Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 5
Gennaio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Startup Europe Week: eventi
legati al mondo digitale
Dall’1
al 5 febbraio si svolgerà in oltre
200 città europee la Startup Europe
Week, iniziativa promossa dalla
Commissione europea, dal Comitato
delle Regioni e dei poteri locali (CdR)
e da Startup Europe.
Tantissimi gli eventi legati alle
startup e al mondo digitale.
Obiettivo: promuovere
l’imprenditorialità e far conoscere
le opportunità a livello europeo,
regionale e locale. In
Italia l’iniziativa coinvolge
numerose città: da Milano a Torino,
da Roma a Siracusa, da Cosenza a
Venezia e altre ancora. A Milano, le
startup locali avranno l’occasione
di riunirsi il 2 febbraio 2016,
dalle 14.30 alle 18.00, presso gli
spazi del Polihub, in via G. Durando
39, per conoscere gli strumenti
offerti dalla Commissione europea e
dal Comune di Milano per il loro
sviluppo ma anche per poter valutare
le numerose opportunità offerte dal
mercato europeo ed internazionale.
Si svolgerà infatti una tavola
rotonda con esperti del settore per
avere una visione globale della
situazione attuale e per sapere come
meglio affrontare
l’internazionalizzazione. Tra i
partecipanti: Stefano Mainetti, CEO
Polihub; Isidro Laso, responsabile
del programma Startup Europe della
Commissione europea, Communications
Networks, Content and Technology (EC
DG-Connect) – in collegamento Skype
da Bruxelles; Marco Bicocchi Pichi,
Presidente Italia Startup; Layla
Pavone, Amministratore Delegato
Industry Innovation, Digital Magics
e Gianluca Dettori, Presidente e
Fondatore dPixel.
Iscriviti all’evento
PE: il 2 febbraio voto revisione
RDE
Il
prossimo 2 febbraio il Parlamento
europeo è chiamato a votare sulla
proposta di revisione dell’RDE (Real-world
Driving Emissions) avanzata dal
Comitato tecnico dei veicoli a
motore (CMTV) che
permetterebbe di aumentare gli
attuali limiti di emissioni
inquinanti degli autoveicoli diesel,
stabiliti della legge europea. In
vista del voto, Legambiente lancia
oggi un appello agli
europarlamentari affinché respingano
tale revisione, votando in nome
dell’ambiente e della salute dei
cittadini.
Sulla GUCE risoluzioni del PE
La
Gazzetta ufficiale comunitaria ha
pubblicato alcune risoluzioni del
Parlamento europeo. Tra gli
argomenti trattati: impatto
della crisi economica
sull’uguaglianza di genere e i
diritti della donna; eliminazione
degli stereotipi di genere
nell’Unione europea;
situazione delle donne in
Nordafrica; preparazione del quadro
finanziario pluriennale relativo al
finanziamento della cooperazione
dell’UE con gli Stati dell’Africa,
dei Caraibi e del Pacifico e i paesi
e territori d’oltremare per il
periodo 2014-2020 (11o Fondo europeo
di sviluppo); come trarre il
massimo beneficio dalle misure
ambientali dell’UE:
instaurare la fiducia migliorando le
conoscenze e rafforzando la capacità
di risposta; tabella di marcia per
l’energia 2050, un futuro con
l’energia; rafforzamento della lotta
contro il razzismo, la xenofobia e i
reati generati dall’odio;
integrazione dei migranti, gli
effetti sul mercato del lavoro e la
dimensione esterna del coordinamento
in materia di sicurezza sociale;
minacce per la salute sul luogo di
lavoro legate all’amianto e le
prospettive di eliminazione di tutto
l’amianto.
Scarica la Gazzetta
Tassazione equa: presentate
nuove misure
La Commissione europea ha aperto un
nuovo capitolo nella sua campagna
per una tassazione equa, efficiente
e favorevole alla crescita
nell’Unione con nuove proposte per
combattere l’elusione dell’imposta
sulle società. Le due proposte
legislative del pacchetto saranno
trasmesse al Parlamento europeo per
consultazione e al Consiglio per
adozione. Le nuove proposte sono
incentrate sui seguenti elementi
principali: misure
giuridicamente vincolanti per
bloccare i metodi più comuni
utilizzati dalle società per eludere
il fisco; una raccomandazione agli
Stati membri su come evitare gli
abusi dei trattati fiscali; una
proposta finalizzata alla
condivisione, da parte degli Stati
membri, delle informazioni di natura
fiscale sulle multinazionali che
operano nell’Unione; azioni volte a
promuovere la buona governance in
materia fiscale a livello
internazionale; una nuova procedura
a livello dell’Unione per la
costituzione di un elenco dei paesi
terzi che non si adeguano alle
norme. Nel complesso queste
misure permetteranno, secondo la
Commissione, di ostacolare la
pianificazione fiscale aggressiva,
potenziare la trasparenza tra gli
Stati membri e garantire una
concorrenza equa per tutte le
imprese nel mercato unico.
Approfondisci
Norme più rigorose per veicoli
più puliti e sicuri
La Commissione ha proposto una
riforma radicale del quadro di
omologazione UE. In base all’attuale
normativa è responsabilità esclusiva
delle autorità nazionali certificare
che un veicolo soddisfi tutti i
requisiti per l’immissione sul
mercato e sorvegliare che i
costruttori ottemperino alla
legislazione dell’UE. Le
nuove proposte renderanno più
indipendenti le prove sui veicoli e
aumenteranno il controllo sui
veicoli già in circolazione.
Una maggiore sorveglianza da parte
dell’UE rafforzerà l’intero sistema.
La Commissione aveva già avviato una
revisione del quadro di omologazione
UE per i veicoli a motore prima che
trapelassero le rivelazioni inerenti
a Volkswagen, ma in seguito
all’episodio ha riconosciuto la
necessità di una riforma più
incisiva intesa a prevenire
ulteriori casi di non conformità. La
proposta odierna di regolamento
relativo all’omologazione e alla
vigilanza del mercato dei veicoli a
motore integra gli sforzi volti a
introdurre controlli delle emissione
più affidabili (prove sulle
emissioni misurate in condizioni di
guida reali). La proposta di
regolamento persegue tre obiettivi:
aumentare l’indipendenza e la
qualità delle prove per l’immissione
dei veicoli sul mercato; introdurre
un efficace sistema di vigilanza del
mercato per verificare la conformità
dei veicoli già in circolazione;
rafforzare il sistema di
omologazione con una maggiore
sorveglianza da parte dell’UE.
Privacy e protezione dei dati:
workshop a Bruxelles
Il
Consiglio d’Europa ha organizzato
ieri a Bruxelles un evento in
occasione della 9a edizione della
“Conferenza internazionale su
computer, privacy e protezione dei
dati” (CPDP), per fare il
punto su dieci anni di esperienza
della Giornata della protezione dei
dati e per valutare come tale
celebrazione abbia contribuito alla
sensibilizzazione in materia di
protezione dei dati in Europa e in
altri continenti.
Quest’anno ricorre il 10°
anniversario della Giornata della
protezione dei dati, istituita dal
Comitato dei Ministri del Consiglio
d’Europa nel 2006. La data è stata
scelta per segnare l’apertura alla
firma della Convenzione sulla
protezione dei dati, nota come
“Convenzione 108”, il 28 gennaio
1981. Lo scopo del workshop è stato
quello di ricordare l’obiettivo di
questa celebrazione, la sua
importanza e i progressi compiuti
dal 2006; mostrare eccellenti
pratiche e iniziative; e fare il
punto sulle difficoltà incontrate.
Approfondisci
Erasmus Plus compie un anno: che
successo!
Due
miliardi di budget, 18mila progetti,
650mila borse di studio e
coinvolgimento di oltre un milione
di europei. Sono queste le cifre di
Erasmus Plus che ha compiuto un
anno. In Italia, informa la
Commissione europea, il budget delle
borse di studio è stato di 92,8
milioni, per oltre 57mila
partecipanti. Nell’anno
scolastico 2013-14, oltre 26 mila
studenti italiani hanno studiato
all’estero, mentre le università
italiane hanno accolto nello stesso
periodo circa 20mila giovani. Le
prime cinque istituzioni ad aver
inviato propri studenti all’estero
sono l’Università di Bologna Alma
Mater Studiorum, quella di Padova,
la Sapienza di Roma, quella di
Torino e Milano. Nella lista degli
atenei ad aver ricevuto, invece, più
studenti stranieri, oltre a Bologna,
Padova e Roma La Sapienza, c’è
l’Università di Firenze, il
Politecnico di Milano. Tra i paesi
scelti dagli studenti italiani oltre
ai tradizionali Spagna, Francia e
Germania, ci sono Turchia e Polonia.
Invece, nella classifica dei Paesi
di origine degli studenti stranieri
che hanno scelto il nostro Paese
troviamo Spagna, Francia, Germania,
Regno Unito e Portogallo.
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
NOTIZIE E COMMENTI DALLE FEDERAZIONI
Federazione Campania: Comitato
esecutivo
Sabato 30 gennaio, presso il
Municipio del Comune di Pastorano
(CE) si riunirà il comitato
esecutivo della Federazione
Regionale AICCRE Campania. Fra gli
argomenti posti all’ordine del
giorno, si discuterà dei lavori
preparatori in vista del Congresso
Regionale che si terrà in Paestum il
prossimo 27 febbraio. Si discuterà
inoltre dell’implementazione delle
attività sul territorio, tenuto
conto del crescente numero di
istituti scolastici che stanno
manifestando profondo interesse per
le attività seminariali a sfondo
europeista tenute da AICCRE Campania
in lingua inglese; ivi inclusa la
possibilità per AICCRE Campania di
operare in partenariato con detti
istituti al fine di realizzare
progetti formativi e culturali
accedendo a finanziamenti europei.
Un’iniziativa promossa da: AICCRE,
CIME e in collaborazione con
AEDE, CIFE,
MFE e
Giustizia e Libertà.
Il concorso è riservato a tutti gli
studenti delle scuole secondarie (di
1° e 2° grado), di ogni parte
d’Italia. Per ulteriori informazioni
rivolgersi a:
CIME: Piazza della Libertà, 13 –
00192 Roma, Tel./fax 0636001742,
e-mail:
progetti@movimentoeuropeo.it –
www.movimentoeuropeo.it. AICCRE:
– Damiana Guarascio, cell:
3806490151 – e mail:
damiana.guarascio@gmail.com
– Renato Pellegrino, cell:
3332007169 – e mail:
pelren@libero.it Bando Concorso 9 maggio 2016
AICCRE-Puglia: “Sentirsi
europei, oggi”
La Federazione AICCRE della Puglia
promuove per l’anno scolastico
2015/2016 un concorso sul tema:
“Sentirsi europei, oggi”, riservato
agli studenti delle scuole medie
inferiori e superiori della Puglia,
Patrocinato dalla Presidenza del
Consiglio Regionale della Puglia.
Scadenza per la consegna e l’invio
degli elaborati – tema, articolo,
disegno, scultura, Cd, filmato ecc…
– è il 30 marzo 2016. Bando borse studio
AICCREPUGLIA – anno 2015-16
L'alta tensione tra Italia e Ue e
l'intricato nodo tra sicurezza e accoglienza
all'interno dell'Unione sono alcuni dei temi
che fanno da sfondo al bilaterale tra Renzi
e Merkel. E' giusto contestare una
costruzione europea troppo sbilanciata su
interessi e priorità stabilite a Berlino,
dimenticando che la Germania resta un
partner chiave per ogni ipotesi di riforma
dell’Ue? E come contribuirà l'Italia,
impegnata anche sul complesso dossier
libico, alla ristrutturazione
dell'architettura Ue?
L’Italia e la ristrutturazione dell’architettura
dell’Ue
Di fronte alle sfide impegnative che l’Europa
deve affrontare, mentre si avvicina nel marzo
2017 la scadenza dei sessant’anni dalla firma
dei trattati di Roma, l’Italia punta a
conquistare un ruolo centrale per rilanciare il
progetto europeo e ribadire le ragioni di una
crescente integrazione, riconoscendo che è
necessario riformare profondamente l’Unione
europea, Ue. L’ambizione del governo italiano è
di contribuire da protagonista a un dibattito
che faccia uscire l’Ue dalle secche della
crisi....
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Governo libico, parto difficile
Fiducia negata. Il 25 gennaio la Camera dei
Rappresentanti di Tobruk non approva il governo
di unità nazionale libico. Ennesimo smacco per i
mediatori delle Nazioni Unite che pone nuovi
interrogativi alle cancellerie europee messe di
fronte alla frammentazione dello scenario
politico libico e alla nuova offensiva lanciata
dall’autoproclamatosi “stato islamico”....
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Braccio di ferro italiano sull’accordo
Ue-Turchia
Nei giorni in cui in Grecia centinaia di
migranti fuggiti da Siria, Iraq e Afghanistan
protestavano contro la barriera di sicurezza
innalzata lungo il confine con la Turchia,
chiedendo canali di accesso protetto in Europa e
brandendo la fotografia di Aylan Kurdi, il bimbo
siriano annegato nell’Egeo diventato simbolo
dell’esodo forzato che sta destabilizzando
l’Europa, il 25 gennaio Ankara e Bruxelles si
sono fronteggiate per la seconda volta sul Piano
d’azione Comune EU Turchia....
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Madrid in uno stallo all’italiana
Una situazione all'italiana, "in cui mancano gli
italiani": così l'ex primo ministro Felipe
Gonzalez descrive l'attuale stallo di una Spagna
disabituata all'incertezza e alla frammentazione
visto che dal 1979 è stata retta da saldi
governi monocolori. Le ultime elezioni hanno
spaccato il vecchio bipartitismo in un sistema a
quattro, in cui nessuno è abbastanza forte per
imporsi sugli altri, come dimostrano le
consultazioni con il re Felipe VI per cercare di
formare un nuovo governo....
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Yemen, la guerra che cambia le alleanze sudanesi
La guerra fra sauditi e iraniani è già nel
Golfo: l'inasprirsi dello scontro geopolitico
tra Arabia Saudita e Iran allontana la soluzione
politica del conflitto yemenita. Dopo il nulla
di fatto del secondo round negoziale di
dicembre, l'Onu avrebbe voluto riconvocare i
colloqui tra la delegazione governativa
(sostenuta dalle monarchie del Golfo) e gli
insorti (gli huthi di Ansarullah più i fedeli
dell'ex presidente Ali Abdullah Saleh,
appoggiati dall'Iran) il 14 gennaio. Però, il
giorno dell'esecuzione del religioso sciita
saudita Nimr Al-Nimr, Riyadh ha annunciato la
fine della tregua in Yemen: un cessate il fuoco
che le parti non avevano mai davvero rispettato,
ma che virtualmente era ancora in vigore. La
data dei colloqui è stata così posticipata sine
die....
Leggi l'articolo>
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Giovedì 28 gennaio 2016
UNDICI NUOVE INTIMIDAZIONI LA SCORSA SETTIMANA IN ITALIA
Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha aggiunto 2715 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter alla Tabella delle vittime di intimidazioni e abusicompiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 42 nomi.
