Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 45 Settembre 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Piccoli Comuni: unendosi si diventa
grandi (ed europei)!
Un
vero e proprio giro d’Italia quello che sta
svolgendoCarla
Rey, Segretario generale dell’AICCRE,
per esporre agli amministratori locali le
strategie e le iniziative dell’Associazione.
Dopo gli incontri in Sicilia (maggio),
Abruzzo ed Emilia-Romagna (luglio), Toscana
e Campania (settembre),il
29 settembre il Segretario generale ha
incontrato amministratori ed eletti locali a
Padova, riuniti dalla Federazione veneta
dell’AICCRE. Il Veneto è una
Regione che utilizza bene i Fondi europei,
basti pensare, per esempio, che guida la
classifica delle regioni italiane relativa
alla capacità di utilizzo dei fondi agricoli
europei per lo sviluppo rurale (Feasr). “Il
Veneto è pienamente una Regione europea, ha
commentato a margine dei lavori la dirigente
dell’Associazione. Tuttavia, ha informato,“nella
riunione di oggi è emersa la difficoltà che
hanno i piccoli comuni nell’utilizzo dei
fondi diretti europei. Per questo, per
diventare eleggibili, stanno pensando di
unirsi nella progettazione, e la nostra
Associazione sarà al loro fianco”.
Da sempre l’AICCRE è cosciente
dell’importanza strategica e politica dei
comuni di piccole dimensioni e, tra le tante
iniziative, la Rey ha illustrato il Master
promosso dall’Associazione (primo
appuntamento a Roma in novembre) che va
proprio nella direzione disostenere
ed aiutare anche e soprattutto gli
amministratori delle piccole municipalità ad
utilizzare le opportunità economiche offerte
dall’Unione europea. Il Segretario
generale dell’AICCRE ha quindi sottolineato
la necessità della cooperazione
internazionale tra Enti locali. Lo stesso
Presidente della Commissione europea,
Jean-Claude Juncker, intervenendo qualche
giorno fa alla plenaria del Cese (il
Comitato economico e sociale europeo), e
prospettando soluzioni strutturali al
fenomeno delle migrazioni, ha rilanciato la
necessità della cooperazione con i Paesi
africani. Vi è uno strumento concreto, ha
informato Carla Rey:PLATFORMA,
la Piattaforma europea degli Enti locali e
regionali per la cooperazione allo sviluppo,
e ne ha illustrato i vantaggi che essa offre
per migliorare le sinergie tra le azioni per
lo sviluppo condotte a livello locale e le
strategie europee che promuovono il
decentramento e la governance locale.
Sviluppa il tuo territorio con i Fondi
europei!
L’AICCRE
lancia un Master in Europrogettazione
pensato appositamente per gli amministratori
pubblici locali. Primo appuntamento a Roma,
presso la storica sede dell’AICCRE a Piazza
di Trevi, dal 7 all’11 novembre prossimi.Invitiamo
a partecipare i tecnici comunali ma
soprattutto i Sindaci, i qualipossiedono
una visione strategica e di pianificazione
del territorio, presupposti importanti per
poter ottenere i Fondi diretti dall’Europa.Il
Master sarà suddiviso in due moduli.Il
primo vi informerà a quali e a quanti
programmi comunitari si potrà accedere. Il
secondo forniràuna
formazione pratica e completa che ha come
obiettivo quello di passare
dall’apprendimento alla realizzazione di un
progetto. Oltretutto, non vi lasceremo soli:
sarete aiutati dai docenti anche dopo il
corso, nell’arco di un intero semestre!Il
nostro (ed il vostro) obiettivo, è quello di
gestire passo passo la preparazione del
progetto, nel tentativo diottenere
effettivamente le risorse europee. Tra i
docenti del Master ci sono i maggiori
esperti del settore, tutti con esperienze
decennali in campo europeo. Molti di essi
fanno parte delle commissioni che a
Bruxelles esaminano i progetti presentati
all’UE.Approfondisci
ed iscriviti!
A Bogotà la voce degli Enti locali di
tutto il mondo
Sostenibilità,
cultura, finanze, sviluppo urbano: sono
questi alcuni degli argomenti cherappresentanti
di oltre 3mila Enti localidi
tutto il mondo affronteranno nel corso delV
Congresso mondiale della CGLU (United Cities
and Local Governments)che
si svolgerà a Bogotà, in Colombia, dal 12 al
15 ottobre. L’AICCRE invita gli Enti locali e
regionali italiani a partecipare
all’importante evento!
IL PROGRAMMA-PER
REGISTRARSI
NOTIZIE DALL’EUROPA
Fondi per le imprese: meno burocrazia e
semplificazione
La
burocrazia può costituire il principale
nemico per le piccole imprese e le start-up
che talvolta, proprio a causa delle
procedure amministrative, rinunciano alle
possibilità offerte dai fondi strutturali e
di investimento europei. La Commissione
europea, per far fronte a questa difficoltà,
ha istituito un anno fa ungruppo ad
alto livello sulla semplificazioneincaricato
di studiare soluzioni e facilitare l’accesso
delle imprese ai Fondi europei, che ha
finora formulato una serie di
raccomandazioni in quattro settori:
procedure online; modalità semplificate di
rimborso delle spese; accesso più agevole
delle PMI ai finanziamenti; maggiore ricorso
agli strumenti finanziari. Da qui alla fine
del 2016 il gruppo sarà invece impegnato ad
affrontare la sovraregolamentazione, ossia
gli obblighi amministrativi supplementari
imposti ai beneficiari dalle autorità
nazionali o locali. Alcune delle
raccomandazioni proposte dal gruppo sono già
state incluse nel riesame intermedio del
quadro finanziario pluriennale della
Commissione.Continua
Banda larga: Commissione crea
piattaforma con CdR
Attraverso la creazione, in cooperazione con
il Comitato delle regioni e dei poteri
locali (CdR), di una piattaforma
partecipativa a banda larga, la Commissione
europea intende coinvolgere i responsabili
decisionali locali e regionali nella realizzazione
degli obiettivi europei di connettività e
sviluppo della banda larga nelle aree rurali
e periferiche. L’iniziativa, che fa
parte di un più ampio pacchetto legislativo
pubblicato il 14 settembre, comprende misure
quali la piena diffusione del 5G e un piano
per dotare i luoghi pubblici di un accesso
libero a Internet senza filo.Continua
Accessibilità web: la posizione del
Consiglio
Sulla Gazzetta ufficiale comunitaria del 27
settembre è stata pubblicata laPosizionedel
Consiglio dell’Unione in vista dell’adozione
della direttiva del Parlamento europeo e del
Consiglio relativaall’accessibilità
dei siti web e delle applicazioni mobili
degli enti pubblici.
Trasporto marittimo in brutte acque
La Corte dei conti europea informa
attraverso la Gazzetta ufficiale comunitaria
del 27 settembre che è stata pubblicata la
relazione speciale n. 23/2016«Il
trasporto marittimo dell’UE è in cattive
acque: molti investimenti risultano
inefficaci e insostenibili». La relazione è disponibile, per
essere consultata o scaricata, sul sito
Internet della Corte dei conti europea:http://eca.europa.euoppure
su EU Bookshop:https://bookshop.europa.eu/en/home/
Studio lingue: italiani molto…british
In occasione della Giornata Europea delle
Lingue, che si celebra ogni anno il 26
Settembre per promuovere la diversità
linguistica e culturale, Eurostat ha
pubblicato un nuovo rapporto
sull’apprendimento linguistico nelle scuole
europee. Nel 2014 nell’Unione oltre 18
milioni di allievi della scuola primaria,
l’84% del totale, hanno studiato almeno una
lingua straniera, mentre circa 1 milione di
allievi, il 5% del totale, ha studiato due o
più lingue straniere.La
lingua più diffusa è l’inglese,
studiato da oltre 17 milioni di bambini
delle elementari. La preponderanza
dell’inglese si conferma anche nella scuola
secondaria di primo grado (tra gli allievi
dagli 11 ai 15 anni, secondo il sistema
d’istruzione nazionale), con oltre 17
milioni di studenti che nel 2014 hanno
studiato questa lingua, il 97% del totale.
Il francese (5 milioni di studenti, vale a
dire il 34% del totale) si classifica
secondo, seguito dal tedesco (3 milioni di
studenti, il 23% del totale), dallo spagnolo
(2 milioni, 13% del totale), dal russo (0,5
milioni, 3% del totale) e dall’italiano (0,2
milioni, 1% del totale).Per
quanto riguarda l’Italia, il 99,9% dei
bambini delle elementari studia una lingua
straniera, generalmente l’inglese. Nella
scuola secondaria di primo grado, il 100%
degli studenti studia l’inglese, il 67,7%
studia il francese e il 22% lo spagnolo.
Aumentano contraffazioni
Secondo i nuovi dati pubblicati recentemente
dalla Commissione europea, nel corso del
2015 le autorità doganali dell’Unione
europea avrebbero sequestrato circa cinque
milioni di articoli contraffatti in più
rispetto all’anno precedente. Si tratta di
un aumento del 15% rispetto al 2014. Oltre
40 milioni di prodotti sospettati di violare
i diritti di proprietà intellettuale, per un
valore di quasi 650 milioni di euro, sono
stati sequestrati alle frontiere esterne
dell’UE.Continua
Oggetto Newsletter :Hillary
batte Donald, Caso Apple, Italia e Difesa europea
Newsletter n°472,30
settembre 2016
Alla vigilia del referendum ungherese contro il
piano europeo di ricollocamento dei migranti fa
discutere il risultato della consultazione
popolare in Svizzera. I transfrontalieri
preoccupati dalla vittoria della preferenza
indigena, che potrebbe anche avere conseguenze
nel rapporto tra Berna e Bruxelles, devono
davvero allarmarsi? Intanto in Europa continua
il dibattito sulla difesa comunitaria. Mentre
Trump accusa i Paesi Nato di non impegnarsi
abbastanza, l'Italia rilancia il suo piano.
Oltre alla creazione di una Schengen della
Difesa, Roma promuove la creazione di una Forza
multinazionale europea permanente che
rappresenterà il nucleo iniziale di una futura
forza integrata europea.
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
sito, dove troverai un ricco
archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Difesa comune europea: la volta buona? - Paola
Sartori
A Bratislava l’Italia ha formalizzato la sua
posizione nel dibattito in corso sulla difesa comune
europea, che ha accelerato dopo la Brexit e la
presentazione della European Union Global Strategy...
