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Prime reazioni alle linee guida di Barroso

 

Bruxelles,4 settembre 3009 – Si registrano le prime reazioni alle linee guida presentate ai gruppi del Parlamento europeo dal presidente della Commissione Jose Manuel Durao Barroso in vista degli incontri che avrà la prossima settimana con le varie formazioni politiche. Le priorità proposte da Barroso per i prossimi cinque anni, riguardano la necessità di superare la crisi finanziaria, la disoccupazione e di trovare soluzioni per combattere il cambiamento climatico.
Candidato senza rivali alla successione della presidenza, Barroso ha avuto finora il sostegno dei ventisette governi dei paesi membri, ma ha bisogno anche dell’avallo del parlamento europeo.

Quanto ha convinto il suo programma di priorità? I dubbi sembrano per alcuni restare sul tappeto. Più positivo il commento di Graham Watson dei liberali democratici: “Penso che Barroso abbia in effetti toccato, colpito le zone erogene di tutti gli esponenti dei liberal-democratici. Ha chiaramente espresso il suo interesse per un futuro basato su un ambiente sostenibile. Ha parlato abbastanza sul tema della politica sociale, passaggio che ha soddisfatto i socialisti. E credo che abbia dimostrato di essere un uomo con immaginazione e prospettiva. Mi aspetto a questo punto che gli europarlamentari dubbiosi diano il loro appoggio alla sua successione”.

Meno indulgente la reazione di Jo Lienen del partito socialista dell’europarlamento: “Quello che ho sentito è un insieme di differenti temi, alcuni dei quali fanno parte delle cose già acquisite. Ci sono degli evidenti deficit nel programma per quello che riguarda la questione sociale, manca molto sui servizi di pubblico interesse, c‘è molto poco sul programma di impiego in Unione europea ed è assente la questione dei progressi sociali”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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