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Mosca, 8 ottobre 2009 - Dopo decenni di gelo e di ostilità, sabato in Svizzera, sarà firmato un accordo di normalizzazione dei rapporti fra Turchia e Armenia. Ad annunciarlo il ministero russo degli affari esteri. “La firma dei protocolli turco-armeni, fissata per il 10 ottobre a Zurigo, porterà ad un progresso che condurrà alla completa normalizzazione delle relazioni inter-governative fra Armenia e Turchia” ha dichiarato il portavoce della diplomazia russa Andrei Nesterenko. 

L'accordo, formato da due documenti, riguarda l'organizzazione diplomatica e la riapertura delle frontiere ed era stato annunciato nel mese di agosto dai due Paesi. Dopo l'indipendenza nel '91 dell'Armenia, ex republica sovietica, i rapporti tra i due Paesi erano giunti ad un punto di stallo a causa dei loro contrasti sulla questione del genocidio armeno perpetrato dall'impero ottomano durante la prima guerra mondiale. La Turchia si è a lungo rifiutata di ripristinare i rapporti diplomatici con l'Armenia a causa degli sforzi realizzati da Yerevan per far riconoscere il massacro degli armeni come un vero e proprio “genocidio”, affermazione respinta con forza da Ankara.

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