Nella settimana 18 - 24 gennaio 2016 sono stati aggiunti i seguenti 11 nomi: Direttori ed editori di Nuovo quotidiano di Puglia e Gazzetta del Mezzogiorno, Tonio Tondo, Marco Mangano, Maria Claudia Minerva; Nicola Rinaudo; Stefania Petyx; Alessio De Giorgi; Ilaria Preti.
PM CHIEDE 4 MESI DI RECLUSIONE PER FILIPPO ROMA (IENE) L’inviato è stato querelato dalla casa editrice Cairo per aver sostenuto in tre servizi del 2013 che alcune interviste pubblicate su riviste del gruppo editoriale erano inventate
Con la
messa on
line
della
nuova
versione
del sito
dell’ANG
si
completa
anche la
sezione
Gioventù
del sito
unico
dedicato
ad
Erasmus+,
realizzato
e curato
insieme
dalle
tre
Agenzie
che
gestiscono
in
Italia
il
Programma.
Nella
sezione
Gioventù,
sono
disponibili
strumenti,
informazioni,
approfondimenti
per
partecipare
al
Programma
e
seguire
il ciclo
di vita
del
progetto.
Anno
nuovo,
fondi e
attività
che si
rinnovano:
l’ANG
pubblica
tutto
ciò che
occorre
sapere
sui
fondi a
disposizione
in
Erasmus+:Gioventù
per le
KA1 e 2
anno
2016e le
attività
realizzabili.
E’
partita
l'iniziativa
"Imprese
a tasso
zero"
dell’Agenzia
nazionale
per
l’attrazione
degli
investimenti
(Invitalia),
di
proprietà
del
Ministero
dell’Economia,
con
l'obiettivo
di
promuovere
e
sostenere
l'imprenditoria
giovanile
e
femminile.
Tra gli
obiettivi
dell’ANG
vi è
quello
di
promuovere
i
risultati
del
Programma
Erasmus+
per
sensibilizzare
un
maggior
numero
di
giovani
a
parteciparvi,
in virtù
della
sua
importanza
nel
percorso
di
crescita
personale,
professionale,
sociale
e
culturale
delle
nuove
generazioni.
Il modo
migliore
per
farlo è
attraverso
i vostri
racconti.
Il
rapporto
dell’ILO
Tendenze
globali
dell’occupazione
giovanile
2015,
pubblicato
lo
scorso
ottobre,
ci apre
una
finestra
sul
mondo.
Si
tratta
di un
rapporto
ricco di
dati e
informazioni,
con
l’obiettivo
di
aiutarci
a
comprendere
quali
siano i
principali
risultati
in
merito
alle
tendenze
del
mercato
del
lavoro
per i
giovani
e quale
sia
stata la
politica
di
investimenti
per
promuoverne
l'occupazione.
Da pochi
giorni è
on line
il nuovo
sito
dell’ANG,
rinnovato
nella
veste
grafica,
ma anche
nella
struttura
e nei
contenuti.
Cosa ne
pensi?
Ci
piacerebbe
sapere
la tua
opinione
e per
questo
abbiamo
predisposto
un breve
questionario
di
gradimento
che non
ti
ruberà
più di
qualche
minuto.
Vai al
questionario.
Stamattina
la
Commissione
europea ha
annunciato
un
investimento
di 63,8
milioni di
euro per i
primi
progetti
integrati
nel quadro
del
programma
LIFE per
l'ambiente.
I progetti
sono stati
concepiti
per aiutare
gli Stati
membri a
rispettare
la
legislazione
dell'UE in
quattro
settori:
Natura,
Acqua, Aria
e Rifiuti.
La
Commissione
europea ha
presentato
proposte
legislative
finalizzate
ad
assicurare
che i
costruttori
di
automobili
rispettino
rigorosamente
tutte le
prescrizioni
UE in
materia di
sicurezza,
ambiente e
produzione.
Dall'1 al
5 febbraio
si svolgerà
in oltre 200
città
europee la
Startup
Europe Week,
iniziativa
promossa
dalla
Commissione
europea, dal
Comitato
delle
Regioni e da
Startup
Europe.
Tantissimi
gli eventi
legati alle
startup e al
mondo
dgitale.
Obiettivo:
promuovere
l'imprenditorialità
e far
conoscere le
opportunità
a livello
europeo,
regionale e
locale.
In Italia
l'iniziativa
coinvolge
numerose
città: da
Milano a
Torino, da
Roma a
Siracusa, da
Cosenza a
Venezia e
altre
ancora.
Roma,
11 febbraio
2016, ore
14: 30-17:30
L'associazione
TIA
Formazione
Internazionale,
in
collaborazione
con
l'associazione
"All Ladies
League" e
con la
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea
organizza
una tavola
rotonda sul
ruolo delle
reti europee
nella
realizzazione
delle
priorità e
degli
obiettivi
europei del
2020.
-
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 4
Gennaio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Napolitano: messaggio di
Spinelli ancora vivo
Come
sanno i nostri lettori, il 22
gennaio scorso a Roma nella Sala
Zuccari, a Palazzo Giustiniani, si è
svolta la cerimonia di
consegna da parte del Movimento
Federalista europeo del Solenne
Riconoscimento “Altiero Spinelli” ai
costruttori dell’Europa federale al
Presidente emerito della Repubblica
Giorgio Napolitano. L’UE
deve lavorare “a sciogliere” i “nodi
critici” e l’Italia deve
contribuire, ispirandosi al sempre
vivissimo messaggio ed esempio di
Spinelli. Il che significa
combattere le spinte centrifughe e i
rigurgiti nazionalistici che davvero
minacciano come non mai l’edificio e
il futuro della costruzione
europea”. Così Giorgio Napolitano,
nel corso della cerimonia, che si è
svolta alla presenza del Presidente
della Repubblica, Sergio
Mattarella e del Presidente
del Senato, Pietro Grasso.
“E se questa vacillasse, noi
europei, i nostri paesi tutti, senza
eccezione − ha aggiunto − saremmo
relegati ai margini dello sviluppo
mondiale, e della ricerca di un
nuovo ordine mondiale”.
Leggi il discorso completo
CdR: Enti locali europei e del
bacino del Mediterraneo
approfondiscono la cooperazione
Una
cooperazione concreta a livello
locale tra i paesi del bacino del
Mediterraneo è essenziale per
gestire le sfide poste dai conflitti
in Siria e Libia, dalla migrazione e
dai cambiamenti climatici:
questo è quanto dichiarato
recentemente dai leader politici
locali dell’Assemblea regionale e
locale euromediterranea (ARLEM).
Nell’assemblea annuale dell’ARLEM,
tenutasi a Nicosia, Cipro, sono
state adottate otto raccomandazioni
e due relazioni - sullo sviluppo
urbano e sull’accesso ai posti di
lavoro - al fine di definire le
politiche adottate dall’Unione
europea e dai paesi del bacino del
Mediterraneo. I membri dell’ARLEM
hanno tra l’altro concordato alcune
iniziative - sotto forma di studi,
progetti e collaborazione politica -
nei settori della migrazione, della
pubblica amministrazione,
dell’azione per l’energia e il clima
e dei diritti delle donne.
Sono state inoltre presentate alcune
specifiche offerte preliminari di
sostegno ai comuni della Libia, per
la prima volta rappresentata nell’ARLEM.
Il sindaco di Tripoli, Abdelrauf
Beitelma, ha individuato la capacità
amministrativa, l’assistenza
sanitaria, i trasporti, la polizia,
la gestione dei rifiuti e
l’istruzione precoce come i settori
in cui le amministrazioni locali
libiche potrebbero trarre
particolare beneficio dal sostegno
delle città e delle regioni dell’UE.
Il sindaco di Nicosia Constantinos
Yiorkadjis ha proposto di creare una
piattaforma tramite la quale gli
enti locali dell’UE potrebbero
coordinare e convogliare il loro
sostegno per la Libia. Più volte,
nel corso dell’assemblea, si è fatto
riferimento alle migliaia di
comunità in tutta l’Europa e nella
regione del Mediterraneo che sono
oggi messe a dura prova
dall’afflusso di milioni di profughi
e migranti. Markkula ha accolto con
favore la proposta di un programma
di occupazione per i rifugiati
elaborato da Eurochambres,
un’associazione di imprese
provenienti da tutta l’UE. Le
Relazioni adottate:
L’occupazione e lo sviluppo
territoriale nella regione del
Mediterraneo, elaborata
da Eleni Loucaidou, vice sindaco di
Nicosia.
Un’agenda urbana sostenibile per la
regione del Mediterraneo,
elaborata da Fawzi Masad,
responsabile della gestione della
città metropolitana di Amman.
Week end di alta formazione per
giovani federalisti
L’Istituto Spinelli organizza anche
per il 2016 il seminario di
alta formazione Post Ventotene che
quest’anno sarà dedicato ai temi
dell’attualità europea: la rinascita
dei nazionalismi, il terrorismo
internazionale e la necessità di un
rinnovato impegno politico da parte
delle giovani generazioni.
Due delle tre giornate previste si
svolgeranno nella sede
nazionale dell’AICCRE a Roma, Piazza
Trevi 86, nella sala “Umberto
Serafini”. Il programma dei
lavori prevede gli interventi, tra
gli altri, di: Federico
Brunelli, Direttore
Istituto di Studi Federalisti
Altiero Spinelli; Gabriele
Panizzi, Vice-presidente
Istituto di Studi Federalisti
Altiero Spinelli e membro della
Direzione nazionale dell’AICCRE;
Lucia Valente,
Assessore Regione Lazio al Lavoro e
alle Pari Opportunità;
Franco Spoltore, Segretario
generale Movimento Federalista
Europeo; Roberto Castaldi,
Università degli Studi eCampus,
Amministratore Delegato CesUE;
Giorgio Anselmi,
Presidente Istituto di Studi
Federalisti Altiero Spinelli.
Scarica il programma
Giovani eletti locali a
Congresso
Nel
quadro della 30a e la 31a sessione
del Congresso dei poteri locali e
regionali del Consiglio d’Europa
(CPLRE) che si svolgeranno dal 22 al
24 Marzo e dal 18 al 20 Ottobre 2016
a Strasburgo (Francia), è stato
lanciato un bando speciale
per delegati giovanili. L’obiettivo
è di creare uno spazio per il
dialogo tra delegati giovanili e
rappresentanti eletti regionali e
locali, e permettere ai giovani di
esprimere i loro punti di vista sui
temi in discussione. I
delegati giovanili, uno per
delegazione nazionale, devono: -
essere motivati a sviluppare e
rafforzare il dialogo tra i giovani
e i rappresentanti eletti; - avere
tra i 16 e i 30 anni; - essere
residenti in uno degli Stati membri
del Consiglio d’Europa per un minimo
di cinque anni; - essere un membro
di un consiglio o parlamento
giovanile locale/regionale, o
un’assemblea o esecutivo
locale/regionale, un rappresentante
di una ONG giovanile o una struttura
gestita da giovani, oppure impegnato
nell’animazione giovanile, o un
rappresentante eletto locale o
regionale; - essere disposto a
partecipare attivamente all’intera
attività; - parlare l’inglese a un
buon livello. Le spese di viaggio e
sussistenza dei delegati saranno a
carico congiuntamente del CPLRE e
della Fondazione Giovanile Europea.
L’alloggio verrà offerto dagli
organizzatori in base alle
disponibilità. I candidati devono
presentare un breve video, ad
esempio via YouTube, di non oltre 30
secondi. Il link al video deve
essere inviato insieme alla
candidatura. Le domande complete
devono essere inviate all’indirizzo:
congress.youth@coe.int entro il
5 Febbraio 2016.
Parlamento europeo,
imprenditoria: riconoscere
valore femminile
Formazione imprenditoriale,
informazione, accesso ai
finanziamenti ed equilibrio
vita-lavoro. Queste sono le
principali misure chieste dal
Parlamento europeo con
l’approvazione della relazione "I
fattori esterni che rappresentano
ostacoli all’imprenditoria femminile
europea". La relazione, tra
l’altro, incoraggia gli Stati membri
a riconoscere il valore
dell’imprenditorialità femminile per
le loro economie e gli ostacoli da
superare; invita gli Stati
membri e le regioni a presentare
strategie concrete per promuovere la
cultura dell’imprenditorialità
femminile, tenendo conto che occorre
concentrarsi sulle esigenze, le
motivazioni e le condizioni relative
all’eliminazione degli stereotipi di
genere, nonché diverse metodologie
di gestione e direzione e nuovi
modelli organizzativi e gestionali
delle imprese.
Scarica la relazione completa
Si
sta svolgendo (25, 26 gennaio) a
Brdo (Slovenia)
la Conferenza inaugurale della
Strategia macroregionale dell’UE per
la Regione alpina (EUSALP). La
Strategia prevede che oltre 70
milioni di cittadini operino insieme
per superare le sfide economiche,
sociali e territoriali esistenti
nella macroregione alpina. EUSALP
punta fortemente a promuovere un
modello di crescita innovativo e
sostenibile; i sette paesi
della macroregione potranno
intensificare la propria
cooperazione negli ambiti della
ricerca e dell’innovazione, del
sostegno alle PMI, della mobilità,
del turismo, della tutela
dell’ambiente e della gestione delle
risorse energetiche.
L’evento, organizzato congiuntamente
dalla Commissione e dal ministero
degli Affari esteri della Slovenia,
vede la partecipazione di importanti
stakeholder impegnati nella
governance e nell’attuazione di
EUSALP e offre loro l’opportunità di
esprimere le proprie opinioni e idee
sui migliori metodi di lavoro e di
gestione efficiente della Strategia.
European Capital of Innovation:
Milano e Torino tra le città
finaliste
Nel 2014 la Commissione europea ha
lanciato la prima edizione del
concorso European Capital of
Innovation per riconoscere il ruolo
dei centri urbani nella promozione
dell’innovazione, della crescita e
dello sviluppo. La competizione è
rivolta alle città dell’Unione e dei
paesi aderenti al programma Ue per
la ricerca e l’innovazione, Horizon
2020, con più di 100mila abitanti.
I partecipanti devono presentare
proposte incentrate sullo sviluppo
di ecosistemi innovativi che abbiano
un impatto concreto sulla città e
sulla vita dei cittadini.
Per l’edizione 2016 della
competizione la Commissione UE ha
ricevuto 36 candidature, ma solo 9
città sono arrivate in finale:
Amsterdam, Berlino, Eindhoven,
Glasgow, Milano,
Oxford, Parigi, Torino
e Vienna. Milano si è distinta per
aver introdotto modelli alternativi
per l’offerta di servizi pubblici,
mentre Torino ha colpito i
valutatori del concorso per il suo
sostegno alle startup e alle nuove
opportunità di mercato. Alla città
vincitrice sarà conferito un premio
di 950mila euro, mentre alla seconda
e terza classificata spetterà un
premio, rispettivamente, di 100mila
e 50mila euro. I nomi delle tre
città sul podio saranno annunciati
nel mese di aprile 2016.
