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Roma, 16 ottobre 2009 - Una inchiesta del programma Tv Klauscondicio del massmediologo Klaus Davi ha calcolato lo stipendio medio mensile percepito dai politici europei nell`ultimo anno, prendendo in esame i dati pubblicati dalla stampa e dai siti ufficiali dei parlamenti e governi dei principali stati membri dell`Ue. Dall’indagine risulta che i parlamentari italiani sono tra i più pagati in assoluto in Europa (20.600 euro), in teoria sono secondi solo agli inglesi con 20.760 euro lordi mensili, anche se va considerato che il costo della vita in Italia è molto più basso rispetto all’Inghilterra.

Appena dietro gli italiani i cugini francesi d`Oltralpe che grazie anche alle somme corrisposte per il pagamento degli assistenti raggiungono una busta paga di 20.416 euro, importo addirittura doppio rispetto ai rappresentati del Bundestag quarti in classifica con 10.729 euro.
Sopra gli 8 mila euro percepiti mensilmente: irlandesi, olandesi e austriaci rispettivamente con 8.615 euro, 8.060 euro, 8.023 euro, seguiti da belgi (6.625 euro), spagnoli (4.945 euro) e finlandesi (4.350euro). Chiudono portoghesi e lituani con 3.707 euro e 3.139 euro.

Secondo l`analisi condotta dal programma televisivo, anche i ministri europei non sono da meno. Restano sul podio, conquistando la prima posizione, i francesi con un compenso di 20.295 euro lordi al mese. Il secondo e il terzo posto sono occupati dai membri austriaci del Nationalrat (16.047 euro) e dai belgi (15.540 euro) che superano inglesi e italiani, vicini ai 14.000 euro (13.970 euro e 13.920 euro).

Non staccati di molto i ministri irlandesi e tedeschi che portano a casa rispettivamente 12.967 euro e 12.860 euro. Sotto quota 10.000 euro si piazzano olandesi (9.230 euro), finlandesi (8.230 euro) e spagnoli (6.722 euro). I meno retribuiti i membri del governo portoghese e quello lituano con 4.820 euro e 3.855 euro.

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