Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 12 Marzo 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Si è svolta a Strasburgo dal 28 al
30 marzo la XXXII sessione del Congresso dei
poteri locali e regionali del Consiglio
d’Europa (CPLRE) che ha discusso molti temi
che riguardano in modo diretto i poteri
territoriali: dai migranti ai diritti umani
alle potenzialità che offre la tecnologia
all’amministrazione pubblica.Delegazione
italiana(nella
foto con la Presidente del CPLRE Gudrun
Mosler-Törnström-sesta da sinistra) in
prima linea nel rilanciare gli interessi
degli Enti locali e regionali. Soddisfazione
è stata espressa da Carla Rey, Segretario
generale dell’AICCRE (Associazione che
gestisce la segreteria della Delegazione
italiana), presente ai lavori: “ancora una
volta la nostra Delegazione è stata unita e
determinata nel difendere con vigore la
democrazia locale”.
Migranti: non lasciamo soli gli enti
locali!
Il
28 marzo è stata approvata dal CPLRE una
importanterisoluzione
sul tema del ruolo degli Enti locali e
regionali di fronte al fenomeno migratorionella
quale si sottolineano le difficoltà che
riscontrano i poteri territoriali ad
affrontare la situazione dei rifugiati a
causa di una risposta chiara ed univoca da
parte dell’Europa. Gli Enti locali e
regionali, infatti, sono quelli che devono
affrontare per primi le situazioni
emergenziali e lo fanno con risorse e mezzi
limitati, di fronte alla responsabilità di
garantire ai migranti appena arrivati
protezione, assistenza ed accesso ai servizi
pubblici basilari: alloggio, cure sanitarie,
istruzioni, senza alcuna discriminazione.Per
questo, il CPLRE invita tutti i livelli di
governo a cooperare maggiormente e a
coordinare le loro risposte, al fine di
predisporre politiche di accoglienza che
garantiscano il rispetto dei diritti umani
per i rifugiati ed i migranti,
indipendentemente dal loro status giuridico,
e a facilitare la loro integrazione nel
lungo periodo nelle comunità che li
ospitano, attraverso un approccio basato
sulla loro rapida integrazione(nella
foto: Remo Grenga, capo della delegazione
italiana del CPLRE).
Continua
Ripristinare la democrazia locale in
Turchia!
IlCPLREha
adottato il 29 marzo una raccomandazione e
una risoluzione sulla situazione dei sindaci
e consiglieri in Turchia:le
nuove misure introdotte nel Paese
nell’ambito dello stato di emergenza, a
seguito del tentativo di colpo di stato del
15 luglio 2016, hanno portato all’arresto e
alla custodia cautelare di decine di eletti
locali, che sono stati sostituiti da persone
nominate dal governo centrale. “Condanniamo
ogni forma di violenza, ma chiediamo che non
si incarcerino i Sindaci con la scusa del
terrorismo”, ha detto nel corso del
dibattitoPiero
Fassino, membro della Delegazione
italiana, che è stata particolarmente attiva
nel corso della discussione, soprattutto
perché, ha sottolineatoRemo
Grenga, capo-delegazione,“la
questione degli Eletti locali turchi mina il
concetto stesso di democrazia e lotteremo
affinché sia ripristinata la legalità”.
Soddisfazione per l’approvazione dei
documenti è stata espressa daCarla
Rey, Segretario generale dell’AICCRE
(Associazione che gestisce la segreteria
della Delegazione italiana), presente ai
lavori ed intervenuta a margine del
dibattito:“ancora
una volta la Delegazione italiana è stata
unita e determinata nel difendere con vigore
la democrazia locale. Quello che sta
accadendo in Turchia riguarda tutti noi,
eletti locali e loro rappresentanti”.
Il CPLRE ha presentato una relazione
elaborata a seguito di due missioni
esplorative svolte in Turchia nel 2016. Il
rapporto ha fatto osservare che la
detenzione di Sindaci eletti e la loro
sostituzione con “Sindaci nominati dal
governo centrale” in più di 50 città della
Turchia sudorientale“ha
provocato un’effettiva sospensione
dell’esercizio pratico della democrazia
locale in tali municipalità”. Un
fatto conseguente è stata la riduzione dei
servizi pubblici locali, tra cui in
particolarela
chiusura di case rifugio per la tutela delle
donne e di altri servizi destinati a donne,
bambini e famiglie a rischio povertà.
Il CPLRE ha chiesto al Comitato dei Ministri
del Consiglio d’Europa di invitare le
autorità turche a vigilare in particolare
affinché l’arresto di un eletto locale sia
una misura debitamente motivata ai sensi del
diritto interno e adottata conformemente
alle norme del Consiglio d’Europa, nonché a
esaminare la situazione degli eletti locali
sottoposti a custodia cautelare alla luce
della Convenzione europea dei diritti
dell’uomo e al fine di ottenerne la
scarcerazione, ove possibile, e a rivedere
la legislazione turca, al fine di rendere
conforme alle norme europee la sua
definizione di terrorismo” (nella foto:
Piero Fassino, intervenuto nel dibattito).
Continua
Tecnologia e democrazia, binomio del
futuro
Nell’ultimo
decennio si è osservata una crescente
tendenza verso la pubblicazione e il
riutilizzo dei dati pubblici. Un numero
sempre maggiore di città riconosce il
potenziale offerto dalla tecnologia e dalle
politiche di apertura dei dati pubblici.La
pubblicazione e il riutilizzo dei dati
pubblici forniscono ai governi locali la
possibilità di trasformarsi in
amministrazioni più trasparenti, più
democratiche e più efficaci. Il
CPLRE ha approvato il 30 marzo una
risoluzione ed una raccomandazione sul tema:“utilizzo
dei dati aperti (Open data) per una migliore
erogazione dei servizi pubblici” (rapporteur
l’italiana Manuela Bora,nella
foto). Il Congresso sollecita
gli Enti locali e regionali a predisporre
strategie di accesso ai dati in possesso
delle amministrazioni locali e ad
accertarsi, prima di renderli disponibili al
pubblico, del pieno rispetto delle normative
e delle politiche in materia di protezione
dei dati e di tutela della privacy. Invita
inoltre il Comitato dei Ministri del
Consiglio d’Europa ariconoscere
l’importanza degli open data per il
miglioramento della democrazia locale,
a proporre linee guida agli Stati membri per
l’elaborazione di norme e strategie per il
rilascio di dati aperti e a risolvere i
problemi legati al rischio di una “frattura
digitale” in materia di fruizione degli open
data. Un numero sempre maggiore di città,
secondo il documento del CPLRE,“dimostra
l’immenso potenziale non ancora sfruttato
rappresentato per le ONG e i gruppi di
interesse da tali dati pubblici quando sono
resi disponibili in un formato aperto e
riutilizzabile”. In numerosi
settori, quali i trasporti, la salute, i
beni e le strutture culturali, la qualità
dell’ambiente e il consumo energetico, gli
insiemi di dati raccolti dalle autorità
pubbliche cominciano ad essere utilizzati da
gruppi della società civile, spesso in
stretta collaborazione con le collettività
locali, “per sviluppare nuovi strumenti e
applicazioni destinati a promuovere la buona
governance nei comuni e nelle città. Ne
derivano vantaggi, quali una migliore
governance, una migliore qualità di vita e
città ecologiche e intelligenti”.
Continua
IIaedizione
Master AICCRE in Europrogettazione
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà aRoma,
presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, laseconda
edizione del Master in Europrogettazione
organizzato dall’Associazione e
rivolto esclusivamente agli amministratori
locali.
La prima si è svolta a novembre ed ha
registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni. SCARICA E GUARDA IL VIDEO
Presentato al Senato il secondo Rapporto dell'"Osservatorio sul Giornalismo" che misura lo stato di salute dell'informazione italiana. Utilizzati i dati di Ossigeno
Questa è la trascrizione dell'intervento di Alberto Spampinato alla conferenza internazionale "Il grande silenzio" che si è svolta all'Università Complutense di Madrid il 23 marzo 2017
La giornalista fu querelata 14 anni fa e condannata in primo grado per un'intervista. Ha rinunciato alla prescrizione ed è stata assolta in appello a Perugia
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Dopo la firma della
Dichiarazione di Roma, quale futuro
attende l’Europa? - “Back to citizens”
Roma, 30 marzo 2017, ore 18.30, Università LUISS Guido Carli
Nel contesto della Dichiarazione sul futuro
dell’Unione europea firmata la scorsa settimana dai 27 Capi
di Stato e di Governo e dai Presidenti delle istituzioni
europee, l’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento
europeo, in collaborazione con l’Università LUISS Guido
Carli, organizza un dibattito dal titolo:”Quale
futuro attende l’Europa? La parola ai cittadini - Back to
citizens”.
L’evento sarà introdotto dal Rettore
dell’Università LUISS, Prof.ssa Paola Severino, e sarà
moderato dal vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano.
I relatori che prenderanno parte al dibattito
sul futuro dell’Unione europea sono il Vicepresidente del
Parlamento europeo, David-Maria Sassoli, il Segretario
Generale del Parlamento europeo, Klaus Welle e il Direttore
della School of Government - Università LUISS, professor
Sergio Fabbrini.
A ROMA IL 3 APRILE
IMPRESE E ANTICORRUZIONE
IN UN CONVEGNO AL CAMPIDOGLIO
“Imprese e anticorruzione” è il tema del convegno che si
terrà il 3 aprile a Roma, nella Protomoteca del Campidoglio,
con inizio alle ore 11, promosso da Osservatorio Nuove
Professionalità e Confimprese. La corruzione è
universalmente indicata tra le cause dell’attuale crisi
economica. Le iniziative legislative per arginare il
fenomeno non hanno conseguito i risultati attesi. In tale
scenario assume particolare rilievo la Norma UNI ISO 37001:
un modello gestionale finalizzato ad individuare i rischi e
prevenire i fenomeni di corruzione. Uno standard
internazionale e uno strumento operativo prioritario per
tutte le aziende pubbliche e private. Particolare la
rilevanza dello strumento nel delicato settore degli appalti
sotto i riflettori per i recenti fatti di cronaca. Aprirà i
lavori il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De
Vito. Un saluto sarà rivolto dal presidente dell’
Osservatorio Nuove Professionalità prof. Renzo Baccolini,
dal presidente del board scientifico Osservatorio prof.
Vincenzo M.Mastronardi e dal presidente Confimpreseitalia
dott. Guido D’Amico. Introdotto dal Presidente emerito della
Corte Costituzionale prof. Antonio Baldassarre, con la
relazione del prof. Vittorio Stelo del Consiglio di Stato il
convegno affronterà gli aspetti sociali, culturali ed
economici della corruzione. La seconda parte si baserà su
tre relazioni tecniche: Principi pubblici e operativita'
privata nell'anticorruzione a cura dell’avvocato Cristiano
Ereddia (KPMG), Il valore reputazionale dell’accreditamento
e le prospettive per la norma ISO 37001 a cura del direttore
generale di Accredia dott.FilippoTrifiletti, L'Audit e la
certificazione Iso 37001: Cosa verifica l'Ente di
Certificazione e cosa certifica a cura del dott. Alfonso
Pagliuca, presidente e Ceo di Aja Europe Ltd. Modererà il
dibattito il prof. Stefano Loparco, direttore generale
Osservatorio Nuove Professionalità, che così sintetizza i
motivi per cui ONP ha voluto promuovere l’evento“Ilconvegno
intende evidenziare prospettive evantaggi della Norma Uni
ISO 37001.L’adesione allo standard internazionale conferisce
valore reputazionale e competitivo alle imprese italiane, fa
emergere e valorizza nuovi ruoli professionali e manageriali
orientati alla trasparenza ed integrità”.
Per contatti
Dott.ssa
Angela Verde
Responsabile Comunicazione Osservatorio Nuove
Professionalità
333.2643035
Angelaverde96@gmail.com
Il diario diGiulia
Paltrineri, finalista della
sesta edizione del Premio Morrione, ci
racconta come sta nascendo la video
inchiesta "Le mani sul fiume".
“Buongiorno, ecco, secondo me lei sta
sbagliando proprio tutto”. Bene,
cominciamo bene. Ho iniziato a mettere
mano all’inchiesta da pochi giorni, non
so quale strada imboccare per prima, mi
sono fatta dieci diversi programmi di
lavoro, finiti tutti puntualmente nel
cestino della carta. E ora sono seduta
al tavolino di un bar con una
professoressa universitaria di …
Il 21 marzo don Luigi Ciotti a Locri,
durante la manifestazione per la
Giornata della memoria e dell'impegno in
ricordo delle vittime innocenti delle
mafie, ha annunciatola
buona notizia della concessione dei
benefici della Legge Bacchelli al
giornalista Riccardo Orioles.
Tutto questo non sarebbe stato possibile
senza la campagna "Mandiamo in pensione
Riccardo Orioles" alla quale abbiamo
aderito nei …
Oggetto Newsletter :Londra
sotto attacco, armi nucleari al bando, Macedonia
Newsletter n°523,28
marzo 2017
L'Europa riparte dal Campidoglio, dopo la
celebrazione dei 60 anni dei Trattati di Roma e
la firma della Dichiarazione sul futuro a 27, ma
guarda doppiamente a Westminster, in attesa del
formale avvio della Brexit, previsto per domani,
e rispondendo unita alla minaccia terrorista che
la settimana scorsa ha trafitto al cuore la
democrazia di Londra. Ma c'è anche l'immediato
vicinato a preoccupare l'Ue: la crisi
istituzionale in Macedonia potrebbe degenerare
in scontro etnico, e Bruxelles valuta il ricorso
a sanzioni per i responsabili dello stallo nel
Paese. Intanto, sono iniziati ieri all'Onu i
negoziati per la messa al bando delle armi
nucleari: l'Italia rivedrà la propria posizione,
dopo aver votato contro in Assemblea generale lo
scorso dicembre?
