Nord Corea, Clinton incontra le 2 giornaliste Usa detenute |
Washington, 4 agosto 2009 - In visita a sorpresa nella Corea del Nord, dove era giunto in giornata per essere subito ricevuto dal leader locale Kim Jong-il, Bill Clinton ha incontrato le due giornaliste statunitensi di origini asiatiche condannate in giugno a dodici anni di lavori forzati nel paese comunista per presunto spionaggio. Lo ha reso noto il notiziario del network televisivo Abc, citando fonti riservate dell'amministrazione Usa, secondo cui il colloquio tra l'ex presidente americano e le detenute è stato “molto emozionante”. Le due, Laura Ling di 32 anni e Euna Lee di 36, erano state arrestate lo scorso marzo alla frontiera con la Cina per ingresso illegale in territorio nord-coreano. La Casa Bianca, che già aveva puntualizzato come la missione di Clinton abbia carattere “meramente privato”, ha frattanto smentito che questi abbia consegnato un messaggio di Barack Obama a Kim, come riferito invece dall'emittente di regime 'Radio Pyongyang', citata da diversi mass media sud-coreani; il presunto messaggio sarebbe stato solo verbale, e non scritto. “Non è vero”, ha tagliato corto Robert Gibbs, portavoce presidenziale americano. La presenza di Clinton nella capitale del Nord Corea ha comunque lo scopo dichiarato di ottenere il rilascio delle connazionali. Le fonti governative Usa hanno espresso la speranza che possano rientrare in patria domani insieme all'ex presidente, la cui partenza da Pyongyang è prevista per oggi stesso. Sembrerebbero così confermate le indiscrezioni dell'agenzia di stampa sud-coreana Yonhap.
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