Leggi l'articolo>
Hillary vs Donald, la secchiona batte l’istrione -
Giampiero Gramaglia
Il prossimo sarà peggio. E, forse, andrà meglio. Non
è un gioco di parole: è questione di prospettiva. Il
primo dibattito in diretta televisiva fra Hillary
Clinton e Donald Trump, seguito da oltre cento
milioni di americani, è stato grintoso, ma senza
colpi bassi...
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Ticino: la preferenza indigena vince, ma non sfonda
- Cosimo Risi
“Prima i nostri”: questo lo slogan del referendum
tanto chiacchierato in Italia, promosso nella
Repubblica Cantone Ticino dall’Unione democratica di
centro, Udc, partito maggioritario nella
Confederazione e sostenuto dalla Lega dei
Ticinesi...
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L'Ue e il fascino indiscreto degli aiuti di Stato -
Nicola Minasi
La recente decisione della Commissione europea di
condannare Apple alla restituzione di 13 miliardi di
euro all'Irlanda, per violazione delle norme Ue
sulla concorrenza, è stata in gran parte descritta
come una scelta coraggiosa della commissaria
Margrethe Vestager...
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La beffa della tregua in Siria - Laura Mirachian
Le notizie sulla Siria sono finite in quinta pagina
nei nostri quotidiani e in quelli internazionali. Le
nostre opinioni pubbliche oscillano tra la paura
dell’invasione di rifugiati e l’indifferenza,
interrotta solo da brevi sussulti di pietà...
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Oggetto Newsletter :Vittoria
di Corbyn, dispute nei Balcani, Farc
Newsletter n°471,27
settembre 2016
Al percorso di maggiore integrazione l’Europa
sembra rispondere tornando all’idea di nazione,
vista da molti come la soluzione ai malesseri di
tutti gli Stati. È davvero così o siamo davanti
a una pericolosa illusione? Intanto, nel Paese
che ha deciso di intraprendere questo percorso,
un socialista vecchie maniere sembra essere
l’unico politico sopravvissuto al terremoto
Brexit. Dopo un’estate piena di insidie interne,
Jeremy Corbyn è infatti stato riconfermato
leader dei Labour. Forte del sostegno popolare,
riuscirà a trasformare la sinistra in partito di
governo? Minacce alla stabilità europea
potrebbero anche arrivare dai Balcani, dove un
controverso referendum in Bosnia rischia di
riaccendere vecchi scontri. L’ingresso di
Sarajevo nell’Ue potrebbe scongiurare il peggio?
Poche ore dopo il primo dibattito televisivo tra
Clinton e Trump,AffarInternazionaliripropone
il suo Speciale suUsa2016.
Per seguirci costantemente, visita ilnostro
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archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
Puoi seguirci anche su
Corbyn resiste al terremoto post-Brexit - David
Ellwood
In un’epoca di grandi problemi per il reclutamento
politico in ogni angolo dell’Occidente, la conferma
del vecchio Jeremy Corbyn alla leadership dei
laburisti inglesi esprime una fortissima reazione...
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L’eco pericolosa del referendum in Bosnia - Eleonora
Poli
Questi sembrano essere anni in cui referendum
nazionali mettono a rischio la stabilità di intere
regioni del mondo...
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Lite Kosovo-Montenegro sul confine lungo le Montagne
Maledette - Francesco Martino
Era il 26 agosto 2015 e a Vienna, i rappresentati
diplomatici di Montenegro e Kosovo - ex provincia
serba dichiaratasi indipendente da Belgrado nel 2008
- firmavano un accordo sulla demarcazione della
linea di confine...
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La resa delle Farc al capitalismo - Carlo Cauti
L'accordo di pace in Colombia non rappresenta solo
la fine dell'ultimo vestigio della Guerra Fredda in
America Latina. Significa anche la resa di uno degli
ultimi gruppi combattenti contro il mercato...
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Nord Stream 2: tra i due litiganti il terzo gode -
Giovanna De Maio
Basta lezioni da Bruxelles, l’Italia ha già fatto i
compiti a casa. La reazione italiana ai siparietti
franco -tedeschi di Bratislava è chiara: Roma non è
d’accordo su diversi dossier...
Leggi l'articolo>
Newsletter n.9 dell'Agenzia
Nazionale per i Giovani|
27 settembre 2016
Con lo scopo di
creare sinergie ed
interazioni anche
con il mondo
universitario,
scolastico,
professionale e
dell’educazione
degli adulti, in
piena sintonia con
lo spirito
cros-settoriale del
Programma Erasmus+, per
il primo anno la
“fiera degli
attrezzi” propone
una giornata
conclusiva aperta al
pubblico.Il
6 ottobre 2016,
5 esperti con
esperienze e
background diversi
in campo educativo,
ci proporranno
altrettanti
interventi su
educazione e
politiche giovanili,
condividendo
approcci,
metodologie e spunti
utili a creare un
sistema educativo
integrato che sia
sempre più
innovativo ed in
sintonia con le
esigenze della
società e quindi
delle nuove
generazioni. ITF
TALKS,
quindi, saranno
interventi dinamici,
monologhi aperti che
pongono
interrogativi,
paventano soluzioni,
aprono ai dubbi.
Un intenso lavoro di
valutazione ha
impegnato l’ANG per
arrivare a
selezionare i
progetti meritevoli
di sovvenzione
nell’ambito della
KA2 Partenariati
strategici per
l’innovazione nel
settore della
Gioventù, scadenza
26 aprile 2016. On
line la graduatoria,
da cui emerge che 6
sono i progetti
approvati e
sovvenzionati.
L’Azione KA2 del
programma Erasmus+,
questa sconosciuta!
Ecco i primi
risultati di un
progetto iniziato
due anni fa
raccontato dai
protagonisti
dell’iniziativa.
Il tema della
partecipazione dei
giovani è alquanto
vasto, complesso ed
affrontabile da più
punti vista. Da una
parte rispetto al
livello
partecipativo dei
giovani in Italia (Rapporto
giovani) ed in
Europa (Eurostat).
Dall’altra rispetto
a metodologie,
strumenti e linee
guida che possono
favorire l’effettiva
partecipazione dei
giovani alla vita
locale. Qui ci si
concentrerà su
questa seconda
dimensione, partendo
dalle istituzioni
europee che hanno
promosso già nel
1990 e poi nel 2003,
laCarta
di partecipazione
dei giovanie,
nel 2008, unmanuale
per la sua adozione
e diffusione.
A cura del Prof.
Giovanni Campagnoli
Nella sezione
rassegna stampa puoi
visionare tutti gli
articoli relativi ad
ang e all’universo
giovanile per
restare sempre
aggiornato
A SCUOLA, CON L’EUROPA
IN TASCA
La lettera del
Direttore D’Arrigo
agli studenti per
l’inizio dell’anno
scolastico!
La cattiva
informazione danneggia i cittadini e inquina il dibattito
pubblico
di Nuccio Fava
Il pericolo grave di una cattiva informazione è stato
rilanciato con forza da papa Francesco in occasione
dell’udienza ai giornalisti del Consiglio nazionale
dell’Ordine. Le parole severe e preoccupate del Papa hanno
riportato alla memoria l’esortazione frequente ai tempi di
Sandro Pertini: il presidente della Repubblica ricordava
spesso ai giornalisti “che bisogna tenere la schiena dritta
sempre”. Mi è parso bello riscoprire, su piani temporali
sfalsati, una sintonia profonda tra il presidente Pertini e
papa Francesco, una passione accorata e generosa su un tema
così cruciale per la democrazia, la vita civile e politica.
Purtroppo, non solo il governo e i partiti ma anche potenti
interessi economici, pubblicitari ed editoriali
interferiscono ed agitano il mondo dell’informazione, con la
costante pretesa di portare acqua al proprio mulino. I
giornalisti risultano spesso vasi di coccio in mezzo a più
potenti contenitori di ferro con una non piacevole debolezza
in un quadro condizionato sin dall’inizio con la nomina non
trasparente del direttore responsabile e i rapporti con la
proprietà editoriale.
E’ un momento delicato di crisi grave dell’Europa,
terrorismo, grande difficoltà perdurante sul piano economico
e finanziario, tragedia della condizione giovanile e
dell’occupazione, difficoltà non comune delle famiglie e
delle imprese che non si riesce ancora ad affrontare
adeguatamente anche per l’esorbitante carico fiscale. In
mezzo a tutto questo grande carico di problemi acuti,
l’informazione rischia di oscillare continuamente tra una
sorta di eccitazione emotiva, l’amplificazione della
protesta e la tentazione di sopire e addormentare le
questioni senza vero approfondimento e riflessione critica,
pacata e matura. Manca spesso la capacità di informare e
sollecitare l’opinione pubblica in modo che possa conoscere
e acquisire coscienza di situazioni e problemi senza
forzature propagandistiche o posizionamenti preconfezionati
a favore di questo o quello schieramento, di questo o quel
leader. In qualche modo si tratta di un problema sempre
presente nella tradizione del nostro paese e che emerge in
forme nuove e più complesse a causa della mancata uscita
dell’Italia dalla grande crisi e del delicato passaggio e
conseguente incertezza per il futuro del nostro sistema
istituzionale e politico.
Quasi con un significato aggiuntivo rispetto alle
considerazioni svolte prima il 23 settembre, è caduta la
ricorrenza del centenario della nascita di Aldo Moro. Solo
in parte si è approfittato per compiere una riflessione sul
significato e l’importanza della presenza dello statista
pugliese. Fortunatamente il capo dello Stato Mattarella ha
evitato l’oblio richiamando il valore e l’importanza di Aldo
Moro nella vita politica e intellettuale della società
italiana. Sarebbe tuttavia errato considerare Moro tutto
politico o prevalentemente uomo di studi e di ininterrotto
impegno universitario. Occasione questa che lo portò ad
avere sempre vivo un colloquio dinamico con le nuove
generazioni, fonte continua di preoccupazione ma soprattutto
di ispirazione anche per la sua politica e le scelte
indispensabili per far crescere una società più aperta ed
inclusiva. L’avvento del centro sinistra e la
collaborazione con i socialisti non sono stati concepiti da
Moro come mere operazioni di potere, così come non lo è
stato il percorso lungo e travagliato per giungere ad una
possibile collaborazione col Partito Comunista di Berlinguer
ed alla fine l’accettazione da parte della Democrazia
Cristiana tutta intera.