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COMUNICATO STAMPA
IL PARLAMENTO EUROPEO LANCIA IN ANTEPRIMA EUROPEA “MY HOUSE
OF EUROPEAN HISTORY” - “LA MIA CASA DELLA STORIA EUROPEA”
CON IL VICEPRESIDENTE SASSOLI E IL SEGRETARIO GENERALE WELLE
Ospiti
d’eccezione: Samantha Cristoforetti e Philippe Duren
Roma, Campidoglio, Sala degli Orazi e Curiazi, 31 marzo 2017
10.00-13.00
“Raccontare l’Europa delle persone, dei cittadini, con foto,
filmati, testimonianze scritte e documenti da raccogliere in
un grande museo virtuale, questa è “My
house of European History” https://my-european-history.ep.eu/,
progetto che verrà presentato in anteprima a Roma venerdì 31
marzo 2017, a oltre duecento giovani delle scuole
ambasciatrici del Parlamento europeo”. Lo ha spiegato il
Direttore dell’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo
in Italia, Gian Paolo Meneghini, anticipando l’iniziativa.
“L’appuntamento è per le ore 10:00, in Campidoglio, nella
prestigiosa Sala degli Orazi e Curiazi, dove sessant’anni fa
furono firmati i Trattati di Roma. Ad accogliere gli
studenti delle Scuole Ambasciatrici del Parlamento europeo
saranno il Vicepresidente del Parlamento europeo David-Maria
Sassoli, il Segretario Generale del Parlamento europeo Klaus
Welle e gli europarlamentari presenti.
All’evento europeo parteciperà Samantha Cristoforetti,
astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale europea (ESA)
prima donna italiana a essere andata nello spazio grazie
alla Missione Futura dell’Agenzia Spaziale Italiana e di
Philippe Duren, nipote di Robert Schuman, uno dei Padri
fondatori dell’Europa” ha continuato Meneghini.
“Il Parlamento europeo è e sarà la casa di tutti i cittadini
europei affinché le loro istanze siano ascoltate. Per questi
motivi venerdì 31 marzo 2017, nel corso dell’evento, gli
studenti di tutta Italia simuleranno la sessione plenaria
del Parlamento europeo di Strasburgo, all’interno della
stessa sala degli Orazi e Curiazi dove, alcuni giorni fa, è
stata firmata dai 27 Capi di Stato e di Governo e dai
Presidenti delle Istituzioni europee la Dichiarazione
Solenne della futura Unione europea”, ha concluso Gian Paolo
Meneghini, Direttore dell’Ufficio d’Informazione del
Parlamento europeo in Italia.
Contesto
Nota ai redattori
“My house of European history” è un museo virtuale in cui
verranno raccolte le testimonianze di chiunque abbia una
storia da raccontare legata alla propria esperienza
dell’Europa. Dopo una semplice registrazione sul sito https://my-european-history.ep.eu/,
chiunque potrà caricare la sua storia corredata da foto,
audio, video o testimonianze scritte. La “Mia casa della
storia europea” sarà inaugurata e lanciata a Roma, in
Campidoglio, il 31 marzo 2017.
Il programma “Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo”
mira a creare, ampliandola costantemente, una rete di
scuole, insegnanti e studenti che collaborano con il
Parlamento europeo, i suoi deputati e i suoi uffici
d’informazione.
Per entrare a far parte della rete, le scuole svolgono
attività didattiche di sensibilizzazione alla democrazia
parlamentare europea e ai valori della cittadinanza europea.
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 11 Marzo 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
L’AICCRE PER I 60 ANNI DELLA FIRMA
DEI TRATTATI DI ROMA
24 MARZO
Roma, Camera
dei deputati, dibattito “I governi locali e
regionali e l’Unione europea, i partner per
promuovere la democrazia e lo sviluppo
globale" organizzato alla Camera dei
deputati il 24 marzo dall’AICCRE e dal CCRE,
con il sostegno di Platforma
Mogherini: “L’Unione (europea) fa la
forza, con l’aiuto degli Enti locali”
“L’Unione
europea ci ha portato in un posto migliore
di quello in cui sono cresciuti i nostri
padri e i nostri nonni. E c’è il rischio di
perdere tutto questo.Abbiamo
bisogno della saggezza, del senso di
responsabilità e del pragmatismo degli
amministratori locali per costruire il
futuro dell’Unione europea”. Così ha
esordito l’Alta rappresentante dell’Unione
europea per gli affari esteri e la politica
di sicurezza e Vicepresidente della
Commissione europea Federica Mogherini,
intervenendo al dibattito organizzato dall’AICCRE
e dal CCRE. “Siamo di fronte, ha
continuato la Mogherini, a un momento
particolarmente importante della nostra
storia. Abbiamo l’occasione di renderci
conto di quello che rischiamo di perdere se
non ci prendiamo cura di quello che abbiamo
costruito”. “Ma credo, ha aggiunto, che i
cittadini inizino a capire la differenza tra
ciò che può suonare bene in un talk show e
quello che rischia di essere trasformato in
una politica reale”.L’Unione
europea, ha proseguito,oggi
è indispensabile. Per i nostri
genitori era il sogno della pace. Per la mia
generazione era il lusso della mobilità,
dell’euro, dell’identità europea. Oggi è
indispensabile per fare fronte a un mondo
sempre più complicato dinanzi al quale
ognuno è più debole e perso". La dimensione
dell’Unione , ha sottolineato la
vicepresidente della Commissione europea, “è
quella minima indispensabile per fare fronte
ai problemi mondiali. Usa, Cina, India,
Russia, Brasile: ciascuno di questi Paesi ha
la dimensione di un continente. Nessuno può
affrontarele
dinamiche mondiali senza questa forza.
L’Unione europea resterà il più grande
mercato unico del mondo, e in quanto tale
può presentarsi di fronte ai suoi
interlocutori mondiali che preferirebbero
vederla divisa. Sarebbe bene che tutti
prendessero coscienza della forza dello
stare insieme". Insomma, ha precisato
Mogherini, “l’Unione europea non è
perdita di sovranità, è l’unico modo di
riconquistarla nel mondo di oggi”.
Ma per farcela "c’è bisogno di unsenso
di appartenenza diffusa. Sento
spesso dire ‘si è deciso a Bruxelles’. Ma
credo che sia il momento di renderci conto
che non esiste una entità distratta e
lontana. L’Unione europea siamo noi.
Dobbiamo sviluppare un senso di
responsabilità. Quando sento dire qualcuno
che dice di essere anti-europeo mi sembra
una contraddizione in termini. È come dire
che un italiano è anti-italiano, o un romano
anti-romano”.Al
termine dell’intervento, l’Alta
rappresentante Federica Mogherini ha
ricevuto una targa commemorativa dell’AICCRE
dal Presidente dell’Associazione Stefano
Bonaccini (foto in alto).
CCRE-CdR: Patto per la democrazia locale
Uno
dei momenti salienti del dibattito"I
governi locali e regionali e l’Unione
europea, i partner per promuovere la
democrazia e lo sviluppo globale",è
stata la firma di unmemorandum
d’intesatra
il CCRE ed il Comitato delle regioni e dei
poteri locali (CdR), siglato dai due
Presidenti Markkula e Bonaccini(nella
foto). Con questo accordo, le due parti
si impegnano a unire le forze per la
democrazia locale e siglano un impegno
comune per la cooperazione decentrata con i
Paesi candidati, vicini e partner. Il
Presidente del CdR Markkula ha così
commentato: “la collaborazione tra CCRE e
CdR sarà fondamentale per costruire l’Europa
degli Enti locali".
Pace e collaborazione contro il terrore
“Occorre
che i cittadini europei non pieghino la
testa di fronte a questa ondata di terrore
che colpisce da tempo i nostri Paesi. Serve
una azione comune di intelligence e difesa.
Ma soprattutto non possiamo rinunciare ai
valori fondanti di pace, democrazia e
libertà di pensiero parola e opinione
riconquistati a un prezzo altissimo. In
un’epoca in cui c’è una parte dell’Europa
che costruisce muri col filo spinato, e
viene la pelle d’oca a raccontarlo, penso
che dobbiamo costruire ponti", lo ha dettoStefano
Bonaccini, Presidente dell’AICCRE e
del CCRE, nel corso del dibattito “I governi
locali e regionali e l’Unione europea, i
partner per promuovere la democrazia e lo
sviluppo globale”. “A fronte di quello che è
avvenuto a Londra, ha continuato Bonaccini,
dobbiamo evitare di confondere migranti e
terrorismo ma non possiamo non vedere che vi
può essere una connessione tra terrorismo e
mancata integrazione di persone che arrivano
da altre parti del mondo. Abbiamo bisogno di
un processo di pace e collaborazione".Cliccaquiper
la video-intervista rilasciata a La Presse
il 24 marzo dal Presidente Bonaccini
Bureau
esecutivo del CCRE a Roma, sede nazionale
dell’AICCRE, sala Serafini
Europa, riparti dai cittadini!
Una
Europa più democratica e vicina ai
cittadini,che
torni a quel principio di sussidiarietà che
fu alla base della sua nascita: le decisioni
vanno prese al livello più locale possibile.
Un principio che negli ultimi anni è andato
perdendosi, con un rafforzamento del ruolo
dei Consigli europei, grandi tavolate
intorno ai quali siedono i capi di Stato e
di Governo. Questo il messaggio forte emerso
dal bureau esecutivo del CCRE, che si è
svolto a Roma il 24 marzo, presso la sede
nazionale dell’AICCRE, in occasione delle
celebrazioni del sessantennale della firma
dei Trattati di Roma. Occorre tornare al
livello locale, che aiuterà ad avvicinare
nuovamente i cittadini alle istituzioni
europee, rendendo il sistema più efficiente
ed arginando la deriva populista e
nazionalista. L’Unione europea riparta dal
basso, incoraggiando i cittadini a
contribuire in modo costruttivo e a dire che
tipo di Europa vogliono. I leader politici
ascoltino i cittadini e le loro
preoccupazioni.Leggi
la Dichiarazione completa del CCRE sui
sessanta anni dei Trattati di Roma (inglese)
25 MARZO
ROMA. MARCIA
PER L’EUROPA
La nostra Marcia dura tutto l’anno
“L’adesione
alla Marciaè
stata immediata, entusiasta e naturale per
una Associazione come la nostra, nata e
sviluppatasi intorno ai principi del
Manifesto di Ventotene e che da 65 anni
lotta per una Europa federale basata sulle
autonomie territoriali”. CosìCarla
Rey, Segretario generale dell’AICCRE
(nella foto), ha motivato lapartecipazione
dell’AICCRE alla Marcia per l’Europa,
organizzata a Roma il 25 marzo dal Movimento
federalista europeo e che ha visto la
presenza di migliaia di cittadini, tra i
quali numerosi amministratori locali
italiani invitati dall’AICCRE. “la nostra
Associazione rappresenta migliaia di
amministratori locali italiani, che sono
chiamati a contribuire a ritrovare quel
senso di comunità che oggi sembra smarrito.
E’ urgente un’azione popolare per
sensibilizzare le Istituzioni europee sulla
necessità di un radicale cambiamento di
rotta nel processo di integrazione europea”.
L’adesione alla Marcia è stata una delle
iniziative che l’AICCRE ha promosso per
celebrare i 60 anni della firma dei Trattati
di Roma e lo ha fatto “con spirito di
concretezza e di servizio verso l’ideale
europeo”. Infatti, ha continuato la Rey, “il
24 marzo abbiamo ospitato nella nostra sede
nazionale di Roma il bureau esecutivo del
CCRE, alla quale hanno partecipato decine di
amministratori locali provenienti da tutta
Europa e nel pomeriggio abbiamo promosso un
dibattito alla Camera dei deputati nel quale
abbiamo raccolto intorno al tavolo
rappresentanti internazionali delle
autonomie locali, parlamentari italiani ed
europei, membri del Governo italiano insieme
all’Alta rappresentante alla sicurezza
dell’UE, nonché Vicepresidente della
Commissione europea Federica Mogherini:
tutti hanno concordato sullanecessità
di un maggior ruolo degli Enti locali e
regionali nella costruzione di una Europa
della cooperazione, solidale, democratica e
che rimetta i cittadini al centro del
progetto politico”. Il patto tra
Comitato delle Regioni ed il CCRE, avvenuto
nel corso dei lavori del 24 pomeriggio,è
stato un atto di un rilevante spessore
politicoche
rafforza in modo consistente l’Europa dei
cittadini. La nostra Marcia, ha concluso la
Rey, durerà tutto l’anno: proseguiremo, con
concretezza e costanza costruire il percorso
verso quell’Europa che oggi hanno chiesto
migliaia di cittadini non solo a Roma, ma
nelle manifestazioni pro-Europa svoltesi in
molte città europee.Altre
foto della Marcia(fonte:
CCRE)
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà aRoma,
presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, laseconda
edizione del Master in Europrogettazione
organizzato dall’Associazione e rivolto
esclusivamente agli amministratori locali.
La prima si è svolta a novembre ed ha
registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni. SCARICA E GUARDA IL VIDEO Per Approfondimenti ed iscrizioni
Riunioni delle commissioni e
dei gruppi politici,
Bruxelles
Sicurezza / Francia e
Germania.
Il Ministro dell'Interno
federale tedesco Thomas de
Maizière ed il Ministro
dell'Interno francese
Matthias Fekl, discuteranno
con la commissione per le
Libertà Civili su possibili
misure per migliorare la
situazione della sicurezza
in Europa, così come le
sfide future in materia. (Lunedi)
Multinazionali / evasione
fiscale.
La commissione per gli
Affari economici e Monetari
voterà misure per
contrastare le
multinazionali che evadono
le tasse sfruttando le
differenze (“hybrid
mismatches”) tra i sistemi
fiscali negli Stati membri
dell'UE e dei paesi terzi.
(Lunedì)
Bilancio a lungo termine
dell'UE.
