Vi siamo grati se ci aiutate anche a
veicolare
la importante raccolta fondi che abbiamo avviato:
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Comunicato stampa
27 aprile 2015
Nepal, Save the Children: rischio ipotermia per
decine di migliaia di bambini. Lanciato un massiccio intervento di
aiuto con distribuzione di ripari, kit igienici, di prima necessità
e kit per neonati, per supportare le mammeche hanno appena partorito
Circa 1 milione i minori colpiti. 30 su 75 i
distretti interessati dal sisma Per
sostenere l’aiuto di Emergenza in Nepal : numero verde 800988810 www.savethechildren.it/nepal
Migliaia di bambini e famiglie stanno dormendo in
strada e in accampamenti di fortuna a Kathmandu e nelle altre aree
colpite dal grave sisma in Nepal, nonostante le fredde temperature
notturne e le forti piogge, con alto rischio per adulti e bambini di
ipotermia, sottolinea Save the Children, l’Organizzazione dedicata
dal 1919 a salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti.
"Molte case sono state danneggiate o distrutte e, in
ogni caso, la gente è troppo spaventata per dormire in quelle ancora
agibili, dopo la serie di forti scosse. Siamo particolarmente
preoccupati per i bambini più piccoli che, per il forte freddo, sono
esposti al rischio di ipotermia”, dichiara Roger Hodgson,
Vice Direttore Save the Children in Nepal.
Save the Children inoltre lancia l’allarme
sull’urgente bisogno di medicinali per gli ospedali e le strutture
mediche che stanno lottando allo stremo per soccorrere tutti i
feriti.
“Bisogna assolutamente portare aiuti alle giovani
madri, ai neonati, ai bambini, con una particolare attenzione alle
comunità più vulnerabili”, aggiunge Roger Hodgson.
Lo staff di Save the Children sul terreno riporta che
sono 30 su 75 i distretti colpiti dal grave sisma, soprattutto
nella regione occidentale e centrale, e si stimano in 1
milione[1]i
minori che hanno bisogno di aiuto.
Le comunicazioni all’interno del paese sono difficili e non sono
ancora disponibili informazioni dettagliate sull’impatto del
terremoto e sulla scala dei bisogni della popolazione. Per questo un
team di Save the Children sta raggiungendo l’area circostante
Kathmandu per fare una analisi e valutazione dei danni e delle
necessità.
C’è bisogno urgente di acqua potabile, cibo, generi per il riparo e
medicine. Gli aiuti stanno cominciando ad affluire ma sono
ostacolati dai gravi danni subiti dalle infrastrutture.
Save the Children ha lanciato un massiccio intervento
di soccorso attraverso un team di operatori specializzati in
emergenza e voli carichi di aiuti stanno giungendo da tutto il
mondo, inclusi Filippine e Dubai da cui sono in arrivo teloni che
possono essere utilizzati come riparo d’emergenza, kit igienici e
kit per l’acqua potabile.
Inoltre convogli di Save the Children con tende, kit
igienici e kit con generi di prima necessità per le famiglie sono
stati spediti dai magazzini di Birgunj e Birathnagar e stanno
raggiungendo Kathmandu per essere distribuiti nelle prossime ore.
“I bambini più piccoli sono i più vulnerabili in una situazione di
emergenza e per questo Save the Children provvederà a fornire anche
2.000 kit per neonati delle aree di Bhaktapur e Sindhupalchok per
assistere le mamme e i loro bambini appena nati”, prosegue Roger
Hodgson, Vice Direttore Save the Children in Nepal.
“Stiamo facendo il massimo per proteggere i bambini e
dare aiuto alle famiglie. In Nepal Save the Children ha un team di
oltre 500 operatori esperti e in gran parte hanno ricevuto un
training per la risposta in emergenza”, spiega Brad Kerner,
operatore di Save the Children impegnato in queste ore negli aiuti
al paese.
Per sostenere l’aiuto di Emergenza di Save the Children in Nepal:
numero verde 800988810 www.savethechildren.it/nepal
Esempi di cosa fare con le donazioni
€ 7 si può donare una tanica per trasportare e conservare acqua
pulita
€ 14 si può donare un kit igienico che include beni primari come
sapone, shampoo, spazzolino, dentifricio, una bacinella e un
asciugamano
€ 28 si possono donare materiali come corde e tela cerata per la
costruzione di riparo temporaneo
€ 35 si può donare un kit da cucina che contiene pentole, posate,
tazze e piatti
Per ulteriori informazioni e interviste anche a portavoce in loco:
Sms
minaccioso a
inviato de
Le Iene
Matteo
Viviani ha
ricevuto un
messaggio in
cui gli è
stato
intimato di
sospendere
il suo
lavoro da
inviato. A
Ossigeno
dichiara:
“Ho
denunciato e
vado avanti”
Arriverà entro la
settimana la roadmap
per l'attuazione di
alcune delle
misure decise dal
Consiglio europeo
straordinario dello
scorso 23 aprile per
la gestione
dell'emergenza
immigrazione. Lo ha
detto la portavoce
della Commissione Ue
Natasha Bertaud.
Intanto in Sicilia
il presidente
del Consiglio Matteo
Renzi incontra il
segretario dell'Onu
Ban Ki-Moon insieme
al capo della
diplomazia Ue
Federica Mogherini.
Il vertice di
Bruxelles ha aperto
per la prima volta
"un varco
all'accoglienza
diffusa" in Ue. Lo
ha detto il ministro
dell'Interno
Angelino Alfano,
commentando le
conclusioni del
Consiglio europeo
straordinario di
giovedì in materia
di immigrazione.
Intanto la
Commissione ha fatto
sapere che nei
prossimi giorni le
autorità italiane e
Frontex definiranno
i dettagli
sull'estensione
delll'area di
intervento di Triton.
Al termine di un
Vertice chiesto e
ottenuto
dall'Italia, il
premier Renzi
incassa la
disponibilità di
alcuni Paesi Ue alla
ricollocazione dei
migranti soccorsi in
mare, mentre
l'indisponibilità di
altri è in parte
compensata
dall'offerta di
mezzi e risorse da
dispiegare
nell’operazione
Triton la cui
dotazione è
triplicata senza che
però ne sia
modificata la
missione.
A Bruxellles, dove
partecipa al Vertice
straordinario dei
capi di stato e di
governo dell'Ue, il
premier Matteo Renzi
si è detto
"ottimista"
rispetto a un
"cambio di
approccio"
dell'Unione in
materia di
immigrazione. Prima
del Vertice, Renzi è
impegnato in una
riunione a
quattro con David
Cameron, Francois
Hollande e
Angela Merkel.
Ue e Grecia sono ai
ferri corti, dopo
l’ennesima settimana
d’incontri e
consultazioni
inconcludenti e,
almeno dal punto di
vista delle
Istituzioni europee,
urticanti: il tempo
passa, l’intesa non
è vicina e Atene,
nella percezione di
Bruxelles, mena il
can per l’aia.
Piano Juncker,
quantitative easing
e fondi strutturali
per il Mezzogiorno.
Il Parlamento
approva il Documento
di economia e
finanza del Governo.
E, in chiave
europea, fornisce
indicazioni
importanti su questi
tre capitoli.
L’Italia ha
registrato la
percentuale più alta
nell’Ue, 13,6%, di
potenziali
lavoratori al
momento fuori dal
mercato del lavoro.
Lo rende noto
Eurostat.
Ue alla ricerca di
un accordo sul piano
d'azione contro la
Xylella fastidiosa,
il batterio
giudicato
responsabile del
disseccamento degli
ulivi del Salento.
Lunedì il Comitato
permanente per la
salute delle piante
dell'Unione ha
avviato i lavori sul
provvedimento, ma
l'intesa, se ci sarà
- ha anticipato il
portavoce del
commissario alla
Salute Vytenis
Andriukaitis -, non
arriverà prima di
martedì.
La Commissione
europea valuta la
richiesta del
ministro delle
Politiche agricole
Maurizio Martina,
rilanciata dal
governatore della
Puglia Nichi Vendola,
di introdurre aiuti
finanziari per gli
agricoltori colpiti
dall'emergenza
Xylella. Intanto,
l'associazione
ambientalista
Peacelink avverte
Bruxelles: le misure
di quarantena
ipotizzate dall'Ue,
scrive la presidente
Antonia Battaglia,
fanno riferimento a
un ceppo di Xylella
diverso da quello
riscontrato in
Puglia.
Alcune misure
previste nella bozza
del provvedimento
sulla Xylella che
dovrebbe essere
approvato la
prossima settimana
dal Comitato
permanente per la
salute delle piante
dell'Unione
rischiano di avere
un impatto
drammatico
sull'agricoltura
pugliese. E' quanto
sostiene il
governatore della
Puglia Nichi Vendola
in una lettera al
commissario alla
Salute e alla
sicurezza alimentare
Vytenis Andriukaitis.
La Commissione
europea ha
autorizzato
l'ingresso
nell'Unione di 12
nuovi organismi
geneticamente
modificati e ha
esteso la validità
delle autorizzazioni
concesse ad altre
sette varietà
transgeniche.
L'annuncio arriva a
pochi giorni dalla
proposta
dell'Esecutivo
comunitario di
permettere agli
stati membri di
bloccare
l'importazione di
Ogm già autorizzati
a livello Ue.
Economia circolare e
regole per la
corretta gestione
dei rifiuti di
plastica. Sono i
temi centrali di
Identiplast 2015, la
conferenza che
riunirà a Roma, il
29 e il 30 aprile, i
principali esperti
internazionali del
settore.
Tragedie nel
Mediterraneo,
garanzia giovani,
Expo 2015 e
emergenza xylella.
Sono alcuni fra i
temi della sessione
plenaria del
Parlamento europeo
che si svolgerà a
Strasburgo dal 27 al
30 aprile.
Un omaggio simbolico
alle vittime delle
stragi nel
Mediterraneo e il
punto sull'andamento
della spesa dei
fondi Ue in Sicilia.
Si apre così la
seconda e ultima
giornata della
missione della
commissaria europea
per la Politica
regionale Corina
Cretu nel Sud
Italia, per fare il
punto sulla spesa
dei fondi Ue.
“L'unica chance per
il Sud sono i fondi
strutturali europei”
e il “primo
obiettivo” dev'essere
“il lavoro. Siamo
qui per aiutare e
collaborare”. E'
quanto dichiara la
commissaria europea
per la Politica
regionale Corina
Cretu, in visita
ufficiale in
Calabria e in
Sicilia per
confrontarsi con il
Governo e le regioni
sull'utilizzo dei
fondi Ue.
Una sanzione da 210
milioni di euro a
carico della coreana
LG per violazione
delle regole di
mercato nel settore
degli schermi
piatti. E’ questa,
in sintesi, la
decisione appena
presa dalla Corte di
Giustizia
dell’Unione europea.
Deficit
democratico dell’Ue,
partenariato
transatlantico per
il commercio e gli
investimenti (Ttip)
e piano d’azione
della Commissione
europea per una
migliore
regolamentazione.
Questi i temi
cardine della prima
live chat tra il
vicepresidente
dell'Esecutivo
comunitario, Frans
Timmermans, e i
cittadini europei.Leggi
tutto...
L’integrazione
finanziaria procede
bene, anche se mancano
ancora dei passaggi da
compiere. E’ questo il
dato che arriva dalla
Commissione europea e
dalla Bce, che invocano
novità soprattutto sul
fronte dell’Unione
bancaria.Leggi
tutto...
Il
52% dei giovani italiani
tra i 15 e i 30 anni è
preoccupato di non
trovare un lavoro
stabile al termine degli
studi, la percentuale
più alta registrata
nell'Ue. E' quanto
emerge dall'Eurobarometro
sulla partecipazione dei
giovani europei alla
vita civica nei 28 stati
membri.Leggi
tutto...
A 100 anni da quei giorni sanguinosi e
drammatici, la condanna del Papa sul
genocidio degli armeni continua a fare
discutere. Intanto, l'emergenza immigrazione
scuote l'Italia e l'Europa, che cercano
soluzioni, ma che per ora danno risposte
insufficienti. La situazione in Libia resta
confusa e incerta, mentre in Marocco re
Mohammed VI aumenta le misure antiterrorismo
e in Arabia Saudita re Salman si mobilita
per l'unità sunnita. A New York, si
ricomincia a discutere di non proliferazione
nucleare.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
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La commemorazione del centenario del genocidio
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Trezza
Il 27 aprile avrà inizio a New York la nona
conferenza di riesame del Trattato di Non
Proliferazione Nucleare (Tnp)...
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Dopo la chiusura
dell’operazione italiana
Mare Nostrum, in tanti
temevano di poter assistere
ad una “tragedia
annunciata”. La risposta
europea con l’operazione
Triton, infatti, si è
presentata da subito
limitata nei mezzi e negli
scopi. Non sono bastati gli
appelli delle grandi
organizzazioni
internazionali, né i
successivi naufragi nel
Mediterraneo per richiamare
l’attenzione su una
situazione di estrema
emergenza. Bisognava …
Nei primi tre mesi del 2015
la crisi ucraina è rimasta
un costante punto all'ordine
del giorno del Consiglio
dell'UE, in special modo in
merito alla profonda crisi
economica che il Paese sta
attraversando a causa della
spaccatura con Mosca.
Tuttavia, se sul piano
economico l'Ucraina naviga
in acque burrascose, la
situazione sul campo non ha
visto significativi
miglioramenti. Nonostante …
Il 1 maggio aprirà le porte
il contestatissimo EXPO di
Milano. Dopo tanti scandali,
polemiche e soldi spesi sarà
finalmente il momento di
capire se i molti “gufi”
degli ultimi mesi avessero o
meno ragione. Il percorso
tortuoso dell’EXPO 2015,
iniziato il 31 marzo 2008
con l’assegnazione alla
città di Milano, dovrebbe
concludersi, secondo le
previsioni, con la visita di
circa …
Il 7 aprile il premier
albanese, Edi Rama, durante
un’intervista congiunta con
il Ministro degli Esteri
kosovaro, Hashim Thaci, ha
definito “l’unione degli
albanesi dell’Albania e del
Kosovo inevitabile ed
indiscutibile”. “Avverrà in
funzione dell’UE” - ha
aggiunto - “come un processo
naturale e ben compreso da
tutti, oppure come reazione
alla cecità e alla pigrizia
europea”. Ha poi proseguito
…
Le dichiarazioni del premier
albanese Edi Rama riguardo
ad un'unificazione fra
Kosovo e Albania, hanno
scatenato nuovi dibattiti a
Belgrado. Note di protesta
ufficiali, ma non solo. I
movimenti ultranazionalisti
hanno gridato ad un nuovo
attentato all’identità
serba, ricordando come il
Kosovo sia la culla del
popolo serbo. Ed ecco che ad
alcuni sembra di veder
aleggiare, di nuovo, il …
Sembra sempre più incerto il
futuro del partito
conservatore ungherese
Fidesz, guidato dal Primo
Ministro Viktor Orbán. Da
una parte, il 13 aprile
Fidesz è stato vittima di
uno storico sorpasso
elettorale nelle elezioni
parziali della città di
Tapolca da parte del
candidato del partito di
estrema destra Jobbik –
formazione che aveva già
ottenuto il 20% dei voti
nelle …
La Banca Asiatica
d’Investimento per le
Infrastutture - Asian
Infrastructure Investment
Bank (AIIB) - è la nuova
banca di investimento
promossa dalla Cina e
fondata a Pechino il 22
Ottobre 2014. Jin Liqun è
stato nominato Segretario
Generale grazie alla sua
considerevole esperienza nel
settore. Jin Liqun è stato
Vice Ministro delle finanze,
Vice Presidente dell'Asian
Development Bank (ADB) ed …
L’11 aprile 2015 passerà
alla storia come un giorno
speciale per Stati Uniti e
Cuba, i cui rispettivi
Presidenti, Barack Obama e
Raul Castro, si sono
incontrati per la prima
volta a Panama City, durante
il settimo Vertice delle
Americhe. Era dal primo
vertice del 1994 che Cuba
non partecipava al summit
panamericano. Se la storia
ricorderà il vertice
soprattutto …
Sembrerebbe essere stato
raggiunto un accordo storico
lo scorso 2 aprile a
Losanna, dopo otto giorni di
intensi e frenetici
negoziati fra i membri del
gruppo P5+1 (o 3EU+3 – Cina,
Francia, Germania, Regno
Unito, Russia e Stati Uniti)
e la delegazione della
Repubblica Islamica
dell’Iran. La questione
pluridecennale della “bomba
degli Ayatollah” sembrerebbe
avere raggiunto un punto di
svolta …
Lo scontro all’interno del
mondo musulmano si fa sempre
più complesso. Oltre alla
caotica situazione siriana e
alla strisciante
competizione tra Iran e
Arabia Saudita per la
leadership regionale, si
sono aggiunti altri due
eventi che hanno contribuito
a complicare ulteriormente
il panorama strategico
dell’area: il conflitto in
Yemen e l’accordo con
l’Iran. Il conflitto in
Yemen Innanzitutto, da fine
…
Europae è
una rivista on-line italiana
edita dall'Associazione
Culturale OSARE Europa.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 28
Aprile 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Migranti: l’AICCRE e gli Enti
locali in prima linea
“La
nuova, immane, tragedia che ha
colpito recentemente il popolo dei
migranti riapre per l’ennesima volta
il rimbalzarsi delle responsabilità:
si invocano interventi delle
autorità europee e nazionali per
soccorsi in mare più efficaci che
non risolvono però il problema in
modo strutturale”: lo ha detto
Carla Rey,
Segretario generale dell’AICCRE, che
insieme ad Emilio Verrengia,
Segretario generale aggiunto, ha
partecipato all’incontro dei
Segretari generali delle Sezioni
nazionali del CCRE, che si è svolto
a Vienna nei giorni scorsi (21 e 22
aprile). È finito il tempo di
interventi sporadici e di programmi
europei ad hoc. Siamo di fronte ad
un fenomeno epocale che non può
essere risolto soltanto intervenendo
in mare. Il problema deve
essere risolto con un approccio
europeo e con il coinvolgimento
degli Enti locali. “Siamo
certi che i valori fondanti
dell’Unione europea – sottolinea
Carla Rey – democrazia, uguaglianza,
rispetto dei diritti umani non
lasceranno l’Europa sorda a simili
tragedie, anche perché i suoi
cittadini devono ravvisare coerenza
tra il progetto europeo e le
politiche adotta dall’UE”.
