Europa: un anniversario, un'opportunità, una
responsabilità
Il progetto
Il2017sarà
un anno cruciale per l’Unione
europea(Ue)
e i suoi Stati membri. Lecrisiche
stanno minacciando la tenuta delprocesso
d’integrazionesono
ormai diventate problemi strutturali
che necessitano di risposte, prima
che peggiorino irreparabilmente.
Allo stesso tempo, una serie diappuntamenti
elettoralie
l’avvio delle negoziazioni per laBrexitsono
destinati ad incidere in maniera
significativa sulla tenuta interna e
laproiezione
internazionaledell’Ue.
Il 2017 sarà anche un anno simbolico
per le celebrazioni del60º
anniversariodella
firma deiTrattati
di Roma, uno dei massimi
momenti costitutivi nella storia
dell’Ue che può aiutare la
riflessione sulfuturo
dell’Europaattraverso
la lezione delle storia e la forza
delle idee.
Di fronte a queste sfide
e opportunità, l’Istituto
Affari Internazionali(IAI),
insieme alMinistero
degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale(MAECI),
in collaborazione con ilCentro
Studi sul Federalismo(CSF),
e nell'ambito del partenariato
strategico con laCompagnia
di San Paolohanno
deciso di lanciare il progettoEU60:
Re-founding Europe. The
Responsibility to Propose.
Il progetto coinvolge ricercatori
provenienti da diversi think-tank
europei, ognuno dei quali offrirà il
proprio contributo su un aspetto
politico o istituzionale dell’Ue,
con l’obiettivo di avanzare delle
proposte in grado di rilanciare il
processo d’integrazione.
In vista di una conferenza
internazionale che si terrà al MAECI
il prossimo 20 marzo per presentare
irisultati
del progetto, lo IAI
pubblicherà i contributi provenienti
dai diversi istituti partecipanti e
unpolicy
paperconclusivo,
che sintetizzerà le principali
raccomandazioni politiche rivolte ai
rappresentanti degli Stati membri
che si riuniranno in Italia per le
celebrazioni dei Trattati di Roma.
I contributi diJanis
Emmanouilidis(European
Policy Centre, EPC) eAdriaan
Schout(Clingendael)
affrontano il tema dell'integrazione
differenziata in ambito economico,
focalizzandosi sulla governance
dell'eurozona. Nei video, i
ricercatori dello IAI Simone Romano
e Lorenzo Vai offrono il proprio
commento a riguardo.
Per completare l'unione monetaria,
far tornare la crescita e
ricostruire la fiducia nell'Ue, è
previsto un approfondimento
dell'integrazione. Ciò implicherà
un'unione politica dotata di
capacità fiscale che probabilmente
trasformerà le istituzioni dell'Ue
in organi simili a quelli di uno
stato. Tale centralizzazione
potrebbe mettere a rischio
l'integrità dell'Ue, creando
resistenza nell'opinione pubblica e
disparità tra i paesi che fanno
parte dell'area euro e quelli fuori
dall'unione monetaria. Questo studio
parte dal presupposto che la
necessità di un'unione politica sia
il risultato dell'incapacità di
alcuni governi di attuare le riforme
e di rispettare le regole
concordate. È apparentemente più
facile discutere la riforma della
zona euro che riformare le
istituzioni stesse di un paese
(integrazione "di default"). Se la
vera causa della crisi dell'euro
risiede a livello degli Stati
membri, le riforme dovrebbero
partire proprio da questo livello.
L'autore di questo studio sostiene
quindi che i paesi restii o incapaci
ad attuare le riforme non devono
chiedere una flessibilità delle
regole Ue, ma dovrebbero piuttosto
uscire dall'Unione.
Questo saggio sostiene che le future
riforme dell'Unione monetaria
richiedono un più elevato livello di
differenziazione tra paesi euro e
non-euro. Ciononostante, non è
probabile e neppure auspicabile la
creazione di un nucleo ristretto di
Stati europei "volonterosi e
capaci", che porterebbe a un'Europa
a due livelli istituzionalizzando
differenti classi di appartenenza
per gli Stati membri. Non dovrebbe
essere questo ilLeitbild(concetto
guida) che definisce la rotta verso
un'Europa più differenziata. L'Ue e
i suoi Stati membri dovrebbero
invece aderire a un concetto didifferenziazione
funzional-pragmatica,
applicando gli strumenti di
integrazione differenziata previsti
dai trattati Ue. Tuttavia,
considerata l'esperienza fatta a
partire dal 2010, è probabile che
gli Stati membri continuino a
utilizzare percorsi intergovernativi
di differenziazione fuori dal quadro
Ue. In questo caso, sarebbe
opportuno fare in modo che i futuri
accordi seguano la logica e i
principi di un'avanguardia
intergovernativa, al fine di
evitare alcuni dei rischi legati a
un più alto livello di cooperazione
al di fuori del quadro giuridico
dell'Unione.
La Brexit che prende forma, la presidenza Trump
che ispira diffidenza, le incomprensioni con
Mosca e le elezioni che s'apprestano a vivere
Olanda e Francia: è un'Unione europea
acciaccata, in cerca di se stessa e di un
rilancio, quella che s'avvia a celebrare, fra un
mese, i 60 anni dai Trattati di Roma. E se a
livello interno non mancano le sfide, sulle
porte dell'Unione, in Turchia, fra meno di due
mesi si terrà il referendum sulla riforma della
Costituzione in senso presidenziale voluta da
Erdogan. Altrove nel pianeta non si sta più
sereni: la politica commerciale di Trump
preoccupa la regione Asia-Pacifico, che deve
fare anche i conti con le provocazioni
nordcoreane.
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Assumersi la responsabilità di proporre - Gianni
Bonvicini
Sessant’anni e li dimostra tutti, verrebbe da dire.
Il prossimo anniversario dei Trattati di Roma (1957)
non cade davvero in un periodo positivo per l’Unione
europea...
Leggi l'articolo>
L’Europa della difesa vista da Parigi, Berlino e
Roma - Alessandro Marrone
La difesa europea è un po’ come la bellezza: sta in
parte negli occhi di chi guarda. Ovvero, non è bello
ciò che è bello ma è bello ciò che piace. E a
Parigi, Berlino e Roma piacciono aspetti diversi...
Leggi l'articolo>
Turchia: verso il referendum presidenziale - Bianca
Benvenuti
La data è stata fissata: il 16 aprile il popolo
turco andrà alle urne per decidere con un referendum
se approvare la modifica costituzionale proposta dal
governo del Partito della Giustizia e dello
Sviluppo...
Leggi l'articolo>
Trump, TPP e frammentazione dell’economia - Stefano
Pelaggi
La prima grande mossa di politica estera
economico-commerciale del neo-presidente Usa Donald
Trump è stata la decisione di formalizzare il ritiro
dal Trattato di libero scambio per le economie del
Pacifico...
Leggi l'articolo>
Tutte le schermaglie fra Coree, Malesia e Cina -
Serena Console
Da poco più di un mese, nel triangolo
Pyongyang/Pechino/Kuala Lumpur è in scena quello che
potrebbe essere un nuovo copione della serie “Games
of Thrones”. I riflettori, però, sono tutti puntati
sulla famiglia al timone della Corea del Nord...
Leggi l'articolo>
Incontri e scontri militari a Nord e a Sud - Carlo
Trezza
Alla Conferenza sulla Sicurezza (Wehrkunde) di
Monaco di Baviera è stato affrontato anche
quest'anno il rischio crescente rappresentato dagli
incontri ravvicinati tra unità terrestri, navali ed
aeree appartenenti alla Federazione russa e a Paesi
Nato...
Leggi l'articolo>
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 7 Febbraio 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Enti locali, attori chiave nello
scenario mondiale. Bonaccini: “investire
sulla cooperazione internazionale”
Si
sta svolgendo a Barcellona (20-24 febbraio)
l’Ufficio di presidenza della UCLG (United
Cities and Local Governments),
l’Organizzazione mondiale degli Enti locali
e regionali, della quale il CCRE è la
Sezione europea. Presenti, tra gli altri,
Stefano Bonaccini, Presidente del CCRE e
dell’AICCRE e Carla Rey, Segretario generale
dell’AICCRE. Molti i punti all’ordine del
giorno, legati da un filo conduttore: nei
prossimi anni UCLG dovrà rinnovarsi per
essere in grado di sostenere gli Enti locali
e regionali nell’attuare l’“impegno di
Bogotá” e di influenzare le agende globali.
Le città sono diventate potenziali attori
chiave nelle agende globali e sono state al
centro delle discussioni della comunità
internazionale, in particolare nel processo
decisionale in seno alle Nazioni Unite, e
cioè: l'Agenda per lo Sviluppo 2030,
l'Accordo sul Clima di Parigi, l'Agenda per
il finanziamento allo sviluppo di Addis
Abeba, l’Agenda per la riduzione del rischio
e l'Agenda New Urban – Habitat III. Nel suo
discorso, il Presidente Bonaccini ha, tra
l'altro, sottolineato la necessità di non
dimenticare il tema delle migrazioni, così
sentito in Italia, come in Spagna ed in
Grecia, Paesi che si affacciano sul
Mediterraneo, ma più in generale da tutta
Europa. Tema che è divenuto materia di
competizioni elettorali.Da
un lato dobbiamo garantire diritti,
accoglienza ed integrazione a coloro che
fuggono da fame, guerre e disperazione, ma
serve un approccio comune per evitare che
solo alcuni Paesi accolgano i migranti o
investano sulla cooperazione internazionale.
Anche perché, ha concluso Bonaccini, con
preoccupazione vediamo nascere nuovi muri
mentre dovremmo costruire ponti.Continua
IIaedizione
Master AICCRE in Europrogettazione
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà aRoma,
presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, laseconda
edizione del Master in Europrogettazione
organizzato dall’Associazione e rivolto
esclusivamente agli amministratori locali.
La prima si è svolta a novembre ed ha
registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni.
SCARICA E GUARDA IL VIDEO
Per Approfondimenti ed iscrizioni
24-25 MAGGIO: IN MARCIA PER L’EUROPA
Cambiamo rotta all’Europa!
Un processo di disgregazione dell’Unione è
in atto da quasi un decennio e le sue cause
sono legate all’assenza di soluzioni a
problemi che hanno una dimensione
transnazionale. Noi siamo convinti che ci
vuole “più Europa” ma che ulteriori
trasferimenti di sovranità sono possibili e
possono essere accettati solo in un sistema
federale che garantisce gli interessi
dell’insieme della federazione e non solo di
una parte di essa e che realizzi una piena
dimensione di democrazia partecipativa,
rappresentativa e di prossimità. Noi siamo
convinti che sia necessaria e urgente
un’azione popolare per bloccare le spinte
verso la disgregazione e imporre alle
istituzioni europee un radicale cambiamento
di rotta nel processo di integrazione
europea. Per questa ragione molte
organizzazioni e movimenti della società
civile hanno deciso, su proposta del
Movimento Europeo, di promuovere una
mobilitazione di cittadine e cittadini
europei che scenderanno in piazza per
riappropriarsi della loro sovranità e per
affermare che il loro futuro sarà garantito
solo da una comunità democratica e solidale,
dunque federale. La
dichiarazioneCAMBIAMO
ROTTA ALL’EUROPAcostituisce
la base di questa iniziativa.
Approfondisci sul sito del Movimento
europeo Invitiamo i nostri associati ad
aderire a questo appello ed a invadere
pacificamente le piazze e le strade di Roma
il 24 e 25 marzo 2017.
L’adesione dell’AICCRE: “amministratori
in prima linea per rilanciare senso di
comunità”
L’AICCREha
aderito alla mobilitazione di cittadine e
cittadini che scenderanno in piazza il 25
marzoprossimo
a Roma.“Vi
è l’impellenza di una nuova linfa vitale che
può e deve essere fornita dagli Enti locali
e regionali. Noi amministratori locali siamo
chiamati a contribuire a ritrovare quel
senso di comunità che oggi sembra smarrito.
È urgente un’azione popolare per
sensibilizzare le istituzioni europee sulla
necessità di un radicale cambiamento di
rotta nel processo di integrazione europea.
