Spari in Ossezia del Sud, tensione tra Mosca e Tbilisi |
Un anno fa la guerra Russia-Georgia |
Mosca, 1 agosto 2009 - A pochi giorni dall'anniversario della guerra tra la Russia e la Georgia, torna a crescere la tensione fra i due paesi. Il ministero della difesa di Mosca si è detto preoccupato per una serie di spari a Tskhinvali, in Ossezia del Sud, e nei sobborghi e ha minacciato il ricorso alla forza militare per difendere l'indipendenza della piccola repubblica, riconosciuta unilateralmente dalla Russia lo scorso anno. “Gli eventi dell'agosto del 2008 si svilupparono in uno scenario simile, con la Georgia che condusse un'aggressione militare contro l'Ossezia del Sud e attaccò il contingente di peacekeeper russi", ha ricordato in una nota il ministero della difesa russo, denunciando lo sparo di alcuni colpi di mortaio contro il territorio dell'Ossezia del sud nei giorni scorsi. A sua volta Tblisi ha accusato Mosca di destabilizzare la situazione nella regione. In un comunicato, il ministero degli esteri georgiano si “condannano categoricamente le dichiarazioni militariste di Mosca che hanno lo scopo di destabilizzare la situazione e di incoraggiare lo sviluppo di eventi secondo uno scenario pericoloso”. La guerra dello scorso anno tra Russia e Georgia durò cinque giorni, dall'8 al 13 agosto, e si concluse con la mediazione dell’Unione europea durante la presidenza di turno francese. Un paio di settimane dopo, Mosca riconobbe l'indipendenza di Ossezia del Sud e Abkhazia, una mossa contestata dalla comunità internazionale, che chiedeva il rispetto dell'integrità territoriale georgiana.
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