La tragedia di via Fani con la strage di tutta la sua
scorta, il rapimento, la sua prigionia di 55 giorni e il
tragico epilogo con l’assassinio brigatista interruppero
ferocemente il percorso umano e politico dello statista
pugliese che tanto avrebbe potuto influire ancora
positivamente nella crescita dell’Italia. In una stagione
caratterizzata da svolte nel segno della rottamazione, da
grave crisi economica e istituzionale anche a livello
europeo e con un quadro geopolitico preoccupante, la lezione
di Aldo Moro, il suo lascito culturale e politico sarebbero
oltremodo utili, tanto in rapporto alle gravi difficoltà
dell’Europa e ai timori e alle incertezze che percorrono in
profondità la società italiana. Muoviamo verso i 40 anni
dalla sua scomparsa, il 9 maggio 1978 con il corpo racchiuso
nel portabagagli di una Renault rossa parcheggiata in via
Caetani, a due passi dalle sedi dell’allora Partito
Comunista e della Democrazia Cristiana. L’occasione dovrebbe
servire ad una riflessione profonda del pensiero e
dell’azione politica di Aldo Moro, senza nostalgie e
rimpianti ma approfondendo utilmente la sua straordinaria
esperienza fin dalla Costituente, al decisivo contributo
espresso nella formulazione dell’articolo primo che pone il
lavoro come fondamento della Repubblica e del 49, dedicato
alla funzione e responsabilità dei partiti nella vita dello
Stato e della società.
Aula Magna - Campus Luigi
Einaudi Lungo Dora Siena, 100 - Torino
Giovedì 29
settembre 2016, ore 11.00
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 44 Settembre 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Mezzogiorno: rilanciarsi con formazione
e cooperazione!
Altra
tappa degli incontri traCarla
Rey, Segretario generale dell’AICCRE,
con le Federazioni regionali
dell’Associazione. Il 20 settembre la
dirigente ha incontrato a Salerno gli
amministratori locali della Campania.
Proprio in questi giorni arrivano i numeri
impietosi dell’indagine Eurostat, l’Ufficio
statistiche dell’Unione europea,che
colloca la Campania come tra le ultime in
Europa come tasso d’occupazione (43,1%). Un
dato, c’è da aggiungere, che, purtroppo,
coinvolge tutto il Meridione d’Italia: si
pensi soltanto che su sei regioni europee
col tasso di occupazione inferiore al 50%
quattro sono italiane. Oltre alla Campania:
Calabria, 42,1%; Sicilia, 43,4%; Puglia,
47%. Oltretutto, su 17 regioni europee dove
l’occupazione femminile è almeno inferiore
del 20% rispetto del tasso corrispondente
registrato per gli uomini, nove sono
italiane: Sicilia, Calabria, Basilicata,
Puglia, Campania, Molise, Abruzzo e Veneto.“Questi
dati ci devono far riflettere, ha detto a
margine dei lavori Carla Rey, ma soprattutto
ci devono spronare come AICCRE a rafforzare
le nostre battaglie politiche in Europae
sensibilizzare ulteriormente gli
amministratori locali campani e del
meridione in generale ad utilizzare al
meglio i fondi europei e la necessità per i
territori di collocarsi su un piano
internazionale, vivendo e cogliendo le
opportunità che offre la cooperazione. È una
lotta necessaria. Si rischia di fatto la
marginalizzazione culturale, politica ed
economica del nostro Meridione”.Non
si possono enunciare soltanto buoni intenti,
ha sottolineato la Rey, è giunto il tempo dioperazioni
concretee
strutturali, che agiscano nel profondo della
società e di chi ha la responsabilità di
gestirla:per
questi motivi, tra le numerose iniziative,
l’AICCRE ha organizzato il primo Master in
Europrogettazione specificatamente dedicato
agli amministratori locali.Primo
appuntamento a Roma, dal 7 all’11 novembre
prossimi. Durante l’incontro Carla Rey ha
sensibilizzato la platea anche sui benefici
di PLATFORMA, la piattaforma europea delle
autorità locali e regionali per lo sviluppo.
Si è discusso di come coinvolgere i
cittadini nel dibattito sullo sviluppo, come
informarli al meglio sulla cooperazione
internazionale.
Sviluppa il tuo territorio con i Fondi
europei!
L’AICCRE
lancia un Master in Europrogettazione
pensato appositamente per gli amministratori
pubblici locali. Primo appuntamento a Roma,
presso la storica sede dell’AICCRE a Piazza
di Trevi, dal 7 all’11 novembre prossimi.Invitiamo
a partecipare i tecnici comunali ma
soprattutto i Sindaci, i qualipossiedono
una visione strategica e di pianificazione
del territorio, presupposti importanti per
poter ottenere i Fondi diretti dall’Europa.Il
Master sarà suddiviso in due moduli.Il
primo vi informerà a quali e a quanti
programmi comunitari si potrà accedere. Il
secondo forniràuna
formazione pratica e completa che ha come
obiettivo quello di passare
dall’apprendimento alla realizzazione di un
progetto. Oltretutto, non vi lasceremo soli:
sarete aiutati dai docenti anche dopo il
corso, nell’arco di un intero semestre!Il
nostro (ed il vostro) obiettivo, è quello di
gestire passo passo la preparazione del
progetto, nel tentativo diottenere
effettivamente le risorse europee. Tra i
docenti del Master ci sono i maggiori
esperti del settore, tutti con esperienze
decennali in campo europeo. Molti di essi
fanno parte delle commissioni che a
Bruxelles esaminano i progetti presentati
all’UE.Approfondisci
ed iscriviti!
A Bogotà la voce degli Enti
locali di tutto il mondo
Sostenibilità,
cultura, finanze, sviluppo urbano:
sono questi alcuni degli argomenti
cherappresentanti
di oltre 3mila Enti localidi
tutto il mondo affronteranno nel
corso delV
Congresso mondiale della CGLU (United
Cities and Local Governments)che
si svolgerà a Bogotà, in Colombia,
dal 12 al 15 ottobre. L’AICCRE invita gli Enti
locali e regionali italiani a
partecipare all’importante evento!
IL PROGRAMMA-PER
REGISTRARSI
NOTIZIE DALL’EUROPA
Premio : ecco le nomine
Annunciate
le nomine alPremio
Sacharov 2016, conferito ogni anno
dal Parlamento europeo a persone od
organizzazioni impegnati nella
difesa dei diritti umani e delle
libertà fondamentali, in particolare
il diritto alla libertà di
espressione.I
nominativi sono:Can
Dündar, giornalista e
difensore della libertà di pensiero
e d’espressione in Turchia;Moustafa
Djemilev, leader dei Tatari
di Crimea;Nadia
Murad BaseeeLamiya
Aji Bashar, difenditrici
della comunità Yazidica e
sopravvissute dallo Stato islamico
(originarie di Kocho, un villaggio
iracheno vicino a Sinjar,
conquistato dall’Isis nell’estate
del 2014, fanno parte delle migliaia
di giovani ragazze e donne rapite e
costrette allo schiavismo sessuale);Ilham
Tohti, militante in favore
della minoranza Uigura nella
Repubblica popolare cinese.
Condannato all’ergastolo, è stato
riconosciuto colpevole di
“separatismo” per essere
co-fondatore del sito web Uyghur
Online il cui scopo è facilitare le
relazioni tra Uiguri e Cinesi Han.Continua
L’Agenda del PE tra migrazione e
lotta al terrorismo
Il
Parlamento europeo (PE) fino alla
fine dell’anno si occuperà di
un’ampia gamma di questioni, dalla
lotta alla minaccia terroristica al
miglioramento del mercato unico
digitale. Per quanto concerne il
tema dellamigrazione,
il PE lavorerà su un meccanismo di
ricollocazione permanente per le
persone che necessitano di
protezione internazionale dai paesi
dell’UE sottoposti a pressioni
estreme. Due sistemi di
ricollocazione d’emergenza sono già
stati adottati nel settembre 2015.Continua
In corso settimana della
mobilità
È
in corso in tutta Europa (16-22
settembre),la
Settimana europea della mobilità,
che quest’anno ha come tema “La
mobilità intelligente e sostenibile
– un investimento per l’Europa”,
importante occasione per
sottolineare gli stretti legami tra
economia e trasporto: lo slogan
scelto, a tal proposito, è “Smart
Mobility. Strong Economy”. Obiettivo
dell’edizione in corso è mettere in
evidenza quanto la pianificazione
intelligente e l’uso dei trasporti
pubblici possa rappresentare una
grande fonte di risparmio economico
per le Pubbliche Amministrazioni e
per i cittadini, oltre che
un’importante occasione per
sostenere la crescita economica
locale.
Oggetto Newsletter :Referendum
costituzionale, Pagamento riscatto, Usa 2016
Newsletter n°470,23
settembre 2016
Dopo infiniti tira-e-molla, la data è in arrivo:
martedì prossimo il Consiglio dei ministri
fisserà il giorno in cui gli italiani saranno
chiamati a votare sulla riforma costituzionale.
Una consultazione che avrà effetti non solo
sulla politica interna: a tenere il fiato
sospeso sono anche Bruxelles e Berlino, che
guardano con preoccupazione al referendum di
autunno. Eppure, mentre l'Ue segue le vicende
italiane, dall'altra parte scruta le mosse della
Svizzera, dopo la visita del presidente della
Commissione Juncker: con Berna che vuole porre
un freno all'immigrazione - rimettendo in
discussione il complesso reticolo di accordi con
l'Unione, l'unico mediatore è finora proprio
Roma. Difficile la situazione in Libia per i due
italiani rapiti da al Qaeda. Massima la
segretezza sul caso, mentre molti tornano a
domandarsi, come accaduto più volte in passato,
se piegarsi alla logica illegale di un'eventuale
richiesta di riscatto.
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archivio di articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo reale
dall'agenzia AGI.
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I rischi per l’Italia se vince il No - Gianni
Bonvicini
Accantoniamo per un momento la non-diplomatica
“interferenza” per il sì dell’ambasciatore americano
John Philipps o le fosche previsioni dell’agenzia di
rating Fitch in caso di vittoria del no...
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I due calici amari sul tavolo degli svizzeri - Marco
Del Panta
Ci si è tanto preoccupati per la Brexit, ma c’è
un'altra relazione in pericolo: quella fra la
Svizzera e l’Unione europea...
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Immigrazione, Ue ostaggio della Turchia - Enza
Roberta Petrillo
Dopo due mesi di crisi diplomatica seguita alla
repressione scatenata dal presidente turco Racep
Tayip Erdogan dopo il tentato colpo di stato del 15
luglio, Ue e Turchia sono tornate a confrontarsi...
