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Dublino, 7 ottobre 2009 - Le spese esorbitanti del capo del Parlamento irlandese gli sono costate le dimissioni. Dopo le pressioni dell’opposizione, John O’Donoghue ha annunciato di lasciare il suo posto la prossima settimana. Su di lui pesa l’accusa di aver presentato un rimborso spese esorbitante. Dalla sua nomina, nel giugno 2007, a oggi il conto è arrivato a 90 mila euro, tutti a carico dei contribuenti, sottolineano gli avversari.

Tra i lussi concessisi, una limousine all’arrivo in aeroporto e un albergo da mille euro a notte a Parigi. A rendere la sua posizione ancora più debole si aggiunge il milione di euro, speso dal 2002 al 2007, per i viaggi come ministro del turismo. L’episodio arriva come uno schiaffo al paese alle prese con una profonda crisi economica. E sebbene il peggio sembri essere alle spalle, la ripresa si annuncia ancora lunga e difficile

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