Oggi la
Commissione
apre una
consultazione
pubblica
sull'estensione
agli editori
dei diritti
derivanti
dalla
partecipazione
al lavoro
creativo
(diritti
connessi) e
sull’uso di
immagini che
riproducono
edifici o
opere
situate in
luoghi
pubblici
(libertà di
panorama).
Presso
l'Università
degli Studi
di Pavia
avrà luogo
un evento
sulle
carriere
internazionali
con focus
sulle
Istitutuzioni
europee.
Globe è un
appuntamento
ricorrente
in molte
università
italiane,
organizzzato
dall'ISPI.
Roma,
6,7,8,9,10,11
e 12 Aprile
2016 Il
Rome
International
Model United
Nations
viene
organizzato
per il
decimo anno
consecutivo
dal Liceo
Statale
“Farnesina”
di Roma.
Dall'aceto
balsamico allo
zampone passando
per la
mozzarella di
bufala e il
prosciutto
crudo. 42
prodotti
dell'agroalimentare
italiano che
l'Ue vuole
difendere nei
negoziati sul
Ttip.
La rubrica Una
Finestra
sull'Europa, che
EurActiv
pubblica
mensilmente in
collaborazione
con l'Università
di Roma La
Sapienza,
Dipartimento di
Comunicazione e
Ricerca Sociale,
e l'Università
di Perugia,
Dipartimento di
Scienze
Politiche, e in
contemporanea
con Metro, è
dedicata questo
mese al ruolo
della creatività
in Europa.
Il premier
francese Valls
chiede al Pe di
approvare la
direttiva
sull'uso dei
dati del codice
di prenotazione
(PNR). Alfano:
“non può
diventare la
telenova
d’Europa”.
La commissione
Ambiente del
Parlamento
europeo ha
approvato una
risoluzione
sull'indicazione
obbligatoria del
paese d'origine
o del luogo di
provenienza per
carne e latte
Appoggiate dai raid russi, le forze
governative di Damasco hanno ripreso il
pieno controllo di Palmira, il sito
archeologico siriano da poco meno di un anno
nelle mani del sedicente Califfato. Dopo il
parziale ritiro di Mosca dal Paese, cosa
cambierà nei negoziati di Ginevra? E mentre
la storica visita del presidente Barack
Obama segna la fine dell'isolamento di Cuba
e il disgelo delle relazioni con Washington,
l'Unione europea fa i conti con gli attacchi
al cuore di Bruxelles, e cerca - con
difficoltà - di mettere a punto risposte
comuni alle minacce terroristiche.
Siria: il ritiro della Russia e i negoziati di
Ginevra - Laura Mirachian
Perfettamente calcolato quanto assolutamente
inatteso dall’Occidente, che semmai pensava a
una Russia impantanata e sfiancata nei deserti
siriani, il ritiro ‘parziale’ annunciato da
Putin il 14 marzo è in ogni caso un ‘game
changer’ ...
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Lega araba, un carrozzone difficile da
aggiustare - Silvia Colombo
Evitare di dare una falsa impressione di unità
tra i paesi arabi. Nessuna spiegazione avrebbe
potuto essere più illuminante circa lo stato
delle relazioni tra i paesi membri della Lega
Araba ...
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Difesa Ue, una luce fuori dal tunnel -
Alessandro Ungaro
Il 2016 rappresenta indubbiamente una tappa
fondamentale per la sicurezza e difesa
dell’Unione europea per la sua identità, la sua
proiezione esterna, il suo pensiero strategico
ancora in fieri ...
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Obama a Cuba, un primo passo - Marco Calamai
L'ultimo, prima di lui, era stato il presidente
Calvin Coolidge. Ma 88 anni dopo, Barack Obama
torna a Cuba, in una visita che può essere
definita, senza dubbio, un evento storico ...
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Germania, segnali di metamorfosi politica - Gian
Enrico Rusconi
Angela Merkel ha vinto la sua scommessa
elettorale interna, sia pure di misura,
riuscendo nel contempo a far passare a Bruxelles
la sua linea di contenimento del fenomeno
migratorio di massa ...
Leggi l'articolo>
Longa manus di Pechino su Hong Kong - Elisabetta
Esposito Martino
Spesse e grigie nubi coprono il cielo di Hong
Kong: siamo nel 2025, in una città stretta nella
morsa di Pechino, dove non si sentono più
risuonare gli otto toni del cantonese, tra
storie tragiche e inquietanti ...
Leggi l'articolo>
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 21
Marzo 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Stefano Bonaccini e Carla
Rey, rispettivamente Presidente e
Segretario generale dell’AICCRE
nell’augurare una serena Pasqua ai
lettori di EuropaRegioni e a tutti
gli associati, ribadiscono con forza
l’impegno dell’Associazione per la
costruzione di una Europa
democratica, federale e di pace. I
terribili recenti attentati di
Bruxelles, che hanno causato la
morte di decine di persone
innocenti, hanno voluto colpire il
cuore dell’Europa e degli europei,
tentando di minarne i valori
fondamentali della democrazia e
della tolleranza. Non cadremo nella
trappola di chi vorrebbe
radicalizzare il conflitto tra
popoli, culture e religioni. Non ci
chiuderemo in noi stessi, come
sperano gli agenti del terrore. L’AICCRE
si ispira da sempre ai principi del
federalismo europeo, che ha tra i
propri obiettivi politici la
costruzione della pace permanente
tra i popoli, e per questo ha sempre
sostenuto e promosso la cooperazione
ed il dialogo tra enti locali
europei e dell’Area del
Mediterraneo. Continueremo a farlo,
con sempre maggiore energia. Siamo
convinti che l’unico muro da erigere
sia quello contro la paura
CCRE nel segno dell’accoglienza
Due
famiglie di rifugiati per ogni
municipio europeo, e la crisi dei
migranti sparirebbe nel nulla.
L’idea, è stata lanciata da
Frédéric Vallier,
Segretario generale del CCRE,
durante il Congresso nazionale dell’AICCRE,
svoltosi in settimana scorsa a
Montesilvano. Vallier ha anche
raccolto la proposta di premiare
l’isola di Lampedusa con il Nobel,
allargandolo anzi a tutti i
comuni che accolgono i migranti, "in
prima e in seconda linea".
Il CCRE pensa di creare un vero e
proprio network, affinché le
pratiche migliori dell’accoglienza
siano condivise anche con i Paesi
che sono entrati più di recente, del
Centro ed Est Europa, che spesso si
trovano in difficoltà.
Rifiuti urbani: Italia più ombre
che luci
Secondo i dati forniti sulla
produzione e gestione dei rifiuti in
Europa da Eurostat, l’ufficio
statistico della Commissione
europea, nel 2014, l’anno preso in
esame, ogni italiano ha prodotto 488
chili di rifiuti urbani, al
di sopra della media europea
(475 chili). I maggiori produttori
di rifiuti urbani sono i danesi, con
759 kg a testa, mentre quelli che
inquinano di meno sono i romeni, con
meno di 300 kg a persona. Ancora
troppi, in base ai dati forniti
dall’ufficio statistico europeo, i
rifiuti urbani inviati in discarica:
il 34% in Italia e il 28% nell’Ue,
con picchi dell’88% a Malta e del
92% in Lettonia. Le più virtuose in
tal senso risultano Germania,
Danimarca, Olanda, Svezia e Belgio,
che interrano solo l’1% dei rifiuti.
L’Italia brucia il 21% della sua
immondizia, al di sotto della media
europea del 27%, l’Estonia arriva
alla quota record del 56%, seguita
da Danimarca (54%), Finlandia e
Svezia (50%). Quanto al riciclo dei
rifiuti, l’Italia si pone in linea
con le percentuali Ue (28%).
Decisamente meglio di noi la
Slovenia (49%) e la Germania (47%),
mentre al polo opposto della
classifica si piazzano Malta (8%),
Romania (5%) e Lettonia (3%).
Commissione pubblica guida agli
appalti pubblici
La
Commissione europea ha recentemente
pubblicato la guida sugli appalti
pubblici «Orientamenti per i
funzionari responsabili degli
appalti sugli errori più comuni da
evitare nei progetti finanziati dai
Fondi strutturali e d’investimento
europei». Il documento,
realizzato in tutte le lingue
dell’Unione, rappresenta, per la
Commissione, “un utile
strumento per i funzionari
consentendo loro di evitare gli
errori frequenti e di adottare le
migliori pratiche per l’esecuzione
delle procedure d’appalto”
La Guida, pur non fornendo
un’interpretazione giuridica delle
direttive UE, fornisce consigli
pratici, guida i funzionari nelle
fasi in cui gli errori sono più
frequenti e consente di gestire al
meglio ogni situazione, presenta una
serie di buone pratiche ed esempi
concreti, spiegazioni su temi
specifici, studi di casi e modelli.
Per facilitare l’uso della guida
sono infine stati inseriti punti di
allerta ed elementi interattivi con
link ai pertinenti testi legislativi
e ad altri documenti utili.
Grande opportunità per le PMI
italiane!
Il Fondo europeo per gli
investimenti (FEI) e la Banca Cassa
di Risparmio di Savigliano S.p.A.
(Banca CRS) hanno firmato un accordo
InnovFin per le PMI sostenuto dal
Fondo europeo per gli investimenti
strategici (FEIS), il fulcro del
piano di investimenti per l’Europa.
L’accordo InnovFin
consentirà a Banca CRS di concedere
prestiti per i prossimi 2 anni a
imprese innovative in Italia grazie
alla garanzia fornita dal FEI con la
controgaranzia di Horizon 2020, il
programma quadro dell’UE per la
ricerca e l’innovazione. Si
prevede che il sostegno dell’UE
genererà un portafoglio di prestiti
bancari pari a 30 milioni di euro.
Con la firma di questo accordo i
finanziamenti alle PMI innovative in
Italia arrivano a 1,7 miliardi di
euro. L’operazione, attuata in
Italia grazie al FEIS, rispecchia
l’impegno del gruppo BEI di
rispondere tempestivamente alla
richiesta di Stati membri,
Commissione europea e Parlamento
europeo di avviare rapidamente
iniziative concrete nell’ambito del
FEIS, velocizzando le operazioni di
prestito e garanzia in grado di
stimolare la crescita e
l’occupazione nell’UE. Le PMI che
intendono richiedere finanziamenti
InnovFin possono contattare
direttamente Banca CRS,
www.bancacrs.it,
regise@bancacrs.it
Diritti d’autore: aperta
consultazione pubblica
La Commissione europea ha aperto una
consultazione pubblica
sull’estensione agli editori dei
diritti derivanti dalla
partecipazione al lavoro creativo
(diritti connessi) e sull’uso di
immagini che riproducono edifici o
opere situate in luoghi pubblici
(libertà di panorama). Attualmente
gli editori non percepiscono i
diritti connessi, che sono simili al
diritto d’autore, ma non sono pagati
per la creazione originale di un
autore, ovvero per l’opera, bensì
per l’interpretazione, da parte di
un musicista, un cantante o un
attore, o per l’impegno
organizzativo o finanziario, ad
esempio di un produttore, che
implicano una partecipazione al
processo creativo. Un altro
tema oggetto della consultazione è
la cosiddetta libertà di panorama,
ovvero l’uso di immagini di edifici,
sculture e monumenti situati in modo
permanente in luoghi pubblici.
La Commissione invita tutti gli
interessati al settore dell’editoria
e dell’economia digitale (autori,
ricercatori, editori, fornitori di
servizi online, lettori, utenti di
Internet e persone che lavorano
nelle industrie creative) a prendere
parte alla consultazione e a
fornire, se disponibili, dati
economici e di mercato. Le opinioni
espresse e le informazioni raccolte
aiuteranno la Commissione a valutare
la necessità di ammodernare le norme
dell’UE sul diritto d’autore e a
preparare iniziative nel quadro
della strategia per il mercato unico
digitale. La consultazione resterà
aperta fino al 15 giugno 2016.
Infrastrutture energetiche:
pronti 200 milioni per progetti
La
Commissione europea ha pubblicato un
invito a presentare proposte nel
quadro del Meccanismo per collegare
l’Europa (CEF), per contribuire a
finanziare progetti
strategici di infrastrutture
energetiche dell’UE. Saranno erogati
200 milioni di euro a progetti che
mirano ad eliminare le strozzature
che impediscono il libero flusso
dell’energia nei paesi dell’UE.
Una volta terminati, i progetti
contribuiranno a completare il
mercato interno dell’energia dell’UE
e a creare un’Unione dell’energia
resiliente e con una politica
lungimirante in materia di
cambiamenti climatici, una priorità
della Commissione Juncker. Si
prevede che questi fondi UE
fungeranno da catalizzatore per
velocizzare l’attuazione dei
progetti e attrarre i finanziamenti
necessari da parte di investitori
privati e pubblici. Questo è il
primo dei due inviti previsti per
quest’anno nel quadro di CEF -
Energia, per un totale di 800
milioni di sovvenzioni previste nel
2016. Il termine per la
presentazione delle proposte è il 28
aprile 2016. La decisione
sulla scelta delle proposte da
finanziare sarà presa entro fine
luglio.
Approfondisci
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
Raggiunto
un accordo
tra UE e
Turchia per
dissuadere i
migranti dal
percorrere
rotte
irregolari
per
raggiungere
l'UE e
colpire il
modello di
business dei
trafficanti
di esseri
umani.
In linea
con il suo
impegno a
favore della
trasparenza
nei
negoziati
con gli USA
sul TTIP, la
Commissione
ha
pubblicato
oggi alcuni
documenti
sulla
cooperazione
in campo
normativo.
Milano, 14
aprile 2016
L'evento,
organizzato
dal Sole 24
Ore, è un
importante
momento di
confronto
tra banche e
imprese
sugli
scenari
attuali,
alla luce
delle
recenti
novità
legate alla
riforma del
credito.
-
Oggetto Newsletter :
Terrore a Bruxelles, Accordo Ue-Turchia, Usa
2016
Newsletter n° 426
, 23 marzo 2016
Mentre Bruxelles è nella morsa del
terrorismo fondamentalista, entra in vigore
l'accordo fra Unione europea e Turchia sulla
gestione dei flussi di migranti diretti in
Europa. Riuscirà a diventare operativo? E
Ankara riuscirà ad accelerare il processo di
adesione o rimarrà uno scomodo alleato? La
campagna elettorale delle primarie
statunitensi, intanto, alza i toni e fra i
repubblicani montano gli eccessi islamofobi,
ben incarnati da Ted Cruz, l'unico credibile
sfidante di Donald Trump. Il tycoon corre
indisturbato verso la nomination o si
avvererà il pronostico di una convention
aperta?
Nous sommes l’Europe - Nicoletta Pirozzi
La reazione emotiva collettiva alle tragedie
delle studentesse Erasmus morte in un incidente
stradale a Tarragona e agli attentati
terroristici all’aeroporto e alla metropolitana
di Bruxelles ci restituisce il senso dell’Europa
come comunità di popoli e culture ...
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Turchia: il partner difficile e obbligato -
Riccardo Perissich
I gufi hanno di nuovo avuto torto e il Consiglio
Europeo dell’ultima ora ha trovato l’accordo.
Continueranno a gufare. L’accordo fra gli
europei è fragile e anche quello con la Turchia
è precario ...
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Cruz, vittoria di Pirro contro la Fratellanza -
Azzurra Meringolo
La campagna dalle tinte islamofobiche delle
primarie repubblicane ha un vincitore. E non è
Donald Trump, l’istrionico tycoon che ha
proposto di sbarrare le porte ai musulmani
intenzionati ad entrare negli Stati Uniti ...
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Trump e l'incubo della convention aperta -
Giampiero Gramaglia
Hillary Clinton non s’accontenta di fare poker e
cala la scala reale: conquista cinque Stati su
cinque, nel secondo Super Martedì di questo
marzo denso di primarie e assemblee per Usa 2016
...
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Libia: il governo autocertificato di Al-Sarraj -
Roberto Aliboni
Esiste veramente un governo libico, come si
apprende dai media e dalle dichiarazioni dei
governi occidentali? Fra gennaio e oggi la
Camera di Tobruk ha condotto un crescente
boicottaggio per impedire che il governo
presentato dal primo ministro Fayyed al-Sarraj
sia eletto ...
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L’ex autista di Aung San Suu Kyi è presidente -
Francesco Valacchi
La guida del primo governo democraticamente
eletto dal 1962 in Myanmar sarà il braccio
destro del Premio Nobel per la pace ...
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Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 20
Marzo 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Una nuova AICCRE per l’Europa
degli Enti locali
Stefano
Bonaccini, Presidente della
Regione Emilia-Romagna è il nuovo
Presidente dell’AICCRE.
Carla Rey, Segretario
generale uscente, confermata per i
prossimi 5 anni. Sono stati eletti
dall’Assemblea Congressuale. La
nomina dei futuri Vicepresidenti è
stata rimandata al prossimo
Consiglio nazionale
dell’Associazione, che si svolgerà a
Roma il prossimo 7 aprile. “Abbiamo
bisogno di provare a coinvolgere di
più i Comuni e portare un po' più di
gente giovane a votare”. Queste le
prime parole del nuovo Presidente
dell'AICCRE. A livello dell'UE,
“abbiamo bisogno di
rilanciare questo sostegno agli
Stati uniti d'Europa”. “Credo che in
questa maniera possiamo superare le
differenze politiche, io sono un
federalista convinto”, ha
aggiunto Bonaccini. “Appena eletto
alla Regione Emilia-Romagna, abbiamo
tagliato” e “quindi avete capito
cosa penso della sobrietà”, ha detto
il Governatore. “Per cui ogni euro
andrà dal centro al territorio – ha
scandito Bonaccini dal podio -. Poi
è chiaro che i territori si devono
abituare a rendicontare bene perché
usiamo i soldi dei contribuenti”.
Altro punto che il neopresidente ha
toccato è la “spartizione tra
partiti”, idea alla quale si oppone.
“Non vorrei essere
considerato Presidente dell'AICCRE
in quanto rappresentante del Partito
democratico”. ha detto
Bonaccini, sottolineando di
affrontare “in un altro modo la
rappresentanza istituzionale”. L'AICCRE
sarà “rilanciata
valorizzando il nostro passato,
facendo tesoro del patrimonio dei
nostri padri fondatori, che
credevano nell'Europa federale, ma
al tempo stesso modernizzandola”,
ha detto da parte sua Carla Rey,
confermata Segretario generale.
L'obiettivo, quindi, è offrire “dei
veri servizi ai nostri iscritti”. È
necessario, insomma, che “per loro,
rimanere in AICCRE sia qualcosa che
sia richiesto, che sia utile”.
Si
è svolto a Montesilvano (Pescara),
il 17 e 18 marzo, la XV Assemblea
Congressuale dell’AICCRE.
All’apertura del Congresso è stato
letto, tra gli altri, il messaggio
di Laura Boldrini,
Presidente della Camera, che non ha
nascosto le sue preoccupazioni per
il rischio di una Unione europea a
rischio disgregazione.
Continua a leggere
Sbloccare
l’impasse sulla
proposta di
etichettatura
obbligatoria dei
prodotti
importati
nell’Ue: è
quanto chiedono,
in una lettera,
11 ministri alla
Commissione
europea.
Questo il programma degli eventi
principali al Parlamento europeo questa settimana breve pre-pasquale.
Banche
in TAXE II.
Oggi pomeriggio i rappresentanti del
gruppo bancario italiano Unicredit e di altre sei banche (ING Group
(Olanda), Crédit Agricole (Francia), Nordea (Svezia), Royal Bank of
Scotland (Regno Unito), Santander (Spagna) e UBS (Svizzera),
incontreranno i membri della Commissione speciale del Parlamento
europeo sulle decisioni anticipate in materia fiscale (TAXE II) per
discutere se, e come, le banche dovrebbero fornire consigli e
prodotti finanziari strutturati ai fini dell'ottimizzazione fiscale.
Euronest.