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Usa 2016 e l’allarme isolazionista - Matteo Brunelli
La campagna elettorale in corso negli Stati Uniti
sta dimostrando quanto l’ampio consenso storico per
una politica estera liberal-interazionale sia in
forte difficoltà...
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La 'Kandahar del Sahara' contesa tra Marocco e
Mauritania - Simone Olmati
Un fronteggiamento tra soldati marocchini e membri
del Fronte Polisario ha riportato, a inizio
settembre, il territori del Sahara occidentale sotto
i riflettori...
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Belle parole, ma nessuna regola esplicita - Natalino
Ronzitti
La questione del rapimento di persone a scopo di
riscatto, noto fenomeno della criminalità
organizzata, ha assunto un rilievo politico di
portata internazionale con il ritorno della
pirateria e le azioni di cui si sono resi
protagonisti gruppi insurrezionali...
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Pagare o non pagare, questo il dilemma - Antonio
Armellini
Devono o no gli stati pagare un riscatto nel caso,
purtroppo sempre più frequente, di rapimenti a scopo
politico e di estorsione?...
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Oggetto Newsletter :Renzi
a Bratislava, Food Diplomacy, Gas nel Mediterraneo
Newsletter n°469,20
settembre 2016
Il direttorio di Ventotene si è dissolto
velocemente. A mostrarlo è stato lo strappo di
Renzi al termine del vertice di Bratislava. Ma
l'Italia ha bisogno di farsi avanti a gomitate
o, nel lungo periodo, la pazienza pagherà più
dell'irruenza? Dalla Slovacchia poi nessuna idea
per dare un senso all'Europa post Brexit. Tra
quanti aspettano di conoscere i progetti sul
futuro comunitario ci sono anche coloro che
chiedono a Bruxelles di dotarsi di una food
diplomacy. Facendo tesoro del lavoro svolto
durante l'Expo, l'Ue potrebbe ripensare i
modelli di produzione agricola rendendoli
ecologicamente sostenibili?
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L’inutile strappo di Renzi a Bratislava - Riccardo
Perissich
Ci sono casi in cui, quando la situazione è
disperata, è difficile dire se non sia preferibile
non fare nulla. Per esempio, a cosa serviva il
vertice di Bratislava convocato per dare un senso
all’Europa post Brexit?...
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Gas, perno della cooperazione nel Mediterraneo
orientale - Chiara Proietti Silvestri
Una pipeline sottomarina grazie alla quale Cipro ed
Egitto trasporteranno gas naturale. L’accordo,
firmato tra i due Paesi il 31 agosto, ha l’obiettivo
di portare il gas del giacimento offshore Afrodite,
situato nella zona economica esclusiva cipriota, in
Egitto...
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Una food diplomacy europea? - Daniele Fattibene
Negli ultimi anni il concetto di sicurezza ha smesso
di essere legato solo ed esclusivamente alla sfera
militare e ha assunto una connotazione sempre più
“umana”. Tra i tanti aspetti inclusi nella sicurezza
umana vi è senza dubbio quella alimentare, “food
security”...
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Il peso delle armi nella corsa alla Casa Bianca -
Marco Magnani
Rischio, paura e sicurezza sono parole chiave nella
campagna elettorale per la Casa Bianca. E il
possesso delle armi da fuoco è tema che può
indirizzare le decisioni di voto di molti
americani...
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La gestione dei migranti avvicina Ankara a Bruxelles
- Gerardo Fortuna
La notizia positiva per l’Europa è che l’accordo con
la Turchia sui migranti è salvo, almeno per ora.
Quella negativa è che l’equilibrio precario su cui
si fonda l’intesa rischia di sbilanciarsi a favore
di Ankara col passare dei mesi...
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L’esempio di Ciampi e
l’odierna inconcludenza della politica
di
Nuccio Fava
Tricolore a mezz’asta,
giornata di lutto nazionale e funerali in forma privata
riassumono il valore e la riconoscenza dell’intero paese per
il contributo di Carlo Azeglio Ciampi, il cordoglio e la
gratitudine che gli deve l’intera comunità nazionale, per
l’alto servizio reso nei diversi campi e nei momenti
difficili in cui si è trovato ad operare, sempre con forte
senso delle istituzioni, con alto senso civico, allo stesso
tempo italiano ed europeo, sempre all’insegna di grande
competenza, rigore ed onestà. Uomo di ricca e vasta cultura,
a cominciare dagli studi di filosofia e dalla lunga
esperienza sino ai vertici di Bankitalia. Prima l’esperienza
drammatica della guerra e la partecipazione alla lotta
partigiana dopo l’8 settembre, quasi ispirazione
ininterrotta nell’impegno politico, nelle istituzioni da
capo del Governo e presidente della Repubblica. Toccherà
soprattutto agli storici aiutarci ad approfondire e cogliere
il valore esemplare della vita di Ciampi e il suo contributo
fondamentale nel difficile attraversamento della crisi
seguita a tangentopoli e la ascesa al Quirinale. La sua
figura è esemplare per tutti gli italiani, a maggior ragione
dinnanzi all’inconcludenza, agli egoismi nazionalistici o
comunque privi di respiro e destinati ad aggravare tutti i
problemi di una fase di storia ardua e complessa. Ne è
purtroppo conferma l’ultimo vertice dei 27 stati di Stato e
di Governo riunitisi a Bratislava. L’Europa vive una fase
enormemente difficile a rischio di disgregazione, “crisi
esistenziale”come l’ha definita lo stesso presidente Juncker
nel suo discorso sullo stato dell’Ue. Non diversamente i
massimi dirigenti europei non riescono però a trarne
conseguenze adeguate, impegni e scelte politiche all’altezza
delle sfide.
La questione dei migranti che
evoca pure la grave crisi mediorientale e la tragedia delle
guerre e del terrorismo, insieme all’altra non meno
drammatica questione dell’occupazione e dello sviluppo, pur
nella loro dirompente enormità, non riescono a raggiungere
strategie comuni e solidali. Tutti sono ripiegati sui propri
problemi nazionali, angosciati sino all’impotenza per
l’uscita della Gran Bretagna, terrorizzati dal prossimo
referendum ungherese e dal grottesco voto per le
presidenziali in Austria, e ancor più dalle prossime
elezioni in Germania, Francia e Paesi Bassi. Si finisce per
procedere con ripetuti incontri tanto solenni nella facciata
quanto inconcludenti e privi di vere risposte. Non vanno
sottovalutate le ondate di scontento e di rabbia che
percorrono le contrade europee all’interno di ciascun paese
e destinate, in forme differenti, a crescere ulteriormente e
a delegittimare istituzioni e politica.
Anche la situazione italiana
ha i suoi problemi non piccoli. Il presidente del Consiglio,
sempre così fermo e determinato, si attarda in polemiche con
Grillo, ripetitive e inconcludenti, che mostrano pur sempre
un qualche timore verso i 5 Stelle. Scopre con qualche
ritardo che il suo italicum o renzellum si
può modificare a condizione però, come dichiarano i suoi
fedelissimi, di non toccare paletti insuperabili. Il già
scombinato dibattito sul referendum costituzionale si
intreccia inevitabilmente col futuro della riforma
elettorale, con la conseguenza di una accresciuta
confusione, dannosa per tutti e sicuramente per i cittadini.
Che fanno, invece, i conti con i problemi che ogni famiglia
sperimenta quotidianamente sul terreno economico-sociale e
il grande timore per il futuro dei figli. C’e’ anche la
perla dell’ultima mossa che, smentendo clamorose prese di
posizione del passato, scopre che non e’ corretto parlare di
abbandono della politica in caso di vittoria del No, ma che
sarebbe il parlamento a decidere del governo e del suo
futuro. E’ un po’ la rimasticatura del principio dell’acqua
calda mentre resta grave lo sconcerto e la confusione
dell’opinione pubblica.
Ho letto in questi giorni il
libro di Benedetto XVI, risultato di lunghe conversazioni
con il giornalista tedesco Peter Seewald, dal titolo Ultime
Conversazioni. “Non ho mai percepito il Potere come una
posizione di forza, ma sempre come responsabilità, come un
compito pesante e gravoso, un compito che costringe ogni
giorno a chiedersi: ne sono stato all’altezza?”. Uno spunto
di riflessione più che prezioso che potrebbe servire agli
statisti europei e non solo.
(17.9.2016)
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 43 Settembre 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Enti locali, enti internazionali
Proseguono,
dopo la pausa estiva,gli
incontri tra Carla Rey, Segretario generale
dell’AICCRE, e le Federazioni regionali
dell’Associazione. Dopo le riunioni
con gli amministratori locali siciliani,
abruzzesi ed emiliani, avvenuti tra giugno e
luglio scorsi, la dirigente
dell’Associazione ha incontrato il 14
settembre gli amministratori toscani,
riuniti a Firenze dalla federazione
regionale.Si
è discusso di cooperazione decentrata,
cooperazione allo sviluppo, utilizzo dei
Fondi europei.Temi
cari all’AICCRE, ma anche alla Toscana,
Regione da sempre di profilo internazionale.
Durante l’incontro Carla Rey ha tra l’altro
illustrato i benefici di PLATFORMA, la
piattaforma europea delle autorità locali e
regionali per lo sviluppo, di cui l’AICCRE è
socio, concentrandosi sulla modalità di
evoluzione dei partenariati e su valore
aggiunto che apportano alle democrazie
locali in via di sviluppo, alla democrazia
partecipativa e per la garanzia dei servizi
di base. Oggi, ha sottolineato la Rey, si
parla molto di cooperazione territoriale
internazionale, soprattutto per risolvere
alla radice il fenomeno delle migrazioni,
cooperando direttamente con i Paesi Terzi.
