Internet: Consiglio Europa, pił impegno per tutela minori |
Strasburgo, 2 novembre - La sicurezza dei minori che utilizzano Internet deve essere garantita in primo luogo da chi produce i contenuti di Internet. Occorre tuttavia anche una decisa opera di sensibilizzazione e di controllo da parte di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti. E' questo il senso della raccomandazione approvata recentemente dall'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, per richiamare l'attenzione degli Stati membri sulla necessitą e l'opportunitą di fare di pił per garantire la navigazione sicura dei minori su Internet. Il mutamento provocato da Internet e dalle nuove tecnologie nelle abitudini di vita e nell'apprendimento dei minori, ricorda la newsletter del Garante della Privacy, e' enorme, come ormai pił volte sottolineato, e comporta una vera e propria rivoluzione del concetto di privacy e vita personale. I minori vivono sempre pił su Internet (metaforicamente e in senso reale) e compiono il proprio percorso di crescita attraverso mondi virtuali spesso senza regole chiare o precise. D'altro canto, sta riducendosi l'impatto dei media tradizionali (giornali, radio, televisione) quali veicoli di sensibilizzazione e modelli di comportamento. Questo vale anche per la tutela della privacy e della vita privata, messe a rischio, come ricorda il Consiglio, dall'assenza di regole definite e dalle pratiche spesso aggressive di profilazione e marketing online mirate ai minori senza che questi siano in grado di difendersi adeguatamente.
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