Teheran, scontri tra polizia e oppositori |
Teheran, 4 novembre 2009 - L’opposizione iraniana torna in piazza, la polizia risponde con la forza usando gas lacrimogeni per disperdere la folla. Secondo un sito internet dell’opposizione le forze dell’ordine in abiti civili e la milizia islamica dei Bassiji avrebbero aperto il fuoco sui manifestanti. Tra questi ci sarebbero feriti mentre altri sarebbero stati arrestati. Gli oppositori tra cui i leader Mirossein Moussavi e Medhi Karoubi, sono scesi in strada nonostante il divieto delle autorità. Contestano la rielezione di Ahmadinejad e denunciano brogli. L’ultima manifestazione risaliva a settembre. Da giugno il paese è piombato nella più grave crisi politica, con decine di morti e migliaia di arresti. Gli oppositori protestano mentre come ogni anno in Iran si celebra l’assalto all’ambasciata statunitense con una manifestazione ufficiale. Quest’anno ricorre il trentesimo anniversario. Per Barack Obama l’Iran è a un bivio: “deve scegliere se aprire le porte al dialogo o rimanere legato al passato”, ha detto il presidente statunitense.
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