Svizzera, il governo discute del caso Ubs |
Berna, 19 agosto 2009 - Consiglio dei ministri straordinario per discutere del caso UBS e del futuro del segreto bancario in Svizzera. La giustizia americana ha accordato alla banca elvetica un nuovo rinvio, nella speranza di trovare un accordo prima dell’inizio del processo che potrebbe vedere implicata UBS per complicità in evasione fiscale. Washington reclama i nomi di 52 mila clienti americani dell’istituto di Zurigo, sospettati di aver aggirato il fisco. E’ la terza volta che l’inizio del processo subisce un rinvio, con la prima udienza fissata al 17 agosto. Secondo la stampa svizzera, gli Stati Uniti vorrebbero la garanzia di ricevere rapidamente i nomi dei sopetti evasori. Messa alle strette, UBS potrebbe acconsentire, rivendicando tuttavia il diritto, per i suoi clienti, di ricorrere alla giustizia americana per bloccare la trasmissione dei dati, facendo valere il segreto bancario. Quel che è certo, è che un qualche tipo di accordo dovrà essere raggiunto in tempi brevi.
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