Russia, nuova indagine sull’uccisione di Starovoitova |
Mosca, 8 settembre 2009 - Undici anni dopo la Russia riapre l’inchiesta sul caso Galina Starovoitova, uno dei numerosi omicidi rimasti impuniti. La sorella Olga aveva scritto al presidente Dimitri Medvedev per chiedere di riavviare le indagini dopo la comparsa di un nuovo testimone.
L’ex
parlamentare, difensore dei diritti umani e delle minoranze etniche,
fu uccisa nel novembre del 1998. Un uomo è in carcere. ma i mandanti
non sono stati mai individuati. L’assassinio sulle scale di casa sua a San Pietroburgo ha similitudini con quello di Anna Politkovskaya, anch’esso irrisolto. Starovoitova aveva accusato comunisti e nazionalisti, i partiti di maggioranza alla Duma di voler riportare indietro il Paese dopo l’apertura avviata da Gorbaciov.Denunciava la xenofobia e l’intolleranza crescenti, gli intrighi tra finanza e politica.
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