La Commissione europea ha lanciato
una
consultazione pubblica on line
sul programma di mobilità “Il tuo
primo lavoro EURES” (YFEJ) e
sulle opzioni per future misure
dell’UE in materia di mobilità del
lavoro giovanile all’interno
dell’UE. La consultazione,
disponibile in tutte le lingue
ufficiali dell’UE, è aperta a tutti
i cittadini e le organizzazioni
dello Spazio economico europeo
(SEE), vale a dire i 28 paesi
dell’UE, la Norvegia, l’Islanda e il
Liechtenstein. Essa si svolge nel
quadro della valutazione ex post del
programma di mobilità "Il tuo primo
lavoro EURES". La valutazione
esaminerà anche potenziali opzioni
politiche future per sostenere la
mobilità del lavoro giovanile
all’interno dell’UE. La
consultazione ha per obiettivo
ottenere pareri e contributi da
cittadini, parti interessate ed
esperti del SEE sulla pertinenza
della mobilità del lavoro
all’interno dell’UE e del programma
di mobilità del lavoro "Il tuo primo
lavoro EURES" per contrastare la
disoccupazione giovanile.
La consultazione, aperta fino al 22
aprile, intende inoltre raccogliere
opinioni sui criteri esaminati dalla
valutazione ex post (pertinenza,
efficacia, efficienza, coerenza,
complementarità e valore aggiunto
dell’UE, sostenibilità, impatto e
organizzazione/governance
dell’azione) e sugli eventuali
sviluppi per il futuro.
Disoccupazione giovanile, PE:
“affrontare la carenza di
competenze”
Il Parlamento europeo ha deciso
recentemente di sostenere le
raccomandazioni dell’Unione europea
per combattere l’alto tasso di
disoccupazione giovanile attraverso
azioni come il sostegno
all’imprenditorialità e al passaggio
dalla scuola al lavoro. La
risoluzione del Parlamento europeo,
non vincolante, sottolinea
la necessità di affrontare la
carenza di competenze che esiste tra
molti giovani per i posti di lavoro
disponibili e la mancata
corrispondenza tra istruzione e
formazione, fattori chiave per la
disoccupazione giovanile.
Tra le strategie proposte c’é
l’anticipazione delle esigenze del
mercato, l’appoggio
all’imprenditorialità e la creazione
di un legame più stretto tra il
mondo accademico, le imprese e le
parti sociali. Il Parlamento
europeo, ad esempio, chiede la
semplificazione delle procedure
amministrative e finanziarie per
avviare e gestire un’attività
commerciale. L’Europarlamento chiede
inoltre che siano incoraggiati
datori di lavoro dispoti ad offrire
posti per i disoccupati Il Pe chiede
anche di collegare meglio
l’insegnamento teorico con la
formazione pratica.
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
Un’iniziativa promossa da:
AICCRE, CIME
e in collaborazione con AEDE,
CIFE, MFE
e Giustizia e Libertà.
Il concorso è riservato a tutti gli
studenti delle scuole secondarie (di
1° e 2° grado), di ogni parte
d’Italia. Per ulteriori informazioni
rivolgersi a: CIME: Piazza della
Libertà, 13 – 00192 Roma, Tel./fax
0636001742, e-mail:
progetti@movimentoeuropeo.it
–
www.movimentoeuropeo.it. AICCRE:
– Damiana Guarascio, cell:
3806490151 – e mail:
damiana.guarascio@gmail.com
– Renato Pellegrino, cell:
3332007169 – e mail:
pelren@libero.it Bando Concorso 9 maggio 2016
AICCRE-Puglia: “Sentirsi
europei, oggi”
La Federazione AICCRE della Puglia
promuove per l’anno scolastico
2015/2016 un concorso sul tema:
“Sentirsi europei, oggi”, riservato
agli studenti delle scuole medie
inferiori e superiori della Puglia,
Patrocinato dalla Presidenza del
Consiglio Regionale della Puglia.
Scadenza per la consegna e l’invio
degli elaborati – tema, articolo,
disegno, scultura, Cd, filmato ecc…
– è il 30 marzo 2016. Bando borse studio
AICCREPUGLIA – anno 2015-16
Volkswagen
tratti “i
consumatori
europei come
quelli
americani”,
dichiara la
commissaria Ue
al Mercato
interno Elzbieta
Bienkowska
incontrando l'ad
della casa
automobilistica
Matthias Mueller
La commissione
Ambiente del
Parlamento è
pronta a porre
il veto alla
proposta della
Commissione di
allentare i
limiti delle
emissioni per
gli autoveicoli
diesel
La Commissione
europea avvia
un'indagine
approfondita per
stabilire se il
sostegno a
favore dell'Ilva
di Taranto
rispetti la
normativa Ue
sugli aiuti di
Stato.
Oggetto Newsletter :
Negoziati sulla Siria, Egitto, Guardia
Costiera europea
Newsletter n° 413
, 25 gennaio 2016
I tentativi di pacificare la Siria si
affidano nuovamente al processo di Vienna. I
negoziati in programma da oggi a Ginevra
incontrano seri problemi, in primis quelli
relativi agli inviti. Chi rappresenterà
l'opposizione moderata al regime di Assad?
In Europa, mentre sei Paesi hanno ripreso i
controlli ai confini, mettendo in crisi il
sistema di libera circolazione, è in
cantiere un meccanismo di stress test che
assicuri alla futura Guardia Costiera comune
mezzi e capacità. Questa nuova Agenzia saprà
affrontare le sfide che le migrazioni
pongono ai confini esterni dell'Unione?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e i nostri
Speciali su
Mediterraneo, mar morto e
Rebus Siria.
Puoi seguirci anche su
Siria, il processo di Vienna non naviga in buone
acque - Roberto Aliboni
Secondo i patti stabiliti nell'ambito del
Processo di Vienna, il 25 gennaio le parti
siriane dovrebbero riunirsi a Ginevra sotto la
guida di Staffan de Mistura, al fine di
negoziare entro sei mesi un esecutivo nazionale
...
Leggi l'articolo>
Fratelli coltelli Musulmani - Azzurra Meringolo
Una Confraternita che si presenta con un
portavoce diverso in base all'emittente sulla
quale compare. Un movimento privo di un unico
portale e quindi problematico da seguire, vista
l'esistenza di due siti web nella sua lingua
ufficiale ...
Leggi l'articolo>
Guardia costiera europea, una soluzione limitata
- Fabio Caffio
Blindare le frontiere, identificare i migranti
irregolari, rimpatriare celermente i non aventi
titolo a protezione sono le missioni che
l'Unione europea immagina per la propria "Border
and Coast Guard"...
Leggi l'articolo>
Oltre il settarismo della frattura irano-saudita
- Lorenzo Kamel
Arabia Saudita e Iran rappresentano lo specchio
di quella che a molti appare come una annosa e
inconciliabile frattura religiosa
(sunniti/sciiti), etnica (arabi/persiani) e
geopolitica ...
Leggi l'articolo>
Polonia sotto sorveglianza - Daniele Fattibene
Stato di diritto messo in discussione e
violazione della libertà di stampa. Sono queste
le conseguenze delle ultime riforme adottate
dalla Polonia guidata dal partito populista,
nazionalista ed euroscettico di Beata Szydło ...
Leggi l'articolo>
L’anno appena terminato è
stato denso di avvenimenti drammatici che hanno investito
l’Europa con una violenza che scuote le fondamenta della
costruzione comunitaria.
Sulle pagine di Alternativa europea abbiamo già cercato di
analizzarne a valutarne alcuni, dalla crisi greca,
all’emergenza umanitaria dei rifugiati e dei migranti, agli
attacchi terroristici di Parigi....
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 3
Gennaio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Prolungata
al 31 marzo la scadenza del
Premio “Gianfranco Martini”
per i comuni
particolarmente attivi nell’ambito
dei gemellaggi e della cittadinanza
europea. Il riconoscimento, promosso
dall’AICCRE, sarà assegnato a cinque
Comuni ed Enti locali gemellati ed
iscritti all’Associazione che, con
la loro attività, abbiano dato un
significativo apporto di idee e di
impegno a sostegno del processo di
integrazione europea, del dialogo e
della pace. Il premio, che terrà
conto delle attività dell’ultimo
triennio, si articola in tre
sezioni: Cittadini attivi per
l’Europa; Memoria europea attiva;
Democrazia locale nei Balcani.
Vai alla sezione del sito AICCRE
dedicata al Premio
Lubiana Capitale verde europea
Il
sito del CCRE informa che la
cerimonia del premio
Capitale verde europea si
terrà il 9 febbraio prossimo a
Bruxelles. Quest’anno il Premio sarà
assegnato a Lubiana che succede a
Bristol. La capitale slovena
diventerà quindi la prima città del
centro-est europeo ad ottenere
questo prestigioso riconoscimento.
Dal 2010, la “Capitale verde
europea” ha premiato le città che
sviluppano politiche urbane verdi.
Politiche che rendono le città più
vivibili, attraggono investimenti,
creano nuovi posti di lavoro e
stimolano la crescita complessiva
del territorio. Lubiana
fungerà da “ambasciatrice” per lo
sviluppo urbano sostenibile
attraverso la condivisione delle
migliori pratiche con altre città
europee. La città slovena dedicherà
ogni mese dell’anno ad un diverso
tema ambientale, tra cui l’aria,
rifiuti, trasporti, acqua, etc.
Approfondisci
Occupazione e sviluppi sociali:
“investire nelle persone è
fondamentale per la crescita
economica”
L’indagine
Occupazione e sviluppi sociali in
Europa (ESDE) dell’Unione europea è
un’indagine annuale sulle tendenze
sociali e occupazionali più recenti,
che riflette sulle sfide future e
sulle possibili risposte politiche.
Quest’anno l’indagine mette
in luce nuovi positivi sviluppi
occupazionali e sociali nell’UE.
Tuttavia, nonostante recenti
miglioramenti, sussistono ancora
enormi disparità tra gli Stati
membri in termini di crescita
economica, occupazione e altri
indicatori essenziali sociali e
occupazionali. Molte di
queste disparità sono collegate al
sottoutilizzo del capitale umano su
vari fronti. La relazione ESDE 2015
esamina i modi di affrontare queste
disparità, concentrandosi in
particolare sulla creazione di posti
di lavoro, sull’efficienza del
mercato del lavoro, sulla
modernizzazione della protezione
sociale e sull’investimento nelle
persone. L’indagine ESDE
2015 evidenzia le potenzialità del
lavoro autonomo e
dell’imprenditorialità nella
creazione di posti di lavoro.
I dati indicano tuttavia
che alcuni gruppi, fra cui i
giovani, gli anziani, le donne e le
minoranze etniche, possono trovarsi
innanzi maggiori ostacoli per
avviare un’attività in proprio. La
relazione indica inoltre che la
maggioranza delle persone non
ritiene di possedere le competenze o
le conoscenze necessarie per avviare
un’attività. Dall’indagine ESDE
risulta che l’adozione di politiche
mirate può servire a migliorare la
situazione. Tali politiche possono
comprendere un accesso più agevole a
finanziamenti e incentivi fiscali,
l’educazione all’imprenditorialità o
l’accesso all’assistenza
all’infanzia e alle persone anziane.
L’indagine ESDE 2015 giunge alla
conclusione, tra l’altro, che esiste
una quota significativa dei
lavoratori di paesi terzi
sotto-occupati rispetto al loro
livello di qualifica.
Approfondisci
Cittadini dei paesi terzi:
rafforzato scambio dei casellari
giudiziali
La Commissione europea ha proposto
di facilitare lo scambio nell’UE dei
casellari giudiziali dei cittadini
dei paesi terzi aggiornando il
sistema europeo di informazione sui
casellari giudiziari (ECRIS). Si
tratta di una delle azioni
principali previste dall’Agenda
europea sulla sicurezza, volta a
migliorare la cooperazione fra le
autorità nazionali nella lotta
contro il terrorismo e altre forme
gravi di criminalità transnazionale.
Questa iniziativa garantirà
che ECRIS, che è già ampiamente
usato per lo scambio dei casellari
giudiziali dei cittadini dell’UE,
sia utilizzato in tutte le sue
potenzialità. ECRIS, istituito nel
2012, consente alle autorità
giudiziarie nazionali di ricevere
informazioni sulle condanne penali
già pronunciate in altri Stati
membri, ai fini dello svolgimento di
procedimenti giudiziari o per altre
finalità come le indagini penali.
Questo consente un rapido ed
efficiente scambio di informazioni
fra le autorità nazionali,
contribuendo a migliorare la
prevenzione e la lotta contro la
criminalità transfrontaliera e il
terrorismo. Attraverso ECRIS gli
Stati membri inviano attualmente
ogni anno circa 288 000 richieste di
informazioni sulle condanne penali
pronunciate nell’UE. Nell’ambito
dell’Agenda europea sulla sicurezza
la Commissione sta prendendo misure
per adattarsi alle nuove e diverse
minacce, garantendo il facile
accesso, attraverso ECRIS, alle
condanne penali dei cittadini di
paesi terzi giudicati nell’UE.
Approfondisci
GUCE pubblica risoluzioni PE
La
Gazzetta ufficiale comunitaria ha
pubblicato alcune risoluzioni del
Parlamento europeo: tra i temi
trattati: accesso delle PMI
ai finanziamenti; prevenzione ed
eliminazione di ogni forma di
violenza contro le donne e le
ragazze; partenariato europeo per
l’innovazione nell’ambito
dell’invecchiamento attivo e in
buona salute; obiettivi
strategici dell’UE per la sedicesima
riunione della Conferenza delle
parti della Convenzione sul
commercio internazionale delle
specie di flora e fauna selvatiche
minacciate di estinzione (CITES);
responsabilità sociale delle
imprese: comportamento commerciale
trasparente e responsabile e
crescita sostenibile; responsabilità
sociale delle imprese: promuovere
gli interessi della società e un
cammino verso una ripresa
sostenibile e inclusiva;
raccomandazioni alla Commissione
concernenti la governance del
mercato unico.
Scarica la Gazzetta
Strategia Juncker: quale ruolo e
quale impatto hanno le reti
europee?
L’associazione TIA Formazione
Internazionale, in collaborazione
con l’associazione "All Ladies
League" e con la Rappresentanza in
Italia della Commissione europea
organizza una tavola rotonda sul
ruolo delle reti europee nella
realizzazione delle priorità e degli
obiettivi europei del 2020. Il
lavori che si terranno l’11 febbraio
prossimo presso la sede di Spazio
Europa in via IV novembre 149 a
Roma. Saranno presenti i
rappresentanti di alcune reti
europee che illustreranno la loro
azione di promozione delle politiche
europee, e membri
politico-istituzionali che
spiegheranno come le istituzioni
supportano le reti in un’azione di
sinergia e collaborazione.
La conferenza sarà anche
un’occasione per coinvolgere nuove
associazioni con l’obiettivo di
stimolare la messa in rete e la
creazione di ulteriori reti europee.
Le priorità tematiche saranno:
Lavoro, crescita e investimento;
Giustizia e diritti fondamentali;
Mercato Unico Digitale. Per
partecipare è necessario mandare una
mail al seguente indirizzo
formazioneinternazionale@gmail.com.
Il programma completo
Disoccupazione giovanile: PE
sostiene strategia europea
Il Parlamento europeo ha deciso oggi
di appoggiare le raccomandazioni
dell’Unione europea per combattere
l’alto tasso di disoccupazione
giovanile attraverso azioni come il
sostegno all’imprenditorialità e al
passaggio dalla scuola al lavoro.
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
IN AGENDA
AICCRE Consiglio Nazionale
AICCRE
Il Consiglio nazionale
dell’Associazione è convocato per
lunedì 25 gennaio dalle ore
10.00 – alle ore 13.30,
presso gli uffici dell’AICCRE, a
Roma, in Piazza Trevi 86 (Sala
Umberto Serafini).
