Diversità e discriminazioni, premio di giornalismo a Oliva e Stefani |
Sono le vincitrici italiane del concorso “Sì alle diversità. No alle discriminazioni” 2009 indetto dalla Commissione europea - Saranno premiate il 17 novembre a Milano e parteciperanno alle finale europea
Maddalena Oliva si è imposta nella categoria generale del Premio “Sì alle diversità. No alle discriminazioni” 2009 con l’articolo “Siamo Frontiera” pubblicato da Diario. A Laura Stefani, e al suo articolo “16 metri cubi di foresta amazzonica” pubblicato da Slow Food, è andato il premio speciale “Discriminazione e Povertà”, istituito dalla Commissione Europea in preparazione del “2010 - Anno Europeo contro la povertà e l’esclusione sociale. I riconoscimenti saranno consegnati alle vincitrici il prossimo 17 novembre alle ore 12.45, presso la Rappresentanza a Milano della Commissione europea di Corso Magenta 59, al termine di un seminario sulla lotta ai cambiamenti climatici, dedicato ai media in vista della Conferenza sul clima delle Nazioni Unite in programma a dicembre a Copenaghen. La Giuria e le motivazioni per i vincitori italiani L’attribuzione dei riconoscimenti è stata decisa da una Giuria nazionale composta da: Massimo Crucioli (European Anti Poverty Network), Valentina Lombardo (COSPE – Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), Elena Montani (Commissione Europea – Rappresentanza in Italia), Carmelo Occhino (AJE/AEJ – Associazione dei Giornalisti Europei) e Delia Vaccarello (giornalista, scrittrice e vincitrice delle edizioni 2004 e 2008 del Premio ).La Giuria ha effettuato le sue scelte tra oltre 70 articoli candidati e considerati validi per la selezione finale. Ad Oliva il riconoscimento assoluto, per il suo articolo “Siamo frontiera”, è stato attribuito dalla Giuria con la seguente motivazione: “L’articolo sa indagare e far conoscere al lettore un tema, troppo spesso trascurato, quale la transessualità, riuscendone a cogliere anche gli aspetti meno conosciuti come nel caso della transizione da donna a uomo. La qualità della scrittura, autentico ponte tra giornalismo e letteratura, è capace di rendere al meglio l’atmosfera non solo di dolore ma anche di liberazione e rinascita dei protagonisti e delle protagoniste, all’interno di un quadro complessivo ricostruito grazie alle testimonianze di coloro che direttamente o indirettamente assistono a questa loro esperienza di vita. Il risultato finale è un testo che produce un grande impatto emotivo sul lettore”. La motivazione alla base della scelta della Giuria nei confronti di Laura Stefani e del suo “16 metri cubi di foresta amazzonica” è stata invece la seguente: “La povertà è evidenziata come fattore di discriminazione che può segnare il destino di un essere umano dalla sua nascita e imprigionarlo per tutta la vita. La Giuria ha apprezzato la capacità della giornalista di far vivere la storia con una scrittura di ottima qualità e una documentazione accurata e professionale. Riesce a far percepire al lettore lo sfruttamento dei protagonisti e del loro ambiente, arricchendo il testo con numerose testimonianze raccolte sul campo. E’ un articolo di qualità assoluta.” “La lotta alle discriminazioni e la promozione dei benefici delle diversità sono obiettivi che la campagna paneuropea For Diversity Against Discrimination vuole e può raggiungere grazie anche al ruolo cruciale di media e giornalisti che devono fungere da divulgatori e moltiplicatori di un’informazione corretta, documentata e capace di interessare i cittadini europei – commenta Carlo Corazza, Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea – Ecco perchè è importante dare un riconoscimento pubblico a giornaliste come Maddalena Oliva e Laura Stefani che, con i loro articoli premiati oggi, assolvono nel miglior modo possibile a questo ruolo”. Centinaia in Europa i giornalisti partecipanti Dal 1 Novembre 2008 al 31 Agosto 2009, oltre 500 giornalisti della carta stampata e di testate online da tutta l’Unione Europea hanno candidato articoli capaci di accrescere la consapevolezza sui temi della discriminazione e della diversità. In ogni Stato Membro della UE, una giuria di esperti, presieduta dalla Commissione Europea e composta da rappresentanti della società civile, esperti di anti-discriminazione e giornalisti, ha selezionato i vincitori nazionali. A novembre, una giuria europea selezionerà i vincitori del concorso European Journalists Award, cui parteciperanno tutti i vincitori nazionali. Alla sua sesta edizione, questo premio celebra i giornalisti che contribuiscono a una migliore comprensione dei benefici della diversità e della lotta alla discriminazione per motivi di religione o credo, disabilità, età, orientamento sessuale, razza o origine etnica. L’edizione di quest’anno include una categoria speciale per gli articoli con focus sul collegamento tra povertà e discriminazione.
Il premio è organizzato in partnership con AJE/AEJ Association of
European Journalists, European Youth Press ed European Journalism
Centre. Per ulteriori informazioni:
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