L’Unione europea deve superare l’idea che
rigore ed austerità portino a recuperare
fiducia tra i cittadini”, così il
Presidente dell’AICCRE e del CCRE ha
motivato la scelta dell’Associazione.Il
sito della Marcia per l’Europa
Forum a Roma il 24 marzo
Si svolgerà il 24 marzo dalle ore 21.00 alle
24.00 presso l’Auditorium di Via della
Conciliazione a Roma il Forum “Cambiamo
rotta all’Europa” sulla base deldocumentopreparato
dal CIME e condiviso dalle organizzazioni
aderenti, tra le quali l’AICCRE. L’appello è
stato già pubblicato su una ventina di siti
italiani ed europei.Invitiamo
i nostri associati a diffonderlo dando
all’appello il dovuto rilievo e aggiungendo
l’invito a partecipare attivamente al Forum
del 24 marzo. Per animare la serata
parteciperanno, tra gli altri, l’Orchestra
europea della Pace e la Scoop Jazz Band.
Marcia per l’Europa: l’Appello degli
intellettuali
Giuliano Amato, Yves Bertoncini, Roberto
Castaldi, Stefan Collignon, Anthony Giddens,
Ulrike Guerot e Miguel Maduro hanno reso
pubblico l’appello con cui invitano il
Parlamento europeo a prendere l’iniziativa,
i governi a farla propria a Roma, e i
giovani, l’accademia, la società civile, il
mondo del lavoro, dell’imprenditoria, gli
enti locali a mobilitarsi in occasione dellaMarcia
per l’Europa che i federalisti europei
stanno organizzando a Roma per il 25 marzo,in
occasione del 60° anniversario della firma
dei Trattati di Roma. L’appello è pubblicato
nelle varie lingue sul sitohttp://www.marchforeurope2017.eu/.
Hanno già aderito oltre 300 accademici e
personalità europee della cultura ed è
aperto alle adesioni dei cittadini e delle
cittadine europei.
NOTIZIE DALL’EUROPA
CCRE: “semplificare i Fondi europei”
“Attualmente ci sono troppi livelli di
gestione dei fondi strutturali, troppe
sovrapposizioni, troppi strumenti e fondi”.
Così il rappresentante del CCRE Serafin
Pazos Vidal durante il recente dibattito sul
futuro della politica di coesione dopo il
2020 organizzato a Bruxelles dal Commissario
europeo per la politica regionale, Corina
Creţu. L’evento ha riunito i rappresentanti
delle associazioni degli enti locali con
sede nella capitale belga. Il CCRE,
attraverso il suo rappresentante, ha chiesto
ha chiesto al Commissario che siano cambiate
strutture ed obiettivi attuali per
semplificare l’accesso e l’utilizzo dei
fondi europei. Il Commissario Creţu ha
risposto che la Commissione europea ha “già
alcune idee per riformare la politica di
coesione nel senso di legarla alla riforme
strutturali dei singoli Paesi” e che “la
semplificazione sarà al centro della nostra
politica”.
“Natura 2000”: Corte dei conti pubblica
relazione
La Corte dei conti europea informa che è
stata pubblicata la relazione speciale n.
1/2017«Occorre
fare di più per realizzare appieno le
potenzialità della rete Natura 2000».
La relazione è disponibile, per essere
consultata o scaricata, sul sito Internet
dellaCorte
dei conti europeaoppure
suEU-Bookshop
CdR: la sessione di febbraio
La
migrazione, la politica agricola comune e la
carenza di investimenti sono stati i temi in
primo piano della sessione plenaria di
febbraio del Comitato delle regioni e dei
poteri locali (CdR). Il Comitato ha inoltre
adottato raccomandazioni in materia di
trasporti, energia e ambiente, alcol,
telecomunicazioni e capacità di bilancio
dell’UE. I membri del CdR hanno discusso le
priorità della presidenza maltese dell’UE
con Ian Borg, segretario parlamentare per i
fondi UE, e hanno adottato una risoluzione
per ricordare il 60º anniversario del
Trattato di Roma, che ha istituito la
Comunità economica europea.
UE e giovani: nuova edizione del “Trivia
quiz”
Si apre lunedì 6 marzo la nuova edizione delTrivia
Quiz, iltorneo
dedicato alle scuole primarie e secondarie
del territorio nazionalepromosso
dal Dipartimento Politiche Europee nel
quadro del progetto "Europa=Noi". Gli
studenti potranno misurare la propria
abilità nel rispondere a domande riguardanti
l’Unione europea: la storia e la
cittadinanza europea, le Istituzioni
dell’UE, la partecipazione dell’Italia
all’Unione, il mercato interno.Continua
OSSIGENO CONSEGNA A BOLDRINI PANNELLO DELLA MEMORIA Il quadro murale che ricorda i 28 giornalisti italiani uccisi è stato consegnato il 23 febbraio 2017 alla Presidente della Camera. Sarà esposto a Montecitorio
DDL GAMBARO PROPONE FALSE SOLUZIONI Questo articolo di Vincenzo Vita è stato pubblicato il 22 febbraio 2017 dal quotidiano Il Manifesto con il titolo “Il disegno di legge contro le Fake news va fermato”
UNA LEGGE, DUE APPLICAZIONI OPPOSTE Il pubblico ministero di Siena non lo riconosce ai giornalisti pubblicisti, invece i giudici di Caltanissetta hanno stabilito l’opposto. Perché?
RICONOSCIUTO A PUBBLICISTI. MOTIVAZIONE La Corte d’Appello di Caltanissetta afferma che fra le due categorie non ci sono differenze qualitative. Il caso Martorana – Trovato
NEGATO A PUBBLICISTA, ODG PROTESTA
Preoccupazione per le pressioni del Pm su Augusto Mattioli al processo per divulgazione di materiale riservato su Monte dei Paschi di Siena
della conferenza“Onu: giornalisti aggrediti, colpevoli impuniti. L’allarme delle Nazioni Unite – Cosa accade in Italia”che si è tenuta presso il Senato della Repubblica in occasione della Giornata per mettere fine all’impunità per i reati contro i giornalisti”
Un evento a Roma per dare esempi e modelli
da seguire alle nuove generazioni. Con la
conduzione di Andrea Delogu e la visione del
film, di interesse culturale, “Il grande
sogno” cui seguirà dibattito con gli attori
protagonisti. Un’occasione da non perdere
rivolta a tutto il territorio nazionale con
copertura di spese di viaggio per chi viene
da fuori Roma e provincia.
Scopri come fare per partecipare e perché è
importante esserci!
Lo SVE Strategico nasce per creare un impatto a
lungo termine sul territorio, coinvolgere un numero
elevato di volontari, creare delle sinergie con
partner associati come i privati o il pubblico,
realizzando attività complementari ai progetti SVE,
funzionali all'obiettivo che ci si è preposto, in
linea con quelli del Programma Erasmus+.
Per conoscere le novità, prima della scadenza del 26
aprile, abbiamo organizzato un incontro informativo
a Roma il 27 marzo.
Scopri come partecipare!
In occasione della Settimana Europea della Gioventù
2017 dal 1° al 7 maggio 2017 si realizzeranno eventi
celebrativi a Bruxelles e in tutti i Paesi
dell’Unione europea. Le tematiche al centro di
incontri, workshop, seminari saranno la solidarietà,
la promozione del Corpo europeo di solidarietà, le
opportunità offerte dal programma Erasmus+, la
celebrazione dei 30 anni di Erasmus, la
partecipazione alla formulazione delle politiche per
i giovani.
Se hai preso parte a progetti sostenuti da Erasmus+
e ti piacciono le sfide, c'è un'opportunità per te:
raccontare per immagini cosa rende plus Erasmus+ e
contribuire così a festeggiare quest'anno i 30 anni
di Erasmus. Fino al 15 aprile puoi caricare il tuo
materiale (foto o video) sul sito ufficiale dei 30
anni di Erasmus.
Se il tuo contributo sarà giudicato di ispirazione,
avrai anche la possibilità di vincere voucher di
viaggio.
La collaborazione tra l'Agenzia Nazionale per i
Giovani ed Eurodesk per promuovere Erasmus+, settore
Gioventù su tutto il territorio nazionale, prosegue
anche nel 2017.
Accanto ad appuntamenti di prima informazione sul
Programma saranno realizzati nel corso dell'anno
training day che consentiranno un approfondimento
pratico per la presentazione di progetti.
Grazie ai progetti finanziati attraverso il
Programma Erasmus+ si realizzano numerosi strumenti
volti a favorire la partecipazione e l'inclusione di
giovani con minori opportunità. Come nel caso del
progetto Very Normal People che ha realizzato una
piattaforma di partecipazione di giovani con
disabilità.
L’analisi delle risposte fornite dai partecipanti
italiani alla consultazione nell'ambito del V Ciclo
del Dialogo strutturato europeo con i giovani
realizzata nel 2016 ha messo in evidenza la
necessità di una maggiore formazione ed educazione,
il bisogno di più opportunità e risorse, anche in
ambito lavorativo.
Il 23 febbraio di 10 anni fa nasceva ufficialmente
l’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Il 2017, già ricco di ricorrenze che ci vedranno
impegnati (i 30 anni di Erasmus, i 25 di programmi
di mobilità, i 60 anni dei Trattati di Roma), si
arricchirà di iniziative in cui celebreremo questi
primi 10 anni di attività.
Da pochi giorni è disponibile la APP
dell’Ang pensata per consentire ai giovani di
condividere e rafforzare in rete le proprie
esperienze durante l'”Erasmus Plus”. Dopo una breve
profilazione, attraverso la quale vengono indicati
informazioni essenziali quali la città dove svolge
il progetto e i propri interessi, il giovane, grazie
alla geolocalizzazione, può venire in contatto con
altri ragazzi europei che condividono le stesse
passioni.
A dicembre il Presidente Juncker ha lanciato il
Corpo Europeo della Solidarietà uno strumento che
guarda alla cittadinanza europea, rafforzando
l'impegno della Commissione Europea nei confronti
delle nuove generazioni.
Al fine di definire e rafforzare le priorità del
Corpo Europeo di Solidarietà la Commissione Europa
ha quindi lanciato una consultazione per raccogliere
le opinioni di giovani, insegnanti, animatori socio
- educativi, organizzazioni, datori di lavoro e
altre parti interessate.
L'obiettivo del corso è aumentare la consapevolezza
dei partecipanti sulle nuove tecniche di
storytelling e sulselfempowerment sostenendo quindi
i giovani, e coloro che lavorano con le nuove
generazioni, nello sviluppo della loro personalità e
nella pianificazione del proprio percorso di vita
In occasione del 60° anniversario dei Trattati di
Roma e del 30° anniversario dei 30 anni di Erasmus
la RAI (Radiotelevisione Italiana) ha organizzato
un'iniziativa, per il prossimo 3 marzo, a cui
prenderà parte anche l'Agenzia.
L’obiettivo è quello di rafforzare la nostra
identità europea, riconnettendo i cittadini europei,
in particolar modo i giovani, ai valori condivisi.
Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del
Premio "MYllenium Award 2017", per la valorizzazione
concreta del talento di una generazione.
Diverse le sezioni disponibili Saggistica “MY Book”,
Startup “MY Startup”, Giornalismo “MY Reportage“,
Nuove opportunità di lavoro e formazione “MY Job”,
Architettura “MY City” e Cinema “MY Frame”.
Cosa aspetti a partecipare?
Scopri quali sono gli appuntamenti ed eventi sul
territorio relativi ad Erasmus+ e alle attività
dell’Agenzia. Stati Generali Erasmus - Roma, 24
Febbraio Reconnetting Europeans–
Roma 3 marzo Info Day Erasmus+:Gioventù-
Anagni 15 marzo
Scopri gli altri eventi!
Oggetto Newsletter :Elezioni
in Francia e Olanda, Difesa, Ucraina
Newsletter n°513,21
febbraio 2017
In Olanda Geert Wilders apre la campagna
elettorale in vista del voto del 15 marzo
prossimo insultando l'Ue e i migranti, e punta a
fare del suo partito la prima forza del Paese.
Un obiettivo condiviso con Marine Le Pen: la
leader del Front National spera di conquistare
l'Eliseo, ma corre il rischio ingovernabilità
con una Francia spaccata in quattro che dovrà
fare i conti con le distorsioni del
maggioritario. Al via da ieri, intanto, un nuovo
cessate il fuoco nell'est dell'Ucraina,
annunciato dal ministro degli Esteri russo
Sergej Lavrov a margine della Conferenza sulla
sicurezza di Monaco, mentre sulla Crimea pesano
le incognite legate all'arrivo di Trump a
Washington. E l'Italia sarà capace di riformare
le sue Forze Armate, con il disegno di legge di
attuazione del Libro Bianco sulla difesa?