Da oggi a mercoledì avrà luogo negli
edifici del Parlamento la quinta sessione dell'Assemblea
Parlamentare Euronest, che riunirà gli europarlamentari e i loro
omologhi nazionali provenienti da Armenia, Georgia, Moldavia e
Ucraina. Tra gli argomenti all'ordine del giorno ci sono le minacce
alla sicurezza comune, la reazione alla disinformazione russa, le
maniere per far progredire la cooperazione energetica e i movimenti
di manodopera qualificata.
Salute
pubblica/glifosato.
Domani i membri della Commissione per
l'Ambiente e la Sanità Pubblica renderanno nota la loro posizione
circa la possibilità da parte dell'Unione Europea di rinnovare le
autorizzazioni alla diffusione sul mercato del glifosato, il
controverso diserbante. Questa sostanza è stata classificata come
probabilmente cancerogena per gli esseri umani dall'Organizzazione
mondiale per la sanità (OMS), mentre l'Autorità europea per la
sicurezza alimentare non vede nell'uso del glifosato un pericolo per
la salute umana.
Etichettatura
del paese di origine per alcuni cibi.
Domani i membri della Commissione per
l'Ambiente e la Sanità Pubblica ripeteranno probabilmente la loro
richiesta per l'approvazione di regolamenti vincolanti a livello
comunitario riguardanti l'etichettatura del paese di origine di
prodotti come il latte e le carni, sia fresche che refrigerate.
Palestina.
Domani il Ministro degli Esteri
dell'autorità palestinese Riad Al-Malki si riunirà con i membri
della Commissione per gli Affari Esteri per discutere della
situazione politica nella regione. Tra gli argomenti che verranno
discussi ci sarà il processo di riconciliazione intra-palestinese,
la situazione economica e umanitaria nei territori palestinesi
occupati e le iniziative per rilanciare il processo di pace in Medio
Oriente.
Gran
Mufti d'Egitto.
Domani il Gran Muftì d'Egitto Shawki
Ibrahim Abdel-Karim Allam incontrerà gli eurodeputati della
Commissione Affari esteri per discutere di dialogo interreligioso e
interculturale.
Albania
e Bosnia-Herzegovina.
Domani la Commissione Affari esteri
valuterà, attraverso il voto di due risoluzioni, il progresso
compiuto da Albania e Bosnia-Herzegovina verso l'adesione all'UE.
Temi come il processo di avanzamento delle riforme, la lotta alla
criminalità organizzata e la tolleranza religiosa verranno discussi
in relazione ad entrambi i Paesi.
Controllo
bilanci.
Domani e mercoledì la Commissione per i
bilanci del Parlamento europeo deciderà tramite un voto se approvare
o meno le spese effettuate dagli organi e dalle istituzioni UE
durante l'anno fiscale 2014, prendendo in considerazione la gestione
di tali spese, il controllo finanziario e le relative performance.
Fondi
UE per la migrazione.
Mercoledì il Commissario
all'immigrazione Dimitris Avramopoulos incontrerà la Commissione per
i bilanci del Parlamento europeo per discutere della maniera in cui
l'UE sta usando i propri fondi per le politiche migratorie,
valutando le decisioni recenti e monitorando le spese.
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Lunedì 21 marzo 2016
TREDICI NUOVE INTIMIDAZIONI QUESTA SETTIMANA IN ITALIA
Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha inserito 2788 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter nella Tabella delle vittime di intimidazioni e abusicompiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 115 nomi.
Nella settimana 14 - 20 marzo 2016 sono stati aggiunti i seguenti 13 nomi: Peppe Pace, Antonio Musella; Giuseppe Bevacqua, Alessandro Silipigni (due casi); Giornalisti Napoli; Michele Sardo, Giornalista Palermo. La scorsa settimana erano stati aggiunti 6 nomi.
Sono giornalisti di Adnkronos, Askanews e Agi Sicilia. Intervenuti Unci e Assostampa regionale. Zingales: “Alcuni politici stilano graduatorie di gradimento”
DIFFAMAZIONE
MEDIASET CONDANNATA A RISARCIRE IL FATTO Verserà settemila euro di spese legali. Il contenzioso per un articolo del 2012. Per il Tribunale di Roma rispettati criteri di verità, interesse pubblico e continenza
CONDANNATO INVIATO LE IENE. PAGHERÀ 52MILA EURO DI DANNI Lo ha stabilito il Tribunale di Milano. Filippo Roma dovrà risarcire Cairo editore, i direttori di Nuovo e Diva e Donna e una giornalista. Vicenda relativa a finte interviste
La pena del carcere per i giornalisti esiste ancora e viene applicata. Il caso Cipriani. A febbraio 27 minacce e intimidazioni contro 33 operatori dell’informazione
Bruxelles scrive all'Italia, impensierita
dai nostri conti pubblici. E Roma risponde
all'Ue, con un documento presentato dal
ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan che
lancia una proposta di riforma della
governance economica dell'Ue. E mentre
Merkel fa i conti con un crescente dissenso
interno messo a nudo dal risultato delle
urne, ci si interroga sulla sua politica
migratoria.
Il rilancio di Padoan sull’Ue - Fabrizio
Saccomanni
Una strategia europea condivisa per crescita,
lavoro e stabilità, documento che il Ministro
dell'Economia e delle Finanze, Mef, Pier Carlo
Padoan, ha elaborato e reso pubblico a fine
febbraio...
Leggi l'articolo>
Bruxelles, la sentinella che indica la strada a
Roma - Veronica De Romanis
Il 9 marzo, la Commissione europea ha inviato al
governo italiano - ma anche a quello di Belgio,
Romania, Finlandia e Croazia - una lettera sullo
stato dei conti pubblici ...
Leggi l'articolo>
Merkel sotto attacco dal fronte interno -
Eugenio Salvati
Il risultato delle elezioni regionali tenutesi
nei tre Länder della Sassonia-Anhalt,
Renania-Palatinato e Baden Wutternmberg ha
consegnato agli osservatori un quadro politico
parzialmente mutato al cui centro vi è però
sempre la kanzlerin Merkel ...
Leggi l'articolo>
Turchia, sfuma la zona cuscinetto anti-curdi -
Marco Guidi
La notizia che ha destato scalpore in tutte le
cancellerie del mondo l’ha data Vladimir Putin,
annunciando il ritiro delle truppe di terra
russe dalla Siria ...
Leggi l'articolo>
La politica della non-guerra in Libia - Giuseppe
Cucchi
Per anni ci siamo lamentati che la Libia fosse
in preda al caos senza che la comunità
internazionale sentisse alcun dovere di
intervenire ...
Leggi l'articolo>
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 19
Marzo 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Europa al bivio: il XV Congresso
AICCRE
Stefano
Bonaccini, Presidente della
Regione Emilia-Romagna è il nuovo
Presidente dell’AICCRE.
Carla Rey, Segretario
generale uscente, confermata per i
prossimi 5 anni. Sono stati eletti
dal nuovo Consiglio nazionale a sua
volta nominato dall’Assemblea
Congressuale. La nomina dei futuri
Vicepresidenti è stata rimandata al
prossimo Consiglio nazionale
dell’Associazione, che si svolgerà a
Roma il prossimo 7 aprile.
La Cronaca
Si
è svolto a Montesilvano (Pescara),
il 17 e 18 marzo, la XV Assemblea
Congressuale dell’AICCRE.
All’apertura del Congresso è stato
letto, tra gli altri, il messaggio
di Laura Boldrini,
Presidente della Camera, che non ha
nascosto le sue preoccupazioni per
il rischio di una Unione europea a
rischio disgregazione: “se si
accetta di mettere in discussione le
sue più importanti realizzazioni,
come la libera circolazione delle
persone e la moneta unica, si
rischia la disgregazione dell’Unione
europea o la sua riduzione ad una
mera area di libero scambio, con un
balzo all’indietro di 60 anni”. “Ho
ritenuto importante coinvolgere i
cittadini, avviando lo scorso 12
febbraio, sul sito della presidenza
della Camera dei deputati, una
consultazione pubblica sullo stato e
le prospettive dell’Unione”.
Ricordando che la consultazione sarà
aperta fino al 9 maggio prossimo,
Boldrini ha invitato tutti a
partecipare.
Di
Unione europea lontana dalla
percezione dei cittadini e piena di
“regole strampalate” ha parlato
Bruno Marziano,
nominato Presidente dell’Assemblea:
“dobbiamo liberare l’Europa da
queste tossine e rilanciarne il
progetto di integrazione”. Uno dei
temi lanciati in apertura è stato
quello delle migrazioni che vede gli
enti locali e regionali che non
ricevono il necessario sostegno
nella gestione degli arrivi delle
persone che fuggono dalla miseria e
dalle guerre.
Dopo i saluti di Luciano
D’Alfonso, Presidente della
Regione Abruzzo e di
Giuseppe Di Pangrazio,
Presidente del Consiglio regionale
dell’Abruzzo e Presidente
Federazione AICCRE Abruzzo (“c’è
stata per molto tempo solo un’Unione
europea economica, adesso c’è
bisogno dell’Unione europea dei
cittadini” e “l’Abruzzo vuole
percorrere questa strada”), vi sono
state le relazioni dei dirigenti
nazionali uscenti: Michele
Picciano, Presidente dell’AICCRE,
ha sottolineato l’importante ruolo
svolto dall’Associazione soprattutto
in questi ultimi anni difficili ed
ne ha ribadito il forte ruolo
istituzionale e politico in difesa
dell’Ente locale e del processo di
integrazione europeo.
Carla
Rey, Segretario generale,
ha sottolineato come “la battaglia
parallela che dobbiamo intraprendere
insieme a quella per l’Europa
federale è quella per evitare ogni
tendenza accentratrice dello Stato
che metta in seria difficoltà le
autonomie locali”.
Il
Segretario generale aggiunto
Emilio Verrengia ha
espresso la necessità di una
“cooperazione concreta a livello
locale tra i Paesi del bacino del
Mediterraneo” per porre fine alla
crisi migratoria. Gli Enti locali
devono andare oltre la cooperazione
attuata sinora. La nuova politica
europea di vicinato, per esempio,
dovrebbe attribuire un ruolo molto
più importante agli Enti locali".
Nel pomeriggio del 17 marzo si sono
svolte due sessioni internazionali
plenarie. La prima, organizzata con
il supporto della Commissione
europea e Platforma:
‘Nord-sud dialogo sulle migrazioni.
Buone pratiche ed esperienze degli
enti locali’ che ha visto
la partecipazione di:
Stefano Bonaccini,
Vicepresidente CCRE e Presidente
Regione Emilia-Romagna;
Luigi Ammatuna, Sindaco di
Pozzallo; Michele Bordo,
Presidente Commissione Politiche
dell’Unione europea, Camera;
Georges Fahd,
Vicepresidente della Municipalità di
Achkout (Libano); George
Patoulis, Presidente della
Sezione greca del CCRE;
Janette Uhlmann,
Centro
per l’integrazione mediterranea
(Banca Mondiale). Ha moderato
Patrizio Fiorilli,
Direttore PLATFORMA. “La Turchia ha
chiesto complessivamente sei
miliardi per affrontare la crisi dei
migranti, noi chiediamo che almeno
per le risorse che siamo stati
disponibili a mettere – è una
battaglia che stiamo facendo a
livello europeo – venga riconosciuta
la flessibilità”, ha detto Michele
Bordo. Gli accordi internazionali
tra Enti locali, svolti nell’ambito
di PLATFORMA, ha sottolineato
Patrizio Fiorilli “si occupano di
tutto: migranti, traffico,
democrazia locale, uguaglianza: ci
sono migliaia e migliaia di
gemellaggi, sfortunatamente non
troppi sono conosciuti". Ma, secondo
Fiorilli, “anche questa è la
bellezza del concetto: il
gemellaggio di una città, magari in
Belgio in Italia in Germania, e una
città in Costa Rica in Malawi in
Cambogia”. Non sono solo i Comuni
italiani a dover far fronte
all’emergenza migranti. George Fahd
ha infatti detto: “il Libano ha
subito parecchi flussi migratori:
prima dei nostri confratelli
palestinesi, adesso, ultimamente,
dei nostri confratelli siriani". I
profughi siriani in Libano, ha
spiegato Fahd, superano il milione e
mezzo.
“Sono
arrivati oltre 1.700.000 profughi”,
dice. Un’enormità rispetto
all’Europa. “Il confronto va fatto
con il Libano che, di popolazione,
ha 3 milioni di persone”. Il suo
Comune, che non conta più di 3mila
abitanti, ha dovuto ospitare 800
famiglie arrivate dalla Siria. La
seconda sessione,
“Cooperazione locale per una sfida
globale, il ruolo degli Enti locali”.
Ha visto i contributi di:
Agnese Papadia, direzione
generale Migrazioni e Affari
interni, Commissione europea;
Vincenzo Amendola,
sottosegretario di Stato al
ministero degli Esteri;
Michela Giuffrida,
Parlamentare europeo;
Frédéric Vallier,
Segretario generale del Consiglio
dei Comuni e delle Regioni d’Europa
(CCRE). Ha moderato
Giampiero Gramaglia,
Giornalista e Consigliere Istituto
Affari Internazionali. “Il Nobel
dovrebbe andare a Lampedusa, è un
modello al quale il mondo guarda”.
Lo ha detto Michela Giuffrida. “È
assolutamente folle pensare che la
soluzione ai flussi dei migranti
possa venire da una politica
emergenziale di chiusura. Tra Kenya
e Somalia ci sono campi profughi di
centinaia di migliaia di persone,
ora ci sono persone che sono
migranti nuovi, climatici”. Ha
sottolineato Vincenzo Amendola. Pur
ricordando la gravità della
situazione migratoria europea, il
sottosegretario ha sottolineato che
“dentro l’Asia, dentro l’Africa, ci
sono numeri molto più drammatici”.
(Foto:Lapresse)
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Giovedì 17 marzo 2016
SEI NUOVE INTIMIDAZIONI LA SCORSA SETTIMANA IN ITALIA
Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha inserito 2777 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter nella Tabella delle vittime di intimidazioni e abusicompiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 104 nomi.
Nella settimana 7 - 13 marzo 2016 sono stati aggiunti i seguenti 6 nomi: Sebastiano Vernazza; Peppe Pace, Antonio Musella e Alessio Viscardi; Giuseppe Bevacqua, Alessandro Silipigni.
La pena del carcere per i giornalisti esiste ancora e viene applicata. Il caso Cipriani. A febbraio 27 minacce e intimidazioni contro 33 operatori dell’informazione
Welcome to the online edition of the
“European Business Review (EBR)”,
where journalists and distinguished
guest-writers express their views
and opinions on European affairs and
Business issues with in-depth
articles, analyses and commentaries.
The top civil servant of the
European Parliament,
Secretary-General Klaus
Welle, wants to revamp the
cars service, hiring 110
full time drivers in fancy
uniforms and ending the
practice of using
contractors.
The EU's policy on human
rights towards Iran has been
condemned as "reckless
indifference" by a leading
rights activist, the human
rights lawyer Shadi Sadr
Reacting to the announcement
of The Most Endangered’
2016, Tibor Navracsics,
European Commissioner for
Education, Culture, Youth
and Sport, said: “Our
cultural heritage is an
integral part of who we are
as human beings"
The Chinese technology giant
Huawei, one of the world’s
leading Information and
Communication Technology (ICT)
providers, is further
growing in Europe through
the success of its Consumer
Business Group
Come combattere i
discorsi d’odio in rete e promuovere
una corretta informazione sui temi
legati all’inclusione sociale e
all’integrazione dei cittadini
stranieri? Molte sono le iniziative
e i progetti promossi a livello
nazionale e internazionale che vanno
nella direzione della lotta allo
stereotipo e alla discriminazione in
rete alimentata soprattutto da false
notizie e da una cattiva
informazione.
Il tema
dell’accoglienza di rifugiati e
richiedenti asilo ha toccato anche
il mondo delle nuove tecnologie con
la nascita di una grande comunità di
innovatori sociali che ha deciso di
mettere a sistema le proprie
capacità e competenze per sviluppare
nuovi servizi digitali a sostegno di
quanti sono costretti a lasciare il
proprio paese.
L’Università di
Pavia, in collaborazione con la
Fondazione Cittalia - ANCI ed il
Servizio centrale dello SPRAR
(Sistema di protezione per
richiedenti asilo e rifugiati), ha
destinato 14 borse di studio a
giovani rifugiati accolti nei
progetti territoriali dello Sprar.
Oltre all’iscrizione gratuita ai
corsi di laurea, l’Università ha
reso disponibile, grazie alla rete
dei prestigiosi collegi presenti a
Pavia, anche il vitto, l’alloggio e
l’accesso alle biblioteche e alle
sale informatiche dell’ateneo.
“E mi domando cosa
siamo, noi, se mangiando un mandarino a
tavola, d’inverno, non sentiamo il
sapore amaro della prigionia. Siamo
semplicemente complici.” Queste le
parole di Yvan Sagnet e Leonardo
Palmisano, che arrivano poco dopo pagina
100 del loro libro “Ghetto Italia- I
braccianti stranieri tra caporalato e
sfruttamento”, e che sembrano rivolte
direttamente ai lettori, ai noi
cittadini.
Nasce a Roma un
nuovo spazio di coworking che dedica
scrivanie e spazi giochi per bambini
alle mamme. L'innovazione che
riparte da un welfare attento anche
ai bisogni dei più piccoli.
La
Commissione, per
sostenere
gli
agricoltori
europei, ha
annunciato
un pacchetto
aggiuntivo
di misure
eccezionali
che
sfruttano
tutti gli
strumenti
messi a
disposizione
nel quadro
della
politica
agricola
comune (PAC)
salvaguardando
al tempo
stesso il
mercato
interno
dell'UE.
Roma,
6,7,8,9,10,11
e 12 Aprile
2016 Il
Rome
International
Model United
Nations
viene
organizzato
per il
decimo anno
consecutivo
dal Liceo
Statale
“Farnesina”
di Roma.
Milano, 14
aprile 2016
L'evento,
organizzato
dal Sole 24
Ore, è un
importante
momento di
confronto
tra banche e
imprese
sugli
scenari
attuali,
alla luce
delle
recenti
novità
legate alla
riforma del
credito.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 18
Marzo 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Europa al bivio: Enti locali
e regionali per il Federalismo
europeo
Si svolgerà a Montesilvano
(Pescara) i giorni 17 e 18 marzo
prossimi la XV Assemblea
Congressuale Nazionale dell’AICCRE.
L’Assemblea Congressuale
Nazionale dell’AICCRE inizierà alle
ore 9.00 di giovedì 17 marzo presso
il Grand Hotel Adriatico, Via Carlo
Maresca 10 (Montesilvano - PE) e
terminerà con il pranzo di venerdì
18 marzo 2016.
Venerdì 18 marzo si insedierà il
Consiglio Nazionale eletto
per gli adempimenti statutari
(elezione Presidente, Vice
Presidente Vicario e Vice
Presidenti, Segretario Generale,
Segretario Generale Aggiunto,
Tesoriere). Informazioni pratiche
Il costo del pernottamento, a carico
dei partecipanti, comprende
trattamento di pensione completa,
coffee break e serata di gala.
La quota di iscrizione al Congresso
è di € 60,00 (a persona).
Si ricorda che il Programma dei
lavori è presente sul sito
www.aiccre.it così come la
scheda di iscrizione e di
prenotazione alberghiera.
PROGRAMMA
Europa al bivio: Enti locali
e regionali per il Federalismo
europeo
GIOVEDÌ 17 MARZO
Ore 9.00 Apertura dei lavori
della XV Assemblea Congressuale
Nazionale
Nomina della Presidenza
dell’Assemblea Congressuale
Nazionale
Nomina delle Commissioni
congressuali:
a) Commissione Elettorale
b) Commissione Politica
c) Commissione Statuto
d) Commissione Verifica Poteri
Saluti Autorità Luciano D’Alfonso,
Presidente della Regione Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio,
Presidente del Consiglio Regionale
dell’Abruzzo, Presidente Federazione
AICCRE Abruzzo
Intervento del Presidente AICCRE,
Michele Picciano
Relazione politica del Segretario
Generale AICCRE, Carla Rey
Relazione di attività del Segretario
Generale Aggiunto AICCRE, Emilio
Verrengia
Dibattito
Ore 14.00 Pranzo
Sessione internazionale
plenaria organizzata con il supporto
della Commissione europea e
Platforma
Nord-sud dialogo sulle migrazioni.