NOTIZIE E COMMENTI DALLE FEDERAZIONI
Federazione Lombardia: Monza Why
Not?
Mercoledì 27 gennaio 2016,
alle ore 9.30, presso l’“Urban
Center” di Monza, in Via Turati 6,
si terrà un meeting internazionale
dal titolo: “Monza Why Not?”.
Lo scopo è creare massa critica per
affrontare i mercati internazionali,
raggiungendo le finalità prefissate
tramite percorsi moderni e
innovativi. Un momento in cui
conoscere le opportunità di business
create in anni di lavoro di AB&Com
sui mercati esteri, per incontrare i
partner stranieri e per verificare
le reali possibilità di investimenti
fuori confine.
Un luogo dedicato
all’internazionalizzazione; uno
spazio di incontro all’interno del
mercato globale per gli operatori
Italiani che guardano all’estero
come un’opportunità e che vogliono
aprirsi al mondo alla ricerca di
partner, di clienti, di sedi
produttive e di progetti
internazionali a cui aderire.
Scarica il Programma
Un’iniziativa promossa da: AICCRE,
CIME e in collaborazione con AEDE,
CIFE, MFE e Giustizia e Libertà. Il
concorso è riservato a tutti gli
studenti delle scuole secondarie (di
1° e 2° grado), di ogni parte
d’Italia. Per ulteriori informazioni
rivolgersi a:
CIME: – Piazza della
Libertà, 13 – 00192 ROMA, Tel./fax
0636001742 – e-mail:
progetti@movimentoeuropeo.it
–
www.movimentoeuropeo.it. AICCRE:
– Damiana Guarascio, cell:
3806490151 - e-mail:
damiana.guarascio@gmail.com
– Renato Pellegrino, cell:
3332007169 - e-mail:
pelren@libero.it Bando Concorso 9 maggio 2016
AICCRE-Puglia: “Sentirsi
europei, oggi”
La Federazione AICCRE della Puglia
promuove per l’anno scolastico
2015/2016 un concorso sul tema:
“Sentirsi europei, oggi”,
riservato agli studenti delle scuole
medie inferiori e superiori della
Puglia, Patrocinato dalla Presidenza
del Consiglio Regionale della
Puglia.
Scadenza per la consegna e l’invio
degli elaborati – tema, articolo,
disegno, scultura, Cd, filmato ecc…
– è il 30 marzo 2016. Bando borse studio
AICCREPUGLIA – anno 2015-16
OSSIGENO PER L'INFORMAZIONE
Ultime Notizie e comunicazioni Giovedì 21 gennaio 2016
VENTITRE NUOVE INTIMIDAZIONI LA SCORSA SETTIMANA IN ITALIA
Dal 1 gennaio 2006 a oggi Ossigeno ha aggiunto 2696 nomi di giornalisti, blogger, foto reporter e video reporter alla Tabella delle vittime di intimidazioni e abusicompiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico e nel rispetto delle leggi e dei Trattati che affermano la libertà di espressione e di informazione. Dal 1 gennaio 2016 sono stati aggiunti alla Tabella 23 nomi.
Nella settimana 11 - 17 gennaio 2016 sono stati aggiunti i seguenti 23 nomi: Luigi Abbate; 2 giornalisti Corriere di Bologna; Antonino Monteleone; Simone Benazzo, Stefano Bizzarri, Milena Gabanelli, Francesco Manca, Anna Mazzone, Roberto Quagli, Lapo Quagli, Giovanni Raia, Roberto Travan e Simone Zoppellaro; Mario Giordano e Giancarlo Padovan; Roberta Lanzotta; Marco Lillo; Federico Domenichelli e Graziella Di Mambro; Pasqualino Rettura; Gian Piero Travini e Stefano Severi.
Oggetto Newsletter :
Scontro Italia-Ue, banche italiane, Xi in
Medio Oriente
Newsletter n° 412
, 21 gennaio 2016
Una matrioska di scontri. Quello tra
l'Italia e l'Ue e, al suo interno, quello
tra Roma e Berlino. Mentre Renzi si prepara
a incontrare Merkel, è il caso di riflettere
sulla nostra politica nei confronti della
Germania. Sono più le convergenze o le
divergenze da comporre? Nello scontro con
Bruxelles si inserisce anche il contenzioso
sugli aiuti di stato. Gli atteggiamenti di
sfida italiani non rischiano di allontanare
soluzioni cooperative, rafforzando quelle
decentrate?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e il nostro
Speciale su
Europa tra rigore e crescita .
Puoi seguirci anche su
Il complesso di Calimero e la demonizzazione
della Germania - Riccardo Perissich
L'attacco frontale di Matteo Renzi all'Unione
europea solleva almeno tre interrogativi.
Innanzitutto i temi e i toni...
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Scontro italo-tedesco, il peso delle banche -
Marcello Messori
La polemica, scoppiata fra il presidente del
Consiglio italiano e altri esponenti europei, ha
radici anche economiche...
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Pechino in Medio Oriente con la nuova 'Via della
Seta' - Nello del Gatto
Per il suo primo viaggio estero del 2016, Xi
Jinping ha scelto il Medio Oriente, dove il
presidente cinese sarà, tra Arabia Saudita,
Egitto ed Iran, fino al 23 gennaio...
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Il destino dell'accordo Iran-Usa, una questione
di politica interna - Riccardo Alcaro
Sabato scorso le Nazioni Unite hanno confermato
che l'Iran ha adempiuto alla sua parte
dell'accordo siglato a Vienna nel luglio 2015 e
limitato le attività più sensibili del suo
programma nucleare ...
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Tempi di austerity, anche per una petromonarchia
- Roberto Iannuzzi
Fra i paesi da seguire da vicino nel 2016 vi è
certamente l'Arabia Saudita, per ragioni
economiche, di politica internazionale, e
addirittura di stabilità interna ...
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Il
taccuino di Nuccio Fava
Nessuna schiarita con l'Europa
Devo
confessarvi che la preoccupazione per la crisi in Europa e le
responsabilità del nostro governo risentono di una profonda amarezza
per i sentimenti di dolore e di rimpianto che mi accompagnano dopo
la scomparsa della nostra cara amica Vera De Luca. E'stata una
militante battagliera e coerente che in particolare da socia e
vicepresidente dell'Age ha sempre contribuito con spirito napoletano
a farci lavorare meglio, ad essere sempre disponibile e generosa. La
vicinanza al lutto e al dolore dei suoi cari, degli amici e dei
parenti pur nella inevitabile tristezza ,deve esserci di conforto
nel ricordo e nella preghiera. Per ciascuno di noi dovrà costituire
una ragione di impegno maggiore e di lavoro più serio ed efficace in
un momento in cui le istituzioni e le politiche europee sono in
grave crisi.
Scrivo su un quaderno che mi ha imprestato mio nipote dopo avere
ascoltato il Tg in attesa di Napoli- Inter. Le "cogitazioni"
suggerite dalle news non inducono lieti pensieri come accade quasi
sempre. Il nostro mestiere ci vieta di ignorare del tutto i
telegiornali anche se la mia tentazione è talvolta forte. Era però
anche afflitto e commosso l'animo mio per la morte di Ettore Scola
che col suo lavoro straordinario nel cinema ci ha raccontato e fatto
conoscere più a fondo l'Italia. Sul piano personale ricordo una cena
a L'Avana ospiti del l'ambasciatore Moscato. Teneva banco Gianni
Mina' forte della sua amicizia con Fidel rappresentata come la cosa
più importante del mondo. Scola se ne stava quasi in disparte
mostrando poco interesse per come si sviluppava la conversazione. In
effetti ha sempre parlato con sceneggiature e film indimenticabili
che serviranno a far comprender la storia italiana nei suoi aspetti
sociali e civili, ma anche politici e politici di sinistra. Saranno
utili spero anche ai miei nipotini oggi tutti con meno di 6 anni. Mi
ha fatto compagnia Pietro, non prestando alcuna attenzione al
telegiornale ,preferendo armeggiare con le sue automobiline. Mio
nipotino e'innamorato di calcio e tifa da sempre per l'Inter in
competizione con alcuni compagni di classe. Si infastidisce perché
lo zio non è dell'Inter e insiste a chiedermi come mai continui ad
avere in simpatia la Roma che è un mezzo disastro. Dopo i 2 bei goal
dell'Inter e con il Napoli senza reti alla fine Pietro, ultimate le
capriole di esultanza sul tappeto, mi chiede cosa è' successo tra
Sarri e Mancini, che significa omofobo.... Scoglio arduo superato
solo col ricorso al solito trucco "non si sentivano bene le parole,
i microfoni erano lontani ", artificio di solito usati dai cronisti
sportivi in casi analoghi, a maggior ragione se la lingua utilizzata
è straniera. La partita seguita col nipotino e'stata davvero
fantastica anche in un certo senso una lezione di vita. L'ottimo
Sarri, ammirato in lungo e in largo, e'incappato in una brutta
serata coadiuvato da una prestazione inconcludente e poco fortunata
di quasi tutti i suoi giocatori. Accade purtroppo di sbagliare e di
commettere errori anche in una partita importante.
Chi
invece è convinto di non sbagliare mai è il nostro presidente del
Consiglio. Si tratti della crisi con Bruxelles e "la guerra " con la
Merkel con il delinearsi di un conflitto politico in Europa per ora
senza sbocchi. Oltre l'ostilità della Germania supportata dalla
forte presa di posizione del Ppe (che è pur sempre il partito più
numeroso ed influente nel Parlamento europeo) nessun paese dell'euro
zona si è espresso a favore del governo italiano. Ma Renzi ritiene
di avere sempre ragione , numeri e visione prospettiche migliori
degli altri, di potere procedere imperterrito con lo stile ben noto
di un solo uomo al comando. Le cose stanno diversamente e non basta
certo sostituire il rappresentante italiano all'Ue con un politico
di professione pur bravo e competente. Temo anzi che atteggiamenti
del genere possano peggiorare la situazione. In Europa c'è già tanto
populismo,ritorni di nazionalismo e contrarietà all'euro. Sarebbe
oltremodo pericoloso se non esiziale che anche l'Italia finisse col
portare acqua al ultimo dei tanti che nei diversi paesi si
organizzano e remano contro l'Europa. Limiti e insufficienze ci sono
ben noti, critici e insoddisfatti per i tanti ritardi ed errori che
andrebbero superati al più presto. Ci vuole però una ripresa
politica molto forte accompagnata con progetti di riforma e di
sviluppo capaci di porre l'Europa in grado di avviare a soluzione il
dramma dei migranti. Ripensare a fondo regole istituti dell'Europa
democratica, espandere e rendere continuo il processo di
rafforzamento della democrazia europea in ambasce come non mai. Di
questo pericolo mortale non c'è stata traccia nell'appassionato
intervento del presidente del Consiglio che ha totalmente ignorato
la crisi dell'Europa e la condizione dell'Isis, a cominciare dalla
Libia sempre più vicina è sempre più preoccupante. Renzi è in fondo
entusiasta di quanto fatto fino ad ora e investe tutto nel
referendum sulla riforma costituzionale e sul suo esito positivo.
Tutti gli altri problemi, e sono tanti, è come non esistessero ,
mentre la situazione ci pare diversa molo più difficile e
complessa.
(21
gennaio 2016)
Comunicato Stampa del
MFE
Roma, 22
gennaio:
Riconoscimento
“Altiero
Spinelli”
ai
costruttori
dell'Europa
federale
al
Presidente
emerito
della
Repubblica,
Sen.
Giorgio
Napolitano
Venerdì
22
gennaio
2016,
alle ore
12.00,
si terrà
a Roma
nella
Sala
Zuccari,
a
Palazzo
Giustiniani,
la
cerimonia
di
consegna
da parte
del
Movimento
Federalista
europeo
del
Solenne
Riconoscimento
“Altiero
Spinelli”
ai
costruttori
dell'Europa
federale
al
Presidente
emerito
della
Repubblica,
Sen.
Giorgio
Napolitano.
La
cerimonia
avverrà
alla
presenza
del
Presidente
della
Repubblica
e del
Presidente
del
Senato.
Hanno
già
confermato
la loro
presenza
il
Sottosegretario
di Stato
Sandro
Gozi, il
Presidente
Giuliano
Amato, i
Senatori
Pierferdinando
Casini,
Emanuele
Macaluso,
Mario
Monti,
gli
Onorevoli
Sergio
Boccadutri,
Roberto
Gualtieri
e Lia
Quartapelle.
Nel
momento
in cui
l'Europa
soffre
di una
crisi
d'identità
che ne
minaccia
le
stesse
fondamenta,
e in cui
le crisi
sono
diventate
più
frequenti
e
virulente,
senza
che
siano
stati
ancora
approntati
gli
strumenti
economici,
politici
e
soprattutto
istituzionali
per
poterle
affrontare,
la
perseveranza
e la
lealtà
verso la
causa
europea
di
personalità
come il
Presidente
Napolitano
meritano
di
essere
additate
come un
esempio.
Per
queste
ragioni
nel 2007
il
Movimento
Federalista
Europeo
aveva
attribuito
il
“Riconoscimento
Altiero
Spinelli”
Presidente
emerito
Carlo
Azeglio
Ciampi.
Oggi il
MFE è
onorato
di
conferire
questo
riconoscimento
al
Presidente
Napolitano
che, in
tutti
gli alti
incarichi
che ha
ricoperto,
ha
sempre
messo al
centro
della
propria
azione
nelle
istituzioni
nazionali
ed
europee
l'obiettivo
dell'unione
politica
e
federale
dell'Europa,
nel
solco
tracciato
dal Manifesto
di
Ventotene.
Programma
della
cerimonia
Indirizzo
di
saluto
Pietro
Grasso,
Presidente
del
Senato
della
Repubblica
Motivazioni
del
Riconoscimento
Giorgio
Anselmi,
Presidente
del
Movimento
Federalista
Europeo
Intervento
del
Presidente
emerito
della
Repubblica,
Giorgio
Napolitano
Nota
per gli
accrediti
della
stampa
Per
motivi
organizzativi
e
logistici
si prega
di voler
comunicare
l'eventuale
presenza
all'indirizzo segreteria@mfe.it. Si
ricorda
che le
richieste
di
accredito
di
giornalisti,
fotografi
e
operatori
televisivi
devono
comunque
essere
inviate
all'Ufficio
Stampa
del
Senato
(fax
06.6706.2947
oppure
e-mail accrediti.stampa@senato.it)
e devono
contenere
l'indicazione
della
testata
di
riferimento, i
dati
anagrafici
completi,
il
numero
di
tessera
dell'Ordine
per i
giornalisti
e gli
estremi
di un
documento
di
identità
per
fotografi
e
operatori.
Un'importante occasione per gli under 31 con la passione per
l'inchiesta! Questaquinta
edizioneapre
ad unanuova
categoriain
concorso, quella delwebdocd’inchiesta,
che si aggiunge alla categoriavideo-inchiesta.
I progetti selezionati verranno resi noti la prima settimana di
marzo 2016.
Le inchieste vincitrici verranno diffuse daRainews24.
