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Influenza suina, Ue: governi siano vigilanti

 

Lussemburgo, 12 ottobre 2009 - Benché l'influenza A/H1N1 si stia rivelando meno letale del previsto l''Unione europea ha invitato i Paesi membri a non sottovalutare la minaccia esortando i cittadini a vaccinarsi. "Anche se la situazione pandemica finora non è così drammatica in Europa, dobbiamo ascoltare gli esperti: non è il momento di abbassare la guardia", ha dichiarato il ministro della salute svedese, Maria Larsson da Lussemburgo dove ha presieduto un consiglio straordinario dei ministri competenti dei Ventisette.

Il virus, ha proseguito Larsson, "non ci ha colpito così come pensavamo, ma spero che la gente voglia (comunque) vaccinarsi", perché è il miglior modo per ottenere una buona protezione". Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sono almeno 4.525 le vittime della nuova influenza da quando il virus è stato scoperto lo scorso aprile.

La maggior parte hanno perso la vita nel continente americano dove sono state registrate 3.292 vittime. Altre 890 persone hanno perso la vita nella regione Asia-Pacifico, mentre almeno 193 in Europa. Secondo il Commissario Ue alla salute Androulla Vassiliou, sta all'individuo decidere se vaccinarsi ma è meglio prendere delle precauzioni: "Non sappiamo come il virus evolverà con il cambiamento stagionale. Così dobbiamo essere preparati al peggio sperando che non si realizzi", ha affermato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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