Si è discusso tra l’altro di come
coinvolgere maggiormente i cittadini nel
dibattito sullo sviluppo, come informarli al
meglio sulla cooperazione internazionale,
come incoraggiare il loro interesse e
favorirne la partecipazione attiva.Anche
per questi motivi, la Rey ha incoraggiato
gli amministratori locali presenti in sala a
partecipare all’importanteincontro
di Bogotàche
tra un mese circa riunirà rappresentanti
locali provenienti da ogni parte del mondo:
“gli Enti locali italiani devono essere
lungimiranti, essere concretamente presenti
nei dibattiti internazionali dove si
decidono le politiche che coinvolgono in
primis il territorio, come le migrazioni, i
servizi, l’ambiente, etc”. Il Segretario
generale dell’AICCRE ha quindi sottolineato
l’importanza della costruzione delle reti
sul territorio che devono coinvolgere Enti
locali, soggetti pubblici e privati, ONG e
metterli in rete con altri soggetti omologhi
esteri pubblici e privati, con le
Istituzioni nazionali, internazionali e
comunitarie competenti in materia. Il
Segretario generale ha infine sensibilizzato
gli amministratori sull’utilizzo dei fondi
europei, “risorse importanti e decisive per
lo sviluppo dei territori”. Per questo, ha
informato la Rey, l’AICCRE ha organizzatoilprimo
Master in Europrogettazionespecificatamente
dedicato agli amministratori locali.Primo
appuntamento a Roma, dal 7 all’11 novembre
prossimi.
Sviluppa il tuo territorio con i Fondi
europei!
L’AICCRE
lancia un Master in Europrogettazione
pensato appositamente per gli amministratori
pubblici locali. Primo appuntamento a Roma,
presso la storica sede dell’AICCRE a Piazza
di Trevi, dal 7 all’11 novembre prossimi.Invitiamo
a partecipare i tecnici comunali ma
soprattutto i Sindaci, i qualipossiedono
una visione strategica e di pianificazione
del territorio, presupposti importanti per
poter ottenere i Fondi diretti dall’Europa.Il
Master sarà suddiviso in due moduli.Il
primo vi informerà a quali e a quanti
programmi comunitari si potrà accedere. Il
secondo forniràuna
formazione pratica e completa che ha come
obiettivo quello di passare
dall’apprendimento alla realizzazione di un
progetto. Oltretutto, non vi lasceremo soli:
sarete aiutati dai docenti anche dopo il
corso, nell’arco di un intero semestre!Il
nostro (ed il vostro) obiettivo, è quello di
gestire passo passo la preparazione del
progetto, nel tentativo diottenere
effettivamente le risorse europee. Tra i
docenti del Master ci sono i maggiori
esperti del settore, tutti con esperienze
decennali in campo europeo. Molti di essi
fanno parte delle commissioni che a
Bruxelles esaminano i progetti presentati
all’UE.Approfondisci
ed iscriviti!
A Bogotà la voce degli Enti locali di
tutto il mondo
Sostenibilità,
cultura, finanze, sviluppo urbano: sono
questi alcuni degli argomenti cherappresentanti
di oltre 3mila Enti localidi
tutto il mondo affronteranno nel corso delV
Congresso mondiale della CGLU (United Cities
and Local Governments)che
si svolgerà a Bogotà, in Colombia, dal 12 al
15 ottobre. L’AICCRE invita gli Enti locali e
regionali italiani a partecipare
all’importante evento!
IL PROGRAMMA-PER
REGISTRARSI
NOTIZIE DALL’EUROPA
Stato dell’Unione: critiche dal CdR
In risposta aldiscorso
sullo stato dell’Unione europeapronunciato
dal Presidente della Commissione europea
Jean-Claude Juncker il 14 settembre, Markku
Markkula, Presidente del Comitato delle
Regioni e dei poteri locali (CdR),ha
espresso il timore che il valore aggiunto
delle città e delle regioni nel ristabilire
la fiducia dei cittadini nell’UE non sia
stato sufficientemente compreso.“Nonostante
siano tempi agitati, le fondamenta europee
sono sufficientemente solide per andare
avanti, ma dobbiamo rafforzare la nostra
comune direzione, lavorare in partenariato e
mostrare una leadership politica più
determinata a tutti i livelli di governo”.
Markkula ha poi sottolineato che l’Unione
europea deve essere più semplice, produrre
risultati che abbiano un impatto positivo
sulla vita dei cittadini e ascoltare le
preoccupazioni delle comunità che vivono
nelle città e nelle regioni.Continua
Pubblicato annuario regionale 2016
Pubblicata l’edizione 2016 dell’annuario
regionale pubblicato da Eurostat, l’ufficio
statistico dell’Unione Europea.L’annuario
fornisce una panoramica sulla vasta gamma di
statistiche regionali disponibili per le 276
regioni NUTS livello 2 e, su alcuni
indicatori, le 1342 regioni NUTS livello 3,
le regioni dei 28 Stati membri UE, nonché,
quando disponibili, le regioni EFTA e i
paesi candidati.Ciascun
capitolo presenta informazioni statistiche
in cartine, dati e tabelle, accompagnati da
una descrizione del contesto politico, i
risultati principali e le fonti. Questi
indicatori regionali sono presentati
seguendo le 12 aree seguenti: politiche
regionali e Europa 2020, popolazione,
salute, istruzione e formazione, mercato del
lavoro, economia, impresa, ricerca e
innovazione, società dell’informazione,
turismo, trasporto e agricoltura. Inoltre,
questa edizione comprende due capitoli
speciali: uno sui modelli di pendolarismo
tra regioni e uno sulle proiezioni regionali
della popolazione.SCARICA
L’ANNUARIO
Entro fine anno al via Corpo europeo di
solidarietà
Il Presidente della Commissione europea Jean
Claude Juncker ha annunciato la creazione di
un Corpo Europeo di Solidarietà.I
giovani di tutta l’UE, al di sotto dei 30
anni, potranno offrire il proprio aiuto alle
ONG, le autorità locali, o le imprese
private, per far fronte alle situazioni di
crisi, come il recente terremoto in Italia,
la crisi dei rifugiati, o altre.Il
Corpo Europeo di Solidarietà dovrebbe essere
istituito e attivo entro la fine dell’anno
ed entro il 2020 vi potrebbero partecipare i
primi 100 000 giovani europei.Continua
Commercio elettronico in rapida crescita
A seguito dell’indagine settoriale sul
commercio elettronico, la Commissione
europea ha recentemente elaborato una
relazione preliminare in cui conferma la
rapida crescita del commercio elettronico
nell’UE e individua le pratiche commerciali
che rischiano di incidere sulla concorrenza
e limitare le scelte dei consumatori. La
Commissione ha avviato un’indagine
settoriale sul commercio elettronico nel
maggio 2015 nell’ambito della strategia per
il mercato unico digitale. Una delle
componenti principali della strategia per il
mercato unico digitale consiste nel
migliorare l’accesso dei consumatori e delle
imprese ai beni e ai servizi.Continua
Se l’Europa ascolta i cittadini
La Commissione ha lanciato un nuovo portale
web, il «Portale
Legiferare meglio», per
prestare maggiore attenzione ai pareri dei
cittadini e delle parti interessate. Il
portale web, recita il comunicato della
Commissione, “offre ai cittadini la
possibilità di inviare commenti e pareri su
futuri progetti di regolamenti e leggi
dell’UE. Diventerà il principale strumento
online per la raccolta di suggerimenti sul
processo legislativo e politico, che
verranno presi in considerazione dalla
Commissione nell’ulteriore elaborazione dei
suoi regolamenti”. Attraverso il sito si
possono esprimere commenti sui progetti di
atti legislativi che: modificano o integrano
la legislazione vigente; definiscono le
condizioni per garantire l’attuazione
uniforme in tutta l’UE della legislazione
vigente. I progetti di atti legislativi sono
disponibili soltanto in una lingua, ma è
possibile inviare i commenti in qualsiasi
lingua ufficiale dell’UE.
485 milioni di euro per giovani
ricercatori
Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha
stanziato 485 milioni di euro di
finanziamenti da assegnare a 325 ricercatori
europei ad inizio carriera, per permettere
loro di creare il proprio staff di ricerca e
realizzare progetti innovativi. I nuovi
beneficiari lavoreranno su una vasta gamma
di temi, quali il miglioramento
dell’efficacia della chemioterapia nel
trattamento dei tumori, lo sviluppo di nuovi
modi sostenibili di produrre combustibile a
idrogeno, approfondire la normativa sulla
cittadinanza per gestire meglio le
migrazioni e promuovere i diritti umani. La
ricerca finanziata copre tutte le
discipline: scienze fisiche e
ingegneristiche, scienze della vita, scienze
sociali, scienze umanistiche. I
finanziamenti vengono assegnati nel quadro
del pilastro “excellent science” di Horizon
2020, il programma UE di ricerca e
innovazione.
Approfondisci
Approfondisci
Oggetto Newsletter :Bratislava,
discorso sullo Stato dell’Ue, diritti Lgbt in
Turchia
Newsletter n°468,16
settembre 2016
La famiglia europea a 27 si riunisce oggi a
Bratislava. Sullo sfondo i pensieri sulla Brexit
e sulle prossime elezioni in Austria e Ungheria,
in tavola un’agenda che si concentra soprattutto
su sicurezza e immigrazione. Tante le attese, ma
alla vigilia, mentre si discute del discorso
sullo Stato dell’Unione europea di Juncker,
nessun leader europeo sembra arrivare a
Bratislava con lo spirito giusto. Da Bratislava
dovrebbe iniziare una road map che porterà a
Roma, dove il prossimo marzo si celebreranno i
60 anni dei trattati europei. Oltre alle
celebrazioni, spesso dedicate ai morti, ci
saranno anche atti concreti?
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dall'agenzia AGI.
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Tutti a Bratislava, ma senza lo spirito giusto -
Gianni Bonvicini
Milleduecento giornalisti accreditati e tv da tutta
Europa, e non solo, stanno per assediare il castello
di Bratislava. L’attesa c’è, ma la sostanza sembra
di là da venire ...
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Ue: come non farci governare dalle crisi - Nicoletta
Pirozzi, Piero Tortola, Lorenzo Vai
Fare luce sui problemi politico-istituzionali del
processo decisionale dell’Unione europea, Ue. È
questo l’obiettivo di Governing Europe, il progetto
lanciato un anno fa dallo Iai e il Csf...
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Le tre giornate dell’Unione europea - Giampiero
Gramaglia
Le tre giornate dell’Unione europea in 72 ore, tra
oggi e il vertice di Bratislava venerdì, l’Ue cerca
di scrollarsi di dosso quella patina d’impotenza e
di rassegnazione al declino dopo il sì alla Brexit...
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Da Ventotene a Bratislava - Pasquale Lino Saccà
A Bratislava, il 16 settembre, sapremo se l’Europa
dei piccoli passi ha ripreso il suo cammino. Dopo
Maastricht infatti, sono stati tanti gli egoismi
nazionali che hanno rallentato l’affermarsi di un
ruolo politico dell’Unione europea...