"Sei mesi dopo,
le promesse
contenute
nell’accordo con
l’Iran diventano
realtà. L’Agenzia
internazionale per
l’energia atomica ha
certificato che
l’Iran ha mantenuto
tutti gli impegni
presi sul proprio
programma nucleare".
Dal blog di Federica
Mogherini
La
tessera
professionale
dell'UE è un
certificato
elettronico
rilasciato
per la prima
volta
atraverso
una
procedura
completamente
digitale per
il
riconoscimento
delle
qualifiche
professionali
tra i Paesi
membri
dell'UE
La
Commissione
europea ha
avviato
un'indagine
approfondita
per
stabilire se
il sostegno
dato dallo
Stato
italiano
alle
acciaierie
ILVA
rispetti la
normativa UE
sugli aiuti
di Stato.
Milano, 28
gennaio
2016, ore
16.30
Presso
l'Istituto
di Politica
Internazionale
di Palazzo
Clerici si
svolgerà la
conferenza
finale del
progetto
europeo
RAstaNEWS
che
investiga il
sistema di
governace
economico
dell'Ue, il
suo impatto
e le sue
implicazioni.
Roma,
11 febbraio
2016, ore
14: 30-17:30
L'associazione
TIA
Formazione
Internazionale,
in
collaborazione
con
l'associazione
"All Ladies
League" e
con la
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea
organizza
una tavola
rotonda sul
ruolo delle
reti europee
nella
realizzazione
delle
priorità e
degli
obiettivi
europei del
2020.
-
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 2
Gennaio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
CCRE a Congresso: le sfide che
attendono gli Enti locali
Migrazione,
riforme territoriali, cambiamenti
climatici, finanze locali: questo
sono solo alcune delle numerose
sfide che devono affrontare gli enti
locali e regionali europei. Allo
stesso tempo, in questa società in
rapida evoluzione, sindaci e
amministratori locali devono
anticipare i cambiamenti. Per
sostenerli in questo impegno il CCRE
invita gli amministratori locali e
regionali ad unirsi alle centinaia
di loro colleghi provenienti da
tutto Europa (e non solo), in
occasione del
Congresso CCREche si
svolgerà dal 20 al 22 Aprile 2016 a
Nicosia sotto il motto
"Domani inizia oggi! Una visione
locale e regionale per Europa 2030».
Il Congresso sarà arricchito da
circa 1000 partecipanti:
sindaci, assessori, esperti,
rappresentanti delle istituzioni
europee e internazionali, dirigenti
di imprese, rappresentanti della
società civile. I lavori saranno
articolati in 30 sessioni in una
varietà di formati: sessioni
plenarie, tavole rotonde
interattive; 7 saranno i temi che
interessano i cittadini: ‘la vita
quotidiana e la politica pubblica
locale, governo e leadership,
economia e finanza, ambiente, il
clima e l’energia. Avete un’idea, un
commento o una esigenza? Su Twitter
si può partecipare attraverso l’hashtag
# CEMR2016. Si può quindi
registrarsi compilando
il modulo di registrazione.
Il termine ultimo per
iscriversi è il 10 aprile 2016.
La traduzione simultanea sarà
fornita in inglese, francese,
tedesco, greco, spagnolo e italiano.
Contatto:
olivier.baumard@ccre-cemr.org.
CCRE: Iñigo Joaquín de la Serna
Hernáiz nuovo Presidente
Dal
1° gennaio 2016, il CCRE ha una
nuovo presidente: il sindaco di
Santander e l’ex presidente della
associazione spagnola del CCRE (FEMP),
Iñigo Joaquín de la Serna
Hernáiz, che resterà in
carico un anno. Il nuovo Presidente,
che succede all’ex Sindaco di Almere
(Paesi Bassi), Annemarie Jorritsma,
ha detto durante il suo discorso
inaugurale che lavorerà per
una organizzazione forte e unita, e
che rappresenterà tutti i membri
allo stesso modo sulla scena europea
e mondiale. Iñigo de la
Serna sarà affiancato come
co-presidente da Jacek Majchrowski,
Sindaco di Cracovia (Polonia) e
Vice-Presidente dell’Associazione
delle Città polacche. Tra i
Vicepresidenti, come già segnalato,
eletto Stefano Bonaccini,
Presidente della Regione
Emilia-Romagna, oltre a Luc Martens,
Sindaco di Roeselare (Belgio),
Carlos Martínez Mínguez, Sindaco di
Soria (Spagna), Robert Sorin Negoiţă,
Sindaco di Bucarest.
Professionisti…d’Europa
Esercitare
liberamente una professione in un
altro paese dell’Unione europea sarà
più facile grazie alla Tessera
professionale europea. La tessera
non è una “Carta fisica” ma una
procedura elettronica che semplifica
il riconoscimento da parte delle
Autorità nazionali della qualifica
ottenuta dal professionista nel
proprio Paese, riducendo sia i tempi
che gli oneri burocratici. La
tessera riguarda sia i
professionisti europei che intendono
esercitare in Italia sia i
professionisti italiani che
intendono esercitare in un altro
Paese europeo e faciliterà il
trasferimento, anche solo
temporaneamente, dell’attività in un
altro Paese dell’Unione. Al
momento la tessera riguarda solo
cinque professioni (infermiere,
farmacista, fisioterapista, guida
alpina e agente immobiliare) ma in
futuro potrà essere estesa dalla
Commissione europea anche ad altre
professioni. Può essere
richiesta sia per mobilità
temporanea (se si intende prestare
la professione in un altro Paese UE
in modo temporaneo e occasionale)
che in caso di stabilimento (se
invece si ha l’intenzione di
stabilirsi in un altro Paese UE in
modo permanente). Per
richiedere la tessera professionale
europea, il professionista deve
collegarsi a
ECAS, il servizio di
autenticazione della Commissione
europea e seguire la procedura
indicata. Sul sito
di Your Europe, oltre ad altre
informazioni sulla tessera, è anche
possibile verificare i documenti
necessari per poter svolgere la
professione in un altro Paese UE, le
tariffe applicate e tempi e modalità
della procedura una volta che viene
presentata la domanda.
Premio “Altiero Spinelli” a
Napolitano: “esempio di
dedizione alla causa europeista”
Il
22 gennaio prossimo si terrà a Roma
nella Sala Zuccari, a Palazzo
Giustiniani, la cerimonia di
consegna da parte del Movimento
Federalista Europeo del Solenne
Riconoscimento “Altiero Spinelli” ai
costruttori dell’Europa federale al
Presidente emerito della Repubblica,
Sen. Giorgio Napolitano. La
cerimonia avverrà alla presenza del
Presidente della Repubblica e del
Presidente del Senato. Hanno già
confermato la loro presenza il
Sottosegretario di Stato Sandro Gozi,
il Presidente Giuliano Amato, i
Senatori Pierferdinando Casini,
Emanuele Macaluso, Mario Monti, gli
Onorevoli Sergio Boccadutri, Roberto
Gualtieri e Lia Quartapelle. “Nel
momento in cui l’Europa soffre di
una crisi d’identità che ne minaccia
le stesse fondamenta, e in cui le
crisi sono diventate più frequenti e
virulente, senza che siano stati
ancora approntati gli strumenti
economici, politici e soprattutto
istituzionali per poterle
affrontare, la perseveranza
e la lealtà verso la causa europea
di personalità come il Presidente
Napolitano meritano di essere
additate come un esempio”;
si legge nelle motivazioni del
premio.
La Commissione europea ha lanciato
una
consultazione pubblica sulla
normativa europeaper
contrastare il traffico dei migranti,
con la quale intende raccogliere
opinioni sulla legislazione europea
riguardante il traffico dei
migranti, al fine di comprendere
quali strumenti è necessario
introdurre per migliorare la
normativa vigente. Per prevenire e
ridurre il traffico irregolare dei
migranti, l’Ue ha definito una
legislazione ad hoc, fondata su due
strumenti principali: la direttiva
2002/90/CE, volta a definire il
reato di favoreggiamento
dell’ingresso, del transito e del
soggiorno illegali, e la decisione
quadro 2002/946/GAI, relativa al
rafforzamento del quadro penale per
la repressione del favoreggiamento
dell’ingresso, del transito e del
soggiorno illegali. Alle direttive
si aggiunge il Protocollo per
combattere il traffico di migranti
per via terrestre, aerea e
marittima, allegato alla convenzione
delle Nazioni Unite contro la
criminalità organizzata
transnazionale. Con l’adozione
dell’agenda Ue sull’immigrazione e
dell’agenda sulla sicurezza, nel
2015 la Commissione ha sottolineato
la necessità di adeguare l’attuale
legislazione comunitaria sul
traffico dei migranti, per
rafforzare la risposta europea
contro i trafficanti e la
criminalità organizzata. La
consultazione pubblica è rivolta ad
autorità pubbliche, imprese,
organizzazioni attive nel campo dei
diritti umani e dell’immigrazione,
cittadini e mondo accademico,
che potranno esprimere il proprio
parere e suggerire alla Commissione
in che modo intervenire sulla
materia. I contributi devono
essere presentati entro il 6 aprile
2016.
Diritti umani: al via Premio
Havel 2016
L’Assemblea parlamentare del
Consiglio d’Europa (APCE), in
partenariato con la Biblioteca
Václav Havel e la Fondazione Charte
77, ha lanciato l’invito a
presentare le candidature per il
Premio dei diritti umani Václav
Havel 2016, che sarà assegnato per
il quarto anno consecutivo il
prossimo 10 ottobre a Strasburgo.
Il Premio intende
ricompensare azioni eccezionali
della società civile per la difesa
dei diritti umani in Europa e al di
fuori del continente. I
candidati devono aver apportato un
miglioramento reale alla situazione
dei diritti umani di un determinato
gruppo, aver contribuito a svelare
violazioni strutturali di alcuni
diritti, o avere mobilitato con
successo l’opinione pubblica o la
comunità internazionale su una data
causa. Il Premio consiste in una
somma di € 60.000, un trofeo e un
diploma.
Approfondisci
Sicurezza delle frontiere e
migrazioni. Quali idee di
Europa?
Presso la Rappresentanza in Italia
della Commissione europea, in
occasione della pubblicazione del
volume “L’idée d’Europe. L’identité
solidaire en question", curato da
Federico Romanelli, si svolgerà il
20 gennaio prossimo a Roma il
dibattito sul tema “sicurezza delle
frontiere e migrazioni. Quali idee
di Europa?”. Apriranno i lavori
Emilio Dalmonte, Direttore della
Rappresentanza in Italia della
Commissione europea e Giancarlo
Kessler, Ambasciatore di Svizzera in
Italia.
IN AGENDA
AICCRE Consiglio Nazionale
AICCRE
Il Consiglio nazionale
dell’Associazione è convocato per
lunedì 25 gennaio dalle ore
10.00 – alle ore 13.30,
presso gli uffici dell’AICCRE, a
Roma, in Piazza Trevi 86 (Sala
Umberto Serafini).
NOTIZIE E COMMENTI DALLE FEDERAZIONI
AICCRE-Puglia: “Sentirsi
europei, oggi”
La Federazione AICCRE della Puglia
promuove per l’anno scolastico
2015/2016 un concorso sul tema:
“Sentirsi europei, oggi”,
riservato agli studenti delle scuole
medie inferiori e superiori della
Puglia, Patrocinato dalla Presidenza
del Consiglio Regionale della
Puglia.
Scadenza per la consegna e l’invio
degli elaborati – tema, articolo,
disegno, scultura, Cd, filmato ecc…
– è il 30 marzo 2016. Bando borse studio
AICCREPUGLIA – anno 2015-16
Oggetto Newsletter :
Ruolo dell'Italia in Libia, lotta al
terrorismo, Caso Marò
Newsletter n° 411
, 19 gennaio 2016
Dall'Occidente all'Africa, i terroristi
continuano a minacciare la sicurezza
globale. In primis in Libia, paese dal quale
continuano a provenire notizie di raid aerei
condotti da potenze straniere. Quanto è
verosimile ipotizzare iniziative
unilaterali? L'Italia può essere trascinata
fatalmente nel pantano libico? E come
possiamo evitare di commettere errori,
combattendo il terrorismo?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e il nostro
Speciale su
Guerra al Califfato.
Puoi seguirci anche su
Italia in Libia, invertendo l’ordine dei fattori
il risultato cambia - Vincenzo Camporini
Tipici tempi mediterranei per la vicenda libica
che si sta dipanando così tanto che non appare
nemmeno più appropriato parlare di crisi ...
Leggi l'articolo>
Il caso marò e i tempi dell'arbitrato - Natalino
Ronzitti
Un'apertura? Così potrebbe essere interpretata
la decisione della Corte Suprema indiana di
permettere l'estensione della permanenza in
Italia del fuciliere di marina Massimiliano
Latorre fino al 30 aprile ...
Leggi l'articolo>
Sfruttare gli errori dei terroristi - Stefano
Silvestri
Guerriglieri e terroristi sono due realtà
separate, anche se di tanto in tanto gli uni
possono transitare nel campo degli altri...
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Sciiti contro sunniti, forse meglio non
scegliere - Giuseppe Cucchi
Sciiti e sunniti, due campi contrapposti ormai
da quasi millequattrocento anni. Due rivali
troppo spesso trascinati in una lotta fratricida
...
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L'ombra di Brexit sulla grandeur inglese -
Stefano Marcuzzi
Rilanciare il suo status di grande potenza. È
questo il primo obiettivo di Londra. La
Strategic Defence and Security Review, Sdsr,
annunciata il 3 novembre scorso dal governo
Cameron segna infatti un'inversione di tendenza
rispetto a quella del 2010 ...
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L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile -
Lorenzo Vai
Anno nuovo, obiettivi del millennio nuovi.
Almeno per l'Onu che s'imbarca nuovamente
nell'avventura iniziata al sorgere del nuovo
millennio, quando lanciò, in pompa magna, la
Dichiarazione del Millennio ...
Leggi l'articolo>
In
un'interrogazione,
l'eurodeputata
S&D Elly Schlein
e Antonia
Battaglia di
Peacelink
chiedono all'Ue
di far
rispettare le
direttive
ambientali a
Taranto.
I Paesi Bassi dal 1º
gennaio alla
Presidenza del
Consiglio UE
Il mandato della
Presidenza
lussemburghese del
Consiglio dell'Unione
europea si è concluso lo
scorso 31 dicembre. Il
testimone è passato dal
primo gennaio 2016 ai
Paesi Bassi. Durante la
Plenaria a Strasburgo,
da lunedì 18 a giovedì
21, il Consiglio e la
Commissione europea
presenteranno il
resoconto del lavoro
svolto dalla Presidenza
lussemburghese (martedì
19/1) e il programma di
quella olandese (mercoledì
20/1).
Scopri
tutte
le
attività
del
nostro
ufficio
nell'anno
appena
trascorso.
Le
abbiamo
suddivise
in
quattro
"capitoli":
Europa
dei
valori,
Iniziative
per
i
giovani,
Affari
legislative
e
stakeholder,
Forum
di
discussion
regionale.
Dopo il successo della
prima edizione nel
maggio 2014, torna a
Strasburgo lo European
Youth Event. Il
Parlamento europeo
aprirà nuovamente le sue
porte, dal 20 al 21
maggio 2016, a migliaia
di giovani europei di
età compresa tra i 16 e
i 30 anni. La scadenza
delle iscrizioni è stata
posticipata al
31 gennaio 2016
o quando sarà raggiunto
il numero massimo di
7.000 persone
registrate, sul sito di
EYE 2016. Non perdere
l'occasione, iscriviti
per partecipare!