Buone pratiche ed esperienze degli
Enti locali
Ore 15.00 Scambio di conoscenze,
illustrazione esperienze concrete,
identificazione delle buone
pratiche, esposizione dei bisogni e
dei rischi
Stefano Bonaccini, Vice
Presidente CCRE; Presidente Regione
Emilia-Romagna Santo Caruso, Sindaco
Comune Aci Sant’Antonio (CT);
Portavoce CCRE sulle Migrazioni On. Michele Bordo,
Presidente Commissione Politiche
dell’Unione europea, Camera dei
Deputati On. Michela Giuffrida,
Parlamentare Europeo Georges Fahd, Vice
Presidente della Municipalità di
Achkout (Monte Libano) George Patoulis, Presidente
Sezione greca CCRE Janette Uhlmann, Centro
Integrazione Mediterranea, Banca
Mondiale
Ore 17.00 Cooperazione locale per una
sfida globale, il ruolo degli Enti
locali. Discussione e dibattito
Frédéric Vallier,
Segretario Generale Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) On. Vincenzo Amendola,
Sottosegretario di Stato Ministero
Affari Esteri e Cooperazione
internazionale Sen. Federica Chiavaroli,
Sottosegretario di Stato Ministero
Giustizia Sen. Paolo Guerrieri,
Commissione Politiche dell’Unione,
Senato della Repubblica On. Patrizia Toia,
Parlamentare Europeo Agnese Papadia, DG
Migrazioni e Affari interni,
Commissione europea
Ore 9.00 Relazione della Commissione
Statuto: presentazione e
approvazione modifiche statutarie
Relazione della Commissione Verifica
Poteri
Relazione della Commissione
Elettorale
Relazione della Commissione
Politica: presentazione e
approvazione documento
Ore11.30 Pausa caffè
Ore 12.00 Elezione Organi: Consiglio
Nazionale, Collegio dei Revisori dei
Conti, Collegio dei Probiviri
Insediamento del Consiglio Nazionale
eletto e adempimenti statutari
(elezione Presidente, Vice
Presidente Vicario e Vice
Presidenti, Segretario Generale,
Segretario Generale Aggiunto,
Tesoriere)
Ore 13.30 Chiusura dei lavori
dell’Assemblea Congressuale
Pranzo
IL DOCUMENTO POLITICO
Europa al bivio: Enti locali
e regionali per il Federalismo
europeo Costruire la democrazia europea
dalle comunità locali agli Stati
Uniti d’Europa
L’Unione Europea si trova in una
situazione di notevole criticità.
L’ondata migratoria, proveniente in
particolare dall’area mediterranea
dell’Africa e dal Medio Oriente, sta
evidenziando la crisi dell’Unione
Europea che ha le sue radici nel
mancato completamento dell’assetto
istituzionale avviato con il
Trattato di Maastricht (7 febbraio
1992).
L’intero pianeta Terra è interessato
da processi che, in maniera sempre
più interdipendente e con velocità
crescente, ne mettono in discussione
l’assetto geopolitico e ne
accrescono gli squilibri sociali: da
quelli concernenti la finanza e le
monete alla loro ricaduta
sull’economia e sull’ assetto
sociale, dalla crescita della
popolazione mondiale alla disperata
migrazione delle parti più deboli di
essa, dal consumo eccessivo delle
risorse naturali non rinnovabili
alla compromissione irreversibile
dell’ambiente, dal miglioramento
delle condizioni di benessere di una
parte minoritaria della popolazione
del pianeta al precipitare in
condizioni di crescente povertà,
fame e malattia di un’altra parte
notevole della stessa popolazione.
Detti processi interdipendenti, se
non governati da soggetti
istituzionali sopranazionali,
provocheranno devastazioni degli
assetti istituzionali anche nelle
democrazie più progredite del
pianeta Terra. Le conquiste di
civiltà dell’intero Occidente, in
particolare quelle che
caratterizzano l’Europa, conseguenti
a contraddittorie e controverse
secolari azioni di dominio mondiale,
rischiano di essere messe in
discussione.
La illusione di quegli Stati Europei
che ritengono di attraversare,
immuni, gli sconvolgimenti planetari
ai quali assistiamo rinchiudendosi
nella ottocentesca dimensione
nazionalista sarà spazzata via, non
solo dai flussi migratori africani e
asiatici, anche dal progredire degli
Stati continentali, a partire dalla
Cina e dall’India.
Il 25 marzo 2017 ricorrerà il LX
anniversario dei Trattati di Roma
(Comunità Economica Europea/CEE e
Comunità Europea dell’Energia
Atomica/CEEA) stipulati dai sei
Paesi Europei (Belgio, Francia,
Repubblica Federale di Germania,
Italia, Lussemburgo e Olanda) che
già, dopo la Dichiarazione
Schuman (9 maggio 1950),
avevano dato vita alla Comunità
Europea del Carbone e dell’Acciaio.
I Trattati di Roma costituirono la
risposta funzionale alla
bocciatura politica (30
agosto 1954) del Trattato istitutivo
della Comunità Europea di Difesa.
Sarà opportuno, anziché indugiare
acriticamente sulla esaltazione
della decisione dei sei Paesi
europei di riprendere con metodo
funzionale il cammino della
costruzione europea, ragionare
sull’urgenza di compiere un
salto di qualità politica nel
processo di integrazione europea, se
necessario a partire dai Paesi
dell’Eurozona o da quelli che lo
vorranno (come ebbe a dire il
Presidente della Repubblica
francese, Francois Mitterrand, di
fronte al Parlamento Europeo, il 24
maggio 1984, circa tre mesi dopo che
lo stesso Parlamento, a grande
maggioranza, aveva approvato la
“proposta di Trattato che istituisce
l’Unione Europea”, fortemente voluta
da Altiero Spinelli).
A distanza di tanti decenni
dall’inizio della costruzione di una
Unione Europea, giunta a contare 28
Stati nazionali (se supererà
l’attuale crisi politica sarà
destinata a crescere), dobbiamo
domandarci in quale maniera il
Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa (CCRE) e l’AICCRE, sua
Sezione italiana, possano concorrere
al rilancio della costruzione di un
soggetto sopranazionale europeo,
federale, capace di fronteggiare i
processi interdipendenti che
caratterizzano il pianeta Terra ed
esercitare un ruolo planetario di
pace.
L’AICCRE, fondata da Umberto
Serafini (del quale, quest’anno,
ricorrere il centenario della
nascita), e, prima, il CCRE furono
costituiti per “sviluppare lo
spirito europeo nei Comuni e nelle
Collettività locali per promuovere
una federazione di Stati europei
basata sull’autonomia di dette
Collettività” e “assicurare la
partecipazione e la rappresentanza
dei Comuni e delle Collettività
locali negli organismi europei e
internazionali” (dallo Statuto del
CCE). “L’AICCRE si ispira ai
principi federalisti del
Manifesto di Ventotene per un’Europa
libera e unita “ di Eugenio
Colorni, Ernesto Rossi e Altiero
Spinelli (Statuto, articolo 1.2).
L’AICCRE intende rilanciare l’azione
condotta nei decenni trascorsi sul
fronte europeo (nel CCRE e, con
questo, verso le istituzioni
europee) consolidando ed estendendo
il rapporto con il sistema dei
poteri regionali e locali, nella
consapevolezza di detto sistema che,
in conseguenza della interdipendenza
dei processi planetari, il mancato
governo degli stessi, causa
l’assenza di soggetti
sopranazionali, provoca immediate
conseguenze negative sulle comunità
di base.
Gli sconvolgimenti che stanno
investendo i Paesi dell’area
mediterranea dell’Africa e altri
Paesi medio orientali vanno oltre le
vicende della Siria. Quelle
popolazioni vogliono affrancarsi dai
regimi totalitari dei loro Paesi e
affermare i diritti della persona
umana e i valori di libertà e di
democrazia, ma la comunità
internazionale, l’Unione Europea e
gli Stati nazionali non riescono ad
assicurare loro adeguato sostegno. I
processi migratori in atto sono una
clamorosa testimonianza della
inadeguatezza della politica europea
(e non solo) per il progresso delle
aree di fuga. La sospensione della
convenzione di Schengen (entrata in
vigore per i primi sette Paesi
firmatari il 26 marzo 1995)
metterebbe in discussione alcune
conquiste dei Trattati di Roma del
1957 (CEE) e di Lussemburgo/Aia del
1986 (Atto unico sulle quattro
libertà di circolazione) ma non
riuscirebbe ad attenuare la spinta
migratoria.
Essa rischia, altresì, di mettere in
discussione, nelle comunità locali,
principi fondamentali quali il
rispetto per la persona umana e i
diritti stabiliti nella
Dichiarazione universale dei diritti
umani delle Nazioni Unite (10
dicembre 1948) e nella Carta dei
diritti fondamentali dell’Unione
europea (1° dicembre 2009).
Le comunità locali sopportano
direttamente le conseguenze di una
politica europea dell’immigrazione
che si esaurisce in episodici
tentativi di disciplina
dell’accoglienza (o respingimento?)
dei migranti.
Pertanto, ai poteri regionali e
locali compete la rivendicazione,
nei riguardi dei soggetti
governativi nazionali ed europei, di
politiche autenticamente europee per
il progresso nelle aree di fuga,
anche attraverso una sorta di
Piano Marshall europeo, al fine
di arginare i dirompenti flussi
migratori.
L’AICCRE opererà, nell’ambito del
CCRE, perché i rapporti con i Paesi
mediterranei dell’Africa e con
quelli medio orientali siano
impostati e sviluppati dall’Unione
Europea sulla base di strategie
autenticamente sopranazionali e di
politiche mediterranee volte al
perseguimento di una integrazione
euro-araba-africana che superi la
concezione coloniale che ha
caratterizzato detti rapporti
nell’ottocento e nel novecento.
Al fine di assicurare regole e
strumenti sopranazionali (e non di
collaborazione intergovernativa) per
il successo delle politiche in
favore dei Paesi di fuga, l’AICCRE
opererà perché i poteri regionali e
locali rivendichino nei riguardi dei
soggetti governativi europei e
nazionali l’assunzione di precise
responsabilità per andare oltre
l’attuale Unione Europea
intergovernativa.
In questa situazione di precarietà e
incertezza, l’Unione Europea si
manifesta confusa, incerta e divisa
anche per fronteggiare l’attacco
dell’ISIS/Daesh alla civiltà
occidentale.
Alle problematiche sopra accennate
si aggiungono, tra le altre, quelle
dell’energia e dell’ambiente che
continuano a essere affrontate
singolarmente dagli Stati nazionali
nonostante essi, nelle sedi
internazionali (anche in occasione
della XXI Conferenza ONU sul
climate change, Parigi, 7-8
dicembre 2015), non possano fare
altro che constatare la loro
impotenza.
Un Governo sopranazionale della
Unione Europea che risponda a un
Parlamento eletto a suffragio
universale e diretto e a un Senato
degli Stati nel quale siano
rappresentati i poteri regionali e
locali, è necessario per concorrere
al governo dei processi che
investono in maniera interdipendente
l’intero pianeta Terra.
Necessita, pertanto, una
Costituzione per l’Unione Europea
federale, per la quale il
Parlamento Europeo che sarà eletto
nel 2019 dovrebbe avere un mandato
costituente.
Nella Costituzione dovranno
essere stabiliti i principi e i
valori della tradizione culturale
dell’occidente, a partire dal
rispetto della persona umana, e
l’architettura istituzionale basata
sulla rappresentanza democratica dei
cittadini e dei soggetti
istituzionali che dovranno
caratterizzarla anche a seguito
dell’ingresso di nuovi Stati.
Nella Costituzione
dovranno, altresì, essere previste
regole per consentire, agli Stati
che lo vorranno, diversi livelli di
federalismo, in una Unione a cerchi
concentrici, nella quale gli Stati
dell’Eurozona (19 su 28 Stati
dell’Unione Europea) potrebbero
meglio avvalersi, tra l’altro, della
moneta unica per concorrere al
rafforzamento di politiche interne
di stabilità, sviluppo e coesione
economica, sociale e territoriale:
non c’è moneta senza governo.
Mentre saranno compiute tutte le
azioni perché l’Unione Europea si
doti di una Costituzione,
l’AICCRE continuerà, nell’ambito del
CCRE, a sostenere e rilanciare il
ruolo del Comitato delle Regioni
affinché il sistema europeo dei
poteri locali e regionali,
nonostante il Comitato sia organo di
sola consultazione della Commissione
e del Parlamento europei, possa più
incisivamente concorrere alla
definizione delle politiche europee
che abbiano ricadute immediate sui
cittadini.
Le azioni da condurre su scala
europea richiedono un sistema dei
poteri regionali e locali semplice e
chiaro nella sua architettura
istituzionale per poter formulare e
attuare politiche di sviluppo
efficaci, efficienti ed economiche,
anche avvalendosi di risorse
finanziarie proprie dell’Unione
Europea, vista la inadeguatezza di
quelle trasferire nel bilancio della
Unione dagli Stati nazionali.
L’AICCRE, impegnata sul fronte
europeo, ha sempre contestualmente
proposto il riordino di detto
sistema di poteri regionali e
locali, con particolare attenzione
agli assetti e alle esperienze degli
altri Paesi europei, a partire dalla
Germania. Dalle autonome comunità a misura
d’uomo agli Stati uniti d’Europa:
l’antico motto all’insegna del
quale sono state combattute dal CCRE
e dall’AICCRE importanti battaglie,
alcune coronate da successo, può
ancora essere assunto come
riferimento per una rinnovata
battaglia riferita alle
problematiche europee e a quelle
nazionali.
L’AICCRE ribadisce che il Senato
delle Regioni e degli Enti Locali è
essenziale per dare alla Repubblica
italiana un assetto federale. Le
modalità di elezione previste nella
riforma costituzionale all’esame del
Parlamento, ancorché discutibili,
non possono mettere in dubbio la
scelta di consentire a Regioni ed
Enti Locali di concorrere alla
definizione delle normative e alla
quantificazione e alla distribuzione
delle risorse finanziarie che
attengono ai propri ambiti di
azione, in un assetto federale della
Repubblica basato sui principi di
sussidiarietà e interdipendenza.
Va altresì ribadita l’esigenza che
Regioni ed Enti Locali rivalutino il
ruolo del Consiglio delle Autonomie
Locali previsto dall’articolo 123
della Costituzione e,
contestualmente, provvedano al
riordino e alla diminuzione della
moltitudine di soggetti
istituzionali e strumentali che
operano sul territorio, configurando
un assetto fondato su comunità
di base (che risolvano il
problema dei piccoli Comuni) e su un
unico ente intermedio per
la gestione dei servizi in un
ambito territoriale ottimale,
anch’esso unico, al fine di
perseguire i principi di
sussidiarietà, differenziazione e
adeguatezza nella conduzione
dell’azione amministrativa.
La eliminazione delle Province
rischia di provocare la
moltiplicazione di soggetti
intermedi settoriali, riferiti ad
ambiti territoriali diversificati,
attraverso Unioni di Comuni. “Un
territorio un governo” resta
ancora l’obiettivo valido da
perseguire per un approccio organico
alle problematiche di un ambito
territoriale, “né troppo grande
né troppo piccolo”, definito
come area del vivere comune.
Il riordino del sistema dei poteri
regionali e locali è il presupposto
per tradurre correttamente i
principi del federalismo fiscale
contenuti nell’articolo 119 della
Costituzione repubblicana, con
particolare attenzione alle esigenze
di solidarietà implicite nella
previsione del “fondo perequativo,
senza vincoli di destinazione, per i
territori con minore capacità
fiscale per abitante”.
Riassumendo, l’AICCRE continuerà a
sviluppare la propria azione
politica perché i Comuni, le
Province, le Regioni e gli altri
soggetti rappresentativi delle
comunità locali, in maniera sempre
più consapevole, perseverino
nell’azione, iniziata più di
sessanta anni or sono con il CCE,
per costruire un organico sistema
federale ai livelli europeo,
nazionale e regionale, rilanciandola
sulla base delle conquiste
acquisite, alla luce delle
situazioni nuove che stanno
caratterizzando l’intero pianeta
Terra.
L’AICCRE auspica di condurre detta
azione in un rinnovato rapporto di
collaborazione con le altre
Associazioni dei poteri locali e
regionali, nel rispetto delle
peculiarità di ciascuna: l’AICCRE
continuerà a essere la Sezione
Italiana di una organizzazione
europea - il CCRE - fondata per
concorrere alla costruzione degli
Stati Uniti d’Europa. Sulla base di
comuni obbiettivi politici, dette
Associazioni dovranno migliorare e
potenziare la collaborazione per
semplificare la rappresentanza dei
poteri locali e regionali ai diversi
livelli operativi e renderla più
incisiva nei riguardi dei soggetti
istituzionali nazionali ed europei.
In questo spirito, l’AICCRE
intensificherà le relazioni con le
Regioni e gli Enti Locali per
facilitarne l’accesso alle risorse
finanziarie dell’Unione Europea e
accrescerà il supporto agli Enti
Locali per potenziare la rete di
gemellaggi che continuano a
costituire un importante strumento
per radicare lo spirito europeo
nella cultura dei cittadini e
renderli consapevoli della esigenza
di una comune cittadinanza europea.
L’AICCRE, inoltre, sosterrà i “Patti
di amicizia” fra Enti Locali e
regionali europei ed extra europei
che rispondano ai principi e agli
obiettivi del CCRE e valorizzerà le
attività di cooperazione decentrata
allo sviluppo che conducono gli Enti
Locali di concerto con le Regioni.
L’AICCRE, altresì, conferma
l’esigenza di uno stretto rapporto
con le organizzazioni federaliste (MFE,
CIME, AEDE, CIFE), necessario per
rendere più sinergica e, quindi, più
efficace l’azione di ciascuno di
detti soggetti per la costruzione di
una Unione Europea federale.
Le considerazioni e gli intendimenti
sopra manifestati costituiscono gli
indirizzi dell’azione che l’AICCRE
svilupperà anche negli organi del
Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa, del Consiglio d’Europa e
della organizzazione internazionale
Città e Governi Locali Uniti/CGLU,
per accrescerne l’impegno per la
costruzione di una Unione Europea
federale, fondata sulla
partecipazione istituzionale dei
poteri regionali e locali alla
formulazione delle politiche e alla
loro traduzione operativa.
(Bozza)
Secondo il
rapporto
EurObserv'ER,
nel 2014 le
rinnovabili
hanno dato
lavoro ad oltre
un milione di
persone in Ue.
Italia quarta
per numero di
occupati.
La plenaria
approva quasi
all'unanimità
una risoluzione
che "condanna
con forza la
tortura e
l'assassinio del
cittadino
europeo Giulio
Regeni" in
Egitto.
Le decisioni
della BCE per
sostenere la
ripresa
economica sono
l’ennesima dimostrazione
della forza
della democrazia
e
dell’importanza
di avere
istituzioni
federali.
La Commissione
europea lancia
una
consultazione
pubblica sulle
misure di
mercato volte a
ridurre
l'impatto del
settore
aviazione sul
cambiamento
climatico
Tra i paesi con
maggiori
problemi di
sovraffollamento,
l'Italia è anche
tra quelli che
hanno
sperimentato un
calo più deciso
della
popolazione
carceraria
Il Consiglio
europeo
straordinario
sulla crisi dei
rifugiati si è
concluso
sostanzialmente
con un rinvio
rispetto
all’accordo con
la Turchia per
bloccare il
flusso di
migranti.
