di libero scambio siglato a Bruxelles fra l’Unione europea e la Corea del Sud. Secondo loro si tratterebbe di concorrenza sleale perché l’industria automobilistica sudcoreana gode di rimborsi per i materiali importati da Paesi terzi, la Cina in questo caso, per fabbricare prodotti destinati all’esportazione. A firmare l’accordo, per l’Europa, il commissario al commercio Catherine Ashton che si è detta cosciente dei timori dei costruttori europei, ma che, proprio per tranquillizzarli sono state inserite, nel testo, due clausole che eviteranno possibili squilibri. Una è la limitazione di esportazioni di componenti fabbricati in Paesi terzi, l’altra è la possibile reintroduzione di dazi doganali in caso di forti importazioni di auto sudcoreane. La Federazione europea dei costruttori ha chiesto ai Paesi membri dell’Unione di non ratificare l’intesa che dovrà essere approvata anche dal Parlamento europeo.
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