Se hai tra i 16 e i 30
anni e partecipi a un
progetto che promuove
l'idea di Europa fra i
giovani, proponilo per
la nona edizione del
Premio europeo Carlo
Magno della gioventù! I
progetti premiati non
ottengono solo un
riconoscimento
internazionale, ma anche
un premio in denaro per
finanziare le loro
attività. Le
candidature per
l'edizione 2016 possono
essere inviate
fino al 25 gennaio 2016.
Il Premio viene
assegnato annualmente e
congiuntamente dal
Parlamento europeo e
dalla Fondazione del
Premio internazionale
Carlo Magno di
Aquisgrana.
Lo tsunami del terrore continua seminando morte e disperazione
di Nuccio Fava
La scia di sangue e morte provocata
dall’Isis è ormai un fatto quotidiano e nelle redazioni si attende
ormai quotidianamente un proclama terroristico che annuncia o
rivendica con compiacimento e sfida l’ultima impresa dei
professionisti del fondamentalismo islamico. L’ultima tragedia di
Giacarta segue quella di Parigi e Istanbul che rappresentano se così
si può dire il modello di riferimento e una sorta di avvertimento
per i diversi paesi che il cosiddetto stato islamico intende
colpire. I bersagli più grossi provocano giustamente reazioni e
sdegno accompagnati da dichiarazioni severe e solenni che
prospettano la volontà di opporsi con ogni energia per non dare
tregua ai terroristi. Restano purtroppo in ombra i tanti orrori
compiuti quotidianamente sulle popolazioni di Iraq e Siria. Crescono
a dismisura insieme alle tante vittime, specie bambini, donne e
vecchi, braccati senza scampo e costretti, nel migliore dei casi ad
una fuga tragica, comunque difficile e tra peripezie indicibili
verso un tentativo disperato di raggiungere la costa e attraversare
soprattutto il Mediterraneo ma anche gli approdi della Grecia e
sperare in qualche modo di proseguire verso l’Europa. La tragedia
dei migranti diventa così una conseguenza inevitabile dell’orrore
del terrorismo, salutata con soddisfazione dal gruppo di comando
dell’Isis. E’ evidente infatti che la spinta ad abbandonare città e
territori di origine provoca un grave problema ai paesi che
dovrebbero accogliere i migranti e mostra al tempo stesso la forza
dei terroristi che - anche per questa via - vogliono causare gravi
problemi ai paesi europei e un ulteriore segnale di potenza e di
capacità di colpire in ogni luogo con la conseguenza di provocare
ulteriori difficoltà nei paesi dove i disperati del mare vorrebbero
approdare. Anche oggi bambini sono annegati in mare mentre con i
genitori tentavano su un gommone scassato di lasciare le coste della
Turchia mentre perseguendo analoghi obbiettivi di morte e di
terrore, miliziani jihadisti assaltavano una caserma in Somalia
massacrando cinquanta militari dell’Unione africana e in Niger
analogo assalto di militanti di Boko Haram provocava la morte di
decine di persone. Proseguono anche distruzioni di luoghi sacri
sciiti in Iraq nell’area di Ninive per mano dei jihadisti sunniti.
Anche una ex chiesa assira trasformata da tempo in luogo di culto
sciita è stata rasa completamente al suolo dopo il furto delle più
pregiate opere d’arte. Le macerie di un’altra moschea sono state
interamente ricoperte da una colata di cemento da adibire a
parcheggio. In un quadro così sommariamente richiamato ma che non
può non suscitare grave preoccupazione e timore per il futuro fa
purtroppo sorridere, ma di un sorriso profondamente amaro, lo
strappo per molti versi clamoroso tra l’Europa e l’Italia. Junker e
Renzi hanno sonoramente polemizzato sul tema”annoso” della
“flessibilità”, con il giudizio piccato del presidente della
Commissione Europea che ha accusato Renzi di comportarsi in modo
superficiale e rivendicando a sé l’iniziativa e l’apertura proprio
sul tema della flessibilità. Renzi con il suo stile tranchant ha
risposto sul tg 5 :”l’Italia non prende lezioni e non può essere
trattata come uno scolaretto che ha marinato la scuola”. Insomma,
Renzi vuole continuare a battere “i pugni sul tavolo”recandosi la
prossima settimana ad incontrare la Merkel, mentre Junker ha
annunciato la visita a Roma a febbraio. Dicevamo di uno scontro da
asilo se però non cogliessimo anche la gravità e serietà della
polemica, nel momento in cui l’Europa è in affanno ed emergenze
drammatiche ed urgenti premono alle nostre porte con gli assalti
jihadisti e il fronte emigrazione che non trova in alcun modo, vie
di soluzioni ragionevoli e condivise. Urge sempre più del resto la
questione libica sulla quale siamo fortemente chiamati in causa come
Italia senza purtroppo però che si intraveda una strada praticabile
per impedire altre vittime, militari e civili e altri sbarchi di
disperati del Mediterraneo.
(15.1.2016)
NEWSLETTER EURODESK
GENNAIO 2015
Rete nazionale italiana
Eurodesk, 2016
Ha preso avvio il 7 Gennaio
2016 la seconda ed ultima
fase per le adesioni alla
rete nazionale italiana
Eurodesk. Maggiori
informazioni e modalità di
adesione alla pagina web..
Bando di concorso INPS-ITACA
Bando di Concorso INPS >
Itaca Pubblicata la lista
degli aventi diritto (http://goo.gl/rtVPqA)
alla scelta di un soggiorno
scolastico all'estero per
l'anno 2016/17. Per
richiedere informazioni sui
programmi (trimestrali,
semestrali ed annuali) di
soggiorno scolastico
all'estero consultare il
sito
www.study2job.it
Eurodesk è la
struttura del programma comunitario
Erasmus+ dedicata
all'informazione, alla promozione e
all'orientamento sui programmi in
favore dei giovani promossi
dall'Unione europea e dal Consiglio
d'Europa.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 1
Gennaio 2016
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Migrazione: 63 milioni di euro
per progetti di integrazione ed
accoglienza
Il
Ministero degli Interni ha
pubblicato gli Avvisi territoriali
relativi al FAMI (Fondo
Asilo, Migrazione e Integrazione).
L’obiettivo del Fondo è quello di
“contribuire alla gestione efficace
dei flussi migratori e
all’attuazione, al rafforzamento e
allo sviluppo della politica comune
di asilo, protezione sussidiaria e
protezione temporanea e della
politica comune dell’immigrazione,
nel pieno rispetto dei diritti e dei
principi riconosciuti dalla Carta
dei diritti fondamentali dell’Unione
europea”. A disposizione 63 milioni di
euro per la realizzazione degli
interventi di accoglienza,
integrazione e rimpatrio.
Il sito del Ministero rende noto che
“prende avvio la fase di selezione
delle proposte progettuali
provenienti dal territorio per la
realizzazione degli interventi di
accoglienza, integrazione e
rimpatrio”. I soggetti proponenti
potranno presentare le proposte
progettuali – dopo la registrazione
– a partire dalle ore 12.00 del 29
gennaio 2016, esclusivamente
mediante procedura telematica.
Per questo è attivo il link:
CLICCA QUI, a
partire dalle ore 12.00 del 29
gennaio 2016. Coloro che intendono
presentare i progetti dovranno
dotarsi di una casella di posta
elettronica certificata (PEC) e
firma digitale. Le proposte
progettuali potranno essere
presentate fino alle ore 16.00 del 3
marzo 2016. Solo per
l’Avviso ‘Piani regionali per la
formazione civico linguistica’ il
termine di scadenza per la
presentazione delle proposte
progettuali è alle ore 16.00 del 10
marzo 2016.
Una procedura di Help Desk è attiva
per la richiesta di informazioni in
sede di proposizione delle proposte
progettuali.
Approfondisci e guarda i bandi
CGLU: premio internazionale di
cultura e sviluppo sostenibile
Al
via seconda edizione del premio
internazionale di cultura e sviluppo
sostenibile. Il concorso è
un’iniziativa della CGLU
(Città e Governi Locali Uniti) e di
Città del Messico. Ha lo scopo di
premiare gli enti locali e regionali
che contribuiscono attivamente a
legare i valori della cultura (come
il patrimonio, la diversità, la
creatività e la trasmissione della
conoscenza) ad una governance
democratica, alla partecipazione dei
cittadini e allo sviluppo
sostenibile, basato sui principi
della Agenda21 per la Cultura. Il
vincitore riceverà 50.000 euro per
la promozione internazionale del
progetto e per rafforzare
l’attuazione locale di Agenda 21
della cultura. La città vincitrice
sarà presentato con un trofeo
realizzato da un artista da Città
del Messico, accompagnata da un
riconoscimento firmato dal capo del
governo di Città del Messico e dal
Presidente della CGLU. Scadenza. 15
marzo 2016. Ricordiamo che il CCRE è
la Sezione europea della CGLU.
Approfondisci
Un miliardo di euro per le
regioni lungo le frontiere
esterne. Italia tra i Paesi
beneficiari
La Commissione europea ha adottato
una serie di programmi di
cooperazione transfrontaliera, per
un totale di un miliardo di euro, a
sostegno dello sviluppo
sociale ed economico delle regioni
situate su entrambi i lati delle
frontiere esterne dell’UE.
Questo tipo di cooperazione
transfrontaliera costituisce un
elemento importante della politica
dell’UE nei confronti dei suoi
vicini. I progetti considerati
prioritari saranno quelli che
promuovono lo sviluppo sostenibile
lungo le frontiere esterne dell’UE,
in modo da ridurre le differenze nel
tenore di vita e affrontare le sfide
comuni. Per ciascun programma i
paesi partecipanti hanno selezionato
un massimo di quattro priorità,
quali lo sviluppo delle PMI, la
cultura, l’ambiente e i cambiamenti
climatici, la lotta contro la
povertà, l’istruzione e la ricerca,
l’energia, l’accessibilità e la
gestione delle frontiere. Il nuovo
pacchetto di misure consentirà di
finanziare progetti in 27 paesi:
Armenia, Georgia, Repubblica di
Moldova, Ucraina e Russia ad est;
Egitto, Israele, Giordania, Libano,
Palestina, Tunisia; Stati membri
dell’UE (Bulgaria, Cipro, Estonia,
Finlandia, Francia, Grecia, Italia,
Lettonia, Lituania, Malta, Polonia,
Portogallo, Romania, Svezia), oltre
a Norvegia e Turchia. I
finanziamenti provengono dal Fondo
europeo di sviluppo regionale (FESR)
e dallo strumento europeo di
vicinato (ENI). Le convenzioni di
finanziamento tra i paesi partner e
l’UE saranno formalizzate entro la
fine del 2016. Le
sovvenzioni saranno assegnate
attraverso inviti a presentare
proposte, che dovrebbero essere
pubblicati nel corso del 2016 o
all’inizio del 2017.
Fondi strutturali nel segno
dell’innovazione
La Commissione europea ha adottato
una comunicazione sul contributo dei
Fondi strutturali e di investimento
europei (fondi SIE) alla strategia
di crescita dell’UE, al piano di
investimenti e alle priorità della
Commissione nel corso del decennio.
La relazione comprende anche i
risultati dei negoziati con gli
Stati membri sugli accordi di
partenariato, sui programmi e sulle
principali sfide per paese.
Per esempio, nel periodo 2014-2020 i
fondi investiranno 121 miliardi di
EUR in ricerca e innovazione,
tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (TIC) e sostegno alle
piccole imprese in tutta Europa.
I fondi sosterranno direttamente due
milioni di imprese per accrescerne
la competitività e aumentarne la
capacità di ricerca e innovazione.
Quasi 15 milioni di famiglie avranno
accesso alla banda larga ad alta
velocità grazie al Fondo europeo di
sviluppo regionale, mentre con il
sostegno del Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale quasi 20
milioni di persone nelle zone rurali
disporranno di nuovi o migliori
servizi e infrastrutture TIC. Nel
periodo 2014-2020 454 miliardi di
EUR provenienti dal bilancio dell’UE
(637 miliardi di EUR compreso il
cofinanziamento nazionale) saranno
investiti nelle città e nelle
regioni europee grazie a più di 500
programmi dei fondi SIE. Tali fondi
costituiscono una parte importante
degli investimenti pubblici nell’UE
e tra il 2014 e il 2016 dovrebbero
rappresentare in media il 14 % circa
degli investimenti pubblici totali e
raggiungere il 70 % in alcuni Stati
membri.
MFE invita a mobilitarsi per
rilancio progetto europeo
La
direzione nazionale del MFE
(Movimento Federalista Europeo),
riunita a Milano il 9 gennaio 2016,
per dar seguito alla dichiarazione “Europa,
se non ora, quando?”, in
vista del prossimo Consiglio europeo
del 18-19 febbraio, invita tutti i
militanti federalisti e le sezioni a
mobilitarsi nell’ambito della
Campagna per la federazione europea
con azioni ed iniziative pubbliche.
“In questo quadro di crescente
sfiducia fra gli Stati, in cui molti
cittadini si sentono − e vengono
istigati a proclamarsi − sempre più
impotenti, sfiduciati, insicuri,
attraverso la sua Campagna per la
federazione europea il MFE richiama
il Parlamento europeo ed i
responsabili delle maggiori
istituzioni europee, tutte le forze
politiche e sociali che si
richiamano ai valori di libertà,
giustizia e democrazia radicati in
Europa, tutte le espressioni della
società civile nonché il Governo ed
il Parlamento italiani, alla loro
responsabilità storica di
far sì che il 2016 diventi l’anno di
svolta e di rilancio del progetto
europeo”. Il ritorno alle
divisioni ed alle chiusure nazionali
sotto la spinta delle rivendicazioni
populiste ed euroscettiche, continua
il comunicato del Movimento
federalista, ben lungi dal
rappresentare una alternativa valida
e di progresso civile, sociale ed
economico, segnerebbe l’entrata
degli europei in un ciclo storico di
inevitabile declino e
marginalizzazione. Oggi più che mai
è attuale il monito rilanciato
recentemente dal Presidente emerito
Giorgio Napolitano: “Europa, se non
ora, quando?”
Approfondisci
Nuova piattaforma per
risoluzione controversie
online
Nasce una nuova piattaforma per la
risoluzione alternativa delle
controversie online. Si chiama, in
inglese, Alternative Dispute
Resolution (ADR) e per consumatori e
professionisti sarà accessibile dal
15 febbraio 2016. Consentirà di
risolvere o quantomeno di
semplificare, in un click, le
controversie online (anche quelle
transfrontaliere) senza dover
ricorrere a lunghe e costose
procedure giudiziarie.
Consumatori e professionisti
potranno presentare un reclamo
online e vi saranno alcuni organismi
ADR designati a far da arbitri tra
le parti per risolvere il problema.
Per l’Italia, tra gli organismi
troviamo l’Ombudsman bancario e le
Camere di Commercio di Roma e
Milano.
Il sito
della piattaforma (accessibile dal
15 febbraio)
A settembre la “Settimana
Europea dello Sport”
La
Commissione europea ha recentemente
annunciato che la seconda edizione
della Settimana Europea dello Sport
avrà inizio il 10 Settembre 2016.