L’Ue sembra
sull’orlo della
disintegrazione,
minacciata dalla
crisi dei
rifugiati e dal
collasso di
Schengen, dalla
mancanza di
solidarietà tra
gli Stati
membri, dalla
Brexit e dalla
crisi economica
Oggetto
Newsletter : Usa 2016, prezzo del
petrolio, Russia
Newsletter
n° 424 , 14 marzo 2016
La corsa alla Casa Bianca ingrana la
marcia, ora che l'avvento di Hillary
Clinton sembra inevitabile e quello
di Donald Trump inarrestabile. Ma
quale sarà la politica estera del
dopo Obama in Medio Oriente? Mentre
il prezzo del petrolio continua ad
andare a picco e a impensierire i
Paesi produttori, Mosca è alle prese
con un'altra incognita: quanto a
lungo potrà durare il suo muscolare
dispiegamento militare all'estero?
Per seguirci costantemente,
visita il
nostro sito, dove
troverai un ricco archivio di
articoli, Speciali, recensioni di
novità librarie, notizie in tempo
reale dall'agenzia AGI e lo Speciale
su
Usa 2016, dalla campagna al
voto .
Puoi seguirci anche su
Primarie Usa, gli arabi cambiano canale
- Ugo Tramballi
Da Gibilterra a Hormuz, c’è un solo
paese in tutto il Medio Oriente nel
quale è aperto da tempo il dibattito su
chi possa essere il prossimo presidente
Usa più utile, fra i candidati
repubblicani e democratici. Naturalmente
Israele ...
Leggi l'articolo>
Libia, nessuna “licenza di uccidere” ai
nostri 007 - Natalino Ronzitti
L’invio di un corpo di spedizione
italiano in Libia è per il momento
archiviato. Il premier Matteo Renzi ha
posto tre formidabili paletti, che
rispondono ad altrettante condizioni di
difficile realizzazione ...
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Crollo dei prezzi del petrolio, un
problema di tutti - Marco Magnani
L’andamento dei prezzi delle materie
prime - dal petrolio al gas naturale,
dai minerali ai prodotti agricoli - è
sempre stata una variabile
macroeconomica con conseguenze
abbastanza semplici da decifrare ...
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Sicurezza e diritti fondamentali: un
connubio impossibile? - Filippo di
Robilant
Victor Hugo, deputato nella Deuxième
République, scriveva nel suo diario: “Di
fronte alle barricate, ho difeso
l’ordine. Di fronte alla dittatura, ho
difeso la libertà ...
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La forza della Russia alla prova dei
tempi lunghi - Paolo Calzini
Il ritorno di Mosca sulla scena
internazionale, caratterizzato da un
risoluto utilizzo dei mezzi militari
nella conduzione della politica estera,
è un evento insieme di notevole rilievo
ed inatteso, che ha provocato forte
preoccupazione nelle cancellerie
occidentali ...
Leggi l'articolo>
Ankara nell’Ue? No, grazie - Fabio
Turato
Il rapporto tra Bruxelles e Ankara ha
vissuto giorni migliori. È questo uno
dei risultati emersi da un’indagine
condotta da Demos&Pi sull’ingresso della
Turchia nell’Unione europea ...
Leggi l'articolo
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Lunedì 14 marzo 2016
SEI NUOVE INTIMIDAZIONI QUESTA SETTIMANA IN ITALIA
Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha inserito 2775 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter nella Tabella delle vittime di intimidazioni e abusicompiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 102 nomi.
Nella settimana 7 - 13 marzo 2016 sono stati aggiunti i seguenti 6 nomi: Sebastiano Vernazza; Peppe Pace, Antonio Musella e Alessio Viscardi; Giuseppe Bevacqua, Alessandro Silipigni. La scorsa settimana erano stati aggiunti 6 nomi.
La pena del carcere per i giornalisti esiste ancora e viene applicata. Il caso Cipriani. A febbraio 27 minacce e intimidazioni contro 33 operatori dell’informazione
Perugia Capitale Italiana dei Giovani 2016 ospita
il training course “DayCul (Daily Culture)- Act Daily,
Think Interculturally”, organizzato dall’Agenzia
Nazionale per i Giovani al fine di riflettere sulla
diversità culturale e sull’apprendimento interculturale.
In questo contesto Ang ha organizzato anche un momento
di condivisione e riflessione aperto al pubblico, che
vedrà differenti esponenti politici, istituzionali e del
mondo accademico, impegnati in un dibattito sul tema
della partecipazione giovanile e dell’interculturalità
dei giovani.
In considerazione del prestigioso titolo vinto da
Perugia, e della relativa candidatura a
Capitale Europea dei Giovani 2019, cogliamo l'occasione
per promuovere le opportunità offerte da
Erasmus+ ai giovani under 30.
Le
priorità del servizio stampa per la
settimana corrente sono consultabili
qui
(EN/FR).
Nel corso della settimana, inoltre,
saranno affrontati dalle commissioni
parlamentari anche i seguenti argomenti:
Martedì
Giustizia
Commissione
LIBE:
dibattito sul sistema europeo
d'informazione dei casellari giudiziari
(ECRIS).
Ore
12:30, edificio József Antall (JAN), 6Q2
Armi
Commissione
IMCO:
audizione sulla revisione
della direttiva sulle armi da fuoco e
sul traffico illecito.
Ore
15:00 - 17:00, edificio József Antall
(JAN), 6Q2
Esteri
Commissione
LIBE:
voto sull'accordo di cooperazione
strategica tra l'Ue e il Brasile sulla
lotta al crimine organizzato e alla
criminalità informatica
Ore
9:05 – 10:50, edificio József Antall
(JAN), 6Q2
Mercoledì
Antimafia
Commissione
LIBE:
dibattito con Rosi Bindi, Presidente
della Commissione d'inchiesta antimafia
del Parlamento italiano.
Ore
17:30 - 18:30, edificio József Antall
(JAN), 6Q2
Ambiente/Energia
Commissione
ITRE:
dibattito sull'attuazione della
direttiva 2012/27/UE sull'efficienza
energetica per il 2020.
Ore
09:00 - 12:30, edificio József Antall
(JAN), 4Q2
Migrazione
Commissione
LIBE:
dibattito con il vice-ministro greco
all'immigrazione Ioannis Mouzalas
Ore
15.00 – 16.45, edificio József Antall
(JAN), 6Q2
Economia
Commissione
ECON:
voto sulla proposta di regolamento che
modifica il regolamento europeo sui
mercati degli strumenti finanziari, il
regolamento relativo agli abusi di
mercato e il regolamento titoli
dell'Unione europea e depositi centrali
di titoli
Commissione
LIBE:
presentazione della relazione sulla
lotta al terrorismo
Ore 9,
edificio József Antall (JAN), 6Q2
N.B.: In
commissione INTA, durante il dibattito
(martedì dalle ore 15 alle ore 17 presso
l'edificio Paul-Henri Spaak, sala 1A002)
sull'implementazione degli accordi
commerciali con America Centrale,
Colombia e Perù, parlerà l'Alto
rappresentante dell'Unione Europea per
gli affari esteri Federica Mogherini,
insieme ai rappresentanti delle
ambasciate, delle Ong e delle altre
parti interessate.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 17
Marzo 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Uguaglianza, sempre e comunque
L’AICCRE,
tramite la Commissione Permanente
del Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d'Europa (CCRE) per
l'uguaglianza delle donne e degli
uomini nella vita locale afferma che
l’uguaglianza fra donne e
uomini è un diritto fondamentale e
un valore essenziale per la
democrazia. I governi locali e regionali,
che sono i livelli di governo più
vicini ai cittadini, sono quelli più
in grado per intervenire contro le
disuguaglianze persistenti e
rafforzare i diritti delle donne in
Europa e nel mondo. In occasione della giornata
internazionale delle donne, l'8
marzo 2016, i rappresentanti dei
governi locali e regionali:
1. Ricordano che la
democrazia non può essere costruita
senza donne. È pertanto
essenziale adottare tutte le misure
necessarie a tutti i livelli –
locale, regionale, nazionale,
europeo e mondiale – in modo che le
donne e gli uomini possono
partecipare in egual misura al
processo decisionale;
2. Si appellano ai governi nazionali
ed alle istituzioni dell'UE affinché
confermino che la parità tra
donne e uomini è un elemento
fondamentale dei nostri valori e
delle nostre società europee;
deve quindi essere al centro
dell'agenda politica e incluso in
tutte le politiche e la legislazioni
importanti;
Continua
Integrazione Rom: nuovo piano
d’azione Consiglio d’Europa
Un
nuovo “piano
d’azione tematico”
sull’integrazione di Rom e Sinti,
approvato dal Comitato dei Ministri
del Consiglio d’Europa, lancia
programmi innovativi destinati a
conferire potere alle donne e alle
ragazze delle comunità rom e sinti e
a proteggere i gruppi più
vulnerabili. Il piano
(2016-2019) di venti milioni di euro
comprenderà attività di
sensibilizzazione a livello locale
al fine di frenare i matrimoni
precoci o forzati, la violenza
domestica, la tratta e
l’accattonaggio forzato nelle
comunità rom, affrontando
conseguenze negative di tali
pratiche. Il piano incoraggerà la
frequenza scolastica e aiuterà a
prevenire l’abbandono scolastico
precoce e l’assenteismo soprattutto
tra le ragazze. Un progetto
sarà lanciato quest’anno in Grecia,
Italia e Lituania per mettere in
atto nuovi servizi, come la
consulenza legale, al fine di
migliorare l’accesso delle donne
delle comunità rom e sinti alla
giustizia. Saranno inoltre
organizzate delle formazioni
destinate a professionisti in campo
giuridico e funzionari di polizia.
Il piano prevede una formazione
imprenditoriale rivolta alle donne
rom attraverso progetti pilota che
saranno condotti nell’Europa
sudorientale dalla Banca di Sviluppo
del Consiglio d'Europa in
collaborazione con la Commissione
europea. Due conferenze
internazionali sulle donne rom
saranno organizzate nel 2017 e nel
2019 per promuovere la parità di
genere e l’emancipazione delle
donne.
Presentato Rapporto Giovani 2015
Pubblicato dalla Commissione Europea
il Rapporto UE sui Giovani 2015, che
offre una panoramica sulla
situazione dei giovani e in che modo
i decisori politici hanno operato a
favore dei giovani nel periodo
2013-2015. Attraverso le
infografiche è possibile avere un
quadro della situazione per singolo
paese.
Approfondisci
Riformata direttiva sul distacco
dei lavoratori
La Commissione europea ha presentato
una revisione mirata delle norme sul
distacco dei lavoratori che realizza
l'impegno, indicato negli
orientamenti politici per questa
Commissione, di promuovere
il principio della parità di
retribuzione per lo stesso lavoro
nello stesso posto. La
riforma, annunciata nel programma di
lavoro della Commissione per il
2016, ha lo scopo di facilitare il
distacco dei lavoratori in
condizioni di concorrenza leale e
nel rispetto dei diritti dei
lavoratori con un contratto di
lavoro in uno Stato membro che
vengono temporaneamente trasferiti
in un altro Stato membro dal datore
di lavoro. In particolare,
la proposta punta a garantire
condizioni salariali eque e parità
di trattamento nel paese ospitante
tra le imprese locali e quelle che
distaccano i lavoratori. La
revisione mirata introdurrà alcune
modifiche: la retribuzione dei
lavoratori distaccati, anche nel
caso di subappalti, le norme sui
lavoratori interinali e il distacco
di lunga durata. In base alla
proposta, i lavoratori distaccati
saranno generalmente soggetti alle
stesse norme che regolano il
trattamento economico e le
condizioni di lavoro dei lavoratori
locali, nel pieno rispetto del
principio di sussidiarietà e delle
condizioni stabilite dalle autorità
pubbliche e/o dalle parti sociali
dello Stato membro ospitante.
D'ora in poi tutte le norme
relative alla retribuzione che si
applicano generalmente ai lavoratori
locali dovranno essere applicate
anche ai lavoratori distaccati.
Oltre alle tariffe minime
salariali, quindi, la retribuzione
comprenderà anche altri elementi,
quali i bonus o le indennità, ove
presenti. Gli Stati membri dovranno
specificare in modo trasparente i
diversi elementi che compongono la
retribuzione sul loro territorio. La
proposta garantirà inoltre che le
norme nazionali sulle agenzie di
lavoro interinale siano applicate
anche alle agenzie con sede
all'estero che distaccano
lavoratori. Infine, quando la durata
del distacco supera i 24 mesi, si
applicheranno le condizioni
stabilite dal diritto del lavoro
degli Stati membri ospitanti, se
queste sono più favorevoli per i
lavoratori distaccati.
Queste modifiche, secondo la
Commissione, garantiranno una
maggiore protezione dei lavoratori,
più trasparenza e certezza del
diritto e parità di trattamento tra
le imprese locali e quelle che
distaccano i lavoratori, nel pieno
rispetto dei sistemi di
contrattazione salariale degli Stati
membri.
Approfondisci
Eurobarometro: presentati i dati
relativi all'Italia
È
stato pubblicato recentemente il
nuovo rapporto Italia dell'Eurobarometro,
sondaggio dell'opinione pubblica
europea condotto ogni sei mesi dalla
Commissione europea. Dai
dati sull'Italia risulta che gli
italiani mantengono un giudizio
positivo su euro e libertà di
circolazione, ritenuti i principali
elementi distintivi dell'Unione
europea e tra i suoi principali
risultati. In questo
restano convinti che il futuro del
Paese sia meglio all’interno dell'UE
che fuori. Occupazione ed economia
registrano una rafforzata fiducia.
La maggioranza degli intervistati
italiani esprime soddisfazione per
la propria situazione lavorativa
(53%) e per la situazione
finanziaria della propria famiglia
(59%). Per il rilancio dell'economia
il settore privato è ritenuto
cruciale ma la gran parte del
campione italiano (67%) ritiene
utile stimolare gli investimenti
privati attraverso finanziamenti
pubblici. Se l'economia spaventa di
meno, le preoccupazioni di italiani
ed europei si spostano sulla crisi
migratoria che è ormai indicata come
la principale priorità per l'Europa.
La maggioranza degli
intervistati (69% del campione
italiano) vuole una politica comune
in materia di immigrazione e
ulteriori misure contro
l'immigrazione illegale.
Tuttavia il 46% pensa inoltre che
non spetti all'Italia aiutare i
rifugiati, un giudizio simile a
quello prevalente nei paesi dell'Est
Europa. Cresce anche la
preoccupazione per la sicurezza, al
punto che la lotta al terrorismo −
nel campione europeo − arriva a
superare le questioni economiche
nella lista delle priorità per l'Ue.
Le politiche europee per una
maggiore integrazione dei settori
energetici (Energy Union) e del
mercato digitale (Digital Single
Market) registrano un largo consenso
del campione italiano ed europeo.
Tuttavia, quanto al settore
digitale, l'e-commerce in Italia
registra numeri ancora poco
incoraggianti e aumenta il numero di
coloro che non si collegano mai alla
rete (ben il 18% in Italia).
Leggi il rapporto completo
Migranti: maggiore sicurezza per
le donne richiedenti asilo
In
una recente risoluzione, il
Parlamento europeo ha recentemente
sostenuto che una riforma
delle politiche di migrazione e di
asilo dell'UE deve comprendere
misure di genere per garantire la
sicurezza delle donne che chiedono
asilo, molte delle quali viaggiano
con bambini piccoli e altre persone
a carico. La violenza di
genere dovrebbe essere un motivo
valido per richiedere asilo nell'UE,
sottolineano gli europarlamentari:
questa risoluzione evidenzia la
situazione eccezionalmente
vulnerabile delle donne rifugiate
nell'Unione europea. Sono fuggite
dalla persecuzione nei loro Paesi
d'origine, intraprendendo un viaggio
pericoloso per raggiungere un luogo
sicuro. Al loro arrivo nei centri di
accoglienza queste donne già
vulnerabili − possono essere state
vittime di violenza sessuale, di
traffico o di altri crimini violenti
− e devono affrontare ulteriori
ostacoli che aggravano la loro
posizione”.
Latte e frutta nelle scuole per
una migliore educazione
alimentare
I bambini europei dovrebbero
ottenere benefici da una migliore
educazione alimentare e dai
programmi per la distribuzione di
latte, frutta e verdura nelle
scuole. Un nuovo progetto di legge
approvato recentemente dal
Parlamento europeo, accorpa i
diversi programmi europei scolastici
su latte e sui prodotti
ortofrutticoli, e ne aumenta gli
stanziamenti di 20 milioni di euro,
portando il totale a 250 milioni di
euro: una dieta sana e bilanciata è
il fondamento di una buona salute,
ma il consumo di frutta, verdura e
latte è in calo in tutta l'UE.
Questo è il motivo per cui è di
fondamentale importanza rafforzare
il programma di frutta, verdura e
latte nelle scuole, incrementandone
il bilancio e incentrandolo
maggiormente sull'educazione
alimentare. Il Parlamento ha inoltre
assicurato al programma la
necessaria stabilità finanziaria,
impedendo agli Stati membri di
tagliare i fondi in modo unilaterale
o di modificare i criteri di
assegnazione dei fondi comunitari".
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
VERSO PESCARA: I CONGRESSI REGIONALI
DELL’AICCRE
Quelli svolti…
AICCRE Friuli-Venezia Giulia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 12 febbraio scorso
AICCRE Liguria
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 15 febbraio scorso
AICCRE Puglia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 15 febbraio scorso
AICCRE Veneto
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 19 febbraio scorso
AICCRE Sicilia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 22 febbraio scorso
AICCRE Marche
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 26 febbraio scorso
AICCRE Campania
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 27 febbraio scorso
AICCRE Sardegna
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 27 febbraio scorso
AICCRE Molise
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 28 febbraio scorso
AICCRE Abruzzo
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 29 febbraio scorso
AICCRE Toscana
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 4 marzo scorso
AICCRE Piemonte
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 4 marzo scorso
AICCRE Lazio
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 9 marzo 2016 scorso
AICCRE Lombardia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 10 marzo 2016 scorso
AICCRE Calabria
L’Assemblea Congressuale si è svolta
oggi 11 marzo 2016
AICCRE Umbria
L’Assemblea Congressuale si è svolta
oggi 11 marzo 2016
...e quelli da svolgere
AICCRE Emilia-Romagna
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
venerdì 11 marzo 2016 alle
ore 16.00, presso la sede
della Regione Emilia-Romagna,
nell’Aula Magna viale A. Moro n. 30,
Bologna.
Risultati del Consiglio
Istruzione, Gioventù,
Cultura e Sport
Durante il Consiglio
Istruzione, Gioventù,
Cultura e Sport, che si è
svolto il 24 Febbraio, i
ministri UE hanno adottato
una risoluzione sullo
sviluppo socio-economico....
Come si educa
all'imprenditorialità in
Europa?
Pubblicato dalla Commissione
Europea, il Rapporto "Entrepreneurship
Education at School in
Europe - 2016 Edition"
prende in esame i modi in
cui nei paesi europei si...
Eurodesk è la
struttura del programma comunitario
Erasmus+ dedicata
all'informazione, alla promozione e
all'orientamento sui programmi in
favore dei giovani promossi
dall'Unione europea e dal Consiglio
d'Europa.
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Giovedì 10 marzo 2016
SEI NUOVE INTIMIDAZIONI QUESTA SETTIMANA IN ITALIA
Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha inserito 2771 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter nella Tabella delle vittime di intimidazioni e abusicompiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 98 nomi.
Nella settimana 29 febbraio - 5 marzo 2016 sono stati aggiunti i seguenti 6 nomi: Andrea Scano; Gianluca Amadori; Giornalista Libertà; Benedetta Salsi; Alessandro Sallusti, Giuseppe Rinaldi.
#IONONSTOZITTA. LE VOCI DELLE GIORNALISTE MINACCIATE L’iniziativa si è svolta il 7 marzo 2016 a Roma presso la FNSI. Testimonianze di croniste di ogni parte d’Italia. Firmato un appello a Governo e Parlamento
La pena del carcere per i giornalisti esiste ancora e viene applicata. Il caso Cipriani. A febbraio 27 minacce e intimidazioni contro 33 operatori dell’informazione
Pubblicata oggi
l'edizione 2015
della Relazione
generale
sull'attività
dell'Unione europea,
che passa in
rassegna gli eventi
e le iniziative
principali
dell'anno.
