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Roma, 2 settembre 2009 - Sono almeno 33 le persone morte, oltre 300 quelle ferite e una quarantina risultano ancora disperse dopo il terremoto di magnitudo 7.0 che ha colpito l'isola indonesiana di Java. La maggior parte delle vittime - come riferiscono le fonti ufficiali governative - è rimasta intrappolata sotto le macerie delle loro case crollate per il sisma.

L'epicentro è stato registrato a 200 chilometri a sud della capitale indonesiana ad una profondità di 49 chilometri. L'oscillamento degli edifici a Giacarta è durato oltre un minuto, spingendo la gente a fuggire dall'interno dei palazzi e dei centri commerciali. In un primo momento era stato lanciato l'allarme tsunami, fenomeno cha ha già duramente colpito Java nel 2004 e nel 2006, poi rientrato visto l'andamento della situazione di assestamento.

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