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Scambio con Hamas dopo il video dell’ostaggio che dice di star bene

Israele libera 19 donne palestinesi per il soldato rapito 

 

Gaza, 2 ottobre 2009 – Hamas ha distribuito oggi alle Tv internazionali il video del caporale israeliano Gideon Shalit, ritrasmesso dalla tv israeliana e da quella araba al Jazeera. Rapito dall'organizzazione estremista palestinese nel giugno 2006, Shalit appare in buone condizioni di salute. Vestito con una divisa di colore scuro, seduto in una stanza con pareti bianche, davanti a un tavolo, mostra la prima pagina del giornale arabo "Palestina" del 14 settembre scorso. E dice: mi trattano bene.

Gilad, 23 anni appena, si rivolge ai familiari per dire loro: "non vedo l'ora, aspetto il giorno in cui verrò rilasciato. Vorrei realizzare il mio sogno di essere libero", aggiunge il giovane militare ostaggio da tre anni. Shalit parla anche delle Brigate al Qassam, braccio armato di Hamas, che lo detiene in una località segreta di Gaza: "Le brigate al Qassam mi trattano bene".

Questa mattina diciannove detenute palestinesi sono uscite di prigione nell'ambito di uno scambio accettato da Israele con il video del soldato israeliano Shalit. "E' un primo passo. Per noi si tratta di un nuovo conteggio dei suoi giorni" (di detenzione) ha detto Noam Shalit, padre di Gilad, dopo aver visionato il video con le immagini del figlio. Noam si è detto "non particolarmente ottimista" su una prossima liberazione del caporale Tsahal.

Il filmato, che dura due minuti e quaranta secondi, è stato inviato al primo ministro Benjamin Netanyahu. Prima di rilasciare definitivamente le prigioniere palestinesi, gli israeliani hanno visionato il video per accertarsi che durasse almeno un minuto, che fosse girato recentemente e che il soldato fosse chiaramente riconoscibile.

HAMAS, CATTUREREMO ALTRI SOLDATI PER LIBERARE I NOSTRI PRIGIONIERI
Gerusalemme, 2 ottobre 2009 - Nel giorno della speranza per Gilad Shalit, apparso in video dopo oltre tre anni dalla sua cattura a Gaza, Hamas minaccia una campagna di sequestri di soldati israeliani: "Continueremo nei nostri tentativi di rapire militari per liberare tutti i nostri prigionieri in Israele". E' quanto ha promesso il capo dell'uffico politico di Hamas, Khaled Meshaal, che vive in esilio a Damasco. Lo riporta il sito web dello Yedioth Ahronoth, secondo cui Meshaal ha avvertito il governo israeliano: "Possiamo catturare un altro Shalit, e un altro e un altro ancora".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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