Norvegia lunedì alle urne, sembra favorita Siv Jensen |
Oslo, 12 settembre 2009 - Potrebbe essere Siv Jensen, la quarantenne leader del Partito del Progresso, di destra, la Tatcher della Norvegia. E’ questa la sua aspirazione: il verdetto ci sarà lunedì, quando in Norvegia si terranno le elezioni parlamentari. Tra le proposte di punta della Jensen c‘è la privatizzazione di sanità e istruzione. Di mira anche l’immigrazione: la formazione di destra ne chiede il drastico restringimento. Il partito tradizionalmente al governo, quello Laburista, punta alla riconferma dell’attuale premier, il cinquantenne Jens Stoltenberg, che già nel 2000 fu primo ministro, il più giovane della Norvegia. Se il partito di sinistra sembra prevalere nei sondaggi, un’eventuale coalizione di centro-destra potrebbe ottenere la maggioranza assoluta. L’alto costo del welfare norvegese è un tema molto sentito dagli elettori. La Norvegia, 4,8 milioni di abitanti, è ricca di giacimenti petroliferi. Cavallo di battaglia del partito di destra è utilizzare la ricchezza prodotta dalle esportazioni del petrolio per abbassare le tasse.
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