Una revisione intermedia del
quadro finanziario
pluriennale dell'UE (il
cosiddetto Mff) per il
periodo 2014-2020, sarà
votata dalla commissione per
i Bilanci. L'obiettivo
generale è quello di
allineare l’Mff alle nuove
priorità. Nello specifico,
la revisione intende far
fronte in maniera migliore,
da parte dell’Ue, alla crisi
migratoria, rafforzare la
sicurezza, stimolare la
crescita creando nuovi posti
di lavoro e aumentare la
flessibilità di bilancio per
affrontare meglio situazioni
di emergenza inattese.
(Lunedì)
Preparazioni plenaria.
I gruppi politici si
prepareranno per la sessione
plenaria del 3-6 Aprile a
Strasburgo, dove si
voteranno nuove regole per
rendere più sicuri i
dispositivi medici, per
uniformare i test ambientali
e di sicurezza per la
certificazione delle nuove
auto, per concedere
l'esenzione dal visto nella
UE per i cittadini ucraini e
per limitare le tariffe che
le compagnie telefoniche
applicano ad altri operatori
per utilizzare le loro reti
con l'obiettivo di abolire i
costi del roaming. Il PE
inoltre voterà le
raccomandazioni della
Commissione d'inchiesta
sulle misurazioni delle
emissioni nel settore
automobilistico (EMIS) e
farà un appello per evitare
la deforestazione legata
all’utilizzo dell’olio di
palma.
Ordine del giorno del
Presidente.
Lunedì il Presidente del
Parlamento europeo Antonio
Tajani incontrerà il
Presidente palestinese
Mahmoud Abbas.
Martedì incontrerà il
sindaco di Londra Sadiq Khan
ed il Presidente del Senato
della Repubblica Ceca H.E.
Milan Štěch.
Questa settimana Ossigeno ha verificato e reso note 12 intimidazioni nei confronti di giornalisti e operatori dell'informazione (leggi).
Presi di mira a causa del loro lavoro:Lucio Musolino, Paolo Pollichieni; Carlo Tecce, Andrea Gianbartolomei; Stefania Congedo, Roberta Riccardi; Paolo Berizzi; Giornalisti Bologna.
Il Tribunale di Reggio ha riconosciuto l'effetto intimidatorio della citazione per un milione di euro. Sempre fermo in Senato il disegno di legge (da riscrivere)
Lo ha stabilito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, dopo che sulla autovettura di Paolo Berizzi sono stati incisi simboli nazisti. Le note di Cdr e Fnsi
Il club aveva minacciato querela al Fatto che aveva parlato dell’inchiesta disciplinare su presunti rapporti fra i vertici e ambienti malavitosi negli ultrà
Dopo un richiamo del Defensor del Pueblo, il Ministero dell'Interno ha annullato la multa inflitta a un giornalista per aveva dato notizia di un arresto eseguito dalla polizia
Oggetto Newsletter :EU60
domani a Roma, G7, Bulgaria, Corea del Sud
Newsletter n°522,24
marzo 2017
L'Ue a 27 guarda al futuro eriparte
da Roma, a 60 anni esatti dalla
firma dei Trattati fondativi. La
celebrazione di domani in Campidoglio, che
culminerà con la firma di una Dichiarazione
congiunta a margine del Consiglio europeo
informale, sarà accompagnata per le strade
della capitale (ma anche nel resto del
Vecchio continente) da una marcia per
rilanciare un'integrazione europea che
appare affaticata. Un rilancio che parte
anche, e ambiziosamente, dalla difesa,
proprio lì dove la lascente Comunità si era
bloccata ai suoi albori; e che, come
proposto in un documento dello IAI, non teme
l'idea di una costruzione a più velocità.
Continua intanto la serie elettorale fra gli
Stati membri: dopo l'Olanda, tocca alla
Bulgaria, sotto i riflettori tanto della
Russia quanto della Turchia. Mentre la Corea
del Sud si avvia al voto anticipato in
seguito alle dimissioni della presidentessa:
che peso avranno, nelle urne, le tensioni
fra Washington e Pyongyang? Temi che, magari
in secondo piano rispetto a quelli
economici, saranno discussi nel G7 di
Taormina a fine maggio, sotto presidenza di
turno italiana: loIAI
invita a rifletteresul
prossimo Vertice.
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni
di novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI e in particolare lo
Speciale su#EU60
re-founding Europe
.
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G7: verso Taormina e oltre, una roadmap - Simone
Romano
La riunione dei capi di Stato e di governo dei
Grandi, programmata per il 26 maggio a Taormina,
sarà il punto culminante del G7 sotto presidenza
italiana. Gli spunti di interesse che essa
racchiude non sono pochi, sia da un punto vista
politico che economic...
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25 Marzo: stallo o rilancio del progetto europeo
- Ferdinando Nelli Feroci
Anche se le circostanze non sono fra le più
favorevoli e il quadro complessivo è incerto e
instabile, c’è davvero da augurarsi che le
celebrazioni del 60° anniversario della firma
dei Trattati di Roma siano un’occasione per
riaffermare una volontà condivisa di rilanciare
il progetto europeo...
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Difesa europea, forse è la volta buona -
Alessandro Marrone, Nicoletta Pirozzi, Paola
Sartori
A 60 anni, l'Unione europea, Ue potrebbe
finalmente decidere di occuparsi seriamente
della propria difesa, con un gruppo di Paesi
membri che si impegnano a fare di più e meglio
insieme alle istituzioni europee ed in
coordinamento con la Nato...
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Scudi missilistici e crisi politica: Corea Sud
dopo Park - Lorenzo Mariani, Giuseppe Spatafora
Si è conclusa con quasi dieci mesi di anticipo
rispetto alla naturale scadenza del mandato la
presidenza di Park Geun-hye, figlia
dell’ex-dittatore Park Chung-hee e prima donna
alla guida della Corea del Sud...
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Bulgaria al voto sotto occhi di Mosca e Ankara -
Francesco Martino
Risultato finale apertissimo, crescita dei
movimenti populisti ed euroscettici, tensioni
con la vicina Turchia, accusata di interferire
col processo elettorale. In Bulgaria, la
campagna per le elezioni politiche anticipate
del 26 marzo volge al termine...
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Migranti: tra soccorso e favoreggiamento -
Onofrio Spinetti
La Procura della Repubblica di Catania sta
conducendo un’inchiesta conoscitiva nei
confronti delle Ong che attualmente operano nel
Mar Mediterraneo, nell’ambito dell’ormai
persistente fenomeno migratorio...
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Welcome to the online edition of the
“European Business Review (EBR)”, where
journalists and distinguished
guest-writers express their views and
opinions on European affairs and
Business issues with in-depth articles,
analyses and commentaries.
A senior Member of the European
Parliament has accused Albania's
main opposition party of
effectively blocking reforms
widely seen as being vital in
keeping the country's EU
accession ambitions alive
Last week Scottish First
Minister Nicola Sturgeon
announced plans for the Scottish
Parliament to vote on whether
the executive should seek a
Section 30 order to allow
Scotland to legislate for a
referendum
24 marzo, ore 19.30, nella Basilica dei Santi XII Apostoli,
Piazza dei Santi Apostoli 51, Roma
In occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma, oltre alla
veglia di preghiera per l’Europa che il cardinale Angelo
Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze
episcopali d’Europa, presiederà giovedì 23 marzo alle 19
nella basilica di Santa Maria sopra Minerva, venerdì si
svolgerà una veglia ecumenica nella basilica dei Santi
Apostoli. A presiederla il cardinale Kurt Koch, presidente
del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei
cristiani. A promuovere questo appuntamento è la rete di
comunità e movimenti cristiani “Insieme per l’Europa”. Oltre
al card. Koch intervengono monsignor Nunzio Galantino,
segretario generale della Cei; Andrea Riccardi, storico e
fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Gerhard Pross,
attuale moderatore di “Insieme per l’Europa”. Una veglia con
identici obiettivi è in programma in altre 34 città europee,
da Lisbona a Szeged, da Bruxelles a Matera. Scopo
dell’iniziativa, spiega un comunicato, “testimoniare che
comunione, riconciliazione e unità sono possibili tra i
popoli del continente”. A darne testimonianza è “Insieme per
l’Europa” – rete di comunità e movimenti cristiani di varie
Chiese, oltre 300 diffusi in tutto il continente, tra i
quali i Focolari – testimonianza “che è contemporaneamente
cristiana e civile, e che vuole essere anche un contributo
al dibattito in corso sul futuro dell’intero continente”.
“Insieme per l’Europa”, prosegue il comunicato, si prefigge
di ispirare “persone di diverse generazioni e comunità,
appartenenti in maniera trasversale ai popoli dell’Europa,
ad incarnare nel quotidiano i valori di giustizia,
accoglienza, pace” per mettere in piedi quella “Europa
famiglia di popoli” che, nelle parole di papa Francesco al
conferimento del Premio Carlo Magno, è “capace di dare alla
luce un nuovo umanesimo”.
Il 25 marzo 2017, migliaia di cittadini europei manifesteranno per le vie di Roma per chiedere un’Europa più forte, più unita e più democratica.
Europei da tutto il continente sono invitati a un grande raduno pro-europeo in opposizione alle divisioni nazionali e a sostegno al progetto Europeo.
La Marcia coincide con il 60° anniversario della Comunità Economica Europea.
Il
25
marzo
2017
migliaia
di
cittadini
europei
da
tutto
il
continente
sono
attesi
a
Roma
per
manifestare
il
proprio
sostegno
all’unità
politica
europea
contro
chi
vuole
dividere
e
distruggere
l’Europa.
La
“Marcia
per
l’Europa“
chiede
ai
Capi
di
Stato
e di
Governo
di
rilanciare
e
completare
l’unità
politica
europea,
verso
un’Europa
più
forte,
più
unita
e
più
democratica.
Nello
stesso
giorno,
i
Presidenti
e i
Primi
Ministri
dei
Paesi
UE
si
incontreranno
nella
capitale
italiana
per
celebrare
il
60°
anniversario
della
firma
del
Trattato
di
Roma.
Dopo
60
anni,
è
giunto
il
momento
di
portare
fino
in
fondo
il
progetto
di
unità
politica
dell’Europa.
PROGRAMMA
MARCIA
PER
L'EUROPA
2017
11:00
–
13:00 Raduno
presso
Piazza
della
Bocca
della
Verità
13:00
–
14:00 Discorsi
di
apertura
13:45
–
14:30 Marcia
per
l'Europa
2017
14:30
Fine
della
Marcia
presso
il
Colosseo
(Arco
di
Costantino)
FINE
Il
comunicato
stampa
è
disponibile
anche
in
altre
lingue
aquesto
link.
NOTA
DELL’EDITORE:
Il
25
marzo
2017,
mentre
l’Europa
celebra
il
60°
anniversario
del
Trattato
di
Roma
che
ha
istituito
la
Comunità
Economica
Europea
(CEE),
migliaia
di
europei
si
riuniranno
a
Roma
per
participare
alla
Marcia
per
l’Europa
2017,
dimostrare
il
loro
supporto
al
progetto
europeo
e
chiedere
un
rilancio
dell’unità
politica
europea.
I
cittadini
d’Europa
e le
organizzazioni
della
società
civile
esprimeranno
la
loro
volontà
di
un’Europa
migliore,
più
forte
e
più
unita.
L’iniziativa
è
stata
promossa
dall’Unione
dei
Federalisti
Europei,
i
Giovani
Federalisti
Europei,
Il
Gruppo
Spinelli,
il
Movimento
Europeo
Internazionale,
e
Stand
Up
for
Europe.
Manca appena un mese al primo turno delle
presidenziali francesi e ieri sera si è tenuto
il primo dibattito televisivo fra i cinque
principali candidati. Marine Le Pen ed Emmanuel
Macron manterranno il loro vantaggio rispetto ai
candidati dei partiti che hanno finora mandato
un presidente all'Eliseo? Mentre le forze
politiche d'Oltralpe si dividono sulle politiche
della sicurezza, a impensierire l'Ue è un'altra
consultazione elettorale imminente, stavolta ai
suoi confini: il referendum in Turchia sulla
riforma costituzionale che, se approvata,
consoliderebbe il potere di Erdogan. Che
sviluppi avrà uno scontento reciproco a lungo
covato, mentre l'Unione vive la settimana della
celebrazione dei sessant'anni dei Trattati di
Roma? L'integrazione differenziata, verso cui
paiono orientati i Paesi fondatori, nonostante
l'opposizione del blocco centro-orientale,
troverà riferimento nel testo della
Dichiarazione che sarà siglata venerdì? Una
Dichiarazione a 27, mentre Londra annuncia che
quattro giorni dopo attiverà formalmente la
Brexit.
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novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI e in particolare lo Speciale su#EU60
re-founding Europe
.
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Francia: le ricette dei candidati sulla sicurezza -
Margherita Bianchi
Ancora paura in Francia. Questa volta allo scalo
parigino di Orly, dove sabato mattina un uomo noto
all’intelligence francese ha attaccato un gruppo di
militari dell’operazione anti-terrorismo
‘Sentinelle’...
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Ue-Turchia: una crisi prevedibile ma inevitabile? -
Anja Palm
L’innesco dell’attuale crisi diplomatica fra Europa
e Turchia sembra essere stato nel ritiro, da parte
dei Paesi Bassi, dell’autorizzazione precedentemente
concessa ad alcuni ministri turchi per tenere dei
comizi elettorali in vista del referendum turco...
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La strada dell’integrazione differenziata -
Nicoletta Pirozzi, Piero Tortola, Lorenzo Vai
Un’occasione unica di bilancio e - ci si augura -
anche di rilancio del processo di integrazione in
uno dei momenti più difficili per la storia europea
dal secondo conflitto mondiale. Questo dovrebbero
essere le celebrazioni romane del sessantesimo
anniversario dei Trattati di Roma...
