Nucleare, Aiea visiterà impianto iraniano di Qom |
Ginevra, 1 ottobre 2009 - Segnali di distensione a Ginevra fra il gruppo dei 5+1 e l'Iran che si sono trovati d'accordo nell'intensificare i colloqui nelle prossime settimane. Lo ha riferito il capo della diplomazia Ue, Javier Solana, aggiungendo che Teheran ha accettato in via di principio l'esportazione del proprio uranio a paesi terzi, che provvederebbero all'arricchimento in misura sufficiente a produrre energia. L'Iran concederà agli ispettori dell'Aiea l'accesso all'impianto di Qom, quello rimasto segreto per anni, entro due settimane. Il capo dei negoziatori iraniani, Saeed Jalili, ha detto: “Abbiamo avuto dei buoni colloqui ed abbiamo espresso il punto di vista della Repubblica islamica” aggiungendo che i negoziati riprenderanno alla fine del mese di ottobre. Secondo Jalili, “tutti i paesi dovrebbero avere la possibilità di beneficiare” delle applicazioni civili dell'energia atomica, ma “nessuno dovrebbe avere armi nucleari”. La Casa Bianca saluta con favore il “costruttivo inizio” dei colloqui fra Iran e potenze mondiali sul nucleare, ma avverte Teheran che è pronta a tenere in considerazione l'ipotesi di nuove sanzioni contro la Repubblica islamica nel caso in cui gli ulteriori incontri si rivelassero solo una tattica per rinviare le questioni principali. Ne ha parlato con i giornalisti il portavoce del presidente Usa Barack Obama, Robert Gibbs, il quale commentando il meeting di Ginevra ha sottolineato che “in qualsiasi momento dovesse emergere che questo è un tentativo degli iraniani di trascinare le trattative fino alla morte, penso che lavorando insieme ai nostri partner del gruppo 5+1 intraprenderemo passi ulteriori di pressione”.
Israele ritiene che siano inutili i colloqui lanciati a Ginevra tra
Teheran e il gruppo del '5+1' affermando che la Repubblica Islamica
non abbandonerà mai il proprio progetto di costruire l'atomica. “E'
una perdita di tempo”, ha detto Silvan Shalom, vice Premier
israeliano. “Gli iraniani non rinunceranno mai al proprio piano di
fabbricare armi nucleari”, ha affermato.
LA
FARNESINA AUSPICA UNA STRETTA COLLABORAZIONE DELL’IRAN CON L’AIEA “Auspichiamo che questa riunione sia la prima tappa di un processo con un calendario e scadenze ben definite che possa condurre ad una soluzione diplomatica della questione nucleare iraniana ed aiuti a ridifinire, in chiave cooperativa, il ruolo di Teheran nella regione”, ha aggiunto il portavoce della Farnesina nel corso di un briefing con la stampa.
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