La
Commissione
europea ha
presentato
una
revisione
mirata delle
norme sul
distacco dei
lavoratori
che realizza
l'impegno,
indicato
negli
orientamenti
politici per
questa
Commissione,
di
promuovere
il principio
della parità
di
retribuzione
per lo
stesso
lavoro nello
stesso
posto.
Roma, 10
Marzo 2016
ore 11:30
Presentazione
del rapporto
Eurobarometro
per
l'Italia,
presso la
Sala Natali
della
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea.
Milano, 15
marzo 2016,
ore 10
Presso la
sede
dell'ICE a
Palazzo
delle
Stelline si
svolgerà un
seminario
rivolto alle
imprese.
Obiettivo:
fornire
informazioni
operative
sullo
Strumento
per le PMI
di Horizon
2020, il
programma
europeo
dedicato
alla
ricerca,
all’innovazione
e allo
sviluppo
tecnologico
del nuovo
ciclo
2014-2020.
A partire dall’estate
scorsa, l’emergenza migranti
è al centro delle cronache
europee: non più solo il
Canale di Sicilia viene
considerata una zona
critica, ma, ormai, anche la
rotta via mare verso la
Grecia, e quella di terra
verso la Mittel Europa, sono
diventate crocevia di
persone che fuggono guerre,
fame, miseria. Le reazioni
degli Stati europei sono
state differenziate: …
Anche nel 1973 in Italia
c’erano le domeniche a
piedi, non per il buco
dell’ozono o per contenere
il traffico inquinante
delle auto, ma per la grande
crisi petrolifera che vide
un aumento verticale del
prezzo del barile come
conseguenza di una
diminuzione dell’estrazione.
La causa era riconducibile
alla guerra “lampo” del
Kippur, che di fatto portò
all’embargo contro tutti …
La giovane Repubblica del
Montenegro è divenuta motivo
di ennesimo scontro tra
Occidente e Russia in
seguito all’invito, avanzato
dai Ministri degli Esteri
dei Paesi NATO a margine
della riunione del 2
dicembre scorso, di aderire
all’Organizzazione,
istituita con la firma del
Trattato di Washington del 4
aprile 1949. Il Paese,
divenuto indipendente dalla
Serbia a seguito di
referendum popolare …
L’acqua è un bene
fondamentale, indispensabile
ed insostituibile. Lo dicono
la scienza, la religione, la
pratica quotidiana. Il
diritto internazionale, pur
difettando del
riconoscimento formale del
diritto all’acqua, annovera
altre regole derivanti dalle
consuetudini o dai diversi
accordi tra gli Stati. Le
“questioni idriche” si
presentano con maggiore
frequenza in riferimento
alle acque transfrontaliere
che, per definizione, sono
quelle che …
La guerra in Siria ha
dimostrato come ogni
conflitto militare sia
suscettibile di diventare un
confronto tra potenze
globali (Stati Uniti e
Russia) e regionali (Iran e
Arabia Saudita). Mai come
oggi, in un contesto in cui
i mercati avanzati sono
saturi e la ricerca di nuove
fonti di approvvigionamento
è vitale, al fine di
acquisire un vantaggio su
concorrenti …
Il 13 febbraio a Budapest
decine di migliaia di
cittadini ungheresi hanno
manifestato davanti al
Parlamento nazionale contro
il sistema scolastico
pubblico. Studenti e
professori hanno formato un
unico coro per chiedere la
decentralizzazione del
sistema educativo riformato
dal governo conservatore di
Viktor Orbán nel 2012. Le
origini della protesta La
manifestazione avvenuta
nella capitale è solo
l’ultima delle tante …
Europae è
una rivista on-line italiana
edita dall'Associazione
Culturale OSARE Europa.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 8
Febbraio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Inclusiva, aperta e flessibile:
la futura politica di coesione
secondo il CCRE
Un
cambiamento nel modo in cui la
politica di coesione UE sostiene i
governi locali e regionali possono
essere necessari dopo il 2020.
Questo è uno dei messaggi chiave che
il CCRE lo scorso 3 marzo ha rivolto
nel corso di una conferenza sul
futuro della politica di coesione,
organizzato dal Comitato delle
regioni e dei poteri locali (CdR).
Parlando a nome del CCRE, il sindaco
di Sala (Svezia) e portavoce sullo
sviluppo territoriale, Carola
Gunnarsson, ha presentato alcune
istanze: La futura politica
di coesione dovrà essere inclusiva,
coinvolgere le città e le regioni in
misura più ampia rispetto al
precedente periodo di programmazione
(2014-2020). A questo scopo, è
fondamentale rafforzare i
partenariati di lavoro tra le
amministrazioni centrali e locali in
tutte le fasi in cui si decidono i
programmi comunitari ed i fondi
europei: progettazione,
implementazione, valutazione e
monitoraggio dei programmi che
devono ricevere i fondi comunitari.
La politica di coesione
dovrà essere aperta e adatta a tutti
i tipi di territorio, in
particolare alle aree meno
sviluppate. Questo approccio si deve
tradurre in una migliore
partecipazione dei governi locali
nell’utilizzo dei fondi strutturali
e degli investimenti europei per
progetti locali o sub-regionale. La
politica di coesione dovrebbe essere
semplificata e flessibile.
L’Unione europea dovrà rendere unico
il processo per l’applicazione e la
verifica di tutti i fondi. Questo
nuovo approccio incoraggerà i
governi locali di fare un uso
migliore dei fondi europei rispetto
al passato.
Cooperazione: al via Progetto
AGE+
Il Consiglio della Contea di
Hajdú-Bihar, Ungheria, ospita presso
la sua sede la prima Conferenza del
progetto AGE+, Administrations
go Europe! cofinanziato dal
Programma Erasmus+. “I comuni hanno
un ruolo sempre più importante in
Europa e la cooperazione a livello
locale – dentro e fuori i confini
europei – è l’elemento chiave per
far fronte alla crisi finanziaria
che i comuni devono e possono
affrontare utilizzando al meglio le
proprie risorse interne, mettendole
in grado di far proprie ed
utilizzare le strategie di
internazionalizzazione a livello
locale. Il progetto AGE+, ha
elaborato un programma di
apprendimento misto di formazione
per i dipendenti della pubblica
amministrazione e favorire una
opportunità di maggiore conoscenza e
specializzazione per
l’internazionalizzazione del comune”.
Il Presidente della Contea, Zoltan
Pajna, che aprirà i lavori, ha così
invitato a partecipare all’evento
che si svolge oggi 8 marzo a
Debrecen presso la sede del
Consiglio. La seconda ed
ultima Conferenza finale del
progetto si svolgerà a Roma il 17
giugno 2016 organizzata dall’AICCRE,
partner del progetto. Prima
di questo ultimo appuntamento ci
sono altre date importanti di
lavoro, come la settimana di
‘Formare i Formatori’ presso il
partner tedesco ISW – Istituto per
le Politiche Strutturali e lo
Sviluppo Economico - ad Halle il
23-27 maggio prossimo.
AGE+
ADMINISTRATION GO EUROPE!
Il Progetto AGE+ vede la
partecipazione di 7 partners
provenienti da quattro paesi
dell’UE con l’obiettivo di
formare i dipendenti della
amministrazione pubblica per
far fronte alle nuove
possibilità e alle sfide
della
internazionalizzazione. In
un mondo globalizzato,
l'internazionalizzazione è
un fattore importante per la
competitività non solo per
le imprese ma anche per i
comuni. Il complesso
ambiente comunale si presta
alle molteplici modalità di
intendere ed affrontare
l'internazionalizzazione. I
vari campi di interazione
vanno dagli investimenti
internazionali,
l'integrazione dei migranti
alla promozione del turismo
per gli stranieri. Inoltre,
l'internazionalizzazione
apre nuove soluzioni anche
alle varie problematiche
‘locali’ che i comuni devono
affrontare quotidianamente,
come ad esempio l'assistenza
agli anziani, il cambiamento
demografico o l'ambiente.
Sulla piattaforma online,
che sarà disponibile tra un
mese, i formatori delle
amministrazioni pubbliche
avranno a disposizione il
corso composto da tre moduli
formativi con lo strumento
dell’apprendimento misto,
ovvero supportato da
materiale audiovisivo e da
questionari. Lead partner:
Municipality of Magdeburg
(DE); Partners: Municipality
of Vejle (DK), Consorzio
Scuola Comunità Impresa
-CSCI (IT), Institute for
Structural Policy and
Economic Development – ISW
(DE), Italian section of the
Council of European
Municipalities and Regions –
AICCRE (IT), German
Association of the Council
of European Municipalities
and Regions – RGRE (DE),
Hajdú-Bihar County Council (HU).
Come to visit us on:
http://ageplus.magdeburg.de/
Contacts: Francesca Battisti
(AICCRE)
fbattisti.aiccre@gmail.com;
Melinda Màtrai (Hajdú-Bihar
County Council)
melinda.matrai@hbmo.hu
Lotta contro la violenza sulle
donne: Commissione propone
adesione a convenzione di
Istanbul
La
Commissione europea ha proposto che
l’Unione europea ratifichi la
convenzione di Istanbul del
Consiglio d’Europa, un trattato
internazionale di ampia portata per
la lotta contro la violenza sulle
donne e la violenza domestica.
La convenzione di Istanbul
impone alle parti di migliorare la
protezione offerta alle vittime di
violenza e di garantire l’azione
penale nei confronti degli autori
dei reati, in questi ambiti:
configurare come reato la violenza
contro le donne. Ciò
include tutte le forme di violenza:
violenza psicologica e fisica,
violenza sessuale e stupro, atti
persecutori, mutilazioni genitali
femminili, matrimoni forzati, aborto
forzato e sterilizzazione forzata;
Autorizzare la polizia ad
allontanare l’autore di violenze
domestiche dal domicilio; Accesso a
case rifugio: gli Stati membri
devono garantire l’accesso a un
numero sufficiente di case rifugio
adeguatamente distribuite su tutto
il loro territorio; Sostegno
attraverso linee telefoniche di
assistenza: gli Stati membri sono
tenuti a predisporre linee
telefoniche gratuite di assistenza
operanti 24 ore su 24, sette giorni
su sette, su tutto il territorio
nazionale. Le linee di assistenza
sono essenziali per offrire
consulenza immediata e indicare alle
vittime luoghi sicuri dove
rifugiarsi; Disponibilità di centri
di assistenza: gli Stati membri
devono mettere a disposizione centri
facilmente accessibili per i casi di
stupro e violenza sessuale, dove
fornire immediatamente consulenza
medica, assistenza e servizi di
investigazione scientifica;
Informazioni comprensibili: le
vittime devono avere accesso a
informazioni chiare e concise sui
loro diritti in una lingua che
comprendono. La Commissione europea
propone che l’Unione europea
aderisca alla convenzione
nell’ambito delle sue competenze e
insieme agli Stati membri.
L’adesione dell’UE alla convenzione
porterà ulteriori benefici, tra i
quali: un mandato per una migliore
raccolta dei dati a livello dell’UE:
attualmente non disponiamo di dati
sufficienti a dimostrare la portata
e la natura delle violenze sulle
donne; L’adesione dell’UE
alla Convenzione prevede l’obbligo
per gli Stati membri di raccogliere
e comunicare dati comparabili e
accurati a Eurostat, l’Ufficio
statistico dell’UE. Una migliore
comprensione del fenomeno
contribuirà ad affrontarlo in modo
migliore; un’assunzione di
responsabilità per l’UE a livello
internazionale: l’UE riferirà
attraverso l’organismo di controllo
della convenzione sulla corretta ed
efficace applicazione degli aspetti
della convenzione di cui è
responsabile. Ciò rafforzerà anche
il ruolo dell’UE nella lotta contro
la violenza di genere sulla scena
internazionale. 12 Stati membri
(Austria, Danimarca, Finlandia,
Francia, Italia, Malta, Paesi Bassi,
Polonia, Portogallo, Slovenia,
Spagna e Svezia) hanno già
ratificato la convenzione.
Altri 13 Stati membri l’hanno
firmata ma non ancora ratificata.
Ulteriori firme e ratifiche sono
attese nei prossimi mesi.
Giro di vite contro lo spreco
alimentare
La Commissione si appresta a
presentare un piano europeo contro
lo spreco alimentare: lo ha
recentemente annunciato, nel corso
di una recente riunione del Comitato
delel regioni e dei poteri locali (CdR),
il commissario europeo alla Salute e
alla sicurezza alimentare Vytenis
Andriukaitis: “una tragedia
economica ed ambientale", ha
sottolineato il commissario.
Lo spreco alimentare genera “circa
l’8% delle emissioni globali di gas
serra. Se fosse un Paese, sarebbe il
terzo grande emettitore dopo Cina e
Usa”. In Europa almeno 50 milioni di
persone “si possono permettere un
pasto decente solo un giorno sì e
uno no”, ha dichiara
Andriukaitis. La Commissione intende
affrontare la questione attraverso
un piano europeo nell’ambito del
pacchetto sull’economia circolare,
prevedendo nuove regole, dalle
etichette che indicano la scadenza
dei prodotti alla gestione dei
rifiuti. Entro la fine del
2016, il commissario ha annunciato
“piattaforma per definire le misure
necessarie” che coinvolgerà tutti i
soggetti interessati, dagli
agricoltori ai distributori alle
autorità locali e “che aiuterà la
Commissione ad identificare le
migliori azioni possibili a livello
Ue”. Quindi, la Commissione
adotterà “misure per chiarire e,
laddove possibile, eliminare le
barriere che impediscono un uso e
riuso sicuro del cibo” per
l’alimentazione umana e i mangimi
animali. Si tratterebbe di nuove
regole a sostegno delle attività di
riuso o donazione di derrate
alimentari commestibili, di una
nuova legislazione sui rifiuti, che
consenta quando possibile anche il
riutilizzo di alimenti non più
sicuri per l’uomo in mangimi per gli
allevamenti. Altro aspetto chiave,
che sarà affrontato fra il 2016 e il
2017, sarà quello delle etichette
con le diciture “da consumarsi
preferibilmente entro” e “da
consumare entro”, che la Commissione
intende rendere più comprensibili,
sia per la distribuzione che per i
consumatori.
PMI italiane: in arrivo un
miliardo di euro
Il Fondo europeo per gli
investimenti (FEI) e il Fondo di
Garanzia per le PMI hanno firmato in
Italia un accordo COSME, che
usufruisce del sostegno del Fondo
europeo per gli investimenti
strategici (FEIS), fulcro del Piano
di investimenti per l’Europa.
Il contratto di
controgaranzia consentirà al Fondo
di Garanzia di sostenere
finanziamenti per oltre 1 miliardo
di euro a favore di 20.000 piccole e
medie imprese (PMI) italiane nel
corso dei prossimi dodici mesi.
Il Fondo di Garanzia
sosterrà le PMI italiane tramite i
confidi (società di mutua garanzia
che forniscono garanzie alle PMI in
Italia). Il contratto di
controgaranzia è stipulato
nell’ambito del programma COSME, con
il sostegno finanziario della
Commissione europea. L’accordo
riflette l’impegno del gruppo BEI a
rispondere con tempestività alle
richieste degli Stati membri, della
Commissione europea e del Parlamento
europeo per un rapido avvio di
iniziative concrete nell’ambito del
FEIS finalizzate ad accelerare le
operazioni di concessione di
prestiti e di garanzie che siano in
grado di stimolare la crescita e
l’occupazione nell’UE.
Approfondisci
Tratta esseri umani: Consiglio
d’Europa lancia Piano d’azione
Nuove
forme di criminalità organizzata
transnazionale - come la tratta di
esseri umani, il traffico di organi
umani e di armi illecite e il
traffico di migranti - insieme alle
tradizionali forme di criminalità
organizzata transfrontaliera,
richiedono un’azione coordinata a
livello internazionale. Il
Consiglio d’Europa ha adottato un
Piano d’azione per
potenziare il quadro giuridico
contro la criminalità organizzata
transnazionale in linea con i
diritti fondamentali e per
migliorare la cooperazione di
polizia e giudiziaria internazionale
a livello paneuropeo. La
criminalità organizzata
transnazionale pone minacce
complesse e sfaccettate che non
possono essere affrontate solo
mediante le forze dell’ordine e la
giustizia penale. L’obiettivo del
piano è armonizzare le azioni degli
Stati per impedire ai criminali di
approfittare delle lacune giuridiche
e della mancanza di coordinamento
internazionale. Adottato dal
Comitato dei Ministri del Consiglio
d’Europa, il Piano d’azione fa
seguito a un Libro bianco che
individua le aree specifiche che
richiederebbero misure per
migliorare la repressione penale
della criminalità organizzata
transnazionale.
Lotta alle frodi, Corte dei
conti pubblica relazione:
“necessari ulteriori interventi”
La Corte dei conti europea informa
che è stata pubblicata la relazione
speciale n. 24/2015 «Lotta alle
frodi nel campo dell’IVA
intracomunitaria: sono necessari
ulteriori interventi». La relazione
è disponibile, per essere consultata
o scaricata, sul sito Internet della
Corte dei conti europea:
http://eca.europa.eu La
relazione può anche essere ottenuta
in versione cartacea, gratuitamente,
facendone richiesta al seguente
indirizzo: European Court of
Auditors, Publications (PUB), 12,
rue Alcide De Gasperi, 1615
Luxembourg, Tel. +352 4398-1,
E-mail:
eca-info@eca.europa.eu
Come garantire l’effettiva
attuazione delle norme del Consiglio
d’Europa in materia di
libertà di pensiero, di coscienza e
di religione, di espressione e di
riunione in società culturalmente
diversificate? L’organo
decisionale del Consiglio d’Europa,
il Comitato dei Ministri, ha
adottato un
nuovo testo destinato a fornire
una serie di orientamenti tempestivi
agli Stati membri,
sottolineando il fatto che nelle
società democratiche la diversità
deve essere considerata come una
fonte di ricchezza. La
Raccomandazione enuncia una serie di
principi da seguire al momento
dell’elaborazione o della modifica
della legislazione. Incoraggia ad
esempio gli Stati a riconoscere la
necessità di affrontare la
“discriminazione multipla”, di cui
sono spesso vittime le donne e gli
individui e i gruppi più vulnerabili
della società e di ricercare la
“soluzione ragionevole”, per
garantire a tutti i membri della
società il pieno godimento in
condizioni di parità dei diritti
umani e delle libertà fondamentali,
senza discriminazioni. L’adozione
delle nuove linee guida è un
ulteriore passo verso l’ampia
politica del Consiglio d’Europa
nella lotta contro la
radicalizzazione nelle società
europee.
Schengen torna alla normalità?
La
Commissione ha proposto un
piano per ripristinare il
funzionamento normale dello spazio
Schengene invita gli
Stati membri a prepararsi per
partecipare alla nuova Guardia
costiera e di frontiera europea.
La Commissione ha proposto i una
tabella di marcia dettagliata per
ripristinare l’ordine nella gestione
delle frontiere esterne e interne
dell’UE. La creazione dello spazio
Schengen senza frontiere interne ha
portato grossi benefici sia ai
cittadini che alle imprese europee,
ma negli ultimi mesi il sistema è
stato messo a dura prova dalla crisi
dei rifugiati. Il Consiglio europeo
del 18-19 febbraio ha dato alla
Commissione il chiaro mandato di
ripristinare, in modo concertato, il
normale funzionamento dello spazio
Schengen e di dare pieno sostegno
agli Stati membri in difficoltà.
Richiedenti asilo: sono 1,25
milioni
Sono circa 1,25 milioni le richieste
di asilo registrate dall’Unione
europea nel 2015, pari al 23% in più
dell’anno precedente. Lo riporta
l’Eurostat spiegando che il
maggior numero di richieste è
arrivato in Germania (441.800, il
35% del totale), seguita da Ungheria
(174mila) e Svezia (156mila).
In Spagna sono state registrate
14.600 richieste, pari al 167% in
più del 2014. In Italia le domande
sono state 83.245 (+31% rispetto
alle 63.655 del 2014), più che in
Francia (70.570, +20% rispetto alle
58.845 dell’anno precedente).
