Croazia-Slovenia “piano” per il confine marittimo | ||
Golfo di Pirano, 1 agosto 2009 – Sembra vicino a una soluzione il contenzioso tra Slovenia e Croazia sul confine marittimo nel Golfo di Pirano, nel nord Adriatico. Nel corso di un incontro i leader dei due paesi hanno concordato “un piano approssimativo” per permettere di sbloccare la disputa che va avanti dalla dissoluzione della ex Iugoslavia e che sta sbarrando alla Croazia l’accesso all’Unione europea. Al termine dei colloqui il neo-premier croato, Jadranka Kosor, si è detta lieta che si stia profilando una soluzione nell’interesse di entrambi le parti. Il premier sloveno Borut Pahor ha dichiarato:”Penso che abbiamo spianato la strada per trovare una soluzione a entrambe le questioni entro la fine dell’anno, la ripresa dei negoziati di adesione all’Unione europea della Croazia e la disputa territoriale”. La Slovenia ha sempre insistito sul suo diritto all’accesso alle acque internazionali, anche per l’importanza strategica che ciò avrebbe per il porto di Capodistria, mentre la Croazia sosteneva che secondo il diritto internazionale non è possibile tracciare un confine simile. Lubjana ha colto al volo la possibilità di porre il veto sui negoziati di adesione all’Ue della Croazia come strumento di pressione su Zagabria.
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