Iran, processo concluso ma la Reiss resta in carcere |
Teheran, 12 agosto 2009 - La ricercatrice francese Clotilde Reiss resta in carcere, anche se il processo a suo carico, in Iran, si è concluso. Lo ha detto il procuratore di Teheran, secondo il quale spetta ora al giudice decidere se fissare o meno una cauzione per il rilascio della ventiquattrenne, che in ogni caso non avrebbe diritto di lasciare il paese fino a che non verrà emessa una sentenza. Un’ipotesi, avanzata dall’ambasciatore iraniano a Parigi, è che in attesa di un verdetto la studentessa sia assegnata all’ambasciata francese a Teheran. Clotilde Reiss è detenuta dal primo luglio con l’accusa di aver partecipato alle manifestazioni contro Ahmadinejad, seguite alle contestate elezioni presidenziali di giugno. Della stessa accusa deve rispondere anche Nazak Afshar. L’impiegata dell’ambasciata francese a Teheran ha ottenuto la libertà su cauzione, ma l’inchiesta nei suoi confronti continua.
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