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
VERSO PESCARA: I CONGRESSI REGIONALI
DELL’AICCRE
Quelli svolti…
AICCRE Friuli-Venezia Giulia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 12 febbraio scorso
AICCRE Liguria
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 15 febbraio scorso
AICCRE Puglia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 15 febbraio scorso
AICCRE Veneto
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 19 febbraio scorso
AICCRE Sicilia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 22 febbraio scorso
AICCRE Marche
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 26 febbraio scorso
AICCRE Campania
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 27 febbraio scorso
AICCRE Sardegna
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 27 febbraio scorso
AICCRE Molise
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 28 febbraio scorso
AICCRE Abruzzo
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 29 febbraio scorso
AICCRE Toscana
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il venerdì 4 marzo scorso.
AICCRE Piemonte
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 4 marzo scorso
...e quelli da svolgere
AICCRE Lazio
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
mercoledì 9 marzo 2016, alle
ore 10.00, a Roma, presso
la sede dell’AICCRE nazionale,
Piazza Trevi 86.
AICCRE Lombardia
L’Assemblea congressuale si svolgerà
giovedì 10 marzo 2016 alle ore 16.00,
presso il Consiglio regionale della
Lombardia, Sala del Gonfalone, primo
piano, via Fabio Filzi n. 22 Milano.
AICCRE Emilia-Romagna
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
venerdì 11 marzo 2016 alle
ore 16.00, presso la sede
della Regione Emilia-Romagna,
nell’Aula Magna viale A. Moro n. 30,
Bologna.
AICCRE Calabria
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
venerdì 11 marzo 2016 alle
ore 11.30, presso la sede
della Provincia di Catanzaro.
Speciale sulle
unioni civili
della Finestra
sull'Europa,
rubrica che
EurActiv
pubblica in
collaborazione
con l'Università
di Roma La
Sapienza,
Dipartimento di
Comunicazione e
Ricerca Sociale,
e l'Università
di Perugia,
Dipartimento di
Scienze
Politiche, e in
contemporanea
con Metro.
La Commissione
Ue ha presentato
alcune proposte
normative per
chiarire i
diritti
patrimoniali
delle coppie
internazionali
sposate e delle
unioni
internazionali
registrate
I ministri
dell'Ue esortano
Bruxelles a
sostenere
l'industria
dell'acciaio con
misure in
materia di
innovazione,
difesa
commerciale,
energia e
semplificazione
normativa
La rubrica Una
Finestra
sull'Europa, che
EurActiv
pubblica
mensilmente in
collaborazione
con l'Università
di Roma La
Sapienza,
Dipartimento di
Comunicazione e
Ricerca Sociale,
e l'Università
di Perugia,
Dipartimento di
Scienze
Politiche, e in
contemporanea
con Metro, è
dedicata questo
mese al Brexit.
Oggetto Newsletter :
Libia, crisi dei migranti, Cina in Africa
Newsletter n° 423
, 8 marzo 2016
L'Italia non è ancora partita alla volta
della Libia, ma già conta i primi caduti.
Due dei quattro tecnici della Bonatti tenuti
prigionieri nella regione di Sabratha hanno
fatto ritorno a casa, ma altri due sono
morti in un agguato. La cornice politica
libica resta magmatica: Tobruk e Tripoli
riusciranno a formare un governo di unità
nazionale? E Roma manderà i suoi uomini nel
Paese nordafricano? A Bruxelles, intanto, i
Ventotto negoziano con la Turchia un accordo
per il contenimento dei flussi migratori che
si dirigono verso le coste europee. Ankara
alza la posta, operazione rischiosa o
risolutiva?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, Speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e lo Speciale
su
MOvER-Migration in Europe.
Puoi seguirci anche su
Libia, i dubbi italiani sull’intervento -
Roberto Aliboni
Il governo italiano ha recentemente deciso di
contribuire, con cautela, all’azione di
controterrorismo di Usa, Francia e Regno Unito
verso l’ala libica dell’autoproclamatosi “stato
islamico” ...
Leggi l'articolo>
Libia, un piede dentro e due fuori - Umberto
Profazio
Il 3 marzo il Ministero degli Esteri italiano ha
pubblicato una nota relativa alle immagini
diffuse in rete relative a una sparatoria a
Sabratha, in Libia...
Leggi l'articolo>
Integrare i migranti nelle società europee:
coesione sociale o stratificazione? - Angela
Paparusso
Mentre la fortificazione delle frontiere esterne
d’Europa traballa - come sta accadendo al
confine tra Grecia e Macedonia - sotto i colpi
dei migranti che cercano protezione in Europa,
l’emergenza dei concitati fatti di questi giorni
ha offuscato per l’ennesima volta il dibattito
su come integrare i migranti una volta accolti
in Europa ...
Leggi l'articolo>
Pechino e la difesa dell’interesse nazionale nei
mari lontani - Eleonora Ardemagni
In un sistema internazionale contraddistinto da
minacce ibride e multidirezionali, la Cina sta
rielaborando il proprio concetto di sicurezza,
esplorandone la natura polisemica...
Leggi l'articolo>
Mosca, i talebani e il timore dei foreign
fighters - Giovanna De Maio
Fino a pochi anni fa l’Afghanistan era un
terreno dove gli interessi delle grandi potenze
sembravano convergere, soprattutto in termini di
stabilità politica, lotta al terrorismo e al
narcotraffico ...
Leggi l'articolo>
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Lunedì 7 marzo 2016
SEI NUOVE INTIMIDAZIONI QUESTA SETTIMANA IN ITALIA
Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha inserito 2769 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter nella Tabella delle vittime di intimidazioni e abusicompiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 96 nomi.
Nella settimana 29 febbraio - 5 marzo 2016 sono stati aggiunti i seguenti 6 nomi: Andrea Scano; Gianluca Amadori; Giornalista Libertà; Benedetta Salsi; Alessandro Sallusti, Giuseppe Rinaldi. La scorsa settimana erano stati aggiunti 14 nomi.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 15
Marzo 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Verso il Congresso dell’AICCRE:
il documento politico
In
previsione della propria XV
Assemblea congressuale nazionale,
che si svolgerà a Montesilvano (PE)
i prossimi 17 e 18 marzo, l’AICCRE
ha redatto un documento
politico “Europa al bivio: enti
locali e regionali per il
federalismo europeo. Costruire la
democrazia europea dalle comunità
locali agli Stati Uniti d’Europa”.
Nel documento si chiede tra l’altro
“un Governo sopranazionale della
Unione europea che risponda a un
Parlamento eletto a suffragio
universale e diretto e a un Senato
degli Stati nel quale siano
rappresentati i poteri regionali e
locali, è necessario per concorrere
al governo dei processi che
investono in maniera interdipendente
l’intero pianeta Terra.
Necessita, pertanto, una
Costituzione per l’Unione europea
federale, per la quale il Parlamento
europeo che sarà eletto nel 2019
dovrebbe avere un mandato
costituente”. Mentre
saranno compiute tutte le azioni
perché l’Unione europea si doti di
una Costituzione, l’AICCRE
continuerà, nell’ambito del CCRE, a
“sostenere e rilanciare il ruolo del
Comitato delle Regioni affinché il
sistema europeo dei poteri locali e
regionali, nonostante il Comitato
sia organo di sola consultazione
della Commissione e del Parlamento
europei, possa più incisivamente
concorrere alla definizione delle
politiche europee che abbiano
ricadute immediate sui cittadini. Le
azioni da condurre su scala europea,
continua il documento, richiedono un
sistema dei poteri regionali
e locali semplice e chiaro nella sua
architettura istituzionale per poter
formulare e attuare politiche di
sviluppo efficaci, efficienti ed
economiche, anche avvalendosi di
risorse finanziarie proprie
dell’Unione Europea, vista la
inadeguatezza di quelle trasferire
nel bilancio della Unione dagli
Stati nazionali”. Per
quanto concerne le Riforme
istituzionali del nostro Paese l’AICCRE
ribadisce che “il Senato
delle Regioni e degli Enti Locali è
essenziale per dare alla Repubblica
italiana un assetto federale”.
L’Associazione ribadisce “l’esigenza
che Regioni ed Enti Locali
rivalutino il ruolo del Consiglio
delle Autonomie Locali previsto
dall’articolo 123 della Costituzione
e, contestualmente, provvedano al
riordino e alla diminuzione della
moltitudine di soggetti
istituzionali e strumentali che
operano sul territorio, configurando
un assetto fondato su comunità di
base (che risolvano il problema dei
piccoli Comuni) e su un unico ente
intermedio per la gestione dei
servizi in un ambito territoriale
ottimale, anch’esso unico, al fine
di perseguire i principi di
sussidiarietà, differenziazione e
adeguatezza nella conduzione
dell’azione amministrativa”.
Leggi il documento integrale
Migranti: legittimo imporre
obbligo residenza
È legittimo che ad alcuni migranti
nell’Unione europea sia imposto un
obbligo di residenza in un
determinato luogo, quando
l’obiettivo è contribuire a
integrarli nella società.
Lo ha stabilito la Corte di
giustizia dell’Unione europea.
La sentenza non si applica
ai rifugiati, che devono potersi
muovere liberamente e scegliere il
luogo di residenza, ma ai migranti
che ottengono protezione sussidiaria
(coloro che non hanno i requisiti
per essere riconosciuti come
rifugiati che hanno diritto
all’asilo perché se rimpatriati
subirebbero grave danno). Potrebbe
essere valida più genericamente a
tutti quelli che richiedono asilo.
Rifugiati: nuovo strumento di
assistenza di emergenza
La Commissione europea ha
recentemente proposto uno strumento
di assistenza di emergenza per
rispondere in modo più rapido e
mirato alle crisi più gravi
nell’Unione europea e aiutare gli
Stati membri a far fronte a un gran
numero di rifugiati. La proposta fa
seguito al Consiglio europeo del
18-19 febbraio, nel quale i governi
hanno invitato la Commissione a
sviluppare la capacità di fornire
aiuti di emergenza a livello
interno. “Gli Stati membri che non
riescono a far fronte a circostanze
urgenti ed eccezionali, come
l’improvviso afflusso di rifugiati o
altri eventi gravi potranno trarre
vantaggio da questo nuovo
strumento”, si legge nel comunicato
della Commissione. La prestazione
degli aiuti di emergenza si baserà
sull’articolo 122, paragrafo 1, del
trattato sul funzionamento
dell’Unione europea. Ciò
consentirà di fornire sostegno nel
modo più rapido e più ampio
possibile, in uno spirito di
solidarietà tra Stati membri.
L’assistenza di emergenza sarà
fornita in stretto coordinamento con
gli Stati membri e le organizzazioni
coinvolte come le agenzie delle
Nazioni Unite, le organizzazioni non
governative e le organizzazioni
internazionali, e includerà la
fornitura di beni di prima
necessità, quali cibo, alloggio e
medicinali per il gran numero di
bambini, donne e uomini che stanno
arrivando nei paesi dell’UE.
Approfondisci
“L’Italia e la buona battaglia
per l’Europa”
Il Movimento Federalista Europeo (MFE),
in un comunicato pubblicato sul
proprio sito, ha salutato con favore
il documento proposto dal governo
italiano su impulso del Ministero
dell’Economia e delle Finanze per
una Shared European Policy Strategy
for Growth, Jobs, and Stability.
“Si tratta di un importante
segnale da parte dell’Italia di
voler perseguire concretamente ed in
tempi certi gli obiettivi
dell’unione bancaria, fiscale,
economica e politica nella zona
euro”. Il MFE sottolinea in
particolare la formalizzazione
dell’impegno dell’Italia in questo
documento di sostenere la creazione
di “forti istituzioni comuni” per
far sì che: il Meccanismo europeo di
Stabilità svolga le funzioni di un
effettivo Fondo monetario europeo;
vengano istituiti meccanismi europei
di stabilizzazione e risoluzione dei
fenomeni di disoccupazione che si
accentuano nei momenti di crisi;
vengano reperite risorse e mezzi per
un governo comune delle frontiere
esterne per governare il sistema di
libera circolazione di Schengen;
l’unione monetaria sia dotata di una
capacità di bilancio autonoma, che
faccia riferimento ad un Ministro
delle finanze dell’eurozona,
responsabile di fronte al Parlamento
europeo. L’accordo raggiunto al
Vertice europeo del 18-19 febbraio
tra il governo britannico e gli
altri ventisette governi, mettendo
fine agli equivoci di un’Unione che
non poteva unirsi sempre di più né
essere governata più
democraticamente senza definire e
istituzionalizzare i rapporti fra i
Paesi «in» e i Paesi «out»
dell’unione monetaria, continua il
comunicato, “ha aperto nuove
opportunità per compiere quel
coraggioso salto istituzionale a
livello europeo rivendicato
ripetutamente per esempio dal
Presidente della BCE Mario Draghi,
con un nuovo Trattato o riformando
quelli esistenti, come chiesto dai
federalisti europei. In questa
ottica la proposta dell’Italia
potrà, se sarà adeguatamente
perseguita e sostenuta
politicamente, convergere ed
eventualmente rafforzare analoghe
iniziative che, come annunciato
dalla Cancelliera Merkel,
assumeranno la Francia e la Germania
all’indomani del referendum
britannico, insieme a quelle che
sono già in corso di maturazione in
seno al Parlamento europeo”.
Altiero Spinelli a 30 anni dalla
sua scomparsa
Il
9 marzo prossimo a Roma, il
Movimento Europeo-Italia insieme a
Libertàgiustizia organizza un
incontro per discutere sulla
figura e il ruolo di Altiero
Spinelli a 30 anni dalla sua
scomparsa. Si tratta di una
delle iniziative collaterali
all’esposizione che Porta Futuro
ospiterà per tre settimane, composta
dalla mostra fotografica “L’Italia
in Europa - L’Europa in Italia.
Storia dell’integrazione europea in
250 scatti” e dalla mostra
“Cittadinanza in Europa attraverso
la storia”, promosse entrambe dal
Dipartimento per le Politiche
europee della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
Il programma
Ambiente: ratificare accordo di
Parigi
La
Commissione europea ha presentato
nei giorni scorsi una valutazione
delle implicazioni per l’Unione
europea del nuovo accordo globale
sul clima adottato a Parigi a
dicembre 2015. La valutazione
specifica le prossime fasi del
processo e le modalità di attuazione
dell’accordo nell’UE ed è corredata
da una proposta di ratifica da parte
dell’Unione europea. L’accordo sarà
aperto alla firma il 22 aprile 2016
a New York ed entrerà in vigore
quando almeno 55 parti, che
rappresentino almeno il 55% delle
emissioni mondiali, lo avranno
ratificato. La Commissione,
nei prossimi 12 mesi, presenterà
inoltre le proposte legislative
chiave rimanenti per attuare il
quadro 2030.
Approfondisci
Imprese: giovani alla riscossa
Giovani imprenditori in forte
crescita nel 2015. Gli under 35
hanno aperto lo scorso anno 120.000
nuove imprese, 46.000 delle quali
nel Mezzogiorno (il 37% del totale).
Una performance ancora più rilevante
se si pensa che le imprese giovanili
rappresentano soltanto il 10,3%
degli oltre 6 milioni di imprese che
costituiscono la base
imprenditoriale dell’Italia. È
questo il ritratto
dell’imprenditoria giovanile nel
2015 che emerge dall’indagine
condotta da Unioncamere - Infocamere
sulla base del Registro delle
Imprese delle Camere di Commercio.
L’analisi per settori mostra come i
giovani imprenditori abbiano scelto
nel 2015 soprattutto il commercio,
le costruzioni, la ristorazione e
l’agricoltura. Un contributo
rilevante alla forte crescita di
imprese giovanili è venuto dalle
donne e dai cittadini immigrati nel
nostro paese. Il contributo
dell’imprenditoria femminile è il
28,9% di tutta la crescita delle
imprese giovanili, mentre quello
delle imprese di stranieri si
attesta al 27,8%.
Approfondisci(Fonte:
Eurodesk)
L’Europa è per le donne: a
Milano un ciclo di eventi
L’Ufficio
d’informazione del Parlamento
europeo a Milano promuove nel mese
di marzo un ciclo di incontri legati
alla Giornata internazionale della
donna, nell’ambito dell’iniziativa
"L’Europa è per le donne". Il tema
scelto per l’edizione 2016 è "Donne
rifugiate e richiedenti asilo
nell’Unione Europea". Con
questa iniziativa, sottolinea il
comunicato del Parlamento, si
intende favorire il dibattito sui
temi legati all’universo femminile
e, al tempo stesso, diffondere la
conoscenza presso il pubblico delle
attività promosse dalle
associazioni, fondazioni e
istituzioni che a vario titolo si
occupano di tutela delle donne e
promozione dell’uguaglianza di
genere. Gli incontri,
ospitati nella sede del Parlamento
europeo a Milano, hanno l’obiettivo
di promuovere sinergie positive tra
i soggetti partecipanti, pubblici e
privati, e i parlamentari europei.
Per informazioni: Parlamento europeo
- Ufficio d’informazione a Milano,
Corso Magenta, 59 – Milano, tel: 02
4344171, fax: 02 434417500,
EPmilano@europarl.europa.eu
Il programma. La commissione
diritti della donna e uguaglianza di
genere (FEMM) del Parlamento europeo
ha scelto come tema di quest’anno le
“Donne rifugiate e
richiedenti asilo nell’Unione
europea”.
Diritto familiare: chiarimento
sulle norme dei regimi
patrimoniali
La Commissione europea ha
recentemente adottato le proposte
per chiarire le norme applicabili ai
regimi patrimoniali delle coppie
internazionali legate da matrimonio
o unione registrata. Queste
proposte consentiranno di stabilire
norme chiare in caso di divorzio o
separazione e di porre fine ai
procedimenti paralleli e
potenzialmente contrastanti in più
Stati membri, ad esempio in materia
di beni o di conti correnti. In
breve, offriranno maggiore chiarezza
giuridica per le coppie
internazionali. Poiché non
è stato possibile raggiungere
l’unanimità tra i 28 Stati membri
sulle proposte iniziali presentate
nel 2011, la Commissione e i 17
Stati membri desiderosi di aderire a
tale iniziativa stanno procedendo
con una cooperazione rafforzata.
Tali proposte: chiariranno qual è
l’autorità giurisdizionale
competente, aiutando così le coppie
internazionali a gestire i loro beni
o distribuirli tra loro in caso di
divorzio, separazione o morte del
partner (norme sulla competenza
giurisdizionale); chiariranno qual è
la legge applicabile quando alla
fattispecie potrebbero
potenzialmente applicarsi le leggi
di più paesi (norme sulla legge
applicabile); faciliteranno il
riconoscimento e l’esecuzione in uno
Stato membro di una sentenza in
materia patrimoniale emessa in un
altro Stato membro. Poiché i 28
Stati membri non hanno raggiunto in
seno al Consiglio l’unanimità
necessaria per l’adozione delle
proposte iniziali presentate nel
2011, 17 Stati membri hanno chiesto
una cooperazione rafforzata per
adottare tale normativa. Essi
rappresentano il 67% della
popolazione dell’Unione e la
maggioranza delle coppie
internazionali che vivono
nell’Unione europea. Gli Stati
membri non partecipanti
continueranno ad applicare il loro
diritto nazionale (comprese le norme
di diritto internazionale privato)
alle situazioni transfrontaliere
riguardanti i regimi patrimoniali
tra coniugi e gli effetti
patrimoniali delle unioni
registrate.