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Parigi, presidenziali a rischio coabitazione -
Jean-Pierre Darnis
Le presidenziali francesi della prossima primavera
si annunciano come uniche nella storia politica
d’Oltralpe. Per la prima volta, l’estrema destra del
Front National sembra essere nettamente in
vantaggio...
Leggi l'articolo>
Olanda: tra post-verità ed euroscetticismo -
Eleonora Poli, Ludovico De Angelis
Nell’era della post-verità o, per meglio dire, delle
grandi menzogne, i principi fondanti dell’Unione
europea, Ue quali democrazia, solidarietà ed
integrazione non possono essere dati per scontati...
Leggi l'articolo>
Trump: nei 100 giorni, anche Crimea e sanzioni -
Cono Giardullo
Lo scorso anno si è chiuso con la risoluzione
dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite
“Situazione dei diritti dell’uomo nella Repubblica
Autonoma di Crimea e nella città di Sebastopoli”...
Leggi l'articolo>
Difesa: Libro Bianco, passi verso attuazione - Paola
Sartori
Dopo un anno e mezzo di silenzio, l’implementazione
delle riforme proposte dal Libro Bianco muove i
primi passi verso un’effettiva concretizzazione...
Leggi l'articolo>
Harambee Africa
International onlus lancia il VII Premio Internazionale
“Comunicare l'Africa” per
contribuire ad un’immagine più reale dell'Africa, che
rifletta i conflitti ma anche le speranze, la ricchezza e la
diversità dei suoi popoli e delle sue culture, l’impegno
costante per lo sviluppo e le sue necessità, ancora così
incombenti. Per promuovere la conoscenza di un continente
che è una ricchezza per tutti.
Un premio per chi
sappia mettere in luce la grandezza delle piccole storie
quotidiane; storie, anche d’integrazione, di quieta
convivenza, di dialogo.
Non si tratta di
dare una visione ingenua o semplicistica dell'Africa, ma di
dimostrare che, accanto alle guerre e alle carestie, vi sono
anche la speranza e il lavoro serio di molti individui e
organizzazioni.
Harambee significa
“Tutti insieme” in swaili e riassume il senso di questa
organizzazione. Tutti insieme per accompagnare un continente
che ha molto da insegnare al mondo.
A. Dati
generali
Le sei edizioni
del Premio si sono tenute nel 2004, nel 2006, nel 2008, nel
2010, nel 2013 e nel 2015.
Per questa edizione sono previste due categorie:
- reportage e documentari trasmessi in televisione o su
portali web di informazione
- video-clip di studenti di età non superiore ai 25 anni che
affrontino tematiche etniche, religiose, sociali,
economiche, culturali proprie dell’Africa.
B. Caratteristiche del Premio
1. Il Premio intende suscitare una maggiore attenzione e una
più grande sensibilità verso l’Africa.
Particolare attenzione sarà dedicata agli elaborati che
affrontino alcune delle tematiche seguenti:
- Il valore
dell’educazione (e della formazione) come mezzi
indispensabili per raggiungere una piena promozione della
persona e un pacifico sviluppo della società africana;
- Il rispetto della dignità della persona umana
indipendentemente dalla sua condizione;
- Il valore della solidarietà e dell’aiuto reciproco;
- Il ruolo della famiglia
- Esperienze positive d’integrazione nelle società europee.
2. Il Premio si
distingue in due categorie (la dotazione economica di ogni
premio sarà assoggettata agli obblighi fiscali vigenti):
a. Premio ai reportage e documentari audiovisivi che siano
stati messi in onda o pubblicati su portali web di
informazione nel periodo dal 1° gennaio 2015 al 30 giugno
2017, per un importo di 5.000 euro da assegnare al primo
classificato.
b. Premio ai video-clip realizzati da studenti di età non
superiore ai 25 anni, per un importo complessivo di
1.500 euro.
C.
Regolamento
1. Potranno iscriversi al Premio i video documentari di
durata non superiore ai 60 minuti e i video-clip di durata
non superiore ai 5 minuti che abbiano i requisiti elencati
nel paragrafo “B. Caratteristiche del Premio”.
2. L’iscrizione
avviene tramite compilazione online collegandosi al sito:
www.harambee-africa.org.
Ciascun partecipante dovrà caricare il proprio video su
youtube.com indicando poi nel modulo online di iscrizione il
link per poter visualizzare il video. Nello stesso modulo
saranno richieste le informazioni personali e di allegare:
-un certificato dell’emittente televisiva o del portale web
che lo abbia diffuso, specificando il giorno e l’ora di
trasmissione, nel caso di reportage;
- un certificato attestante l’autenticità e la titolarità
del prodotto, nel caso del video-clip.
Si deve produrre e allegare altresì l’autorizzazione del
titolare dei diritti commerciali dei lavori presentati, che
ne permetta la pubblicizzazione nel corso della cerimonia di
premiazione. Il titolare dei diritti sarà opportunamente
citato.
3. Le opere
potranno essere realizzate in una delle seguenti lingue:
francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo. In caso
di lingua diversa, si dovranno inserire sottotitoli in una
delle cinque lingue richiamate.
4. L’elenco dei lavori ammessi al concorso sarà pubblicato
su
www.harambee-africa.org,
sito web di Harambee Africa International Onlus.
5. La giuria del Premio, che sarà composta da membri di
diverse nazionalità, potrà decidere di non assegnare uno o
entrambi i premi previsti. Le sue decisioni saranno
inappellabili.
6. La premiazione si terrà a Tolosa, in Francia, nel mese di
novembre 2017: la data e il luogo saranno comunicati con
congruo anticipo su
www.harambee-africa.org.
7. Con l’iscrizione al Premio si autorizzano gli
organizzatori a utilizzare i documentari e i video-clip
pervenuti esclusivamente a fini culturali e senza scopo di
lucro.
8. Sono considerati autori del documentario e del video-clip
soltanto coloro i quali sono indicati come tali nella scheda
d’iscrizione.
9. La partecipazione al Premio presuppone l’accettazione del
presente Regolamento.
10. La data ultima per la presentazione dei lavori è il
30 SETTEMBRE
2017
Harambee Africa International
Via dei Farnesi, 91/A
00186 Roma
Tel. 06 68801798
www.harambee-africa.org
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 6 Febbraio 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
AICCRE aderisce a Marcia per l’Europa.
“Amministratori in prima linea per
rilanciare senso di comunità”
L’AICCREha
aderito alla mobilitazione di cittadine e
cittadini che scenderanno in piazza il 25
marzoprossimo
a Roma per affermare il bisogno di un
progetto forte e condiviso per l’Europa.Stefano
Bonaccini, presidente dell’AICCRE e del CCRE,
ha così motivato la scelta politica
dell’Associazione “Vi è l’impellenza di una
nuova linfa vitale che può e deve essere
fornita dagli Enti locali e regionali. Noi
amministratori locali siamo chiamati a
contribuire a ritrovare quel senso di
comunità che oggi sembra smarrito. È urgente
un’azione popolare per sensibilizzare le
istituzioni europee sulla necessità di un
radicale cambiamento di rotta nel processo
di integrazione europea. L’Unione europea
deve superare l’idea che rigore ed austerità
portino a recuperare fiducia tra i
cittadini”.Il
sito della Marcia per l’Europa
Finanza locale ed investimenti a lungo
termine
Sviluppare
le energie rinnovabili, ristrutturare le
scuole, mantenere un sistema di trasporto
efficiente: tutti progetti che, per un ente
locale, richiedono investimenti a lungo
termine. Ma quali sono gli ostacoli? Quali
cambiamenti sono necessari alle norme
europee? L’8 marzoprossimo
aBruxelles,
il CCRE ha co-organizzato un evento presso
il Parlamento europeo al fine di trovare
risposte a queste domande.“Investimenti
a lungo termine: gli ostacoli e le
opportunità per le regioni e le città"analizzerà
la questione da ogni punto di vista, dalle
necessarie modifiche alle regole europee
alle infrastrutture di trasporto. Il CCRE
sarà rappresentato da Flo Clucas, portavoce
sulle finanze locali, che presenterà le
soluzioni indicate dal CCRE. Interverranno
parlamentari europei, eletti locali e
rappresentanti del mondo imprenditoriale.
Per partecipare,registrarsiprima
del 22 febbraio.Il
programma
IIaedizione
Master AICCRE in Europrogettazione
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà aRoma,
presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, laseconda
edizione del Master in Europrogettazione
organizzato dall’Associazione e rivolto
esclusivamente agli amministratori locali. La prima si è svolta a novembre ed
ha registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni. SCARICA E GUARDA IL VIDEO Per Approfondimenti ed iscrizioni
NOTIZIE DALL’EUROPA
Futuro dell’Unione: il Parlamento
europeo propone che…
Per
far sì che l’Unione europea aumenti la
propria capacità di azione, per ristabilire
la fiducia dei cittadini e per rendere
l’economia della zona euro più resistente
agli shock esterni, bisognautilizzare
in modo completo il Trattato di Lisbona. Ma
per poter fare di più, l’Unione deve attuare
una riforma profonda: questo il messaggio
chiave di tre risoluzioni che esplorano il
futuro dell’Unione europea, approvate
recentemente dal Parlamento europeo.
Laprima
risoluzione, redatta da Mercedes
Bresso e da Elmar Brok si concentra sulla
valorizzazione del Trattato di Lisbona
esistente.Continua
Si rafforza Patto dei Sindaci
IlPatto
dei Sindaci europeiha
lanciato una nuova iniziativa: il 10
febbraio scorso, infatti, a Bruxelles si è
insediato il consiglio direttivo degli
amministratori locali. Lo scopo è quello difissare
una strategia di cooperazione internazionale
tra Enti locali e Istituzioni comunitarie
per raggiungere una migliore efficienza
energetica e intensificare la lotta contro
il cambiamento climatico. Del nuovo
consiglio fa parte il Sindaco di Udine,Furio
Honsell, portavoce AICCRE sulle
questioni del clima e dell’energia e
portavoce europeo CCRE sugli stessi temi.Continua
3,5 miliardi a 55mila PMI italiane
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI)
e il Fondo di Garanzia per le PMI italiano
hanno firmato un secondo accordo per mettere
a disposizione delle piccole e medie imprese
del paese 3,5 miliardi di euro di
finanziamenti nell’ambito delprogramma
COSMEdella
Commissione europea. L’operazione si avvale
del sostegno del Fondo europeo per gli
investimenti strategici (FEIS), fulcro delpiano
di investimenti per l’Europa.
L’accordo è stato concluso dalla Banca del
Mezzogiorno – Mediocredito Centrale, che
gestisce il Fondo di Garanzia per le PMI per
conto del ministero dello Sviluppo economico
italiano. Il FEI rilascia una controgaranzia
che consentirà al Fondo di Garanzia per le
PMI di concedere 3,5 miliardi di euro di
finanziamenti alle PMI italiane nei prossimi
due anni. Di questi finanziamenti, a cui
altrimenti non avrebbero accesso, dovrebbero
usufruire 55 000 PMI italiane.
Disabilità: network Erasmus lancia
sondaggio
Approfondire le sfide e i fattori che
favoriscono i programmi internazionali di
scambio per gli studenti con disabilità in
tutta Europa: è questo lo scopo delsondaggiolanciato
dall’Erasmus Student Network (aperto fino al
15 marzo) rivolto agli studenti disabili di
scambio (che rientrano nel proprio paese) e
studenti disabili senza alcuna esperienza di
mobilità.
Al via Premio giornalistico “Lorenzo
Natali”
Lanciato
dalla Commissione Europea con l’hashtag#TellMyStory,
ilpremio
giornalistico Lorenzo Natalioffre
ai giornalisti l’opportunità di dimostrare
il loro impegno sui temi dellademocrazia,
dello sviluppo, dell’eliminazione della
povertà, e di motivare le persone a
migliorare le condizioni di vita nelle
rispettive comunità. Il premio sarà
assegnato ad un giornalista dilettante e ad
un giornalista professionista selezionati da
ciascuna delle seguenti aree geografiche:
Africa, Medio Oriente e mondo arabo; Asia e
Pacifico; America Latina e Caraibi; Europa.
