Il 1 novembre 2014 l’ex primo ministro
lussemburghese Jean-Claude Juncker ha iniziato
il suo mandato come Presidente della Commissione
Europea. Juncker era lo Spitzenkandidat – ovvero
il candidato selezionato – del Partito Popolare
Europeo, che ha vinto le elezioni del maggio
2015 conquistando la maggioranza relativa del
Parlamento Europeo. La decisione di avere dei
candidati al ruolo della Presidenza della …
Il 21 ottobre, a seguito di indagini
approfondite che hanno preso il via nel giugno
2014, la Commissione Europea ha stabilito che i
vantaggi fiscali selettivi concessi dalle
autorità lussemburghesi a FIAT Finance and Trade
(la società controllata da FCA che offre servizi
di tesoreria e finanziamento alle imprese del
gruppo presenti nell'UE) e dalle istituzioni
olandesi a Starbucks Manufacturing …
Il 6 Ottobre, l’Avvocato Generale della Corte di
Giustizia dell’UE (CGUE) Pedro Cruz Villalòn ha
pronunciato l’Opinione inerente alla causa
C-308/2014, in materia di migranti provenienti
da Paesi membri e sistemi previdenziali,
concludendo che la Corte dovrebbe respingere le
richieste della Commissione. La vicenda è
iniziata con i reclami da parte di vari
cittadini UE residenti in Regno Unito: questi …
L’8 ottobre, ad Elbasan, si è disputata la
partita di ritorno per la qualificazione agli
Europei tra Albania e Serbia. Quasi un anno fa,
il 14 ottobre 2014, nella gara d’andata, le
telecamere ripresero il volo sullo Stadio
Partizan di un drone pilotato da Ismail Morina.
Albania e Serbia, mai una partita qualunque La
bandiera portata dal drone era quella …
di Jennifer Murphy L’avanzamento dei jihadisti
dello Stato Islamico spaventa sempre più
l’Occidente. Francia e Russia nelle settimane
scorse hanno iniziato la loro offensiva contro
l’ISIS in Siria senza un reale coordinamento a
livello europeo o internazionale. Lo stesso
Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in visita
al Palazzo di Vetro di New York, ha posto
l’accento sulla necessità di instaurare …
Sarebbe la terza maggiore acquisizione della
storia quella che dovrebbe permettere al gigante
AB-InBev, leader nel settore della birra, di
acquisire SABmiller, l’altro grande player nel
mercato, secondo solo proprio ad AB-InBev.
Sicuramente un’acquisizione di forte impatto in
quanto un terzo della famosa bevanda alcolica
sarebbe venduto dal gruppo risultante, che si
aggiudicherebbe inoltre circa la metà del
profitto del settore. …
In Siria gli scontri sono all’ordine del giorno:
si scontrano ideologie, culture, fazioni,
civili, militari, milizie, soldati, terroristi.
A questi scontri sembra potersi aggiungere a
breve uno scontro tra tecnologie militari, in
una rivisitazione dell’indiretto scontro
“ideologico – tecnologico” tra superpotenze
tipico della Guerra Fredda. Fantasie di
nostalgici? L’inizio di questo confronto sembra
risalire alla conquista di parte del territorio
…
Europae è una rivista on-line
italiana edita dall'Associazione
Culturale OSARE Europa.
OSSIGENO PER
L'INFORMAZIONE
Bad News Thursday
October 29,
2015
Six intimidations
this week in Italy
Six.
So many
where in Italy
within the week 19-25
October 2015 the
victims of
violations of
freedom of
expression through
threats and abuses
of Law and judicial
proceeding which
names Ossigeno added
to the Public table
of the names of
victims that includs journalists,
bloggers and
operators
intimidated.
Since January 1,
2015 Ossigeno has
uncovered 217
threats in
Italy with 430
journalists involved
which names have
been includes in the
Table.
Expo Milano 2015
volge alla
conclusione.
L’Esposizione
Universale, ospitata
dall’Italia, è la
prima a svolgersi in
Europa dopo 15 anni
e, nonostante le
polemiche e i dubbi
sollevati alla
vigilia della sua
apertura, dopo sei
mesi tutti sono
unanimi nel
decretarne il
successo. Oltre a
144 Paesi, hanno
partecipato all’Expo
anche 13
organizzazioni della
società civile e tre
organizzazioni
internazionali:
l’Unione europea,
l’Onu e il Cern.
Adottato
il secondo
programma
annuale di
lavoro della
Commissione
Juncker che
ribadisce
l'impegno a
favore delle
dieci
priorità
politiche
indicate
negli
orientamenti
politici del
Presidente.
La
Commissione
europea ha
presentato
oggi una
tabella di
marcia
intesa a
tener fede
all'impegno
politico
del
Presidente
Juncker
di
valorizzare
appieno le
potenzialità
del mercato
unico e di
renderlo un
trampolino
di lancio
affinché
l'Europa
prosperi nel
quadro
dell'economia
globale.
Milano, 29
ottobre
2015, ore
9-17 Si
terrà presso
il Palazzo
di
Giustizia,
la terza
sessione del
ciclo di
incontri dal
titolo
"Risarcimento
del danno
alla
persona: gli
Stati
dell'Unione
europea a
confronto".
L'evento è
patrocinato
dall'Ufficio
di Milano
della
Rappresentanza
in Italia.
Matera, 5
novembre
2015
Dialogo con
i cittadini
con la
Commissaria
UE per la
politica
regionale Corina
Creţu e il
Sottosegretario
di Stato
alla
Presidenza
del
Consiglio
dei
Ministri.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 68
Ottobre 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Enti locali e migrazione: il
valore aggiunto
Quaranta
amministratori degli Enti locali del
Piemonte hanno partecipato il 23
ottobre alla giornata formativa
organizzata, a Palazzo Lascaris,
dall’AICCRE piemontese,
“Quale funzione degli Enti locali
nelle politiche di asilo e
accoglienza dei migranti?”.
I lavori si sono concentrati sulle
funzioni degli enti locali nel
contesto italiano e si sono
articolati in due sessioni. La
prima, al mattino, dedicata ai
margini di intervento degli enti
locali, la seconda, nella seduta
pomeridiana, sui modelli sociali di
inclusione e sulle prassi realizzate
nei percorsi di tutela umanitaria.
Sono intervenuti il
Presidente ed il Segretario generale
dell’AICCRE, rispettivamente Michele
Picciano e Carla Rey.
Quest’ultima ha tra l’altro
sottolineato come “l’Agenda europea
in tema di migrazioni si pone
l’obiettivo di trovare un equilibrio
tra responsabilità e solidarietà.
Gli Enti locali svolgono un
ruolo fondamentale, non solo perché
sono in prima linea nell’affrontare
l’emergenza migranti, ma anche
perché è proprio sugli Enti locali
che si costruisce il diritto di
cittadinanza". Quindi, i
poteri locali e regionali, ha
continuato la Rey “devono essere
soggetti attivi in quei tavoli
istituzionali nei quali si prendono
decisioni sui temi che li
coinvolgono direttamente, come
quello delle migrazioni. Bisogna
dare atto al ministero dell’Interno
non solo di aver avviato un tavolo
permanente con gli enti locali e
regionali sul tema migrazioni, ma di
essere stato il primo degli Stati
membri dell’Unione ad aver sbloccato
i fondi europei per l’applicazione
dell’Agenda europea”.
Picciano, che ha concluso i
lavori, ha sottolineato
l’esigenza di un maggior
coordinamento sul territorio da
parte di tutti i livelli
istituzionali: “la crisi
migratoria non è un fenomeno
temporaneo. La solidarietà e la
ripartizione equa delle
responsabilità tra i diversi livelli
di potere non solo è necessaria ma
deve trovare piena realizzazione nel
quadro di un’autentica politica
europea in materia di migrazione. L’AICCRE
è pronta a facilitare e stimolare il
dialogo tra i Paesi europei in tema
di accoglienza e migrazione partendo
dal coinvolgimento dal basso, dagli
Enti locali”. Hanno partecipato
inoltre il Presidente del Consiglio
regionale nonché Presidente della
Federazione Piemonte dell’AICCRE
Mauro Laus; la
Vicepresidente del Consiglio
regionale delegata alla Consulta
europea Daniela Ruffino;
l’Assessora all’immigrazione
Monica Cerutti; il
Segretario della Federazione
Piemonte dell’AICCRE Alfonso
Sabatino; il Vicesegretario
della Federazione Piemonte dell’AICCRE
Davide Rigallo e
l’Assessore al Bilancio della Città
di Torino Gianguido Passoni.
La discussione ha visto la
partecipazione attiva di tutti gli
amministratori locali, arrivati per
l’occasione dalle province di
Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e
Vercelli. Con questo
incontro l’AICCRE prosegue una serie
di attività realizzate in
collaborazione con la Consulta
europea del Consiglio regionale già
avviate nel 2013 attraverso incontri
seminariali e convegni con le
organizzazioni federaliste europee e
le associazioni e reti di migranti.
I giovani costruiscono la pace
Guerre,
migrazioni, povertà, disuguaglianze,
cambiamenti climatici. Cosa stanno
facendo le scuole, gli Enti Locali e
le associazioni per consentire ai
giovani di imparare a vivere in
questo mondo? Con quali progetti e
programmi è possibile aiutare i
giovani ad affrontare le sfide del
nostro tempo e promuovere il loro
impegno creativo per la pace, la
legalità e i diritti umani? Le
risposte a queste domande sono state
al centro della Conferenza Nazionale
“Giovani costruttori di pace” che si
è svolta il 22 ottobre scorso a Roma
presso il Senato della Repubblica .
Nel corso dell’incontro sono stati
proiettati i film “Un grande Meeting
di pace” di Nicola Campiotti e
“Giovani Costruttori di
Pace” di Flavio Lotti
realizzati in occasione del Meeting
nazionale delle Scuole di pace che
si è tenuto, il 17 e 18 aprile
scorso, a cento anni dalla prima
guerra mondiale a Udine e nelle
trincee del Friuli Venezia Giulia.
Alla conferenza, coordinata dalla
senatrice Silvana Amati sono
intervenuti Franco Marini, LLinda
Lanzillotta – vicepresidente del
Senato -, Loredana Panariti
assessore cultura della regione
Friuli Venezia Giulia, Federico
Pirone assessore del Comune di
Udine, Andrea Ferrari presidente
nazionale degli enti locali per la
pace e i diritti umani e il
coordinatore Flavio Lotti, padre
Enzo Fortunato del Sacro Convento di
Assisi e Aluisi Tosolini
coordinatore nazionale delle scuole
per la pace. Alla Conferenza hanno
partecipato inoltre studenti,
insegnanti e dirigenti scolastici di
30 scuole di ogni ordine e grado
provenienti da 15 regioni diverse e
oltre cinquanta sindaci, assessori,
consiglieri regionali, provinciali e
comunali ed esponenti del mondo
dell’associazionismo e del
volontariato. La conferenza
è stata inoltre occasione per la
presentazione del programma
nazionale 2015/16 di educazione alla
cittadinanza democratica intitolato
“Pace Fraternità e Dialogo sui passi
di Francesco che vedrà il suo
momento conclusivo ad Assisi nel
mese di aprile
Al via programma operativo
“Legalità”
La Commissione ha adottato
recentemente il programma operativo
nazionale 2014-2020 "Legalità" di un
valore di oltre 377,6
milioni di euro, dei quali 283
milioni di euro provengono dal Fondo
europeo di sviluppo regionale e dal
Fondo sociale europeo. Il programma
promuoverà un’amministrazione
pubblica più moderna e trasparente
ed incoraggerà l’inclusione sociale
dei migranti regolari, delle persone
che chiedono asilo e dei gruppi
vulnerabili nelle regioni meno
sviluppate dell’Italia. Il
programma è imperniato su sei
priorità: "Coadiuvare
l’amministrazione pubblica
nella sua lotta contro la corruzione
e il crimine organizzato" grazie a
un maggior uso degli strumenti
digitali ("governo elettronico"); "Rafforzare
le condizioni di legalità
in ambiti strategici per lo sviluppo
economico". Gli investimenti
effettuati nell’ambito di questa
priorità contribuiranno alla lotta
contro gli illeciti nel settore
economico nonché contro il crimine
organizzato; "Promuovere
l’inclusione sociale grazie
alla risanamento dei beni
confiscati", da usarsi per attività
di inclusione sociale destinate ai
migranti regolari, alle persone in
cerca di asilo e ai gruppi
vulnerabili. In Italia vi sono
diverse proprietà confiscate ad
organizzazioni criminali che possono
essere risanate e usate per diverse
attività socioeconomiche; “Promuovere
l’inclusione sociale e la diffusione
della legalità” per
assicurare l’inclusione sociale e
professionale dei migranti regolari,
delle persone in cerca di asilo e
dei gruppi vulnerabili. Più di 5000
persone dovrebbero beneficiare degli
investimenti unionali nell’ambito di
questa priorità; “Migliorare
le capacità dell’amministrazione
pubblica nella lotta contro la
corruzione e la criminalità
organizzata”, onde
rafforzare la capacità istituzionale
e l’efficienza delle amministrazioni
e dei servizi pubblici nell’ottica
della trasparenza, degli open data e
della lotta contro la criminalità
organizzata; “Assistenza tecnica”
per assicurare l’adeguata attuazione
del programma.
Quale ruolo economico degli
immigrati in Italia?
La
fotografia dell’economia
dell’immigrazione presentata
recentemente dalla Fondazione Leone
Moressa con la quinta edizione del
Rapporto annuale sull’economia
dell’immigrazione, pubblicato con il
contributo della CGIA di Mestre e
con il patrocinio di OIM e MAECI .
L’edizione 2015, “Stranieri
in Italia, attori dello sviluppo”,
si focalizza sul ruolo economico
dell’immigrazione nello sviluppo sia
in Italia (sotto forma di tasse,
contributi e valore aggiunto) che
nei paesi d’origine (attraverso la
cooperazione internazionale,
l’attrazione di investimenti e le
rimesse inviate in patria).
Popolazione più giovane e in
crescita. Nel 2015 la
popolazione straniera ha superato
quota 5 milioni e rappresenta l’8,2%
della popolazione complessiva. Non
solo: tra la popolazione italiana 1
su 10 ha più di 75 anni, mentre tra
gli stranieri appena 1 su 100. Una
diversa composizione demografica che
ha un impatto significativo sul
mercato del lavoro e sul sistema del
welfare e che è destinata ad
accentuarsi nei prossimi anni.
La ricchezza prodotta e il
contributo fiscale. Nel
2014 i contribuenti stranieri hanno
dichiarato redditi per 45,6 miliardi
e versato 6,8 miliardi di euro di
Irpef netta. Mettendo a confronto i
costi e benefici della presenza
straniera (esclusivamente i flussi
finanziari diretti), la differenza
tra entrate e uscite mostra segno
positivo: +3,9 miliardi di saldo
attivo per le casse dello Stato.
Inoltre, considerando la ricchezza
prodotta dai 2,3 milioni di occupati
stranieri, nel 2014 il “Pil
dell’immigrazione” ha raggiunto i
125 miliardi di euro, ovvero l’8,6%
della ricchezza nazionale.
Le pensioni pagate dagli stranieri.
Nel 2013 i contributi previdenziali
hanno raggiunto quota 10,3 miliardi.
Ripartendo il volume complessivo per
i redditi da pensioni medi, si può
affermare che i lavoratori stranieri
pagano la pensione a 620 mila
anziani italiani. Sommando i
contributi versati negli ultimi
cinque anni si può calcolare il
contributo degli stranieri dal 2009
al 2013, pari a 45,7 miliardi di
euro, volume sufficiente per una
manovra finanziaria. Il ruolo nei
paesi d’origine. Nell’attuale
dibattito sull’immigrazione,
“aiutiamoli a casa loro” è uno degli
slogan più diffusi, inteso come
possibilità concreta per limitare
l’immigrazione irregolare e le
problematiche ad essa connesse.
Tuttavia, i dati OCSE evidenziano
come gli investimenti pubblici non
rappresentano una priorità per i
governi della vecchia Europa,
nonostante già nel 2000 si fosse
fissato come obiettivo lo 0,70% del
PIL. L’Italia, ad esempio,
investe in aiuti allo sviluppo
appena lo 0,16% del PIL (meno di 3
miliardi di euro). Quota
ampiamente superata dai flussi di
denaro che gli immigrati inviano in
patria, pari allo 0,31% del PIL (4,9
miliardi secondo la stima 2015).