Da Vienna, dove vi è stata anche la
riunione delle Città capitali, è
stata espressa solidarietà
all’Italia ed è partita forte la
richiesta di non lasciare soli gli
Enti locali, che sono i primi a
dover gestire l’emergenza
migrazione. Secondo
Verrengia da Vienna “arriva un
segnale politico molto importante”,
che si concretizzerà tra l’altro,
con un Comitato direttivo
del CCRE specifico sulla questione
migrazione ed accoglienza.
L’appuntamento è a Monaco i prossimi
24 e 25 giugno. L’AICCRE, è
stato sottolineato a Vienna, è per
il rafforzamento del sostegno agli
Enti territoriali che sono in prima
linea nella gestione dei flussi di
migranti. La solidarietà e la
ripartizione equa delle
responsabilità tra i diversi livelli
di potere devono trovare quindi
realizzazione nel quadro di
un’autentica politica europea in
materia di migrazione. L’ AICCRE è
pronta a facilitare e stimolare il
dialogo tra i Paesi europei in tema
di accoglienza e migrazione partendo
dal coinvolgimento dal basso, dagli
Enti locali. Inoltre, aggiunge la
Rey, “ribadiamo l’urgenza di
progettare piani di pace e di
assistenza allo sviluppo per il
Medio Oriente e l’Africa. La
normalizzazione politica e la
stabilizzazione economica
permetterebbero di porre sotto
controllo i flussi migratori e
offrirebbero, tra l’altro, una
grande leva di crescita per
l’Europa, con la partecipazione a
progetti educativi,
infrastrutturali, energetici,
agroalimentari e industriali
concordati con le autorità locali”.
Gli Enti locali, infine,
“devono essere coinvolti anche
costituendo dei partenariati per la
migrazione e l’integrazione tra
città e regioni dei paesi di origine
e di destinazione, al fine di
assicurare una gestione più
decentrata delle migrazioni”.
NOTIZIE DALLE FEDERAZIONI
AICCRE-Piemonte, Migranti:
“Basta stragi in mare ed attenti
al populismo”
“L’attuale sistema di controllo
delle frontiere esterne dell’UE,
coordinato dall’agenzia Frontex, e
il Sistema Comune Europeo d’Asilo (CEAS),
approvato il 12 giugno 2014 dal
Parlamento europeo, si sono rivelati
strumenti insufficienti a rispondere
adeguatamente all’incremento dei
flussi di profughi e a prevenire le
tragedie a cui stiamo assistendo; a
loro insufficienza deriva, in
particolare, dall’obbedire a
equilibri intergovernativi che ne
limitano finanziamenti e
potenziamento e dal fatto che
operano esclusivamente nell’ambito
interno delle politiche europee
delle migrazione, e non in quello
della politica estera e della
cooperazione internazionale;
Inoltre, non operano “all’origine”
del fenomeno, ossia nei Paesi terzi
(di partenza o di transito dei
profughi), venendo a contatto solo
con gli effetti delle migrazioni
forzate, e non con le loro cause”:
questo si legge nella risoluzione
della Federazione regionale
piemontese dell’AICCRE, approvata
dal direttivo il 23 aprile. Il
documento, tra l’altro, esprime
preoccupazione per la diffusione in
tutti i paesi europei “di movimenti
populisti e xenofobi a fronte
dell’assenza di reali politiche
relative ai controlli alle
frontiere, all’asilo e
all’immigrazione”. Come possono
essere evitate stragi come quella
del 19 aprile scorso? La Federazione
piemontese indica alcune soluzioni.
Leggi il documento completo
AICCRE-Sardegna: consapevolmente
europei
Inserito in una delle iniziative di
un ciclo intitolato “Giornate di
consapevolezza europea”, si è tenuto
a Cagliari l’8 aprile 2015, presso
l’Aula Magna della facoltà di
Scienze Politiche, un workshop
intitolato “Verso una unione
politica e fiscale per gli europei”.
Organizzato dalla Scuola Superiore
S. Anna di Pisa insieme al Movimento
Federalista Europeo, all’Università
di Cagliari e con la collaborazione
di AICCRE Sardegna, il workshop si è
dimostrato una iniziativa di ottimo
livello. Coordinati da Roberto
Castaldi (Scuola S. Anna), si sono
succeduti, dopo il saluto del
“padrone di casa” Christian Rossi
(Dipartimento Scienze Sociali),
Mauro Carta (ACLI), Luciana Fadda (AEDE),
Roberto Pianta (AMI), Samuele Piddiu
(FIOM), Luisa Sassu (ANPI), Gianluca
Scroccu (Fondazione Raggio) e Carlo
Melis (AICCRE). Infine le
conclusioni di Valentina Usai (MFE).
Dinanzi ad un’Aula Magna con pochi
posti rimasti liberi, i relatori
hanno portato tutti un interessante
contributo al dibattito
economico-europeistico attuale.
Carlo Melis ha portato la sua lunga
esperienza nel campo
dell’amministrazione degli Enti
Locali, spiegando come veniva
vissuta dai sindaci sardi la
questione europeistica: la maggior
parte di essi la vivono con
difficoltà (patto di stabilità, etc),
alcuni la rifiutano categoricamente;
ma, continuava Melis, vi è una
piccola avanguardia di
amministratori che hanno saputo
sfruttare pienamente tutte le
possibilità economiche offerte
dall’UE e che grazie ai fondi
europei hanno, nelle loro comunità,
dato lavoro, cerato infrastrutture e
molti pubblici servizi. Per ora sono
pochi, ma AICCRE Sardegna opera
fortemente affinchè la competenza
“europeistica” di tutti gli
amministratori dell’isola sia sempre
più forte. (Si ringrazia per la
nota Alessio Diliberto)
AICCRE Lombardia: Festa
dell’Europa
Sabato 9 maggio, alle ore 10.00
presso l’Auditorium Trombini, a
Tirano, si svolgerà la
manifestazione organizzata dalla
Federazione Lombardia in occasione
della Festa dell’Europa.
Interverranno, tra gli altri, Enrico
Brivio, Comitato centrale del MFE;
Luciano Valaguzza, Presidente AICCRE
Lombardia; Anna Saligari, Presidente
CM di Tirano; Franco Spada, Sindaco
di Tirano; Cassiano Luminati,
Presidente Regione Valposchiavo;
Benedetto Della Vedova,
Sottosegretario agli Esteri.
Cultura, come richiedere
finanziamenti: appuntamento
lunedì a Roma
Che cos’è il Programma
Europa creativa? Come si presenta
una richiesta di finanziamento?
lunedì 27 aprile dalle 11.00 alle
13.00, la sede nazionale dell’AICCRE
(Piazza Trevi 86, a Roma) ospita un
incontro con l’Assistenza tecnica
del Creative Europe Desk Italia –
Coordinato dal Ministero dei Beni e
della Attività Culturali e del
Turismo. Obiettivo dell’evento è sia
di presentare il Programma Europa
Creativa che di fornire una
opportunità formativa in merito alle
prossime call del Sottoprogramma
Cultura. La partecipazione è
gratuita. Conferma la tua
partecipazione a:
segretariato@aiccre.it , fax
066793275
OGM: più libertà per gli Stati
membri
La Commissione ha recentemente
presentato il risultato della sua
revisione del processo decisionale
per l’autorizzazione degli organismi
geneticamente modificati (OGM) come
alimenti e mangimi, che conferma
l’esigenza di cambiamenti che
riflettano le opinioni del pubblico
e consentano ai governi nazionali di
avere più voce in capitolo per
quanto concerne l’uso di OGM
autorizzati a livello dell’UE
destinati all’alimentazione umana
(alimenti) o animale (mangimi). A
seguito di tale revisione la
Commissione propone di modificare la
legislazione per conferire agli
Stati membri maggiore libertà di
limitare o proibire l’uso di OGM
autorizzati a livello dell’UE negli
alimenti o nei mangimi nel loro
territorio. Il nuovo approccio è
teso a raggiungere il giusto
equilibrio tra il mantenimento del
sistema di autorizzazione dell’UE e
la libertà di decisione degli Stati
membri riguardo all’uso degli OGM
nel loro territorio. Data
l’importanza cruciale di mantenere
un sistema unico di gestione del
rischio al fine di garantire lo
stesso livello di protezione in
tutta l’UE, non verrà modificato
l’attuale sistema di autorizzazione,
fondato su basi scientifiche e sulle
norme in materia di etichettatura
che garantiscono la libertà di
scelta per il consumatore. La novità
consiste nel fatto che, una volta
che un OGM è autorizzato per l’uso
in Europa come alimento o come
mangime, gli Stati membri avranno la
possibilità di decidere se
consentire o no che un determinato
OGM venga usato nella loro catena
alimentare (misure di opt-out).
Settimana europea gioventù: le
iniziative italiane
Dal 27 aprile al 10 maggio si
celebra in tutta l’Unione la settima
edizione della Settimana europea
della gioventù. Anche l’Italia
aderisce all’iniziativa con diversi
eventi sul territorio nazionale.
Obiettivo della Settimana europea è
promuovere la partecipazione dei
cittadini europei più giovani nella
società civile. L’edizione 2015
verterà su due temi cardine:
‘liberare il potenziale dei giovani’
e ‘la partecipazione dei giovani
alla vita lavorativa e nella società
in generale’. Queste tematiche
saranno affrontate nel corso di
incontri, dibattiti, workshop e
laboratori di idee in programma dal
27 aprile al 10 maggio in tutti gli
stati membri. In Italia sarà
l’Agenzia nazionale per i giovani,
in collaborazione con la rete
italiana Eurodesk, a coordinare gli
eventi nazionali dedicati Settimana
europea della gioventù. Si parte il
27 aprile con la presentazione a
Cagliari del centro Eurodesk della
Sardegna, che diventerà il punto di
riferimento regionale per i giovani
interessati al programma Erasmus +,
per proseguire il 28 aprile con
quattro eventi − rispettivamente a
Saronno, Livorno, Forlì e Rozzano
(Lombardia) − dedicati alla
formazione e all’occupazione dei
giovani. La giornata del 29 aprile,
invece, è dedicata all’innovazione
sociale e alle opportunità offerte
dal programma Erasmus +, con quattro
manifestazioni in programma a Reggio
Calabria, Senise (Basilicata),
Gorizia e Genova. Dal 30 aprile al 6
maggio, invece, i giovani italiani
avranno la possibilità di conoscere
più da vicino gli strumenti messi a
disposizione dall’Ue per formarsi e
lavorare in Europa, dal servizio
volontario europeo (Sve) alla
Garanzia giovani, grazie ad eventi
informativi promossi su tutto il
territorio. La Settimana raggiungerà
il suo culmine il 7 e l’8 maggio a
Roma, con seminari e dibattiti
aperti a giovani, rappresentanti
delle istituzioni e delle
amministrazioni, che lavoreranno
insieme per elaborare proposte
concrete volte ad incentivare la
partecipazione dei giovani alla vita
civica nell’Ue. La Settimana europea
della gioventù si concluderà il 9 e
10 maggio con incontri locali, che
consentiranno ai giovani di
affrontare tematiche europee
specifiche, dalla strategia Europa
2020 all’Anno europeo per lo
sviluppo 2015.
Anti-Frode: svolta conferenza a
Roma
Il 22 e 23 aprile si è svolta a Roma
la conferenza "Database Nazionale
Anti-Frode, Strumento Informatico
(IT) per prevenire le frodi a danno
degli interessi finanziari
dell’Unione Europea, con la
collaborazione del personale delle
Forze di Polizia e delle Autorità
nazionali e regionali".
L’iniziativa, organizzata dal
Dipartimento Politiche Europee -
Nucleo della Guardia di Finanza per
la repressione delle frodi nei
confronti dell’Unione Europea,
rientrava nel progetto a tutela del
bilancio UE dal titolo "Database
Nazionale Anti-Frode", cofinanziato
dalla Commissione europea - OLAF
nell’ambito del Programma "Hercule
II, Antifraud - Training, 2013". Il
progetto, caratterizzato da un
elevato livello di integrazione con
tutte le Autorità competenti a
livello nazionale e regionale e le
forze di Polizia impegnate nel
contrasto alle frodi a danno
dell’UE, punta alla realizzazione di
uno ‘Strumento informatico
nazionale’ per la prevenzione delle
frodi e delle irregolarità nei fondi
UE. Tale strumento vuole essere il
primo concreto esempio di database
integrato che possa validamente
supportare tutti gli organismi
preposti al controllo della corretta
erogazione di fondi europei. E
risponderebbe appieno anche alle
nuove previsioni Regolamentari sui
fondi UE, riferite alla
programmazione 2014–2020.
Approfondisci
Fondi: rettificato il Quadro
finanziario. Le novità
Il Consiglio dell’Unione ha
recentemente approvato la revisione
del quadro finanziario pluriennale
2014-2020 e del bilancio Ue 2015,
per il trasferimento dei fondi non
utilizzati dagli stati membri nel
2014 alle annualità successive, e ha
dato mandato alla presidenza lettone
di avviare le trattative con il
Parlamento europeo sull’aumento del
pre-finanziamento del Fondo sociale
europeo (FSE) a favore dei programmi
per l’occupazione dei giovani. Circa
21,1 miliardi di euro di fondi
europei non utilizzati nel 2014, a
causa dei ritardi nell’adozione dei
regolamenti comunitari e dei
programmi operativi degli stati
membri, saranno trasferiti ai
bilanci degli anni successivi. E’
quanto deciso martedì dai ministri
dell’Unione, con la rettifica del
Quadro finanziario pluriennale (Qfp)
2014-2020. Insieme alla modifica del
Qfp, il Consiglio ha approvato la
rettifica del bilancio 2015, cui
saranno assegnati circa 16,5
miliardi. Il trasferimento delle
risorse rimanenti, pari a 4,5
miliardi di euro per il 2016 e a 100
milioni di euro per il 2017, dovrà
invece essere approvato con progetti
di bilanci rettificativi separati.
Nel caso dell’Italia, le risorse non
spese che saranno trasferite al
2015, al 2016 e al 2017 ammontano a
4 miliardi e 135 milioni di euro, su
circa 6 miliardi e 223 milioni di
euro di impegni previsti per lo
scorso anno. Il Consiglio
dell’Unione ha anche autorizzato la
presidenza lettone ad avviare i
negoziati con il Parlamento sulla
proposta della Commissione di
modificare il regolamento del Fondo
sociale europeo in modo da aumentare
il prefinanziamento iniziale del FSE
a favore dei programmi operativi
degli stati membri sostenuti
dall’Iniziativa per l’occupazione
giovanile (YEI). Le anticipazioni
del Fse per il 2015 passerebbero
così da 67 milioni di euro a circa
un miliardo di euro.
Carta europea delle donne e
degli uomini nella vita locale:
partecipa al sondaggio!