Ciascun vincitore riceverà un premio di 5000
euro. Oltre ai principali temi menzionati
sopra, l’edizione di quest’anno comprenderà
un “Premio speciale sulla libertà di
religione o di credo al di fuori
dell’Europa”.Continua
CPLRE: nuova linfa alla democrazia
locale
L’Ufficio
di Presidenza del Congresso dei poteri
locali e regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE)
ha approvato lo scorso 10 febbraio a Nicosia
il tema annuale del 2017 della “Settimana
europea della democrazia locale (SEDL)”:
“partecipazione, consultazione e
coinvolgimento dei cittadini: nuovo vigore
alla democrazia locale". Dal 9al
15 Ottobre 2017, ma anche per tutto
il mese di ottobre, gli Enti locali e le
Associazioni che li rappresentano dei 47
Stati membri del Consiglio d’Europa sono
invitati a declinare il tema attraverso
attività concrete volte a stimolare la
partecipazione dei cittadini.Continua
PE: salvate l’Artico!
Le
commissioni Ambiente e Affari esteri del
Parlamento europeo hanno recentemente votato
una mozione per chiedere all’Unione europea
di agire rapidamente asalvaguardia
dell’Artico, per evitare la
militarizzazione dell’area ed preservare il
fragile ecosistema dai cambiamenti
climatici. L’importanza strategica della
regione artica sta rapidamente aumentando.
Il riscaldamento globale sta rendendo
infatti raggiungibili regioni un tempo
remote, e la competizione internazionale per
l’accesso a queste zone e allo sfruttamento
delle loro risorse è in crescita. L’Artico è
la casa dell’orso bianco e di altre specie
in pericolo di estinzione, ma è anche lo
scrigno dove si trova circa il 25% delle
risorse naturali mondiali.
Migranti si, delinquenti no
“Dovunque in Europa, il ricorso alla
detenzione dei migranti, sia allo scopo di
impedire ai richiedenti asilo e agli altri
migranti l’ingresso nel paese o richiedere
il loro rimpatrio, suscita da molto tempo
serie preoccupazioni in materia di diritti
umani”, ha affermato Nils Muižnieks,Commissario
per i diritti umani del Consiglio d’Europa,
nel suo ultimo “Human Rights Comment”
pubblicato di recente. “Non ho mai smesso di
denunciare questa tendenza paneuropea a
equiparare i richiedenti asilo e i migranti
a dei delinquenti, che nello specifico si
traduce nel loro trattenimento. La
detenzione rappresenta un’ampia ingerenza
nel diritto dei migranti alla libertà.
Alcuni esperti hanno confermato i suoi
effetti nefasti sulla salute mentale di
queste persone, in particolar modo su quella
dei minori che spesso vivono la detenzione
come un’esperienza scioccante, perfino
traumatizzante”.
Missione europea per gli uomini chiave
dell'amministrazione Trump. Il vicepresidente
Pence, il segretario di Stato Tillerson e quello
alla Difesa Mattis provano a rassicurare gli
alleati del Vecchio Continente rispetto al nuovo
corso dei rapporti transatlantici. Ma con un'Ue
in crisi d'identità e il ciclone Trump negli
Usa, quali sono gli effetti sulla linea
dell'Italia in politica estera? In Egitto,
intanto, giurano nove nuovi ministri, mentre si
consuma la rottura fra il regime di Al-Sisi e le
autorità religiose islamiche.
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
A che serve la politica estera italiana? -
Pierangelo Isernia
L’Italia si trova in un momento di grande
difficoltà. Per la prima volta entrambe le stelle
che hanno orientato l’azione dei decisori italiani
di politica estera negli ultimi settanta anni sono
appannate...
Leggi l'articolo>
Egitto: se Al-Azhar divorzia dal regime - Viola
Siepelunga
Un piano quinquennale per un’educazione dai pulpiti
e una riforma per ridurre il tasso di divorzi. Sono
questi i dossier più caldi sui quali si sta
consumando lo scontro tra il regime egiziano di
Abdel Fattah Al-Sisi e Al-Azhar...
Leggi l'articolo>
Marocco: Ua e futuro Sahara occidentale - Enzo Maria
Le Fevre Cervini, Francesca Cocomero
La fiducia riaccordata a Rabat durante il
ventottesimo summit dell’Unione africana (Ua),
svoltosi ad Addis Abeba dal 22 al 31 gennaio scorso,
apre nuovi orizzonti rispetto al futuro
dell’organizzazione...
Leggi l'articolo>
Migranti: ricordiamoci il dopoguerra - Francesco
Fresi
Le migrazioni dall’Africa e dall’Asia verso l’Europa
hanno assunto dimensioni bibliche e costituiscono un
problema gigantesco. In primo luogo, per tutti i
Paesi di provenienza, in particolare dell’Africa, le
cui popolazioni sono alla disperazione per le
persecuzioni...
Leggi l'articolo>
Il futuro della politica ambientale europea - Matteo
Malacarne
Attualmente sono in molti a pensare che gli impegni
presi durante la COP21 non bastino a limitare gli
effetti più dannosi e irreversibili del cambiamento
climatico, una preoccupazione di particolare
rilevanza date le temperature record registrate
l’anno scorso...
Leggi l'articolo>
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Venerdì 17 febbraio 2017
Questa settimana Ossigeno ha inserito nella tabella delle vittime di intimidazioni 7 nomi di giornalisti e altri operatori dell'informazione. Dall'inizio del 2017 a oggi sono 48 i nomi aggiunti all'elenco. (LINK).
della conferenza “Onu: giornalisti aggrediti, colpevoli impuniti. L’allarme delle Nazioni Unite – Cosa accade in Italia” che si è tenuta presso il Senato della Repubblica in occasione della Giornata per mettere fine all’impunità per i reati contro i giornalisti”
per l’erogazione di otto borse di studio
finalizzate alla partecipazione al
Master Universitario di I livello in
Sviluppo sostenibile, Geopolitica delle Risorse e Studi
Artici
Nell’ambito di un’intesa tra il Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM)
e la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI),
riguardante una collaborazione volta a sviluppare capacità e
competenze della green economy con particolare attenzione
all’eco-sostenibilità e all’utilizzo responsabile del
territorio, si istituiscono otto borse di studio a copertura
totale della quota di partecipazione al Master Universitario
di I livello in Sviluppo sostenibile, Geopolitica delle
Risorse e Studi Artici e di sostegno al relativo svolgimento
del tirocinio curriculare.
Al concorso possono partecipare i candidati che, alla
scadenza della domanda del presente bando, siano in possesso
di un titolo di laurea, anche triennale, in qualsiasi
disciplina e di un livello di conoscenza della lingua
inglese almeno B1 (Quadro
comune europeo di riferimento per la conoscenza delle
lingue).
La procedura di selezione terrà conto dei seguenti parametri
di valutazione:
• Voto di laurea;
• Titoli post-laurea (dottorato, laurea specialistica,
master, corsi di
specializzazione, pubblicazioni);
• Conoscenze linguistiche (esclusa la lingua inglese);
• Altre esperienze (tirocinio, tutoraggi, esperienze
professionali, ecc.).
A parità dei requisiti precedenti si privilegeranno i
candidati che:
• abbiano un reddito familiare non superiore a € 35.000,00
individuato esclusivamente sulla base dell’Indicatore della
Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) 2016, relativo
all’annualità fiscale 2015.
A parità di punteggio di ammissione, le istanze verranno
ulteriormente graduate in
ordine crescente di età del concorrente (dal più giovane al
più anziano).
Il candidato, al momento della compilazione della domanda di
partecipazione
all’assegnazione della borsa di studio, dovrà presentare la
seguente documentazione:
• Certificato di laurea da cui si evinca il voto conseguito;
• Certificazione del livello di conoscenza della lingua
inglese o attestazione dell’esame universitario svolto;
• Certificati degli eventuali titoli post-laurea, delle
lingue conosciute e di altre esperienze svolte;
• curriculum vitae;
• mod. I.S.E.E. 2016 (Indicatore Situazione Economica
Equivalente) relativo all’annualità fiscale 2015,
rilasciato, a seguito di dichiarazione sostitutiva unica,
resa ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159, da Comuni,
Centri Assistenza Fiscale (CAF) o sedi INPS, sulla
condizione economica del proprio nucleo familiare.
La procedura selettiva della borsa verrà curata da una
commissione appositamente istituita che valuterà titoli e
requisiti.
La SIOI si riserva di attestare il livello di conoscenza
della lingua inglese. A seguito di eventuali rinunce, ai
fini dell’individuazione dei candidati aventi diritto
all’assegnazione della borsa di studio, si procederà con lo
scorrimento della graduatoria.
Si riserva di richiedere ai vincitori delle borse di studio
i certificati in originale.
La domanda completa della documentazione richiesta dovrà
essere inviata entro le ore 12.00 del 27 febbraio 2017 via
e-mail alla SIOI al seguente indirizzo:
formint@sioi.org.
Diario da Sarajevo. Assedio, evasione e
ritorno
Autrice: Dubravka Ustalic
Traduttore: Silvio Ziliotto
Pag. 224 - € 15
Silvio Ziliotto presenta il libro sabato 18
febbraio a Milano presso La casa dei diritti, via E. De
Amicis 10, alle 18,00. Dialogano con il traduttore
Pierfrancesco Natta
(Unhcr – Ginevra) e Beatrice Gatti (coord. Rifugiati Amnesty
International).
“Io ero solo una donna che non voleva un
marito eroe, io ero in sostanza un bambino che desiderava
tenerezza e sicurezza al riparo della sua famiglia. Allo
stesso tempo ero triste perché avevo il cuore spezzato:
quale strada dovevo percorrere? Qual era quella giusta?
Partire? Rimanere? Sono stata insicura, disperata,
riflettevo su di me, lui, il destino. Odiavo tutti quei
criminali e la politica. Ma la paura era più forte,
fortissima. Ero debole e impotente contro quel devastante
verme di ghiaccio che si chiama paura”.
Nella città diventata, durante quattro anni di assedio, “il
più grande carcere al mondo”, una donna racconta le
vicissitudini vissute in prima persona e dalla sua famiglia,
tra fughe, dolore e ritorni. Il diario personale,
dolce, tragico e a lieto fine di una giovane madre alle
prese con un’esperienza terribile, quella della guerra. Un
testo di rara intensità, scritto a mano, al buio, durante
l’assedio, e continuato negli anni successivi, quelli della
ricerca di una normalità come emigranti prima in Germania,
poi in Italia. Una normalità impossibile, perché c’erano una
patria e una città da ricostruire e troppo forte era il
richiamo delle radici.
“Il libro di Dubravka è la storia intima e al contempo
universale di una ragazza, una moglie, una madre che vive
gli orrori della guerra a Sarajevo; una vicenda comune a
tante donne e madri in tutta la Bosnia Erzegovina
accerchiata, con davanti agli occhi, notte e giorno, le
vittime delle granate, dei cecchini, senza cibo, acqua,
corrente elettrica e con la paura ininterrotta per la vita
del figlio, del marito, dei genitori, degli amici e dei
vicini”. (Jovan Divjak)
“Il diario di Dubravka è qualcosa di più di altre cronache
della nostra epoca: vi è l’amore di una giovane madre e
moglie, la lucidità incredibilmente pratica di una donna
intelligente, la passione per la famiglia e la vita, la
voglia di continuare a sognare nonostante tutto e tutti e,
infine, la capacità di narrare giorno dopo giorno cogliendo
i fatti oltre l’apparenza e persino oltre l’orrore, senza
rinunciare alla descrizione della dura quotidianità”.
(Silvio Ziliotto)
Silvio Ziliotto presenta il libro sabato 18
febbraio a Milano presso La casa dei diritti, via E. De
Amicis 10, alle 18,00. Dialogano con il traduttore
Pierfrancesco Natta (Unhcr – Ginevra) e Beatrice Gatti (coord.
Rifugiati Amnesty International).
L’autrice
Dubravka Ustalic (Tuzla, 1967) ha vissuto a Kladanj e si è
trasferita nel 1986 a Sarajevo, dove ha cominciato a
lavorare come commessa. Nel 1988 conosce il futuro marito
Nedim, che sposa nel 1990. Nel 1991 nasce il loro primo
figlio, Arin, ma nell’aprile del 1992 in Bosnia scoppia la
guerra. Da allora la sua vita è divisa tra fughe e ritorni
nella Sarajevo assediata, il campo profughi in Croazia, le
speranze in
Germania e la rinascita in Italia, dove nasce il secondo
figlio, Beniamino. Nel 2005 Dubravka torna a Sarajevo con
l’intera famiglia e lì ancora oggi vivono tutti tra le mille
difficoltà di un dopoguerra infinito.
Il traduttore Silvio Ziliotto (Milano, 1971) è traduttore, interprete
e insegnante della lingua serba, croata e bosniaca.