Disoccupazione e migrazioni le
ansie dei cittadini europei
I leader regionali e locali chiedono
all’Unione europea di raddoppiare
gli sforzi per ascoltare le comunità
locali attraverso l’introduzione a
livello europeo di indagini
regionali annuali. I membri del
Comitato europeo Regioni e dei
poteri locali (CdR) hanno così
commentato L’Eurobarometro
regionale, il primo dal 2012, che ha
fatto rilevare come la
disoccupazione rimanga la principale
ansia dei cittadini ma che il tema
della migrazione è in rapida
crescita come fonte di
preoccupazione. I risultati
dell’indagine di Eurobarometro sono
stati presentati recentemente presso
EuroPCom, la 6 ° Conferenza europea
per la Comunicazione Pubblica
organizzato e ospitato dal CdR.
Pensioni, donne più esposte a
rischio povertà
Secondo una recente ricerca della
Direzione generale occupazione della
Commissione europea, la
pensione media percepita da una
donna è più bassa di quella di un
uomo, spesso in modo sostanziale:
nel 2012, in media era il 60% di
quella degli uomini. Un calcolo che
comprende già anche le pensioni di
reversibilità. La differenza nelle
pensioni in realtà riflette quella
in stipendio, ore di lavoro e durata
della vita lavorativa. Differenze
che, spiega la Commissione, possono
avere radici nei livelli di
istruzione e nelle diverse forme di
discriminazione di genere.
La ricerca evidenzia come il rischio
di povertà è più alto tra chi ha
meno di 65 anni che tra gli anziani.
E per le donne, tale rischio di
povertà unito a quello di esclusione
sociale è profondamente più elevato,
sostiene la Commissione: il 4% in
più per la fascia tra 65 e 74 anni,
e il 6% in più per quella sopra i
75.
Approfondisci
Traduttori: 73 scuole italiane
partecipano a concorso europeo
Ci sono anche 73 scuole italiane tra
i 747 istituti europei selezionati
per l’edizione 2015 del concorso Ue
dedicato ai traduttori under 18,
Juvenes Translatores. La prova di
traduzione si svolgerà il 26
novembre. Il concorso,
giunto alla sua nona edizione,
promuove l’apprendimento delle
lingue straniere da parte dei
cittadini europei più giovani,
attraverso una sfida che coinvolge
ogni anno gli studenti di varie
scuole europee. Per il 2015 sono
state selezionate 747 scuole
europee, di cui 73 italiane, che il
26 novembre si sfideranno in prove
di traduzione incentrate sull’Anno
europeo per lo sviluppo. Ogni scuola
potrà far partecipare da due a
cinque studenti, comunicando i
nominativi entro il 20 novembre
2015.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
Oggetto Newsletter :
Mogherini, Medio Oriente, Energia, Polonia
Newsletter n° 399
, 26 ottobre 2015
Tanto in Svizzera come in Polonia, dalle
urne escono paesi pronti a virare a destra.
Quale messaggio arriva all'Europa che, dopo
la consultazione lanciata da Mogherini, sta
riflettendo sulla sua strategia globale? In
un Medio Oriente dove Siria e Israele
continuano ad essere fronti caldissimi, a
votare, è anche l'Egitto normalizzato di
Al-Sisi. Con questo voto, il Cairo taglia il
traguardo della democrazia?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e i nostri
Speciali su
Sfide dell’immigrazione e
Guerra al Califfato.
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La riflessione strategica dell'Ue sulla
Strategia Globale - Nathalie Tocci
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dell'Unione per gli affari esteri e la politica
di sicurezza, Mogherini, ha posto all’attenzione
del Consiglio europeo il rapporto "The EU in a
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Da tre anni privo di legislativo, l'Egitto sta
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Iannuzzi
In una sorta di riedizione della guerra afghana
degli anni ottanta, sul fronte siriano forze
governative armate da Mosca e sostenute dagli
aerei russi si scontrano con gruppi ribelli
dotati di sofisticati missili anticarro “made in
Usa” ...
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Fattibene
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di dominio, il partito del Presidente del
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Kamel
Na'alin, Bil'in, Nabi Salih. Sono solo alcuni
dei villaggi palestinesi dove da anni è in atto
una protesta popolare che coinvolge, ogni
venerdì, migliaia di persone, per lo più
palestinesi, ma anche israeliani e cittadini di
paesi occidentali ...
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Cina ed Europa in Asia centrale: strategie a
confronto - Nicola Casarini
Dal 1991, con la fine dell'Unione sovietica, i
paesi che costituiscono l'Asia centrale -
Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan,
Kirghizistan - sono divenuti sempre più centrali
nel calcolo strategico della Cina e dell'Ue ...
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Tra la paura dei migranti, Berna si sposta a
destra - Cosimo Risi
La Svizzera va così spesso al voto che il
lettore straniero tende a non accorgersene.
Questa volta la scadenza è stata importante. Il
18 ottobre le elezioni politiche generali si
sono svolte in una calma che a noi parrebbe
innaturale ...
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Malta e Italia concordano moratoria
trivellazioni - Fabio Caffio
Un nuovo capitolo si è aperto nelle relazioni
italo-maltesi: Roma e Valletta hanno concordato
"informalmente" di sospendere le trivellazioni
nell'area a sud-est della Sicilia, lasciando
intravedere una possibile soluzione della
controversia su questa porzione di mare ...
Leggi l'articolo>
Dopo
la
tappa
di
Firenze,
ora
ci
prepariamo
a
quella
di
Matera
con
lo
stesso
spirito
innovativo
che
contraddistingue
il
nuovo
progetto
SIC
–
Social
Innovation
Citizen,
nato
dalla
collaborazione
di
ANG
con
ItaliaCamp
per
offrire
ai
giovani
innovatori
italiani
la
possibilità
di
entrare
in
contatto
gli
uni
con
gli
altri,
costruendo
una
rete
relazionale
e
progettuale
che
favorisca
lo
sviluppo
di
buone
pratiche
nel
campo
dell’innovazione
sociale.
Innovazione
sociale
–
tema
che
in
Italia
si è
sviluppato
solo
nel
periodo
più
recente
-
significa
cambiare
il
modo
di
rispondere
ai
problemi:
più
collettivo
e
sempre
più
capace
di
creare
nuove
collaborazioni
e
partenariati
in
grado
di
generare
miglioramenti
sociali
e di
accrescere
la
possibilità
di
azione
per
la
società,
specie
per
le
generazioni
più
giovani.
Gli
innovatori
sociali
di
certo
non
mancano
nel
contesto
italiano,
manca
tuttavia
un
terreno
in
cui
farli
incontrare
e
nel
quale
attivare
“contaminazioni”
che
possano
generare
nuove
connessioni
e
nuove
idee.
A
tale
scopo
è
nato
SIC
#sitizen!
Cosa
aspetti
ad
aderire?
C’è
tempo
fino
al
31
dicembre
per
iscriversi
allo
European
Youth
Event
2016,
ospitato
da
Strasburgo.
L’edizione
2016
dell’EYE
affronterà
il
tema
generale
‘Insieme
per
il
cambiamento’
e
prevede
un
programma
di
oltre
50
attività,
tra
workshop,
dibattiti
politici
e
performance,
dedicati
a 5
argomenti:
Guerra e pace, prospettive per un pianeta pacifico
Apatia o partecipazione, verso un vibrante democrazia
Esclusione o accesso, la fine della disoccupazione giovanile
Immobilità o innovazione: il mondo del lavoro di domani
Fallimento o successo, nuovi modi per un'Europa sostenibile.
La
Commissione
Europea
ha
diffuso
i
risultati
della
ricerca
che
conduce
ogni
due
anni
sulla
situazione
dei
giovani
in
Europea.
Il
rapporto
prende
in
esame
sette
argomenti:
educazione
e
formazione,
lavoro
ed
entrepreneurship
,
inclusione
sociale,
salute
e
benessere,
partecipazione,
attività
di
volontariato
-
creatività
-
cultura,
giovani
e
mondo.
Ne
emerge
un
quadro
in
cui
ancora
molto
occorre
fare
per
combattere
il
rischio
di
esclusione
sociale
e
favorire
la
partecipazione
dei
giovani
maggiormente
a
rischio,
priorità
per
il
2016
anche
del
programma
Erasmus+.
Mai
come
nella
passata
edizione
la
Settimana
Europea
della
Gioventù
ha
visto
realizzarsi
un
così
elevato
numero
di
eventi
in
Europa.
La
partecipazione
dei
giovani
alle
iniziative
realizzate
nei
Paesi
membri
e a
Bruxelles
è
passata
anche
attraverso
i
mezzi
di
comunicazione
web,
che
hanno
fatto
registrare
un
impegno
mai
visto
prima.
L’Agenzia
Nazionale
per
i
Giovani
ha
aderito
alla
Marcia
per
la
Terra
organizzata
da
Earth
Day
Italia
che
si
terrà
a
Roma
domenica
8
novembre.
Cosa
aspetti
a
partecipare?
Porte
aperte
a
chi
vuole
conoscere
e
approfondire
lo
SVE
Torna
l’evento
Annuale
del
Volontariato
Europeo
che,
anche
quest
anno,
prevede
un
momento
di
incontro
tra
ex
volontari
e
giovani
interessati
a
partire
come
volontari.
L’iniziativa
si
terrà
all’interno
del
Salone
dell’Orientamento
di
Messina
il 5
novembre.
Il
documento
porta
a
sintesi
le
raccomandazioni
dei
giovani
europei
alle
istituzioni
europee
e ai
governi
nazionali
su
come
favorire
e
rendere
davvero
concreta
la
partecipazione
politica
dei
giovani
alla
vita
democratica
nel
Vecchio
Continente.
Con
lo
spirito
di
supportare
le
nuove
generazioni
nel
loro
percorso
di
crescita
l’Agenzia
Nazionale
per
i
Giovani
aderisce
ad
iniziative
tese
a
valorizzare
il
talento
giovanile
e a
promuovere
e
sostenere
la
creatività
e
spirito
innovativo
dei
giovani.
Per
questo
la
nostra
adesione
al
Festival
dell’Immaginario,
con
l’obiettivo
di
costruire
delle
basi
solide
per
valorizzare,
sempre
di
più,
il
ruolo
dei
Giovani
che
sono
il
nostro
presente.
Ti
sei
perso
le
ultime
news,
articoli
o
approfondimenti
sull’Agenzia
e le
sue
attività?
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di
più
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capire
in
che
modo
Ang
sostiene
il
percorso
dei
giovani?
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L'INFORMAZIONE
Ultime
Notizie
e
comunicazioni
Lunedì
26
ottobre
2015
di Luca Feltrin Lo scorso 14
ottobre il Commissario al
Commercio, la Svedese
Cecilia Malmström, ha
presentato in conferenza
stampa la nuova strategia
che la Commissione adotterà
relativamente al commercio
ed agli investimenti
dell'Unione, con uno slogan
significativo: "Commercio a
vantaggio di tutti: verso
una politica commerciale e
di investimenti più
responsabile". La crescita
delle contestazioni Il
lancio di tale …
Tra il 15 e il 16 ottobre si
è svolto a Bruxelles un
nuovo vertice del Consiglio
europeo sul tema
immigrazione. Come ha
dichiarato il Presidente del
Consiglio Matteo Renzi, si è
trattato di una riunione
breve ma importante: nessuna
decisione formale o
vincolante ma sono stati
toccati punti cruciali e
l’emergenza immigrazione è
stata affrontata con
un’ottica diversa. Non …
Dopo la decisione, a inizio
settembre, di prendere parte
ai sorvoli sul territorio
siriano, Hollande ha
annunciato l’intenzione di
condurre raid contro lo
Stato Islamico. L’intervento
è motivato, secondo quanto
dichiarato dal presidente
francese, dalla necessità di
reagire per legittima
difesa, in seguito agli
attacchi terroristici che
hanno sconvolto la Francia e
l’Europa negli ultimi mesi.
I raid La Francia …
17 Ottobre. Il Consiglio
esecutivo Unesco ha
approvato la proposta
italiana relativa ai “caschi
blu della cultura”, un corpo
speciale formato da militari
specializzati ed esperti
civili, incaricati
di proteggere il patrimonio
artistico e culturale
dell’umanità. La funzione
sarà quella di operare in
luoghi funestati da disastri
naturali o guerra, con
compiti sia di formazione
che operativi, a difesa del
patrimonio …
Davanti alle grandi sfide
rappresentate dai flussi
migratori, dai cambiamenti
climatici e dalla
competizione globale,
Bruxelles scommette sulla
ricerca. Il 13 ottobre la
Commissione Europea ha
adottato il nuovo programma
di lavoro per il periodo
2016-2017 nell’ambito di
Horizon 2020, l’iniziativa
europea nata per finanziare
la ricerca e l’innovazione.
Bruxelles investirà nei
prossimi due anni circa 16
miliardi di euro …
Il vicinato dell'UE continua
ad essere turbato da molti
conflitti. Un semicerchio
quasi ininterrotto di
disordine si estende dal
Donbass alla Libia, passando
per il Caucaso e il Medio
Oriente. Tuttavia, a far
discutere non sono solo le
guerre odierne, ma anche
quelle del passato. Un mese
fa è stata sfiorata una
crisi diplomatica tra Russia
e Polonia causata non …
É giunta lo scorso weekend
la conferma di quanto
Europae aveva suggerito
poche settimane fa in merito
alla vendita dei due
vascelli porta-elicotteri
classe Mistral alle forze
armate egiziane.
Indiscrezioni più o meno
certe sui possibili
compratori circolavano già
da diverse settimane, ma
negli ultimi giorni
l’attenzione si era
focalizzata sul paese dei
faraoni, aggiungendo
un’altra voce alla lista
della …
Sono ormai passati due anni
e mezzo da quando lo
scandalo Datagate, ossia, la
fuoriuscita di informazioni
sui progetti attuati dalla
National Security Agency
americana e la rivelazione
dell’esistenza del programma
Prism, è emerso dalle
rivelazioni di Edward
Snowden, suscitando reazioni
contrastanti: imbarazzo e
malcelato rancore nelle
cancellerie europee,
sgomento nell’opinione
pubblica mondiale. Dopo
qualche mese però, una
lesione a …
Il 9 ottobre scorso a
Lussemburgo, il Consiglio
UE nella sua formazione
Giustizia e Affari interni
ha chiarito le sue posizioni
in merito al progetto di
direttiva sulla protezione
dei dati personali,
approvando il proprio
approccio generale (general
approach). Potranno ora
aprirsi i negoziati con il
Parlamento Europeo per
l’attuazione della seconda
parte del pacchetto
normativo. La prima parte
del pacchetto sicurezza, …
L'accordo politico raggiunto
nel corso dell'Ecofin del 6
ottobre sulla trasparenza
nei regimi fiscali accordati
dai singoli Paesi alle
imprese multinazionali ha
radici lontane. Il caso
Luxleaks Dobbiamo infatti
tornare indietro al novembre
2014 quando un’inchiesta
portata avanti da varie
testate coordinate dal
Consorzio Internazionale del
Giornalismo Investigativo fa
esplodere il cosiddetto “Luxleaks”,
indagando sulle presunte
agevolazioni fiscali che il
Lussemburgo …
Europae è
una rivista on-line italiana
edita dall'Associazione
Culturale OSARE Europa.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 67
Ottobre 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Fondi europei: CCRE chiede
maggiore semplificazione
Semplificare
e ridurre la burocrazia per
l’accesso e l’utilizzo dei fondi
europei è una delle richieste più
frequenti per la politica di
coesione. Come affermato dalla
Commissione europea: “La
semplificazione può avere un impatto
positivo sui risultati della
politica, garantendo una
distribuzione efficiente degli
sforzi amministrativi necessari a
livello nazionale, regionale e
comunitario, riducendo i tempi ei
costi per raggiungere gli obiettivi
e permettendo di ottimizzare
risultati”. Tuttavia, in un
comunicato pubblicato sul proprio
sito, il CCRE fa sapere che
ritiene che molto può ancora essere
fatto per facilitare ulteriormente
l’accesso ai fondi europei:
L’armonizzazione delle regole di
diverse politiche: la
politica di coesione, la politica di
sviluppo rurale e la politica
marittima e della pesca: l’Unione
dovrebbe muoversi verso i processi e
le procedure comuni (in termini di
ammissibilità dei programmi e la
durata dei fondi) per quanto
possibile. Maggiore
flessibilità nel fissare le priorità
per l’accesso programmi di
finanziamento europei:
finora, la Commissione europea ha
posto obiettivi prioritari
(occupazione, innovazione, sviluppo
rurale, ecc) in ciascun Stato
membro, nonché la parte di bilancio
che deve essere destinata per ogni
programma. Tuttavia queste decisioni
non sempre tengono in considerazione
le esigenze dei paesi e degli enti
locali. Semplificazione dei
controllo dei fondi europei:
i Fondi strutturali
continuano ad essere sottoposti a
diversi controlli degli stessi
documenti da parte delle autorità di
diversi livelli e ciò si traduce
spesso in interpretazioni diverse.