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#EU60: prematuro parlare di Federazione - Riccardo
Perissich
Un articolo appassionato di Giuliano Amato, a
proposito di un interessante libro di Sergio
Fabbrini, riprende con forza un tema che serpeggia
nel dibattito italiano sull’Europa: quello della
necessità di pensare a un nucleo integrato ...
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Albania: rimpasto di governo e lotta al
narcotraffico - Tsai Mali
In Albania, il premier (e leader del partito
socialista) Edi Rama mette mano a un rimpasto di
governo in vista delle elezioni legislative del
prossimo 18 giugno...
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Europa: un anniversario, un'opportunità, una
responsabilità
Il progetto
Il2017sarà
un anno cruciale per l'Unione
europea(Ue)
e i suoi Stati membri. Le crisi che
stanno minacciando la tenuta delprocesso
d'integrazionesono
ormai diventate problemi strutturali
che necessitano di risposte, prima
che peggiorino irreparabilmente.
Allo stesso tempo, una serie diappuntamenti
elettoralie l'avvio delle
negoziazioni per laBrexitsono
destinati ad incidere in maniera
significativa sulla tenuta interna e
laproiezione
internazionaledell'Ue.
Il 2017 sarà anche un anno simbolico
per le celebrazioni del60º
anniversariodella
firma deiTrattati
di Roma, uno dei massimi
momenti costitutivi nella storia
dell'Ue che può aiutare la
riflessione sulfuturo
dell'Europaattraverso
la lezione delle storia e la forza
delle idee.
Di fronte a queste sfide e
opportunità, l'Istituto
Affari Internazionali(IAI),
insieme alMinistero
degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale(MAECI),
in collaborazione con ilCentro
Studi sul Federalismo(CSF),
e nell'ambito del partenariato
strategico con laCompagnia
di San Paolohanno
deciso di lanciare il progettoEU60:
Re-founding Europe. The
Responsibility to Propose. Il
progetto coinvolge ricercatori
provenienti da diversi think-tank
europei, ognuno dei quali ha offerto
il proprio contributo su un aspetto
politico o istituzionale dell'Ue,
con l'obiettivo di avanzare delle
proposte in grado di rilanciare il
processo d'integrazione.
In vista della conferenza
internazionale che si terrà al MAECI
il prossimo20
marzoper
presentare e discutere irisultati
del progetto, lo IAI ha
pubblicato unpolicy
paperconclusivo
contenente una serie di
raccomandazioni politiche rivolte ai
rappresentanti degli Stati membri
che si riuniranno in Italia per le
celebrazioni dei Trattati di Roma.
Il contributo diNicoletta
Pirozzi,Pier
Domenico TortolaeLorenzo
Vaiaffronta
le questioni e i problemi posti
dall'integrazione differenziata,
proponendo e descrivendo
l'attuazione di una differenziazione
in tre specifiche aree politiche:
governance economica, difesa, e
spazio di libertà sicurezza e
giustizia.
In vista del sessantesimo
anniversario dei Trattati di Roma,
lo IAI e il Ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione
Internazionale, in cooperazione con
il Centro Studi sul Federalismo (CSF)
e nell'ambito della partnership
strategica con la Compagnia di San
Paolo, hanno organizzato una
conferenza internazionale che si
terrà a Roma il 20 marzo per
discutere i mezzi e le proposte per
rilanciare il progetto europeo.
Tra i fautori di una sempre maggiore
integrazione europea ha guadagnato
terreno l'idea di un'integrazione
differenziata, con la quale alcuni
stati membri possono approfondire
l'integrazione in determinati ambiti
politici, coinvolgendo possibilmente
i rimanenti paesi in un secondo
momento. L'integrazione
differenziata viene sempre più vista
- non solo dai politici europei, ma
anche dalle stesse istituzioni
europee - come una maniera
ragionevole e pragmatica per
rilanciare il processo di
integrazione. Il concetto di
integrazione differenziata appare
semplice, ma la sua applicazione si
rivela piuttosto complessa sia sul
piano politico che istituzionale.
Per avere successo qualsiasi
iniziativa di differenziazione
dovrebbe perciò affrontare
chiaramente diverse questioni
essenziali. Questo contributo
illustra le cinque principali
domande e i corrispondenti principi
guida per attuare una
differenziazione, applicandoli poi a
tre macro-aree politiche: la
governance economica, la difesa e lo
spazio di libertà, sicurezza e
giustizia. Per ogni area gli autori
delineano uno specifico percorso di
differenziazione e una tabella di
marcia, facendo riferimento a tre
esistenti "ancore istituzionali",
ossia la zona euro, la cooperazione
strutturata permanente (Pesco) nel
settore della difesa e l'area
Schengen.
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 10 Marzo 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Enti locali per una nuova Europa:
dibattito a Roma il 24 marzo!
L’AICCREed
ilCCRE,
nell’ambito di Platforma, hanno promosso un
dibattito sul tema: “I governi
locali e regionali e l’Unione europea, i
partner per promuovere la democrazia e lo
sviluppo globale”, il 24 marzo a
Roma, dalle ore 14:30 alle 17:30 presso l’Aula
dei gruppi parlamentari della Camera dei
deputati. Il discorso di apertura
dell’evento,organizzato
per il60
Anniversario dei Trattati di Roma,
sarà svolto daFederica
Mogherini, Alta rappresentante
dell’Unione europea per gli Affari esteri e
la politica di sicurezza e Vice presidente
della Commissione Europea. Un saluto ai
lavori sarà portato daAntonio Tajani,
Presidente del Parlamento Europeo. Il
dibattito proseguirà con una tavola rotonda
nel corso della quale interverranno:Pier
Paolo Baretta, Sottosegretario di
Stato, Ministero dell’Economia e delle
Finanze;Sandro
Gozi, Sottosegretario di Stato,
Dipartimento delle Politiche Europee;Markku
Markkula, Presidente del Comitato
delle Regioni;Mpho
Parks Tau, Presidente Città e
Governi Locali Uniti (CGLU);Petros
Fassoulas, Segretario Generale del
Movimento Europeo internazionale;Stefano
Bonaccini, Presidente dell’AICCRE e
del CCRE. Previsti anche interventi da parte
di membri del Parlamento italiano ed
Europeo. Modererà i lavoriGiampiero
Gramaglia, Giornalista.Parteciperanno
molti amministratori locali provenienti da
tutta Europa, tra i quali:
Christine Oppitz-Plörer, Sindaco di
Innsbruck (Austria); Rainer Haas, Presidente
del County Ludwigsburg (Germania); Gunn
Marit Helgesen, Consigliere del County
Telemark (Norvegia); Luc Martens, Sindaco di
Roeselare (Belgio); Annemarie Penn-Te Strake,
Sindaco di Maastricht (Olanda); Philippe
Laurent, Sindaco di Sceaux (Francia);
Giorgios Patoulis, Sindaco di Maroussi
(Grecia); Fatma Sahin, Sindaco di Gazantiep
(Turchia); Carlos Martinez Minguez, Sindaco
di Soria (Spagna). IlPROGRAMMA
IN ITALIANOePROGRAMMA
IN INGLESE
La mattina del 24, sempre a Roma,
nella sede nazionale dell’AICCRE, si terrà
il Bureau esecutivo del CCRE. CCRE ed AICCRE
parteciperanno inoltre il 25 marzo sia alla
Convenzione organizzata dall’UEF, Gruppo
Altiero Spinelli, EMI, JEF, che si terrà al
Centro Congressi Piazza di Spagna, Via
Alberti 5 che alla Marcia per l’Europa 2017,
il cui raduno è previsto dalle ore 12.00 a
Piazza Bocca della Verità.
Ambiente, economia circolare, Bonaccini:
dalle parole ai fatti
La
Commissione europea ha proposto un ambizioso
pacchetto che riconosce il ruolo degli Enti
locali nella transizione verso un’economia
circolare. “Il CCRE accoglie con favore il
pacchetto, ma suggerisce alcuni
miglioramenti in termini di definizioni
armonizzate per sviluppare una comprensione
e metodologia comune che ci permetterà di
raggiungere gli obiettivi di riciclaggio
proposti. Inoltre, sottolineiamo la
necessità di un sostegno finanziario adatto
a tutte le autorità locali e regionali,
qualunque sia la loro dimensione”, cosìStefano
Bonaccini, Presidente dell’AICCRE e del CCRE,
nel suo intervento del 15 marzo a Siviglia,
nel corso dellaConferenza
“Economia circolare: l’impegno delle città”,
organizzato, tra gli altri, dalla Sezione
spagnola del CCRE (FEMP). Ai lavori stanno
partecipando amministratori locali spagnoli
ed europei, rappresentanti del governo
spagnolo, esperti, ricercatori ed
imprenditori.Presente
anche Carla Rey, Segretario generale dell’AICCRE.
“Sappiamo tutti che l’intero pacchetto –
compresa la revisione della direttiva sui
rifiuti – è fondamentale per le autorità
locali e regionali, ha proseguito Bonaccini.
“Un’economia circolare, in cui il valore di
prodotti, materiali e risorse è mantenuto
nell’economia il più a lungo possibile e la
generazione di rifiuti minimizzata, è
necessaria per sviluppare un’economia
efficace con un basso tenore di carbonio.
Una transizione verso un’economia circolare
rappresenta anche l’opportunità di
trasformare l’economia e generare crescita e
posti di lavoro. Fornirà, inoltre, un
supporto essenziale per strategie rispettose
del clima, riducendo al minimo i materiali,
l’acqua e il consumo di energia, le
emissioni di gas a effetto serra e
garantendo che queste risorse siano
esaminate attraverso l’economia”.Continua
Ambiente: la risorsa degli Enti locali e
regionali
Trasformare
i rifiuti in una risorsa, questo è
l’obiettivo dell’“economia circolare”, fatto
proprio da 60 Comuni europei che il 15 marzo
a Siviglia hanno sottoscritto la “Dichiarazione”
che porta il nome della città spagnola. Il
documento è stato presentato daStefano
Bonaccini, Presidente del CCRE e
dell’AICCRE, e dal Sindaco e Presidente
della Rete spagnola delle Città per il clima
FEMP, Juan Espadas. I poteri locali chiedono
all’Europa sostegno politico e, soprattutto,
finanziario “per sviluppare strategie locali
di economia circolare”. La Commissione
europea e il Parlamento europeo hanno
approvato un pacchetto di iniziative per
realizzare un’economia circolare che
sviluppi un nuovo paradigma di modello
economico che chiuda il cerchio di
progettazione, produzione, consumo e spreco:
per creare insomma un’Europa
ecologica. Ma, recita la
“Dichiarazione”, anche se le grandi
questioni ambientali come la lotta al
cambiamento climatico, la biodiversità e la
crescente scarsità di risorse richiedono
soluzioni globali che sono in primo luogo di
competenza dei governi nazionali,devono
essere coinvolti anche gli Enti locali e
regionali”. Lo sviluppo urbano
sostenibile, l’approccio integrato e le
interrelazioni con il mondo rurale sono
fondamentali per lo sviluppo
dell’innovazione e l’implementazione di
soluzioni per una transizione graduale verso
un’economia a bassa emissioni di carbonio e
la conservazione delle nostre risorse
naturali.Continua
IIaedizione
Master AICCRE in Europrogettazione
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà aRoma,
presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, laseconda
edizione del Master in Europrogettazione
organizzato dall’Associazione e rivolto
esclusivamente agli amministratori locali.
La prima si è svolta a novembre ed ha
registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni. SCARICA E GUARDA IL VIDEO Per Approfondimenti ed iscrizioni
24-25 MAGGIO: IN MARCIA PER L’EUROPA
Federazione Campania
La Federazione Campania dell’AICCRE ha
fissato per il10
Aprileprossimo
lo svolgimento di una manifestazione in
occasione del 60° Anniversario dei Trattati
di Roma. Durante la manifestazione, che avrà
luogo inPaestum,
in provincia di Salerno, presso il Savoy
Beach Hotel, verrà consegnato unAttestato
di Benemerenza ai Comuni della Campania che
hanno mantenuto l'iscrizione all'AICCRE per
almeno 30 anni.
Federazione AICCRE Lazio
Lunedì
prossimo, 20 marzo, la Federazione Lazio ha
organizzato un incontro con il
Sottosegretario agli Affari Esteri,
Benedetto Della Vedova, che sarà seguito da
un dibattito aperto a tutti i partecipanti,
il tema sarà sul futuro politico
dell'Europa, a pochi giorni dalla ricorrenza
dei Trattati di Roma.
Politica di coesione, Commissione:
“l’attuazione procede speditamente”
Per quanto riguarda l’attuazione della
politica di coesione attraverso icinque
Fondi europei strutturalie
di investimento nel corso dell’attuale
periodo finanziario 2014-2020, il 2016 è
stato un anno di svolta. Lo rivela la
Commissione europea attraverso un suo
comunicato stampa. Il tasso di selezione
delle operazioni registrato l’anno scorso è
significativamente aumentato, passando
dall’8% al 28% degli stanziamenti della
politica di coesione. I dati rivelano che
l’accelerazione degli investimenti è stata
particolarmente marcata verso la fine del
2016. Se si include il cofinanziamento
nazionale, sono già stati investiti 176
miliardi di Euro in tutte le 263 regioni
dell’UE attraverso la politica di coesione.
Contemporaneamente, la Commissione lancia
oggi una versione aggiornata dellapiattaforma
di dati aperti (Open Data). Il
sito fornisce dati sui finanziamenti e sui
risultati della politica di coesione per il
periodo 2014-2020. Adesso è aggiornato al
dicembre 2016 ed è stata migliorata la
visualizzazione dei progressi in base al
Fondo, allo Stato membro e al programma.
Questa settimana Ossigeno ha verificato e reso note 7 intimidazioni nei confronti di giornalisti e operatori dell'informazione (leggi).
