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Attentato in Pakistan, 34 morti (evacuato ufficio Onu)

L’esercito sequestra armi ed esplosivi in una roccaforte talebana


Islamabad, 2 novembre 2009 - Almeno 34 persone sono morte in un attacco terroristico messo a segno stamani a Rawalpindi, grande città vicina alla capitale del Pakistan, già teatro di numerosi attentati. Una moto carica di esplosivo è stata condotta nel cortile dell’albergo Shalimar e fatta scoppiare accanto alla fila dei dipendenti dell’hotel che attendevano di ricevere la paga. L’albergo si trova vicino al quartier generale delle forze armate pachistane che fu teatro, il mese scorso, di un attacco seguito dalla presa di ostaggi da parte di un commando di 10 combattenti islamici.

Le Nazioni Unite hanno annunciato oggi che evacueranno il proprio personale dalla provincia del nord-ovest del Pachistan a causa del deteriorarsi delle condizioni di sicurezza. Mercoledì scorso, un attacco terroristico al mercato di Peshawar, capoluogo di questa provincia, aveva provocato più di 140 morti.

Si apprende, intanto, che l'esercito pakistano ha conquistato il pieno controllo di Kanigurram, una delle città più grandi del Sud Waziristan ed ex centro operativo dei talebani. ''L'area di Kanigurram è stata completamente ripulita dai terroristi'', ha detto il generale Athar Abbas nel corso di una conferenza stampa a Islamabad, aggiungendo che l'esercito ha perquisito la zona casa per casa ed ha sequestrato cinque camion di munizioni, armi ed esplosivi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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