Dovrebbe essere introdotto un
procedimento più snello, delegando
le istituzioni di controllo
nazionali.
e-Twinning: una rete di scuole
per promuovere cittadinanza
attiva
Rappresentanti ad alto livello dei
ministeri dell’istruzione europei e
dalla Commissione si stanno riunendo
a Bruxelles per discutere di come le
scuole, attraverso la piattaforma
eTwinning finanziata dall’UE,
possano promuovere i valori
fondamentali e l’istruzione
inclusiva, contribuendo a realizzare
l’impegno assunto dopo gli attacchi
terroristici di Parigi e Copenaghen.
Si sta svolgendo inoltre la
conferenza annuale eTwinning ,
durante la quale 500 insegnanti
rifletteranno insieme su come la
piattaforma possa aiutare a
insegnare la cittadinanza attiva, e
sui cambiamenti che eTwinning ha
portato nell’istruzione in Europa
nell’ultimo decennio mettendo in
rete oltre 325 000 insegnanti .
Finanziato nell’ambito del
programma Erasmus+, eTwinning offre
a insegnanti e alunni uno strumento
per comunicare, condividere idee e
gestire progetti comuni on line con
classi di altri paesi attraverso una
piattaforma web gratuita. Finora il
progetto ha coinvolto 2 milioni di
alunni in 43 000 progetti:
lavorare con classi di altri paesi
ha permesso ai partecipanti di
attingere al potenziale delle
differenze culturali. Circa il 45%
delle scuole europee ha partecipato
finora, sviluppando metodi didattici
innovativi e imparando gli uni dagli
altri attraverso la piattaforma
elettronica.
Approfondisci
e-Twinning: in Italia cresce la
community
Sono
oltre 10mila le scuola italiane
rappresentate su eTwinning.
In Italia l’Unità nazionale
eTwinning, opera all’interno di
Indire, l’Istituto nazionale di
ricerca sulla scuola. Da dati
Eurydice sull’anno scolastico
2014/2015, il 25% degli istituti
italiani ha almeno un docente
eTwinning (10 mila sui circa 41.480
istituti italiani), dato che supera
il 60% per quanto riguarda gli
istituti secondari superiori (3.496
sui circa 5.400 totali). Nei primi
sei mesi del 2015 sono state 440 i
nuovi istituti italiani iscritti
alla community, per una crescita che
dovrebbe attestarsi anche quest’anno
sulle medie dell’ultimo triennio,
vicine alle 1.000 nuove scuole
registrate per anno.
Fondi europei: in Calabria 2,37
miliardi di euro
La Commissione europea ha adottato
recentemente il programma operativo
2014-2020 per la Calabria.
Il bilancio del programma ammonta a
2,37 miliardi di euro, di cui 1,78
miliardi di euro stanziati dall’UE a
valere sul Fondo europeo di sviluppo
regionale e sul Fondo sociale
europeo. Un importo
consistente è destinato a promuovere
la crescita e la creazione di posti
di lavoro: 210 milioni di euro
saranno investiti nella ricerca e
nell’innovazione, 186 milioni di
euro nella competitività industriale
e 168 milioni di euro nella
copertura a banda larga e nel
sostegno all’agenda digitale.
Governance ed eurozona: le
proposte della Commissione
La Commissione europea ha suggerito
una serie di misure per rafforzare
la governance e il coordinamento
dell’eurozona. Tra le proposte,
anche il fatto che i Paesi
dell’euro siano rappresentati nel
Fondo monetario internazionale da un
solo gruppo, o da più gruppi che si
riuniscano per parlare con una sola
voce. Lo ha spiegato a un
gruppo di cronisti il vice
presidente della Commissione, Valdis
Dombrovskis. “Fondamentalmente − ha
dichiarato Dombrovskis −, quello che
le nostre analisi mostrano è che, a
causa della frammentazione della
rappresentanza dei Paesi dell’euro,
il nostro peso nel Fmi non è pari al
nostro peso reale economico". Per
questo, l’esecutivo UE ha adottato
una proposta legislativa che fa
parte di un pacchetto più ampio,
messo sul tavolo per rafforzare
l’unione economica e monetaria. La
Commissione, ha chiarito l’ex
premier lettone, propone che entro
il 2025 il presidente
dell’Eurogruppo abbia un “ruolo più
forte che rappresenti la zona euro
nel consiglio di amministrazione e
del Comitato monetario e finanziario
internazionale del Fmi”. Fonti
comunitarie hanno comunque ammesso
che portare avanti la proposta "non
sarà facile", perché bisognerà
convincere i paesi, che attualmente
sono divisi in sei gruppi, a
riunirsi. Inoltre, Francia e
Germania dovrebbero rinunciare
rappresentazione individuale. Per
finire, questi cambiamenti dovranno
essere negoziati direttamente col
Fondo.
UE: concessi 2,3 milioni di
permessi di residenza nel 2014
Nel
corso del 2014 i 28 Paesi
dell’Unione europea hanno emesso 2,3
milioni di permessi di residenza a
cittadini di Paesi terzi, in
prevalenza ucraini, statunitensi,
cinesi e indiani. Lo ha
riferito l’istituto statistico
europeo Eurostat. Il dato è
inferiore del 2,2% rispetto al 2013
e dell’8% più basso rispetto al
2008. Questo calo significativo è
dovuto, secondo Eurostat, alla
riduzione dei nuovi permessi per
lavoro, passati da 800mila nel 2008
a 600mila l’anno scorso. Il 29,5%
dei permessi è stato emesso per
motivi di famiglia, il 24,8% per
lavoro, il 25% per ragioni non
specificate e il 20,7% per studio.
La maggior parte dei permessi è
stata concessa nel Regno Unito, vale
a dire 567.800, pari al 24,6% del
totale. Seguono la Polonia con
355.400 permessi (15,4% del totale),
la Germania con 237.600 (pari al
10,3%), la Francia a quota 218.300
(9,5%), l’Italia con 204.300
permessi (8,9%) e la Spagna con
188.600, pari all’8,2% del totale.
Messi insieme, questi sette Paesi
compongono tre quarti di tutti i
permessi di residenza emessi nel
2014 nell’UE.
Redatto primo manifesto
internazionale contro sprechi
alimentari
In
occasione di Don’t Wast Our Future,
il primo Forum europeo per i giovani
e le autorità locali per la
sovranità alimentare, l’Europa ha
ottenuto il suo primo
manifesto internazionale contro gli
sprechi. A firma di 160
giovani di sette nazioni, Italia,
Gran Bretagna, Francia, Spagna,
Belgio, Portogallo e Cipro, 45
insegnanti e 27 rappresentanti delle
municipalità europee, il manifesto è
stato presentato recentemente a
Milano Expo 2015, nell’auditorium di
Cascina Triulza. L’iniziativa, nata
dall’invettiva di Felcos Umbria -
Fondo per la cooperazione decentrata
e lo sviluppo umano sostenibile, è
finanziata dall’Unione Europea e
vede la partecipazione, tra gli
altri, dell’Università di Glasgow,
Oxfam Italia, Famsi − Fondo andaluso
per la municipalità e la solidarietà
internazionale e Fpmci − Fondo
provinciale per la cooperazione
milanese.
Comunicazione: si riunisce ad
Expo il Club di Venezia
La comunicazione di Expo 2015, dalla
Carta di Milano sull’utilizzo
sostenibile delle risorse del
pianeta ai casi-studio di alcuni
padiglioni nazionali, è uno dei temi
di approfondimento della due-giorni
del Club di Venezia che sta riunendo
i comunicatori europei a Milano (22
e 23 ottobre), in occasione di Expo
2015. Al centro dei lavori,
il referendum nel Regno Unito
sull’Unione Europea previsto nel
2017 e un approfondimento su libertà
di informazione e fiducia dei
cittadini nella comunicazione
politica in tempi di instabilità
economica e sociale. Il
Club di Venezia è l’organismo
informale che riunisce i
responsabili della comunicazione
istituzionale degli Stati
dell’Unione Europea (membri e
candidati) e delle istituzioni UE
(Commissione, Parlamento e
Consiglio). A rappresentare l’Italia
è il Dipartimento Politiche Europee
della Presidenza del Consiglio dei
Ministri che organizza la sessione
autunnale del Club di Venezia ed è
responsabile nazionale del
coordinamento della comunicazione
sull’Unione Europea.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
OSSIGENO PER
L'INFORMAZIONE
Bad News Thursday
October 22,
2015
108 intimidazion
this week in Italy
108.
So many
where in Italy
within the week 12-18
October 2015 the
victims of
violations of
freedom of
expression through
threats and abuses
of Law and judicial
proceeding which
names Ossigeno added
to the Public table
of the names of
victims that includs journalists,
bloggers and
operators
intimidated.
Since January 1,
2015 Ossigeno has
uncovered 211
threats in
Italy with 422
journalists involved
which names have
been includes in the
Table.
Due
decisioni
della
Commissione
stabiliscono
che il
Lussemburgo
e i Paesi
Bassi hanno
concesso
vantaggi
fiscali
selettivi
rispettivamente
a FIAT
Finance and
Trade e a
Starbucks. I
vantaggi
sono
incompatibili
con le norme
UE sugli
aiuti di
Stato.
La
Commissione
europea ha
adottato
oggi il
programma
operativo
2014-2020
per la
Calabria,
ill cui
bilancio
ammonta a
2,37
miliardi di
euro; parte
consistente
di questo
importo sarà
destinata a
promuovere
la crescita
e la
creazione di
posti di
lavoro.
Roma, 12
ottobre 2015 Che
ruolo avrà
il Fondo
europeo per
gli
investimenti
strategici (FEIS)
nel campo
dell'istruzione?
Quali sono
le nuove
priorità
della
strategia
Education
and Training
2020 ? In
che modo
l'educazione
alla
cittadinanza
tra i
ragazzi può
favorire
l'inclusione
sociale e
combattere
la
radicalizzazione
nelle
scuole?
L'alternanza
scuola-lavoro
è davvero
efficace e
formativa?
In
occasione
delle
celebrazioni
per il 750°
anniversario
della
nascita di
Dante
Alighieri
100 milanesi
leggeranno i
canti della
Divina
Commedia nel
corso di una
maratona
letteraria
in Corso
Como 10.
-
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 66
Ottobre 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
CCRE: Enti locali volontari per
crisi rifugiati
Circa
100.000 governi locali e regionali,
compresi quelli dei Paesi più
piccoli, possono essere la base del
volontariato per ospitare i
rifugiati in un quadro oltretutto di
crescita e sviluppo. “Se immaginiamo
che ogni comune volontariamente può
ospitare una o due famiglie, saremmo
molto al di sopra dei numeri
concordati a livello di Unione
europea”, ha dichiarato il
Presidente del CCRE,
Annemarie Jorritsma nel
corso di un dibattito sul ruolo
delle regioni e delle città per far
fronte alla crisi dei rifugiati, il
14 ottobre presso il Parlamento
europeo. Ospitato da eurodeputato
Eliza Vozemberg, la conferenza ha
raccolto numerosi sindaci europei e
presidenti di regioni, così come gli
eurodeputati Jo Leinen, Laura
Ferrara e Kashetu Kyenge. Il sindaco
di Maroussi (Grecia) e il presidente
della sezione greca del CCRE (KEDE),
Giorgios Patoulis ha spiegato la
situazione nel suo Paese: "Nel
contesto di crisi, sono i governi
locali ad affrontare questa
emergenza, anche se in molti casi
non sono preparati. In Grecia, i
comuni hanno dovuto far fronte
all’afflusso di profughi, e lo hanno
dovuto fare senza denaro, senza
personale e senza le risorse
necessarie. Il sostegno finanziario
dell’UE c’è, ma non è sufficiente se
gli arrivi continuano”. Kashetu
Kyenge ha sottolineato la necessità
di una cooperazione con il livello
locale: "Abbiamo bisogno di
lavorare con le regioni e sostenerle
nel loro scambio di pratiche”.
Mattarella: lotta alla tratta
per affermare valori di civiltà
“L’Unione
europea deve attuare pienamente le
norme che si è data contro la tratta
degli esseri umani, offrendo modello
e strumenti esemplari a questo
fine”. Lo si legge nella
dichiarazione del presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, in
occasione della sesta Giornata
europea contro la Tratta di esseri
umani. “La portata inedita dei
flussi migratori aggiunge una nuova
dimensione di rischio − spiega
Mattarella nel suo messaggio −
lavoro forzato, sfruttamento inumano
delle donne, spesso di minori,
sostanziale riduzione in schiavitù,
vendita di esseri umani come se
fossero merci, sono fenomeni che ne
escono amplificati e riemergono
oltre che ai confini dei Paesi
sviluppati, nelle nostre stesse
periferie”. L’Europa,
secondo il capo dello Stato, è già
“unita nel contrasto alle violazioni
dei diritti umani”, e “deve essere
vigile e protagonista perché da
questo dipende l’affermazione dei
suoi valori di civiltà”.
Una delle priorità è “tutelare le
vittime, accogliere chi rischia la
vita e grida aiuto: è nostro dovere
morale, che va affiancato a
un’azione determinata e implacabile
contro le organizzazioni criminali
che lucrano su queste tragedie”.
50 milioni di euro per giovani e
donne che vogliono avviare micro
e piccole imprese
Prenderà il via il 13 gennaio 2016
la misura “Nuove imprese a tasso
zero”, che mette a
disposizione 50 milioni di euro a
favore di giovani e donne che
vogliono avviare micro e piccole
imprese innovative sul territorio
nazionale. A renderlo noto
è il Ministero dello Sviluppo
Economico (MISE). Gli
incentivi sono rivolti alle imprese
costituite in forma di società da
non più di 12 mesi alla data di
presentazione della domanda,
costituite in prevalenza da donne o
da giovani di età compresa tra i 18
e i 35 anni. Ai
finanziamenti possono accedere anche
le persone fisiche, a patto che
costituiscano una società entro 45
giorni dall’eventuale ammissione
alle agevolazioni. Potranno accedere
ai finanziamenti le iniziative
rivolte alla: produzione di beni nei
settori dell’industria,
dell’artigianato e della
trasformazione di prodotti agricoli;
fornitura di servizi alle imprese e
alle persone; commercio di beni e
servizi; turismo. Saranno
considerati di particolare rilevanza
i progetti che interessano
l’innovazione sociale e le attività
turistico-culturali. Le agevolazioni
saranno concesse nei limiti del
regolamento de minimis e prevedono
un finanziamento agevolato a tasso
zero della durata massima di 8 anni,
che può coprire fino al 75% delle
spese totali. Le domande potranno
essere inviate a partire dal 13
gennaio 2016 esclusivamente
attraverso il sito web di Invitalia
– Agenzia Nazionale per l’attrazione
degli investimenti e lo sviluppo
d’impresa.
Approfondisci (Fonte:
Eurodesk)
“Premio europeo Carlo Magno
della gioventù”: al via edizione
2016
Il “Premio europeo Carlo Magno della
gioventù” viene assegnato ogni anno
dal Parlamento europeo
congiuntamente alla Fondazione del
premio internazionale Carlo Magno di
Aquisgrana, a progetti,
intrapresi da giovani tra i 16 e i
30 anni, che favoriscano la
comprensione, promuovano l’emergere
di un sentimento comune
dell’identità europea e diano esempi
pratici di cittadini europei che
vivono insieme come un’unica
comunità. Il premio per il
miglior progetto è di 5.000 euro, il
secondo di 3.000 euro e il terzo di
2.000 euro. Quale parte del premio,
i tre vincitori finali riceveranno
l’invito a visitare il Parlamento
europeo (a Bruxelles o a
Strasburgo). Scadenza per le
domande: 25 gennaio 2016.
Approfondisci
Clima: COP21, PE adotta mandato
negoziale
Approvato
recentemente il mandato negoziale
del Parlamento europeo in vista
della Conferenza internazionale sul
clima di Parigi (COP21).
