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Roma, 7 ottobre 2009  - Il “piano Marshall” voluto dall'Italia per i territori palestinesi è di “importanza enorme e i tempi per la sua applicazione sono ormai prossimi”. Lo ha detto il presidente palestinese Abu Mazen al termine dell'incontro avuto a Palazzo Chigi con Silvio Berlusconi. Al presidente del Consiglio il leader di Fatah ha voluto esprimere il proprio ringraziamento “per il sostegno dato al popolo palestinese sia nei rapporti bilaterali che a livello europeo”.

Parlando del pacchetto di aiuti che la comunità internazionale dovrebbe mettere in campo per sostenere l'economia palestinese e che “il presidente Berlusconi è stato il primo a proporre”, Abu Mazen ha sottolineato l’importanza che esso riveste per “dare al popolo palestinese e alla regione prosperità e crescita” e ha assicurato che “presto sarà il momento per dargli applicazione”. Il presidente dell'Anp ha anche ringraziato il governo "per lo splendido edificio che ospita l'ambasciata palestinese e che è stato inaugurato oggi”.

Con Berlusconi Abu Mazen ha palato del processo di pace ribadendo la necessità di confermare la soluzione a due stati e di fermare l'espansione degli insediamenti che il governo israeliano sta operando nei territori palestinesi. Il presidente palestinese ha anche informato il presidente del Consiglio dei contenuti dei colloqui con Barack Obama e degli sforzi messi in campo dall'Egitto per giungere a un accordo di pace.

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