Presi di mira a causa del loro lavoro:Luca Abete e videoperatori; Marilù Mastrogiovanni; Marco Travaglio, Antonio Padellaro; Raffaella Fanelli.
Il giornalista Roberto Napoletano, direttore del quotidiano, indagato a Milano con altri nove dirigenti del gruppo. Società fittizie per alzare le copie vendute
World Forum for
Democracy 2017: Is
Populism a problem?
The 2017 World Forum
for Democracy will
take place on 8-10
November 2017 in
Strasbourg and will
focus on the
role of political
parties and media in
the context of
raising populism...
This year,
we are
looking for
novel
initiatives
and
approaches
which can
enhance
democratic
practices
and help
parties and
media, but
also other
political
actors, to
re-connect
to citizens,
make
informed
choices and
function
optimally in
21st century
democracy.
(deadline:
30 April
2017)
Everyone is
talking
about
Populism and
its danger
to democracy,
but what is
it exactly?
What do
populists
want, and
why do
people vote
for them?
The CoE
hosted
leading
expert Jan
Werner
Muller to
discuss
these
questions.
2200
participants
from more
than 100
countries
met in
Strasbourg
to offer
perspectives
and give
recommendations
on the two
key
questions on
the role of
education in
creating,
shaping and
buttressing
democracy
and in
helping to
reduce
inequalities.
UN ANNIVERSARIO, UN’OPPORTUNITA',
UNA RESPONSABILITA'
I contributi di Steven Blockmans
(Centre for European Policy
Studies, CEPS) e Guido Lessing (Centre
d'Etudes et de Recherches
Européennes Robert Schuman,
CERE) affrontano,
rispettivamente, il tema
dell'integrazione differenziata
nella politica estera europea e
nello spazio Schengen. Yves
Bertocini (Jacques Delors
Institute) esamina invece i
requisiti di legittimità
richiesti dai processi di
differenziazione dell'Unione.
Nei video, Pier Domenico
Tortola, Nicoletta Pirozzi e
Bernardo Venturi offrono il
proprio commento su questi temi.
Stati membri e popoli dell'Ue
sono "uniti nella diversità".
Sembra perciò naturale
utilizzare modelli di
integrazione differenziata per
costruire l'Europa, così da
poter agire in modo efficace
tenendo conto di questa
diversità. I fautori di
un'integrazione differenziata
dovrebbero però concentrarsi non
solo sull'efficacia ma anche
sulla legittimità, fondamentale
per il funzionamento e il
successo dell'Unione europea in
un momento in cui quest'ultima
si trova a dover far fronte a
sfide globali ed è inoltre
attraversata da numerose
fratture tra stati e popoli.
Questo contributo esplora i
presupposti filosofici, politici
e istituzionali necessari per
consentire maggiore legittimità
alla differenziazione nell'Ue, e
sottolinea l'importanza di
solide basi politiche per una
differenziazione in grado di
servire gli interessi dei popoli
europei, ad esempio per
questioni relative alla
sicurezza collettiva e
all'Unione economica e
monetaria.
Con o senza il Regno Unito, il
principale fattore che rende
inefficace la politica estera e
di sicurezza comune (Pesc)
continua a essere la ricerca del
consenso tra Stati membri che
perseguono differenti interessi
(geo)politici e differenti
obiettivi socio-economici.
Nonostante tutta la sua enfasi
su una visione condivisa per
un'azione comune e un approccio
integrato alla definizione delle
politiche, la Strategia globale
per la politica estera e di
sicurezza del 2016 non cambierà
questa situazione. Il trattato
Ue rende però disponibili
diversi meccanismi
sotto-utilizzati atti a
introdurre più flessibilità e
differenziazione nella politica
estera dell'Ue. In aggiunta a
ciò, negli ultimi anni si è
affermata la pratica di gruppi
ristretti più o meno strutturati
volti a facilitare il
coordinamento della politica
estera o come avanguardia del
coinvolgimento europeo nei
negoziati internazionali. Il
Gruppo di Visegrad, il formato
Eu3+3 (Francia, Germania e Regno
Unito per l'Iran) e il formato
Normandia (Francia e Germania
per l'Ucraina) ne sono un
esempio. Questo saggio esamina
le potenzialità e i limiti della
differenziazione all'interno e
al di là della cornice prevista
dal Trattato Ue per la Pesc.
La storia dell'Unione europea è
una storia di integrazione
differenziata. La
differenziazione è un corollario
logico dell'integrazione nella
misura in cui la
politicizzazione e gli incentivi
per una maggiore integrazione
differiscono da uno Stato membro
all'altro. I primi opt-out in
materia di giustizia e affari
interni sono stati concessi al
fine di continuare il processo
di ratifica dei Trattati
dell'Unione europea, ma oggi il
problema è se la sempre maggiore
differenziazione possa salvare o
distruggere l'Unione. In tempi
di Brexit e di montante
euroscetticismo, e con sullo
sfondo la crisi dei rifugiati, è
in gioco la resilienza
dell'Unione di fronte a una
possibile disgregazione. A
decidere il futuro dell'Unione
sarà la volontà degli Stati
membri di voler procedere verso
una maggiore integrazione al
fine di salvare l'acquis di
Schengen. Un'ulteriore
differenziazione nel settore
relativo a libertà, sicurezza e
giustizia rischia di
approfondire la divisione tra il
centro e la periferia
dell'Europa.
Il disgelo fra Stati Uniti e Cina comincia a
Mar-a-Lago? È nel resort della Florida di sua
proprietà che Donald Trump dovrebbe ricevere a
inizio aprile il leader cinese Xi Jinping, come
anticipato ieri da alcune fonti di stampa Usa.
Ma sul rilancio delle relazioni fra Washington e
Pechino pesa la deriva protezionista delle
politiche della nuova Casa Bianca. A Occidente,
gli Alleati non se la passano meglio: il
Montenegro attende il via libera americano per
diventare il 29o Stato membro di una Nato
impegnata a proiettare la sua azione verso il
fianco meridionale. E in Egitto continuano le
violenze contro i cristiani copti, nel silenzio
delle istituzioni. Un futuro meno tetro lo
promettono le 'smart cities', che in Italia
tardano.
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archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI e in particolare lo Speciale su#EU60
re-founding Europe
.
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Trump: una pericolosa deriva protezionista - Paolo
Guerrieri
Molti lavoratori e larga parte del ceto medio
americani sono convinti che gli accordi di libero
scambio stipulati negli ultimi decenni siano stati
la causa del loro impoverimento...
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Crisi migratoria e Libia, l’anello mancante -
Alessandro Marrone
“Ognuno lavora con i mattoni che ha” sosteneva De
Gasperi, guardando pragmaticamente agli elementi su
cui poteva contare nelle sue politiche al governo
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Egitto: ora i copti, poi a chi tocca? - Andrea Dessì,
Ludovico De Angelis
Si stima che i copti d’Egitto costituiscano il 10%
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popolazione cristiana di tutto il Medio Oriente...
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Montenegro e Nato: un valzer per l’accesso -
Cristian Barbieri
Il Montenegro nei prossimi mesi potrebbe diventare
il 29° Stato membro dell’Organizzazione del Trattato
dell’Atlantico del Nord al Vertice in programma il
25 maggio a Bruxelles...
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Smart Italy: presto le città del futuro - Sara
Piacentini
“Society has always to demand a little more from
human beings than it will get in practice”: sono
fonte d’ispirazione le parole scritte da George
Orwell più di mezzo secolo fa...
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Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 9 Marzo 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
CCRE, Bonaccini: “il nostro impegno per
le donne di tutto il mondo”.
Firmata
dichiarazione congiunta con Commissario
Cretu
“Siamo ancora lontani dalla parità di donne
e uomini in molte aree della nostra vita.
Infatti, osserviamo tendenze di degrado e
anche ripercussioni in Europa e, quindi,è
necessario intervenire per dimostrare che la
parità è al centro dei valori dell’Unione
europea, sancita dal quadro
giuridico e politico. Poiché stiamo
riflettendo sul futuro dell’Europa, dobbiamo
garantire che questo principio democratico
non è negoziabile e che siamo determinati a
intensificare i nostri sforzi per
raggiungere la parità di genere”, così
Stefano Bonaccini, Presidente del CCRE e
dell’AICCRE, nel suo intervento, l’8 marzo,
a Bruxelles,nel
corso dell’incontro tra il CCRE ed il
commissario europeo per la politica
regionale, Corina Creţu; incontro suggellato
dallaDichiarazione
congiunta(scarica)del
Commissario europeo, del Presidente del CCRE
e del Presidente del Comitato permanente
CCRE per l’uguaglianza, Ibon Uribe.
“Alla conferenza Habitat III a Quito in
ottobre, ha continuato Bonaccini, il
Commissario Cretu ha espresso l’intenzione
di sostenere l’emancipazione delle donne e
favorire la loro partecipazione attiva
attraverso lo sviluppo di reti di donne
elette a livello locale e regionale. Questo
è stato un annuncio molto puntuale e un
impegno importante. La Cretuha
poi giustamente affermato, nella recente
pubblicazione dei "Regio-stars 2017”,
che ilprogresso
deve essere accelerato ed i risultati
salvaguardati. Pertanto, in qualità di
Presidente del CCRE, sono molto felice diunire
le forzecon
il Commissario Creţu, per agire a favore
dell’emancipazione politica ed economica e
la partecipazione attiva delle donne”. Il
Presidente si è quindi soffermato sulla
nuovaAgenda
Globale delle Nazioni Unite,
adottata dai leader mondiali nel mese di
ottobre 2015, nella quale “vi è un
impegno chiaro e senza compromessi dei Paesi
a mobilitare gli sforzi al fine di
raggiungere la parità di genere e
l’emancipazione delle donne e delle ragazze:
questo è un fondamento necessario per un
mondo pacifico, prospero e sostenibile”.
Continua
CPLRE-Migranti, la ricetta italiana:
accoglienza, politica comune,
cooperazione
Si
è svolta a Venezia (9 marzo) la riunione
della commissione affari correnti del
Congresso dei Poteri locali e regionali del
Consiglio d’Europa (CPLRE), nella foto, che
ha trattato temi importanti per i poteri
locali, come le migrazioni, la lotta al
radicalismo e l’estremismo violento,
l’occupazione giovanile.Per
quanto concerne la questione migrazioni, larinnovata
delegazione italiana del CPLRE,
ha espresso il suo punto di vista:
è doveroso parlare di accoglienza e anche di
integrazione di migranti e rifugiati per
evitare che il fenomeno sia visto come
destabilizzante e conseguentemente produrre
solo un senso di paura tra la cittadinanza.
Tuttavia,è
necessaria una politica europeache
abbia una strategia comune: infatti, gli
arrivi in Italia e Grecia non sono
conseguenti delle scelte dei profughi, che
invece guardano a tutti i Paesi europei come
destinazione finale del loro viaggio. E su
questo è importantevalorizzare
le strategie degli Enti localiche
a volte hanno maggior successo delle
politiche nazionali. Il Migration Compact
non è uno strumento sufficiente. È
altrettanto importante, ha espresso la
delegazione italiana,focalizzare
l'attenzione sulle politiche di investimento
e sviluppo nei paesi da cui si migra.
La delegazione italiana alla prossima
plenaria del CPLRE produrrà degli
emendamenti alla risoluzione che verrà
votata, per arricchirla e renderla più
incisiva. Ricordiamo che la delegazione
italiana del CPLRE,il
cui segretariato è gestito dall’AICCRE,
si è insediata nello scorso ottobre. La
riunione di Venezia sta usufruendo del
patrocinio dalla Città di Venezia, delle
Associazioni italiane delle autonomie locali
e di Intesa San Paolo. La commissione per
gli affari correnti del CPLRE è incaricato
di studiare il ruolo degli Enti locali e
regionali per quanto riguarda le grandi
sfide della nostra società e preparare i
lavori sulle questioni tematiche quali la
coesione sociale, l'istruzione, la cultura e
lo sviluppo sostenibile dal punto di vista
del Consiglio dei valori fondamentali
dell'Europa. Ai lavori ha partecipato, tra
gli altri,,
Segretario generale dell’AICCRE.
Arresto Sall, Bonaccini: “sia trattato
con equità”
Il
CCRE ha chiesto chiarimenti alle autorità
senegalesi per l’arresto del Sindaco di
Dakar, Khalifa Sall, che è anche Presidente
della Sezione africana della CGLU (Città e
Governi Locali Uniti) e Segretario generale
della AIMF (Associazione internazionale dei
sindaci francofoni). Il Presidente del CCRE
e dell’AICCREStefano Bonaccini,
ha dichiarato: “Abbiamo appreso con
preoccupazione dell’arresto del Sindaco di
Dakar. In questo particolare momento, a nome
di tutti i membri del CCRE, desidero
esprimere la mia solidarietà al Sindaco:
Khalifa Sall è un Sindaco ben noto ed
impegnato, un esempio per molti dei suoi
colleghi. Chiediamo alle autorità senegalesi
di rispettare i principi democratici dello
Stato di diritto e al fine di garantire che
il Sindaco democraticamente eletto di Dakar
sia trattato con equità”.
IIaedizione
Master AICCRE in Europrogettazione
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà aRoma,
presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, laseconda
edizione del Master in Europrogettazione
organizzato dall’Associazione e rivolto
esclusivamente agli amministratori locali.
La prima si è svolta a novembre ed ha
registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni. SCARICA E GUARDA IL VIDEO Per Approfondimenti ed iscrizioni
24-25 MAGGIO: IN MARCIA PER L’EUROPA
Federazione Piemonte AICCRE
Su proposta della Federazione piemontese
dell’AICCRE, il Consiglio regionale del
Piemonte ha approvato di celebrare il 60
Anniversario della firma dei Trattati di
Roma con un Consiglio Regionale in Assemblea
dal titolo:L'Unione
europea a sessant'anni dai Trattati di Roma,
che avrà luogoil
29 marzo prossimo dalle ore 9.30 alle 14.00
a Torino presso l'Aula consiliare del
Consiglio regionale. L'Assemblea
affronterà il tema anche in relazione alle
risoluzioni di Riforma recentemente
approvati dal Parlamento europeo.
