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Ponte Messina, disco verde al finanziamento


 

Roma, 6 novembre 2009 - Il Cipe ha dato il via libera alla fase di progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il disco verde è giunto questa mattina nel corso della riunione del comitato interministeriale che, a quanto s'apprende, tornerà a riunirsi entro fine anno, per affrontare e definire alcuni piccoli problemi tecnici.

Inoltre, è arrivato il disco verde a finanziamenti pari a 1,3 miliardi. Ad annunciare la decisione e' stato il ministro delle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, nel corso della conferenza stampa tenuta insieme al premier Silvio Berlusconi. ''Abbiamo autorizzato - ha detto - la quota di 1.300 milioni per poter far partire il ponte''. Questo stanziamento è stato deciso in sostituzione dei fondi ex Fintecna, in precedenza destinati al ponte e, in seguito alla decisione del Governo Prodi di accantonare l'opera, versati al bilancio dello Stato per altri interventi infrastrutturali in Calabria e Sicilia. 

Matteoli ha poi sottolineato che il governo sta ''onorando gli impegni assunti nel programma presentato agli elettori. Per l'esecutivo il ponte è un'opera prioritaria che rappresenterà per il Sud e non solo un veicolo di sviluppo e di crescita. Siamo e restiamo dell'idea che il manufatto faciliterà a cascata la realizzazione delle altre indispensabili opere infrastrutturali per modernizzare la Sicilia e la Calabria'' dichiara il ministro.

''Comprendo - aggiunge - le critiche di quanti sono legittimamente contrari al manufatto ma auspico che le fondino su dati credibili e non sulla facile demagogia. Confermo che il ponte si realizza in gran parte con capitali privati attraverso il project financing, un sistema di partenariato pubblico-privato che questo governo ha valorizzato per realizzare altre grandi opere attese da decenni e per le quali il concorso dei privati supera gli otto miliardi di euro''. 

Per quanto riguarda la tabella di marcia, l'apertura dei primi cantieri per le opere propedeutiche avverrà a fine 2009 mentre l'apertura al traffico il primo gennaio del 2017. Il progetto preliminare, approvato il 1° agosto 2003 dal Cipe, comprende l'opera di attraversamento e i raccordi stradali e ferroviari in Calabria e Sicilia. In particolare prevede il ponte sospeso a campata unica con una lunghezza pari a 3.300 metri, che rappresenta la luce centrale più lunga del mondo; l'impalcato largo 60,4 metri con 6 corsie stradali e 2 binari che consentono una portata di circa 6.000 veicoli all'ora e 200 treni al giorno; e poi l'altezza delle due torri fissata a 382,60 metri che consente un franco navigabile minimo di 65 metri di altezza e il sistema di sospensione del ponte assicurato da 2 coppie di cavi di acciaio, ciascuno del diametro di 1,24 metri e con una lunghezza totale tra gli ancoraggi pari a 5.300 metri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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