Sono
1.400 i Comuni che hanno
sottoscritto la “Carta europea per
l’uguaglianza fra donne e uomini
nella vita locale”. Il CCRE
(Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d’Europa), insieme alle sue
sezioni nazionali, ha lanciato la
Carta nel 2006. L’adesione alla
Carta Europea richiede continue
azioni per la sua completa
attuazione e, ad oggi, l’obiettivo
non è ancora stato raggiunto. Per
questo motivo l’AICCRE ha deciso di
monitorare lo stato di attuazione
della Carta, nonché i progressi
compiuti nel corso del tempo dagli
Enti locali. Questa attività
consentirà di valutare quali azioni
sono necessarie per implementare
l’uguaglianza fra donne e uomini per
misurare l’effetto delle azioni
prese. Partecipa al
sondaggio europeo!:
Clicca qui
Decentramento fiscale: aiutaci a
capire!
L’AICCRE
invita i Sindaci italiani
a dare il loro contributo ad un
progetto di ricerca sul
decentramento fiscale in
Europa: il Centro Comune di Ricerca
della Commissione europea di Ispra e
il CCRE (Consiglio dei Comuni e
delle Regioni d’Europa) hanno
realizzato una inchiesta sulle
differenti percezioni a
livello municipale e
sollecitano l’aiuto dei Sindaci
per rispondere ad un
brevissimo questionario on line, la
cui compilazione richiede soltanto
pochi minuti. Le risposte
al questionario saranno trattate in
maniera confidenziale (il login, il
codice postale, ecc. saranno
eliminati prima della pubblicazione
dei dati). Vi preghiamo di
rispondere al questionario entro il
28 aprile 2015.
Vai al questionario!
9 maggio, la Festa del popolo
europeo
Alle
tante iniziative per il 9 maggio,
Festa dell’Europa, promosse dalle
sue Federazioni regionali, si
affiancano le due ispirate ed
organizzate dall’AICCRE nazionale,
che si svolgeranno l’8
maggio a Caserta
e a San Paolo Jesi
(Ancona). Una vera e propria
mobilitazione che vedrà l’AICCRE
protagonista in tutta Italia. “La
crisi del processo di integrazione
europea è purtroppo sotto gli occhi
di tutti”, dice Carla Rey,
Segretario generale dell’AICCRE.
“Questa Europa, burocratica e
schiacciata su posizioni
economiciste, non piace ai cittadini
che invece giustamente pretendono
più democrazia e partecipazione. Per
noi dell’AICCRE, continua il
Segretario, “la festa del 9 maggio
non è mai stata, e tantomeno lo sarà
quest’anno, un’occasione per
lanciare messaggi di vago
europeismo”. È importante, invece,
“cogliere questa occasione di
sensibilizzazione per rilanciare il
nostro progetto politico per una
Europa unita e basata sulla
valorizzazioni degli enti locali,
anche e soprattutto dei più
piccoli”. La festa
dell’Europa, conclude la
dirigente dell’AICCRE, “sia
soprattutto spazio di partecipazione
popolare ad un progetto rimasto
incompiuto ma assolutamente
necessario: la federazione europea”.
Nei prossimi giorni sul nostro sito
i programmi dettagliati delle
iniziative dell’AICCRE.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
Nella gestione
dell'emergenza
migratoria nel
Mediterraneo, la
priorità è che
l'Europa torni ad
avere un ruolo
politico con la P
maiuscola. Lo ha
detto il presidente
del Consiglio Matteo
Renzi intervenendo
in Parlamento in
vista del vertice
straordinario dei
leader Ue di domani.
Confermato per
giovedì il vertice
straordinario dei
capi di stato e di
governo convocato
dal presidente del
Consiglio europeo
Donald Tusk per
affrontare
l'emergenza
immigrazione. La
riunione, fortemente
voluta dal governo
italiano, è "un
passo importante che
va nella giusta
direzione", ha
commentato il
sottosegretario agli
Affari europei
Sandro Gozi.
Di fronte all'ultima
tragedia di
migranti, gli stati
membri e l'Ue non
hanno più alibi; è
una questione di
credibilità europea.
Lo ha detto l'Alto
rappresentante per
la politica estera e
di sicurezza dell'Ue
Federica Mogherini
arrivandoa
Lussemburgo, dove
oggi incontra i
ministri degli
Esteri e degli
Interni dell'Unione.
Intanto il capo
della Farnesina
Paolo Gentiloni ha
messo in guardia i
suoi colleghi: qui è
in gioco la
reputazione dell'Ue.
L'Italia è pronta a
ogni azione per
stroncare il
traffico di esseri
umani nel
Mediterraneo. Lo ha
detto a Lussemburgo
il ministro
dell'Interno
Angelino Alfano, che
ha rinnovato il suo
appello all'Ue:
“adesso basta
chiacchiere, c'è
solo da fare".
Il piano Juncker si
mette in moto. La
Banca europea per
gli investimenti ha
appena approvato i
primi progetti
relativi al
programma voluto
dalla Commissione
Ue: si tratta di un
pacchetto da 300
milioni di euro,
capace di muoverne
850.
Un piano triennale
per le
infrastrutture, per
mettere in cima alla
lista delle priorità
le richieste che ci
arrivano da
Bruxelles. Lo ha
annunciato in
audizione alla
Camera il ministro
Graziano Delrio.
Il Consiglio Affari
generali ha
approvato la
revisione del quadro
finanziario
pluriennale
2014-2020 e del
bilancio Ue 2015,
per il trasferimento
dei fondi non
utilizzati dagli
stati membri nel
2014 alle annualità
successive, e ha
dato mandato alla
presidenza lettone
di avviare le
trattative con il
Parlamento europeo
sull'aumento del
pre-finanziamento
del Fondo sociale
europeo (FSE) a
favore dei programmi
per l'occupazione
dei giovani.
Nel 2014 il tasso di
disoccupazione è
aumentato in tutte
le regioni italiane,
con l’eccezione di
Basilicata, Emilia
Romagna, Marche,
Molise e Veneto. E’
quanto emerge
dall’indagine
Eurostat sulla
disoccupazione nelle
regioni europee.
Un altro passo in
avanti per i nuovi
tetti alle
commissioni su carte
di credito e di
debito. E’ arrivato
lunedì, con
l’approvazione della
relativa
regolamentazione da
parte del Consiglio
dei ministri
dell'Unione.
Libertà agli stati
membri circa
l'importazione di
alimenti o mangimi
geneticamente
modificati già
autorizzati a
livello comunitario.
E' quanto proposto
della Commissione
europea nell'ambito
della revisione del
processo decisionale
per l'autorizzazione
all'ingresso di Ogm
nell'Ue.
Dopo la Francia,
anche il Marocco
sospende le
importazioni di
piante provenienti
dall'Italia, per
paura della Xylella
fastidiosa che sta
distruggendo,
probabilmente in
combinazione con
altri agenti
patogeni, gli ulivi
del Salento.
Mentre il ministro
delle Politiche
agricole Maurizio
Martina chiede
all'Ue di attivare
misure finanziarie a
sostegno degli
agricoltori
pugliesi,
l'eurodeputata M5S
Rosa D'Amato e
l'associazione
ambientalista
PeaceLink
sollecitano nuove
analisi per
comprendere le cause
del disseccamento
degli ulivi
salentini, dopo il
parere dell'Autorità
europea per la
sicurezza alimentare
che ha descritto la
malattia come
l'effetto di una
combinazione di
Xylella fastidiosa,
funghi e altri
agenti patogeni.
“Occorre
sensibilizzare tutti
gli stati europei
per combattere la
criminalità
ambientale, sempre
più globale, con un
coordinamento
europeo delle
indagini”. Così
l'eurodeputato Pd
Nicola Caputo,
promotore di un
incontro al
Parlamento Ue sulla
gestione illecita
dei rifiuti e il
caso della Terra dei
fuochi.
L’Italia è
all’ultimo posto
nell’Ue per numero
di laureati nella
fascia di età 30-34
anni. E’ quanto
emerge dall’indagine
Eurostat sul
raggiungimento degli
obiettivi della
strategia Europa
2020 in materia di
istruzione.
Dal 27 aprile al 10
maggio si celebra in
tutta l’Unione la
settima edizione
della Settimana
europea della
gioventù. Anche
l’Italia aderisce
all’iniziativa con
diversi eventi sul
territorio
nazionale.
In vista delle
celebrazioni dei 60
anni dalla
conferenza di
Messina, che si
svolgeranno dal 3 al
6 giugno, il
Presidente della
Repubblica Sergio
Mattarella ha
ricevuto al
Quirinale una
delegazione del
Consiglio italiano
del movimento
europeo (Cime).
Più trasparenza e
pieno coinvolgimento
dei Parlamenti nei
negoziati sui
trattati
internazionali,
dall'accordo di
libero scambio
Ue-Usa a quello
economico e
commerciale con il
Canada. E' l'appello
lanciato dal
presidente del
Parlamento europeo
Martin Schulz,
intervenuto alla
Conferenza dei
presidenti dei
Parlamenti
dell'Unione europea
a Montecitorio.
"L'Europa è in
evidente affanno nel
fronteggiare una
competizione globale
sempre più
agguerrita. Abbiamo
l'obbligo di
definire soluzioni
innovative, non
limitandoci a
riproporre le
ricette del
passato". Così la
presidente della
Camera Laura
Boldrini, aprendo i
lavori della
Conferenza dei
presidenti dei
Parlamenti
dell'Unione europea
a Montecitorio.
Aumentano
le infrazioni a carico
dell'Italia. Per
invertire questa
tendenza, ha spiegato il
sottosegretario agli
Affari europei Sandro
Gozi, durante
un'audizione in
commissione Politiche Ue
alla Camera, occorre
approvare al più presto
le leggi europea e di
delegazione europea
2014.Leggi
tutto...
In
occasione del Consiglio
Agricoltura, a
Lussemburgo, il
sottosegretario alle
Politiche agricole,
alimentari e forestali
Giuseppe Castiglione ha
fatto il punto
sull'avvio di Expo 2015,
"una grande occasione di
confronto anzitutto
sulla sfida alimentare
globale" che, secondo le
stime del Mipaaf, vedrà
la partecipazione di 20
milioni di visitatori.Leggi
tutto...
Le
autorità antitrust di
Italia, Francia e Svezia
hanno accettato
l'offerta di Booking.com
per porre fine alla
clausola del prezzo più
basso per gli hotel che
usano la piattaforma
web. Si conclude così
l'indagine avviata nel
2014 dalle autorità
nazionali dei tre paesi
sui servizi online di
prenotazione alberghiera
offerti dal portale. Leggi
tutto...
Umbria.
Allarme
giornalisti
su aumento
querele e
cause
L’appello
congiunto
dell’Associazione
Stampa Umbra
e del
Consiglio
Regionale
dell’Ordine
sul tema
prende le
mosse da un
ultimo
episodio
segnalato
all’attenzione
di Ossigeno
Siena.
Assolto
blogger
querelato da
arcivescovo
La corte
d’appello di
Firenze
aveva
annullato la
condanna a
pagare
250mila euro
di danni
alla Curia
emessa a
gennaio 2011
dallo stesso
tribunale
La
Riviera
querela
segretario
regionale
Lega
Prima
udienza di
un processo
per
diffamazione;
il
settimanale
querela il
segretario
regionale
della Lega
nord Sonia
Viale, che
aveva
definito il
giornale
strumento
della mafia
Mediterraneo, carenza
politica e strategica dell’Europa
di Nuccio Fava
Nemmeno l’immensa tragedia tra
sabato e domenica scorsa sembra davvero mettere a nudo la politica e
le stesse commosse reazioni dell’opinione pubblica mondiale. Non
sono certo mancati commozione ed orrore, con sciagurati esempi però
di volgarità e abominevoli strumentalizzazioni, specie sui social
net che mettono in circolazione messaggi sublimi ed ignobili che
vengono comunque canalizzati anche nei vari talk show televisivi. La
buona politica è stata però ancora una volta assente : un consiglio
straordinario dell’Ue annunciato in tutta fretta da Renzi
all’indomani della sciagura è stato rinviato di 4 giorni
enfatizzando oltre il ragionevole la sua portata, per altro dando
per scontato decisioni risolutive, a quanto pare ancora tutt’altro
che decise e condivise. Ma la politica cerca a suo modo di celebrare
comunque se stessa, ciascuno tenta di presentarsi con l’alloro del
vincitore, o almeno del meno peggio. Ciascun Paese ha per la sua
parte grandi responsabilità, né il caos – anzi una vera e propria
guerra in Libia- può fare da alibi e da copertura alle gravi carenze
di una iniziativa finora del tutto carente da parte dell’Europa.
Confusamente si era capito dopo l’incontro di Obama e Renzi della
scorsa settimana, che in qualche misura gli Usa avrebbero sostenuto
una maggiore iniziativa dell’Italia e dell’Europa nel Mediterraneo,
senza però impegnarsi troppo dopo l’esito tragico della cacciata di
Gheddafi: dalla cacciata del tiranno, allo scoppio delle guerre
tribali per bande. Più in generale tuttavia dopo il fallimento
sostanziale delle cosiddette primavere arabe, l’inasprirsi di tutte
le guerre del Medio Oriente, specie in Siria e in Iraq accompagnate
da una gigantesca catastrofe umanitaria di milioni di rifugiati, e
con ancora mancata definizione conclusiva sul nucleare iraniano.
Questo quadro sconvolgente e drammatico, come per l’Ucraina,
richiederebbe una strategia ben più ampia e coordinata di quella che
l’Europa e la comunità internazionale sono riuscite ad esprimere.
Solo Mattarella e il Papa ne hanno mostrato consapevolezza e grande
preoccupazione, con la richiesta di “più Europa politica” come
fattore decisivo di ogni possibile equilibrio e di pace.
Significamente l’incontro in Vaticano avveniva poche ore prima della
più grande catastrofe umanitaria del mar Mediterraneo con centinaia
e centinaia di morti, la terribile conferma delle inaudite
condizioni di violenza e di sfruttamento anche di donne e bambini
ammassati come agnelli in fondo alla stiva del barcone della morte.
Pochissimi i superstiti e drammatici i loro racconti, preziosi
comunque per i magistrati siciliani al fine di arrestare scafisti e
crudeli aguzzini. La tv ha dato largo spazio , facendoci finalmente
vedere nel cuore della notte, il ministro Del Rio che portava il
mesto saluto dell’Italia agli sventurati e ringraziava in modo
sobrio e convincente gli ufficiali della guardia costiera e tutti
gli uomini e le donne che si erano prodigati nell’opera di
salvataggio. In qualche modo si suppliva -per quanto possibile- ad
uno spettacolo di desolazione e di impotenza , offerto specialmente
nelle prime ore dopo il disastro. Renzi terrà la sua brillante
orazione parlamentare e poi partirà per Bruxelles dove finalmente si
terrà il consiglio straordinario dei capi di governo europei.
(22.4.2015)
Oggetto Newsletter :
Francia e Italia guardano al Nord Africa,
Vaticano tra Turchia e armeni
Newsletter n° 374
, 22 aprile 2015
Le stragi del Mediterraneo creano allarme e
angoscia in Italia e in Francia, che
attribuiscono grande importanza alla
stabilità in Nord Africa. Mentre un focolaio
di tensione si riaccende in Turchia, dopo la
denuncia da parte del Papa del genocidio
degli armeni. In Medio Oriente, l'entrata a
Yarmouk delle milizie del sedicente Stato
islamico complica la situazione. Negli Stati
Uniti, si elabora la politica estera del
dopo 11/09. Nel Caucaso, infuria una lotta
di potere dopo l'assassinio di Nemtsov. Nel
Nord Europa, le elezioni politiche in
Finlandia segnano una svolta. A Bruxelles,
l'Ue mette a punto i meccanismi del Piano
Juncker. E in Italia la strage al tribunale
di Milano induce a innalzare i controlli di
sicurezza.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e i nostri
Speciali su
Mediterraneo, mar morto e
Guerra al Califfato.
Opportunità e rischi a Sud - Jean-Pierre Darnis,
Nicoletta Pirozzi
I tragici eventi del canale di Sicilia stanno
richiamando l'attenzione sulle politiche che
possano gestire le ondate migratorie...
Leggi l'articolo>
Indignarsi non è (ancora) una politica estera -
Riccardo Perissich
Le parole del Papa sul massacro degli armeni,
come sempre succede quando parla il Pontefice,
hanno suscitato un vivo dibattito anche in
Italia...
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Yarmouk, microcosmo di una tragedia - Lorenzo
Kamel
Lo scorso primo aprile i guerriglieri
dell'autoproclamato “Stato islamico” sono
penetrati nel campo/quartiere di Yarmouk, a
sette chilometri dal centro di Damasco...
Leggi l'articolo>
Obama traghetta l'America oltre 11/9 - Marco
Braschi
La stampa specializzata anglosassone, e sempre
più spesso quella italiana, pubblicano commenti
secondo cui l'America “deve” o “non deve” fare
qualcosa...