Parteciperanno all'Assemblea aperta: i
Componenti italiani della Commissione Affari
Costituzionali del Parlamento europeo, gli
Eurodeputati del Circoscrizione Nord Ovest,
i Parlamentari piemontesi, i Componenti
della Consulta regionale europea, i
rappresentanti delle Associazioni degli Enti
locali.
Rifugiati non accompagnati, PE: “creare
ambiente sicuro”
Durante il recente dibattito con il
Commissario europeo Dimitris Avramopoulos
sulla scomparsa dei bambini migranti in
Europa,il
Parlamento europeo ha chiesto la creazione
di un ambiente sicuro per i bambini
rifugiati non accompagnati, grazie ad
esempio alla nomina immediata dei tutori a
cui affidarli, a una hotline per le
informazioni urgenti e a una maggiore
cooperazione transfrontaliera. Il
PE ha anche discusso di come rendere più
facile il ritrovamento i bambini, per
esempio scattando foto o prendendo le
impronte digitali e hanno sottolineato che
la lotta contro i criminali che li sfruttano
deve essere intensificata.
Continua
Richiedenti asilo: allarme minori
È stato recentemente pubblicato dal
Consiglio d’Europa unnuovo
rapportosull’azione
condotta per proteggere dallo sfruttamento e
dagli abusi sessuali i minori colpiti dalla
crisi. Tra i principali problemi
riscontrati, si rilevano l’incompletezza dei
dati raccolti, le condizioni inadeguate di
accoglienza, le difficoltà incontrate per
l’accertamento dell’età reale e per
l’identificazione delle vittime. Pur non
essendo disponibili dati aggregati sul
numero complessivo dei minori colpiti dalla
crisi dei rifugiati in Europa, l’ENOC,la
Rete europea dei garanti per l’infanzia,
stima che nel 2015 almeno 337.000 minorenni
siano stati registrati come richiedenti
asilo, tra cui 88.300 bambini non
accompagnati. Gli Stati considerati
nell’indagine incontrano difficoltà molto
maggiori a fornire dati o stime sul numero
di bambini che non hanno chiesto asilo.
Continua
Digitalizzazione: male l’Italia
La Commissione europea ha pubblicato i
risultati dell’indice di digitalizzazione
dell’economia e della società (DESI) del
2017, uno strumento che illustra la
prestazione dei 28 Stati membri in una
varietà di settori che vanno dalla
connettività e le competenze digitali alla
digitalizzazione delle imprese e dei servizi
pubblici. Dall’indice del 2017 si evince che
l’UE registra dei progressi, ma il divario
tra i paesi all’avanguardia nel digitale e i
paesi che registrano le prestazioni meno
soddisfacenti è ancora troppo ampio. Sono
necessari sforzi e investimenti aggiuntivi
per sfruttare al meglio il mercato unico
digitale.L’Italia
è al 25esimo posto.
Continua
Oggetto Newsletter :Libia,
Nato, Cina
Newsletter n°518,10
marzo 2017
Mentre l'Ue alle prese con l'integrazione
differenziata designa per la prima volta non
all'unanimità un presidente del Consiglio
europeo (il riconfermato polacco Donald Tusk,
osteggiato proprio dal suo Paese),
incomprensioni parallele serpeggiano anche fra
gli Alleati delle due sponde dell'Atlantico. Per
gli Stati Uniti di Trump i conti non tornano:
gli europei dovrebbero investire di più nella
Nato. Mentre l'Alleanza proietta la sua azione
nel Mediterraneo, centrale nei traffici
commerciali della Cina e nel progetto di una
nuova Via della Seta. In Libia, intanto,
continua, anche a causa di un approccio
internazionale inadeguato, la guerra per i pozzi
di petrolio, con la Russia che si muove cauta
fra l'est di Haftar e l'ovest di Sarraj.
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dall'agenzia AGI e in particolare lo Speciale su#EU60
re-founding Europe"
Puoi seguirci anche su
Libia: vecchi e nuovi errori - Vincenzo Camporini
Si torna insistentemente a parlare di spartizione
della Libia, di una struttura istituzionale di tipo
federale con tre componenti, est - Cirenaica, ovest
- Tripolitania, sud - Fezzan...
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Arriva Rosneft, ma la Russia dubita di Haftar -
Umberto Profazio
Il 21 febbraio scorso, la National Oil Corporation (Noc)
libica ha firmato due accordi commerciali con la
compagnia russa Rosneft...
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Nato: la solita e sbagliata lite tra alleati -
Giuseppe Cucchi
Già Rudyard Kipling parlava di "fardello", ma per
lui il “burden” era quello del britannico (o altro
europeo) “costretto” dalla storia ad impegnare i
suoi figli migliori oltremare per provvedere al buon
governo di popoli “per metà diavoli e per metà
bambini”...
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Débâcle laburista: la lezione dei seggi dimenticati
- David Ellwood
È stato il celebre regista Ken Loach ad offrire i
commenti più incisivi sui risultati delle elezioni
suppletive tenutesi il 23 febbraio in due
circoscrizioni fin qui considerate del tutto
marginali nello scenario politico inglese...
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La nuova Via della Seta nel Mediterraneo - Massimo
Deandreis
Se si guarda l’andamento dell’interscambio
commerciale (importazioni più esportazioni) da e
verso i Paesi della sponda sud del Mediterraneo e
quelli del Golfo dal 2001 a oggi si osserva una
crescita costante...
Leggi l'articolo>
CORTE EUROPEA BOCCIA SANZIONI SPROPORZIONATE
Il caso si è verificato in Grecia Questo articolo è stato pubblicato il 24 febbraio 2017 sul blog dell’avvocato Marina Castellaneta
della conferenza“Onu: giornalisti aggrediti, colpevoli impuniti. L’allarme delle Nazioni Unite – Cosa accade in Italia”che si è tenuta presso il Senato della Repubblica in occasione della Giornata per mettere fine all’impunità per i reati contro i giornalisti”
Strumento
online
per gli
standard
di
qualità
nelle
politiche
giovanili
Strumento
online
per gli
standard
di
qualità
nelle
Lanciato
dal
Forum
Europeo
per i
Giovani,
questo
strumento
online è
rivolto
alle
organizzazioni
giovanili
e ai
giovani
per
valutare
lo stato
delle
politiche
giovanili
nel loro
contesto,
sia esso
nazionale,
regionale,
locale o
europeo........approfondisci}
ERASMUS+ 30 Years Story Competition ERASMUS+ 30 Years Story Competition'
Per celebrare il 30° anniversario di Erasmus+, la Commissione Europea ha lanciato il concorso "Raccontaci del + nel tuo Erasmus+". Il concorso è aperto a singoli ed organizzazioni che hanno partecipato al programma Erasmus+ o i suoi predecessori, comprese attività Erasmus a partire dal 1987, nonché SOCRATES, SOCRATES II, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig, Programma di Apprendimento Permanente, Erasmus Mundus, Tempus, Gioventù in Azione. I partecipanti dovranno inviare una foto o un video con una storia di 100 parole al massimo in cui si racconta del "+" nel proprio Erasmus+. I partecipanti devono indicare l'anno e il paese nel quale è stato prodotto l'elaborato. Durante il periodo di candidatura, .......
...approfondisci}
EaSI
- Corpo
Europeo
di
Solidarietà
-
Settore
occupazionale
Lanciato
dalla
Commissione
Europea,
l'invitorientra
nel
quadro
di una
serie di
azioni
in
programma
per la
prima
fase del
Corpo
Europeo
di
Solidarietà
(lanciato
il 7
Dicembre
2016) e
mira ad
assunzioni
transfrontaliere
nell'ambito
della
sezione
occupazionale......approfondisci}
Consultazione
pubblica
per
consolidare
il Corpo
europeo
di
solidarietà.
La
Commissione
europea
ha
avviato
una
consultazione
pubblica
per
raccogliere
le
opinioni
di
giovani,
insegnanti,
animatori
socioeducativi,
organizzazioni,
datori
di......approfondisci}
Sondaggio
delle
Nazioni
Unite
rivolto
ai
giovani!
Le
Nazioni
Unite
hanno
bisogno
di
capire
come
raggiungere
il
maggior
numero
possibile
di
giovani
in tutto
il mondo
e
lanciano
un
sondaggio
per
avere
delle
indicazioni...approfondisci}
Conclusioni
del
Consiglio
Istruzione,
Gioventù,
Cultura
e Sport
Il
Consiglio
Istruzione,
Gioventù,
Cultura
e Sport
(EYCS),
del 17
febbraio
scorso,
ha
adottato
alcune
Conclusioni
legate
agli
investimenti
per i
giovani
europei,
con........approfondisci}
6 -7
Aprile
2017: 7°
Forum
Europeo
Università-Impresa,
Bruxelles,
Belgio
Organizzato
dalla
Commissione
Europea,
il Forum
riunirà
circa
400
rappresentanti
da
istituti
di
istruzione
superiore,
imprese,
PMI,
organizzazioni
e
associazioni.....approfondisci}
10-12
Maggio
2017:
Living
Library
Forum,
Budapest,
Ungheria
Il Forum
riunisce
organizzatori
e
partner
delle
biblioteche
viventi
da tutta
Europa
al fine
di
rafforzare
l'utilizzo
della
Living
Library,
come
metodo
di
educazione
ai......approfondisci}
Rapporto
Eurostat:
Apprendimento
delle
lingue
straniere
In base
al
rapporto
Eurostat,
l'Ufficio
Statistico
dell'Unione
Europea,
imparare
una
lingua
straniera
a scuola
è molto
comune
nell'UE,
con
oltre 17
milioni
di
studenti...approfondisci}
Calendario Formazione Salto-Youth
contiene le attuali offerte di formazione nell'ambito del programma Erasmus+..approfondisci}
Banca Europea per gli Investimenti - Lavori estivi per studenti
La Banca Europea per gli Investimenti offre un numero limitato di lavori estivi per studenti nel periodo da Giugno a Settembre, da due a quattro settimane massimo, offrendo l'opportunità per sperimentare la vita lavorativa e guadagnare una piccola somma per le spese quotidiane ambito di intervento....approfondisci}
Eurodesk è la struttura del programma
comunitarioErasmus+dedicata
all'informazione, alla promozione e
all'orientamento sui programmi in favore
dei giovani promossi dall'Unione europea
e dal Consiglio d'Europa.
Punto Nazionale di Coordinamento
in Italia:http://www.eurodesk.it
---------------------------------------------------
Per contatti circa il contenuto della
presente scrivere unicamente alla
casella di posta: programmi@eurodesk.it
Oggetto Newsletter :EU60,
elezioni Olanda, Cina nei Balcani
Newsletter n°517,7
marzo 2017
Dall'Europa a più velocità all'Unione politica:
i modelli per rilanciare il futuro dell'Ue sono
formulati nel Libro Bianco presentato dal
presidente della Commissione europea Jean-Claude
Juncker e finiti dritti sul tavolo dei leader di
Italia, Francia, Germania e Spagna, riuniti a
Versailles ieri sera in preparazione delle
celebrazioni del 60o anniversario dei Trattati
di Roma, che cade il 25 marzo prossimo. Tra una
settimana, toccherà intanto agli olandesi dire
la loro, nelle urne delle legislative: l'onda
nazionalista prevarrà. E mentre i salvataggi nel
Mediterraneo toccano i livelli più alti degli
ultimi tre anni, Bruxelles volge lo sguardo ai
Balcani, dov'è terminata una lunga visita
dell'Alto rappresentante Federica Mogherini. Ma
l'Ue non è la sola: quali sono gli interessi
cinesi nella regione?
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novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Solo scenari per il futuro dell’Europa? - Ferdinando
Nelli Feroci
C’era molta attesa per il Libro Bianco che la
Commissione europea aveva promesso di pubblicare
come proprio contributo al dibattito sul futuro
dell’Europa nella prospettiva delle celebrazioni del
60° anniversario...
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Futuro immigrazione Ue: questione di coraggio - Enza
Roberta Petrillo
L’ultimo tentativo di un’Europa incagliata tra crisi
d’identità e cupio dissolvi di avviare una
riflessione comune in vista del vertice di Roma del
25 marzo è targato Jean-Claude Juncker...
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Olanda: una mina per l’Unione europea - Eleonora
Poli
Nonostante l’Olanda sia uno dei 6 paesi fondatori
dell’Unione europea le elezioni politiche olandesi
del 15 marzo potrebbero minare la già traballante
stabilità europea...
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La nuova Via della Seta passa per i Balcani -
Anastas Vangeli
I Paesi dell’Europa centro-orientale hanno un ruolo
significativo per l’attuazione della Belt & Road
Inititative (Bri), la nuova Via della Seta che punta
a migliorare collegamenti e cooperazione nella
regione eurasiatica...
Leggi l'articolo>
Con orgoglio sportivo sotto la bandiera europea -
Carlo Musso
Mi è difficile immaginare un cittadino di un
qualunque Stato membro dell’Unione europea che si
emozioni stando in piedi davanti alla bandiera blu,
o che si commuova ascoltando l’inno europeo...
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PARLAMENTO EUROPEO
Agenda settimanale 6-12 Marzo 2017
Incontri di Commissioni e gruppi
politici a Bruxelles
La riforma del sistema di asilo
dell'UE.
Proposte di riforma del sistema di
Dublino, che stabilisce lo Stato
membro responsabile dell'esame della
domanda di asilo, saranno presentate
e discusse per la prima volta in
commissione Libertà Civili. I
colloqui includeranno eventuali
modifiche per garantire una maggiore
solidarietà e condivisione di
responsabilità tra i paesi dell'UE
per far fronte all’attuale
situazione riguardante i migranti e
i richiedenti asilo. (Giovedì)
Martedì alle 11.00, il deputato
Cecilia Wikström terrà una
conferenza stampa durante la quale
esporrà le sue proposte in vista del
dibattito.