Ridurre del 40% le emissioni di gas
a effetto serra, centrare i target
del 40% di efficienza energetica e
del 30% di energie rinnovabili entro
il 2030. Obiettivi che
coincidono con quelli indicati dai
ministri dell’Ambiente degli stati
membri la scorsa settimana. Il testo
chiede un accordo giuridicamente
vincolante, per evitare che il
riscaldamento climatico superi i 2
gradi, ma senza contraccolpi
negativi sul piano economico. Gli
eurodeputati chiedono inoltre nuove
fonti di finanziamento per l’azione
per il clima e a sostegno della
riduzione dei gas serra. La
risoluzione invita inoltre a un
rilancio generale della politica UE
sul clima, in linea con l’impegno
dell’Unione europea di ridurre
dell’80-95% le sue emissioni di gas
serra entro il 2050, rispetto ai
livelli del 1990. Fra le indicazioni
che il PE rivolge agli stati membri,
la necessità di concordare una
tabella di marcia per incrementare i
finanziamenti, così da raggiungere
l’obiettivo complessivo di 100
miliardi di dollari l’anno entro il
2020. In aggiunta, il PE
propone di destinare alcune quote di
emissione (Ets) come fonti
aggiuntive di finanziamenti per le
politiche climatiche, così come i
profitti derivanti dalle misure UE e
internazionali sulle emissioni
prodotte dai trasporti aerei e
marittimi. Un capitolo della
risoluzione votata a Bruxelles, nel
corso della mini plenaria, è
dedicato al settore trasporti, tra
quelli che generano più emissioni di
gas serra: il PE invita i paesi
coinvolti nella conferenza di Parigi
a lavorare con l’Organizzazione
internazionale dell’aviazione civile
(ICAO) e l’Organizzazione marittima
internazionale (IMO), per adottare
misure che consentano di ridurre le
emissioni entro la fine del 2016.
Fondi a gestione diretta:
seminari a Bari
Riparte da Bari il nuovo ciclo
2015-2016 dei seminari
gratuiti di informazione e
formazione dedicati agli aspetti del
ciclo finanziario 2014-2020 dei
fondi a gestione diretta.
L’iniziativa è promossa dal
Dipartimento Politiche Europee,
d’intesa con l’Istituto Europeo di
Pubblica amministrazione (EIPA) e in
collaborazione con Enterprise Europe
Network (EEN) e Europe Direct. Il
seminario di Bari si svolge il 12 e
13 novembre presso l’Università
degli Studi di Bari, Dipartimento di
Scienze Politiche e sarà aperto dai
saluti istituzionali di Antonio
Felice Uricchio, Rettore
dell’Università di Bari, e di
Alessandro Ambrosi, Presidente di
Unioncamere Puglia. I lavori
proseguiranno con la presentazione
dell’iniziativa e del sito
finanziamentidiretti.eu per poi
entrare nello specifico del tema dei
fondi diretti e della progettazione.
Per conoscere il programma del
seminario e sapere come registrarsi,
visita il sito Finanziamenti
Diretti.
Approfondisci
Europa sempre più anziana…
Un’Europa sempre più anziana:
ben 130 milioni di cittadini
europei, quasi un quarto della
popolazione dell’Unione europea,
riceve una pensione. Con differenze
tra i vari sistemi pensionistici
nazionali e, soprattutto, tra uomini
e donne. Secondo la ricerca
della Direzione generale occupazione
della Commissione europea, la
pensione media percepita da una
donna è più bassa di quella di un
uomo, spesso in modo sostanziale:
nel 2012, in media era il 60% di
quella degli uomini. Un calcolo che
comprende già anche le pensioni di
reversibilità. La differenza nelle
pensioni in realtà riflette quella
in stipendio, ore di lavoro e durata
della vita lavorativa. Differenze
che, spiega la Commissione, possono
avere radici nei livelli di
istruzione e nelle diverse forme di
discriminazione di genere. La
ricerca evidenzia come il rischio di
povertà è più alto tra chi ha meno
di 65 anni che tra gli anziani. E
per le donne, tale rischio di
povertà unito a quello di esclusione
sociale è profondamente più elevato,
sostiene la Commissione: il 4% in
più per la fascia tra 65 e 74 anni,
e il 6% in più per quella sopra i
75.
Approfondisci
…e più povera
Più di 53 milioni di persone
nell’Unione europea non riescono a
soddisfare in modo stabile
l’esigenza di un pasto adeguato.
È quanto emerge dal Rapporto Caritas
2015 sulla povertà e l’esclusione
sociale ‘Povertà plurali’,
presentato il 17 ottobre in un
convegno ad Expo, in occasione della
Giornata internazionale contro la
povertà.
SOLVIT: casi in aumento
Nel
2014, il centro SOLVIT italiano ha
trattato 286 casi, il 20% in più
rispetto al 2013, risolvendo il 93%
dei reclami ricevuti, ben oltre la
media europea dell’84%. Gran parte
dei casi riguardano la sicurezza
sociale (43%), il riconoscimento
delle qualifiche professionali (34%)
e, a seguire, il diritto di
soggiorno, le immatricolazioni di
auto e la patente di guida. E’
quanto emerge dai dati comunicati
dalla Commissione europea relativi
all’attività svolta nel 2014. In
Italia, il centro SOLVIT opera
presso il Dipartimento Politiche
Europee della Presidenza del
Consiglio dei Ministri. I centri
SOLVIT europei hanno affrontato lo
scorso anno complessivamente 2.369
casi, il 40% in più rispetto al
2013. Di questi, 286 sono stati
trattati da SOLVIT Italia, in
crescita rispetto sia all’anno
precedente (205) sia al 2012 (182).
I reclami presentati al centro
nazionale hanno coinvolto,
nell’ordine, la Romania (36 casi),
la Gran Bretagna (21) e la Francia
(16), mentre SOLVIT Italia ha
ricevuto reclami da Polonia (24),
Spagna (22) e Francia (21).
SOLVIT è una rete online creata nel
2002 per aiutare i cittadini e le
imprese a superare i problemi
pratici dovuti alla non corretta
applicazione del diritto UE da parte
delle amministrazioni nazionali,
continua a rivelarsi uno strumento
sempre più rilevante per offrire
efficacemente assistenza e
consulenza: più rapido rispetto alle
vie legali oltre che gratuito.
SOLVIT è presente in tutti gli Stati
Membri dell’UE (ma anche in Islanda,
Liechtenstein e Norvegia) con centri
nazionali che cooperano per trovare
la soluzione ai problemi posti dai
cittadini.
Cambiamenti climatici: parte
seconda fase della “Global
Climate Change Alliance”
Con
un evento di lancio il 29 ottobre a
Bruxelles, la Commissione europea
avvierà la seconda fase
dell’Alleanza contro i cambiamenti
climatici (GCCA+). La GCCA+
è una partnership tra i paesi UE e i
paesi in via di sviluppo più
vulnerabili ai cambiamenti
climatici, coordinata dalla
Commissione europea. È lo
strumento principale attraverso cui
l’UE fornisce sostegno ai paesi in
via di sviluppo riguardo alle
questioni climatiche. L’evento
giunge a proposito: infatti nel
dicembre 2015 i massimi leader
mondiali si riuniranno a Parigi in
seno alla 21a Conferenza delle parti
(COP 21) per accordarsi su come
affrontare una delle questioni più
urgenti del XXI secolo. Dal canto
suo, l’Assemblea generale delle
Nazioni Unite il 25 settembre scorso
aveva approvato a New York gli
obiettivi di sviluppo sostenibile:
l’ambizioso ed esauriente documento
finale, intitolato Transforming Our
World: the 2030 Agenda for
Sustainable Development, insieme
alla Addis Ababa Action Agenda
approvata lo scorso luglio,
indirizzerà lo sviluppo e la
cooperazione internazionali per i
prossimi quindici anni. La GCCA+
rappresenta uno dei maggiori
contributi dell’UE alla Addis Ababa
Action Agenda e all’imminente COP
21. I rappresentanti dei media sono
invitati a partecipare all’evento di
Bruxelles ed a seguire gli
interventi dei relatori, tra cui il
Commissario UE per la cooperazione
internazionale e lo sviluppo, Neven
Mimica. L’evento è aperto anche ai
rappresentanti degli Stati membri,
ai paesi partner dell’UE e alle
organizzazioni della società civile.
Maggiori informazioni sul programma
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
Eurodesk è la struttura del
programma comunitario Erasmus+
dedicata all'informazione, alla
promozione e all'orientamento sui
programmi in favore dei giovani
promossi dall'Unione europea e dal
Consiglio d'Europa
Ottobre 2015
Newsletter Eurodesk
In evidenza questo mese
Italiani i giovani vincitori del
concorso fotografico
"Time To Move Postcard Contest"
Sono italiani i giovani
vincitori del concorso
fotografico "Time To Move
Postcard Contest" promosso
da Eurodesk, la rete
comunitaria europea di
informazione e orientamento
della gioventù.
Il
concorso invitava tutti i
giovani europei tra i 13 e i 30
anni a creare una cartolina che
ritraesse la propria città o il
proprio Paese. Il contest
è stato lanciato in occasione
della campagna europea "Time to
Move", un'iniziativa per la
promozione della mobilità
giovanile transnazionale
inserita nel quadro
dell'iniziativa faro "Gioventù
in Movimento" della
Strategia Europa2020 dell'Unione
europea.
L'Italia si è aggiudicata tutti
i premi europei in palio!
I
due premi della giuria per le
cartoline più belle verranno
infatti conferiti a Caterina
(Modigliana, FC) e Luigi
(Caprarica di Lecce, LE):
entrambi riceveranno un Pass
InterRail, così da poter
esplorare l'Europa in treno.
Tra
le centinaia di cartoline
inviate da tutta Europa, le più
votate dal pubblico sono state
ancora italiane: quella di
Emilio (Villacidro, VS) e
quella di Miki (Firenze,
FI): entrambi riceveranno due
ulteriori Pass InterRail
messi in palio da Eurodesk
Italy.
Durante la campagna Time To Move,
realizzata dal 21 Settembre al 4
Ottobre in tutta Europa, sono
stati organizzati centinaia di
eventi finalizzati ad informare
i giovani sulle opportunità di
mobilità loro dedicate (ad es.
Servizio Volontario Europeo,
scambi giovanili, tirocini
presso le istituzioni
comunitarie, etc.) e per
promuovere la presenza nel
territorio europeo degli oltre
1.300 Punti Locali Eurodesk
dedicati all'orientamento su
tali opportunità.
In Italia, la rete nazionale
Eurodesk conta 130 Punti Locali
dislocati in 17 regioni: durante
le due settimane delle campagna
sono stati realizzati 37 eventi
su tutto il territorio
nazionale.
Al
via la campagna di adesione alla
Rete nazionale italiana Eurodesk
per il 2016.
Prenderà avvio il 2 Novembre la
prima fase per la presentazione
delle richieste di adesione alla
Rete Nazionale Italiana Eurodesk
per il 2015. L'azione della rete
nazionale italiana Eurodesk nel
settennato 2014-2020 ha
l'obiettivo di facilitare i
territori italiani ad avvalersi
nella forma più ampia,
partecipata e condivisa dei
programmi dell'Unione europea in
favore della gioventù (con
particolare riguardo al
raggiungimento degli obiettivi
di Gioventù in Movimento),
fornendo formazione, sistemi
e strumenti per promuovere,
informare, orientare e
progettare opportunità di
mobilità educativa e formativa
transnazionale per i giovani.
Maggiori informazioni e modalità
di adesione alla pagina web:
OSSIGENO
PER
L'INFORMAZIONE
Ultime
Notizie
e
comunicazioni
Lunedì
19
ottobre
2015
Nella
settimana
dal
12 al 18
settembre
2015
Ossigeno per
l'Informazione
ha aggiunto
alla
tabella dei
nomi
delle
vittime108
tra
giornalisti,
blogger e
operatori
vittime di
intimidazioni.
Oggetto Newsletter :
Violenza in Medio Oriente, Difesa italiana,
Tpp
Newsletter n° 397
, 13 ottobre 2015
Dalla strage in Turchia alla violenza a
Gerusalemme e dintorni. In Medio Oriente
continua a salire la temperatura, nonostante
il raggiungimento dell'accordo tra le
fazioni libiche. Che futuro avrà la
negoziazione condotta dall'inviato Onu, Léon,
e che cosa accadrà in Turchia, avvicinandosi
al voto? E l'Italia che cosa farà? Possiamo
davvero essere considerati una superpotenza,
come sostiene un recente studio?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e i nostri
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Frasi di circostanza quelle del governo cinese
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della Trans Pacific partnership, Tpp, l'accordo
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Se Bogotà e le Farc fanno davvero la pace -
Carlo Cauti
Da un lato un conflitto lungo 50 anni, con
220mila morti, 7,6 milioni di persone colpite
direttamente o indirettamente dai combattimenti
e una grande eredità di dolore, rabbia e
violenza ...
Leggi l'articolo>
Sono giorni intensi per la
Commissaria UE al Commercio
Cecilia Malmström. Appena
una settimana dopo aver
pubblicato la proposta della
Commissione per un
“Investment Court System”
deputato a risolvere le
dispute tra investitori
privati e Stati (ISDS)
nell’ambito degli accordi
commerciali internazionali,
il viaggio negli Stati Uniti
(22-25/09) le ha permesso di
incontrare diversi esponenti
di spicco della politica
commerciale …
Europa che toglie, Europa
che da. Dopo il boccone
amaro del nuovo piano di
aiuti e austerità, ora
Alexis Tsipras può
finalmente trovare un
sorriso nel suo tormentato
rapporto con l'Unione
Europea. La plenaria del
Parlamento europeo ha dato
via libera la scorsa
settimana al Piano per
Lavoro e Crescita che la
Commissione Ue aveva
presentato lo scorso 15
luglio …
L'accordo politico raggiunto
nel corso dell'ecofon del 6
ottobre sulla trasparenza
nei regimi fiscali accordati
dai singoli Paesi alle
imprese multinazionali ha
radici lontane. Il caso
Luxleaks Dobbiamo infatti
tornare indietro al novembre
2014 quando un’inchiesta
portata avanti da varie
testate coordinate dal
Consorzio Internazionale del
Giornalismo Investigativo fa
esplodere il cosiddetto “Luxleaks”,
indagando sulle presunte
agevolazioni fiscali che il
Lussemburgo …
C'è attesa per le elezioni
legislative in Egitto, le
prime dopo l’emanazione
della Costituzione del 2014
e sotto il regime di Abdel
Fatah al Sisi. Finora i
poteri esecutivi e
legislativi sono stati
concentrati interamente
nelle mani dell’ex militare:
il nuovo Parlamento
unicamerale avrà il potere
non solo di legiferare, ma
anche di mettere in stato di
impeachment il presidente. …
Un ‘approdo sicuro’, o
almeno così pareva. Il 6
ottobre, la Corte di
Giustizia ha decretato
l’invalidità della decisione
2000/520/CE della
Commissione, secondo cui le
compagnie USA aderenti
all’intesa nota come Safe
Harbour garantiscono, come
richiesto dalla direttiva
1995/46/CE per il
trasferimento
transfrontaliero dei dati,
un livello di protezione
equivalente a quello
dell’UE. In base all’accordo
(attualmente in fase di …
Il Vicepresidente della
Commissione Europea Katainen
ed i Commissari Oettinger (Digital
Economy) e Bulc (Trasporti)
non sono tornati a mani
vuote dal quinto incontro
del Dialogo economico e
commerciale di alto livello
tra UE e Cina tenutosi a
Pechino lo scorso 28
settembre. Tra i risultati
ottenuti, spicca la firma di
un accordo per la
definizione di un percorso
comune …
Il 24 settembre scorso, la
Corte di giustizia dell’UE
ha annullato tre bandi di
concorso organizzati dall'EPSO,
l’Ufficio europeo di
selezione del personale, in
seguito ai ricorsi
presentati dall’Italia e
dalla Spagna. Secondo la
Corte, la conoscenza di una
delle tre lingue di lavoro,
necessaria per la
partecipazione al concorso,
compromette la
partecipazione dei cittadini
alla vita democratica
dell’Unione. Il ricorso
presentato …
Il 18 ottobre gli svizzeri
saranno chiamati alle urne
per rinnovare il loro
Parlamento, composto dal
Consiglio degli Stati e dal
Consiglio nazionale. Il
primo rappresenta i Cantoni
e conta 46 rappresentanti:
ogni Cantone ne elegge due,
tranne i Cantoni di
Appenzello Interno,
Appenzello Esterno, Basilea
Città, Basilea Campagna,
Nidvaldo e Obvaldo che ne
eleggono uno. Il sistema
elettorale La …
Dal 1919 Vienna è una
roccaforte socialista. 96
anni di dominio continuo,
con punte elettorali
superiori al 60%, una
maggioranza assoluta goduta
pressoché ininterrottamente
fino al 2005, quando anche
il Partito Socialista
Austriaco (SPÖ) viennese ha
dovuto stringersi in
coalizione con il partito
dei Verdi, storicamente
forte in Austria e nella sua
capitale. Dal 1994 Micheal
Häupl è sindaco della …
La Commissione europea
accoglie con favore le
decisioni del Tribunale
dell’Unione Europea, che
respingono i ricorsi
proposti da alcune delle
aziende coinvolte nella
partecipazione ad un’intesa
sul mercato dei tubi a raggi
catodici (cathode ray tubes
– “CRT”), risalente al
periodo compreso tra il
1996/1997 e il 2006. I CRT
sono tubi in vetro sotto
vuoto che contengono un
cannone …
Europae è
una rivista on-line italiana
edita dall'Associazione
Culturale OSARE Europa.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 65
Ottobre 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
…la Parità non resti solo sulla
Carta
“Se
vogliamo che l’adesione alla
Carta europea per l’eguaglianza e la
parità delle donne e degli uomini
nella vita locale non rimanga
solo una dichiarazione d’intenti,
alla vigilia dei 10 anni della Carta
dobbiamo non solo stimolare
gli enti locali ad adottarla come
obiettivo per una migliore qualità
urbana, ma impegnarci per
accompagnarli e sostenerli nella
fase di implementazione e
realizzazione della stessa”,
lo ha detto il 13 ottobre scorso a
Bruxelles Carla Rey, Segretario
generale dell’AICCRE, intervenendo
alla Comitato permanente del CCRE
per l’uguaglianza donna e uomini
nella vita locale. “Vanno
inoltre destinate risorse europee
per questa finalità, ha continuato
la Rey, sapendo che il patto di
stabilità sta compromettendo le
attività degli enti locali. L’Europa
si costruisce sui valori della
libertà, della democrazia e
dell’uguaglianza”. La Carta
europea per l’uguaglianza
“non può non essere che una priorità
degli Enti locali”, ha
concluso la dirigente dell’AICCRE.