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Lotte di potere sul Caucaso - Alessandro Ronga
Forti della somiglianza tra la dinamica
dell'agguato con quella di altre uccisioni
generalmente ritenute responsabilità del
presidente ceceno Ramzan Kadyrov...
Leggi l'articolo>
La prospettiva del governo duetto - Gianfranco
Nitti
Alla vigilia delle elezioni politiche in
Finlandia, domenica 19 aprile, i sondaggi danno
un elettorato con gli indecisi in crescita...
Leggi l'articolo>
Il successo passa dalla Bei e dalla Bce -
Umberto Marengo
L'Unione europea non riesce allo stato attuale a
guidare la ripresa economica. Il processo
decisionale è lento e talvolta frustrante...
Leggi l'articolo>
Militari a guardia dei tribunali? - Fabio Caffio
Impiegare i militari nella sorveglianza dei
tribunali è la proposta avanzata dal procuratore
della Repubblica di Torino all'indomani della
strage al Palazzo di Giustizia di Milano...
Leggi l'articolo>
Expo
Milano 2015 sarà la prima
esposizione mondiale a svolgersi in
Europa dopo 15 anni e il suo tema,
Nutrire il pianeta, energia
per la vita, è di vitale
importanza per il nostro continente
e il resto del mondo.
L'Unione europea è protagonista
mondiale del dibattito su generi
alimentari e sostenibilità ed è
all'avanguardia nel promuovere la
qualità dei prodotti alimentari e
garantire la sicurezza degli
alimenti e la sostenibilità
ambientale.
Il 9
maggio è la Festa dell'Europa. Si
ricorda in questo giorno la data
della dichiarazione del Ministro
degli Affari esteri francese Robert
Schuman del 1950. Questa
dichiarazione, dove si proponeva la
creazione di una Comunità europea
del carbone e dell'acciaio (CECA),
avviò il processo d'integrazione e
costruzione di quella che oggi è
l'Unione europea. Cinque anni dopo
la fine del secondo conflitto
mondiale, i paesi fondatori -
Francia, Germania occidentale,
Italia, Paesi Bassi, Belgio.e
Lussemburgo - misero in comune le
proprie risorse di carbone e
acciaio, legandosi in un patto che
impedì il ripetersi di quella
terribile esperienza.
Come consuetudine, le Istituzioni
europee apriranno le proprie sedi di
Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo
per una Giornata porte aperte (Open
doors day of the European
Institutions). Anche gli Uffici
d'Informazione del Parlamento
europeo negli Stati membri
organizzeranno attività ed eventi:
per conoscerli clicca
QUI
Per sapere quali sono le attività
dell'Ufficio d'Informazione in
Italia, clicca
QUI
Cosa abbiamo fatto: Giornata
Internazionale della donna
Marzo è
stato il mese dedicato alle donne.
Nelle sedi di Roma e Milano del
Parlamento europeo si sono tenuti
vari incontri con associazioni
femminili e istituzioni. Il tema
scelto quest'anno dalla commissione
Diritti della donna e uguaglianza di
genere del Parlamento europeo è
stato: Empowering women and girls
through education.
Cosa c'è in programma: Sessione
plenaria del 27/4/2015
La
seduta plenaria del Parlamento
europeo rappresenta il punto
d'arrivo del lavoro legislativo
effettuato in seno alle commissioni
parlamentari e ai gruppi politici.
La plenaria rappresenta altresì la
sede in cui i deputati europei -
rappresentanti dei cittadini
dell'Unione europea – partecipano al
processo decisionale comunitario e
fanno valere i propri punti di vista
presso la Commissione e il
Consiglio.
La prossima sessione plenaria del PE
si svolgerà a Strasburgo dal 27 al
30 aprile 2015. Di seguito il link
all'agenda dei lavori.
Il
Parlamento si riunisce in seduta
plenaria tutti i mesi (salvo in
agosto) a Strasburgo, nel corso di
una tornata di quattro giorni, dal
lunedì al giovedì. Più o meno con la
stessa frequenza esso si riunisce
anche a Bruxelles, il mercoledì. Nel
2015 saranno 10 le sessioni tenute a
Bruxelles.
Nel corso di questa sessione, il PE
ha approvato il trasferimento al
2015 dei fondi UE residui 2014 per i
programmi nazionali che hanno subito
ritardi, esortato Turchia e Armenia
a normalizzare le relazioni
approfittando del centenario del
genocidio del popolo armeno (24
aprile 1915), chiesto la fine della
discriminazione del popolo Rom e il
riconoscimento della Giornata
commemorativa del genocidio avvenuto
durante la II Guerra mondiale.
Dal
9 al 12 marzo il
Parlamento europeo si è riunito in
plenaria a Strasburgo. Segnaliamo,
tra gli altri, tre temi importanti
di cui si è discusso nel corso della
sessione.
Nel corso di un discorso al
Parlamento europeo il 10 marzo,
Re Abdullah II di Giordania
ha invitato i musulmani a unirsi
alla lotta contro il cosiddetto
Stato islamico. Il monarca ha detto
che gli atti dei terroristi vanno
contro i valori islamici
fondamentali come la misericordia,
la pace e la tolleranza. "I
musulmani di tutto il mondo sono il
più grande obiettivo dei terroristi"
ha detto. "Non permetteremo loro di
utilizzare la nostra fede".
I deputati hanno votato una
risoluzione in occasione della
Giornata internazionale
delle donne. Nonostante i
progressi su alcune questioni di
disuguaglianza di genere, molto
resta da fare per ridurre il divario
retributivo e rimuovere il
cosiddetto "soffitto di cristallo"
per le donne.
Il Parlamento ha approvato una
risoluzione nella quale chiede
ulteriori sforzi per
contrastare agli abusi sessuali
online sui minori,
perseguire i colpevoli, proteggere
le vittime e rimuovere i contenuti
illegali da internet. La riforma
sulla protezione dei dati, in corso
di discussione, dovrebbe includere
anche delle modifiche atte a
tutelare meglio i diritti dei minori
online. Oltre l'80% delle vittime ha
meno di 10 anni.
Durante la plenaria del 25
marzo a Bruxelles, i
deputati hanno discusso sulle
conclusioni del Consiglio europeo di
marzo, l'aiuto finanziario
all'Ucraina, il pacchetto sulla
trasparenza fiscale e il razzismo
nei confronti del popolo Rom.
All'ordine del giorno è stata
aggiunta la discussione con Federica
Mogherini sull'attentato della
scorsa settimana a Tunisi.
La Grecia turba l’Ue
a Washington e la
irrita a Bruxelles:
passano le
settimane, ma la
soluzione della
trattativa apertasi
dopo le elezioni di
fine gennaio non
s’avvicina. E Atene
‘flirta’ con Mosca,
in un intreccio di
indiscrezioni e
smentite sui
possibili aiuti
russi (finanziari
e/o energetici).
La crescita italiana
riparte ma sulla
zona euro pende
l’incognita Grecia:
la liquidità di
Atene sta finendo e
bisogna trovare un
accordo. E’ questo
lo stato della
nostra economia,
secondo i segnali
che arrivano dalla
riunione del Fondo
monetario
internazionale a
Washington.
Il tasso di
inflazione su base
annua nell'area euro
e nell'Ue si attesta
a -0,1% a marzo
2015, in recupero
rispetto al -0,3% di
febbraio. Lo
rivelano gli ultimi
dati pubblicati da
Eurostat,
confermando le stime
del 31 marzo.
Il tema
dell’indebitamento
privato si affaccia
sul fronte italiano.
Indicazioni in
questo senso sono
già arrivate sia da
Bruxelles che dal
Fondo monetario
internazionale. E’
probabile che la
Commissione ci
chieda iniziative
per ridurlo nelle
sue raccomandazioni
paese di maggio.
La commissione
Politiche Ue della
Camera avvia l'esame
della legge europea
2014. Insieme alla
legge di delegazione
europea 2014,
all'esame del
Senato, il
provvedimento punta
a ridurre il numero
delle infrazioni a
carico del'Italia.
Mentre il presidente
del Parlamento
europeo Martin
Schulz sarà in
Italia a inizio e
fine settimana, a
Bruxelles si
riuniscono le
commissioni
parlamentari. In
agenda, l'apertura
del confronto con i
ministri Ue sul
Fondo europeo per
gli investimenti
strategici (Efsi).
Dal riconoscimento
del genocidio degli
armeni alla giornata
della memoria
dell'olocausto dei
rom, passando per le
modifiche al
bilancio
pluriennale. Sono
alcuni dei temi su
cui si sono espressi
gli eurodeputati
riuniti in
mini-plenaria a
Bruxelles.
Anche se il piano
Juncker sarà in
grado di promuovere
gli investimenti,
senza un’adeguata
disponibilità di
nuove risorse
fiscali nel bilancio
Ue non si potrà
promuovere la
transizione verso un
nuovo modello di
crescita
sostenibile. E'
l'appello lanciato
dal Consiglio
italiano del
movimento europeo. E
da Bruxelles, anche
il Comitato delle
Regioni lancia un
invito a
implementare il
piano in modo
efficace.
Il piano Juncker può
effettivamente
sviluppare 315
miliardi di euro
d’investimenti in
tre anni, a partire
dai 21 miliardi
‘freschi’ previsti:
fiducia in tal senso
è stata oggi
espressa a Roma da
un panel di
economisti
‘europeisti’, che
hanno analizzato le
potenzialità
dell’iniziativa, ma
ne hanno pure
denunciato i limiti
operativi,
strutturali e
istituzionali. Il
Piano –è stato
detto- è un momento
di svolta, ma non è
sufficiente.
Expo 2015 è
l'occasione per far
emergere il ruolo
chiave dell'Ue e
degli stati membri
nel combattere i
problemi legati alla
nutrizione e nel
garantire un futuro
più sostenibile dal
punto di vista
alimentare. Lo ha
detto il commissario
generale dell'Ue per
Expo 2015 David
Wilkinson
presentando il
padiglione che
ospiterà l'Unione
all'Esposizione
Universale di
Milano.
Il problema degli
ulivi non è solo
italiano e va
affrontato a
Bruxelles. Lo ha
dichiarato il
ministro delle
Politiche agricole,
Maurizio Martina, a
seguito del
ritrovamento del
batterio Xylella
fastidiosa in
Francia, paese che
aveva già deciso di
bloccare le
importazioni di 102
specie vegetali a
rischio contagio
provenienti dalla
Puglia e da altre
zone.
Un ufficio
dell'Agenzia Frontex
a Catania, per
vedere in loco i
veri problemi
dell'emergenza
immigrazione. E' la
proposta avanzata
dal sindaco della
città siciliana Enzo
Bianco alla
Commissione Ue.
Intanto i ministri e
i sottosegretari per
gli Affari europei
di Francia,
Germania, Italia e
Slovacchia chiedono
all'Ue una risposta
risoluta alla
tragedia dei
migranti.
Alla luce
dell'ultima tragedia
nel Mediterraneo è
necessario che i
paesi rafforzino le
capacità di ricerca
e soccorso. E'
l'appello dell'Unhcr,
che
puntualizza: Mare
Nostrum non
è mai stato
sostituito da
un’operazione
equivalente. E ai
governi dei paesi si
rivolge anche
Bruxelles: la
Commissione non
può fare da sola,
"non abbiamo la
bacchetta magica",
pechè mancano i
fondi e il sostegno
politico per
lanciare operazioni
europee di
salvataggio.
La Corte europea dei
diritti umani
respinge il ricorso
presentato da 12
cittadini residenti
nei pressi del
Vesuvio contro il
piano di emergenza
in caso di eruzione
esplosiva del
vulcano. Secondo
Strasburgo, i
ricorrenti non hanno
esaurito tutte le
possibili vie legali
previste dal sistema
italiano.
La Corte europea dei
diritti umani
respinge il ricorso
presentato dai
familiari di
Giuseppina Smaltini,
deceduta nel
dicembre 2012 a
causa di una
leucemia che, a loro
parere, sarebbe
stata provocata
dalle emissioni
inquinanti
dell'Ilva. Secondo
la Corte di
Strasburgo, non è
stato dimostrato che
“le evidenze
scientifiche
provassero il nesso”
di causa ed effetto
tra le emissioni
inquinanti e la
malattia.
C'è un sito italiano
– il museo-casa
Alcide De Gasperi –
tra i 16 vincitori
del Marchio del
patrimonio europeo
2014, conferito
dalla Commissione Ue
il 15 aprile a
Bruxelles, presso la
biblioteca Solvay.
In
vista del nono incontro
negoziale sull'accordo
di libero scambio fra Ue
e Usa (Ttip) , che si
terrà a New York dal 20
al 24 aprile, è alle
battute finali la messa
a punto del testo che
definisce la posizione
del Parlamento europeo
sul negoziato. E sabato
18 aprile si tiene una
moblitazione mondiale
contro il Ttip. Leggi
tutto...
L’Italia,
insieme a Bulgaria e
Germania, registra la
percentuale più bassa di
cittadini under 15
nell’Ue. E’ quanto
emerge dall’indagine
‘Cosa significa essere
giovani oggi nell’Ue’,
realizzata da Eurostat
in vista della Settimana
europea della gioventù,
in programma dal 27
aprile al 10 maggio in
tutti gli stati membri.Leggi
tutto...
In
Italia i giovani
laureati godono di
vantaggi occupazionali
rispetto ai colleghi
diplomati. Lo rivela il
XVII Rapporto Almalaurea
sulla condizione
occupazionale dei
laureati, che ha
coinvolto 490mila
laureati di 65
università italiane. Leggi
tutto...
Misurare la qualità della vita e il benessere nelle città italiane a partire da nuovi indicatori diversi dal Pil è l'obiettivo del rapporto Rapporto Urbes sul benessere equo e sostenibile nelle città italiane la cui edizione 2015 verrà presentata il 23 aprile a Roma presso la sede dell'Anci nazionale (Via dei prefetti 46, Sala della presidenza) alle ore 14. Leggi tutto
Garantire ai migranti che giungono in Italia una protezione sicura e una speranza di vita dignitosa è l'impegno dello SPRAR e degli enti di tutela dei progetti territoriali che, sgomenti di fronte all'ennesima tragedia del Mediterraneo, rinnovano il loro impegno nell'assicurare una accoglienza rispettosa dei diritti fondamentali delle persone. Leggi tutto
Il coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo urbano a partire da strategie di riduzione di consumo di suolo sarà la tematica al centro della conferenza finale del progetto USEAct che si terrà il 23 e 24 aprile presso la Sala del capitolo del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli, città capofila del progetto. Leggi tutto
Cittalia, National Dissemination Point per l'Italia del programma Urbact, organizza il 13 maggio a partire dalle 9h30 presso la sede Anci a Roma (Via dei Prefetti 46) un workshop tecnico di approfondimento sul primo bando del nuovo programma Urbact III. Leggi tutto
Al via la XVI edizione del Premio "La Città per il Verde", che da anni conferisce riconoscimenti alle Amministrazioni pubbliche che investono in modo eccellente il proprio impegno e le proprie risorse a favore del verde pubblico. E' un'iniziativa promossa dalla casa editrice Il Verde Editoriale. Leggi tutto
Il fascino delle città fantasma, quelle con poche centinaia di abitanti, è costituito dalle numerosissime storie che questi luoghi hanno da raccontare. Anche Alex Capus, autore di "Skidoo: viaggio nelle città fantasma del selvaggio West" edito da EDT (2014), ne rimane colpito e da un viaggio nel profondo West, trae una serie di racconti brevi. Leggi tutto
Ucraina.
Ucciso
giornalista
d’opposizione
Oles Buzina
Il cronista,
scrittore e
conduttore
televisivo è
stato ucciso
nella tarda
mattinata
del 16
aprile 2015
con quattro
colpi di
pistola,
vicino
all’ingresso
della sua
casa, nel
centro di
Kiev
La Commissione Europea ha inviato ieri a
Google una comunicazione degli
addebiti, ossia una formale accusa di
violazione delle regole antitrust
dell’Unione Europea.
La ricchezza di coltan è fra
gli esempi più chiari della ‘maledizione delle
risorse’ che attanaglia l’Africa e la
Repubblica Democratica del Congo in
particolare. Grande quasi quanto l’intera Europa
Occidentale, l’odierna RDC possiede una
ricchezza geologica senza pari al mondo: oro,
diamanti, uranio, coltan, il cui sfruttamento
tuttavia non riesce a sollevare le condizioni di
vita della popolazione.
L’albero d’ulivo, patrimonio storico-culturale
italiano è in pericolo a causa del batterio
Xylella Fastidiosa. Nonostante
per ora rimanga un problema confinato al Sud
Italia, ha destato la preoccupazione di altri
Paesi europei con clima e vegetazione simili.
