Ma gli acquisti di alimentari e abbigliamento in flessione |
Italia, segnali di ripresa per i consumi |
Roma, 7 settembre 2009 - Segnali di ripresa sul fronte dei consumi che, per la prima volta dopo un anno e mezzo, fanno registrare, a giugno e a luglio, due variazioni positive consecutive sia in termini congiunturali che nel confronto con gli analoghi periodi del 2008. L'Indicatore dei Consumi Confcommercio (Icc) segnala, in particolare, a luglio 2009 un incremento dello 0,5% in termini tendenziali e dello 0,2% rispetto a giugno. "Un risultato importante - sottolinea Confcommercio - che, associato ad altre informazioni, sembra confermare il superamento della fase più negativa del ciclo e l'inizio di una debole ripresa. Certo - aggiunge Confcommercio - l'esiguità degli impulsi registrati e il permanere di elementi congiunturali contraddittori non permettono ancora di parlare di una ripresa robusta". Per la confederazione, inoltre, "segnali di miglioramento continuano a provenire anche dalle indagini relative al clima di fiducia delle famiglie che mostra, nel mese di agosto, un'ulteriore crescita, riportandosi sui livelli di inizio 2007. Va segnalato che a questo dato si e' associato, sempre ad agosto, un contenuto miglioramento del clima di fiducia anche sul versante delle imprese manifatturiere e dei servizi, mentre per il commercio si è riscontrato un arretramento. Il miglioramento mostrato a luglio dall'Icc, rispetto all'analogo mese del 2008, riflette una crescita della domanda sia per i beni sia per i servizi. Questa evoluzione è stata determinata in misura quasi esclusiva dalla dinamiche registrate dai consumi relativi ai beni e servizi per la mobilità e le comunicazioni". "La domanda per i servizi di ristorazione e alloggio mostra, anche nell'ultimo mese, una diminuzione in termini tendenziali (-0,9%), confermando il permanere di un trend negativo per questo segmento dei consumi delle famiglie" prosegue l'organizzazione presieduta da Carlo Sangalli, aggiungendo che "la dinamica della domanda relativa ai beni e servizi per la mobilità ha confermato la tendenza al miglioramento, conseguenza del permanere di un andamento favorevole della domanda di autovetture da parte di persone fisiche e di un attenuarsi delle dinamiche negative per gli altri segmenti che compongono l'aggregato". Secondo la confederazione, inoltre, "gli acquisti di articoli di abbigliamento e calzature evidenziano una flessione (-2,6%), segnalando come i saldi estivi non siano riusciti a rivitalizzare un segmento ormai da tempo in difficoltà. La domanda in quantità di beni e servizi per la casa ha segnalato un ulteriore decremento (-0,4% rispetto all'analogo mese del 2008), confermando anche in questo caso le difficoltà del comparto". Infine, per quanto concerne la domanda delle famiglie per i prodotti alimentari, le bevande e i tabacchi, la stima per luglio 2009 segnala una contrazione del 3,1% dei volumi acquistati. Questa evidenza è uno degli elementi che obbligano alla massima cautela nell'interpretazione dei dati, certamente positivi, del bimestre giugno-luglio 2009.
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