CCRE, migranti: Stati membri
dialoghino con Enti locali
Il
CCRE ha invitato gli Stati membri
dell’Unione europea ad istituire un
dialogo immediato con i governi
locali e regionali e le loro
associazioni nazionali sul modo
migliore per utilizzare le ulteriori
risorse di bilancio dell’Unione
europea messe a disposizione per
aiutare i paesi nella emergenza
rifugiati. Il Parlamento
europeo ha appena approvato la
proposta della Commissione europea
di rafforzare il sostegno dell’UE
per far fronte alla crisi dei
profughi, dopo l’approvazione da
parte del Consiglio della proposta
la settimana scorsa. L’Unione
europea ha fatto il suo lavoro di
disporre più risorse come il CCRE
aveva più volte chiesto il mese
scorso, ha affermato il Segretario
generale del CCRE Frédéric Vallier.
“Chiediamo agli Stati membri
dell’Unione di predisporre piani a
livello nazionale insieme alle
associazioni nazionali di Enti
locali e regionali per ottimizzare
le risorse finanziarie. Chiediamo
inoltre ai membri del Parlamento
europeo, attraverso le loro
delegazioni nazionali, di fare
pressioni con i rispettivi governi
nazionali”. Infine, il CCRE e le sue
sezioni nazionali rimangono a
disposizione della Commissione e del
Parlamento europeo per
trovare una soluzione a lungo
termine per finanziare le misure di
migrazione. Come proposto
dal Parlamento europeo, il prossimo
bilancio pluriennale di revisione
intermedia UE nel 2016 deve essere
il momento giusto per farlo. Lo
scorso settembre CCRE ha invitato
l’Unione europea affinché il
bilancio fosse pienamente mobilitato
per aiutare città e le regioni che
devono affrontare la crisi dei
rifugiati dopo tale richiesta, la
Commissione europea, seguita dal
Consiglio europeo, si è impegnata
misure finanziarie di emergenza.
Rafforzare la cooperazione
transfrontaliera è l’obiettivo
principale del parere approvato dai
leader locali e regionali europei il
13 ottobre nella sessione plenaria
del Comitato europeo delle regioni e
dei poteri locali (CdR). Il
parere sottolinea l’importanza della
cooperazione transfrontaliera per lo
sviluppo regionale, urbano e rurale,
e accoglie con favore l’iniziativa
della presidenza lussemburghese del
Consiglio dei ministri dell’UE
intesa a potenziare il quadro
regolamentare transfrontaliero
tramite nuovi strumenti.
Sostiene anche il progetto della
Commissione di analizzare le lacune,
le soluzioni e le migliori pratiche
in materia di cooperazione
transfrontaliera. Le città e regioni
frontaliere ospitano circa il 37,5 %
della popolazione dell’UE e sono
confrontate a svantaggi particolari
rispetto al resto dell’Europa,
specialmente quando esistono tra
loro gravi disparità in termini di
prosperità economica. Per non
ostacolare la crescita economica e
il conseguimento degli obiettivi UE
in materia di coesione economica,
sociale e territoriale, è essenziale
affrontare i problemi e le sfide
specifiche che interessano gli
abitanti di queste zone. I membri
del CdR accolgono con favore
l’iniziativa della presidenza
lussemburghese volta a creare un
quadro regolamentare più adeguato
per la cooperazione
transfrontaliera, ad applicare le
disposizioni legislative specifiche
già esistenti su vari aspetti di
tale cooperazione e a migliorare o
completare l’attuale quadro
giuridico.
CdR, energia: pieno
coinvolgimento degli enti locali
Come produttori e consumatori di
energia, enti locali e regionali
sono fondamentali per aiutare la
creazione di un’Unione europea
dell’energia che è resiliente e
competitivo. Il loro pieno
coinvolgimento è essenziale per il
successo di questo progetto, cosa
che dovrebbe riflettersi attraverso
la loro partecipazione le autorità
di regolamentazione del settore
energetico a livello nazionale ed
europeo. E’ quanto è emerso
dalla posizione del Comitato europeo
delle Regioni e dei poteri locali (CdR
) sul pacchetto energia dell’Unione
adottata oggi, che prevede anche una
definizione europea di povertà
energetica e per l’azione ambizioso
per promuovere reti intelligenti .
RegioStars2015: vince Regione
Puglia con progetto contro
dispersione scolastica
La
Regione Puglia si è aggiudicata il
premio europeo RegioStars 2015 con
il progetto ‘Diritti a scuola’,
dedicato alla lotta contro la
dispersione scolastica. Il
progetto della Regione Puglia nasce
nel 2009 per colmare le lacune dei
ragazzi fra i 6 e i 16 anni in
italiano e matematica, poi è stato
ampliato anche con “sportelli
d’ascolto”, cioè di consulenza
psicologica, di orientamento
scolastico e professionale e
mediazione interculturale,
coinvolgendo diecimila famiglie e
200 mila studenti.
Cofinanziato con oltre 75 milioni di
euro dal Fondo sociale europeo, ha
contribuito a ridurre il tasso di
dispersione scolastica, passata dal
30,4% del 2004 al 19,5% del 2013.
Diritti a Scuola, era tra i 17
finalisti tra le 143 proposte
candidate per innovazione, impatto,
sostenibilità e qualità del
partenariato provenienti da regioni
e città di 15 Paesi membri: Austria,
Bulgaria, Repubblica Ceca,
Danimarca, Francia, Grecia,
Ungheria, Italia, Irlanda, Polonia,
Portogallo, Romania, Spagna, Svezia
e Regno Unito. Il riconoscimento,
promosso dalla Commissione europea,
seleziona i progetti più innovativi
a livello regionale finanziati con i
fondi della politica di coesione
dell’Unione e la Puglia ha
conquistato il podio nella categoria
‘crescita inclusiva’”.
Crisi migranti e difficoltà
mercati agricoli: Commissione
chiede aumento di bilancio
La Commissione europea ha chiesto
formalmente di aumentare di
quasi 2,4 miliardi di euro il
bilancio per il 2015, per includere
i fondi necessari a rispondere alla
crisi dei migranti e alle difficoltà
in particolare mercati agricoli.
Nello specifico, la Commissione ha
chiesto di destinare 1,68 miliardi
di euro in più alla questione dei
migranti e altri 700 milioni agli
agricoltori. Con la nuova proposta,
la Commissione ha modificato la
bozza di bilancio per il prossimo
anno portandola a 144,4 miliardi di
euro rispetto ai 143,5 miliardi
dello scorso maggio. I fondi
a favore dei migranti includono 780
milioni destinati al ricollocamento
di 120mila persone e 750 milioni che
erano già stati annunciati a
settembre. 150 milioni
rimanenti serviranno all’inizio del
prossimo anno per attivare la
riserva di aiuti di emergenza.
Dei 700 milioni per
l’agricoltura, 500 saranno destinati
a finanziare una serie di misure per
reagire alle crisi in particolari
mercati, come quello del latte e
della carne di maiale. I restanti
200 saranno stanziati per i
produttori di frutta e ortaggi e di
alcuni prodotti caseari, visto
l’ampliamento delle sanzioni russe
sui prodotti agroalimentari europei.
Italia aderisce a Brevetto unico
europeo
L’Italia ha ufficialmente aderito al
Brevetto unitario europeo e diventa
così il 26esimo Stato dell’Unione
europea a far parte della
cooperazione rafforzata. Lo ha
annunciato, lo scorso 30 settembre,
la Commissione europea, ricordando
che il nostro paese è il quarto
maggior mercato europeo in termini
di brevetti concessi. L’adesione
italiana è stata formalizzata con
Decisione della Commissione UE dopo
la richiesta presentata al Consiglio
e alla Commissione stessa europea
nel luglio 2015 che aveva dato
seguito al voto favorevole del
Parlamento italiano. La decisione
rende ancora più interessante per le
aziende e gli inventori
l’utilizzo di una sola procedura per
la registrazione di un titolo
brevettuale in tutti i 26 paesi che
fanno parte della cooperazione
rafforzata. Infatti, il Brevetto
unitario europeo consente una
protezione semplificata delle
invenzioni su tutto il territorio UE
grazie ad una procedura unica e una
riduzione sostanziale dei costi da
sostenere per ottenere un brevetto,
in particolare per quanto riguarda i
costi di traduzione e deposito,
aumentando quindi la competitività
europea rispetto a USA, Giappone e
altri Paesi non europei. Il
Brevetto unitario assicura anche una
maggiore sicurezza giuridica, grazie
ad un sistema unico e centralizzato
per la composizione dei contenziosi
presso una Corte unitaria del
brevetto.
Ricerca ed innovazione: in
arrivo 16 miliardi di euro
La
Commissione europea ha adottato
recentemente un nuovo programma di
lavoro, grazie al quale tra
il 2016 e il 2017 investirà 16
miliardi di euro nella ricerca e
nell’innovazione, nell’ambito del
programma europeo Orizzonte 2020.
Le nuove opportunità di
finanziamento, secondo la
Commissione, contribuiranno
significativamente al pacchetto per
l’occupazione, la crescita e gli
investimenti, al mercato unico
digitale, all’Unione dell’energia e
alle politiche in materia di
cambiamenti climatici, al mercato
interno grazie a un’industria più
forte e a consolidare il ruolo di
attore globale dell’Europa.
Commercio ed investimenti: nuova
strategia comunitaria
La Commissione europea ha proposto
una nuova strategia per il commercio
e gli investimenti dell’UE dal
titolo “Commercio a vantaggio di
tutti: verso una politica
commerciale e di investimento più
responsabile”. Il nuovo approccio è
costruito sulla base dei risultati
eccellenti del commercio europeo.
Le imprese europee esportano
nel resto del mondo quasi quanto la
Cina, e molto di più delle aziende
degli Stati Uniti o di qualsiasi
altro Paese. La nuova
strategia è anche una risposta
diretta all’attuale intenso
dibattito sul commercio nell’UE –
anche in relazione al partenariato
transatlantico per il commercio e
gli investimenti (TTIP). Si tratta
inoltre di una misura per onorare
l’impegno assunto dalla Commissione
Juncker di ascoltare e dare risposta
alle preoccupazioni del pubblico
europeo. Sono tre i principi
fondamentali su cui si baserà la
nuova strategia: -
Efficacia: garantire che il
commercio mantenga la promessa di
creare nuove opportunità economiche.
Questo significa affrontare i
problemi che riguardano l’economia
di oggi relativi ai servizi e al
commercio elettronici, ma anche
fornire i mezzi e le informazioni
necessarie affinché le piccole e
medie imprese europee, i consumatori
e i lavoratori possano trarre pieno
vantaggio da un mercato aperto e di
conseguenza adattarsi ad esso.
Questo significa, per esempio,
includere nei futuri accordi
commerciali disposizioni efficaci
per le PMI; Trasparenza:
sottoporre i negoziati ad un
maggiore controllo pubblico mediante
la pubblicazione dei principali
documenti relativi a tutti
negoziati, come è stato fatto per i
negoziati relativi al TTIP. La
Commissione ha già pubblicato alcuni
nuovi documenti sul suo sito (ad
esempio degli accordi di
partenariato economico con l’Africa
orientale e occidentale);
Valori: salvaguardare il
modello sociale e regolamentare
europeo vigente a livello interno,
sfruttando gli accordi commerciali e
i programmi di preferenze
commerciali per promuovere in tutto
il mondo valori europei come lo
sviluppo sostenibile, il rispetto
dei diritti umani, il commercio equo
ed etico e la lotta alla corruzione.
Richiedenti asilo: nuova
iniziativa
La Commissione europea ha lanciato
l’iniziativa "Science4Refugees" per
i richiedenti asilo, i rifugiati
specializzati nel settore
scientifico e i ricercatori.
Questa misura permetterà di avviare
il processo di match-making tra i
rifugiati e i richiedenti asilo in
possesso di un curriculum
scientifico e le istituzioni
scientifiche che volontariamente si
dichiarano "refugee-welcoming
organisations".
"Science4Refugees" è accessibile ai
rifugiati e le istituzioni tramite
EURAXESS – portale Ricercatori in
Movimento – un’iniziativa
pan-europea che offre l’accesso ad
una vasta gamma di informazioni e
servizi di sostegno ai ricercatori
che desiderano perseguire le loro
carriere di ricerca in Europa o
tenersi in contatto con essa.
Approfondisci
L’Europa parla calabrese
Il
tema dell’Europa è presente in
Calabria in questi giorni al
"Tropea Festival leggere e scrivere".
A Filadelfia il 17 ottobre e a
Tropea sempre il 17 ottobre si
svolgerà la presentazione del Film
TV "Un mondo nuovo" dedicato ad
Altiero Spinelli e al Manifesto di
Ventotene alla presenza del regista
Alberto Negrin e del Presidente del
Movimento europeo in Italia Pier
Virgilio Dastoli. Appuntamenti: 17
ottobre Filadelfia: ore 10.30
promosso dall’Associazione pro loco
di Filadelfia e l’Istituto
Omnicomprensivo statale di Fildelfia,
proiezione del film "Un Mondo nuovo"
presso l’Auditorium Comunale; 17
ottobre Tropea: ore 17.00 "Il Sogno
Europeo nel Pensiero dei Padri
Fondatori dell’Europa", presso la
Biblioteca Comunale “Albino
Lorenzo”.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
In previsione del
Consiglio europeo
del 15 ottobre, la
Commissione ha
presentato oggi una
comunicazione che fa
il punto
sull'attuazione
delle azioni
prioritarie nel
quadro dell'agenda
europea sulla
migrazione.
La
Commissione
europea
migliorerà
la
competitività,
investendo
quasi 16
miliardi di
euro nella
ricerca e
nell'innovazione
per i
prossimi due
anni
nell'ambito
di Orizzonte
2020, il
programma
dell'UE che
finanzia la
ricerca e
l'innovazione.
Stasera,
durante la
Settimana
europea
delle
regioni e
delle città,
si terrà la
cerimonia
per la
consegna dei
premi
RegioStars;
ad
annunciare i
vincitori,
tra i quali
c'è anche un
progetto
italiano,
saranno la
Commissaria
Corina Creţu
e il
deputato
europeo
Lambert Van
Nistelrooij.
Milano, 19
ottobre
2015, ore 10
- 13
Presso
l'Università
Bocconi si
svolgerà il
convegno
sulle
opportunità
offerte da
Orizzonte
2020. Con
quasi 80
miliardi di
euro
(2014-2020)
di
finanziamenti
UE Orizzonte
2020 è il
più grande
programma
mai
realizzato
per la
ricerca e
l'innovazione.
Roma, 22
ottobre 2015 La
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea
patrocinerà
la
conferenza
stampa di
presentazione
del progetto
Bioalimenta
il domani,
che avrà
luogo il
prossimo 22
ottobre
presso la
Sala Stampa
della Camera
dei Deputati
a Roma.