La compagnia petrolifera Royal Dutch
Shell, lo scorso mercoledì 8 aprile, ha
annunciato di aver concluso l’acquisizione della
rivale BG, per 47 miliardi di
sterline, che corrispondono a quasi
64,34 miliardi di euro.
Dopo poco più di due anni di presidenza, Xi
Jinping sta portando la Cina in un nuovo periodo
di riforme. Sul fronte della politica estera,
uno dei punti focali è la nuova attenzione con
cui la Cina guarda all’Eurasia, soprattutto dopo
la creazione della cosiddetta “Nuova Via della
Seta”.
Leggi tutto.
Forse è solo un pesce d’aprile tardivo, o forse
no. In ogni caso, qualche settimana fa hanno
cominciato a circolare indiscrezioni circa la
possibile vendita del 75% del Milan
a una cordata cinese. La possibile cessione del
Milan ai cinesi sarebbe solo l’ultimo tassello
di una strategia degli investimenti portata
avanti da Pechino che vede come protagonista
proprio il Belpaese. Leggi
tutto.
Il mercato unico, uno dei pilastri dell’Unione
Europea, si basa su una libera competizione
degli attori in gioco, volta a ridurre i costi
aumentando l’efficienza. Compito di vigilare su
tale parità di condizioni spetta alla
Commissione Europea, un compito che ha sempre
svolto molto seriamente.
È in corso il confronto tra le istituzioni
europee su una serie di proposte di direttive
che mirano al rafforzamento delle garanzie
procedurali degli accusati o imputati: in
particolare il dibattito ora si concentra sulla
presunzione di innocenza di chi
è sottoposto a procedimento penale, fino a che
non viene accertata con sentenza definitiva la
sua colpevolezza o innocenza.
Diplomazia o intervento militare?
E se è migliore il secondo, chi appoggerebbe
l’idea di una forza congiunta sotto l’egida
della Lega Araba? Sono questi gli interrogativi
cui si trovano di fronte i leader arabi, in una
regione caratterizzata da un crescente
bipolarismo tra forze sciite e sunnite.
Europae è una rivista on-line
italiana edita dall'Associazione
Culturale
Newsletter dell'AICCRE - Associazione
italiana per Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d'Europa - N. 26 Aprile 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del
21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del
Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
9 maggio, la Festa del popolo
europeo
Alle
tante iniziative per il 9 maggio, Festa
dell’Europa, promosse dalle sue
Federazioni regionali, si affiancano le
due ispirate ed organizzate dall’AICCRE
nazionale, che si svolgeranno l’8
maggio a Caserta
e a San Paolo Jesi
(Ancona). Una vera e propria
mobilitazione che vedrà l’AICCRE
protagonista in tutta Italia. “La crisi
del processo di integrazione europea è
purtroppo sotto gli occhi di tutti”,
dice Carla Rey,
Segretario generale dell’AICCRE. “Questa
Europa, burocratica e schiacciata su
posizioni economiciste, non piace ai
cittadini che invece giustamente
pretendono più democrazia e
partecipazione. Per noi dell’AICCRE,
continua il Segretario, “la festa del 9
maggio non è mai stata, e tantomeno lo
sarà quest’anno, un’occasione per
lanciare messaggi di vago europeismo”. È
importante, invece, “cogliere questa
occasione di sensibilizzazione per
rilanciare il nostro progetto politico
per una Europa unita e basata sulla
valorizzazioni degli enti locali, anche
e soprattutto dei più piccoli”. La festa
dell’Europa, conclude la
dirigente dell’AICCRE, “sia
soprattutto spazio di partecipazione
popolare ad un progetto rimasto
incompiuto ma assolutamente necessario:
la federazione europea”. Nei
prossimi giorni sul nostro sito i
programmi dettagliati delle iniziative
dell’AICCRE.
Fucecchio, valore comune…
Domenica
19 aprile dalle ore 10.00 in Piazza
Montanelli a
Fucecchio, in provincia di
Firenze, avverrà la firma
del Gemellaggio tra la cittadina toscana
e Nogent sur Oise,
Comune francese di circa 20mila abitanti
situato nel dipartimento dell’Oise della
Regione della Piccardia. Al giorno della
firma seguiranno fino al 20 aprile i
festeggiamenti per la firma. L’evento è
stato così commentato da Lio
Casini, dirigente dell’AICCRE
Toscana, Federazione che ha sostenuto e
promosso il gemellaggio: “I Gemellaggi
devono sensibilizzare alla memoria, alla
storia e ai valori comuni dell’Unione
europea, nonché alle sue finalità, quali
la promozione della pace, dei valori
condivisi e del benessere dei suoi
cittadini, stimolando il dibattito, la
riflessione e lo sviluppo di reti”.
Approfondisci
Carta europea delle donne e degli
uomini nella vita locale: partecipa
al sondaggio!
Sono
1.400 i Comuni che hanno sottoscritto la
“Carta europea per l’uguaglianza fra
donne e uomini nella vita locale”. Il
CCRE (Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d’Europa), insieme alle sue
sezioni nazionali, ha lanciato la Carta
nel 2006. L’adesione alla Carta Europea
richiede continue azioni per la sua
completa attuazione e, ad oggi,
l’obiettivo non è ancora stato
raggiunto. Per questo motivo l’AICCRE ha
deciso di monitorare lo stato di
attuazione della Carta, nonché i
progressi compiuti nel corso del tempo
dagli Enti locali. Questa attività
consentirà di valutare quali azioni sono
necessarie per implementare
l’uguaglianza fra donne e uomini per
misurare l’effetto delle azioni prese.
Partecipa al sondaggio europeo!:
Clicca qui
Decentramento fiscale: aiutaci a
capire!
L’AICCRE
invita i Sindaci italiani
a dare il loro contributo ad un progetto
di ricerca sul decentramento
fiscale in Europa: il Centro
Comune di Ricerca della Commissione
europea di Ispra e il CCRE (Consiglio
dei Comuni e delle Regioni d’Europa)
hanno realizzato una inchiesta sulle
differenti percezioni a livello
municipale e sollecitano
l’aiuto dei Sindaci per
rispondere ad un brevissimo questionario
on line, la cui compilazione richiede
soltanto pochi minuti. Le
risposte al questionario saranno
trattate in maniera confidenziale (il
login, il codice postale, ecc. saranno
eliminati prima della pubblicazione dei
dati). Vi preghiamo di rispondere al
questionario entro il 28 aprile
2015.
Vai al questionario!
Settant’anni di CIF 1945-2015
Il
CIF – Centro Italiano Femminile,
costituitosi nel 1945, è un’Associazione
di ispirazione cristiana, senza fini di
lucro e riunisce donne che operano in
campo civile, sociale e culturale.
Alla nascita dell’Italia Repubblicana,
il CIF ha contribuito alla ricostruzione
del Paese e alla crescita della
responsabilità e dei diritti di
cittadinanza delle donne. Oggi le donne
italiane non godrebbero di una
legislazione così evoluta senza la
presenza di forti realtà associative. Il
CIF è presente in tutte le regioni
italiane, in 91 province e in 500 comuni
con sedi e servizi.
Attualmente la sfida che coinvolge donne
e uomini è il superamento della crisi, e
la salvaguardia del pianeta.Uno degli strumenti che il Centro
Italiano Femminile individua è la
proposta“di nuovi stili di
vita”.
Il CIF ha tenuto ieri, presso la Sala
del Gonfalone, Consiglio Regionale
Lombardo, Via Fabio Filzi 22, Milano,
MM2 – MM3 Fermata Centrale, un convegno
sui settant’anni dell’Associazione.
Programma
Cultura, come richiedere
finanziamenti: il 27 aprile a Roma…
Che
cos’è il Programma Europa creativa? Come
si presenta una richiesta di
finanziamento? Il prossimo 27
aprile dalle 11.00 alle 13.00, la sede
nazionale dell’AICCRE (Piazza Trevi 86,
a Roma) ospita un incontro con
l’Assistenza tecnica del Creative Europe
Desk Italia – Coordinato dal Ministero
dei Beni e della Attività Culturali e
del Turismo. Obiettivo dell’evento è sia
di presentare il Programma
Europa Creativa che di fornire una
opportunità formativa in merito alle
prossime call del
Sottoprogramma Cultura. La
partecipazione è gratuita. Conferma la
tua partecipazione a:
segretariato@aiccre.it , fax
066793275.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo tra
la Federazione AICCRE Lombardia,
e la “Duomo viaggio e Turismo di
Milano”, tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del “biglietto”
al sito espositivo di Expo 2015.
Approfondisci
Forum sul futuro della parità di
genere
Un
Forum sul futuro della parità di genere
è organizzato dalla Direzione generale
Giustizia della Commissione europea per
il 20 e 21 aprile prossimi, a Bruxelles.
Al ritmo attuale di cambiamento si stima
che ci vorranno quasi trent’anni per
raggiungere l’obiettivo UE del 75% di
donne inserite nel mondo del lavoro,
oltre settanta anni per rendere la
parità di retribuzione una realtà e
ancora oltre venti anni per raggiungere
un equilibrio di genere nei consigli di
amministrazione delle più grandi società
quotate in borsa. Il Forum intende
discutere ed individuare i modi più
rapidi ed efficaci per realizzare
l’equilibrio di genere in tutti gli
ambiti della società.
Approfondisci
NOTIZIE DALLE FEDERAZIONI
AICCRE-Toscana: Concorso “Luciano
Bolis” 2015
Al via l’edizione 2015 del
Concorso “Cittadini Europei, Cittadini
del Mondo”dedicato a
Luciano Bolis, antifascista e
partigiano, membro del Partito d’Azione
e del Movimento Federalista Europeo,
scomparso nel 1993. Il Concorso è
promosso dalla Regione Toscana, dall’AICCRE
Toscana, dall’Ufficio Scolastico
Regionale Toscana, dalla Forza
federalista (Movimento Federalista
Europeo, Gioventù Federalista Europea,
Associazione Europea degli Insegnanti),
dalle Province della Toscana e dalla
Città Metropolitana di Firenze.
Approfondisci
AICCRE-Puglia: Festa dell’EUROPA
In occasione della Festa dell’Europa del
9 maggio, l’AICCRE Puglia
organizzerà la cerimonia di premiazione
del nono concorso per n. 6 Borse di
Studio, sul tema “Verso gli Stati Uniti
d’Europa”.
La Federazione pugliese
dell’Associazione invita quanti hanno
organizzato manifestazioni per
l’occasione a segnalarle. Saranno
oggetto di una pubblicazione speciale.
Scrivere a: Federazione AICCRE Puglia,
Via Marco Partipilo, 61 − 70124 Bari −
aiccrepuglia@libero.it − Tel. 080
5216124 − fax 080 5772314
AICCRE-Sardegna: Master in
Europrogettazione
Visti gli ottimi risultati raggiunti con
lo stesso corso realizzato nel 2014,
AICCRE Sardegna, in collaborazione con
la Forum srl, propone per i mesi
maggio/giugno 2015 la seconda edizione
del Master seminariale in
Europrogettazione. Il Master intende
trasmettere ai partecipanti le
conoscenze e competenze di base in
materia di progettazione necessarie per
l’accesso ai fondi dell’UE a gestione
diretta (Erasmus+, Europa per i
Cittadini, Europa Creativa, Orizzonte
2020 e altri) e indiretta (fondi
strutturali, FESR e FSE).
Approfondisci
La commissione
Ambiente del
Parlamento europeo
approva
all'unanimità il
rapporto 'Cure più
sicure in Europa:
miglioramento della
sicurezza dei
pazienti e lotta
contro la resistenza
antimicrobica'. Il
testo, a cura
dell'eurodeputato
M5S Piernicola
Pedicini, è stato
messo a punto
attraverso il
sistema Lex, che
permette agli
iscritti al
Movimento di
emendare una
proposta legislativa
online.
“Creare una rete e
una lotta comune per
tutelare l'ambiente
e salvaguardare il
diritto alla
salute”. Così
l'eurodeputata de
L'Altra Europa con
Tsipras Eleonora
Forenza nel corso
della presentazione
al Pe dell'Atlante
italiano dei
conflitti
ambientali. Nel
corso dell'evento,
Forenza annuncia la
missione, a
novembre, di una
delegazione della
commissione Ambiente
del Pe all'Ilva di
Taranto.
Google rischia multe
per sei miliardi. E’
questo l’effetto più
importante
dell’accusa
formalizzata
mercoledì dalla
Commissione europea
nei confronti del
colosso dei motori
di ricerca.
Il piano Juncker può
effettivamente
sviluppare 315
miliardi di euro
d’investimenti in
tre anni, a partire
dai 21 miliardi
‘freschi’ previsti:
fiducia in tal senso
è stata oggi
espressa a Roma da
un panel di
economisti
‘europeisti’, che
hanno analizzato le
potenzialità
dell’iniziativa, ma
ne hanno pure
denunciato i limiti
operativi,
strutturali e
istituzionali. Il
Piano –è stato
detto- è un momento
di svolta, ma non è
sufficiente.
Se l'Europa vuole
attrarre
investimenti e
tornare a crescere,
è di fondamentale
importanza
“un'implementazione
intelligente,
rigorosa e rapida
del piano Juncker”.
Così il presidente
di Cassa depositi e
prestiti Franco
Bassanini, a
Bruxelles per
partecipare alla
conferenza di lancio
dell'intergruppo del
Parlamento europeo
per gli Investimenti
di lungo termine e
la
reindustrializzazione.
Si accende lo
scontro sul piano
del commissario
Giuseppe Silletti
per l'emergenza
Xylella in Puglia:
mentre la
Commissione europea
e Confagricoltura
difendono le
eradicazioni per
fermare la
diffusione del
batterio,
ambientalisti e
agricoltori tentano
di bloccare
l'abbattimento degli
alberi e
l'eurodeputata M5S
Rosa D'Amato
denuncia i rischi
connessi all'impiego
su larga scala di
insetticidi.
Chiudere le
procedure di
infrazione ed
evitare le sanzioni.
E’ questo
l’obiettivo al quale
punta il Governo in
materia di
depurazione. Sono
partiti, così, una
serie di incontri
con gli attori del
servizio idrico a
livello locale.
Primo via libera
all'accordo tra
Consiglio e
Parlamento europeo
sulla direttiva Iluc.
La commissione
Ambiente del Pe ha
approvato il
compromesso
raggiunto con la
Commissione e con la
presidenza lettone
sul testo che mira a
limitare il ricorso
ai biocarburanti
ricavati da colture
alimentari.
Protezione dei dati,
servizi,
sostenibilità
ambientale e misure
per proteggere gli
investitori: questi
i punti dell'accordo
di libero scambio
fra Ue e Usa (Ttip)
che dividono gli
eurodeputati. Il
vicepresidente della
Commissione europea
Jyrki Katainen
invita i
parlamentari ad
analizzare la
questione “senza
pregiudizi”.
La risposta alle
tragedie nel
Mediterraneo non
può essere
l'apatia, ma
"una soluzione
urgente e
globale". Lo ha
detto il
presidente del
Pe Martin
Schulz, a
Bruxelles, dove
ha aperto la
mini-plenaria
con un minuto di
silenzio per le
vittime
dell'ultimo
naufragio di
migranti.
Intanto, 25
eurodeputati -
di cui cinque
italiani -
chiedono all'Ue
di aumentare le
operazioni di
ricerca e
soccorso.
Nell'affrontare la
questione migratoria
l'Ue deve uscire
dalla logica
emergenziale, poichè
si tratta di un
fenomeno che va
gestito, non
contrastato. Lo ha
detto l'eurodeputata
S&D Cecile Kyenge
presentando in
Commissione Libe del
Parlamento europeo
un rapporto
sulla situazione nel
Mediterraneo.
La lotta al
terrorismo deve
essere affrontata
sfruttando al meglio
i mezzi di cui l'Ue
già dispone e
potenziando la
collaborazione della
polizia, senza
produrre una nuova
legislazione. Lo ha
detto eurodeputata
Pd Caterina Chinnici
in audizione alla
commissione Libe del
Pe.
Tutti i paesi della
regione mediterranea
devono "lavorare
insieme" sugli
interessi, le sfide
e le opportunità
comuni, oltre che
per garantire la
sicurezza dell'area
in questo momento di
forte minaccia
terroristica. Lo ha
detto l'Alto
rappresentante per
la Politica estera e
di sicurezza dell'Ue
Federica Mogherini
in apertura della
riunione informale
dei ministri degli
Esteri dell'Ue e dei
paesi del vicinato
Sud, a Barcellona.
Strasburgo giudica
illegittima la
condanna a dieci
anni di carcere
comminata nel 1996
all'ex dirigente del
Sisde Bruno Contrada
per sostegno esterno
ad associazione
mafiosa. Per la
Corte europea dei
diritti dell'uomo, i
fatti si sono
verificati quando il
reato non era ancora
previsto
dall'ordinamento
italiano.