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Ankara e la caccia agli omosessuali - Fazila Mat
In una Turchia reduce da un colpo di stato fallito,
dove dallo scorso 21 luglio è in atto lo stato
d’emergenza, la Convenzione europea sui diritti
umani risulta sospesa ...
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Oggetto Newsletter :Tregua
in Siria, Filippine di Duterte, Balcani nell'Ue
Newsletter n°467,13
settembre 2016
Raggiunto l'accordo di Stati Uniti e Russia per
una tregua in Siria che dia inizio a negoziati
politici. Tanti i dubbi sul suo successo, ma su
un dettaglio sembra esserci sempre più
chiarezza. Nella Siria del futuro, Assad e il
suo regime hanno un posto quasi assicurato. In
Asia intanto è terminato il vertice dell'Asean,
il primo al quale ha partecipato il presidente
filippino Duterte; ma chi è questo giustiziere
anti-americano che dopo aver offeso il Papa e il
presidente Obama si prepara a presiedere
l'Organizzazione asiatica? E in Europa, in
attesa di andare a Bratislava, c'è chi ha il
coraggio di parlare di allargamento nei Balcani: il
sogno europeo resiste nonostante che l’immagine
della ricca e ospitale famiglia si stia
dissolvendo?
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dall'agenzia AGI.
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Siria, punti chiave della fragile intesa - Roberto
Aliboni
Mettere fine alle ostilità e inaugurare negoziati
politici fra le parti siriane secondo quanto deciso
il 18 dicembre 2015 dal Consiglio di Sicurezza con
la Risoluzione 2254...
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Allargamento nei Balcani: quo vadis? - Valbona
Zeneli
L'integrazione europea dei Balcani occidentali
sembra essere evanescente e si muove tra le
celestiali promesse politiche e la realtà terrena...
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Caos mediorientale, l’altra faccia della medaglia -
Lorenzo Kamel
In numerosi articoli apparsi di recente su media
europei e americani, ampie aree del Mediterraneo
meridionale e orientale appaiono come luoghi
lontani, per alcuni versi oscuri, a lungo
caratterizzati da un’atavica “assoluta stagnazione”
...
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Duterte, il giustiziere filippino anti-americano -
Francesco Valacchi
Il presidente filippino Rodrigo Duterte fa parlare
di sé. Non solo per le offese rivolte al presidente
Barack Obama, seguite a quelle riservate a Papa
Francesco, ma anche per la sua politica, interna ed
estera...
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Recuperare una logica strategica - Giuseppe Cucchi
Sin dall'infanzia la nostra visione viene instradata
su un sistema binario, in bianco e nero: il Bene ed
il Male, l'Occidente e l'Urss, senza tenere in conto
le infinite sfumature che il mondo ci offre...
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Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 42 Settembre 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Un mondo a misura di territorio
Il
Segretario generale dell’AICCRE Carla Rey(nella
foto)ha
partecipato l’8 settembre, a Bruxelles ad
una riunione tecnico-organizzativa sulV
Congresso mondiale della CGLU (United Cities
and Local Governments)che
si svolgerà a Bogotà, in Colombia, dal 12 al
15 ottobre prossimi, il più grande Vertice
mondiale di leader locali provenienti da
tutto il mondo. L’incontro odierno è stato
organizzato da Frederic Vallier, Segretario
generale del CCRE.“Invito
gli Enti locali e regionali italiani a
partecipare all’importante evento di Bogotà”,
ha detto la dirigente dell’AICCRE a margine
dei lavori, in quanto si parlerà di temi
fondamentali per gli Enti locali:
miglioramento della governance locale in
tutto il mondo; decentramento e la
democrazia locale; finanza locale; parità di
genere e l’accesso ai servizi di base, che
sono tutti elementi essenziali di una buona
governance locale. Soprattutto, ha
sottolineato la Rey, “sarà una occasione
irripetibile per allacciare rapporti
concreti con amministratori locali di tutti
i continenti, in una fase nella quale si sta
sviluppando la cooperazione internazionale,
attraverso progetti di cooperazione
decentrata tra Enti locali e regionali”.
Ricordiamo che il CCRE è la Sezione europea
della CGLU.
A Bogotà la voce degli Enti locali di
tutto il mondo
Sostenibilità,
cultura, finanze, sviluppo urbano: sono
questi alcuni degli argomenti cherappresentanti
di oltre 3mila Enti localidi
tutto il mondo affronteranno nel corso delV
Congresso mondiale della CGLU (United Cities
and Local Governments)che
si svolgerà a Bogotà, in Colombia, dal 12 al
15 ottobre. Oltretutto, il vertice si
svolgerà solo pochi giorni prima diHabitat
III, la Conferenza che
si svolgerà a Quito, in Ecuador. Il CCRE,
informa in una nota, sta attualmente
lavorando su raccomandazioni chiave dei
governi locali e regionali per Habitat III,
che saranno esposte al Congresso di Bogotà
in vista della Conferenza di Quito. Tra i
relatori previsti in Colombia: Sindaco di
Istanbul e Presidente della CGLU,Kadir
Topbaş; Sindaco di Parigi e
co-Presidente della CGLU,Anne
Hidalgo; il Presidente della
Colombia,Juan Manuel Santos;
Nobel per la pace,Tawakkul Karman;
il Sindaco di Brazzaville,Hugues
Ngouelondele; Commissario europeo
per la politica regionale,Corina
Creţu. L’AICCRE invita gli Enti locali e
regionali italiani a partecipare
all’importante evento! IL
PROGRAMMAPER
REGISTRARSI
Sviluppa il tuo territorio con i Fondi
europei!
I
Fondi europei sono uno strumento
indispensabile per finanziare la crescita e
lo sviluppo strategico del tuo territorio!
Impariamo ad usarli! L’AICCRE lancia un
Master in Europrogettazione pensato
appositamente per gli amministratori
pubblici locali. Primo appuntamento a Roma,
presso la storica sede dell’AICCRE a Piazza
di Trevi, dal 7 all’11 novembre prossimi.L’Europa
ci chiede qualità e l’AICCRE punta su quella
e sulla concretezza: vogliamo invitare a
partecipare i tecnici comunali ma
soprattutto i Sindaci. Tecnici ed
amministratori sono due ruoli complementari,
ma sicuramente la figura del Sindaco, in
prospettiva europea, è la più importante in
quanto essa possiede una visione strategica
e di pianificazione del territorio,
presupposti importanti per poter ottenere i
Fondi diretti dall’Europa.Il
Master sarà suddiviso in due moduli.
Il primo saràun’infarinatura
di base sul funzionamento delle Istituzioni
e dei meccanismi comunitari. Il
secondo forniràuna
formazione pratica e completa che ha come
obiettivo quello di passare
dall’apprendimento alla realizzazione di un
progetto. Oltretutto, non vi lasceremo soli:
sarete aiutati dai docenti anche dopo il
corso, nell’arco di un intero semestre!Il
nostro (ed il vostro) obiettivo, è quello di
gestire passo passo la preparazione del
progetto, nel tentativo diottenere
effettivamente le risorse europee. Tra i
docenti del Master ci sono i maggiori
esperti del settore, tutti con esperienze
decennali in campo europeo. Molti di essi
fanno parte delle commissioni che a
Bruxelles esaminano i progetti presentati
all’UE.Approfondisci
ed iscriviti!
Oggetto Newsletter :Usa
2016, Hong Kong, Turchia in Siria
Newsletter n°466,9
settembre 2016
Nessun accordo tra Obama e Putin. Anche dopo
l’ingresso della Turchia nel conflitto siriano,
l’incontro tra i due leader in occasione del G20
in Cina si conclude in un nulla di fatto.
Cattive notizie anche per il padrone di casa Xi
Jinping. Proprio mentre indossava le vesti dello
statista globale ha dovuto fare i conti con gli
oppositori di Pechino. A Hong Kong, i
protagonisti della rivolta degli "ombrelli
gialli” sono entrati in Parlamento. Non
accontentandosi del suffragio alla cinese,
richiedono il suffragio universale, oltre
all’indipendenza dalla madre patria.
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Hillary vs Donald, due mesi e tre dibattiti per
decidere - Giampiero Gramaglia
Due mesi, tre dibattiti e un’aleatoria ‘sorpresa
d’ottobre’ per decidere chi, tra Hillary Clinton e
Donald Trump, sarà il 45° presidente degli Stati
Uniti...
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Trump e lo smarrimento degli Stati Uniti - Marco
Magnani
Quando nel giugno 2015 furono annunciate le prime
candidature alla presidenza degli Stati Uniti, la
probabilità di vittoria di Donald Trump era
pressoché nulla...
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Erdogan e l’incubo Rojava - Bianca Benvenuti
La Turchia, primo Paese, il 24 agosto, ad
intervenire via terra nella polveriera siriana, sin
dall’inizio della guerra civile si era dimostrata
riluttante a prendere parte al conflitto per ragioni
al contempo politiche e militari...
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Ombrelli gialli nel Parlamento di Hong Kong - Nello
del Gatto
Mentre il presidente cinese Xi Jinping era impegnato
ad Hangzhou a dimostrare il valore politico e il
ruolo che Pechino vuole acquisire nel mondo,
l’establishment cinese riceveva un sonoro ceffone da
Hong Kong...
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COP 21, una ricetta per darle seguito - Alice
Giallombardo
Dare seguito alla travagliata, ma concludente, COP
21. È questo l’obiettivo dei Paesi e delle
principali organizzazioni internazionali che, in
previsione del G20 di Hangzhou ormai alle porte, si
sono incontrati, a fine giugno, a Pechino...
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NEWSLETTER EURODESK
SETTEMBRE 2016
In evidenza questo mese
Consultazione pubblica per una
valutazione della cooperazione UE
nelle politiche giovaniliLa
consultazione riguarda il livello di
cooperazione tra i paesi UE rispetto
alle politiche a favore dei giovani
e intende offrire una valutazione..
Sondaggio sulle iniziative di "eParticipation",
strumenti e potenzialità in Europa
con un'attenzione particolare ai
giovaniIniziato
con il progetto "EUth - Strumenti e
suggerimenti per la partecipazione
mobile e digitale dei giovani in
Europa" (Tools and Tips for Mobile
and Digital Youth..
Adesione 2017 alla rete nazionale
italiana EurodeskPromuovere,
informare, orientare e progettare
opportunità di mobilità educativa e
formativa transnazionale .....
Eurodesk Italy su TelegramSi
tratta di un servizio giornaliero di
notizie veicolato tramite un canale
Telegram dedicato, denominato
Eurodesk_Italy_Daily_News...