Tassazione.
La commissione speciale sul
riciclaggio di denaro, sulle frodi e
sull'evasione fiscale (PANA)
completerà le sue audizioni
ascoltando banchieri, avvocati e
contabili sugli strumenti finanziari
offshore segreti. All’audizione
parteciperanno inoltre giornalisti
delInternational
Consortium of Investigative
Journalists. (Lunedì)
Stato di diritto in Polonia.I
deputati della commissione Libertà
Civili discuteranno dell’indagine,
avviata dalla Commissione europea,
sul rispetto del principio di
legalità in Polonia, con il primo
vicepresidente Frans Timmermans.
(Giovedì)
Giornata Internazionale Della Donna.
Parlamentari europei e deputati
nazionali parteciperanno a un
incontro sull’indipendenza economica
delle donne. Prenderà parte
all’evento, organizzato dalla
commissione per i Diritti delle
Donne, il Presidente del Parlamento
europeo Antonio Tajani, la
commissaria europea all'uguaglianza
di genere Věra Jourová, la vice
Direttrice delle Nazioni Unite per
le donne di Europa e Asia centrale
Alia El-Yassir e l’attivista Vandana
Shiva. (Mercoledì e Giovedì)
Un seminario per i giornalisti sul
tema "Women Economic Empowerment”,
con diversi eurodeputati e i
principali stakeholder, esaminerà la
parità di genere nei processi
decisionali politici ed economici,
il divario nelle pensioni e le sfide
e gli ostacoli per il raggiungimento
di un equilibrio tra lavoro e vita
privata. Fra gli oratori la fisica
francese Hélène Langevin-Joliot e la
fondatrice della “True and Fair
Foundation” Gina Miller. (Martedí e
Mercoledí)
Preparativi per la Plenaria.
I gruppi politici si prepareranno
per i lavori della plenaria di
Strasburgo della prossima settimana.
Fra gli argomenti all’ordine del
giorno una migliore regolamentazione
riguardante le armi da fuoco, una
risoluzione sui minerali
provenienti da aree di conflitto e
un pacchetto di misure legate
all’economia circolare e al
riciclaggio e riutilizzo dei
rifiuti. In agenda anche risoluzioni
per superare gli ostacoli al diritto
dei cittadini dell'Unione di
circolare liberamente, azioni
esterne dell'UE per affrontare la
crisi di rifugiati e migranti e le
implicazioni per i diritti
fondamentali dei cosiddetti big
data. Infine, gli eurodeputati
voteranno nuove regole per i fondi
monetari e l'impegno degli azionisti
a lungo termine, nonché sul governo
societario.
Ordine del giorno del Presidente.
Il Presidente del Parlamento europeo
Antonio Tajani incontrerà lunedì il
ministro finlandese degli Affari
Esteri Timo Juhani Soini e il
ministro degli Esteri austriaco
Sebastian Kurz. Mercoledì incontrerà
il primo ministro belga Charles
Michel. Giovedì incontrerà il primo
ministro dell'Estonia Jüri Ratas.
Oggetto Newsletter :EU60
e difesa, Trump, minacce ibride
Newsletter n°516,3
marzo 2017
Nel primo discorso di fronte al Congresso
riunito, Donald Trump smorza i toni, ma non
rinuncia al suo mantra "America First". È
però la Russia a farla da protagonista nelle
ore immediatamente successive, dopo le
rivelazioni relative agli incontri, in
campagna elettorale, fra il neoprocuratore
generale Jeff Sessions (ai tempi consigliere
di Trump) e l'ambasciatore di Mosca a
Washington. Con il fantasma
dell'isolazionismo e l'ombra di Putin
all'orizzonte, come cambieranno le relazioni
transatlantiche sotto Trump? L'Europa se lo
chiede, mentre si prepara alle celebrazioni
dei 60 anni dei Trattati di Roma, il 25
marzo prossimo: un momento ri-fondativo per
lanciare con decisione una difesa Ue,
proprio mentre si scopre che l'uscita della
Gran Bretagna dall'Unione comporta pure
l'uscita dall'Euratom.
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni
di novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Difesa europea: da Monnet ai giorni nostri -
Cosimo Risi, Alfredo Rizzo
La politica europea di difesa a volte affiora in
superficie, a volte scorre sottoterra fino a
fare perdere le tracce. In coincidenza non
casuale con il recesso del Regno Unito, sta
riprendendo tono per divenire un punto attorno a
cui rilanciare l’Ue...
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Sicurezza: per una Nato più pragmatica - Andrea
Manciulli
La condizione necessaria per rilanciare
l'Alleanza atlantica è lavorare per rispondere
meglio agli incredibili e rilevanti mutamenti
degli scenari di sicurezza. Questo è stato,
pertanto, il filo conduttore dell’ultima
riunione a Bruxelles dei ministri della
Difesa...
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Trump e Asia: promesse elettorali e cambiamenti
- Nicola Casarini, Giuseppe Spatafora
Con la vittoria di Donald Trump lo scorso
novembre, il ‘pivot’ asiatico di Barack Obama
sembrava oramai condannato all’oblio. Il nuovo
presidente prometteva, infatti, di ritirare gli
Stati Uniti dall’odiato Tpp...
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(Eu) Brexit means (Euratom) Brexit - Marilù
Marletta
Da dubbio a certezza. Lo si apprende dalle
Explanatory Notes che accompagnano lo European
Union (Notification of Withdrawall) Act 2017
(Bill 132) dello scorso gennaio. Al punto 18 del
Bill si specifica che il recesso riguarda sia
l’Ue sia la Comunità europea per l’energia
atomica/Euratom ...
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Ue: proposta riforma Regolamento Dual Use -
Manuel Venuti
Negli ultimi anni la situazione della sicurezza
nell'Unione europea è cambiata radicalmente. Le
grandi sfide alla pace e alla stabilità nel
vicinato orientale e meridionale dell'Ue
continuano a mettere in evidenza la necessità,
per l'Unione, di adattare e aumentare le sue
capacità come garante della sicurezza...
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della conferenza“Onu: giornalisti aggrediti, colpevoli impuniti. L’allarme delle Nazioni Unite – Cosa accade in Italia”che si è tenuta presso il Senato della Repubblica in occasione della Giornata per mettere fine all’impunità per i reati contro i giornalisti”
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 8 Marzo 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Marcia per l’Europa: scende in campo il
CCRE
Il
CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa) ha aderito alla manifestazione del
25 marzo“In
marcia per l’Europa”,
l’iniziativa della forza federalista. Una
partecipazione “entusiasta e convinta”, come
ha sottolineato il Presidente dell’AICCRE e
del CCREStefano
Bonaccini,“forti
della nostra tradizione politica, che dal
1952 si batte per una Europa federale
attraverso la mobilitazione ed il rilancio
delle autonomie locali”.L’AICCRE,
in prospettiva della Marcia, ha organizzato
il 24 marzo a Roma il Bureau esecutivo
internazionale del CCRE, che raccoglie più
di centoquarantamila Enti territoriali
europei; primo passo per una adesione estesa
alla “Marcia”. Siamo consapevoli, ha
commentato Bonaccini, “del profilo
europeo della Marcia e soprattutto convinti
che la voce dei cittadini europei, per mezzo
degli Enti locali, in questa delicata fase
storica debba alzarsi univoca, forte e
chiara per chiedere il rilancio del processo
di integrazione dell'Unione europea”.
“Enti locali siano protagonisti del
futuro”
Si
è svolto il 24 febbraio scorso a Perugia
l’incontro tra la Federazione umbra dell’AICCRE
ed il Segretario generale dell’AssociazioneCarla
Rey(nella
foto), inizialmente previsto nello scorso
novembre e rimandato per il terremoto che
aveva colpito anche l’Umbria. In agenda,
temi cari all’Associazione, quali la
cooperazione decentrata, la cooperazione
allo sviluppo, l’utilizzo dei fondi europei,
la cittadinanza attiva. Durante l’incontro,
il Segretario generale dell’AICCRE ha
sottolineato l’importanza della
partecipazione degli amministratori locali,
in particolare quelli delle zone colpite dai
sismi, ai dibattiti sul cambiamento
climatico, a cominciare dalla prossima
Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni
Unite, la Cop 23, che si terrà a Bonn.
La Rey ha proseguito facendo riferimento
agliEuropean
days of local solidarity,organizzati
dall’AICCRE nello scorso novembre,
affermando che “è bene che gli
amministratori locali si rendano conto della
ricchezza che apporta alle nostre città il
mondo dell’Associazionismo e delle ONG. Il
tema del volontariato, per esempio, è la
ninfa vitale dei territori. L’AICCRE, ha
proseguito la Rey, “cerca di portare avanti
queste tematiche in Europa e lo fa
affermando con forza che su questi temi non
devono dialogare solo gli Stati, ma
soprattutto gli enti locali ed i cittadini”.
La dirigente dell’AICCRE ha invitato gli
Enti locali umbri ad affrontare i temi
dell’Agenda 2030: “ci sono 17 obiettivi: tra
questi lotta alla povertà, alla fame, azione
per la pace, diritti umani, sostenibilità,
difesa del suolo, acqua, energia, ma nel
nostro Paese non se ne parla e, soprattutto,
non ci si confronta. Rischiamo di perdere
l’ennesima opportunità di trasformare gli
ambiti cittadini in territori accoglienti e
sostenibili”.Continua
Il futuro è…circolare
LaConferenza
organizzata dal CCRE sull’"economia
circolare: l’impegno delle città",
si svolgerà a Siviglia il 15 marzoper
discutere, incontrarsi, scambiare conoscenze
su come le città europee possono portare
avanti la lotta contro il cambiamento
climatico grazie all’economia circolare.
Quest’ultima è essenziale sia per la tutela
dell’ambiente che per la creazione di posti
di lavoro nei nostri territori. Secondo lavalutazione
d’impattodella
Commissione europea, l’economia circolare di
rifiuti potrebbe contribuire ad evitare 443
milioni di tonnellate di gas a effetto serra
ed a creare 180.000 posti di lavoro diretti
entro il 2030.Interverrà
il Presidente del CCRE e dell’AICCRE Stefano
Bonaccini, insieme a sindaci,
ministri ed esperti provenienti da tutta
Europa. Ai lavori parteciperàCarla
Rey,Segretario generale dell’AICCRE.
IIaedizione
Master AICCRE in Europrogettazione
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà aRoma,
presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, laseconda
edizione del Master in Europrogettazione
organizzato dall’Associazione e rivolto
esclusivamente agli amministratori locali.
La prima si è svolta a novembre ed ha
registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni.
Genova, 6 marzo 2017: Convegno:60°
Anniversario dei Trattati di Roma, quale
futuro per l’Europa:clicca
quiper
la locandina.
Genova, 9 marzo 2017: Convegno,“Dai
Trattati di Roma alla generazione ERASMUS".Clicca
quiper
approfondire
Il “Digital day”, organizzato a Roma il 23
marzo nel quadro delle celebrazioni per i 60
anni dei Trattati di Roma, è un evento
mirato a mettere in risalto le sfide
digitali dell’Europa e il ruolo crescente
del digitale nella vita quotidiana degli
europei, la loro economia, la società.
L’iniziativa, organizzata dalla Commissione
europea e il Governo italiano, in
collaborazione con la Presidenza maltese
dell’UE, vedrà riuniti Ministri,
rappresentanti di alto livello e stakeholder
chiave. L’evento sarà incentrato su quattro
diverse sessioni: l’Europa come protagonista
nell’informatica di alto livello;
Digitalizzare l’industria europea; Verso una
mobilità connessa e automatizzata; L’impatto
della trasformazione digitale
sull’occupazione e le competenze.Approfondisci
Populismo: come contrastarlo?
IlForum
mondiale per la democrazia(WFD)
2017 si svolgerà a Strasburgo dall’ 8 al 10
novembre prossimi. Lo rende noto il sito del
CPLRE (Congresso dei Poteri Locali e
Regionali del Consiglio d’Europa). In questa
edizione si discuterà intorno al tema delpopulismo:
quale ruolo dei partiti politici e dei media
e come contrastarlo.Sono
invitati a partecipare enti pubblici e
privati, così come le autorità locali e
regionali di tutto il mondo.Approfondisci
Online nuovo numero de “L’Unità europea”
È disponibile gratuitamenteonline
il nuovo numero de “L’Unità europea”,il
periodico del Movimento Federalista Europeo
(MFE). Il Direttore Antonio Longo ne
accompagna l’uscita con questo breve pezzo
di presentazione: "I nodi hanno già
aggrovigliato il pettine. La crisi della
politica nazionale è sotto gli occhi anche
dei ciechi. In Italia prosegue la
frantumazione del sistema politico e dalla
società emergono spinte corporative sempre
più forti, cavalcate demagogicamente da una
politica che oramai vive alla giornata (…).Continua
Sono stati presentati ieri nella Sala
degli Arazzi della Rai i quattro
progetti finalisti della sesta
edizione del Premio Roberto Morrione per
il giornalismo investigativo.Per
la prima volta nella storia del premio
in finale arrivano sei giornaliste.
Tutte under 31, come richiesto dal
regolamento di concorso, e sono state
scelte tra i 91 partecipanti – con 52
progetti candidati – del bando
2016-2017.
Sabato 4 marzo Assemblea del Friuli Venezia
Giulia a Fiumicello
Oltre 250 ragazzidel
Friuli Venezia Giulia si incontreranno sabato prossimo, 4
marzo 2017, a Fiumicello, città natale di Giulio Regeni per
partecipare all’Assemblea regionale dei Consigli comunali
dei ragazzi.
La figura di Giulio sarà il punto di riferimento di tutti i
lavori che affronteranno molti temi: la pace, la
partecipazione politica, lo studio e la ricerca, il rispetto
dell’Altro.