L'Italia, insieme a
Cipro, Croazia,
Grecia,
Portogallo,
Slovacchia e
Spagna,
è tra gli stati
membri più colpiti
dalla
disoccupazione.
E' quanto emerge al
rapporto trimestrale
della Commissione
europea su
occupazione e
situazione sociale.
Il contributo della
scienza e
dell'innovazione
alla sicurezza
alimentare è il tema
al centro della
consultazione
pubblica lanciata
lunedì dalla
Commissione europea
in vista di Expo
2015. La Commissione
sta "lavorando
duramente giorno e
notte per arrivare
pronta"
all'appuntamento
milanese, ha fatto
sapere il
commissario generale
per la
partecipazione
dell'Esecutivo
comunitario
all'Esposizione
universale David
Wilkinson.
L’Italia
potrà usare la clausola
di flessibilità per i
suoi conti pubblici. Lo
ha annunciato il
vicepresidente della
Commissione europea con
delega all’euro Valdis
Dombrovskis nel corso
della sua visita di
lunedì a Roma. Leggi
tutto...
Ci
sono anche tre progetti
italiani tra i 28
vincitori del premio
europeo per il
patrimonio culturale,
Europa Nostra, promosso
dalla Commissione Ue e
dalla rete Europa Nostra
per valorizzare le
iniziative a tutela del
patrimonio culturale
dell’Unione.Leggi
tutto...
C'è
anche uno scrittore
italiano, Lorenzo Amurri,
tra i 12 vincitori
dell'edizione 2015 del
Premio europeo per la
letteratura, promosso
dalla Commissione Ue –
in collaborazione con il
Consiglio europeo degli
scrittori, la
Federazione europea
degli editori e la
Federazione europea dei
librai - per sostenere
gli scrittori emergenti
e la diversità
linguistica
dell'Unione. Leggi
tutto...
Dopo tre anni
assessore ritira
querela a
giornalista
È arrivata tre
anni dopo la
parola fine per
la bagarre
scoppiata tra
Marco Delpino,
direttore del "Tigulliana"
e l’ex assessore
del comune di
Santa Margherita
Pino Fois, così
come segnala
Il Secolo XIX
Il 15 aprile
ritorna a Perugia il
festival
internazionale del
giornalismo. Come
ogni anno, per
quattro giorni,
l'Umbria sarà al
centro
dell'attenzione del
mondo della notizia
con ospiti di
rilievo nazionale e
internazionale. Gli
eventi
approfondiranno i
temi più importanti
dell'attualità
italiana, europea e
mondiale.
La
Commissione
europea ha
avviato una
consultazione
online sul
ruolo che la
scienza e
l'innovazione
possono
avere per
aiutare
l'Unione
europea a
garantire
cibo sano,
nutriente,
sufficiente
e
sostenibile
a livello
mondiale. La
discussione
è legata al
tema al
centro
dell'esposizione
universale
di
quest'anno.
Tre
progetti
italiani tra
i vincitori
del Premio
per il
patrimonio
culturale/Europa
Nostra
Awards,
considerato
il
riconoscimento
europeo più
prestigioso
in tale
ambito.
Milano, 17
aprile 2015,
ore 10.30 "Costruire
il futuro
dell'Europa
insieme, per
un mondo
migliore".
Con questo
proposito
l'Unione
europea
partecipa a
Expo 2015 di
Milano, la
99esima
esposizione
universale
che lancia
la sfida
sulla
nutrizione
del Pianeta.
Bollate e
comuni
limitrofi,
23-26 aprile
2015 17
comuni a
Nord Milano
e 3 comuni
della
provincia Monza
Brianza offrono
gratuitamente
visite
guidate ed
eventi
organizzati
dalle
associazioni
di
territorio.
-
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 25
Aprile 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Carta europea delle donne e
degli uomini nella vita locale:
partecipa al sondaggio!
Sono
1.400 i Comuni che hanno
sottoscritto la “Carta europea per
l’uguaglianza fra donne e uomini
nella vita locale”. Il CCRE
(Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d’Europa), insieme alle sue
sezioni nazionali, ha lanciato la
Carta nel 2006. L’adesione alla
Carta Europea richiede continue
azioni per la sua completa
attuazione e, ad oggi, l’obiettivo
non è ancora stato raggiunto. Per
questo motivo l’AICCRE ha deciso di
monitorare lo stato di attuazione
della Carta, nonché i progressi
compiuti nel corso del tempo dagli
Enti locali. Questa attività
consentirà di valutare quali azioni
sono necessarie per implementare
l’uguaglianza fra donne e uomini per
misurare l’effetto delle azioni
prese. Partecipa al sondaggio
europeo!:
Clicca qui
Cultura, come richiedere
finanziamenti: il 27 aprile a
Roma…
Che
cos’è il Programma Europa creativa?
Come si presenta una richiesta di
finanziamento? Il prossimo
27 aprile dalle 11.00 alle 13.00, la
sede nazionale dell’AICCRE (Piazza
Trevi 86, a Roma) ospita un incontro
con l’Assistenza tecnica del
Creative Europe Desk Italia –
Coordinato dal Ministero dei Beni e
della Attività Culturali e del
Turismo. Obiettivo dell’evento è sia
di presentare il Programma
Europa Creativa che di fornire una
opportunità formativa in merito alle
prossime call del
Sottoprogramma Cultura. La
partecipazione è gratuita. Conferma
la tua partecipazione a:
segretariato@aiccre.it , fax
066793275.
Approfondisci
Decentramento fiscale: aiutaci a
capire!
L’AICCRE invita i
Sindaci italiani a
dare il loro contributo ad un
progetto di ricerca sul
decentramento fiscale in
Europa: il Centro Comune di Ricerca
della Commissione europea di Ispra e
il CCRE (Consiglio dei Comuni e
delle Regioni d’Europa) hanno
realizzato una inchiesta sulle
differenti percezioni a
livello municipale e
sollecitano l’aiuto dei Sindaci
per rispondere ad un
brevissimo questionario online, la
cui compilazione richiede soltanto
pochi minuti. Le risposte
al questionario saranno trattate in
maniera confidenziale (il login, il
codice postale, ecc. saranno
eliminati prima della pubblicazione
dei dati). Vi preghiamo di
rispondere al questionario entro il
28 aprile 2015.
Vai al questionario!
Giovani e cittadinanza attiva.
Primo rapporto del progetto
YELAC
Il
progetto YELAC (Giovani eletti
europei per una cittadinanza attiva)
intende mobilitare i giovani
rappresentanti locali e regionali e
altre parti interessate per
individuare le problematiche più
rilevanti connesse alla
partecipazione dei giovani al
processo decisionale. Il progetto
mira inoltre a promuovere la
cittadinanza democratica,
introducendo nuove forme di
partecipazione. Il primo rapporto
sul progetto – primo di una serie di
quattro – dimostra che
disoccupazione, istruzione,
questione abitativa sono i tre temi
più caldi del momento per le giovani
generazioni.
Approfondisci
Ricerca e sicurezza alimentare:
consultazione online
Quale ruolo possono avere la scienza
e l’innovazione nell’aiutare
l’Unione europea a garantire cibo
sano, nutriente, sufficiente e
sostenibile a livello mondiale? La
Commissione europea lancia una
consultazione online sulla questione
legata al tema al centro
dell’esposizione universale di
quest’anno (Expo Milano 2015 –
“Nutrire il pianeta, energia per la
vita”) cui possono partecipare tutti
i cittadini e organizzazioni, con un
invito particolare di partecipazione
rivolto alla comunità scientifica.
La consultazione sarà la base del
dibattito su un futuro programma di
ricerca in grado di contribuire ad
affrontare le sfide globali della
sicurezza alimentare e nutrizionale.
Approfondisci
Cambiamento climatico: si
rafforza l’impegno delle città
Pur trattandosi di una questione di
natura globale gli interventi per le
conseguenze del cambiamento
climatico sono messi in atto
innanzitutto a livello locale. A
nove mesi dal vertice mondiale sul
clima (COP 21) si sono riuniti a
Parigi rappresentanti di enti locali
per rafforzare l’impegno delle città
nella lotta contro il cambiamento
climatico. Oggi oltre 6000 città
europee sono volontariamente
impegnate nel ridurre di almeno il
20% le loro emissioni di gas a
effetto serra entro il 2020
attraverso il
Patto dei Sindaci .
Approfondisci
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
Expo Milano 2015: la CE promuove
il dibattito scientifico su come
nutrire il pianeta
La Commissione europea ha avviato
una consultazione online sul ruolo
che la scienza e l’innovazione
possono avere per aiutare l’Unione
europea a garantire cibo sano,
nutriente, sufficiente e sostenibile
a livello mondiale. La discussione è
legata al tema al centro
dell’esposizione universale di
quest’anno (Expo Milano 2015)
“Nutrire il pianeta, energia per la
vita”, il cui obiettivo è andare al
di là delle attività culturali e
avviare un vero dibattito politico
su sicurezza alimentare a livello
globale e sostenibilità.
Il documento
NOTIZIE DALLE FEDERAZIONI
AICCRE-Toscana: Concorso
“Luciano Bolis” 2015.
Al via l’edizione 2015 del
Concorso “Cittadini Europei,
Cittadini del Mondo”
dedicato a Luciano Bolis,
antifascista e partigiano, membro
del Partito d’Azione e del Movimento
Federalista Europeo, scomparso nel
1993. Il Concorso è promosso dalla
Regione Toscana, dall’AICCRE
Toscana, dall’Ufficio Scolastico
Regionale Toscana, dalla Forza
federalista (Movimento Federalista
Europeo, Gioventù Federalista
Europea, Associazione Europea degli
Insegnanti), dalle Province della
Toscana e dalla Città Metropolitana
di Firenze.
Approfondisci
AICCRE-Puglia: Festa dell’EUROPA
In occasione della Festa dell’Europa
del 9 maggio, l’AICCRE Puglia
organizzerà la cerimonia di
premiazione del nono concorso per n.
6 Borse di Studio, sul tema “Verso
gli Stati Uniti d’Europa”.
La Federazione pugliese
dell’Associazione invita quanti
hanno organizzato manifestazioni per
l’occasione a segnalarle. Saranno
oggetto di una pubblicazione
speciale. Scrivere a: Federazione
AICCRE Puglia, Via Marco Partipilo,
61 − 70124 Bari −
aiccrepuglia@libero.it − Tel.
080 5216124 − fax 080 5772314
AICCRE-Sardegna: Master in
Europrogettazione
Visti gli ottimi risultati raggiunti
con lo stesso corso realizzato nel
2014, AICCRE Sardegna, in
collaborazione con la Forum srl,
propone per i mesi maggio/giugno
2015 la seconda edizione del Master
seminariale in Europrogettazione. Il
Master intende trasmettere ai
partecipanti le conoscenze e
competenze di base in materia di
progettazione necessarie per
l’accesso ai fondi dell’UE a
gestione diretta (Erasmus+, Europa
per i Cittadini, Europa Creativa,
Orizzonte 2020 e altri) e indiretta
(fondi strutturali, FESR e FSE).
Approfondisci
Oggetto Newsletter :
Forum Strategico Francia-Italia, Turchia-Iran,
Libia
Newsletter n° 373
, 13 aprile 2015
Molti temi questa settimana: Francia e
Italia su strade separate in tema di Difesa?
L'Europa e le crisi in atto vorrebbero
piuttosto una convergenza. Ne discuterà il
14 aprile a Roma un seminario
organizzato dallo IAI nel quadro del Forum
Strategico Francia-Italia. La politica turca
verso l'Iran e i suoi riflessi in Medio
Oriente. Le radici dell'anarchia in Libia.
Gli autonomisti filo-russi in Moldova.
L'offensiva finanziaria cinese con il lancio
della nuova Banca internazionale. Le
polemiche sui programmi energetici,
dall'Alaska all'Adriatico e l'Italia nello
Spazio.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e i nostri
Speciali su
Ascesa della Cina e
Guerra al Califfato.
Puoi seguirci anche su
Francia e Italia a confronto - Jean-Pierre
Darnis, Alessandro Marrone
Francia e Italia si trovano in una fase di
divergenza per quanto riguarda le rispettive
politiche di difesa, dopo anni di evoluzioni
parallele e collaborazione...
Leggi l'articolo>
Libia: le radici dell'anarchia - Gabriele
Natalizia
A quattro anni dalla risoluzione Onu 1973 e
dalla missione Unified Protector, il disordine
in Libia è ancora centrale nell'agenda politica
italiana e internazionale...
Leggi l'articolo>
Erdoğan apripista a Teheran - Marco Guidi
Per molti i rapporti tra Turchia e Iran non
possono non continuare a prescindere da una
battaglia combattuta 501 anni orsono...
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La vittoria ‘conciliante’ della filorussa Vlah -
Mirko Mussetti
In Gagauzia, Unità territoriale autonoma della
Repubblica Moldova, le elezioni per la scelta
del nuovo governatore hanno visto prevalere la
favorita candidata filorussa indipendente Irina
Vlah...
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La bussola della governance finanziaria indica
Asia - Nello del Gatto
La Cina non intende fermarsi. Anzi, vuole
continuare a ritagliarsi il ruolo di leader
mondiale, soprattutto in termini finanziari e
commerciali...
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Esplorazione: nuovo dinamismo nel Mar Adriatico
- Chiara Proietti Silvestri
Il Mar Adriatico è oggetto di un rinnovato
interesse nell'esplorazione di idrocarburi...
Leggi l'articolo>
Keystone XL, l'oleodotto della discordia -
Lorenzo Colantoni
Sei anni dopo la prima richiesta di approvazione
fatta da Trans Canada, l'oleodotto Keystone è
ancora forse la questione ambientale più
dibattuta negli Stati Uniti...
Leggi l'articolo>
La partecipazione italiana alle prime gare -
Osvaldo Piperno, Felice Simonelli
Nel 2014 si è assistito al lancio di Horizon
2020, il programma di ricerca e innovazione
dell'Ue che raccoglie l’eredità del Settimo
Programma Quadro ...
Leggi l'articolo>
Si moltiplicano le
iniziative in vista
dell'adozione delle
nuove misure europee
contro l'emergenza
Xylella: mentre il
governatore della
Puglia Nichi Vendola
promuove un
incontro, a
Bruxelles, con gli
eurodeputati
italiani, gli
europarlamentari S&D
Paolo De Castro,
Elena Gentile e
Massimo Paolucci
scrivono
all'Esecutivo
comunitario contro
lo stop della
Francia alle
importazioni di
piante a rischio
contagio e
l'eurodeputata Fi
Lara Comi chiede una
risoluzione Ue per
combattere gli
effetti del batterio
killer.
Entro il 22 aprile
la Commissione
europea presenterà
un nuovo quadro
giuridico per
l'autorizzazione ad
importare varietà
Ogm. Secondo quanto
anticipato da
EurActiv Francia,
l'ultima parola
spetterà agli stati
membri, come già
previsto per la
coltivazione degli
organismi
geneticamente
modificati. Un
approccio che delude
tanto gli
ambientalisti quanto
l'industria biotech.
Attesa per il 16
aprile la sentenza
della Corte europea
dei diritti
dell'uomo sul
ricorso presentato
dai familiari di
Giuseppina Smaltini,
deceduta nel
dicembre 2012 a
causa di una
leucemia che, a loro
parere, sarebbe
stata provocata
dalle emissioni
inquinanti
dell'Ilva.
Gli 898 emendamenti
alla risoluzione
sull'accordo di
libero scambio fra
Ue e Usa (Ttip)
saranno al centro
della settimana
delle commissioni
del Parlamento
europeo. Che
mercoledì ospita
anche la
mini-plenaria.
Ultime limature al
Piano nazionale di
riforme. Il
Consiglio dei
ministri si prepara
ad approvare un Pnr,
allegato al Def, che
fisserà il
cronoprogramma delle
riforme strutturali
nel nostro paese. Il
primo blocco è
atteso già per la
prossima estate.
Il via libera
formale ci sarà
soltanto a maggio,
in base al
calendario del
Semestre europeo. Ma
i segnali che
arrivano da
Bruxelles sul Def
italiano, in queste
prime fasi, sono
molto positivi.
In attesa di aderire
all’Ue, il Kosovo
punta a entrare
nella macroregione
Adriatico-ionica e
s’appresta a
presentare domanda
di adesione al
Consiglio d’Europa.
Lo ha oggi detto il
ministro per
l’integrazione
europea del Kosovo
Bekim Collacu, che
spera che la firma
dell’accordo di
associazione con
l’Ue possa avvenire
entro la fine
dell’anno.
“Le adozioni in
Congo potrebbero
presto ripartire”.