-
OSSIGENO
PER
L'INFORMAZIONE
Ultime
Notizie
e
comunicazioni
Martedì
13
ottobre
2015
Nella
settimana
dal
5 al 11
ottobre 2015
Ossigeno per
l'Informazione
ha aggiunto
alla
tabella dei
nomi
delle
vittime14
tra
giornalisti,
blogger e
operatori
vittime di
intimidazioni.
Oggetto Newsletter :
Impegno italiano contro il Califfo
Newsletter n° 396
, 9 ottobre 2015
Alla luce di un possibile aumento
dell'impegno militare italiano nella lotta
al Califfato, Affarinternazionali
propone una serie di analisi per fare luce
sul nostro ruolo in Iraq e la sua possibile
evoluzione. Politica a parte, serve davvero
il parere del Parlamento? E qualora ci fosse
una svolta strategica, come condizionerebbe
le relazioni con i nostri alleati e il
nostro ruolo nel Mediterraneo?
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e i nostri
Speciali su
Guerra al califfato e
Impegno italiano contro il Califfo.
Puoi seguirci anche su
Se l'Italia bombarda il Califfo - Stefano
Silvestri
È possibile che l'Italia aumenti il suo impegno
militare in Iraq nelle operazioni contro il
cosiddetto califfato. È molto probabile che la
Nato richieda un prolungamento della presenza
militare in Afghanistan ...
Leggi l'articolo>
La legittimità dei nostri Tornado in Iraq -
Natalino Ronzitti
Nonostante la confusione che viene fatta, non
solo nell'opposizione, ma anche nella
maggioranza di governo, da quanti invocano a
sproposito l’art. 11 della Costituzione o la
Carta delle Nazioni Unite ...
Leggi l'articolo>
Chiarezza e paradossi sui Tornado anti-Isis -
Alessandro Marrone
La questione di eventuali bombardamenti aerei
italiani in Iraq, di cui ha parlato la stampa,
senza però che ci sia stata, per ora, una
conferma ufficiale, presenta diversi aspetti da
chiarire e tre paradossi ...
Leggi l'articolo>
Iraq, se per i nostri cambiano le regole di
ingaggio - Mario Arpino
Ci risiamo. Il governo ha appena accennato
all'eventualità, tuttora allo studio, che
Tornado italiani possano partecipare alle
operazioni contro l'autoproclamatosi “stato
islamico” in Iraq ...
Leggi l'articolo>
Il programma di
sviluppo rurale (PSR)
per la Regione
Liguria, formalmente
adottato dalla
Commissione europea
il 6 ottobre 2015,
delinea le priorità
della Liguria per
l’utilizzo di quasi
314 milioni di euro
di finanziamento
pubblico,
disponibile per il
periodo di 7 anni
2014-2020 (135
milioni di euro dal
bilancio dell’UE e
179 milioni di euro
di cofinanziamento
nazionale).
Più
trasparenza,
più
cooperazione,
meno frodi
fiscali: gli
Stati membri
hanno
approvato le
nuove regole
sullo
scambio
automatico
di
informazioni
sul ruling
fiscale,
proposte
sette mesi
fa dalla
Commissione.
Bologna, 9
ottobre
2015, ore
14.30
Presso la
Scuola di
Giurisprudenza
dell'Università
di Bologna
si terrà un
convegno sul
tema della
sicurezza
alimentare e
del
possibile
impatto che
avrà su di
essa il TTIP,
il trattato
transatlantico
tra USA e UE
in corso di
negoziazione.
Roma, 12
ottobre 2015 Che
ruolo avrà
il Fondo
europeo per
gli
investimenti
strategici (FEIS)
nel campo
dell'istruzione?
Quali sono
le nuove
priorità
della
strategia
Education
and Training
2020 ? In
che modo
l'educazione
alla
cittadinanza
tra i
ragazzi può
favorire
l'inclusione
sociale e
combattere
la
radicalizzazione
nelle
scuole?
L'alternanza
scuola-lavoro
è davvero
efficace e
formativa?
-
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 63
Ottobre 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
CCRE, emergenza Migrazione ed
Enti locali: se ne discuterà a
Bruxelles
Che
cosa possono fare le regioni e gli
Enti locali per affrontare la
migrazione? Più precisamente, come
si può affrontare la crisi dei
rifugiati? Il prossimo 14
ottobre a Bruxelles,
nell’ambito della Settimana europea
delle città nelle regioni (Open Days),
un dibattito cercherà di rispondere
a queste domande.
“Migrazione: un ruolo attivo delle
regioni e delle città”
questo il titolo dell’incontro che
sarà l'occasione per amministratori
locali e regionali locali e
regionali per uno scambio di idee e
buone pratiche. Si prenderà in esame
anche l'accesso ai fondi UE per la
migrazione, soprattutto alla luce
del fatto, più volte sottolineato
dal CCRE nel corso di questo ultimi
mesi, che gli enti locali e
regionali, in “prima linea” nella
gestione dell’emergenza migranti,
non hanno i mezzi finanziari
sufficienti per fronteggiare le
molteplici esigenze. Questo
evento è ospitato dal greco
europarlamentare Eliza Vozemberg ed
è organizzato dalle Regioni del Nord
Egeo, della Sicilia e della
Calabria, con il sostegno
congiunto del CCRE, della
Conferenza delle regioni periferiche
marittime e da Eurocities.
Al via gli “Open Days”2015:
sfide ed opportunità della
politica di coesione
Al
via il 12 ottobre a Bruxelles la
13esima edizione degli Open Days,
Settimana europea delle regioni e
delle città, organizzata
congiuntamente dalla Commissione
europea e dal Comitato delle Regioni
e dei poteri locali (CdR). Si
riuniranno nella capitale belga
circa 6.000 partecipanti provenienti
da tutti i Paesi dell’Unione: leader
nazionali, amministratori regionali
e locali, gestori dei fondi ",
nonché i beneficiari finali per
discutere le sfide e le
opportunità dei finanziamenti per la
politica di coesione, che ammontano
a circa 350 miliardi di €.
Il Presidente del Comitato europeo
delle Regioni (CdR), Markku Markkula,
e il Commissario europeo per la
Politica regionale Corina Creţu,
insieme con il Commissario europeo
per l'innovazione e la ricerca
Carlos Moedas inaugureranno i
lavori, concentrandosi sulla
creazione di sinergie sulla base
degli investimenti dell'UE nella
ricerca e nell'innovazione. Dopo la
sessione di apertura, rappresentanti
degli Enti locali a livello dell'UE,
insieme ad esperti e professionisti
della politica, prenderanno parte
circa 150 workshop e dibattiti in
programma nell'arco di tre giorni,
fino al 15 ottobre del 2015.
PE alla Commissione: ridurre
divario salariale uomo-donna.
Male l’Italia
Il
Parlamento europeo ha sollecitato di
recente un intervento della
Commissione europea per
ridurre il divario retributivo tra
uomini e donne, dopo aver
evidenziato come, nonostante la
direttiva del 2006 sulla parità tra
uomini e donne nel mercato del
lavoro, le differenze di salario
persistano e siano addirittura in
crescita. “Poiché gli Stati
membri non hanno migliorato le norme
in materia di pari opportunità − si
legge nella nota odierna − i
deputati sollecitano la Commissione
a presentare una nuova normativa che
preveda mezzi più efficaci per
vigilare sull'attuazione e
l'applicazione della direttiva negli
Stati membri”. Il Parlamento UE
sottolinea come gli Stati membri
siano spesso lenti ad applicare e a
far rispettare il principio di
parità di retribuzione e come il
divario salariale e pensionistico
tra uomini e donne si attesti in
media sul 16,4% e 38,5 (dati
Eurostat 2013) in tutta l'UE, con
significative differenze tra i
Paesi. Solo in Olanda e in Francia,
il recepimento della direttiva nel
diritto nazionale sembra essere
“sufficientemente chiaro e
conforme”, mentre il divario
retributivo di genere risulta più
ampio in Italia, Estonia,
Austria, Germania, Repubblica Ceca e
Slovacchia.
Consumo alimentare globale: come
rispondere alle sfide globali
Presso la Sala Blu della
Rappresentanza in Italia della
Commissione europea, Ufficio di
Milano, si svolgerà il 15 ottobre un
seminario organizzato dal Comitato
delle regioni e dei poteri locali
(CdR) in collaborazione con
l'Associazione nazionale comuni
italiani (ANCI) nell'ambito delle
iniziative Expo 2015.
Obiettivo é discutere di come le
città e le regioni dell'Unione
europea possono definire una
strategia di sviluppo sostenibile
capace di rispondere alle sfide di
produzione e consumo alimentare su
scala globale. Il dibattito
e la recente risoluzione adottata
dal CdR sul tema dell'alimentazione
sostenibile rappresentano il
contributo delle città e regioni
europee alla Carta di Milano, la
quale considera l'accesso al cibo,
acqua e energia pulita un diritto
fondamentale dell'individuo.
L'evento è organizzato in
coincidenza con il “Summit dei
sindaci”, promosso dalla città di
Milano e dove sarà siglato l'“Urban
food policy pact”.
Il programma
Porte aperte al Parlamento
europeo
Torna
a Strasburgo lo European Youth
Event: il Parlamento europeo aprirà
nuovamente le sue porte, dal
20 al 21 maggio 2016, a migliaia di
giovani europei di età compresa tra
i 16 e i 30 anni. Per partecipare
occorre iscriversi dal 7 ottobre al
31 dicembre 2015
sul sito di EYE 2016. I
partecipanti potranno discutere tra
loro di temi legati al mondo
giovanile, sviluppare soluzioni
innovative a questioni cruciali per
il futuro, incontrare decision-maker
e professionisti europei con
esperienza in ambiti diversi. Al
contempo, lo European Youth Event
sarà un'esperienza di arricchimento
culturale, grazie alle performance
artistiche e agli spettacoli che
saranno in programma. Le
idee discusse nel corso dei due
giorni saranno raccolte in un
documento che verrà consegnato ai
deputati europei. In
seguito, alcuni partecipanti all'EYE
avranno l'opportunità di presentare
le più concrete tra quelle idee in
audizione di fronte alle commissioni
parlamentari.
Dialogo interculturale e valori
dell’Europa
Si è svolto recentemente a Roma un
incontro-dibattito
sull'interculturalità, con il metodo
dell'Open Space Technology.
Le riflessioni e proposte emerse
sono state raccolte e saranno
sottoposte all'attenzione della
commissione Cultura del Parlamento
europeo impegnata ad adottare entro
il 2015 la Relazione di Iniziativa:
"Il ruolo del dialogo
interculturale, della diversità
culturale e dell'educazione nel
promuovere i valori fondamentali
dell'Unione europea". Si è
trattato di un laboratorio creativo,
gestito con la metodologia
partecipativa Open Space Technology
(OST), molto apprezzata da quanti
hanno preso parte all'incontro.
Un'intera giornata di lavoro, con
oltre 180 partecipanti appartenenti
a comunità religiose, associazioni,
enti e altri organismi non profit;
24 sessioni di lavoro ed altrettante
proposte intorno alla domanda: “Come
costruire un'Europa di tutte le
culture?”. Al termine di ciascuna
sessione di gruppo gli stessi
partecipanti hanno redatto una breve
sintesi della discussione. L’insieme
delle sintesi è stato raccolto in un
report finale con lo scopo di
evidenziare gli elementi principali
di ciascuna discussione. Quattro le
piste di lavoro emerse dalla lettura
del report finale:
moltiplicare i luoghi delle culture
(L’Europa delle culture ha
bisogno di “luoghi” reali e virtuali
in cui avviare consultazioni
allargate su temi specifici,
favorire l’incontro tra culture,
condividere e diffondere buone
prassi e far vivere esperienze
interculturali); garantire i
diritti di cittadinanza
(per costruire l’Europa di tutte le
culture è necessario garantire ai
cittadini una serie di diritti di
base); migliorare educazione
e formazione (educazione e
formazione sono centrali per la
promozione di un’Europa di tutte le
culture); innovare gli
strumenti (occorre puntare
su strumenti innovativi per
costruire un’Europa di tutte e
culture).
Approfondisci
Domani la giornata europea della
donazione e trapianto organi
Destinata
a promuovere il dibattito, aumentare
il numero di donatori in Europa e
ridurre quello dei pazienti in lista
di attesa che muoiono ogni anno (in
Europa, ogni giorno muoiono in media
14 persone per mancanza di organi
disponibili per il trapianto), la
Giornata europea della donazione e
del trapianto di organi
sarà ufficialmente celebrata a
Lisbona (Portogallo) il 10 ottobre.
Il tema della giornata sarà “Arte e
trapianto”. Il programma sarà
incentrato sul “Manifesto
delle sette arti” (danza,
scultura, teatro, pittura, musica,
letteratura e cinema) e avrà come
obiettivo quello di informare il
pubblico sulla donazione e sul
trapianto di organi, rendere omaggio
ai donatori e alle loro famiglie e
ringraziare tutti i professionisti
del settore sanitario coinvolti in
questo processo. La giornata è
patrocinata dal Ministero della
salute portoghese, dall’Istituto
portoghese del sangue e del
trapianto (IPST) e dalla Società
portoghese di trapianto (SPT) e
sostenuta dalla Direzione europea
della qualità dei medicinali e cura
della salute (DEQM) del Consiglio
d’Europa. La DEQM ha realizzato dei
brevi video di animazione che
raccontano ciascuno una storia
diversa. Lo scopo di questi filmati
è far comprendere, attraverso ogni
storia, l’importanza della donazione
di organi e il valore di tali
donazioni che salvano vite. I video
sono disponibili gratuitamente sul
sito Web della DEQM, su YouTube e su
una serie di altri supporti
promozionali.
Approfondisci
Assistenza sociale, politica
industriale, occupazione: i
pareri del CESE
La Gazzetta ufficiale
comunitaria ha pubblicato i pareri
del Comitato economico e sociale
europeo relativi alla sessione di
fine maggio. Tra i temi
trattati: “Assistenza sociale a
lungo termine e
deistituzionalizzazione”;
«Completare l’UEM: il pilastro
politico»; «Promuovere la
creatività, lo spirito
imprenditoriale e la mobilità nei
settori dell'istruzione e della
formazione»; «La politica
industriale dell’UE per il settore
alimentare e delle bevande»; «Tutela
degli investitori e risoluzione
delle controversie investitore-Stato
negli accordi commerciali e di
investimento dell’UE con i paesi
terzi»; «Proposta di decisione del
Consiglio sugli orientamenti per le
politiche degli Stati membri a
favore dell’occupazione».
Scarica la Gazzetta
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
La vicenda che sta scuotendo
la celebre casa
automobilistica tedesca
Volkswagen è solo la punta
dell’iceberg di un problema
più ampio che riguarda il
controllo e l’effettiva
applicazione delle leggi in
materia ambientale.
L’indagine sulla Volkswagen
La vicenda ha inizio quasi
per caso quando alcuni
ricercatori
dell’International Council
on Clean Transportation (ICCT)
cominciano a rilevare le
emissioni di alcuni modelli
…
GENERAZIONE 2.0 Essere giovani a
Torino, in Italia, in Europa
Nell'ambito del ciclo 2015
“Torino, l'Italia, l'Europa
in un mondo che cambia”,
OSARE Europa promuove un
incontro tra esponenti
dell'associazionismo
torinese per discutere e
comprendere il ruolo dei
giovani nella società
contemporanea.
Il Portogallo non cambia: le
elezioni di domenica hanno
premiato Portugal à Frente,
la coalizione di
centrodestra al governo,
formata dal Partito
Socialdemocratico e dal
Centro
Socialdemocratico/Partito
Popolare. Nei prossimi
giorni il Presidente della
Repubblica, Cavaco Silva,
consegnerà quasi sicuramente
al premier uscente Passos
Coelho l'incarico per la
formazione di un nuovo
governo. I risultati La
prudenza è d'obbligo. Per …
Per quanto la Russia fosse
già sensibilmente coinvolta
nel supportare le forze del
Presidente Bashar Al-Assad,
in pochi si sarebbero
aspettati un rapido
dispiegamento di unità
militari al di fuori di
quelle presenti a fini
difensivi nei pressi di
Tartus e Latakia. Di
rilevante interesse
strategico, in quanto unico
approdo russo sul
Mediterraneo, la base navale
di Tartus non era …
Si attendeva da molto tempo
una sentenza dei giudici di
Lussemburgo che facesse il
punto sulla disciplina del
recupero degli aiuti di
Stato versati dai Paesi
membri nei confronti di
alcune posizioni sociali
considerate meritevoli di
tutela. E chi meglio
dell’Italia, che batte il
record tra i 28 per il
numero di procedure di
infrazione, poteva offrire
un’occasione migliore per …
Il 2015, Anno Europeo dello
Sviluppo, rappresenta il
culmine di tutti i dialoghi,
conferenze e meeting per la
ridefinizione delle
politiche di sviluppo
globali, con un occhio più
attento alla sostenibilità.