La giornata prevede lo svolgimento di lavori di gruppo al
mattino e al pomeriggio. Gli educatori e i coordinatori
aiuteranno i ragazzi a fare una sintesi di analisi proposte
per il miglioramento del mondo che ci circonda in tutte le
sue dimensioni, da quella locale del comune di appartenenza
a quella globale del sistema-mondo.
“L'evento sarà dedicato, nel primo anniversario della morte,
alla memoria di Giulio Regeni”, ha affermatoFederico
PironePresidente
del Coordinamento Regionale degli Enti Locali per la pace e
i diritti umani e assessore alla Cultura del Comune di
Udine. “Il primo impegno di Giulio all'interno delle
istituzioni pubbliche è stato proprio nel Consiglio comunale
dei Giovani di Fiumicello dove ha ricoperto il ruolo di
sindaco. In una situazione storica in cui è forte la
distanza tra i giovani e la politica – ha proseguito Pirone
- un percorso come questo avvalora l'impegno dei tanti
ragazzi e ragazze della nostra Regione che cercano, nel loro
piccolo, di realizzare il bene comune.Questo
evento ci deve anche aiutare a costruire un'alleanza
educativa di tutti i soggetti responsabili capace di
investire sui giovani e sulla loro educazione alla pace.”
"L'incontro sarà emozionante - ha ribadito l'assessore
regionale all'Istruzione e alle Politiche giovaniliLoredana
Panariti- e
l'importante numero di adesioni ci restituiscono un'immagine
della nostra regione in cui si muovono diverse attività e
percorsi sui temi della pace e della condivisione che danno
evidenza di un elemento significativo, quello della
partecipazione. Questo aspetto rivela non solo la volontà di
onorare la memoria del ricercatore scomparso, Giulio Regeni,
che aveva fatto di questi temi un percorso di vita e di
studio, ma ci mette nella condizione di poter ascoltare, di
poter mettere le generazioni in relazione: obiettivo
fondamentale per poter costruire qualsiasi percorso insieme.
"Il prossimo 4 marzo - ha aggiunto Panariti - potremo
parlare insieme di politica nel senso più corretto del
termine,
quello orientato a decidere e approfondire insieme come si
governa una comunità". L'auspicio e la volontà espressi da
Panariti sono stati quelli di strutturare l'iniziativa nel
tempo in modo programmato: "lavoreremo insieme in questo
senso" ha rimarcato.
“Con questa iniziativa, hasottolineatoFlavio
Lotti, Direttore del Coordinamento Nazionale degli Enti
Locali per la pace e i diritti umani, i Comuni e la Regione
del Friuli Venezia Giulia, proseguono il loro investimento
sui giovani accompagnandoli in un cammino di crescita
responsabile. Il loro impegno deve essere di stimolo per noi
tutti, affinché in ogni territorio si torni a fare spazio ai
giovani, ascommettere
sui giovani, a prenderli sul serio, a chiamarli a far la
propria parte dando a loro adeguate opportunità. Se vogliamo
avere un futuro, dobbiamo rafforzare i giovani che sono la
nostra risorsa più importante.”
L’Assemblea dei Consigli comunali dei ragazzidel
Friuli Venezia Giulia è organizzata dal Coordinamento
Regionale degli Enti Locali per la Pace del Friuli Venezia
Giulia, dall’Assessorato all'Istruzione e alle Politiche
giovanili del Friuli Venezia Giulia, dal Comune di
Fiumicello, dalCoordinamento
Nazionale degli Enti Locali per la pace e i Diritti Umani,dal
Comune di Udine e dalla Cooperativa Itaca con il patrocinio
del Garante Regionale dei Diritti della Persona.
“Liberare le donne dalla violenza: prerequisito
per l’affermazione dell’uguaglianza di genere”.
Se ne parla il 6 marzo, ore 10, a Roma.
In occasione delle celebrazioni
per la Giornata internazionale della donna,
siamo lieti di invitarla all'incontro dal titolo
“Libertà dalla violenza: una premessa
indispensabile per l'affermazione delle donne”
che si terrà lunedì 6 marzo 2017 dalle ore 10.00
alle 13.30 a Roma, nella Sala Polifunzionale
della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Via
Santa Maria in Via, 37).
Ha confermato la sua presenza
Hauwa Ibrahim, vincitrice del Premio Sakharov
nel 2005, avvocatessa nigeriana docente ad
Harward e all’Ateneo di Tor Vergata, da anni
impegnata a difendere le vittime della Sharia in
Nigeria e in particolare le donne che subiscono
violenze e mutilazioni da parte
dell’organizzazione terroristica Boko Haram.
L’incontro si inserisce nel
quadro delle iniziative che le istituzioni
europee hanno avviato per la lotta a tutte le
forme di violenza contro le donne. In
particolare, va ricordata la campagna voluta
dalla Commissione Diritti della donna e
uguaglianza di genere del Parlamento europeo per
le celebrazioni dell’8 marzo, Giornata
internazionale della Donna, articolata intorno
al tema: “Women’s economic empowerment: Let’s
act Together".
L’evento è organizzato
dall’Ufficio d’informazione in Italia del
Parlamento europeo con il sostegno dell’Unità
per i diritti umani del PE/network del Premio
Sakharov, insieme al Dipartimento Politiche
Europee della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, alla Rappresentanza in Italia della
Commissione europea e all’associazione ActionAid.
Partecipano il sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio per le Politiche e gli Affari
europei Sandro Gozi, le deputate al Parlamento
europeo Silvia Costa ed Eleonora Forenza,
l’organizzazione internazionale UN Women, la
Rete di giornaliste GiULiA, l’Osservatorio Studi
di Genere e l’Università di Roma Tor Vergata.
La discussione sarà moderata
dalla giornalista RAI Anna Scalfati.
International
human rights
organizations
have called the
European
Commission to
take decisive
measures against
Poland's
disregard for EU
values and the
rule of law. Read
more >>
The two
organizations
sent a letter to
Diego
García-Sayán,
the new UN
Special
Rapporteur on
the independence
of judges and
lawyers,
requesting that
he visit Spain
to see in person
the existing
challenges to a
free and
independent
judiciary. Read
more >>
Hundreds of
thousands of
Romanians have
been protesting
daily against a
government
ordinance
decriminalizing
corruption. The
president of
Romania, the
Superior Council
of Magistracy
and the
ombudsperson all
oppose it as
well. Read
more >>
Zagreb
Pride
condemns
the
tear
gas
attack
on
an
LGBTIQ-themed
party
in
Zagreb
in
the
early
morning
of
February
12.
This
violent
act
of
hatred
resulted
in
several
injuries.
The
court
ruled
earlier
this
month
that the
freedom
of
expression
rights
of
several
Macedonian
journalists
were
violated
when
they
were
forced
to leave
a 2012
parliamentary
debate
on the
state
budget.
The
European
Court
of
Human
Rights
ruled
that
Lithuania
violated
a
man's
right
to
information
when
authorities
at
the
Pravieniškės
Correctional
Home
refused
to
grant
him
online
access
for
study
purposes.
After a
previous
acquittal,
the
Spanish
Supreme
Court
has
sentenced
singer
César
Strawberry
to
prison
for
several
off-color
jokes he
made on
Twitter.
The
court’s
decision
has been
criticized
for
violating
protections
on
freedom
of
speech.
The
resolution
came
after
countless
demands
by
Italy’s
network
of civil
society
organizations
to
protect
human
rights
defenders
as they
work to
protect
people's
rights
worldwide.
The
Bulgarian
Helsinki
Committee
has
filed
the
sixth
case at
the
European
Court of
Human
Rights
regarding
Bulgaria's
improper
care of
a
parentless
children
with
disabilities
in
state-run
facilities.
Preparazione del Summit
Europeo di marzo.
I gruppi politici si
confronteranno, mercoledì,
per dare i loro input in
vista del prossimo Summit
europeo. Misure prioritarie
per la crescita, strategia
del Mercato Unico (compreso
il mercato digitale) e
sicurezza interna ed
esterna. Questi i principali
argomenti che verranno
discussi dai leader europei
i prossimi 9 e 10 marzo.
Reciprocità dei visti con
gli Stati Uniti.
Gli europarlamentari
voteranno giovedì una
risoluzione che prevede la
reciprocità dei visti con
gli Usa e che potrebbe
chiedere alla Commissione
europea a reintrodurre
temporaneamente l’obbligo
dei visti per i cittadini
statunitensi. In questo
modo, si vuole spingere
Washington a garantire ai
cittadini di tutti i paesi
europei l’ingresso negli Usa
senza visto. Gli Usa,
infatti, al momento
obbligano i cittadini di
Bulgaria, Croazia, Cipro,
Polonia e Romania a fornirsi
di visto per l’ingresso nel
paese.
Libertà
di movimento per i cittadini
europei nel Regno Unito.
Visto il numero crescente di
rapporti del Ministero
dell’Interno del Regno Unito
secondo cui Londra utilizza
un’interpretazione
restrittiva del diritto dei
cittadini europei a rimanere
nell’isola britannica,
mercoledì, i gruppi politici
discuteranno della questione
con la Commissione.
Accesso
ai farmaci.
Gli europarlamentari
discuteranno mercoledì e
voteranno giovedì le
raccomandazioni per
migliorare l’accesso delle
persone ai farmaci. I prezzi
di nuove medicine sono
cresciuti in Europa negli
ultimi decenni fino a
diventare proibitivi per
molti cittadini e, ora,
possono minacciare la
sostenibilità dei sistemi
sanitari nazionali.
Commissioni
Inchiesta
sulle emissioni delle
automobili.
La commissione di inchiesta
sulle Misurazioni delle
emissioni nel settore
automobilistico (EMIS)
voterà, martedì, il suo
rapporto finale sulle
discrepanze tra i test e le
emissioni reali delle
vetture diesel, con una
bozza di raccomandazioni
alla Commissione e agli
Stati membri per migliorare
l’applicazione degli
standard. Alle ore 16.00 di
martedì ci sarà un punto
stampa con il presidente
della commissione Emis e i
co-relatori. Il testo sarà
discusso e votato durante la
Plenaria di aprile a
Strasburgo.
Riciclaggio di
denaro/Finanziamento del
terrorismo.
Le commissioni Affari
economici e monetari e
Libertà civili voteranno
martedì l’aggiornamento
della legislazione europea
contro il riciclaggio di
denaro, il finanziamento del
terrorismo e l’elusione
fiscale. Misure che
porrebbero fine al segreto
sui veri proprietari delle
aziende e porterebbero a una
maggiore condivisione delle
informazioni tra gli Stati
membri.
Diritti
fondamentali in Ungheria.
Gli europarlamentari della
commissione Libertà civili
discuteranno della
situazione dei diritti
fondamentali in Ungheria con
il ministro della Giustizia
magiaro, László Trócsányi, e
i rappresentanti della
società civile.
Agenda
del Presidente.
Il Presidente del Parlamento
Europeo, Antonio Tajani,
incontrerà martedì il
Presidente dell’Armenia,
Serzh Sargsyan. Mercoledì,
il Presidente del Bundestag,
il professor Norbert Lammert;
giovedì il Primo Ministro
irlandese, Enda Kenny, e
venerdì andrà in visita
ufficiale in Slovenia.
Fra Pechino, Shanghai e Xian, durante il suo
viaggio in Cina il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella ha più volte ripetuto che
l'Italia sarà protagonista del lancio della
nuova Via della Seta. Ma che impatto avrà
sull'economia tricolore la realizzazione del
piano infrastrutturale da parte del gigante
asiatico? Il Capo dello Stato ha anche invocato
un "efficace multilateralismo nelle relazioni
internazionali", mentre a Ginevra cominciava un
nuovo round dei negoziati sulla Siria, presenti
filo-Assad e oppositori del regime. La Russia
conferma la propria influenza sul processo di
pace, mentre ci si interroga sui futuri rapporti
fra Trump e Putin.
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novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
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Cina, impatto nuova Via della Seta su Italia -
Giorgio Prodi
Forse per riguardo alla storia passata, a Marco Polo
e a Matteo Ricci, tutte le mappe che descrivono le
nuove Vie della seta (o, per dirla alla cinese, la
Belt & Road Initiative, Bri) prevedono un terminale
a Venezia....
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Siria, com’è difficile uscire dalla palude -
Francesca Cocomero
I protagonisti del conflitto siriano sono tornati a
Ginevra per riaprire il quarto round di negoziati di
pace, a poco meno di un anno dalla fine dell’ultimo
tentativo - conclusosi nell’aprile 2016 - e dopo i
colloqui di Astana del mese scorso...
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L’America sperata a Mosca - Paolo Calzini
Il 2017 si prospetta molto problematico, almeno
quanto all’atteggiamento che Mosca vorrà adottare
nei confronti della nuova Amministrazione al potere
a Washington...
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Spagna: le parabole possibili della sinistra -
Elisabetta Holsztejn Tarczewski
Mentre il 18o congresso del Partito Popolare
spagnolo, svoltosi a inizio febbraio, ha riflesso
l’immagine di una destra senza correnti interne,
unita e compatta attorno al leader Mariano Rajoy, la
sinistra spagnola è oggi uno spazio malleabile e
diviso...
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Welcome to the online edition of the
“European Business Review (EBR)”, where
journalists and distinguished guest-writers
express their views and opinions on European
affairs and Business issues with in-depth
articles, analyses and commentaries.
At a time when the EU is confronted
with many very serious crises, the
European Commission is spending its
energy on a dispute with one of the
member states, Poland
The Hungarian-born US billionaire
George Soros has been accused of "undermining
democracy" in several EU member
states. It is claimed that Soros and
groups backed by him have sought to
secretly influence politics in
Hungary as well as other east
European countries
EuroCommerce* is very pleased that
the number of ratifications needed
for the WTO Agreement on Trade
Facilitation (TFA) to enter into
force was reached today