50esimo anniversario della scomparsa di Sturzo |
Roma, 7 agosto 2009 - “Seppe essere coraggiosamente antifascista nei primi Anni Venti e tenacemente anticomunista nel secondo dopoguerra. Ovvero, vivacemente antitotalitario e coerentemente democratico”. Lo scrive l'Osservatore Romano a proposito di Luigi Sturzo, il sacerdote fondatore del Partito popolare di cui ricorre domani il cinquantesimo anniversario della scomparsa. “Il tentativo di Sturzo di realizzare un impegno politico e sociale, rispettoso sia di una ben intesa integralità del cristianesimo sia di una sana laicità della politica - sottolinea il quotidiano della Santa Sede - riveste ancora una sua attualità, che rimanda a un impegno creativo e responsabile dei cristiani di interpretare “i segni dei tempi” alla luce del Vangelo, per realizzare una prassi politica animata dalla fede e vissuta come esigenza intrinseca della carità”.
|