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Udine, 16 ottobre 2009 – “Questo è esattamente il gioco dei terroristi”. Così il ministro degli esteri, Franco Frattini, a margine di un incontro Pdl a Tavagnacco, reagisce alle accuse del Times all'Italia, di aver pagato le milizie talebane in Afghanistan per evitare attacchi al proprio contingente militare.

“Ho sentito il ministro degli esteri afghano, Spanta, e gli ho detto che l'Italia è profondamente indignata di queste accuse che sono del tutto false - ha dichiarato Frattini -, si tratta di accuse che sono strumento di disinformazione dei terroristi e dei talebani. Se io fossi un talebano, farei una strategia di disinformazione per dividere gli alleati”.

Frattini ha confermato che la Francia ha già detto correttamente che ''nulla di tutto questo è dimostrato” e “ovviamente” gli Stati Uniti hanno detto che “a loro non risulta nulla”. Frattini ha informato che domani il governo afghano farà un comunicato ufficiale “in cui esprimerà la stessa opinione. A farla breve, al di là delle querele che stiamo valutando, questo- ha concluso Frattini - è esattamente il gioco dei terroristi e al gioco dei terroristi noi non ci prestiamo”.

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