E' quanto
dichiarano, in una
nota congiunta, il
capodelegazione S&D
al Parlamento
europeo Gianni
Pittella e
l'eurodeputata Pd
Cecile Kyenge al
termine di un
incontro con il
premier Augustin
Matata Ponyo e il
ministro della
Giustizia congolese
Alexis Thambwe
Mwamba a Kinshasa.
Fra i temi chiave
della visita anche
il traffico di
minerali
insanguinati e le
elezioni 2016.
L'Ue deve dotarsi di
una vera e propria
strategia per
affrontare la
questione migratoria
in maniera globale,
con una piena
condivisione di
responsabilità tra
tutti i paesi membri
e a tutti i livelli.
Lo ha detto
l'eurodeputata Pd
Caterina Chinnici,
in missione in
Sicilia con una
delegazione del Pe
per visitare le
unità
dell'operazione
Triton e i centri di
accoglienza per i
migranti.
La
comunità internazionale
deve perseguire i suoi
obiettivi di sviluppo
attraverso una
“grammatica comune” e un
cambio di paradigma nel
modo di lavorare e
interagire con le sue
diverse componenti. Lo
ha detto il viceministro
degli Affari esteri Lapo
Pistelli, nel corso
della conferenza dal
titolo "Le nuove sfide
per lo sviluppo
sostenibile". Leggi
tutto...
Per
oltre il 96% dei 26.500
cittadini che hanno
partecipato alla
consultazione pubblica
sull'etichettatura
agroalimentare promossa dal
Ministero delle Politiche
agricole l'origine degli
alimenti deve essere
indicata in etichetta. Un
messaggio chiaro in vista
delle trattative che Roma
intende aprire con Bruxelles
per modificare la normativa
Ue.Leggi
tutto...
Verso
una maximulta da sei
miliardi di euro.
L’Antitrust Ue starebbe
per avviare una
procedura formale nei
confronti di Google. Ne
potrebbe venire fuori la
più alta sanzione mai
comminata da Bruxelles
nella sua storia. Leggi
tutto...
L'incontro di apertura di un ciclo di dibattiti
organizzati da 18 istituzioni di ricerca e
politico-culturali, fra il quali il CSF, è dedicato
alle trasformazioni in corso nelle componenti del
sistema produttivo. L'attenzione è focalizzata su
Torino, che ha affrontato un complesso percorso di
transizione da metropoli fordista a
realtà multipolare di innovazione.
FONDAZIONE LUIGI EINAUDI
Via Principe Amedeo, 34 - Torino
Martedì 14 aprile 2015, ore 17.00 - 19.30
L'anniversario della bocciatura del progetto di Comunità
Europea di Difesa offre lo spunto -in una sede
prestigiosa e con un ruolo formativo fondamentale - per
una riflessione, promossa dal CSF, sull'attualità dei
temi della difesa europea e di unesercito europeo,
in un momento in cui si addensano vecchie e nuove
minacce alla sicurezza dei cittadini europei. ACCADEMIA MILITARE DI MODENA
AULA MAGNA - ingresso: Piazza Roma, 15
Giovedì 16 aprile 2015, ore 15.30 - 18.00
La guerra ritorna ai confini dell'Europa:
che fare di fronte alle minacce e alle tragedie di
questo ritorno? Come deve cambiare e quali strategie
deve adottare l'UE per costruire la propria sicurezza e
contribuire alla pace e allo sviluppo nel mondo? Il CSF
contribuisce alla riflessione con le giovani generazioni
su questi temi chiave.
21 luglio 2001, Genova.
Le scuole
Diaz-Pertini e Pascoli
ospitano rispettivamente
dormitorio e media
center del Genoa Social
Forum, unione di
movimenti, partiti ed
esponenti della società
civile che contestano la
globalizzazione
capitalista.
L’Unione Europea prepara
una svolta politica in
un’area di primario
interesse strategico,
quella del vicinato
meridionale. Con
l’occasione della
revisione della
politica europea di
vicinato (PEV),
promessa da Jean-Claude
Juncker entro il primo
anno di mandato, la
Commissione Europea
intende infatti mettersi
al centro del processo
di
ripensamento della
strategia europea
nel Mediterraneo e
nell’Europa orientale.
Federica
Mogherini, Alto
Rappresentante
dell’Unione Europea per
gli affari esteri e la
politica di sicurezza,
dovrà preparare, in
collaborazione con gli
Stati membri e le
istituzioni europee, un
piano di azione in
materia di comunicazione
strategica. L’obiettivo
è quello di porre
rimedio alla costante
disinformazione
di Mosca, promuovendo la
libertà di stampa e i
valori dell’UE. La
scadenza per questo
compito è giugno 2015.
Nel suo discorso di
insediamento, il neo
Presidente dell’INPS
Tito Boeri
ha annunciato
un’operazione “porte
aperte”, per rendere
trasparenti le
pensioni a
riguardo di contributi
versati, erogazioni ed
anzianità di varie
categorie professionali.
A quasi dieci mesi
dall’inizio della
caduta del
prezzo del petrolio
sui mercati globali, le
paure di conseguenze
tragiche sull’economia
del più grande
produttore di greggio
dell’Europa occidentale
– la Norvegia
– sembrano essersi
parzialmente
ridimensionate. Questa
sicurezza sarebbe da
attribuirsi alla
presenza nel Paese del
più grande fondo sovrano
di investimento al
mondo, che, alimentato
dalle rendite del
petrolio, garantisce una
fonte di investimento
anche in caso di
recessione economica.
Nel bene e nel male,
Schengen
c’entra sempre. Perché a
ben vedere gli accordi
per la libera
circolazione delle
persone e quindi la
ridefinizione di ruolo e
funzione delle frontiere
diventano spesso e
volentieri il campo di
battaglia privilegiato
della propaganda
politica e dello scontro
ideologico.
È stato pubblicata pochi
giorni fa
sull’autorevole rivista
scientifica The
Lancet Oncology una
sintesi dei risultati
della ricerca
commissionata dall’Agenzia
internazionale per la
ricerca sul cancro (IARC)
su cinque principi
attivi utilizzati in
erbicidi ed insetticidi
(diazinon, glyphosate,
malathion, parathion e
tetrachlorvinphos) e la
loro capacità di causare
nell'uomo
l'insorgenza di cancro.
La crisi economica ha
costretto gli Stati
europei a rivedere la
spesa pubblica per
mantenere adeguati
standard di servizi e
prestazioni per i propri
cittadini. Questa la
principale sentenza del
rapporto “Europe at a
glance”, elaborato
congiuntamente da OCSE e
Commissione europea.
Lo scorso 7 marzo la
partita di calcio Nizza
– Bastia ha risollevato
parzialmente un
polverone che sembrava
destinato a calmarsi: la
protesta
indipendentista corsa.
Il 13 marzo, infatti, la
Lega francese (LPF) ha
sancito la squalifica
dello stadio del Bastia
a seguito dei numerosi
incidenti avvenuti
durante il match.
Europae
è una rivista on-line
italiana edita dall'Associazione
Culturale OSARE Europa.
Ci si può iscrivere
on-line a OSARE Europa e
sostenere il nostro
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un'informazione
indipendente, puntuale e
approfondita
sull'Europa. Aiutaci
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indirizzo.
Le iniziative di
Europae
Torino,
l'Italia, l'Europa nella
divisione internazionale
del lavoro. Specificità
e punti di forza
L’incontro di apertura
del ciclo è dedicato
alle trasformazioni in
corso nelle componenti
del sistema produttivo:
industria
manifatturiera,
trasporti e
comunicazioni, ricerca e
innovazione, ICT,
energia, finanza.
L’attenzione è
focalizzata su Torino,
città che ha affrontato
un complesso percorso di
transizione da metropoli
“fordista” a realtà
multipolare di
innovazione.
Il ciclo di dibattiti
“Torino, l’Italia e
l’Europa in un mondo che
cambia”, organizzato nel
2015 da 18 istituzioni
di ricerca e
politico-culturali
cittadine, è
focalizzato sui processi
produttivi, sociali e
politici in corso nella
nostra città, in Italia
e in Europa.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 24
Aprile 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Decentramento fiscale: aiutaci a
capire!
L’AICCRE
invita i Sindaci italiani
a dare il loro contributo
ad un progetto di ricerca sul
decentramento fiscale
in Europa: il Centro Comune
di Ricerca della Commissione europea
di Ispra e il CCRE (Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d’Europa)
hanno realizzato una inchiesta sull
differenti percezioni a
livello municipale e
sollecitano l’aiuto dei Sindaci
per rispondere ad un
brevissimo questionario on line, la
cui compilazione richiede soltanto
pochi minuti. Le risposte
al questionario saranno trattate in
maniera confidenziale (il login, il
codice postale, ecc. saranno
eliminati prima della pubblicazione
dei dati). Vi preghiamo di
rispondere al questionario entro il
28 aprile 2015.
Vai al questionario!
Cultura, come richiedere
finanziamenti
Che
cos’è il Programma Europa creativa?
Come si presenta una richiesta di
finanziamento? Il prossimo
27 aprile dalle 11.00 alle 13.00, la
sede nazionale dell’AICCRE (Piazza
Trevi 86, a Roma) ospita un incontro
con l’Assistenza tecnica del
Creative Europe Desk Italia –
Coordinato dal Ministero dei Beni e
della Attività Culturali e del
Turismo. Obiettivo dell’evento è sia
di presentare il Programma
Europa Creativa che di fornire una
opportunità formativa in merito alle
prossime call del Sottoprogramma
Cultura. La partecipazione è
gratuita.
Approfondisci
Patto dei Sindaci: i risultati
dell’ impegno degli enti locali
firmatari
I
governi locali svolgono un ruolo
decisivo nella mitigazione degli
effetti conseguenti al cambiamento
climatico, soprattutto se si
considera che l’80% dei consumi
energetici e delle emissioni di CO2
è associato alle attività urbane.
Dopo l’adozione del Pacchetto
europeo su clima ed energia nel
2008, la Commissione europea ha
lanciato il Patto dei Sindaci per
sostenere gli sforzi degli enti
locali nell’attuazione delle
politiche nel campo dell’energia
sostenibile. Attraverso l’adesione
al Patto i firmatari si impegnano ad
aumentare l’efficienza energetica e
l’utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili nei loro territori
nell’intento di raggiungere e
superare l’obiettivo europeo di
riduzione del 20% delle emissioni di
CO2 entro il 2020. Un rapporto
disponibile on line
fornisce dati e statistiche
sulla riduzione dei gas a effetto
serra e sul consumo di energia in
ambiti quali trasporto pubblico,
gestione dei rifiuti, illuminazione
pubblica negli enti locali impegnati
nel Patto.
Scarica il rapporto
Cooperazione allo sviluppo:
Unione europea al primo posto
Stando ai dati pubblicati il 9
aprile dall'Organizzazione per la
cooperazione e lo sviluppo economici
(OCSE), nel 2014 l'Unione europea e
i suoi Stati membri sono rimasti al
primo posto, a livello mondiale, tra
i donatori di aiuti, fornendo oltre
metà dell'aiuto pubblico allo
sviluppo (APS) comunicato l'anno
scorso al Comitato per l'aiuto allo
sviluppo (CAS) dell'OCSE. I nuovi
dati indicano che l'APS collettivo
dell'UE (istituzioni e Stati membri
dell'Unione) è salito a 58,2
miliardi di EUR (+2,4% rispetto al
2013), aumentando per il secondo
anno consecutivo e raggiungendo il
livello nominale più elevato della
storia.
Numero Unico Europeo 112: in
Italia esperimento partito
Il Numero Unico Europeo 112 è stato
introdotto nel 1991 per mettere a
disposizione dei cittadini un numero
di emergenza unico per tutti gli
Stati membri. Il 112 si è aggiunto
così ai numeri di emergenza
nazionali. Dal 1998 la normativa
europea impone agli Stati membri di
garantire che tutti gli utenti di
telefonia fissa e mobile possano
chiamare gratuitamente il 112. Dal
2003 inoltre gli operatori di
telecomunicazioni devono fornire ai
servizi di emergenza informazioni
sulla localizzazione del chiamante
per consentire loro di rintracciare
rapidamente le vittime di incidenti.
Gli Stati membri hanno inoltre il
compito di sensibilizzare i
cittadini sull'uso del 112. Nel
nostro Paese, l'attivazione del
Numero Unico è in fase pilota.
La sperimentazione è partita
nel 2010 a Varese ed è in corso di
estensione in tutta la Lombardia.
La direttiva europea prevede che
attraverso il 112, sia da telefono
fisso che da cellulare, il cittadino
europeo possa chiedere l'intervento
di emergenza grazie a una centrale
operativa in grado di smistare la
richiesta al terminale adeguato. Il
servizio sarà successivamente esteso
a tutta l'Italia, e consentirà una
maggiore rapidità degli interventi
di soccorso e la razionalizzazione
dei costi e delle risorse. Il
servizio prevede l'accessibilità
anche a persone con disabilità e un
servizio di risposta multilingue. In
Italia al momento restano attivi i
numeri di emergenza nazionali: il
113 della Polizia di Stato, il 115
dei Vigili del Fuoco, il 118 per il
Soccorso sanitario.
Politiche giovanili: a Bruxelles
la “European Youth Work
Convention"
La “European Youth Work Convention
2015”, che si svolgerà a Bruxelles
dal 27 al 30 aprile, è una delle
iniziative della Presidenza Belga
del Consiglio d’Europa. Affronterà
il tema degli sviluppi nelle
politiche e le prassi legate
all’animazione giovanile, a partire
dalla 1a Convention, svoltasi a
Ghent nel 2010 nel quadro della
Presidenza belga UE. La Convention
rappresenta un’opportunità unica di
dare nuovo slancio al dibattito
politico e istituzionale
sull’animazione giovanile in Europa.
Stakeholder da tutta Europa si
riuniranno per:- fare una mappatura
e una revisione dell’evoluzione
delle prassi e le politiche
nell’animazione giovanile dal 2010;
- discutere le sfide legate
all’animazione giovanile a livello
locale, nazionale ed europeo; −
trovare un terreno comune nella
diversità del panorama
dell’animazione giovanile per
promuovere il riconoscimento; −
formulare una dichiarazione finale
che verrà presentata nella sessione
plenaria di chiusura 'Looking
forward'.
Approfondisci
Per noi dell’AICCRE...
Per
noi dell’AICCRE, la Festa
dell’Europa del 9 maggio è un giorno
per sensibilizzare l’opinione
pubblica sul tema dell’integrazione
europea e per veicolare un messaggio
chiaro e forte: senza una più
stretta unità politica dei Paesi che
la compongono, l’Unione è destinata
al fallimento. Per questo, per
amplificare questo messaggio,
invitiamo tutti i lettori di
“EuropaRegioni” ad inviare alla
redazione notizie di iniziative nel
vostro comune relative al 9 maggio.
Scrivete a:
dandrea@aiccre.it oppure
stampa@aiccre.it
Un piano di investimenti per
l’Europa: il ruolo degli Enti
locali
Rappresentanti
delle amministrazioni locali e
regionali e locali e responsabili
politici dell’UE si incontreranno
presso il Comitato delle regioni, il
prossimo 15 aprile, per valutare
secondo una prospettiva locale il
piano di investimenti che la
Commissione europea ha proposto poco
dopo l'inizio del nuovo mandato. Il
piano è volto a mobilitare 315
miliardi di euro per investimenti
aggiuntivi e in esso si fa esplicito
riferimento al ruolo che gli enti
regionali dovrebbero svolgere, non
solo per individuare, sostenere o
gestire i progetti d'investimento,
ma anche in rapporto ad altre due
direttrici: fare in modo che i
finanziamenti arrivino all’economia
reale e migliorare il contesto degli
investimenti.
Approfondisci
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
NOTIZIE DALLE FEDERAZIONI
AICCRE-Toscana: Concorso
“Luciano Bolis” 2015. Dini
“giovani siano parte attiva
della democrazia”
Al
via l’edizione 2015 del
Concorso “Cittadini Europei,
Cittadini del Mondo”
dedicato a Luciano Bolis (nella
foto), antifascista e
partigiano, membro del Partito
d'Azione e del Movimento Federalista
Europeo, scomparso nel 1993. Il
Concorso è promosso dalla Regione
Toscana, dall’AICCRE
Toscana, dall’Ufficio Scolastico
Regionale Toscana, dalla Forza
federalista (Movimento Federalista
Europeo, Gioventù Federalista
Europea, Associazione Europea degli
Insegnanti), dalle Province della
Toscana e dalla Città Metropolitana
di Firenze. Il Concorso, riservato
agli studenti dell’ultimo triennio
di corso di tutte le scuole
superiori di secondo grado della
Toscana, rientra nell’ambito di un
progetto di formazione ed
informazione dei giovani sulle
tematiche legate all’integrazione
europea, nonché del Protocollo
d’Intesa tra la Regione Toscana e il
Movimento Federalista Europeo.