Approfondisci
Lobbisti: aperta consultazione
pubblica
La Commissione europea ha avviato
una
consultazione pubblica di 12
settimane (fino al 24 maggio) per
raccogliere contributi sull’operato
dell’attuale registro per la
trasparenza dei rappresentanti di
interessi presso le istituzioni
europee e sulla sua futura
evoluzione verso un sistema
obbligatorio per i lobbisti esteso a
Commissione, Parlamento e Consiglio
dell’Unione. La consultazione è
suddivisa in due parti. La prima non
richiede una conoscenza approfondita
dell’attuale registro per la
trasparenza - il sito internet
pubblico in cui si registrano le
organizzazioni che rappresentano
specifici interessi a livello Ue - e
consente ai non esperti di
rispondere a domande di ordine
generale sul tema. Questa parte è
destinata a organizzazioni di ogni
tipo e settore, amministrazioni
pubbliche e cittadini. La seconda
parte intende, invece, raccogliere
pareri sul funzionamento pratico
dell’attuale sistema da parte di
coloro che lo utilizzano. La
Commissione intende presentare il
nuovo sistema come proposta di
accordo interistituzionale entro la
fine dell’anno. I risultati
della consultazione pubblica
serviranno proprio da base per
questa proposta. (Fonte:
Euractiv)
Diritti umani, Consiglio
d’Europa: al via Premio Havel
2016
L’Assemblea
parlamentare del Consiglio d’Europa
(APCE), in partenariato con la
Biblioteca Václav Havel e la
Fondazione Charte 77, ha lanciato
l’invito a presentare le candidature
per il Premio dei diritti umani
Václav Havel 2016, che sarà
assegnato per il quarto anno
consecutivo il prossimo 10 ottobre a
Strasburgo. Il Premio
intende ricompensare azioni
eccezionali della società civile per
la difesa dei diritti umani in
Europa e al di fuori del continente.
I candidati devono aver apportato un
miglioramento reale alla situazione
dei diritti umani di un determinato
gruppo, aver contribuito a svelare
violazioni strutturali di alcuni
diritti, o avere mobilitato con
successo l’opinione pubblica o la
comunità internazionale su una data
causa. Il Premio dei diritti umani
Václav Havel consiste in una somma
di € 60,000, un trofeo e un diploma.
Approfondisci
Consiglio d’Europa: linee guida
per prevenire radicalizzazione
detenuti
Il Consiglio d’Europa ha pubblicato
una serie di
linee guida per aiutare i suoi
47 Stati membri a prevenire la
radicalizzazione dei detenuti e
delle persone in libertà vigilata e
a reintegrare gli individui che sono
stati già radicalizzati. Secondo
rapporti ufficiali, in questi ultimi
anni, alcuni autori di atti
terroristici si sono radicalizzati
in carcere o durante il loro periodo
di libertà vigilata. Il
sovraffollamento, le condizioni
detentive inadatte, l’espressione di
una discriminazione impregnata di
razzismo o di islamofobia e la presa
di misure disciplinari
sproporzionate sono fattori che
aumentano il rischio di
radicalizzazione tra i detenuti.
Protezione dati: Garante
presenta parere
La gazzetta ufficiale comunitaria ha
pubblicato la sintesi del parere del
Garante europeo della protezione dei
dati sulla diffusione e l’uso delle
tecniche di sorveglianza intrusive.
Nel testo, tra l’altro, Il Garante
esorta il Consiglio dell’UE, il
Parlamento europeo, la Commissione
europea a “sviluppare
politiche coerenti e più efficaci
relativamente all’esportazione di
strumenti di sorveglianza intrusivi
nel contesto delle tecnologie a
duplice uso, a livello dell’UE e
internazionale”.
Leggi il testo completo
Infrastrutture rurali: Corte dei
conti presenta relazione
speciale
La Corte dei conti europea informa,
attraverso la gazzetta ufficiale
comunitaria, che è stata pubblicata
la relazione speciale n. 25/2015
«I finanziamenti dell’UE per
le infrastrutture rurali: il
rapporto costi-benefici può essere
significativamente migliorato».
La relazione è disponibile, per
essere consultata o scaricata, sul
sito Internet della Corte dei conti
europea:
http://eca.europa.eu. La
relazione può anche essere ottenuta
in versione cartacea, gratuitamente,
facendone richiesta al seguente
indirizzo: European Court of
Auditors Publications (PUB), 12, rue
Alcide De Gasperi, 1615 Luxembourg,
Tel.: +352 4398-1, e-mail:
eca-info@eca.europa.eu
Lo sport che unisce: incontro a
Roma
L’Ufficio d’Informazione del
Parlamento europeo in Italia, il
Dipartimento Affari regionali,
autonomie e sport della PCM e la
Regione Lazio, organizzano un
incontro dal titolo "Oltre i limiti,
lo sport che unisce. Storie a
confronto per progettare il futuro".
L’evento intende mettere in
rilievo come si possa, attraverso la
pratica sportiva anche amatoriale,
facilitare l’integrazione, la
tolleranza e la conoscenza tra le
persone. Lo scopo è inoltre
favorire un momento di confronto tra
le realtà associative, gli enti e le
istituzioni presenti. I partecipanti
porteranno esempi e testimonianze
dirette, molte di esse al femminile
vista la concomitanza del periodo
con la Giornata Internazionale della
donna. L’incontro sarà moderato da
Monica Matano, giornalista di RAI
Sport, e si terrà l’11 marzo
prossimo a Roma alle ore 10,30 nella
Sala Congressi di Porta Futuro, sede
del centro per l’impiego ed EURES
JOB della Regione Lazio, in via
Galvani 108.
Clicca qui per partecipare
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
VERSO PESCARA: I CONGRESSI REGIONALI
DELL’AICCRE
Quelli svolti…
AICCRE Friuli-Venezia Giulia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 12 febbraio scorso
AICCRE Liguria
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 15 febbraio scorso
AICCRE Puglia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 15 febbraio scorso
AICCRE Veneto
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 19 febbraio scorso
AICCRE Sicilia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 22 febbraio scorso
AICCRE Marche
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 26 febbraio scorso
AICCRE Campania
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 27 febbraio scorso
AICCRE Sardegna
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 27 febbraio scorso
AICCRE Molise
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 28 febbraio scorso
AICCRE Abruzzo
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 29 febbraio scorso
AICCRE Toscana
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il venerdì 4 marzo scorso.
...e quelli da svolgere
AICCRE Piemonte
L’Assemblea congressuale si svolgerà
venerdì 4 marzo 2016, alle
ore 15.00, presso il
Consiglio regionale, Palazzo
Lascaris, Sala Viglione, Via Alfieri
15, Torino.
AICCRE Lazio
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
mercoledì 9 marzo 2016, alle
ore 10.00, a Roma, presso
la sede dell’AICCRE nazionale,
Piazza Trevi 86.
AICCRE Lombardia
L’Assemblea congressuale si svolgerà
giovedì 10 marzo 2016 alle ore 16.00,
presso il Consiglio regionale della
Lombardia, Sala del Gonfalone, primo
piano, via Fabio Filzi n. 22 Milano.
AICCRE Emilia-Romagna
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
venerdì 11 marzo 2016 alle
ore 16.00, presso la sede
della Regione Emilia-Romagna,
nell’Aula Magna viale A. Moro n. 30,
Bologna.
AICCRE Calabria
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
venerdì 11 marzo 2016 alle
ore 11.30, presso la sede
della Provincia di Catanzaro.
Oggetto Newsletter :
Super Tuesday, immigrazione, Berlusconi
intercettato
Newsletter n° 422
, 3 marzo 2016
Negli Stati Uniti, il Super Tuesday dà nuovo
slancio alla campagna elettorale di Hillary
Clinton, che consolida il vantaggio in vista
della nomination democratica. Sempre più
inarrestabile, fra i repubblicani,
l'avanzata di Donald Trump. I repubblicani
riusciranno a neutralizzarlo? Sul fronte
europeo, la crisi dei migranti non accenna
ad affievolirsi, dopo i disordini di Calais
e l'abbattimento del filo spinato fra Grecia
e Macedonia. Come scongiurare l'addio a
Schengen?
Hillary e Donald, fuga verso la Casa Bianca -
Giampiero Gramaglia
Dopo il Super Martedì, Donald Trump e Hillary
Clinton appaiono (quasi) certi della nomination.
Più che i suoi avversari, Donald teme il
coniglio che potrebbe saltare fuori dal cilindro
dei notabili del partito, che proprio non lo
vogliono come candidato...
Leggi l'articolo>
Bye bye Dublin? - Marcello Di Filippo
Da qualche tempo negli ambienti europei l'idea
di una profonda revisione del regolamento
Dublino III non è più un taboo. La Commissione
europea dovrebbe presentare a breve una proposta
...
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La vittoria del centro che premia Rohani -
Nicola Pedde
Il 26 febbraio oltre 55 milioni di iraniani sono
stati chiamati alle urne per rinnovare il
Parlamento e l'Assemblea degli Esperti, due
delle più importanti istituzioni elettive della
Repubblica Islamica ...
Leggi l'articolo>
Sermoni unificati e predicatori certificati,
così Al-Sisi costruisce il consenso - Azzurra
Meringolo
Ancora una volta sermoni sotto i riflettori. E
non perché veicolano messaggi terroristici, ma
perché criminalizzano ogni tentativo di
contestare il “nuovo” regime egiziano nelle mani
del presidente Abdel Fattah Al-Sisi ...
Leggi l'articolo>
Anche Berlusconi nell'occhio del grande fratello
- Mirko Sossai
È stata rilanciata con enfasi da tutti i
principali quotidiani nazionali la notizia della
pubblicazione da parte di Wikileaks di
intercettazioni effettuate nel 2011 dall'Agenzia
di sicurezza nazionale statunitense (NSA) ...
Leggi l'articolo>
Roma si allei con una commissione più forte -
Marinella Neri Gualdesi
A Roma “per costruire ponti”. Questo almeno
l'obiettivo dichiarato della recente missione di
Jeanne Claude Juncker a Roma. Dai colloqui
sembra però che siano emerse in effetti più
opinioni convergenti che disaccordi...
Leggi l'articolo>
AJE-AEJ protests against seizure of Zaman newspaper in Turkey
On Friday evening the Turkish authorities seized the Istanbul
headquarters offices of Zaman, Turkey’s largest circulation
newspaper and one of the most outspokenly critical voices in the
Turkish media. The action was taken on the basis of a court decision
which failed to provide any proper evidence to justify taking the
newspaper into forced administration. The Association of European
Journalists (AEJ) condemns this blatant attack on press freedom. The
authorities‘ abuse of Turkey’s anti-terrorism laws to brand the work
of journalists and otherr critical voics as assisting terrorism is
absurd and must be ended at once.
The Turkish government’s actions in arbitrarily arresting and
imprisoning dozens of
journalists, and interfering in the management and editorial
policies of media organisaions, contradict Turkey’s international
commitments and undermines its claims to be considered as a
democracy.
The seizure of the premises of Zaman with the use of massive police
force comes only 3 days before EU leaders hold a summit with Turkey.
The AEJ expects the European Union and the governments of its member
states to forcefully condemn the seizure of Zaman and to demand that
Turkey should stop the widespread judicial harassment and other
attacks on press freedom, free all members of the media wrongly held
in detention, and drop the ongoing criminal cases against numerous
editors and journalists.
Otmar Lahodynsky, AEJ President
Tibor Macak, AEJ Secretary General
William Horsley, AEJ Vice-President and Representative for Media
Freedom
Welcome to the online
edition of the “European
Business Review (EBR)”,
where journalists and
distinguished guest-writers
express their views and
opinions on European affairs
and Business issues with
in-depth articles, analyses
and commentaries.
Since 1957 the
phrase ‘ever closer
union among the
peoples of Europe’
has survived every
change to the EU
treaties. Nearly 60
years ago it was
inserted in the
preamble of the
Treaty of Rome, the
EU founding document.
The results of the
Super Tuesday
primaries and
caucuses gave
Hillary Clinton full
command of the
Democratic
presidential race as
she rolled to major
victories over her
opponent Bernie
Sanders in Texas,
Virginia,
Massachusetts,
Florida and 5 more
states
Well away from the
headline-grabbing
diplomatic tensions
over the Middle
East, Nato and
Ukraine, policy
makers of the East
and West share
something even they
may not be fully
conscious of -- the
challenge of taxing
global business
Moldova still
suffers from a
profound political
crisis and the new
Government still has
some important steps
to make to renew
credibility at home
and abroad: from
stability to hope
the road is a long
one
From the moment you
arrived at the World
Mobile Congress 2016
in Barcelona you
could read it
everywhere: Mobile
is everything. And
maybe it is. It is
now an intrinsic
element in our
everyday lives
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Giovedì 3 marzo 2016
QUATTORDICI NUOVE INTIMIDAZIONI LA SCORSA SETTIMANA IN ITALIA
Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha inserito 2767 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter nella Tabella delle vittime di intimidazioni e abusicompiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 94 nomi.
Nella settimana 22 - 28 febbraio 2016 sono stati aggiunti i seguenti 14 nomi: Pasquale Napolitano, giornalista Retenews24; Enzo Caputo, Salvatore Calà, Massimo Scaffidi; Paolo Borrometi; Carmine Benincasa; Pierluigi Frattasi, Pasquale Clemente; Stefano Pallotta; Gabriele Mancini; Milena Gabanelli, Giuliano Marrucci; Valerio Staffelli.
CASSAZIONE. SVOLTA PER PUBBLICAZIONE ATTI GIUDIZIARI Sentenza delle Sezioni Unite a favore del diritto di cronaca. Maglie più larghe per dare alle stampe parti di carte processuali. Più difficile denunciare cronisti
La crisi dei
rifugiati continua a
esercitare forti
pressioni su molti
Stati membri. La
Commissione propone
un modo più rapido
di fornire sostegno
per affrontare le
crisi umanitarie
nell’UE.
La
Commissione
avvierà una
consultazione
pubblica per
raccogliere
contributi
sull'attuale
regime di
registrazione
per i
rappresentanti
di interessi
che cercano
di
influenzare
il lavoro
delle
istituzioni
dell'UE e
sulla sua
evoluzione
verso un
registro
obbligatorio
dei lobbisti
esteso al
Parlamento
europeo, al
Consiglio
dell'Unione
europea e
alla
Commissione.
Roma, 5-8
marzo 2016 Dal
5 all'8
marzo a Roma
si svolgerà,
con il
patrocinio
della
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea, il
primo evento
dedicato
interamente
ai giovani
che vogliono
farsi strada
nel
competitivo
mercato
delle
carriere
internazionali.
Milano, 7-8
marzo 2016 Dal
2003 al
Mobility
Conference
Exhibition
imprese e
istituzioni
riflettono
sulle sfide
e progetti
per il
settore
della
mobilità
urbana.
A Milano si
discuterà di
startup
innovative e
di possibili
sviluppi e
scenari
nella sfera
della
mobilità,
con un focus
sui temi più
importanti:
ambiente,
energia e
sviluppo
sostenibile.
-
Segnaliamo
alcune pubblicazioni recenti del CSF,
disponibili on line
Some recent
publications of the CSF, available on line
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 14
Marzo 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
CCRE: economia circolare:
“aiutare i Comuni meno
attrezzati”
Ad
una economia circolare di successo
si affidano a governi locali e
regionali, in quanto sono in gran
parte responsabile della gestione
quotidiana dei rifiuti: prevenzione,
raccolta, trasporto, riciclaggio e,
infine, incenerimento. I contributi
degli enti locali e regionali alle
discussioni in corso sul nuovo
pacchetto dovrebbero essere prese in
considerazione dai legislatori
europei. Il CCRE ha partecipato ad
una consultazione pubblica sul
pacchetto di economia circolare,
organizzato dal Comitato delle
regioni e dei poteri locali (CdR),
il 23 febbraio scorso su invito di
Domenico Gambacorta, Presidente
della Provincia di Avellino e
relatore del Comitato delle regioni
relatore. La consultazione si
tradurrà in un documento di parere e
successivamente sarà inviato alla
Commissione. Nel corso della
consultazione pubblica, il CCRE si è
dichiarato favorevole alla proposta
espressa dal progetto di parere del
CdR: la transizione verso
un’economia circolare dovrebbe
essere realizzata tenendo conto del
principio di governance di
partenariato, coinvolgendo livelli
nazionale e regionale, ma anche
quello locale. Il CCRE ha
anche sollevato alcune delle
questioni che sono già state
analizzate a gennaio dal Parlamento
europeo e dalle parti interessate
dell’Unione europea: definizione di
rifiuti urbani: Riciclaggio e
riutilizzo obiettivi: Anche se gli
obiettivi di riciclaggio e
riutilizzo stabilite dalla
Commissione sono ambiziosi, molti
comuni europei non sono attrezzati
per questa sfida. Pertanto, i
legislatori europei dovrebbero
prendere in considerazione di
aiutare gli enti locali di Paesi che
sono meno avanzati in questo campo
nelle tecnologie di riciclaggio. Il
CCRE ed altre associazioni stanno
attualmente elaborando un documento
che sarà pronto nelle prossime
settimane.
Parliamo d’Europa!
Il
Comitato delle regioni e dei poteri
locali (CdR) invita i cittadini a
parlare di Europa in eventi pubblici
a livello locale e regionale: eventi
di questo tipo possono essere
organizzati negli Stati membri in
collaborazione con i membri del CdR
in veste di “ambasciatori locali
dell’UE” con città, province e
regioni, loro associazioni
nazionali, reti ed altre istituzioni
dell’UE. Sono aperte le
candidature per ospitare nel corso
del 2016 eventi locali che
corrispondano alle priorità
politiche e ai criteri di selezione
del Comitato e si propongano in
primo luogo di: coinvolgere i
cittadini, soprattutto i giovani, in
un dialogo bilaterale sulle
tematiche europee, dando voce agli
interessi e alle aspettative dei
territori dell’UE; contribuire
all’attività legislativa del CdR,
attraverso dibattiti locali sulla
legislazione dell’UE in corso di
elaborazione e sul suo potenziale
impatto sulle regioni e le città;
favorire lo scambio di conoscenze e
di buone pratiche tra le regioni e
le città; rafforzare la cooperazione
con le altre istituzioni dell’UE, in
particolare con le rappresentanze
della Commissione europea e gli
uffici d’informazione del Parlamento
europeo negli Stati membri, oltre
che con la rete dei centri di
informazione Europe Direct.
Contatti: Direzione Comunicazione,
Unità Eventi, Comitato delle
regioni, Rue Belliard 99-101, 1040
Bruxelles, Belgio, e-mail:
eulocal@cor.europa.eu; twitter:
#EUlocal
Rivitalizzata rete Servizi
europei per l’impiego (EURES)
È stata approvata recentemente dal
Parlamento europeo una legge per
rivitalizzare la rete dei Servizi
europei per l’impiego (EURES) con un
database a livello UE che includa le
persone che cercano un impiego e le
offerte di lavoro. Lo scopo
è di migliorare la corrispondenza
tra offerta e domanda nel mercato
del lavoro UE. Le norme aggiornate,
già concordate con il Consiglio,
presteranno più attenzione alle
regioni transfrontaliere e ai
giovani. Il rinnovato
portale EURES dovrebbe incrociare
automaticamente i curricula e le
offerte di lavoro adeguate. Inoltre,
tutte le offerte di lavoro presso i
servizi pubblici per l’impiego di
ogni Stato membro saranno
disponibili sul nuovo portale
europeo. La corrispondenza
automatica tra le offerte di lavoro
e le richieste sarà gratuita per i
lavoratori, senza alcuna
discriminazione sulla base della
loro nazionalità per quanto riguarda
occupazione, salario e le altre
condizioni lavorative. Inoltre,
l’accesso per le persone con
disabilità deve essere assicurato. I
negoziatori del Parlamento hanno
cercato di allargare la rete
offrendo lo status di membro anche
alle organizzazioni private, qualora
quest’ultime forniscano servizi
d’assistenza ai lavoratori e ai
datori di lavoro. I deputati hanno
inserito alcuni emendamenti per
promuovere il mercato del lavoro
transfrontaliero. Il regolamento,
così come votato dal Parlamento,
deve ancora essere formalmente
approvato dal Consiglio dei
Ministri. Entrerà in vigore dopo la
sua pubblicazione nella Gazzetta
ufficiale dell’UE.