Eurodesk è la struttura del programma
comunitarioErasmus+dedicata
all'informazione, alla promozione e
all'orientamento sui programmi in favore dei
giovani promossi dall'Unione europea e dal
Consiglio d'Europa.
Le ultime battute prima della consegna.
Manca qualche copertura, il montaggio ci
manda ai matti, la musica pure non
scherza! Le scene montate e le crisi
isteriche di un agosto febbrile a Roma
con un computer, tre sedie e tre
cervelli che si scannano per una frase,
“toglila”, “mettila”, “toglila”,
“mettila”... fino a …
Ci fa sorridere ogni volta pensare al
fatto che tutto è cominciato da un video
di presentazione troppo giallo e tante
domande fatte a caso sperando di fare
centro. Ancora di più, fa sorridere come
per noi sia diventata un’attività quasi
quotidiana uscire di casa, prendere la
macchina, l’autobus, la bicicletta per
riprendere, …
Quando nella notte, in pieno sonno, il
letto comincia a tremare, il cuore batte
forte per mettere in circolo
l’adrenalina necessaria per reagire alla
paura, la mente pensa al ritmo del cuore
una sola parola: no! Quando sei in
salvo, lontano da quello che fino a un
attimo prima era il tuo rifugio, non hai
altro che …
Le emergenze, come sempre, esaltano il
meglio e il peggio del carattere
nazionale. A questa regola non sfugge
neppure l’informazione: cosí non è
mancato chi ha colto anche questa triste
occasione per suonare il piffero della
propaganda, oppure per alimentare il
razzismo tentando …
Oggetto Newsletter :Elezioni
in Germania, Impeachment Dilma, Turchia in Siria
Newsletter n°465,6
settembre 2016
Afd fa lo sgambetto alla Merkel. Con il 21,2% di
consensi in Meclemburgo-Pomerania, supera, in
casa, la Cancelliera che ora dovrà dire qualcosa
in più di un "Ce la possiamo fare!" per non
rischiare di cadere rovinosamente nel 2017. Per
una donna che vacilla, ce n’è un’altra che cade:
l’ex presidente brasiliana Dilma ormai è solo un
brutto ricordo della recente storia del Brasile.
E i cambiamenti coinvolgono anche l'Unione
europea. Valzer di poltrone dove non tutte le
teste cadono.
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La Turchia invade la Siria e ricalibra la sua
politica estera - Roberto Aliboni
Il 24 agosto scorso una piccola forza turca di carri
armati e truppe speciali ha varcato il confine
siriano accompagnata da alcune brigate dell’Esercito
libero siriano ...
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Brexit: le teste che non cadranno - Giampiero
Gramaglia
Un’ecatombe! Pareva dovesse essere un’ecatombe! E
invece sono rimasti tutti al loro posto e,
probabilmente, continueranno a restarvi. ‘Ercolini
sempreinpiedi’ dell’Unione? ...
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Merkel sconfitta in casa lascia spazio all’Afd -
Eugenio Salvati
Le elezioni in Meclemburgo-Pomerania, nonostante le
piccole dimensioni del Land chiamato al voto,
potrebbero rappresentare un passaggio rilevante per
i futuri assetti del sistema politico tedesco e per
la leadership di Angela Merkel...
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Seconda bocciatura per Rajoy, terza elezione in
vista - Marco Calamai
Mariano Rajoy bocciato per la seconda volta. Il
Parlamento gli nega la fiducia, riaprendo la strada
per le urne. Dal dicembre 2015 sarebbe la terza
volta, a conferma che la crisi politica spagnola non
accenna a spegnersi...
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La fine di Dilma - Carlo Cauti
Il primo presidente donna brasiliano è stato
costretto a lasciare. Ieri i senatori brasiliani
hanno votato rispondendo alla domanda: "Ha commesso
l'accusata, la Presidente della Repubblica Dilma
Vana Rousseff, i crimini di responsabilità ...
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Questa settimana a Bruxelles
le riunioni di commissioni e
gruppi politici
Continuano a Bruxelles le
audizioni in commissione
EMIS sulla questione dei
test per le emissioni di
autoveicoli (lunedì). I
deputati europei e nazionali
si incontreranno mercoledì e
giovedì per discutere sul
futuro finanziamento
dell’UE; le questioni dei
rifugiati e dei
reinsediamenti saranno
trattate giovedì in
commissione LIBE. I gruppi
politici prepareranno la
prossima sessione plenaria
(12-15 settembre) di
Strasburgo. Scopril'agenda
completadi
questa settimana di lavori.
La commissione parlamentare
d’inchiesta sullamisurazione
delle emissioni nel settore
automobilistico(EMIS)
ascolterà lunedì gli ex
commissari europei Janez
Potočnik e Antonio Tajani
(attualmente primo vice
presidente del Parlamento
europeo), responsabili - dal
2010 al 2014 -
rispettivamente per
l’Ambiente e per l’Industria
e l’imprenditoria. I due ex
commissari dovranno
rispondere a domande
riguardanti l’attuazione
della legislazione sulla
certificazione dei veicoli e
la misurazione delle
emissioni e sui fattori che
hanno influenzato le scelte
politiche fatte quando erano
in carica.
Il presidente del Parlamento
europeo Martin Schulz, il
presidente della Commissione
europea Jean-Claude Juncker
e l’ex premier italiano
nonché presidente delGruppo
di alto livello sulle
risorse proprie dell’UEMario
Monti, saranno fra i
partecipanti a una
conferenza – mercoledì e
giovedì - su come l’Unione
europea debba essere
finanziata nei prossimi
anni. L’incontro coinvolgerà
deputati dei ventotto
parlamenti nazionali ed
europarlamentari. È prevista
una conferenza stampa di
Schulz e Monti giovedì.
David Miliband, presidente
dell’International
Rescue Committee(IRC) ed
ex ministro degli Esteri del
Regno Unito, incontrerà gli
eurodeputati dellacommissione
Libertà Civili(LIBE)
per discutere sulle
operazioni umanitarie e di
soccorso condotte dall’IRC e
sui programmi per il
reinsediamento e
l’assistenza ai rifugiati.
Gli eurodeputati
discuteranno poi su una
proposta legislativa per unquadro
comune a livello europeo sui
reinsediamenti(Union
Resettlement Framework).
Mercoledì Miliband si
incontrerà anche col
presidente Schulz.
Preparazione della plenaria
I gruppi politici si
prepareranno per la plenaria
che si terrà a Strasburgo
dal 12 al 15 settembre e per
il dibattito annuale sullo
Stato dell’Unione del 14
settembre con il presidente
della Commissione europea
Jean-Claude Juncker.
Durante la plenaria si
discuterà anche del prossimo
vertice informale dei capi
di Stato e di governo a
Bratislava.
Fra gli altri punti
all’ordine del giorno a
Strasburgo la prima
relazione della commissione
di inchiesta sulla
misurazione delle emissioni
auto (EMIS), la situazione
dei diritti umani in
Polonia, gli aiuti
all’Italia e alla Grecia per
gestire il flusso di
migranti, un documento di
viaggio per il rimpatrio dei
migranti irregolari, un
bando all’esportazione di
merci che possano essere
usate per esecuzioni
capitali o torture, e misure
per accrescere l’efficienza
dei fondi regionali e
aumentare la competitività
delle PMI.
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa - N. 41 Settembre 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21
Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
SVILUPPA IL TUO TERRITORIO CON I
FONDI EUROPEI!
CORSO
INTENSIVO IN EUROPROGETTAZIONE PER
AMMINISTRATORI E DIPENDENTI DEGLI ENTI
LOCALI ITALIANI
SEDE AICCRE, ROMA, PIAZZA TREVI 86,
7-11 NOVEMBRE 2016
L’Associazione lancia un Master in
Europrogettazione pensato appositamente per
gli amministratori pubblici locali. Primo
appuntamento a Roma, presso la storica sede
dell’AICCRE a Piazza di Trevi, dal 7 all’11
novembre prossimi. Il Master pensato dall’AICCRE
sarà raffinato e tarato grazie
all’esperienza di quello di Venezia, che dal
1999 ha formato più di tremila persone.L’Europa
ci chiede qualità e l’AICCRE punta su quella
e sulla concretezza: vogliamo invitare a
partecipare i tecnici comunali ma
soprattutto i sindaci. Tecnici ed
amministratori sono due ruoli complementari,
ma sicuramente la figura del sindaco, in
prospettiva europea, è la più importante in
quanto essa possiede una visione strategica
e di pianificazione del territorio,
presupposti importanti per poter ottenere i
fondi diretti dall’Europa.Il
Master sarà suddiviso in due moduli. Il
primo sarà un’infarinatura di base sul
funzionamento delle Istituzioni e dei
meccanismi comunitari. Il secondo fornirà
una formazione pratica e completa che ha
come obiettivo quello di passare
dall’apprendimento alla realizzazione di un
progetto: elaborazione e sviluppo
preliminare dell’idea progetto; monitoraggio
e selezione delle opportunità; valore
aggiunto comunitario e principi di
autovalutazione della proposta progettuale;
capofila, partenariato e strutture di
gestione del progetto; metodologia di
progettazione, Project Cycle Management e
Logical Framework; strutturazione di un
progetto in pacchetti di lavoro, outputs,
outcomes e deliverables, indicatori;
formulari di progetto per programmi
comunitari diretti; strutturazione ed
esposizione del budget di progetto; piano di
Comunicazione; modalità di disseminazione e
valorizzazione dei risultati; sostenibilità
e mainstreaming. Ma non ci si fermerà qui:Il
secondo modulo comprende numerose
esercitazioni in piccoli gruppi su casi
pratici e formulari di bandi recenti o in
essere. Preparare un progetto
richiede preparazione e comprensione dei
programmi.Con
questo Master l’AICCRE vuole colmare un
vuoto evidente in Italia di conoscenza dei
Fondi europei diretti e per questo sarà
centrato sulle richieste e sulle necessità
degli Enti locali. Durante la
settimana a Roma, le lezioni andranno dal
lunedì al venerdì, da mattina a sera.Gli
amministratori, oltretutto, saranno aiutati
dai docenti anche dopo il corso, nell’arco
di un intero semestre. L’obiettivo,
infatti, è quello di gestire passo passo la
preparazione del progetto, nel tentativo di
ottenere effettivamente le risorse europee.
