La Russa, rientro di 400 soldati dall’Afghanistan |
Roma, 3 novembre 2009 - Nel corso di una intervista al quotidiano online "affari italiani", il ministro della difesa Ignazio La Russa ha annunciato che, dopo la proclamazione di Hamid Karzai presidente dell'Afghanistan e la cancellazione del ballottaggio, la situazione dei militari italiani cambia, e quindi sarà anticipato il rientro di 400 soldati che comincia fra sette giorni. La Russa spiega: “avevamo detto fino alla fine delle operazioni elettorali, le quali si sono concluse. E quindi inizia il ritiro graduale. Ci auguriamo che sia l'occasione per un rasserenamento e una costruzione di una democrazia maggiore in Afghanistan, auspicando un incontro di tutti coloro che aspirano a un governo stabile e democratico. E intanto noi possiamo avviare il rientro dei 400 soldati in più”. Da Kabul, intanto, si apprende che Karzai è tornato ad offrire un ramoscello d'ulivo ai "fratelli" talebani. Dopo essere stato nominato per un altro mandato quinquennale, il presidente afghano ha chiesto ai guerriglieri di "tornare a casa e riabbracciare la loro patria". Da tempo Karzai sostiene il dialogo con i talebani moderati e ha più volte cercato di aprire un canale con il mullah Omar, a capo della frangia più radicale legata ad al Qaeda. Ma la proposta di deporre le armi e partecipare al processo di pace in Afghanistan è stata respinta dai talebani.
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