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Londra, 11 ottobre 2009 - Incontro questa mattina a Londra tra il ministro degli esteri britannico David Miliband e il segretario di Stato americano Hillary Clinton. Al centro del colloquio la situazione internazionale, in particolare quella iraniana.

“Siamo d’accordo nel definire un inizio costruttivo il meeting tra i 5+1 e l’Iran che si è tenuto a Ginevra, ma deve essere seguito dai fatti. Le parole non sono sufficienti. Abbiamo un’unica voce e mandiamo un messaggio chiaro a Teheran: la comunità internazionale non aspetterà all’infinito per avere la prova che l’Iran è pronto a tener fede ai suoi obblighi internazionali”

Lo scorso primo ottobre, Teheran aveva accettato di inviare circa l’80 per cento della propria riserva di uranio in Russia e Francia per il riprocessamento del materiale. La presa di posizione della Clinton arriva poche ore dopo che Teheran ha fatto sapere di possedere la tecnologia per arricchire autonomamente l’uranio nel caso in cui saltassero i negoziati con le potenze occidentali.

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