Rapporto Onu, Norvegia migliore paese in cui vivere |
New York, 5 ottobre 2009 - La Norvegia ha ottenuto il titolo di migliore paese in cui vivere, mentre gli stati dell'Africa sub-sahariana colpiti dalla guerra e dall'Aids risultano i meno allettanti. E' quanto emerge dai dati delle Nazioni Unite pubblicati oggi. I dati, raccolti prima della crisi economica globale, mostrano che il tenore di vita più alto si registra in Norvegia, Australia e Islanda, mentre Nigeria, Afghanistan e Sierra Leone sono i fanalini di coda in termini di sviluppo umano. L'indice del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) è stato calcolato utilizzando dati del 2007 sul Pil pro capite, sull'istruzione e sulle aspettative di vita, e sottolinea marcate differenze tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo."Nonostante significativi miglioramenti nel corso del tempo, il progresso non è stato equo", commenta l'Undp in una nota. "Molti paesi sono regrediti negli ultimi decenni, a causa delle crisi economiche, delle crisi legate alle guerre e delle epidemia di Aids, e questo anche prima della recessione globale". In Nigeria, riporta l'indice, l'aspettativa di vita media è di 50 anni, inferiore di circa 30 anni rispetto alla Norvegia, mentre per ogni dollaro pro capite guadagnato in Nigeria, in Norvegia se ne guadagnano 85. Nei 24 paesi più poveri inoltre, circa la metà della popolazione è analfabeta, contro il 20% registrato nelle nazioni con uno sviluppo umano medio.
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