Napolitano ricorda l'8 settembre di 66 anni fa |
A margine della cerimonia il capo dello Stato ricorda la Resistenza e sollecita l'avvio delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unita d'Italia . Fra le due cose, spiega non c'è soluzione di continuità. “Anche nella sua essenzialità, la cerimonia di oggi è molto significativa”, ha detto Napolitano dopo aver deposto la corona di fiori a Porta San Paolo, dove ebbe luogo il primo episodio della resistenza contro i nazisti e fascisti. Alla manifestazione sono anche intervenuti il ministro della difesa Ignazio La Russa, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, il governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo, il presidente della Corte costituzionale Francesco Amirante e il vicepresidente della Camera Rocco Buttiglione. Al termine della cerimonia, il ministro della difesa La Russa, parlando con i giornalisti ha detto che “qui, a Porta San Paolo, si compì un autentico miracolo, cui poi seguì il sacrificio di Salvo D'Acquisto”. Quindi, ricordando la cerimonia alla quale partecipò lo scorso anno e che non mancò di sollevare qualche polemica storico-politica, La Russa ha osservato: "Grazie al presidente della Repubblica Napolitano e al presidente del Consiglio Berlusconi è stato compiuto con l'aiuto di tutti, nessuna parte politica esclusa, un cammino significativo verso una maggiore e totale concordia nazionale”.
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