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Roma, 6 novembre 2009. In occasione del Forum parallelo della Società civile che si terrà a Roma dal 13 al 17 novembre prossimo, in concomitanza con il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare della Fao (16-18 novembre), il Comitato italiano per la sovranità alimentare (Cisa) ha elaborato un documento di posizione che è stato inviato ai ministri degli esteri Frattini, delle politiche Agricole Zaia, dell’ambiente Prestigiacomo, dello sviluppo economico Scajola, a rappresentanti diplomatici e agli europarlamentari italiani della Commissione agricoltura.

Il documento si inserisce nell’ambito della mobilitazione della società civile organizzata riunita nel Comitato italiano per la sovranità alimentare per chiedere alle istituzioni italiane ed europee di impegnarsi alla risoluzione della crisi alimentare.

“Il summit mondiale per la sicurezza alimentare di Roma, che precederà il vertice di Copenhagen sul clima, è chiamato a consacrare le decisioni sul nuovo ruolo del Comitato sicurezza alimentare quale strumento di governance globale”, spiega Antonio Onorati, presidente del Centro internazionale Crocevia, membro del Cisa.

Da parte sua Sergio Marelli, presidente del Cisa, aggiunge: “In particolare chiediamo che i termini partecipazione, sostenibilità, agricoltura famigliare, circuiti brevi di produzione e consumo, tutela dei piccoli coltivatori, empowerment ed equità, oltre che mutuate nella simulazione retorica delle grandi dichiarazioni, siano tradotte coerentemente in programmazione politica e regola economica”.

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