È inoltre l’ultimo anno
possibile per il
raggiungimento degli
Obiettivi di Sviluppo del
Millennio (OSM). L’UE, il
principale donatore di aiuti
pubblici allo sviluppo, ha
avuto un ruolo di …
Il 15 settembre a Seul si è
tenuto l’ottavo summit
bilaterale tra Unione
Europea e Repubblica di
Corea durante il quale il
presidente del Consiglio
Europeo Donald Tusk e il
Commissario europeo al
commercio Cecilia Malmström
hanno incontrato il
presidente coreano Park
Geun-Hye. L’agenda era
principalmente rivolta ad
approfondire le relazioni
bilaterali e nella regione
focalizzandosi su tre macro
ambiti: …
Tra il 22 e il 23 settembre
il Consiglio dei Ministri
dell’Unione Europea,
convocato a Bruxelles, ha
adottato ulteriori decisioni
in merito all’emergenza
immigrazione. Consapevoli
dell’impossibilità di
raggiungere l’unanimità, i
leader politici europei
hanno deciso di votare
eccezionalmente a
maggioranza qualificata,
rendendo chiara ed evidente
la spaccatura tra i Paesi
pronti ad impegnarsi nel
segno di una maggiore
solidarietà e …
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per
Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d'Europa - N. 62
Settembre 2015
Registrazione del Tribunale di
Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 -
Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Gestione rifiuti,
CCRE: “chi inquina
paga”
Entro
la fine del 2015, la
Commissione europea
presenterà una nuova
strategia per ottenere
una gestione dei rifiuti
più efficiente, una
migliore eco-design e
una riduzione delle
emissioni di gas a
effetto serra. Gli enti
locali saranno
essenziali per
l’attuazione del nuovo
pacchetto essendo i
responsabili della
gestione dei rifiuti sul
loro territorio. Ma che
cosa città e regioni si
aspettano da questa
nuova direttiva? Come
possono contribuire a
nuove possibili
strategie di
riciclaggio? Queste sono
alcune delle domande
affrontate dal Comitato
delle regioni e dei
poteri locali (CdR)
durante una conferenza
svoltasi il 29
settembre, nella quale
il CCRE era
rappresentata dalla sua
portavoce sull’ambiente
Linda Gillham, che ha
dichiarato: “Al
momento abbiamo una
strategia di economia
circolare in cui enti
regionali e locali
stanno assumendo la
maggior parte del peso
della il ciclo dei
rifiuti [...] Chiediamo
ai produttori di
assumersi maggiori
responsabilità”.
Infatti, il CCRE ritiene
che il nuovo dossier
rifiuti dovrebbe
includere l’applicazione
del principio di
‘responsabilità estesa
del produttore’ (una
delle principali
modalità di attuazione
del ‘chi inquina paga’),
che definisce la
responsabilità del
produttore per quanto
riguarda la gestione di
fabbricati prodotti.
Il CCRE ha già
partecipato alla
consultazione pubblica
della Commissione
europea, avviata nel
mese di agosto, e
presenterà proposte alla
Commissione sul ruolo
degli enti locali nel
processo di gestione dei
rifiuti.
Sistemi
pensionistici,
Commissione: “Stati
membri garantiscano
tutti i cittadini”
I
sistemi pensionistici
europei saranno
verosimilmente in grado
di erogare pensioni
adeguate anche alle
future generazioni di
pensionati solo se gli
Stati membri
perseguiranno politiche
forti che consentano al
maggior numero possibile
di lavoratori di restare
nel mondo del lavoro
fino al raggiungimento
dell’età pensionabile
legale: è questa una
delle principali
conclusioni di una nuova
relazione della
Commissione europea
sull’adeguatezza delle
pensioni. Le politiche
per l’occupazione
dovrebbero offrire ai
lavoratori più anziani
maggiori possibilità di
rimanere più a lungo sul
mercato del lavoro.
Tuttavia i
regimi pensionistici
devono anche tutelare
coloro che non sono in
grado di restare sul
mercato del lavoro
abbastanza a lungo da
maturare diritti
pensionistici
sufficienti.
Secondo la relazione, se
si guarda all’UE nel suo
insieme, le pensioni
forniscono alla maggior
parte delle persone una
protezione sufficiente
dalla povertà e offrono
la sicurezza di un
reddito adeguato per la
vecchiaia. Nel
complesso, gli anziani
che vivono nell’Unione
europea godono di un
tenore di vita simile a
quello delle fasce più
giovani della
popolazione. In media,
nell’UE il reddito
disponibile mediano
delle persone di 65 anni
o più è pari al 93 per
cento del reddito delle
persone di età inferiore
a 65 anni. Persino
durante la crisi gli
anziani sono stati più
protetti di chi
appartiene ad altre
fasce di età. Ma
occorre che diversi
Stati membri si
impegnino ancora di più
per contrastare i rischi
della povertà e
garantire la sicurezza
del reddito nella
vecchiaia. In futuro per
percepire una pensione
dignitosa sarà sempre
più importante avere una
carriera lavorativa
senza interruzioni con
40-45 anni di
contribuzione.
In alcuni Stati membri
il futuro mantenimento
del reddito dopo la
pensione dipenderà in
misura sempre maggiore
da risorse private,
ossia dai regimi
pensionistici
professionali o dalle
pensioni integrative
individuali. Sul tema
delle pensioni
complementari è
necessaria una stretta
collaborazione tra gli
Stati membri, per quanto
riguarda tra l’altro i
profili di disponibilità
e copertura e l’adesione
a queste forme
pensionistiche. Un ruolo
importante può essere
svolto in questo campo
dalle parti sociali, in
funzione delle pratiche
nazionali.
Istruzione e società
civile: sondaggio
on-line
Tutti gli anni la
Commissione Europea
organizza una conferenza
di alto livello Jean
Monnet su temi di
importanza politica per
l’Unione Europea. Questo
sondaggio della
Commissione europea è
stato ideato
specificatamente per la
conferenza Jean Monnet
di quest’anno
“Un’Unione di valori
condivisi – il ruolo
dell’istruzione e la
società civile”, che si
svolgerà a Bruxelles il
9/10 Novembre 2015.
Attraverso questo
sondaggio, la
Commissione intende
ottenere dei feedback
dai cittadini UE e
non-UE su come i valori
condivisi vengono
trasmessi e promossi,
non solo nell’UE in
generale, ma anche nel
loro paese di residenza.
Il
sondaggio
rimarrà aperto fino al
12 Ottobre 2015.
Settore
lattiero-caseario:
28 milioni per
l’Italia
La Commissione europea
ha adottato i primi
elementi del pacchetto
da 500 milioni di euro a
sostegno degli
agricoltori annunciato a
inizio mese in risposta
alla crisi del settore
lattiero-caseario. Le
bozze dei regolamenti
per le altre misure, già
sottoposti agli stati
membri, saranno invece
approvati nelle prossime
settimane. La
misura principale del
pacchetto consiste nello
stanziamento di 420
milioni di euro per la
concessione di aiuti
diretti agli
agricoltori.
Risorse assegnate ai
paesi UE prevalentemente
in base alle quote latte
dell’ultima campagna, ma
anche tenendo conto
delle conseguenze sui
produttori dell’embargo
russo
sull’agroalimentare
europeo. Circa 30
milioni vanno invece
agli aiuti per l’ammasso
privato di latte in
polvere, formaggi e
carni suine e al
finanziamento delle
azioni di promozione sui
mercati dei paesi terzi.
Dei 500 milioni
totali, 28 vanno
all’Italia. Per
assicurare maggiore
liquidità agli
agricoltori, la
Commissione ha approvato
anche un nuovo
regolamento che concede
maggiore flessibilità
agli stati membri in
materia di pagamenti
della Politica agricola
comune. I paesi
UE potranno quindi
portare al 70% il
livello degli anticipi
sui pagamenti diretti
della PAC a partire dal
prossimo 16 ottobre. (Fonte:
EurActive)
Insegnanti: salari
in crescita in
Europa
I salari degli
insegnanti sono
nuovamente in crescita
in 23 paesi europei: si
tratta di uno dei
risultati principali
dell’ultimo rapporto
annuale stilato
dalla rete Eurydice
della Commissione
Europea e pubblicato in
occasione della Giornata
Internazionale degli
Insegnanti. Il rapporto
comprende dati
riguardanti i singoli
paesi con informazioni
dettagliate su temi
quali i salari lordi
annuali, l’aumento dei
salari e le indennità
disponibili. Il rapporto
copre tutti gli Stati
membri UE, nonché Bosnia
e Erzegovina, Islanda,
Liechtenstein,
Montenegro, ex
Repubblica Yugoslava di
Macedonia, Norvegia,
Serbia e Turchia.
Biodiversità:
progressi, ma…
Dalla
revisione intermedia
della strategia
dell’Unione europea
sulla biodiversità si
evince che sono stati
registrati progressi in
molti settori, ma
emerge anche la
necessità di un maggiore
impegno da parte degli
Stati membri per
arrestare la perdita di
biodiversità entro il
2020. Scopo
della revisione
intermedia della
strategia dell’UE sulla
biodiversità è valutare
se l’UE è sulla buona
strada per raggiungere
l’obiettivo di arrestare
la perdita di
biodiversità entro il
2020. I risultati
dimostrano che sono
stati compiuti progressi
in molti settori, ma
evidenziano la necessità
di sforzi più intensi
per tener fede agli
impegni assunti dagli
Stati membri in materia
di attuazione. La
capacità della natura di
pulire l’aria e l’acqua,
impollinare le colture e
limitare l’impatto di
catastrofi quali le
inondazioni è
compromessa, con
potenziali costi elevati
e imprevisti per la
società e per la nostra
economia. Un sondaggio
d’opinione a livello
europeo, anch’esso
pubblicato oggi,
conferma che la
maggioranza dei
cittadini europei è
preoccupata per le
conseguenze della
perdita di biodiversità
ed è consapevole delle
ripercussioni negative
che questo fenomeno può
avere sulla salute e il
benessere degli esseri
umani, e in ultima
analisi anche sul nostro
sviluppo economico a
lungo termine. Il
ripristino degli habitat
naturali e la
costruzione di
infrastrutture verdi
continuano a
rappresentare delle
sfide per l’Europa.
La strategia
dell’UE per le
infrastrutture verdi —
una volta attuata —
dovrebbe comportare vari
benefici per una serie
di settori, compresa
l’agricoltura, la
silvicoltura e la pesca.
Le specie esotiche
invasive sono una delle
minacce alla
biodiversità che
registra la crescita più
rapida in Europa,
causando danni
significativi
all’agricoltura, alla
silvicoltura e alla
pesca, con un costo
nell’UE pari ad almeno
12 miliardi di EUR
l’anno. È entrato in
vigore un nuovo
regolamento dell’UE per
combattere la diffusione
delle specie esotiche
invasive e si sta
lavorando per definire
entro l’inizio del 2016
un elenco delle specie.
OGM, Coldiretti: “su
esclusione d’accordo
8 cittadini su 10”
La richiesta di
esclusione di tutto il
territorio italiano
dalla coltivazione di
tutti gli Ogm
autorizzati a livello
europeo trova d’accordo
quasi 8 cittadini su 10
(76 per cento) che si
oppongono oggi al
biotech nei campi. Lo
afferma la Coldiretti
sulla base di una
indagine Ixè nel
commentare la richiesta
fatta alla Commissione
Europea dal Ministero
delle politiche agricole
alimentari e forestali
Maurizio Martina, di
concerto con il ministro
dell’Ambiente Gian Luca
Galletti e il ministro
della Salute Beatrice
Lorenzin in attuazione
della nuova Direttiva
europea 2015/412 dell’11
marzo 2015, che consente
agli Stati membri di
vietare al proprio
interno la coltivazione
degli organismi
geneticamente.
"Per l’Italia gli
organismi geneticamente
modificati (Ogm) in
agricoltura non pongono
solo seri problemi di
sicurezza ambientale, ma
soprattutto perseguono
un modello di sviluppo
che è il grande alleato
dell’omologazione e il
grande nemico del Made
in Italy",
commenta il presidente
della Coldiretti,
Roberto Moncalvo.
Una vignetta per
l’Europa: ecco la
vincitrice
“Vecchia
Europa” (nella foto) è
il titolo della vignetta
vincitrice della quinta
edizione del concorso
"Una vignetta per
l’Europa": ad
aggiudicarsi il primo
premio, la vignettista
italiana Marilena Nardi,
insegnante,
illustratrice e umorista
grafica. Ne dà notizia
un comunicato della
Rappresentanza in Italia
della Commissione
europea, organizzatrice
dell’evento in
collaborazione con la
rivista italiana
Internazionale e il sito
web multilingue
Voxeurop.eu. Il
concorso nasce per
esaltare la satira come
parte fondamentale per
l’informazione dei
cittadini e per lo
sviluppo del dibattito
democratico.
Come nelle scorse
edizioni, anche
quest’anno i vignettisti
in gara hanno saputo
proporre chiavi di
lettura alternative e
originali spunti di
riflessione nel
dibattito pubblico
europeo. La premiazione
si è svolta ieri il 4
ottobre scorso, al
Festival Internazionale
di Ferrara, nel Teatro
Comunale settecentesco
della città. Le 44
vignette selezionate per
partecipare al concorso,
tra le centinaia
ricevute, sono state
proiettate in apertura
della cerimonia. A
decretare i vincitori
una giuria di
giornalisti e di
vignettisti
multi-premiati, ma anche
i voti del pubblico,
raccolti sulla pagina
Facebook di
Internazionale da luglio
a settembre.
L’AICCRE ad Expo
2015
Grazie
ad un accordo speciale
ed esclusivo tra la
Federazione
AICCRE Lombardia,
e la “Duomo viaggio e
Turismo di Milano”,
tutti i soci
dell’AICCRE
potranno usufruire di un
prezzo esclusivo per
l’acquisto del
“biglietto” al sito
espositivo di
Expo 2015.
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Oggetto Newsletter :
Russia in Siria, Cooperazione italiana,
Immigrazione in UK
Newsletter n° 395
, 5 ottobre 2015
Lasciandosi alle spalle il blitz di Papa
Francesco nella politica Usa, Washington
torna a fare i conti con la crisi siriana e
le nuove mosse russe. Dietro l'attivismo di
Putin in Siria si cela il ritorno della
Russia in Medio Oriente? In Europa, a due
anni dalla strage di Lampedusa, la crisi dei
migranti continua a preoccupare. L'Ue deve
ora fare i conti con la provocatoria
strategia del governo Cameron che cerca di
collegare la gestione delle frontiere
esterne all'Unione con quella della liberta'
di movimento interno.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
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recensioni di novità librarie, notizie in
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Speciali su
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Rebus Siria.
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Tramballi
La differenza fra Bill Clinton e Barack Obama,
insieme 16 anni di potere americano democratico,
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Elezioni ad alto rischio in Turchia - Emanuela
Pergolizzi
La tregua non regge piu'. Il cessate il fuoco
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Partito dei lavoratori del Kurdistan, Pkk, e'
stato interrotto da un violento ritorno alle
armi ...
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Il coinvolgimento della Russia nel conflitto
siriano segna una importante svolta nella guerra
civile che da oltre quattro anni imperversa nel
paese mediorientale. Mosca e Damasco sono legate
a doppio filo in una trama complessa, resa più
fitta dagli interessi nazionali di entrambe e
rinsaldatasi all’alba della guerra fredda e poi
consolidatasi con l’avvento di Ba’th e della
dinastia Assad. Breve …
Il commissario per i diritti umani del Consiglio
d’Europa, Nils Muiznieks, si è espresso più
volte per denunciare le gravi violazioni della
libertà di espressione in Turchia. Ad inizio
settembre, ad esempio, si è detto molto
preoccupato dei raid condotti dalla polizia
turca in varie redazioni, degli arresti e delle
espulsioni di giornalisti di diverse testate
nazionali o straniere. E si è …
Incapace di affrontare l’emergenza migranti a
causa del rigurgito nazionalista di molti dei
suoi Ventotto stati membri, l’UE fa almeno
“qualcosa di sinistra”. Giovedì 17 settembre la
Commissione europea ha proposto infatti una
serie di linee guida per aiutare le persone
senza lavoro da più di un anno – i cosiddetti
disoccupati di lunga durata – a reinserirsi nel
mercato del …
Il 27 settembre scorso, gli indipendentisti
catalani hanno raggiunto la maggioranza assoluta
alle urne: la lista della coalizione politica
Junts pel Sí – che rappresenta il fronte dei
partiti nazionalisti – ha ottenuto 62 seggi alle
elezioni regionali. 62 seggi che, sommati ai 10
del partito Cup, Candidatura d'Unitat Popular,
raggiungono un totale di 72 (quattro in più dei
necessari …
Sembra lo scenario di un comune horror: il picco
di tensione appare trascorso, l’economia
globale ritorna a crescere, quella europea
compresa, ma quel senso di angoscia tra i
personaggi, in questo caso gli attori economici,
mette in guardia anche gli spettatori.