Consulente e autore dei lemmi degli autori e dei profili
delle letterature slovena, croata, serba, bosniaca,
montenegrina, macedone e albanese della Garzantina della
letteratura (2007). Tra i libri tradotti ama ricordare: la
monografiaPalmižana, La saga della Quintessenza (2005), la
raccolta di racconti Gli occhi colmi di terra di Šimun Šito
Coric (2011).
Per informazioni:
Infinito edizioni: 059/573079 - Maria Cecilia Castagna:
331/2182322
Presentazione
“viaggio della Fiaccola
benedettina 2017”
Conferenza
stampa
venerdì 17
febbraio, ore 11:00
pressoSala
Mosaici
Ufficio di informazione in
Italia del Parlamento
europeo
Via IV
Novembre 149 Roma
Venerdì 17
febbraio alle ore 11.00
presso la Sala dei Mosaici
dell’Ufficio di informazione
in italia del Parlamento
europeo in Via IV Novembre
140 Roma, sarà presentato il
viaggio dell' edizione 2017
della “Fiaccola Benedettina
Pro Pace et Europa”.
Tra i relatori interverranno
i Sindaci di Subiaco, Norcia
e Cassino, le Regioni Lazio
e Umbria e rappresentanti
del Parlamento Europeo.
L'iniziativa quest'anno
assume una particolare
valenza sia per le gravi
calamità che hanno colpito
Norcia e l’Italia centrale,
sia per la ricorrenza dei
sessant’anni dalla firma dei
Trattati di Roma.
Nel corso della conferenza
stampa, verrà presentato
l’intero calendario che
partirà con la benedizione
Papale il 22 febbraio 2017.
La fiaccola sarà poi
protagonista a Bruxelles a
metà marzo e le iniziative
si concluderanno con il
rinnovo della firma dei
Trattati di Roma.
Sarà illustrato nel
dettaglio il calendario del
viaggio della fiaccola in
Belgio, capitale scelta
anche per il suo alto valore
simbolico, nonché
esemplificato il legame tra
la ricorrenza della firma
dei Trattati di Roma e la
Fiaccola benedettina.
Un programma dunque
articolato e significativo
che coinvolge tanti attori e
tanti luoghi altamente
rappresentativi.
Mentre la giuria è all'opera nel vaglio
di tutti i progetti di inchiesta
arrivati,vi
invitiamo a segnare in agendal'appuntamento
dimartedì
28 febbraio alle ore 12.00con
laconferenza
stampa di presentazione dei quattro
progetti finalisti della sesta edizione
del Premio Morrioneper
ilgiornalismo
investigativo.
La conferenza è aperta a tutti gli
interessati,per
accreditarsibasta inviareuna
email entro il 27 febbraio alle ore
13.00a
premio@robertomorrione.it con la
specifica del proprio nome e cognome.
Vi aspettiamo!
Oggetto Newsletter :Trump
e l’Italia, l’Ue, il Golfo, la Siria
Newsletter n°511,14
febbraio 2017
Fra telefonate e visite, Donald Trump comincia a
tessere la tela delle relazioni bilaterali.
Domani alla Casa Bianca arriva il premier
israeliano Benjamin Netanyahu, in sintonia con
il nuovo corso di Washington. L'aria per l'Ue si
fa pesante: non mancano le critiche degli uomini
di Trump all'indirizzo dell'euro e della
Germania,. Nel Golfo ci sono reazioni
differenziate al cosiddetto Muslim Ban, il
divieto d'ingresso negli Usa bocciato dai
giudici di San Francisco ma difeso con forza dal
presidente. In Siria, cambiano gli scenari. In
questo contesto l'Italia si muove cauta: dopo lo
scambio telefonico tra Trump e il premier
Gentiloni, Roma è stata laconica di commenti. Il
nostro Paese non ceda alla tentazione di
proporsi come partner privilegiato.
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Trump-Italia: no a relazione privilegiata -
Ferdinando Nelli Feroci
Ora che abbiamo potuto costatare che Donald Trump fa
sul serio, e che mantiene le promesse fatte in
campagna elettorale, c’è da chiedersi che cosa
comporterà per un Paese come l’Italia l’arrivo alla
Casa Bianca di un leader...
Leggi l'articolo>
Protezionismo à la Trump: ricetta anti-austerità
tedesca - Simone Romano
I veri conoscitori del nuovo presidente americano e
della sua personalità non si sono certo fatti
stupire dalla prontezza con cui Donald Trump ha
tenuto fede alla sua promessa di ritirare gli Stati
Uniti dal Trans Pacific Partnership...
Leggi l'articolo>
Golfo inquieto dopo il bando Trump - Eleonora
Ardemagni
Molto si è scritto dell’executive order con il quale
il presidente statunitense Donald Trump ha provato a
vietare l’ingresso negli Usa, per 90 giorni, ai
cittadini provenienti da Iran, Iraq, Siria, Yemen,
Libia, Sudan e Somalia...
Leggi l'articolo>
Corsa ad Al-Bab sulla via di Raqqa - Laura Mirachian
Prima o poi un incidente doveva succedere. Il 9
febbraio, tre vittime turche e 11 feriti. I russi si
sono subito scusati definendolo un “tragico errore”
e hanno aperto un’inchiesta...
Leggi l'articolo>
Usa: Trump un passo avanti ai suoi critici -
Giampiero Gramaglia
The Telegraph sostiene che c’è “del metodo dietro la
pazzia di Donald Trump”, così che l’eterodosso
presidente degli Stati Uniti riesce sempre a essere
un passo avanti ai suoi critici...
Leggi l'articolo>
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Venerdì 10 febbraio 2017
IN PRIMO PIANO
DI MAIO, I CRONISTI E IL FAR WEST DELL’INFORMAZIONE Le accuse del vice presidente della Camera ai giornalisti per gli articoli sulla vicenda romana delle polizze assicurative. Riflessioni e proposte di Ossigeno
Questa settimana Ossigeno ha inserito nella tabella delle vittime di intimidazioni8 nomi di giornalisti e altri operatori dell'informazione. Dall'inizio del 2017 a oggi sono 41 i nomi aggiunti all'elenco. (LINK).
della conferenza“Onu: giornalisti aggrediti, colpevoli impuniti. L’allarme delle Nazioni Unite – Cosa accade in Italia”che si è tenuta presso il Senato della Repubblica in occasione della Giornata per mettere fine all’impunità per i reati contro i giornalisti”
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 5 Febbraio 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Trasparenza ed innovazione per la
democrazia
Secondo
un rapporto presentato a fine gennaio a Roma
nella sede dell’Autorità nazionale
anticorruzione (Anac), su 176 Paesi l’Italia
si colloca al 60° posto al mondo – ex aequo
con Cuba – nella classifica di “Transparency
International” che monitora la corruzione.
Con un punteggio di 47 su 100 – dove 0
corrisponde a “molto corrotto” e 100 “per
nulla corrotto”. Anche negli altri Paesi
europei questo indice non è molto alto.
L’Italia ci sta però lavorando: il Paese
infatti segna un miglioramento nel 2016
rispetto al 2015 (44 punti; 61/mo posto).Lo
ha sottolineato Carla Rey, Segretario
generale dell’AICCRE, (nella foto)
intervenuta a Madrid l’8 febbraio nel corso
di un Convegno internazionale sulla
trasparenza (“Dialogos sobre transparencia y
gobierno abierto”) organizzato da
ONU-habitat, dalla FEMP (la Sezione spagnola
del CCRE), e in partenariato, tra gli altri,
con Transparency International.Continua
“Europa per cittadini”, CCRE chiede
aumento budget
Il
CCRE ha invitato i parlamentari europei a
votare nella prossima sessione plenaria di
marzo l’aumento del budget del Programma
“Europa per i cittadini”, portandolo a 500
milioni di euro, e cioè1
€ per ogni cittadino europeo. Il
Presidente del CCREStefano
Bonaccini(che
è anche Presidente dell’AICCRE) ha
sottolineato l’importanza politica del
Programma,“essenziale
per coinvolgere i cittadini, rafforzarne la
partecipazione civica e l’impegno
democratico”, soprattutto in una fase, come
l’attuale, che vede “un preoccupante aumento
di populismi e nazionalismi”.
L’Europa è partecipazione! “Enti locali
siano nuova linfa vitale”
Il
Presidente dell’AICCRE Stefano Bonaccini ha
inviato una lettera agli enti locali
aderenti, informandoli che l’Associazione
sta preparando numerose iniziative sul
territorio italiano in occasione del
sessantennale della firma dei Trattati di
Roma e che l’AICCREha
aderito alla mobilitazione di cittadine e
cittadini che scenderanno in piazza il 25
marzoper
affermare il bisogno di un progetto forte e
condiviso per l’Europa, invitando alla
partecipazione gli Enti locali associati
all’AICCRE.“Vi
è l’impellenza di una nuova linfa vitale che
può e deve essere fornita dagli Enti locali
e regionali”, ha scritto il Presidente. “Noi
amministratori locali siamo chiamati a
contribuire a ritrovare quel senso di
comunità che oggi sembra smarrito. È urgente
un’azione popolare per sensibilizzare le
istituzioni europee sulla necessità di un
radicale cambiamento di rotta nel processo
di integrazione europea. L’Unione europea
deve superare l’idea che rigore ed austerità
portino a recuperare fiducia tra i
cittadini”.
IIaedizione
Master AICCRE in Europrogettazione
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà aRoma,
presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, laseconda
edizione del Master in Europrogettazione
organizzato dall’Associazione e rivolto
esclusivamente agli amministratori locali.
La prima si è svolta a novembre ed ha
registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni. “Abbiamo avuto un ottimo
riscontro dalle Amministrazioni locali
italiane, ha commentato Carla Rey,
Segretario generale dell’AICCRE, e questo
significa che esse hanno raccolto il nostro
appello: di progettazione europea devono
occuparsi innanzitutto i politici, e cioè
coloro i quali hanno una visione strategica
del territorio che amministrano”.Per
Approfondimenti ed iscrizioni
NOTIZIE DALL’EUROPA
Tratta esseri umani: Italia invitata a
maggior attenzione
Il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa
sulla lotta contro la tratta di esseri umani
(GRETA) ha pubblicato unrapportosull’attuazione
dellaConvenzione
sulla lotta contro la tratta di esseri umanida
parte dell’Italia. Il rapporto prende in
esame la situazione specifica dei rimpatri
forzati delle vittime di tratta dall’Italia
e l’identificazione di quest’ultime tra i
migranti e i richiedenti asilo. Il GRETA
riconosce le gravi difficoltà che l’Italia
sta vivendo a causa dell’aumento senza
precedenti dei flussi di migranti e di
rifugiati nonché i notevoli sforzi compiuti
dal paese, con l’aiuto delle organizzazioni
internazionali e della società civile, per
far fronte alle sfide poste dal fenomeno
migratorio.Continua
Uguaglianza di genere: Consiglio
d’Europa lancia allarme
Il Consiglio d’Europa ha pubblicato ilRapporto
annuale per il 2016sull’attuazione
dellaStrategia
per l’uguaglianza di genere 2014-2017da
parte degli Stati membri, il cui
scopo è comprendere come vengano affrontate
le attuali sfide legate ai diritti delle
donne. Tra le problematiche emerse dal
rapporto figurano: la vulnerabilità delle
donne rifugiate, l’aumento dell’incitamento
all’odio sessista e di altre forme di
violenza contro le donne, la messa in
discussione dei diritti e della salute
riproduttiva delle donne, la riduzione delle
risorse destinate all’uguaglianza di genere
dovuta ai tagli di bilancio e alle misure di
austerità, le barriere che impediscono alle
donne appartenenti a gruppi svantaggiati di
beneficiare delle politiche e delle norme a
favore della parità dei sessi, le lacune
riscontrate nella partecipazione bilanciata
delle donne al processo decisionale politico
e pubblico, nonché la diffusione di idee
sbagliate sull’uguaglianza tra uomini e
donne con il pretesto di una presunta
“ideologia di genere”.Continua
Condividi la tua Europa
Cosa vuol dire essere europeo? Foto, video,
documenti, audio: se si hanno dei contenuti
che parlano degli europei e d’Europa, si
possono condividere sul portale “My
House of European History”.
L’obiettivo è creare una libreria virtuale
di testimonianze provenienti da tutta
Europa. Con questa piattaforma, i cittadini
avranno la possibilità di spiegare cosa vuol
dire “Europa” per loro e come hanno
contribuito alla storia del nostro
continente. Potrebbe riguardare, per
esempio, cosa vuol dire essere un cittadino
europeo o anche raccontare i grandi
accadimenti storici che hanno attraversato
le vite di milioni di persone da un punto di
vista personale o insolito. Questa
piattaforma sarà pubblicamente lanciata
nella settimana in cui si celebreranno i 60
anni dai Trattati di Roma, e cioè quella del
31 marzo 2017.