Quando si tratta di fondi diretti, bisogna
necessariamente sviluppare idee innovative,
creare un progetto europeo eccellente, che
sia competitivo. Per questo la preparazione
e la conoscenza delle tecniche di
progettazione che offriremo con il corso
faranno la differenza.Tra
i docenti del Master ci sono i maggiori
esperti del settore, tutti con esperienze
decennali in campo europeo. Molti di essi
fanno parte delle commissioni che a
Bruxelles esaminano i progetti presentati
all’UE.
A Bogotà la voce degli Enti locali di
tutto il mondo
Sostenibilità,
cultura, finanze, sviluppo urbano: sono
questi alcuni degli argomenti cherappresentanti
di oltre 3mila Enti localidi
tutto il mondo affronteranno nel corso delV
Congresso mondiale della CGLU(United
Cities and Local Governments)che
si svolgerà a Bogotà, in Colombia, dal 12 al
15 ottobre. Ricordiamo che il CCRE è la
Sezione europea del CGLU. Sarà il più grande
vertice mondiale di leader locali e
regionali e si avrà quindi l’opportunità di
incontrare e scambiare esperienze con
centinaia di sindaci, assessori e
rappresentanti di organizzazioni
internazionali e istituzioni accademiche
provenienti da tutto il mondo. Oltretutto,
il vertice si svolgerà solo pochi giorni
prima di Habitat III, la Conferenza che si
svolgerà a Quito, in Ecuador. Il CCRE,
informa in una nota, sta attualmente
lavorando su raccomandazioni chiave dei
governi locali e regionali perHabitat
III, che saranno esposte
al Congresso di Bogotà in vista della
Conferenza di Quito. Tra i relatori previsti
in Colombia: Sindaco di Istanbul e
Presidente della CGLU,Kadir
Topbaş; Sindaco di Parigi e
co-Presidente della CGLU,Anne
Hidalgo; il Presidente della
Colombia,Juan Manuel Santos;
Nobel per la pace,Tawakkul
Karman: il Sindaco di Brazzaville,Hugues
Ngouelondele; Commissario europeo
per la politica regionale,Corina
Creţu. L’AICCRE invita gli Enti locali e
regionali italiani a partecipare
all’importante evento! IL
PROGRAMMAPER
REGISTRARSI
Benvenuti al Nord
Si
sono riunite a Gävle, in Svezia (26-28
agosto), le Sezioni del CCRE dei Paesi del
nord Europa e del Baltico.Riunione
alla quale è stata invitata anche l’AICCRE,
rappresentata dal Segretario generale Carla
Rey. “la nostra presenza al meeting
svedese scaturisce da un lavoro portato
avanti dalla nostra Associazione in questo
ultimo anno in seno al CCRE: una operazione
di sviluppo di rapporti a 360 gradi
attraverso i quali abbiamo preso coscienza
della necessità di unità anche tra Paesi
apparentemente disomogenei ma che in realtà
hanno esigenze e problematiche comuni”.
L’incontro ha coinvolto ben otto Paesi
dell’area nord e Baltica: Svezia, Islanda,
Danimarca, Finlandia, Norvegia, Lituania,
Lettonia ed Estonia. Nel corso
dell’incontro, si sono affrontati molti
temi, tra i quali lo sviluppo urbano, la
cooperazione, il rapporto tra imprese
private ed enti locali nella prospettiva
dello sviluppo, l’ambiente e la gestione dei
rifiuti. “un incontro molto positivo, ha
sottolineato la Rey, che idealmente
costruisce un ponte tra il sud ed il nord
dell’Europa e getta le basi per una
cooperazione concreta tra gli enti locali
italiani e quelli dell’area del nord Europa
e dei Paesi Baltici”.
Oggetto Newsletter :Terremoto,
Libia, Trump
Newsletter n°464,1
settembre 2016
Le Procure prendono l'iniziativa e la macchina
della solidarietà si attiva, ma come funziona
nel dettaglio il sistema di sicurezza civile che
affronta l'emergenza del sisma nel centro
Italia? Intanto, le forze fedeli al governo
libico di unità nazionale provano a dare il
colpo finale alle bandiere nere dell'autoproclamatosi
“stato islamico" a Sirte, ma la fiducia nel
premier al Serraj si è volatilizzata: un nuovo
esecutivo, come auspica l'Onu, è all'orizzonte.
A poco più di due mesi dal voto, Donald Trump
non smette di stupire: nei prossimi giorni sarà
in Messico, dove avrà vita dura a spiegare la
sua volontà di edificare un muro al confine con
gli Stati Uniti.
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Sisma: come rispondere all’emergenza - Alessandro
Marrone
Il terremoto nel centro Italia ha attivato il
sistema di sicurezza civile che affronta emergenze
quali i disastri naturali, con una serie di misure
che riguardano i soccorsi, gli alloggi e
l’organizzazione delle attività per superare la
crisi...
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Sarraj e la fiducia negata - Umberto Profazio
Il 23 agosto scorso il Parlamento libico ha negato
la fiducia, con un voto a sorpresa, al governo di
unità nazionale di Fayez al-Sarraj...
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Le ragioni di Trump: perché il tycoon va avanti -
Jean-Pierre Darnis
Nella corsa alla presidenza americana, la convention
democratica sembra aver segnato una svolta per
Hillary Clinton: partito compattato, vantaggio nella
raccolta di donazioni da parte dei sostenitori e
progressi nei sondaggi vanno di pari passo con una
serie di intoppi per Donald Trump...
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Dopo Brexit l’Italia pesa di più - Matteo Brunelli
La Brexit è la più grande sfida per l'Unione
europea, Ue, dalla caduta del muro di Berlino. Il 23
giugno 2016 segna l'inizio di un importante
spostamento negli equilibri di forza non solo in
Europa, ma anche nella più ampia regione
euro-atlantica...
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Molto confronto e poco dialogo - Sara Bonotti
Le ultime dinamiche geo-politiche e diplomatiche
europee segnano una nuova dialettica tra gli
ex-blocchi, suggerendo il ritorno a una
contrapposizione da guerra fredda...
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Dal 23 agosto
al 27, il Campus di European AlternativesShifting
Baselines” ha portato più di80
attivistida
tutta Europa insieme per creare ponti,
riflettere e creare una strategia comune per
la costruzione dialternative
transnazionalialla
politica per come la conosciamo. Durante
questi tre giorni molto intensi, i
partecipanti del Campus hanno elaborato
nuovi metodi di cooperazione e hanno
ragionato su come connettere il livello
locale a quello transnazionale. I risultati
dei workstreams saranno presto disponibili
online. Intanto puoi dare uno sguardo alla galleria
di foto su Flickreleggere
di piùsu
come il Campus possa cambiare il paradigma
in Europa.
La commissione Europea ha stabilito che
l’Irlanda dovrà recuperare13
miliardi di euro di tasse non pagate da
parte di Apple. La sanzione da 13
miliardi ad Apple ci riporta velocemente al
cuore di un problema ben conosciuto, quello
delle grandi multinazionali che cambiano
liberamente la propria sede in base al paese
che offre il trattamento più conveniente in
materia di tasse. Leggi ilnostro
ultimo postsulleconsequenze
della mancanza di una politica fiscale
comune in Europa.
WeMove
sta promuovendo una campagna indirizzata
alla Commissione Europea persupportare
i tre volontari spagnoliche
hanno rischiato le proprie vite per aiutare
migliaia di personenell’isola
greca di Lesbo. Le loro azioni sono
state considerate dal governo greco come
traffico di esseri umani e ad oggi, la
legislazione che permette che i volontari
siano arrestati per traffico di esseri umani
è ancora in revisione da parte della
Commissione Europea.Firma
oraper
fermare la criminalizzazione degli operatori
umanitari
PROSSIMI EVENTI
Il
terzo di una serie diActivist
Forasi
terrà aCluj-Napoca
in Romania, dal25
al 27 settembre, e rappresenta un
punto focale delle battaglie contro il
fracking (letteralmente fratturazione
idraulica) e la devastazione ambientale in
Romania. Il Forum sarà un’opportunità di
discussione della situazione corrente e di
creazione di posizioni per ilDemocratic
Left 18 (#DL18), una piattaforma
politica che può contribuire a consolidare
una visione politica progressista in
Romania.Gli
attivisti interessantiin
questo evento e nella serie degli Activist
Fora nell’Europa dell’Est e nei Balcani
possono scrivere una mail am.cillero@euroalter.com
Euroland Agoraè
un sistema integrato di rappresentanza dei
cittadini nell’Eurozona; un modo moderno perfavorire
la partecipazione attiva e la democrazia.
Tramite una combinazione di mezzi innovativi
per connettersi e dibattere si mira a far sì
che i cittadini siano parte attiva dei
processi di creazione delle politiche e dei
processi decisionali.Il
primo Agora dei cittadini di Euroland si
svolgerà ad Atene, dal 7 al 10 ottobree
sarà allo stesso tempo la prima assemblea
generale di questa piattaforma. Puoiregistrarti
all’Agorafino
al 5 Settembre di Euroland
Agora.
Il
programmaErasmus
Mundus in Euroculture ha sviluppato un MOOC(Massive
Open Online Course - Corso aperto online su
grande scala) sul temaCultura
e Politiche Europee.
Ilcorso
è gratuito e inizierà il 26 Settembre per
una durata di 6 settimane, e ha lo
scopo di spiegare come l’Europa è stata
costruita come uno spazio culturale e
politico. L’idea di Europa sarà anche
esaminata nel contesto di quella che è stata
definita come una crisi economica,
migratoria, di solidarietà e identitaria. I
partecipanti saranno guidati a dibattere sui
problemi contemporanei che l’Europa affronta
e svilupperanno risposte sostenibili,
inclusive ed eque per questi problemi.
Iscriviti al corsoqui.
Il 6 e 7
Ottobre a Lipsia si svolgerà la seconda
Conferenza Europea sulla libertà di
informazione,
nelLeipzigMedia
Campus Villa Ida. Dopo una prima conferenza
inaugurale nel 2015, la conferenza di
ottobre si concentrerà sul tema “lavorare
insieme per il giornalismo indipendente -
forti reti giornalistiche”.L’evento
riassume i più grandi eventi sulla libertà
di stampa del 2016e
offre una panoramica sul dibattito
internazionale sul giornalismo indipendente
e sulle violazioni della libertà di parola
accadute con le nuove leggi sui media, i
nuovi governi, i giornalisti arrestati e
rilasciati nei paesi Europei e confinanti. I
biglietti sono disponibilisul
sito della conferenza.
European
Alternatives is a transnational civil
society organisation promoting democracy,
equality and culture beyond the nation
state.