La Settimana ha come
obiettivo promuovere la
partecipazione allo sport e le
attività fisiche e sensibilizzare
sui loro benefici. Gli elementi
principali della settimana
comprendono un’attenzione maggiore
alla comunicazione nelle lingue
nazionali, ulteriore presenza dello
sport a livello locale e nuovi
partner e ambasciatori nazionali.
Gli eventi e le attività a Bruxelles
si svolgeranno dal 10 al 17
settembre, compresa l’apertura
ufficiale della Settimana (10
settembre) e l’evento chiave (15
settembre). In tutta Europa si
svolgeranno numerosissimi altri
eventi organizzati in stretta
collaborazione con i coordinatori
nazionali, con inizio il 10 e
termine il 24 Settembre 2016. Come
nel 2015, la Settimana Europea dello
Sport 2016 riceverà finanziamenti
specifici nel quadro del programma
Erasmus+: Sport. Approfondisci
Diritti umani: premiata
Associazione greca
La giuria del Premio Raoul
Wallenberg del Consiglio d’Europa ha
conferito il Premio 2016 ad Agkalia,
un’Associazione greca che opera
sull’isola di Lesbo, per i risultati
eccezionali in ambito di prima
assistenza fornita a migliaia di
rifugiati, indipendentemente dalla
loro origine o religione. Sull’isola
di Lesbo, diventata una porta di
ingresso europea per i rifugiati,
Agkalia ha fornito un riparo
temporaneo, cibo, acqua e aiuti
medici alle persone in difficoltà,
assistendo circa 17.000 rifugiati e
migranti da maggio 2015. Agkalia è
inoltre impegnata nella promozione
della tolleranza e dei diritti
umani.
NOTIZIE E COMMENTI DALLE FEDERAZIONI
AICCRE-Puglia: “Sentirsi
europei, oggi”
La Federazione AICCRE della Puglia
promuove per l’anno scolastico
2015/2016 un concorso sul tema:
“Sentirsi europei, oggi”,
riservato agli studenti delle scuole
medie inferiori e superiori della
Puglia, Patrocinato dalla Presidenza
del Consiglio Regionale della
Puglia.
Scadenza per la consegna e l’invio
degli elaborati – tema, articolo,
disegno, scultura, Cd, filmato ecc…
– è il 30 marzo 2016. Bando borse studio
AICCREPUGLIA – anno 2015-16
L'accordo sulla riforma
dell'agricoltura bio e
la semplificazione della
Politica agricola comune
sono alcune delle
priorità del semestre a
guida olandese
Dopo le indiscrezioni
circa il coinvolgimento
dell’Italia nel
raddoppio del gasdotto
Nord Stream, la
Commissione fa sapere
che “a prescindere dalla
partecipazione o meno”
del paese, il progetto
“deve rispettare le
regole Ue"
Riceviamo dal
professor Pasquale Lino
Saccà (J.Monnet Chair ad
personam, E.C.) e
volentieri pubblichiamo L’erba
del vicino e l’Europa
vista da lontano, dal
Mediterraneo al Golfo
Persico con la Cina
sempre più “vicina”.
Oggetto Newsletter :
Immigrazione, Cambiamento climatico,
Finlandia al palo
Newsletter n° 410
, 14 gennaio 2015
L'aumento della temperatura atmosferica è
una delle preoccupazioni che più assilla gli
ambientalisti. I paesi della riva sud del
Mediterraneo, già martoriati da crisi e
guerre, potrebbero esserne tra le principali
vittime. Il riscaldamento climatico sta
degradando le risorse primarie? Di altro
genere i problemi della Finlandia, l'europea
più lenta a crescere. C'è già chi
l'etichetta come la Grecia del Nord.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e il nostro
Speciale su
Guerra al Califfato.
Puoi seguirci anche su
Scambio di informazioni e crisi dei migranti -
Alessia Di Pascale
Un meccanismo di informazione permanente. Questo
il risultato più importante del vertice sui
Balcani occidentali, svoltosi a Bruxelles alla
fine di ottobre, su invito del Presidente della
Commissione europea ...
Leggi l'articolo>
La montagna e il topolino della difesa Ue -
Michele Nones
Le due Direttive del 2009 sugli acquisti
pubblici di prodotti per la difesa e la
sicurezza e sui trasferimenti intra-comunitari
di equipaggiamenti militari hanno previsto per
il 2016 una verifica dei risultati conseguiti
...
Leggi l'articolo>
Cambiamento climatico, moltiplicatore di rischi
ambientali di un ecosistema fragile - Eugenia
Ferragina
Nel Mediterraneo l'aumento della temperatura
rappresenta un vero e proprio moltiplicatore dei
fattori di rischio, ma i suoi effetti si
manifestano in maniera più forte nei paesi della
riva Sud ed Est del Bacino ...
Leggi l'articolo>
Finlandia, la Grecia del nord? - Gianfranco
Nitti
L'europea più lenta a crescere. Secondo una
recente analisi previsionale da parte della
Banca di Finlandia, nel 2016 Helsinki crescerà
dello 0,7 % ...
Leggi l'articolo>
Roma e Berna, nuova intesa sulla fiscalità -
Cosimo Risi
Si procede per approssimazioni successive, fra
Italia e Svizzera, nel negoziato fiscale della
svolta...
Leggi l'articolo>
E' disponibile un
nuovo corso di
formazione online
per i giornalisti,
che permette di
ottenere crediti
formativi. il corso
"Economia e
fondi UE: un mondo
da scoprire"
aiuterà ad
approfondire diversi
temi economici e i
fondi strutturali e
d'investimento.
La
Commissione
europea ha
adottato una
serie di
programmi di
cooperazione
transfrontaliera,
per un
totale di un
miliardo di
euro, a
sostegno
dello
sviluppo
sociale ed
economico
delle
regioni
situate su
entrambi i
lati delle
frontiere
esterne
dell'UE.
Bergamo, 18
- 23 gennaio
2016 In
programma al
Teatro
Auditorium
in Piazza
Libertà il
Festival
Internazionale
del
documentario
di montagna
e del film a
soggetto.
Questa
decima
edizione è
dedicata al
grande
alpinista
Walter
Bonatti.
Roma, 5-8
marzo 2016 Dal
5 all'8
marzo a Roma
si svolgerà,
con il
patrocinio
della
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea, il
primo evento
dedicato
interamente
ai giovani
che vogliono
farsi strada
nel
competitivo
mercato
delle
carriere
internazionali.
-
La settimana del Parlamento Europeo
Migrazione / Frontiere
Esterne.
Il Commissario alla Migrazione Dimitris Avramopoulos
incontrerà gli eurodeputati della commissione
Libertà Civili per discutere il progetto di una
guardia costiera europea presentato nelle scorse
settimane, nonché l'attuazione di ulteriori misure
per affrontare la crisi migratoria e dei rifugiati,
compresa la loro ricollocazione (solo 272
richiedenti asilo sono stati trasferiti finora). I
deputati faranno anche il punto della situazione
sugli hotspot e potrebbero discutere riguardo alla
reintroduzione dei controlli alle frontiere di
Svezia e Danimarca e il futuro del Trattato
Schengen. (Giovedì).
Sicurezza Informatica. I deputati della
commissione Mercato Interno voteranno su un accordo
stipulato lo scorso mese con i ministri dell'UE in
materia di sicurezza informatica. L'accordo, per la
prima volta, dovrebbe porre fine all'attuale
frammentazione in 28 diversi sistemi di
cybersecurity. Attraverso un elenco di regole nei
settori più critici quali energia, trasporti, banche
e salute, le imprese dovranno assicurare di essere
pronte a far fronte ad attacchi informatici e
dovranno segnalare incidenti di rilievo. I siti di
E-Commerce come eBay o Amazon, e i motori di ricerca
come Google saranno inoltre tenuti a garantire la
sicurezza delle loro infrastrutture.
(Giovedì)
Segreti Commerciali. Nella commissione Affari
Giuridici, i deputati voteranno su un altro accordo
stipulato a dicembre con i ministri UE, che riguarda
l'introduzione di una normativa europea sugli
obblighi in merito ai segreti commerciali per gli
Stati membri. Tali regole permetteranno alle vittime
di abusi riguardanti i segreti commerciali di
difendere i propri diritti in tribunale e chiedere
un risarcimento. I deputati hanno inoltre rilevato
la necessità di garantire la libertà di espressione
e d'informazione per evitare che le nuove regole
limitino il lavoro dei giornalisti. (Lunedì)
Accessibilità dei Siti Web delle Pubbliche
Amministrazioni. Tutti i siti web gestiti da
enti pubblici dovranno essere accessibili a tutti,
compresi gli anziani e i disabili, nell'ambito di un
progetto di legge che sarà negoziato tra gli
eurodeputati della commissione Mercato Interno e il
Consiglio. Oltre 167 milioni di cittadini
dell'Unione europea hanno difficoltà ad accedere ai
siti web pubblici e utilizzare tali servizi online.
La prima votazione si è tenuta nel febbraio 2014 ma
solo il mese scorso gli eurodeputati sono arrivati a
un accordo con i ministri, grazie al quale voteranno
sull'apertura dei negoziati.(Giovedì)
Frutta e Latte nelle Scuole. La commissione
Agricoltura voterà un accordo tra gli eurodeputati e
il Consiglio sulla nuova legislazione, semplificando
i regimi esistenti per la distribuzione di frutta,
verdura e latte nelle scuole. L'accordo aumenta i
finanziamenti a tale schema di distribuzione e mira
a educare i bambini verso abitudini alimentari più
sane. (Lunedì)
Tassazione delle Imprese. I membri della
commissione speciale TAX II e della commissione
Affari Economici e Monetari" discuteranno con il
Commissario Pierre Moscovici sulle iniziative della
Commissione Europea per il 2016 in materia di
tassazione delle imprese. (Lunedi)
Presidenza Olandese. Con l'inizio della
presidenza olandese, numerose commissioni
incontreranno i ministri del governo dei Paesi Bassi
per discutere sui progetti dei prossimi sei mesi.
(Lunedì e Giovedì).
Preparazioni plenaria. I gruppi politici
prepareranno la sessione plenaria del 18-21 gennaio
a Strasburgo, nella quale discuteranno l'esito del
vertice di dicembre UE e il programma della prossima
Presidenza olandese del Consiglio, nonché la
revisione della presidenza uscente del Lussemburgo .
Fra gli altri argomenti che verranno affrontati in
plenaria, anche la clausola di "difesa reciproca"
prevista nei trattati dell'UE. Il presidente
francese François Hollande ha invocato
l'applicazione di tale clausola dopo gli attacchi
terroristici di Parigi nel mese di novembre. Infine,
i deputati potranno presentare le loro
raccomandazioni finali per il completamento del
mercato digitale dell'UE e riguardo alle misure per
combattere la disoccupazione giovanile.
La Commissione
europea sarebbe
pronta a passare
alla seconda
fase della
procedura
d'infrazione per
la mancata
riduzione dello
smog nelle
maggiori città
italiane
A Utrecht, nel cuore
dell’Olanda, è in corso un
esperimento socio-economico
che sta facendo discutere
l’Europa intera. Si tratta
del reddito di cittadinanza,
un’entrata mensile garantita
a tutti i cittadini a
prescindere dalla loro
condizione economica. Per
ora si parla solo di studio,
in quanto limitato a un
gruppo ristretto di persone.
Lo scopo è quello di
analizzare gli effetti …
Dalla Cecenia al Daghestan,
cambia il centro del
terrore. Il recente attacco
al gruppo di turisti a
Derbent è solo l'ultimo di
una lunga serie. Segna però,
essendo rivolto contro
civili e non contro figure
governative o religiose più
o meno moderate,
un'ulteriore evoluzione del
terrorismo di matrice
islamica nel Caucaso. Il
Daghestan Il Daghestan è una
delle repubbliche più …
In Danimarca, a far
discutere nelle ultime
settimane è una nuova
proposta di legge in tema di
immigrazione. Il governo
conservatore di Lars Løkke
Rasmussen ha avanzato l’idea
di supportare il welfare
danese attraverso una sorta
di espropri dei beni di
valore dei richiedenti
asilo. Non è la prima volta
che il Paese scandinavo fa
parlare di sé in quanto …
Il 2015 non è stato un anno
brillante per l’Unione
Europea: inutile ripetere
tutti i problemi di varia
natura che la assediano, a
partire ad esempio
dall’ondata di rifugiati,
con l'arrivo, solo in
Germania, di circa un
milione di persone. Il
bilancio di fine anno,
quindi, è inevitabilmente
segnato dall’incertezza,
dalla sensazione di vivere
in un tempo dove sono
saltate tutte …
La salute è un bene protetto
all'articolo 32 della nostra
Costituzione, ma non
solo. Nel corso degli ultimi
decenni la tecnologia ha
consentito di capire anche
una parte degli effetti
deleteri che il progresso
tecnico industriale ha sul
nostro organismo e così
organizzazioni
internazionali e istituti
privati hanno creato accordi
e memoranda - insomma
elementi di soft law - che
pur non …
Il fatto che il diritto
indichi come il mondo
dovrebbe essere non
significa che esso
rappresenti solo uno sforzo
utopistico. Il mondo
migliore che dovremmo
lasciare ai bambini dovrebbe
essere privo di
discriminazioni per impedire
che per molti di loro non ci
sia più un’infanzia. Le
attuali misure di protezione
dei minori non sempre sono
in grado di perseguire tale
…
Il 30 dicembre 2015 si è
svolto in Repubblica
Centrafricana il primo turno
delle elezioni Presidenziali
che dovrebbero mettere fine
al governo di transizione
guidato, sin dal gennaio
2014, da Catherine
Samba-Panza. 3 anni di
guerra La situazione nel
Paese rimane tuttavia molto
delicata: da ormai 3 anni la
Repubblica Centrafricana è
attraversata da una guerra
civile che vede contrapposte
…
Europae è
una rivista on-line italiana
edita dall'Associazione
Culturale OSARE Europa.
Oggetto Newsletter :
Scontro tra Arabia Saudita e Iran, Agenda
2016, Cina
Newsletter n° 409
, 7 gennaio 2016
Un 2016 pieno di appuntamenti
internazionali, si apre con gli scontri,
scaturiti dalla decapitazione del religioso
sciita Al-Nimr, che rischiano di riportare
le lancette dell'orologio della storia
indietro di quasi quarant'anni, rievocando
le immagini dell'assalto all'ambasciata Usa
a Teheran. Che cosa si nasconde dietro
questo scontro e quali conseguenze avrà nei
diversi dossier che, dalla Siria alla Libia,
destabilizzano il Medio Oriente? E quali
sono gli altri dossier dell'anno da iniziare
a seguire?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e il nostro
Speciale su
Impegno italiano contro il Califfo.
Puoi seguirci anche su
L'esecuzione di Al-Nimr, mossa contro il
consolidamento dell'Iran - Nicola Pedde
La notizia della decapitazione del religioso
sciita Nimr al-Nimr in Arabia Saudita ha
provocato lo sdegno di una consistente parte
della comunità internazionale, oltre che -
chiaramente - della comunità sciita...
Leggi l'articolo>
La geopolitica saudita dietro il caso Al Nimr -
Eleonora Ardemagni
L'Arabia Saudita inaugura il 2016 giustiziando
47 persone accusate di terrorismo: oltre ad
affiliati ad Al-Qaeda, spicca il nome di Nimr
Baqer Al Nimr...