Nonostante i risultati positivi c’è attesa
nell’aria e un’incertezza che, accumulatasi
negli anni della crisi, non sembra essere
passata. …
Quasi due secoli fa, Alessandro Manzoni
dipingeva uno dei suoi più celebri personaggi
come un «vaso di terra cotta, costretto a
viaggiar in compagnia di molti vasi di ferro».
Una condizione simile a quella dell’Italia sul
piano internazionale, quando si tratti di “fine
vita”. Da molti anni, infatti, il dibattito
politico italiano si ri-anima a tratti attorno
al tema del …
Il 17 settembre la Commissione europea ha
presentato una proposta legislativa per
l'aumento della quota di olio di oliva
esportabile dalla Tunisia verso l'Unione Europea
senza imposizione di dazi unilaterali. Una
misura voluta per venire incontro alla Tunisia
in questo momento di crisi economica e politica.
A seguito del tragico attacco terroristico a
Sousse il Paese, oltre a dover affrontare …
Buone notizie per i viaggiatori dell’UE. Con una
sentenza del 17 Settembre (C-257/2014), la Corte
di Giustizia si è pronunciata in tema di
risarcimento ai passeggeri di voli aerei,
concludendo che quest'ultimo è dovuto anche in
caso di cancellazione o prolungato ritardo
dovuti a problemi tecnici, a meno che essi non
siano di natura eccezionale. La vicenda Il caso
ha visto …
Con la crisi ucraina ancora lontana dalla fine e
le relazioni con la Russia sempre tese, l’Unione
Europea ha deciso di reagire alla campagna di
disinformazione e propaganda condotta da Mosca.
Lo farà con un piano d’azione per la
comunicazione strategica, volto a garantire
mezzi alternativi a quelli statali e a
promuovere le politiche e i valori europei nei
Paesi …
Il Premier rumeno Victor Ponta è da alcuni mesi
al centro delle cronache politiche. In giugno la
Direzione Nazionale Anticorruzione rumena (DNA)
ha chiesto al Premier del partito
Socialdemocratico di dimettersi dai suoi
incarichi, considerando la mole di
incriminazioni che lo hanno investito. Fra le
indagini condotte dai procuratori rumeni
rientrano I reati di evasione fiscale, riciclo
di denaro e …
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 61
Ottobre 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
COP21, CCRE: nessuna politica
verde dell’UE senza appalti
pubblici verdi
Sarà
“impossibile raggiungere gli
obiettivi climatici dell’UE, senza
servizi pubblici sostenibili forniti
dal governo locale”, ha
detto l’eurodeputato Jean-Paul
Denanot in un incontro organizzato
dal Gruppo di lavoro del Parlamento
europeo sui servizi pubblici, il 22
settembre scorso, al quale
ha partecipato anche il CCRE:
“COP21: qual è la posta in gioco per
i servizi pubblici?”. Questa
dichiarazione ha voluto mettere in
evidenza quanto siano
interconnessi, nella lotta contro il
cambiamento climatico, la fornitura
di servizi pubblici e il ruolo dei
governi locali. I comuni e
le regioni hanno un ruolo chiave
nella lotta contro il cambiamento
climatico, per esempio, riducendo il
consumo di energia negli edifici
pubblici, incoraggiando l’uso di
sistemi di trasporto sostenibili
(autobus elettrici) o collaborando
con università nello sviluppo di
soluzioni a basso tenore di
carbonio. Questo è il motivo per cui
la politica climatica dell’UE
dovrebbe includere gli obiettivi
ambientali delle norme sugli appalti
pubblici. Tuttavia questo nuovo
approccio non sarà possibile senza
il coinvolgimento del governo
locale.
“Il corretto impiego dei
fondi erogati dall’Unione europea
deve costituire un impegno
prioritario”, soprattutto in Italia
dove tali frodi sono particolarmente
numerose. Lo ha detto il
presidente della Commissione per le
Politiche UE della Camera Michele
Bordo, intervenendo recentemente
alla presentazione della Relazione
annuale del Comitato per la lotta
contro le frodi nei confronti
dell’Ue (Colaf). "Come certificato
dall’ufficio europeo per la lotta
antifrode - ha proseguito Bordo -
l’Italia ha dato un significativo
contributo a questo settore,
risultando tra i Paesi in cui si è
registrato e perseguito il maggior
numero di frodi a danno dei fondi
europei, ma anche il Paese più
reattivo contro gli illeciti. Questo
è un dato estremamente confortante
per tutti coloro che si sono
impegnati, a vari livelli, per
ridurre l’area della illegalità e
migliorare la qualità della spesa
pubblica". Significativo il
fatto che il settore di gran lunga
più interessato dai fenomeni di
irregolarità e di frode sia quello
dei fondi strutturali (59% del
totale delle frodi nell’Ue e 55% in
Italia): le politiche di
coesione rappresentano lo strumento
principale per garantire la coesione
economica, sociale e territoriale
dell’Unione europea, e dunque
l’acquisizione indebita degli
stanziamenti europei in questo
ambito costituisce un fatto ancor
più odioso e inaccettabile" ha detto
Bordo. “Occorre dunque
intensificare e migliorare le
attività di prevenzione, rafforzando
le capacità tecniche delle
amministrazioni competenti, ma anche
sviluppando una maggiore
consapevolezza da parte delle
autorità centrali e locali
nell’utilizzo delle risorse europee”,
ha detto Bordo, che ha aggiunto:
“Non è ammissibile che gli
stanziamenti dell’Unione europea,
destinati prioritariamente a
promuovere la crescita e
l’occupazione, vengano distolti
verso attività irregolari o
addirittura fraudolente. Tanto più
in un Paese, come l’Italia, che è il
terzo contributore netto al bilancio
dell’Ue, con un disavanzo che ha
raggiunto, nel 2014, i 4,4 miliardi
di euro”.
PE approva aiuti per lavoratori
licenziati
I
parlamentari europei della
commissione per i bilanci hanno
approvato lo stanziamento di oltre
14,6 milioni di euro per aiutare
oltre 7.300 lavoratori licenziati in
Belgio, Germania e Italia, a
ricollocarsi sul mercato del lavoro.
Si tratta di aiuti dal Fondo europeo
di adeguamento alla globalizzazione
(FEG). Il Parlamento nel suo insieme
e il Consiglio dei ministri dell’UE
devono ancora adottare questa
decisione. L’intervento del FEG
riguarderà i lavoratori di due case
automobilistiche, la Ford in Belgio
e la Opel in Germania, e di
Alitalia. La richiesta
italiana vale 1,4 milioni di euro ed
è la seconda per il settore del
trasporto aereo (dopo Air France nel
2013). La compagnia di bandiera
Alitalia ha dovuto licenziare oltre
1.200 lavoratori, principalmente a
causa di una diminuzione della sua
quota di mercato del trasporto aereo
di passeggeri internazionali. La
maggior parte dei licenziamenti ha
colpito la regione Lazio. L’Italia
ha chiesto l’intervento del FEG per
aiutare i 184 lavoratori con
maggiori difficoltà a trovare nuovi
posti di lavoro.
Italia chiede esclusione OGM
I ministri dell’Ambiente, delle
Politiche agricole e della Salute,
Gian Luca Galletti, Maurizio Martina
e Beatrice Lorenzin hanno inviato
alla Commissione europea le
richieste per l’esclusione di tutto
il territorio italiano dalla
coltivazione degli organismi
geneticamente modificati già
autorizzati a livello europeo.
Riunito il CIAE: priorità
politica industriale e
disoccupazione giovanile
Il Comitato Interministeriale per
gli Affari Europei (CIAE) si è
riunito lo scorso 29 settembre sotto
la presidenza del Sottosegretario
Sandro Gozi. Il CIAE ha esaminato la
“Lettera di intenti sulla
preparazione del programma di lavoro
della Commissione per il 2016”, per
individuare le priorità del Governo
italiano e segnalare i temi di
particolare rilievo per gli
interessi nazionali in vista dei
dibattiti in sede europea. Il
programma sarà formalmente adottato
dalle istituzioni europee il
prossimo 27 ottobre. E’
stato, in particolare, evidenziato
come il programma riconosca il ruolo
svolto dall’Italia su temi
particolarmente sensibili per il
nostro Paese, come le migrazioni e
l’economia circolare. E’
stata tuttavia sottolineata
l’opportunità di un’azione italiana
nei processi negoziali europei per
una migliore valutazione degli oneri
finanziari connessi con l’emergenza
immigrazione anche in relazione ai
vincoli del patto di stabilità.
Nel corso del dibattito è
emersa l’intenzione di agire sulla
Commissione europea perché nel
programma 2016 siano rafforzati gli
impegni per le politiche industriali
e l’occupazione giovanile.
Da parte italiana, verrà inoltre
chiesto un approfondimento sui temi
del futuro della governance
economica europea, TTIP, Connecting
Europe Facility (CEF), Quarto
Pacchetto Ferroviario, cooperazione
militare. Il CIAE ha fatto il punto
sulle iniziative in corso per il
rilancio del dibattito sul futuro
dell’UE. Un primo cantiere, è stato
deciso, potrà riguardare il dialogo
con i partners ‘like minded’, a
cominciare dai 6 Paesi fondatori,
per individuare possibili
convergenze ed iniziative politiche
comuni in vista del 25 marzo 2017,
quando cadrà l’anniversario della
firma dei Trattati di Roma. Un
secondo cantiere, già aperto,
riguarderà il tema della governance
economica europea, anche a seguito
del "Rapporto sul completamento
della UEM" presentato al Consiglio
europeo del giugno scorso. Il CIAE
ha preso atto dei primi risultati
dell’attività di coordinamento
interministeriale avviata tra le
principali amministrazioni coinvolte
ed ha dato mandato alle
Amministrazioni capofila, di
proseguire i contatti con gli altri
Paesi ‘like minded’ per individuare
possibili convergenti. Su entrambi i
cantieri, verrà tenuto uno stretto
raccordo in seno al CIAE.
Istruzione, educazione, scuola:
incontro a Roma
Che ruolo avrà il Fondo europeo per
gli investimenti strategici (FEIS)
nel campo dell’istruzione? Quali
sono le nuove priorità della
strategia Education and Training
2020? In che modo l’educazione alla
cittadinanza tra i ragazzi può
favorire l’inclusione sociale e
combattere la radicalizzazione nelle
scuole? L’alternanza scuola-lavoro è
davvero efficace e formativa? Queste
sono solo alcune delle domande che
si potranno rivolgere al Commissario
per l’Istruzione, la cultura, la
gioventù e lo sport Tibor Navracsics
e al Ministro per l’Istruzione,
l’università e la ricerca Stefania
Giannini durante quest’altra tappa
dell’iniziativa Dialoghi con i
cittadini del 12 ottobre,
che si svolgerà a Roma, presso il
Teatro Argentina. Il dialogo sarà
l’occasione per discutere di alcuni
temi importanti tra i quali: le
prospettive del Fondo europeo per
gli investimenti strategici (FEIS)
nel settore dell’istruzione; le
nuove priorità della strategia
Education and Training 2020;
l’educazione alla cittadinanza come
strumento per favorire l’inclusione
sociale e combattere la
radicalizzazione nelle scuole;
l’alternanza scuola-lavoro; la
diplomazia culturale e il ruolo
della cultura nelle relazioni
esterne dell’UE. L’incontro
sarà inoltre l’occasione per
presentare lo stato di avanzamento
del partenariato strategico avviato
tra Governo italiano, Commissione
europea, Parlamento europeo per
promuovere la dimensione europea
nell’insegnamento dell’educazione
civica nelle scuole di ogni ordine e
grado.
Per poter partecipare è obbligatorio
iscriversi
Consiglio d’Europa, premio per i
diritti umani a Ludmilla
Alexeeva
La
terza edizione del Premio per i
diritti umani Václav Havel,
destinato a ricompensare gli attori
della società civile che si sono
distinti nella difesa dei diritti
umani, è stato assegnato alla
storica attivista russa Ludmilla
Alexeeva. Il Premio, di un valore di
60.000 € è stato consegnato nel
corso di una cerimonia tenutasi oggi
al Palais de l’Europe a Strasburgo,
in occasione dell’apertura della
sessione plenaria d’autunno
dell’Assemblea parlamentare del
Consiglio d’Europa (APCE).
Ludmilla Alexeeva, 88 anni, è
un’attivista per i diritti umani nel
suo paese natale, la Russia. Durante
la sua gioventù, ha rinunciato a una
carriera accademica per aderire al
movimento dissidente sovietico per
poi divenire membro fondatore del
Gruppo Helsinki di Mosca. Costretta
a emigrare negli Stati Uniti nel
1977, è tornata in Russia nel 1989
per continuare il suo lavoro,
diventando Presidente della
Fondazione Internazionale Helsinki,
e, in seguito, membro della
Commissione per i diritti umani
della presidenza russa. Ha
lavorato instancabilmente per la
tutela e la promozione dello stato
di diritto
Abolizione roaming: approvata
dal Consiglio dell’Unione
Il Consiglio dell’Unione europea ha
approvato le nuove regole che
aboliranno le spese per
l’utilizzo di telefoni cellulari in
altri paesi dell’Unione (il roaming)
entro giugno 2017, e che
tutelerà la neutralità della rete.
La decisione è stata presa
all’unanimità in occasione del
Consiglio dei ministri della
Competitività in corso oggi. Il
Parlamento europeo dovrebbe adottare
il testo durante la sessione
plenaria alla fine di ottobre, ed
entro novembre sarà pubblicato in
Gazzetta ufficiale dell’Unione
europea entrando in vigore dopo tre
giorni.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
Non lasciare
l’Europa agli altri:
ADERISCI ALL’AICCRE!
L’AICCRE è la voce di
tutti i comuni, anche
dei più piccoli, la voce
degli enti intermedi, la
voce delle Regioni. Dal
1952 portiamo le tue
esigenze nelle sedi
europee, lì dove, come
sai, si decidono tutte
le politiche che
coinvolgono il tuo
territorio. L’AICCRE
nella sua lunga storia
ha vinto battaglie
politiche fondamentali
per accrescere il ruolo
dell’ente locale: se
oggi possiamo contare
sul Comitato delle
Regioni e dei poteri
locali; se dal 1979 il
Parlamento europeo è
eletto dai cittadini e
non più deciso dai
governi è merito delle
nostre lotte politiche.
Il nostro impegno però
non si ferma alla
dimensione politica. La
nostra testa è a
Bruxelles, ma il nostro
cuore è in Italia.
L’Italia dei Comuni,
degli Enti intermedi,
delle Regioni. La nostra
è una Associazione che
ha sessantadue anni di
età, quindi ha
l’esperienza necessaria
per capire che l’Europa
si costruisce giorno
dopo giorno,
concretamente. Sappiamo
che molti fondi europei
destinati all’Italia
tornano indietro perché
non sono utilizzati.
Ogni giorno l’Unione
europea oltretutto emana
bandi di gara e linee di
finanziamento che
possono contribuire in
modo decisivo allo
sviluppo economico del
tuo territorio. Per
questo, ti informiamo e
ti formiamo: un giornale
on line bisettimanale
con tutte le novità sia
politiche che economiche
che interessano gli enti
locali; corsi di
formazione e seminari
per amministratori e
funzionari per capire
come utilizzare i fondi
europei. Oltretutto,
aderendo all’AICCRE,
entrerai nella grande
famiglia europea del
CCRE, una rete capillare
di enti locali che
abbraccia tutto il
continente e tra l’altro
potrai scegliere
facilmente un partner
per poter realizzare i
progetti europei. E se
il tuo Comune ancora non
l’ha fatto
GEMELLATI con
un comune europeo: ti
conviene! E se già ha un
gemellaggio fanne un
altro. Fai entrare i
tuoi cittadini in Europa
dalla porta principale.
Fallo con chi da sempre
lo fa.
Informazioni,
modalità per l’adesione
e per le quote
associative consultate
il nostro sito internet
o mandate una e-mail.
Si invitano
tutti gli Enti locali,
le Pubbliche
amministrazioni, a
mettere nel proprio link
preferiti, il nostro
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www.aiccre.it
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Bad News Thursday October
1, 2015
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