Bambini adottati: PE propone certificato
europeo
Per una migliore protezione degli interessi
dei bambini adottati, il Parlamento europeo
ha recentemente sollecitato la Commissione
europea a chiedere ai Paesi UE il
riconoscimento automatico dei rispettivi
certificati di adozione.La
risoluzione parlamentare propone un
certificato europeo di adozione per
accelerare il processo di riconoscimento
automatico. Il documento invita la
Commissione a proporre regole per un ampio
riconoscimento comunitario delle adozioni
all’interno dell’UE in casi dove chi adotta
e chi viene adottato risiedano nella stesso
Paese.Continua
Strategia europea sulla disabilità
2010-2020: i risultati
La Commissione europea ha presentato i
giorni scorsi la relazione sullo stato di
avanzamento dell’attuazione della strategia
europea sulla disabilità 2010-2020. Grazie
all’azione dell’UE, si legge nel comunicato
stampa della Commissione, “si è progredito
in tutti e otto gli ambiti della strategia:
accessibilità, partecipazione, uguaglianza,
occupazione, istruzione e formazione,
protezione sociale, salute e azione esterna.
La strategia europea sulla disabilità è il
principale strumento per sostenere
l’attuazione da parte dell’UE della
convenzione delle Nazioni Unite sui diritti
delle persone con disabilità (UNCRPD)”, che
ha compiuto 10 anni a dicembre 2016.Continua
Oggetto Newsletter :Bando
Trump, Israele-Palestina, reddito di cittadinanza
Newsletter n°510,10
febbraio 2017
Protezione della sicurezza nazionale o
discriminazione su base religiosa? Il Muslim Ban,
l'ordine esecutivo di Donald Trump che limita
l'ingresso negli Stati Uniti dei cittadini di
sette Paesi islamici e dei rifugiati di
qualsiasi provenienza, è stato rimesso alla
valutazione della Corte d'Appello federale di
San Francisco. Dopo la conferma della
sospensione del divieto da parte dei giudici
californiani, il ricorso alla Corte Suprema
(dove non siede ancora il nono togato appena
designato da Trump) è altamente probabile. Il
provvedimento del presidente Usa è davvero
illegittimo? Israele, che conosce una rinnovata
sintonia con la Casa Bianca (dove il presiidente
Netanyahu arriverà mercoledì prossimo), ha
intanto approvato una legge che regolarizza
circa 4mila case costruite su terreni
palestinesi in Cisgiordania. E resta l'eco delle
polemiche per il test missilistico iraniano
effettuato il 31 gennaio.
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Il bando di Trump al vaglio del costituzionalista -
Davide De Lungo
Il 27 gennaio, il presidente Usa Donald Trump ha
adottato un executive order intitolato “Protecting
the Nation from foreign terrorist entry into the
United States”....
Leggi l'articolo>
MO: l’impatto degli insediamenti israeliani - Luigi
Cino
Il 7 febbraio la Knesset, il Parlamento israeliano,
ha approvato una legge che regolarizza circa 4000
alloggi israeliani che si trovano in Cisgiordania
(chiamata anche West Bank), che con la Striscia di
Gaza forma i Territori Palestinesi...
Leggi l'articolo>
Iran: un test missilistico contestato - Emanuele
Bobbio
L’Iran ha effettuato un test missilistico il 31
gennaio, lanciando un vettore a medio raggio
nell’Oceano indiano. L’evento ha scatenato le
reazioni della comunità internazionale, soprattutto
d’Israele e degli Stati Uniti...
Leggi l'articolo>
Finlandia, reddito minimo per il centenario -
Gianfranco Nitti
Il 2017 rappresenta per la Finlandia un anno molto
particolare, in cui ricorre il centenario
dell’indipendenza del Paese dall’impero russo: un
anniversario che Helsinki “festeggerà” sperimentando
- primo paese dell’Unione europea, Ue - il reddito
minimo garantito...
Leggi l'articolo>
Ue: come migliorare gli strumenti civili - Tommaso
De Zan, Bernardo Venturi
Con la nuova Strategia Globale e il Piano di
Implementazione, l’Ue continua a dare rilevanza e
priorità agli strumenti civili per la gestione delle
crisi a livello internazionale....
Leggi l'articolo>
Febbraio 2017
N E W S L E T T E R
In
evidenza
Erasmus
festeggia
i suoi
30 anni!
Il 26
Gennaio
la
Commissione
Europea
ha
lanciato
la
campagna
che
segna il
30º
anniversario
del
programma
Erasmus
(chiamato
dal 2014
Erasmus+
in
quanto
raggiunge
più
persone
mediante
una più
vasta........approfondisci}
Un'economia dei servizi efficace per i cittadini europei
La Commissione ha presentato un ambiziosopacchetto di misure che renderà più facile alle imprese e ai professionisti offrire servizi a una potenziale clientela di 500....approfondisci}
Strategia
europea
sulla
disabilità
2010-2020:
risultati
raggiunti
La
Commissione
europea
ha
presentato
i giorniscorsi
la
relazione
sullo
stato di
avanzamento
dell'attuazione
della
strategia
europea
sulla
disabilità
2010-2020.....approfondisci}
Essen,
Capitale
Verde
Europea
2017
Il 21
gennaio
la città
tedesca
di Essen
è
diventata
ufficialmente
la
Capitale
Verde
Europea
per il
2017.
Durante
una
cerimonia,
Karmenu
Vella,
Commissario
per l'......approfondisci}
L'Università
del
Lussemburgo
sospende
le tasse
universitarie
e i
costi di
alloggio
attraverso
Erasmus+
Il 20
gennaio
2017
l'Università
di
Lussemburgo
ha
firmato
un
accordo
con il
Fondo
Europeo
per gli
Investimenti(EIF),
mirato a
lanciare
il
progetto
pilota
Erasmus+
a
sostegno
di
studenti
post......approfondisci}
Bando
Edison
Pulse
per le
startup
più
innovative
d'Italia
Edison
Pulse è
il
premio
che
intende
supportare
l'innovazione,
il
cambiamento
e la
crescita
delle
migliori
realtà
imprenditoriali
italiane.
Con un
budget...
..approfondisci}
Concorso
"Mi
piace
studiare
in
Europa
perché."!
Il
concorso
"Mi
piace
studiare
in
Europa
perché.",
lanciato
dalla
Commissione
Europea,
è
rivolto
ai
giovani
di
almeno
18 anni
attualmente
iscritti
ad un
corso......approfondisci}
"Webtrotter:
il giro
del
mondo in
80
minuti"-Concorso
per le
scuole
Il MIUR,
Ministero
dell'Istruzione,
dell'Università
e della
Ricerca
e
l'AICA,
Associazione
Italiana
per
l'Informatica
e il
Calcolo
Automatico,
promuovono
la
quarta......approfondisci}
Young
Leaders
Programme
2017!
Giovani
leader
da tutto
il
mondo,
impegnati
a
rappresentare
il
lavoro e
l'impatto
sullo
sviluppo
raggiunto
dai
giovani,
sono
invitati
a
presentare
la
propria
candidatura
al
Programma
e avere
così.
approfondisci}
Erasmus+KA
2 -
Cooperazione
per
l'innovazione
e lo
scambio
di buone
prassi-
Alleanze
delle
abilità
settoriali
Le
alleanze
delle
abilità
settoriali
si
prefiggono
lo scopo
di
ovviare
alle
carenze
di
abilità
in
relazione
a uno o
più
profili
professionali
in un
settore
specifico.
A tal
fine
individuano
le...i,...approfondisci}
Relazione
2017
sulla
cittadinanza
UE
La
Commissione
europea
ha
pubblicato
la terza
relazione
sulla
cittadinanza
dell'Unione,
in cui
valuta i
progressi
registrati
dal 2014
e
descrive
le
azioni
volte
a......approfondisci}
Calendario Formazione Salto-Youth
contiene le attuali offerte di formazione nell'ambito del programma Erasmus+..approfondisci}
ADESIONE alla RETE NAZIONALE EURODESK
Dal4 Gennaio al 15 Febbraio 2017sarà aperta la seconda fase per l'adesione alla rete nazionale italiana Eurodesk degli enti locali, in particolare di quelle strutture che hanno i giovani come target prioritario e/o l'Europa come ambito di intervento. Tutte le informazioni preliminari sono disponibili al link che segue:approfondisci}
Eurodesk è la struttura del programma
comunitarioErasmus+dedicata
all'informazione, alla promozione e
all'orientamento sui programmi in favore
dei giovani promossi dall'Unione europea
e dal Consiglio d'Europa.
Per maggiori informazioni e ulteriori
approfondimenti e contatti visitare il
sitowww.eurodesk.it
Dalla fondazione di EA nel 2007, lottiamo convinti
che l’uguaglianza di genere sia alla base per la
costruzione di una società europea aperta e
inclusiva: "Cercare di raggiungere obiettivi
femministi in Europa significa più che semplicemente
raggiungere l’uguaglianza di genere. Promuovere la
parità di genere va oltre le questioni di genere. E’
anche una questione di battersi per una società
aperta ed inclusiva che si basi sul rispetto per
tutti, ed accetti le differenze come ricchezza,
piuttosto che come minaccia."
ULTIME NOTIZIE
Voci di
resistenza dalla Romania
Dopo le mobilitazioni di massa della
scorsa settimana in Romania, il governo ha ritirato
la proposta di legge che avrebbe diminuito le pene
per corruzione ufficiale. Migliaia di persone
restano nelle strade per rivendicare maggiore
democrazia nel paese. Abbiamo parlato con Paul
Virvea, attivista di Bucarest che ha partecipato
alle proteste sin dal primo giorno. Leggi
l’intervista qui.
L'Assemblea
Europea per i Beni Comuni (ECA)
La prima European Commons Assembly,
tenutasi a Novembre 2016 e che ha visto la
partecipazione di circa 150 attivisti agli eventi in
vari spazi a Bruxelles e nel Parlamento Europeo, può
essere analizzata come l’evidenza delle aspirazioni
del movimento per i beni comuni di diventare una
forza politica rinnovata. Guarda
qui il breve video che abbiamo preparato per chi
non è potuto venire, e iscriviti
all’assemblea qui
Insieme
contro Trump
La presidenza di Donald Trump si sta
rivelando pericolosa e divisiva, come temevamo.E’
nostro dovere di cittadini quello di farci sentire.
Siamo solidali ai cittadini britannici contro
l'agenda politica tossica di Trump. Leggi e aiutaci
a diffondere la lettera aperta che abbiamo scritto
e pubblicata
dal Guardian.
Online il
report annuale di EA
Se c’è una cosa che il 2016 ci ha
insegnato, questa è che oggi, più che mai, è tempo
che i cittadini si riprendano in mano il futuro
dell’Europa. Nel nostro sforzo per portare l’Europa
più vicina ai cittadini, abbiamo lavorato nel 2016
con l’intenzione di invertire il sentimento di
apatia e combattere il nazionalismo. In questo
report, troverai più informazioni su progetti,
pubblicazioni, eventi e campagne che hanno portato
insieme i nostri partner e reti nel 2016. Scaricalo
qui.
Un progetto
finanziato dall’UE per combattere la
stigmatizzazione nei quartieri svantaggiati
Co-Create è il nostro nuovo progetto di
ricerca diretto dalla Dr Juliet Carpenter, Senior
Research Fellow, con l’obiettivo di combattere le
disuguaglianze urbane e la stigmatizzazione
territoriale. Lo fa mettendo insieme ricercatori,
decisori politici, residenti e artisti per co-creare
mutua comprensione si sui quartieri marginalizzati.
Nei prossimi 4 anni, in collaborazione con
organizzazioni da tutta l’UE e l’America Latina,
terremo una serie di eventi internazionali, tra i
quali 5 Conferenze Internazionali, 2 Summer School,
workshop con vari attori e 7 studi di caso nelle
città partner con la partecipazione di artisti e
comunità locali. Leggi
di più su Co-Create qui.
PROSSIMI EVENTI
Debating
Europe: viviamo in tempi rivoluzionari?