Approfondisci
Aiuti allo sviluppo: 9 cittadini
su 10 favorevoli
I
nuovi dati di Eurobarometro indicano
che quasi nove cittadini UE su dieci
sono favorevoli agli aiuti allo
sviluppo (precisamente l’89%, con un
aumento di quattro punti percentuali
rispetto al 2014). Più della metà
dei cittadini sostengono che l’UE
debba garantire i livelli di aiuto
promessi, mentre la proposta di
fornire più aiuti di quelli
annunciati raccoglie il favore del
16% dei cittadini. Quasi tre
quarti dei partecipanti al sondaggio
concorda sul fatto che l’aiuto allo
sviluppo sia un modo efficace per
contrastare l’immigrazione
irregolare (il 73%), mentre l’80%
degli europei ritiene che lo
sviluppo sia diretto interesse
dell’Unione europea. L’indagine si è
svolta verso la fine del 2015,
ovvero dell’Anno europeo per lo
sviluppo. Uno degli
obiettivi dell’Anno europeo per lo
sviluppo era proprio rafforzare la
consapevolezza dei cittadini su come
funzionano gli aiuti allo sviluppo
dell’UE e per cosa vengano spesi i
fondi. L’indagine dimostra che la
campagna ha prodotto i risultati
attesi: quasi una persone
interrogata su cinque era infatti a
conoscenza del fatto che il 2015 era
l’Anno europeo per lo sviluppo (con
un aumento del 50% circa rispetto ai
risultati del 2014). In base ai
risultati vi è un aumento della
percentuale di cittadini secondo i
quali la lotta alla povertà nei
paesi in via di sviluppo dovrebbe
essere una delle principali priorità
dell’Unione europea (69%, con un
aumento di cinque punti
percentuali,) e dei governi
nazionali (50%, con un aumento di
cinque punti percentuali).
Per ulteriori informazioni
Bambini d’Europa nel segno della
tolleranza
Il Consiglio d’Europa e
l’Associazione Themis riuniranno il
3 marzo prossimo circa 1200 alunni
di quarta e quinta elementare di 45
classi dell’Alsazia e dell’Eurometropoli
di Strasburgo, che hanno
studiato un progetto o sviluppato
un’idea per stimolare la tolleranza
e la capacità di “vivere insieme” in
pace. Sono stati
selezionati dieci progetti che
saranno presentati in tale
occasione. Come avviene per il Forum
mondiale della Democrazia, gli
alunni saranno invitati a votare
l’iniziativa più interessante, che
sarà ricompensata con un diploma
disegnato dall’artista Laurent
Salles.
Inquinamento atmosferico: si
aggiornano le procedure
Ogni anno in Europa, l’inquinamento
atmosferico provoca più di 440.000
morti premature. I veicoli, in
particolare diesel, sono una delle
principali fonti di ossidi di azoto
(NOx). Le norme europee
fissano dei limiti alle emissioni
inquinanti dalle automobili e
stabiliscono le procedure dei test,
ma gli studi dimostrano che le
emissioni su strada sono
estremamente superiori rispetto a
quanto misurato in laboratorio.
La commissione per l’Ambiente del
Parlamento europeo ha recentemente
ascoltato i pareri delle parti
interessate sulle proposte volte a
migliorare le procedure di
misurazione delle emissioni dei
principali inquinanti atmosferici
provenienti dalle automobili. L’UE
sta aggiornando le procedure per
rappresentare più fedelmente le
condizioni di guida reali. Nel
frattempo, il Parlamento e il
Consiglio stanno prendendo in
considerazione un aggiornamento
delle norme comunitarie sulle
emissioni degli autoveicoli (norme
sulle emissioni Euro per auto e
camion) e la riforma del processo di
omologazione che rafforzi
l’indipendenza dei test. Il
Parlamento ha istituito una
commissione speciale (EMIS) per
indagare le violazioni delle norme
comunitarie sui test delle emissioni
delle autovetture (a seguito dello
scandalo Volkswagen).
Analisi economica e sociali
degli Stati membri: presentate
relazioni
La Commissione europea ha pubblicato
la sua analisi delle sfide
economiche e sociali negli Stati
membri dell’UE, le cosiddette
relazioni per paese. Le relazioni
sono uno strumento utilizzato
nell’ambito del semestre europeo
semplificato per monitorare le
riforme e individuare
tempestivamente le sfide che gli
Stati membri devono affrontare.
Facendo seguito all’analisi annuale
della crescita e alle
raccomandazioni per la zona euro,
che indicavano le priorità a livello
europeo, le relazioni odierne
spostano l’attenzione del semestre
europeo verso la dimensione
nazionale. Le relazioni
serviranno come base di discussione
con gli Stati membri sulle
rispettive scelte politiche in vista
dei programmi nazionali da adottare
in aprile e porteranno alla fine
della primavera alla formulazione
delle raccomandazioni specifiche per
paese. Per i diciotto Stati
membri individuati dalla relazione
sul meccanismo di allerta 2016
pubblicata a novembre assieme
all’analisi annuale della crescita,
la relazione per paese comprende
l’esame approfondito nel quadro
della procedura per gli squilibri
macroeconomici. In questa fase, la
Grecia e Cipro, attualmente soggetti
a programma di aggiustamento
economico, non sono interessati da
una relazione per paese.
La Relazione sull’Italia
Cittadinanza europea: mostre a
Roma
Il
Dipartimento Politiche Europee,
nell’ambito del suo compito
istituzionale di comunicare l’Europa
a livello nazionale e locale,
promuove e realizza mostre
fotografiche e documentali
itineranti. Dall’1 al 17 marzo 2016
le mostre saranno ospitate presso
“Porta Futuro” a Roma. I temi
trattati sono: «L’Italia in
Europa – l’Europa in Italia»
che ritrae, in oltre 150 scatti, i
momenti più significativi
dell’integrazione europea, dalla
Guerra Fredda a oggi: dagli accordi
presi dopo la Seconda Guerra
Mondiale tra i sei Stati fondatori –
tra i quali l’Italia – per garantire
la pace in Europa, fino agli
avvenimenti più recenti. Obiettivo
della mostra è far conoscere, con
l’aiuto di immagini storiche, non
solo l’Europa e l’azione dell’Italia
al suo interno, ma soprattutto il
“valore aggiunto” dell’essere
cittadini europei. «La cittadinanza
in Europa dall’antichità a oggi»
propone un altro viaggio nel tempo
per comprendere come il concetto di
cittadinanza si sia trasformato nel
corso delle civiltà. Foto, immagini,
documenti accompagnano i testi in
italiano e in inglese sulle varie
tappe dello sviluppo storico della
cittadinanza, dalla Grecia e da Roma
fino al concetto moderno di nazione
e quindi alla creazione dell’Unione
Europea con i relativi trattati e
alla istituzione nel 1992 della
cittadinanza europea. Dal
2016, il Dipartimento intende
promuovere anche attraverso le
mostre la conoscenza dei Trattati di
Roma, di cui ricorrerà il 60°
anniversario il 25 marzo 2017. Da
segnalare, nell’ambito della
manifestazione, il seminario che si
svolgerà il 4 marzo
“Alla ricerca dell’identità europea”a cura del Comitato
nazionale Altiero Spinelli (Prof.
Gui, Eurostudium) e la Regione Lazio.
Dalle 9.30 alle 13.00.
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
VERSO PESCARA: I CONGRESSI REGIONALI
DELL’AICCRE
Quelli svolti…
AICCRE Friuli-Venezia Giulia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 12 febbraio scorso
AICCRE Liguria
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 15 febbraio scorso
AICCRE Puglia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 15 febbraio scorso
AICCRE Veneto
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 19 febbraio scorso
AICCRE Sicilia
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 22 febbraio scorso
AICCRE Marche
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 26 febbraio scorso
AICCRE Campania
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 27 febbraio scorso
AICCRE Sardegna
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 27 febbraio scorso
AICCRE Molise
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 28 febbraio scorso
AICCRE Abruzzo
L’Assemblea Congressuale si è svolta
il 29 febbraio scorso
...e quelli da svolgere
AICCRE Piemonte
L’Assemblea congressuale si svolgerà
venerdì 4 marzo 2016, alle
ore 15.00, presso il
Consiglio regionale, Palazzo
Lascaris, Sala Viglione, Via Alfieri
15, Torino.
AICCRE Toscana
L’Assemblea congressuale si svolgerà
venerdì 4 marzo 2016, alle
ore 9.00, presso il
Consiglio regionale, Firenze.
AICCRE Lazio
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
mercoledì 9 marzo 2016, alle
ore 10.00, a Roma, presso
la sede dell’AICCRE nazionale,
Piazza Trevi 86.
AICCRE Lombardia
L’Assemblea congressuale si svolgerà
giovedì 10 marzo 2016 alle ore 16.00,
presso il Consiglio regionale della
Lombardia, Sala del Gonfalone, primo
piano, via Fabio Filzi n. 22 Milano.
AICCRE Emilia-Romagna
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
venerdì 11 marzo 2016 alle
ore 16.00, presso la sede
della Regione Emilia-Romagna,
nell’Aula Magna viale A. Moro n. 30,
Bologna.
AICCRE Calabria
L’Assemblea Congressuale si svolgerà
venerdì 11 marzo 2016 alle
ore 11.30, presso la sede
della Provincia di Catanzaro.
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Bad News Thursday February 25, 2016
Fourteen intimidations against journalists this week in Italy
Fourteen. So many where in Italy within the week 22-28 February 2016 the victims of violations of freedom of expression through threats and abuses of Law and judicial proceeding which names Ossigeno added to the Public table of the names of victims that includs journalists, bloggers and operators intimidated.
Since January 1, 2016 Ossigeno has uncovered 55 threats in Italy with 94 journalists involved which names have been includes in the Table.
Italy. February 2016. The most dangerous news by Ossigeno The penalty of imprisonment for journalists still exists and is still applied. The Cipriani case. In February, 27 threats and acts of intimidation against 33 media workers occurred
Piacenza. Fan forces reporter to leave press room It happened to a collaborator of the daily Libertà. Solidarity for the incident was expressed by the Union of Journalists of Emilia and the editorial board
Politician's lawsuit against three reporters sent to the archives It was established by the Judge for the Preliminary Investigation of the Court of Patti (in the province of Messina). The Chief Editor and a journalist of Quadrifoglionews.it, as well as the chief editor of are involved
Secondo l'Ocse, l’Italia
è tra i paesi che più
hanno accelerato il
ritmo delle riforme
nell’ultimo anno, ma
restano prioritari gli
interventi su lavoro e
tassazione
Una consultazione
pubblica condotta dalla
Commissione Ue rivela
che trasparenza e
privacy sono considerate
principi base per lo
sviluppo dell'e-government
nell’Ue
Proposte e strumenti per
rilanciare la filiera
del latte italiano sono
stati al centro del
convegno organizzato da
Associazione
Distribuzione Moderna al
Senato
Da oggi in vigore la
direttiva sulla
distribuzione
assicurativa, volta
a garantire in tutta
l'Ue pari standard di
servizi e trasparenza
nelle assicurazioni.
L'ultimo numero di Nuova
Antologia, “Scenari per
il XXI secolo”,
pubblicato in
contemporanea con le
celebrazioni per i
centocinquant’anni della
rivista
Oggetto Newsletter :
Ue tra Londra e Roma, Difesa, Corte Suprema
Usa
Newsletter n° 421
, 29 febbraio 2015
L'Unione europea si gioca la sopravvivenza
non solo a Londra, dove entra nel vivo la
campagna elettorale in vista del voto di
giugno sulla Brexit, ma anche a latitudini
inferiori. Mentre Cameron si reinventa un
cambio di retorica politica filo-Ue, Juncker
ha visitato Roma per rilanciare la
partnership fra il nostro Paese e Bruxelles.
Quali i dossier affrontati e quelli lasciati
da parte? Nel frattempo a Washington il
seggio vacante alla Corte Suprema entra a
pieno titolo nell'arena politica in vista
del Super Tuesday.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, Speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e il nostro
Speciale su
Brexit e futuro dell'Ue.
Puoi seguirci anche su
L'azzardo di Cameron e l'mperscrutabile riforma
dell'Ue - Ettore Greco
Non sarà facile per David Cameron convincere
l'elettorato che, se la Brexit fosse bocciata al
referendum del 23 giugno, il Regno Unito farebbe
parte, grazie all'accordo raggiunto all'ultimo
Consiglio europeo, di un'Ue, 'riformata' ...
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Juncker a Roma per far pace con Renzi - Antonio
Scarazzini
La visita di venerdì scorso a Roma del
Presidente della Commissione Jean Claude Juncker
e l'incontro con il premier Matteo Renzi hanno
costituito il banco di prova per una relazione,
quella tra Roma e Bruxelles, che negli ultimi
tempi era stata caratterizzata da vigorose prese
di posizione italiane ...
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La Difesa non è più il figlio illegittimo
dell'Unione - Michele Nones
Di fronte alla nuova minaccia del terrorismo
islamico e ai rischi derivanti dall'instabilità
dei Paesi vicini ai suoi confini meridionali e
orientali, l'Europa manifesta le sue debolezze e
le sue contraddizioni ...
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Morto Scalia non se ne farà un altro - Gabriele
Rosana
Sono lontani i tempi del 98 a 0. Tempi in cui
l'intero Senato - repubblicani e democratici
insieme senza colpo ferire - procedette alla
conferma di Antonin Scalia per il seggio vacante
alla Corte Suprema ...
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Croazia: europeisti anti sistema ? - Chiara
Rosselli, Miryam Magro
Il recente dimissionamento del capo dei servizi
segreti croati, Dragan Lozancic, mostra le prime
crepe del neo-governo croato guidato da Tihomir
Orešković. L'Hdz e Most si trovano dunque a
dover affrontare la loro prima crisi interna
dopo poco meno di un mese di mandato ...
Leggi l'articolo>
Principali
argomenti in discussione questa settimana al
Parlamento europeo.
Guardia
costiera europea e un sistema centralizzato per
le richieste di asilo.
Oggi, gli eurodeputati della
commissione Libertà Civili, a partire dalle ore
15, discuteranno con la Commissione europea sul
progetto di creazione di una guardia costiera
per gestire la pressione migratoria alle
frontiere esterne dell'UE, salvaguardando la
libera circolazione delle persone.
L'eurodeputata italiana Kashetu
Kyenge (S&D) e la maltese Roberta Metsola (PPE)
presenteranno la bozza più recente della loro
relazione sulla posizione del Parlamento europeo
in materia di immigrazione, in cui si propone
una revisione della Convenzione di Dublino con
un sistema centralizzato per la gestione delle
richieste di asilo a livello europeo con soglie
prestabilite per ogni Stato membro e un
meccanismo vincolante e permanente di
ricollocamento di profughi e richiedenti asilo.
La relazione verrà votata in commissione Libertà
Civili il 16 marzo e in plenaria dal 11 al 14
aprile.
Infine, sempre in commissione
Libertà Civili si discuterà anche di un progetto
di legge con possibili misure per rafforzare i
controlli alle frontiere esterne dell'Unione
europea e dei documenti di viaggio per il
rimpatrio dei migranti che soggiornano
illegalmente nell'UE.
Per guardare il dibattito live:
La violenza contro le donne
rifugiate, le loro condizioni di vita nei campi
e le possibili misure di integrazione saranno
discusse dai parlamentari europei e nazionali in
un incontro che verrà inaugurato dal Presidente
del Parlamento europeo Martin Schulz e dall'ex
presidente irlandese Mary Robinson. (Giovedì)
Seminario per giornalisti su donne rifugiate.
Il servizio stampa del
parlamento organizza un seminario su donne
rifugiate e richiedenti asilo in cui
eurodeputati, esperti e giornalisti discuteranno
sulle difficili condizioni a cui le donne si
trovano a far fronte durante il loro viaggio
verso l'Europa e dopo il loro arrivo nei campi
profughi e su possibili misure per migliorare
tali condizioni. (Mercoledì)
Riunione costitutiva della Commissione
d'inchiesta sulle emissioni auto.
La commissione parlamentare
d'inchiesta Emis, che si occuperà delle
emissioni nel settore automobilistico terrà la
sua prima riunione per eleggere il presidente e
i vicepresidenti. La commissione Emis indagherà
sulle violazioni, da parte dell'industria
dell'auto, delle norme in materia di test sulle
emissioni, nonché sulle presunte irregolarità da
parte della Commissione europea e degli Stati
membri nell'applicare i regolamenti vigenti.
(Mercoledì)
Ucraina.
Da oggi a mercoledì i
parlamentari ucraini e gli eurodeputati
parteciperanno a una 3 giorni di conferenze e
dibattiti in occasione della settimana
dell'Ucraina. Si parlerà di buone pratiche
parlamentari, law making e partecipazione. Fra
gli altri, interverranno anche il presidente
della Verkhovna Rada (parlamento unicamerale
ucraino), Volodymyr Groysman, diversi
eurodeputati e il presidente del Parlamento
europeo Martin Schulz. Un documento sulla
capacity building nel Parlamento ucraino sarà
presentato dall'ex Presidente del Parlamento
europeo Pat Cox.
Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia.
I progressi verso l'adesione
all'UE da parte della ex Repubblica Iugoslava di
Macedonia nel 2015 saranno valutati in una
risoluzione che sarà votata oggi dalla
commissione Affari Esteri. Questioni come il
nome del paese e un recente stallo politico
hanno impedito di avviare negoziati di adesione
all'UE per quasi sei anni.
Preparazione per la
plenaria.
I gruppi politici si
prepareranno per la sessione plenaria dal 7 al
10 Marzo a Strasburgo. Tra gli argomenti in
agenda:
- dibattito sulle conclusioni
dell'ultimo summit dei capi di Stato e di
governo, sulla gestione dei flussi migratori e
sulla protezione dei cosiddetti whistleblowers
internazionali con il presidente della
Commissione europea Jean-Claude Juncker;
- risoluzioni legislative sulla
salute degli animali, sul nuovo schema di
distribuzione di latte nelle scuole e sui
servizi portuali;
- relazioni sui progressi
dell'Ex Repubblica Jugoslava di macedonia e del
Montenegro nei negoziati di adesione all'Ue;
- risoluzione sull'unione
bancaria;
- risoluzione su possibili
modifiche al processo di legiferazione
dell'Unione europea;
- risoluzione sulla situazione
delle donne rifugiate, in occasione della
Giornata Internazionale della Donna l'8 marzo.
COME RILANCIARE IL PROGETTO POLITICO EUROPEO?
SCHENGEN, EURO, DEMOCRAZIA
DA CRISI A OPPORTUNITÀ DI UNITÀ POLITICA
Dibattito del Gruppo Spinelli
con membri del Parlamento e del Governo italiano
ed Europarlamentari italiani
Roma |Mercoledì
2 marzo 2016| 18.00
– 20.30
Camera dei Deputati | Sala
della Regina | Palazzo
Montecitorio
PROGRAMMA
Introduce e modera
MERCEDES BRESSO,
Parlamentare Europeo, Coordinatore del Gruppo Socialisti &
Democratici nella Commissione Affari Costituzionali, Board
del Gruppo Spinelli
Interventi
ELMAR BROK,
Presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento
Europeo, co-Presidente del Gruppo Spinelli e Presidente
dell’Unione Europea dei Federalisti
DANUTA HÜBNER,Presidente
della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento
Europeo
SYLVIE GOULARD, Parlamentare
Europeo, Board del Gruppo Spinelli
GUY VERHOFSTADT,
Parlamentare Europeo e Presidente del gruppo dell’Alleanza
dei Democratici e i Liberali per l’Europa (ALDE) e già Primo
Ministro del Belgio
SANDRO GOZI,
Sottosegretario di Stato agli Affari e le Politiche Europee
VINCENZO AMENDOLA,
Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri e
della Cooperazione internazionale
MICHELE BORDO, Presidente
della Commissione per le Politiche dell’Unione Europa,
Camera dei Deputati
VANNINO CHITI, Presidente
della Commissione per le Politiche Europee, Senato della
Repubblica
LIA QUARTAPELLE PROCOPIO, Camera
dei Deputati, Segretario della Commissione Affari Esteri e
Comunitari
ELLY SCHLEIN, Parlamentare
Europeo
Interventi di altri membri del Parlamento italiano