Leggi l'articolo>
2016: Usa, cercasi asso, forse sarà donna -
Giampiero Gramaglia
Il percorso verso le elezioni presidenziali
negli Stati Uniti, l'8 novembre, attraversa
tutto il 2016, dal 1° febbraio, con le assemblee
di partito nello Iowa, che segnano l'inizio
delle primarie, all'Election Day ...
Leggi l'articolo>
Nato: anno nuovo strategia nuova? - Paola
Sartori, Alessandro Marrone
Le crisi in Libia, Iraq e Siria, oltre ai
complessi rapporti tra Occidente e Russia
intrecciati con lo scacchiere mediorientale,
fanno del 2016 un anno caldo per la politica di
difesa italiana...
Leggi l'articolo>
Sempre più Russia in Siria - Mario Arpino
Se per Barack Obama Putin sta trascinando la
Russia in un futuro pantano siriano, l'immagine
che balza agli occhi degli esperti appare,
almeno al momento, alquanto diversa...
Leggi l'articolo>
Le relazioni militari tra Cina ed Europa:
dinamiche attuali e prospettive - Nicola
Casarini
L'evoluzione della postura militare cinese,
incluse le revisioni dottrinali che si sono
susseguite negli ultimi decenni, è oggetto di
attenta osservazione da parte di Washington e
dei suoi alleati asiatici...
Leggi l'articolo>
Sanzioni alla Russia: una chance per l'Italia? -
Daniele Fattibene
La recente decisione del Consiglio dell'Unione
Europea di estendere le sanzioni nei confronti
della Russia fino al 31 luglio a seguito del
mancato raggiungimento degli obiettivi degli
accordi di Minsk non è andata liscia come
previsto ...
Leggi l'articolo>
Secondo lo
studio del think
tank britannico
Demos gli
eurodeputati
britannici ed
euroscettici
“cinguettano” di
più. Fra gli
italiani, Lara
Comi e Matteo
Salvini i più
attivi su
Twitter
Cordoglio per la morte della giornalista Vera De Luca
Cordoglio nel mondo giornalistico per la morte di Vera De Luca, vice
presidente della sezione italiana dell’AGE, l’Associazione dei
Giornalisti Europei, e componente della Commissione internazionale
d’arbitrato dell’AJE. E’ venuta a mancare la mattina del 2 gennaio,
dopo una lunga malattia. I funerali avranno luogo a Napoli domenica
3 gennaio, alle ore 10, nella Chiesa di San Luigi, via Petrarca.
Vera De Luca aveva 67 anni ed è riuscita a lavorare sino all’ultimo
dei suoi giorni. Si distingueva non solo per il suo dinamismo ma
anche per l’eccezionale capacità di tenere vivi i rapporti personali
e professionali. Dell’AGE è stata una delle colonne portanti,
distinguendosi anche per la sua partecipazione ai congressi
internazionali dell’Associazione. Come delegata per la Campania
dell’AGE ha ideato e organizzato il Premio giornalistico per
l’economia europea, che ha messo in luce molti neo laureati in
materie economiche, alcuni dei quali hanno successivamente
intrapreso l’attività giornalistica. Da molti anni sino ad oggi
faceva parte del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
L’esordio giornalistico di Vera De Luca risale agli Anni 70 con i
quotidiani “Roma” e “Napoli Notte”. Nella sua quarantennale attività
ha diretto numerosi periodici di cultura, attualità e turismo. E’
stata corrispondente da Napoli per quindici anni del quotidiano “Il
Golfo” e ultimamente di “Metropolis”, quotidiano dell’aera
napoletana per il quale curava le pagine culturali. E’ stata anche
consigliere della Ferpi, la Federazione Italiana Relazioni
Pubbliche.
Al marito di Vera De Luca, Harry di Prisco e alla figlia Sonia,
entrambi colleghi in giornalismo, le condoglianze del colleghi del
Consiglio direttivo e di tutti i soci dell’Associazione Giornalisti
Europei.
Angela Merkel ha ottenuto
senza troppe difficoltà il
supporto del suo partito, il
centro-destra cristiano
democratico della CDU,
riunitosi in congresso nel
corso del mese di dicembre.
Le critiche sull’accoglienza
ai rifugiati manifestate da
Horst Seehofer, leader
conservatore della CSU, il
partito gemello della CDU
con base nella cattolica
Baviera, non hanno
impensierito la Cancelliera.
Né l'ha scalfita il recente
diverbio …
Venerdì 4 Dicembre, con una
decisione che si pone in
linea con quanto previsto
dal terzo pacchetto di aiuti
alla Grecia, la Commissione
ha approvato il rilascio di
2,71 miliardi di Euro in
aiuti di Stato alla National
Bank of Greece da parte del
governo di Atene. Il via
libera di Bruxelles Il
lascia passare di Bruxelles
è stato propiziato da …
Lo scorso 2 dicembre i
Ministri degli Esteri dei
Paesi NATO hanno invitato la
giovane repubblica balcanica
del Montenegro ad avviare
nel 2016 i negoziati per
divenire il ventinovesimo
membro dell’Alleanza
Atlantica. La decisione non
è certo sorprendente, in
quanto questa possibilità
era stata ventilata già da
diversi mesi e secondo il
Segretario Generale Jens
Stoltenberg, il processo che
porterebbe …
Tax ruling, la saga non
sembra ancora conclusa. La
vicenda, che vede coinvolte
in un’inchiesta l'Autorità
antitrust del Lussemburgo e
numerose multinazionali del
calibro di Fiat, Starbucks e
Amazon, è stata portata
avanti dalla Commissione
Europea, che ha il compito
di indagare sul presunto
trattamento fiscale
preferenziale che le
compagnie indagate avrebbero
ricevuto dal Lussemburgo.
Oggetto dell'azione
comunitaria è questa …
Lo scorso 9 dicembre ha
segnato l’inizio del
processo di creazione di un
Mercato Unico Digitale
europeo, una delle dieci
priorità della Commissione
Juncker che punta ad
abbattere le barriere
digitali al commercio di
beni e servizi nell’ UE – un
percorso i cui benefici
economici sono stimati nell’
ordine di 425 miliardi all’
anno. Sono tre le proposte
legislative …
A un anno dall'annuncio del
closing dell’accordo tra
Alitalia e Etihad, che ha
portato il vettore emiratino
a detenere il 49% della
compagnia di bandiera
italiana, la concorrenza
sempre più serrata delle
compagnie del Golfo e
l’ascesa inarrestabile di
nuovi hub aeroportuali in
Asia e a Dubai continuano a
turbare i cieli europei.
L’aviazione è una delle
pietre angolari
dell’economia …
La
Fondazione Europea Luciano Bolis ha il piacere di
annunciarle la pubblicazione del numero 66 della
"Lettera Europea".
I numeri della “Lettera Europea” possono essere
consultati all'indirizzo
www.letteraeuropea.eu.
66
Lettera Europea
Gennaio 2016
Il rischio di un naufragio del
processo di unificazione europea è
concreto. L’ultimo vertice europeo
del 2015 ha confermato il
preoccupante grado di divisione,
indecisione, impotenza in cui si
trova oggi l’Europa. Sia le crisi
che si sono succedute negli ultimi
anni – quella economica, quella
finanziaria e del debito sovrano e
infine quella dei rifugiati – sia il
problema dei rapporti con la Russia
e gli attacchi terroristici
collegati alle guerre in corso in
Siria e al caos medio-orientale,
anziché promuovere più unità di
intenti e coesione sociale, hanno
reso meno solidale e compatta
l’Europa. Solo l’ancora della moneta
europea, ed il suo corollario – le
politiche che le istituzioni europee
e in primis la BCE e la
Commissione europea e, anche se
spesso obtorto collo, i
governi nazionali hanno dovuto
condurre per evitare una catastrofe
che sarebbe stata non solo monetaria
ma anche economica e sociale – hanno
impedito all’Europa di diventare una
semplice espressione geografica.
Resta il fatto che, per molti versi,
nell’Europa della moneta unica e del
Trattato di Lisbona le economie e le
politiche nazionali in molte
occasioni ormai divergono molto di
più di quanto non avveniva prima
della caduta del muro di Berlino. E,
come ha osservato Norbert Röttgen,
il Presidente della Commissione
affari esteri del Bundestag,
la moneta unica si è rivelata
irreversibile, ma non
indistruttibile (FAZ, 15
agosto 2015); così, i tempi troppo
lenti di realizzazione delle quattro
unioni (bancaria, fiscale economica
e politica) sono incompatibili con
la sua sopravvivenza. A loro volta
la crisi dei rifugiati e gli
attacchi terroristici hanno
evidenziato la fragilità degli
accordi di Schengen, su cui si
sarebbe dovuta fondare la sicurezza
interna in parallelo alla libera
circolazione di merci e persone del
mercato unico.
Bisogna dunque cambiare passo
nell’affrontare la realtà europea
per risolvere le tre questioni che
saranno prioritarie nel 2016 e da
cui dipende il futuro delle prossime
generazioni di europei: quella del
governo dell’eurozona; quella della
sicurezza interna; quella della
riforma dei trattati.
Il problema del governo
dell’eurozona, diventato evidente a
partire dalla crisi finanziaria e da
quella economica, è in cantiere dal
2012, quando la Commissione europea,
con il suo Blueprint for a deep
and genuine Economic and Monetary
Union (EMU), e i quattro
presidenti (della BCE,
dell’Eurogruppo, del Consiglio
europeo e della Commissione
europea), con il loro rapporto,
avevano delineato la roadmap
per la realizzazione delle quattro
unioni. Sia i governi che i
parlamenti nazionali e lo stesso
Parlamento europeo stentano però
tuttora a metterla in atto, con
gravi ripercussioni per quanto
riguarda la credibilità della
volontà degli europei di costituire
un polo continentale di
responsabilità politica, oltre che
monetaria. L’ultimo Consiglio
europeo di dicembre ne è stata
un’ulteriore dimostrazione. La
riunione è stato dominata ancora una
volta dalle tensioni tra i governi,
a riprova del fatto che la crisi di
fiducia tra gli Stati continua a
bloccare ogni evoluzione; e a
conferma dell’evidenza che il nodo
cruciale da sciogliere è quello
della condivisione di una porzione
della sovranità politica a livello
europeo, con la cessione da parte
dei paesi membri di alcune
prerogative di governo. Dall’unione
bancaria, a quella fiscale,
economica e politica, tutto è legato
e rende impossibile risolvere
singole questioni separatamente.
Persino nell’unione bancaria, dove
pure si erano già conseguiti alcuni
obiettivi e sembrava si fosse
raggiunto l’accordo sull’iter per il
completamento, le divergenze tra i
diversi sistemi nazionali creano
tensioni che non si riescono a
risolvere senza affrontare la
questione complessiva della
trasformazione dell’unione monetaria
in una unione politica federale.
Serve un sistema europeo che
sostituisca l’attuale metodo
intergovernativo e che dia alla
Commissione europea – resa
responsabile di fronte alla
maggioranza del Parlamento europeo e
del Consiglio, ossia ai cittadini e
agli Stati membri – prerogative e
strumenti di governo, incluso il
controllo di un bilancio autonomo
per attuare politiche economiche
europee e poteri sui governi che non
rispettano gli standard comuni. In
assenza di questo salto di qualità,
l’Europa resta in affanno
innanzitutto per quanto riguarda il
rilancio dello sviluppo produttivo
ed economico, in una fase storica
che vede un cambiamento epocale
delle dinamiche produttive ed
occupazionali e in cui, pertanto,
sono sempre più necessari piani
continentali ed un clima di maggior
stabilità e sicurezza. Il risultato
di questa paralisi è la crescita
esponenziale delle forze
anti-europee, nazionaliste,
populiste e xenofobe.
Anche il problema della sicurezza
interna, emerso in tutta la sua
complessità e gravità nella gestione
dei nuovi flussi migratori e, in
modo drammatico, con le stragi di
Parigi, riguarda evidentemente
innanzitutto la definizione di una
vera politica europea in questi
settori, a partire dall’istituzione
di una guardia costiera e delle
frontiere davvero europea, autonoma
dagli Stati, come ha proposto la
Commissione europea. Anche in questo
caso è evidente, sia sul piano
politico che su quello economico, il
legame con la questione della
governabilità dell’euro. Nello
stesso Trattato di Lisbona è stato
sancito lo stretto legame tra
moneta, mercato e sicurezza che ha
fatto sì che le materie che
precedentemente ricadevano sotto la
disciplina del terzo pilastro, quali
la cooperazione giudiziaria in
materia penale e la cooperazione di
polizia, rientrassero nello stesso
tipo di norme applicabili alle
materie del mercato unico. E sul
piano politico il nodo centrale è
anche in questo caso la cessione di
sovranità da parte degli Stati e la
costruzione di un potere legittimo
europeo; ossia l’inserimento di
questo passaggio di consegne dagli
Stati all’Europa nel quadro della
costruzione di una vera unione
politica.
Infine c’è il terzo processo,
quello inerente alla riforma dei
trattati, reso necessario dai
limiti, sul piano istituzionale, del
Trattato di Lisbona, ma rilanciato
proprio in questa fase dalla
decisione del Governo Cameron di
indire un referendum sulla
permanenza o meno della Gran
Bretagna nell’Unione. Questa scelta
britannica ha de facto
fissato le scadenze temporali (il
2016-2017) entro le quali devono
essere elaborate le modifiche ai
trattati che non servono solo per
definire i termini di una Brexit/Brexin,
ma piuttosto per stabilire il nuovo
quadro istituzionale della
coesistenza di due cerchi: quello
dei paesi che avendo scelto di
entrare nell’euro, o avendo
intenzione di farlo, non hanno
alternative, pena l’implosione, alla
realizzazione dell’unione fiscale,
economica e politica; e quello dei
paesi, in primo luogo della Gran
Bretagna, disposti a condividere
solo le regole del mercato unico
La questione del governo
dell’eurozona, quella della
sicurezza interna e quella della
riforma dei trattati sono quindi tre
aspetti dello stesso problema, e
come tali devono essere inquadrati
in un unico coerente progetto di
unione politica federale.
Riconoscere questo dato di fatto
rappresenta il primo indispensabile
atto di coraggio che devono fare i
governi, le istituzioni nazionali e
quelle europee e le forze politiche.
Solo così diventa possibile
preparare il terreno affinché questo
riconoscimento si traduca in volontà
e decisione politica e in quel salto
istituzionale più volte invocato dal
Presidente della BCE e che gli
europei sono chiamati a compiere
entro questa legislatura, oltre la
quale rischia di essere troppo
tardi.
Cercare di fare in modo che ciò
avvenga è il compito specifico di
tutti coloro ai quali sta davvero a
cuore il destino del proprio paese e
dell’Europa.
Publius
Sotto gli auspici della
Fondazione Europea Luciano Bolis
Iniziativa a sostegno della Campagna
per la Federazione europea
promossa dal Movimento federalista
europeo
Editrice EDIF, via Villa
Glori, 8 - I-27100 Pavia - E-mail:
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Direttore responsabile Elio Cannillo
Autorizzazione Tribunale di Pavia n.
572 del 4/9/2002