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| Russia, 2 incriminati per omicidio attivista e giornalista |
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Bishkek, 5 novembre 2009 - Due nazionalisti russi sono stati arrestati e incriminati per l'omicidio di un difensore dei diritti umani e di un giornalista, assassinati a Mosca a gennaio. In Kyrgyzstan intanto una giovane donna è stata arrestata per l'assassinio del direttore di un giornale. Stanislav Markelov era un attivista che aveva denunciato abusi dell'esercito russo in Cecenia mentre Anastasia Baburova era una giornalista del quotidiano di opposizione Novaya Gazeta, lo stesso in cui lavorava Anna Politkovskaia. Gli accusati sono un uomo e una donna: Nikita Tikhonov, 29 anni e Yevgenia Khasis, 24. I due fanno parte di un gruppo di nazionalisti che gli investigatori ritengono coinvolto in un omicidio a sfondo razzista. In Kyrgyzstan Seitbek Murataliyev, caporedattore del quotidiano Zhylan, è stato ucciso con 13 coltellate nel suo appartamento. La polizia ha arrestato una giovane donna. Ma il movente del delitto potrebbe non essere politico.
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