Morto l’ultimo insorto del ghetto di Varsavia |
Varsavia, 3 ottobre 2009 - Marek Edelman l’ultimo comandante dell’insurrezione del ghetto ebraico di Varsavia contro i nazisti si è spento all’età di 90 anni. Guidò gli ultimi giorni della vana opposizione allo sgombero del ghetto e all’invio dei suoi abitanti verso le camere a gas. Edelman era stato cardiologo e, nel dopo guerra, non aveva mai voluto lasciare la Polonia. Negli anni Settanta e Ottanta, aveva affiancato il sindacato polacco Solidarnòsc sostenendo Lech Walesa nel processo di democratizzazione della Polonia. Il suo nome era però legato agli eventi dell’aprile del 1943, quando i nazisti decisero di smantellare il ghetto dove restavano più di 60 mila persone, dopo che la maggior parte della popolazione ebraica era già stata deportata nel campo di sterminio di Treblinka. L’insurrezione condotta da appena 220 giovani male armati durò comunque tre settimane sino al suo sanguinoso epilogo.
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