Russia, mistero sull’uccisione di un altro giornalista |
Mosca,12 agosto 2009 – Un fitto mistero avvolge l’assassinio del giornalista Malik Akhmedilov, freddato a colpi d’arma da fuoco nella sua auto a Makhachkalà, capitale del Daghestan, una repubblica del Caucaso russo al confine con la Cecenia. Le indagini non hanno finora portato a elementi utili per individuare i responsabili del delitto. Malik Akhmedilov era corrispondente del settimanale in lingua avara “Istina” (La verità). L'auto con il suo cadavere era parcheggiata nel quartiere Palmira, una zona di dacie alla periferia della città. Secondo alcune fonti il reporter era giudicato "scomodo" per alcuni articoli recentemente scritti. Altri giornalisti sono stati uccisi negli ultimi tempi in Daghestan. Nel marzo 2008 nella capitale è stato assassinato Gadzhi Abashilov, della radiotelevisione locale. Nel settembre successivo, sempre a Makhachkalà, ad essere ucciso è stato il noto giornalista radiotelevisivo Abdullah Alishaev, mentre nel luglio 2005 la stessa sorte era toccata al giornalista e politologo Zaghid Varisov. Nel maggio 2005 era stato anche ucciso il ministro dell'informazione del Daghestan, Zaghir Arukhov.
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