Stiamo davvero vivendo un punto di
svolta? La globalizzazione sarà seguita dai
nazionalismi? “L’establishment” sarà il tema del
dibattito politico moderato da Alexandra
Föderl-Schmid, Editrice capo di Der Standard, il
prossimo 19 febbraio alle 10 a Vienna. Interverranno
Ágnes Heller, Professoressa Emerita di filosofia,
Philipp Blom, storico e scrittore, Karel
Schwarzenberg, ex ministro degli esteri della
Repubblica Ceca e Hans-Christian Ströbele, membro
del Parlamento. Il dibattito si terrà in inglese e
tedesco. Prendi
un biglietto qui!
Giovani e
mobilità nell’Europa post Brexit
Non dimenticare di registrarti per il
nostro prossimo evento a Londra dal titolo “Giovani
e mobilità nell’Europa post Brexit”! Un evento per
discutere delle restrizioni alla libertà di
movimento tra il Regno Unito e gli stati membri
dell’UE. Unisciti a noi il prossimo 20 febbraio alle
5 alla Europe House a Londra. Registrati
qui.
Portiamoli
qui
In Grecia i rifugiati vivono un altro inverno in
condizioni disumane. Gli stati europei avevano
promesso, più di un anno fa, di ricollocarli ma ad
oggi sono una piccola percentuale è stata accolta in
Europa. L’iniziativa “Portiamoli qui” invita ad una
mobilitazione il 6 Marzo. Arrivando a Bruxelles con
le proprie macchine, i cittadini europei si offrono
come “Autisti ufficiali europei” a disposizione di
trasportare i rifugiati nelle rispettive nazioni.
“Portiamoli qui” è un’azione civile, originariamente
organizzata dai cittadini olandese e supportata da
moltissime ONG. Puoi
partecipare all’iniziativa qui.
European Alternatives si batte per la promozione
di democrazia, eguaglianza e cultura oltre lo stato
nazione. Immaginiamo, rivendichiamo e mettiamo in
pratica alternative per un futuro sostenibile per
l'Europa
Europa: un anniversario, un'opportunità, una
responsabilità
Il progetto
Il2017sarà
un anno cruciale per l’Unione
europea(Ue)
e i suoi Stati membri. Lecrisiche
stanno minacciando la tenuta delprocesso
d’integrazionesono
ormai diventate problemi strutturali
che necessitano di risposte, prima
che peggiorino irreparabilmente.
Allo stesso tempo, una serie diappuntamenti
elettoralie
l’avvio delle negoziazioni per laBrexitsono
destinati ad incidere in maniera
significativa sulla tenuta interna e
laproiezione
internazionaledell’Ue.
Il 2017 sarà anche un anno simbolico
per le celebrazioni del60º
anniversariodella
firma deiTrattati
di Roma, uno dei massimi
momenti costitutivi nella storia
dell’Ue che può aiutare la
riflessione sulfuturo
dell’Europaattraverso
la lezione delle storia e la forza
delle idee.
Di fronte a queste sfide
e opportunità, l’Istituto
Affari Internazionali(IAI),
insieme alMinistero
degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale(MAECI),
in collaborazione con ilCentro
Studi sul Federalismo(CSF),
e nell'ambito del partenariato
strategico con laCompagnia
di San Paolohanno
deciso di lanciare il progettoEU60:
Re-founding Europe. The
Responsibility to Propose.
Il progetto coinvolge ricercatori
provenienti da diversi think-tank
europei, ognuno dei quali offrirà il
proprio contributo su un aspetto
politico o istituzionale dell’Ue,
con l’obiettivo di avanzare delle
proposte in grado di rilanciare il
processo d’integrazione.
In vista di una conferenza
internazionale che si terrà al MAECI
il prossimo marzo per presentare irisultati
del progetto, lo IAI
pubblicherà i contributi provenienti
dai diversi istituti partecipanti e
unpolicy
paperconclusivo,
che sintetizzerà le principali
raccomandazioni politiche rivolte ai
rappresentanti degli Stati membri
che si riuniranno in Italia per le
celebrazioni dei Trattati di Roma.
I primi due contributi diSven
Biscop(Egmont
Institute) eBarbara
Lippert(Stiftung
Wissenschaft und Politik, SWP)
affrontano rispettivamente i temi
delladifesa
europeae
dellapolitica
di allargamento,
analizzandone le criticità e
presentando i possibili sviluppi in
un’ottica diintegrazione
differenziata. Nei video, i
ricercatori dello IAI Alessandro
Marrone ed Eleonora Poli offrono il
proprio commento su tali politiche.
Nel settore della difesa prevale
l’integrazione differenziata al di
fuori della cornice legale e
istituzionale dell’Unione europea.
La cooperazione strutturata
permanente (PeSCo) permetterebbe a
un gruppo di stati membri di
approfondire la cooperazione nel
settore della difesa restando
all’interno dei Trattati Ue. Tale
opportunità andrebbe però sprecata
se la PeSCo venisse attivata solo
per il lancio di iniziative che
sarebbe possibile intraprendere
anche senza farvi ricorso. Per
rappresentare davvero un valore
aggiunto, la PeSCo dovrebbe essere
abbastanza ambiziosa e compiere il
passo successivo, ossia passare
dalla cooperazione nel settore della
difesa a un’effettiva integrazione.
Per fare ciò la PeSCo deve andare
oltre i progetti di procurement e
puntare alla creazione di strutture
multinazionali permanenti in cui
ogni Stato membro che partecipi
possa contribuire con le proprie
capacità. Il Fondo europeo per la
difesa proposto dalla Commissione
europea potrebbe rappresentare un
forte incentivo a questo scopo, ma
solo se i contributi degli Stati
membri a quest’ultimo saranno
accompagnati da un contributo della
stessa Commissione. La PeSCo
implica, infatti, un cambiamento
dell’approccio strategico, ossia il
passare da interessi e piani di
difesa nazionali a un quadro basato
su obiettivi comuni.
Questo studio analizza il nesso tra
la politica di allargamento e
l’integrazione differenziata
dell’Unione europea attraverso una
disamina delle passate esperienze e
dei futuri sviluppi del processo
d’integrazione. L’autrice ritiene
che il concetto su cui si basa
l’allargamento è la convergenza e
non l’integrazione differenziata, ma
dimostra anche come la politica di
allargamento preveda strumenti che
portano a trattamenti differenziati.
Nelle precedenti fasi di
allargamento il sistema dell’Ue si è
dimostrato efficace nell’affrontare
la temporanea crescita del livello
di differenziazione. L’autrice
giudica però negativo lo sviluppo di
nuove forme di adesione parziale –
che potrebbero dare voce in capitolo
nel processo decisionale europeo a
degli Stati non completamente
integrati – e ritiene piuttosto
auspicabile l’elaborazione di nuovi
modelli di associazione. Per l’Ue
l’integrazione differenziata resta
una soluzione di riserva e non può
essere considerata una panacea per
le sue difficoltà in termini di
efficienza, legittimità e coesione
tra i 27 membri. Nello specifico,
l’idea ricorrente di un’Ue
flessibile potrebbe comportare il
rischio di lunghe rinegoziazioni con
i Paesi insoddisfatti delle
condizioni della propria
partecipazione o addirittura
condurre ad un collasso dell’Unione
stessa.
Unione
Energetica.
Mercoledì,
in occasione
del
dibattito
annuale
sullo “Stato
dell’Unione
Energetica”,
il vice
Presidente
della
Commissione
Maroš
Sefčovič
presenterà i
progressi
fatti e i
prossimi
passi da
compiere per
completare
il processo
di
integrazione
a livello
europeo su
efficienza
energetica,
sicurezza
delle
forniture,
prezzi
competitivi
sia per
l’industria
che per i
cittadini e
impegni
climatici.
Adozioni
internazionali.
Per
proteggere
al meglio i
bambini
adottati e
le loro
famiglie,
gli
europarlamentari
chiedono che
la
Commissione
europea
stili regole
comuni per
l’accettazione
delle
adozioni
internazionali
che siano
valide in
tutti gli
Stati membri
dell’Unione.
Una
risoluzione
legislativa
sarà posta
al voto dopo
il dibattito
di giovedì.
Pesticidi
non nocivi.
Gli
europarlamentari
interrogheranno
la
Commissione
su come
intenda
superare le
difficoltà
sulle
certificazioni
di pesticidi
a basso
rischio. La
certificazione
permetterà a
questi
prodotti di
sostituire
gradualmente
quelli
sospettati
di essere
nocivi per
l’ambiente e
per la
salute
umana. Una
risoluzione
sarà poi
posta al
voto.
(Dibattito
mercoledì e
voto
giovedì).
Visti di
viaggio per
i Georgiani.
Gli
europarlamentari
voteranno
sull’esenzione
dai visti
per i
cittadini
georgiani
quando
viaggiano
nell’Unione
Europea. Il
Parlamento
ha garantito
in un voto
passato a
dicembre
che, se
necessario,
i visti di
viaggio da
Paesi terzi
all’Unione
possono
essere
sospesi per
ragioni di
sicurezza
interna.
(Dibattito e
voto
giovedì).
Congo e
Gabon.
Mercoledì
pomeriggio,
in un
dibattito
con l’Alto
rappresentante
per la
politica
estera
europea,
Federica
Mogherini,
gli
europarlamentari
discuteranno
delle
minacce allo
stato di
diritto
nella
Repubblica
Democratica
del Congo e
in Gabon e
prepareranno
una
risoluzione
che sarà
votata
giovedì.
Commissioni
Artico.
Le
commissioni
Affari
esteri e
Ambiente
voteranno,
giovedì,
delle
proposte per
proteggere
meglio
l’Artico
contro il
cambiamento
climatico e
prevenire
tensioni
internazionali
che
potrebbero
emergere a
causa delle
nuove
opportunità
di accesso
alle risorse
naturali e
della
presenza
militare
russa nella
regione.
Albania,
Bosnia e
Herzegovina.
Giovedì, la
commissione
Affari
esteri
valuterà i
progressi
fatti
dall’Albania
e dalla
Bosnia
Herzegovina
nelle loro
riforme in
direzione
dell’Unione
Europea. Lo
stato di
diritto, la
lotta alla
corruzione e
la
protezione
della
libertà
degli organi
di
informazione
sono i campi
che verranno
valutati
dagli
europarlamentari.
European
Parliamentary
week. Da
lunedì a
mercoledì, i
deputati di
tutta Europa
e gli
europarlamentari
si
ritroveranno
in occasione
della
“Settimana
parlamentare
europea”
2017 per
discutere di
economia,
budget e
temi
sociali. La
governance
economica,
l’unione
monetaria, i
diritti
sociali e
dei
lavoratori
così come la
riforma del
budget
dell’Unione
e
l’inchiesta
sui Panama
Papers sono
tra i temi
del
dibattito.
Il
Presidente
del
Parlamento
Europeo,
Antonio
Tajani,
terrà il
discorso di
apertura.
Agenda del
Presidente.
Lunedì, il
Presidente
del
Parlamento
Europeo,
Antonio
Tajani,
incontrerà
l’Alto
rappresentante
per la
politica
estera
europea,
Federica
Mogherini, e
il
Presidente
della
Bulgaria,
Rumen Radev.
Mercoledì
incontrerà
il
sotto-segretario
italiano per
gli Affari
europei,
Sandro Gozi,
e il
Presidente
del
Parlamento
georgiano,
Irakli
Kobakhidze.
Welcome to the online edition of the
“European Business Review (EBR)”, where
journalists and distinguished guest-writers
express their views and opinions on European
affairs and Business issues with in-depth
articles, analyses and commentaries.
How is India dealing these days,
politically, and with international
trade and terrorism? Since the 26th
of May 2014 Narendra Modi is in
charge of more than a 1,5 billion
Indians. In 2019 there will be
elections again in India. Who is
Narendra Modi?
