Macedonia, naufragio nel lago Ohrid, 15 morti |
Skopje, 5 settembre 2009 - Sono 15 le persone morte annegate per il naufragio di una imbarcazione turistica nel lago Ohrid, in Macedonia. In un primo tempo di era parlato di 22 vittime ma questa sera il ministero degli interni, citato dalla rete televisiva macedone A1, ha reso noto un bilancio ufficiale di 15 persone decedute. Altri tre turisti bulgari sono in condizioni gravi. Secondo quanto riferiscono i media macedoni, a bordo del battello diretto verso il monastero medioevale di San Naum, vi erano 55 persone, malgrado l'imbarcazione ne potesse trasportare solo 43. Le vittime erano quasi tutti anziani provenienti da piccole città della regione di Pirdop Zlatitsa, a est di Sofia, ha riferito il governo bulgaro, che parla di “terribile tragedia”. Di fronte alla gravità dell'incidente, il ministro macedone dei trasporti, Mile Janakievski, ha presentato le dimissioni. Il battello, l'Ilinden, era stato costruito nel 1924 a Ratisbona, in Germania, ma era stato recentemente revisionato. Testimoni hanno raccontato che si è spezzato in due parti ed è affondato in meno di un minuto a 300 metri dalla costa. Alla scena hanno assistito gli ospiti di un capeggio sulle rive del lago, che sono stati i primi a prestare soccorso. Successivamente è giunta la polizia con imbarcazioni e sommozzatori. Il governo di Skopje ha annunciato l'invio di un aereo speciale per prelevare i sopravvissuti e le vittime. Il lago Ohrid, il più profondo dei Balcani, è la meta turistica più popolare della Macedonia e attira ogni anno migliaia di vacanzieri. Sia il lago che l'omonima città di Ohrid fanno parte del patrimonio mondiale dell'Unesco. Il governo di Sofia ha proclamato per domani una giornata di lutto nazionale. Un aereo speciale è partito per la Macedonia per riportare in patria i sopravvissuti e i corpi delle vittime.
|