The 60th anniversary of the Rome
Treaty next month is unlikely to be
celebrated with a landmark roadmap
for future EU integration, as
diverging views continue to
undermine efforts to forge a common
vision
Questa settimana Ossigeno ha inserito nella tabella delle vittime di intimidazioni6 nomi di giornalisti e altri operatori dell'informazione. Dall'inizio del 2017 a oggi sono33 i nomi aggiunti all'elenco. (LINK).
della conferenza“Onu: giornalisti aggrediti, colpevoli impuniti. L’allarme delle Nazioni Unite – Cosa accade in Italia”che si è tenuta presso il Senato della Repubblica in occasione della Giornata per mettere fine all’impunità per i reati contro i giornalisti”
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 4 Febbraio 2017
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
IIaedizione
Master AICCRE in Europrogettazione
Dal3
al 7 aprile 2017si
svolgerà a Roma, presso la sede dell’AICCRE,
in piazza Trevi 86, la secondaedizione
del Master in Europrogettazione organizzato
dall’Associazione e rivolto esclusivamente
agli amministratori locali. La
prima si è svolta a novembre ed ha
registrato il “tutto esaurito” di
iscrizioni. “Abbiamo avuto un ottimo
riscontro dalle Amministrazioni locali
italiane, ha commentato Carla Rey,
Segretario generale dell’AICCRE, e questo
significa che esse hanno raccolto il nostro
appello: di progettazione europea devono
occuparsi innanzitutto i politici, e cioè
coloro i quali hanno una visione strategica
del territorio che amministrano”.Per
Approfondimenti ed iscrizioni
“Europa per i cittadini”: help desk l’8
febbraio a Roma
L’AICCRE
organizza una giornata informativa sul
Programma europeo “Europa per i cittadini
2014-2020” il prossimo8
febbraio a Roma, presso la propria
sede (Piazza di Trevi 86). Il programma
prevede: ore 11.00 – 13.00: presentazione
del Programma: struttura, obiettivi e
priorità del programma; azioni e misure;
modalità e requisiti di partecipazione;
compilazione dell’eform. Ore 14.00 – 17.00:
assistenza e supporto ai potenziali
candidati per le idee progettuali.La
partecipazione è riservata agli associati
dell’AICCRE ed è gratuita. È necessario
confermare la propria presenza, inviando una
e-mail a:progetti@aiccre.it
Diventiamo cittadini europei
Per
celebrare il 9 maggio, Festa dell’Europa,L’AICCRE
ed il CIME(Consiglio
italiano Movimento europeo) promuovono la Xa
edizione del concorso“Diventare
cittadini europei”, riservato atutti
gli studenti–
in forma singola, in gruppo o come intera
classe –delle
scuole secondarie (di 1° e 2° grado), di
ogni tipologia e indirizzo in ogni Regione
d’Italia. Gliobiettividel
concorso sono quelli di: invitare gli
studenti a riflettere sulle azioni dalle
Istituzioni europee, che influiscono sulla
vita dei cittadini e in particolare modo sui
giovani; sollecitare i giovani ad
approfondire il passato, l’attualità e il
futuro del processo d’integrazione
dell’Europa e a riscoprirla, in maniera
critica e propositiva, come risposta ai loro
bisogni e alle loro aspettative; Facilitare
la creazione di una rete virtuale di scuole
e di studenti allo scopo di contribuire allo
sviluppo di una coscienza europea
collettiva. L’iniziativa è svolta in
collaborazione con: AEDE (Associazione
europea degli insegnanti); CIFE (Centro
italiano di formazione europea); MFE
(Movimento federalista europeo); GFE
(Gioventù federalista europea); Istituto di
Cultura “Sossietta Scialla”. Per le modalità di partecipazione,
il regolamento, le scadenze ed i riferimenti
scarica ilBando
NOTIZIE DALL’EUROPA
Politica agricola: avviata consultazione
pubblica
La
Commissione europea ha avviato unaconsultazione
pubblicadi
tre mesi sulle future priorità della
politica agricola. Una politica agricola
comune più moderna e semplificata
consentirà, secondo l’istituzione di
Bruxelles, dirispondere
alle sfide principali che l'agricoltura e le
zone rurali si trovano ad affrontare,
contribuendo nel contempo a conseguire le
priorità strategiche della Commissione (in
particolare crescita e occupazione), nonché
allo sviluppo sostenibile e a un bilancio
incentrato sui risultati, sulla
semplificazione e sulla sussidiarietà.
La consultazione pubblica resterà aperta per
12 settimane e consentirà agli agricoltori,
ai cittadini, alle organizzazioni e alle
altre parti interessate di esprimersi sul
futuro della politica agricola comune.Continua
Ecco i pareri del Comitato economico e
sociale
La
Gazzetta ufficiale comunitaria ha pubblicatoalcuni
pareri del Comitato economico e sociale
europeo. Tra i temi
affrontati: «un bilancio dell’UE basato
sulle prestazioni e orientato ai risultati:
la chiave di una corretta gestione
finanziaria»; «Un meccanismo europeo di
controllo dello Stato di diritto e dei
diritti fondamentali»; «Osservazioni
conclusive del comitato dell’ONU della
Convenzione sui diritti delle persone con
disabilità — Una nuova strategia per le
persone con disabilità nell’Unione europea»;
«Energie marine: fonti energetiche
rinnovabili da sviluppare»; «Agenda 2030 —
Un’Unione europea impegnata a favore dello
sviluppo sostenibile a livello globale»;
«Rimuovere gli ostacoli a un’acquacoltura
sostenibile in Europa»; «Il nuovo assetto
del mercato dell’energia elettrica e gli
impatti potenziali sui consumatori
vulnerabili».
CdR-CPLRE: riunione congiunta a Parigi
Il Comitato delle Regioni e dei poteri
locali (CdR) e il Congresso dei poteri
locali e regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE)
si sono riuniti il 31 gennaio a Parigi, su
invito del Presidente del CPLRE, Gudrun
Mosler-Törnström, e con la partecipazione di
Markku Markkula, Presidente del CdR. La
riunione, che si svolge una volta l'anno, ha
fatto il punto sulle linee politiche e sulle
priorità tematiche finalizzate alla
cooperazione tra le due istituzioni. I
partecipanti hanno esaminato la situazione
politica a livello locale e regionale, in
particolare nei paesi vicini dell'Unione
europea. Sono stati discussi molti temi, ma
la priorità è stata data allalotta
contro la corruzione, alla quale sarà
oltretutto dedicata una conferenza congiunta
CdR-CPLRE il prossimo 28 febbraio.
Cooperazione internazionale: programma
Young Leaders
La Commissione europea invita i giovani tra
i 21 e i 26 anni di tutto il mondo a
partecipare al programma giovani leader (Young
Leaders) durante le giornate
europee dello sviluppo (#EDD17), che sono il
principale forum europeo sulla cooperazione
e lo sviluppo internazionali e che si
terranno a Bruxelles il 7-8 giugno prossimi.
Il programma coinvolgerà i giovani leader
nel dibattito sul futuro della cooperazione
internazionale allo sviluppo. Saranno scelti
sedici rappresentanti dei giovani, che si
sono distinti per capacità, esperienza e
impegno in questioni legate allo sviluppo, i
quali saranno invitati a partecipare ai
gruppi ad alto livello delle Giornate
europee dello sviluppo 2017, a condividere
le loro idee ed esperienze e a far parte del
dibattito a livello mondiale con i
principali attori dello sviluppo,
responsabili politici e operatori.Clicca
quiper
informazioni dettagliate
Juvenes Translatores”: di Bergamo la
vincitrice italiana
La
Commissione europea ha annunciato
recentemente i nomi dei vincitori del
concorso annuale di traduzione “Juvenes
Translatores”. In tutto 28 studenti delle
scuole secondarie superiori, uno per
ciascuno Stato membro, saranno invitati a
Bruxelles il 6 aprile per ricevere il premio
dalle mani del Commissario responsabile per
il Bilancio e le risorse umane, Günther
Oettinger. Per l’Italia, il premio è andato
a Carolina Zanchi, studentessa del Liceo
Linguistico Statale “Giovanni Falcone” di
Bergamo.Continua
Istituita piattaforma sul benessere
animali
La Gazzetta ufficiale comunitaria ha
pubblicato ladecisione
della Commissione europeadel
24 gennaio scorso che istituisce il gruppo
di esperti della Commissione «Piattaforma
sul benessere degli animali». L’articolo 13
del trattato sul funzionamento dell’Unione
europea, infatti, riconosce gli animali in
quanto esseri senzienti e fa obbligo
all’Unione e agli Stati membri di tenere
pienamente conto delle esigenze in materia
di benessere degli animali nella
formulazione e nell’attuazione delle
politiche dell’Unione nei settori
dell’agricoltura, della pesca, dei
trasporti, del mercato interno, della
ricerca e sviluppo tecnologico e dello
spazio, rispettando nel contempo le
disposizioni legislative o amministrative
degli Stati membri relative, in particolare,
ai riti religiosi, alle tradizioni culturali
e al patrimonio regionale.
Quali prospettive per l’UE? Conferenza a
Roma
La sezione italiana dell'AIACE (Associazione
Internazionale degli Anziani dell'Unione
Europea ) organizza il 21 febbraio una
conferenza sulle prospettive dell’Unione
europea presso “Lo Spazio Europa", via IV
Novembre 149 a Roma. La conferenza sarà
tenuta da Paolo Ponzano, già consigliere
alla Commissione europea e Docente
all’Università di Firenze, al Collegio
europeo di Parma ed all’Università Lumsa di
Roma.Continua
Sempre + …Erasmus
Nel
2015 il programma Erasmus+ ha permesso a 678
000 europei, un numero mai raggiunto prima,
di studiare, formarsi, lavorare e fare
volontariato all'estero. Lo comunica la
Commissione europea sul proprio sito. Nello
stesso anno l'UE ha investito 2,1 miliardi
di EUR in oltre 19 600 progetti, a cui hanno
partecipato 69 000 organizzazioni. Questi
sono i principali risultati presentati nella
relazione annuale del programma Erasmus+ per
il 2015, pubblicata recentemente dalla
Commissione europea. I risultati indicano
inoltre che il programma è sulla buona
strada per conseguire l'obiettivo di
sostenere 4 milioni di persone tra il 2014 e
il 2020. Nel 2015 Erasmus+ si è
ulteriormente ampliato, permettendo per la
prima volta agli istituti di istruzione
superiore di inviare in paesi al di fuori
dell'Europa, e accogliere da questi, più di
28 000 studenti e membri del personale. La
Francia, la Germania e la Spagna rimangono i
tre principali paesi di partenza, mentre la
Spagna, la Germania e il Regno Unito
ospitano la maggior parte dei partecipanti
al programma Erasmus+.Continua
Oggetto Newsletter :Brexit,
Balcani, Sudamerica
Newsletter n°508,3
febbraio 2017
Londra comincia a fare sul serio sulla Brexit.
Dopo la sentenza della Corte Suprema, che aveva
rimesso il Parlamento al centro del processo di
attivazione formale dell'uscita del Regno Unito
dall'Ue, la Camera dei Comuni ha approvato con
498 sì (e 114 no) un testo che autorizza il
governo di Theresa May a invocare la clausola di
recesso prevista dal Trattato di Lisbona. Quali
saranno le incognite e le prospettive del
negoziato che prende così forma, mentre i leader
dei Ventotto si incontrano oggi a Malta per un
Vertice informale che avrà al centro la
questione migratoria? In America Latina,
intanto, si preparano i prossimi turni
elettorali e il continente potrebbe virare a
destra: ci saranno dei nuovi Trump anche a sud
di Washington?
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Brexit: la May tra Bruxelles e Washington - Antonio
Armellini
La Corte Suprema britannica ha confermato la
necessità di un passaggio parlamentare prima di
avviare il negoziato sulla Brexit, contribuendo a
fare chiarezza in una situazione che resta molto,
molto confusa ed incerta...
Leggi l'articolo>
Serbia-Kosovo: il treno delle provocazioni -
Cristian Barbieri
Il 2017 è iniziato nel peggiore dei modi per le
relazioni Serbia-Kosovo. Il 16 gennaio avrebbe
potuto essere un giorno storico per la minoranza
serba in Kosovo: le ferrovie serbe avevano
programmato, infatti, il primo treno diretto da
Belgrado a Kosovska Mitrovica...
Leggi l'articolo>
In America Latina cresce la voglia di destra - Carlo
Cauti
“Sono tempi difficili”. Così il presidente
dell'Ecuador, Rafael Correa (il cui mandato è in
scadenza a metà febbraio), è andato dritto al punto
parlando del momento problematico che vivono le
sinistre in America Latina...
Leggi l'articolo>
Gambia, successo della diplomazia preventiva -
Francesca Cocomero
Con i suoi 11.300 chilometri quadrati di superficie,
il Gambia è il più piccolo e il più densamente
popolato stato dell’Africa subsahariana: la
minuscola enclave anglofona del Senegal è stata
protagonista, nelle ultime settimane, di un
turbolento cambio al vertice...
Leggi l'articolo>
Cyberspazio: non solo guerra e spioni - Tommaso De
Zan
A sentire i telegiornali ci sarebbe da preoccuparsi
sullo stato di salute di Internet e sull’utilizzo di
strumenti Information Communication Technology
(Ict)...
Leggi l'articolo>