Saranno selezionati 50 studenti,
scelti tra quanti parteciperanno al
concorso che saranno premiati con
una borsa per la partecipazione
completamente gratuita al Seminario
di Formazione Europeista e
Federalista “Luciano Bolis”.
“Personalmente ho avuto la fortuna
di incontrare 140 studenti a
Volterra dove si erano raccolti in
una sala gli studenti degli Istituti
della città che da diversi anni
partecipano con i loro lavori al
Concorso”, ci ha detto
Patrizia Dini, Segretario
generale AICCRE Toscana. “I temi di
cui si sono occupati nei loro
interventi sono quelli della
difficoltà degli Stati Europei di
diventare un'unica entità politica.
Non sono mancate richieste di
chiarimento sul rapporto con la
Grecia e sull’impegno del nostro
Paese per superare l’attuale crisi
economica”. Ragionando della
necessità di avere una Federazione
europea che governi in modo
sovranazionale l’intero territorio
degli Stati componenti l’Unione
europea, ha continuato la Dini “ho
sottolineato il ruolo dei giovani
nella nostra Associazione e li ho
invitati a prendere parte attiva
agli organismi di partecipazione
democratica”.
Approfondisci
AICCRE-Puglia: Festa dell’EUROPA
In occasione della Festa dell’Europa
del 9 maggio, l’AICCRE Puglia
organizzerà la cerimonia di
premiazione del nono concorso per n.
6 Borse di Studio, sul tema “Verso
gli Stati Uniti d’Europa”.
La Federazione pugliese
dell’Associazione invita quanti
hanno organizzato manifestazioni per
l’occasione a segnalarle. Saranno
oggetto di una pubblicazione
speciale. Scrivere a: Federazione
AICCRE Puglia, Via Marco Partipilo,
61 − 70124 Bari −
aiccrepuglia@libero.it − Tel.
080 5216124 − fax 080 5772314
AICCRE-Sardegna: Master in
Europrogettazione
Visti gli ottimi risultati raggiunti
con lo stesso corso realizzato nel
2014, AICCRE Sardegna, in
collaborazione con la Forum srl,
propone per i mesi maggio/giugno
2015 la seconda edizione del Master
seminariale in Europrogettazione.
Il Master intende trasmettere ai
partecipanti le conoscenze e
competenze di base in materia di
progettazione necessarie per
l’accesso ai fondi dell’UE a
gestione diretta (Erasmus+, Europa
per i Cittadini, Europa Creativa,
Orizzonte 2020 e altri) e indiretta
(fondi strutturali, FESR e FSE).
Il Master è rivolto ad operatori e
rappresentanti di pubbliche
amministrazioni, associazioni,
imprese, scuola e terzo settore che
vogliano investire sulla formazione
per realizzare progetti di pubblica
utilità o migliorare la propria
competitività e a professionisti e
neolaureati che desiderino “imparare
il mestiere dell’europrogettista”
per poi lavorare su questo settore
o, semplicemente, approfondire le
loro conoscenze.
Approfondisci
Obama sviluppa nuove
iniziative. Renzi arranca con poco respiro
di
Nuccio Fava
Dall’Osservatore Romano al N.Y.Times
campeggia la foto della stretta di mano tra il presidente Barack
Obama e quello cubano Raoul Castro sul canale di Panama in occasione
del vertice delle Americhe. Ci sono parse eccessive certe critiche
al primo presidente nero degli Stati Uniti che forse risentono di
antichi pregiudizi anti-Usa che riguardano comunque altri fasi
storiche. Per la mia generazione restano indimenticabili le
manifestazioni anti yankee contro la guerra del Vietnam, le forme di
perdurante colonialismo degli Usa specie verso l'America Latina, la
piaga ritornante della violenza razzista contro i neri, nonostante
la straordinaria testimonianza di Martin Luther King e l'avvio di
una nuova era in Sud Africa grazie alla lungimirante e coraggiosa
visione di Nelson Mandela. Basta questa rapida cavalcata per
cogliere il senso del profondo cambiamento avvenuto in questi anni,
a maggior ragione se non si tralascia la portata del crollo del muro
di Berlino e il rapido sfaldarsi di tutto il campo socialista.
Fenomeni che hanno accompagnato la crescita impetuosa della Cina e
di tutta l'area del Pacifico mentre emergevano sempre più
prepotentemente le guerre e le tensioni permanenti del Medio Oriente
, con forme di terrorismo più crudeli del passato, con ferocia e
disumanità senza limiti accompagnate dalla dichiarazione di guerra a
tutto campo del califfato. Un quadro nell'insieme molto aspro e
difficile dove talvolta Obama è apparso incerto e confuso, senza
però rinunciare mai a riproporre responsabilità e ruolo dell'America
e la continua ricerca di alleanze e collaborazioni. Questa linea
forte anche del pieno e leale sostegno del segretario di Stato John
Kerry ha trovato finalmente espressione nell'accordo con l'Iran non
ancora compiutamente concluso e per il quale non mancheranno
difficoltà e problemi anche per le forti resistenze repubblicane e
le strumentalizzazioni che sempre più si esprimeranno in vista delle
elezioni presidenziali. Il vento rinnovatore della presidenza Obama
continuerà ad essere apprezzato anche perchè la ripresa
dell'economia e dell'occupazione offre all'America nuove possibilità
dopo la grande crisi del 2008. Insomma ci pare che una presidenza in
scadenza, con un mandato ovviamente non rinnovabile offra tuttavia
una speranza che dovrebbe forse essere meglio utilizzata anche sulle
sponde dell'Atlantico e del Mediterraneo.
Al contrario ci pare un pò appassita la presidenza di Matteo Renzi e
un pò velleitarie, alla verifica dei fatti e la traduzione concreta
delle continue dichiarazioni e delle tante promesse. Anche il modo,
i ritardi e il rinvio nella presentazione del Dpf non è un segnale
incoraggiante tanto più se accompagnato alla "inaspettata" scoperta
del tesoretto di un miliardo e seicento milioni di euro forse
incerti nella loro stessa consistenza e che in ogni caso non si sa
ancora a cosa destinare. Oltre a Forza italia in stato confusionale,
a Salvini che maramaldeggia da nord a sud con un linguaggio
deplorevole ed inacettabile, con i soli 5 Stelle che chiusi nel loro
bunker esprimono però esigenze e proteste di grande impatto
sull'opinione pubblica, mentre con qualche leggerezza si da per
scontato l'approvazione dell'Europa alle manovre governative. Non ci
pare insomma che il quadro sia rassicurante e che soprattutto le
riforme istituzionali ed elettorali di per sè discutibili siano
proprio dietro l'angolo. Eventuali forzature del resto, a cominciare
dall'imposizione della fiducia, finirebbero per aggiungere
difficoltà a difficoltà.
(11.4.2015)
Grecia,
a rischio la libertà di stampa?
Parla Athanasios
Papandropoulos, presidente della sezione greca
dell'associazione dei giornalisti europei
Le informazioni sono dappertutto e
libere: mass media, social media, blog. Sebbene in alcuni Paesi, tra
cui ultimamente anche la Grecia, la libertà di espressione sia un
diritto garantito dalla costituzione ma non dalle circostanze.
A che punto è la libertà di stampa in Grecia nel 2015? Può la
struttura legale ed istituzionale proteggere i giornalisti mentre
esercitano le loro funzioni? I media greci sono indipendenti e
plurali? Secondo il rapporto annuale dell’organizzazione
‘Giornalisti senza confini’, la Grecia occupa la novantunesima
posizione su 180 Paesi in termini di libertà di stampa. Dal 2009 al
2014, la Grecia è andata a perdere 56 posizioni, il secondo dato più
basso nell’UE dopo la Bulgaria.
I motivi principali che possono
spiegare questa classifica sono la violenza contro i giornalisti
esercitata dalla polizia durante le manifestazioni, la non condanna
della polizia per l’uso della violenza come pure la violenza
esercitata dai membri di Alba Dorata.
Inoltre, secondo il rapporto, la
recessione economica ha avuta un cattivo effetto sulla pluralità
del mass media.
Tornando indietro negli anni ‘90,
quando la televisione privata nasceva in Grecia, gli armatori e gli
imprenditori l’hanno utilizzata per controllare i media e quindi le
informazioni nel Paese, con risultati abbastanza ovvi. Nell’era
post-crisi invece si sono mossi verso i settori più proficui. La
crisi nei media greci si è potuta così vedere come la conclusione di
una relazione di quid pro quo fra i proprietari di media e lo stato.
L’industria ben strutturata delle
cause
La settimana scorsa, il Ministro della
Difesa Panos Kammenos ha citato un giornalista Andreas
Petroulakis per un articolo di opinione, chiedendogli 1 milione
di euro. Il giornalista ha commentato questa reazione come un
«tentativo di terrorizzare la libertà di espressione».«Non
intendiamo dare via la nostra identità giornalistica, i miei
colleghi e io, perché diamo fastidio al sig. Kammenos o altri.
Nessuno va oltre la critica, Non c’è democrazia senza libertà di
parola ed il dovere dei giornalisti è di controllare le figure
pubbliche», ha continuato a ripetere Petroulakis.
Questa non è la prima ed ovviamente
non l’ultima volta in cui i giornalisti sono chiamati a pagare un
elevato prezzo in termini di libertà di espressione. Due mesi fa, il
Ministro degli affari esteri ha reclamato 250mila euro di
risarcimento dall’Athens Review off Books per la pubblicazione della
lettera di un lettore che lo ha descritto come un «Gauleiter dello
stalinismo». Questo 'incidente’ naturalmente ha due risvolti. Da una
parte, alcune delle pubblicazioni di ARB sono molto taglienti,
dall’altra però rispetta le osservazioni dei lettori e quindi le
pubblica.
Rispondendo ad una domanda fatta da
‘Der Spiegel’, Kotzias ha ammesso di aver seguito le istruzioni
del suo partito nel passato (il partito comunista della Grecia), e
che lui ha scritto i pezzi propagandistici che risultavano essere
‘senza senso’. Questa è quasi una regola: ha colpito quelli non sono
interessati al ristabilimento della loro reputazione, appena
possibile, citando i difensori. Preferiscono le cause che chiedono
un gran quantità di denaro come compensazione, con processi che
durano 5-6 anni, finché non viene ristabilita la verità, che non
sembra però essere quella ‘urgente’.
Secondo Athanasios Papandropoulos,
presidente della sezione greca dell’associazione dei giornalisti
europei, la libertà della stampa è garantita costituzionalmente. La
varietà di opinioni ha sofferto a causa della crisi e del fallimento
successivo di molti canali televisivi, giornali e riviste. “Le
cause contro i giornalisti che richiedono somme eccessive da essere
pagate non sono una tendenza in effetti. È un’industria ben
progettata datata 1988 come risposta ai ritardi enormi e alla stasi
della giustizia greca”, dice a L’Indro Papandropoulos. “Il citante, solitamente politico,
opta per gli atti civili invece di una citazione per la
diffamazione, che è decaduta. I citanti, per convincere la corte,
promettono di dare queste grandi somme di denaro alle fondazioni
benefiche, in caso di una vittoria. In effetti abbiamo un problema
enorme della giustizia”. Papandropoulos ci informa che finora
nessuna sentenza è stata eseguita a causa degli appelli successivi.
“Anche se, il reclamo ancora rimane. Per affrontare questo fenomeno,
io stesso ho suggerito nel passato l’istituzione del mediatore della
stampa, secondo il modello di scandinavo. Questa idea non è stata
mai presa in considerazione”.
“Possiamo dire che l’industria
delle cause in effetti non colpisce la libertà di stampa. Il
problema principale della stampa è la perdita di sua forma iniziale
e della sua qualità”, conclude Papandropoulos, che commenta così le
cause dei politici contro i giornalisti, una tendenza che non ha
pari nella storia dei media greci.
Dopo Pasqua,
l’Europa si prende
una settimana di
vacanza in più.Tanto
del problema greco
non s’intravvede la
soluzione e
drammatizzare non
serve, anche se
prima o poi al
dunque con Atene
bisognerà arrivarci.
E L’Italia attende
il Documento di
economia e finanza,
su cui, come sempre,
s’accavallano
anticipazioni
contrastanti. Il
ministro Padoan
assicura che il Def
sarà “espansivo”, ma
–aggiunge- “in modo
selettivo a sostegno
dell’occupazione e
degli investimenti”.
I lavori del
Parlamento europeo
riprendono con una
settimana di
attività esterne. Le
delegazioni
parlamentari saranno
in Vietnam, Tunisia,
Montenegro, Nepal,
Kyrgyzstan e
Turchia.
La decisione della
Francia di bloccare
le importazioni di
vegetali sensibili
al batterio Xylella
fastidiosa dalla
Puglia e da zone
infette di paesi
terzi coinvolti è in
linea con la
legislazione
comunitaria. Lo ha
chiarito la
Commissione europea,
sottolineando che
anche Grecia,
Portogallo e Spagna
hanno preoccupazioni
simili, ma per ora
non hanno adottato
provvedimenti in
merito.
Abbandonare la
strada
dell'eradicazione
degli ulivi
salentini a favore
di cure alternative
che in alcuni casi
hanno già dato esito
positivo. E' la
richiesta
dell'eurodeputata
dell’Altra Europa
con Tsipras Eleonora
Forenza, in
un'interrogazione
alla Commissione
europea sulla
vicenda Xylella.
Dopo lo stop alla
vendita del Prosecco
alla spina nei
locali del Regno
Unito, la
Commissione europea
è pronta a
intervenire contro
la
commercializzazione
del falso Prosecco
in Canada. Lo ha
annunciato il
commissario
all'Agricoltura Phil
Hogan, rispondendo a
un'interrogazione
dell'eurodeputata
della Lega nord Mara
Bizzotto.
Per oltre il 96% dei
26.500 cittadini che
hanno partecipato
alla consultazione
pubblica
sull'etichettatura
agroalimentare
promossa dal
Ministero delle
Politiche agricole
l'origine degli
alimenti deve essere
indicata in
etichetta. Un
messaggio chiaro in
vista delle
trattative che Roma
intende aprire con
Bruxelles per
modificare la
normativa Ue.
Parte il 6 aprile la
campagna #UEperTE,
promossa dalla
Rappresentanza in
Italia della
Commissione europea,
per incentivare i
cittadini italiani a
scoprire e
condividere l'Ue
nella vita di tutti
i giorni, attraverso
la piattaforma
online Twitter.
La Commissione
europea avvia
un'indagine sulla
normativa italiana
in materia di
trivellazioni nel
Mediterraneo. A
sollecitare
l'intervento di
Bruxelles, due
interrogazioni
presentate
dall'eurodeputato
M5S Ignazio Corrao
sulle novità in
materie introdotte
dallo Sblocca
Italia.
La comunità
internazionale deve
perseguire i suoi
obiettivi di
sviluppo attraverso
una “grammatica
comune” e un cambio
di paradigma nel
modo di lavorare e
interagire con le
sue diverse
componenti. Lo ha
detto il
viceministro degli
Affari esteri Lapo
Pistelli, nel corso
della conferenza dal
titolo "Le nuove
sfide per lo
sviluppo
sostenibile".
Verso una maximulta
da sei miliardi di
euro. L’Antitrust Ue
starebbe per avviare
una procedura
formale nei
confronti di Google.
Ne potrebbe venire
fuori la più alta
sanzione mai
comminata da
Bruxelles nella sua
storia.
Già prima del
disastro aereo
dell'Airbus A320
della Germanwings,
l'agenzia europea
per la sicurezza
aerea (Easa) aveva
espresso dubbi
sull'accuratezza e
sulla frequenza dei
controlli, anche
medici, da parte
delle autorità
tedesche sui vettori
nazionali. La
notizia, riportata
dal Wall Street
Journal, è stata
confermata dal
portavoce dell'Easa.
Il vice-presidente
della Commissione
europea Valdis
Dombrovskis sarà a
Roma lunedi' 13
aprile e avrà una
serie di incontri su
temi economici e
sociali. Lo si
apprende da fonti
Ue.
E’ ‘Mov’in Students’
il progetto
italiano, promosso
dall’associazione
Erasmus student
network (Esn)
Italia, giunto in
finale insieme ad
altre 27 iniziative
comunitarie per
l’edizione 2015 del
Premio europeo Carlo
Magno della
gioventù,
organizzato dal
Parlamento europeo e
dalla Fondazione del
Premio.
Arriva
il programma nazionale
di riforme nel quadro
del Def. Il Cdm di
lunedì lo ha esaminato
in via preliminare, in
attesa del via libera
definitivo venerdì
prossimo. Leggi
tutto...
Aiuti
di Stato illegittimi per
il sistema bancario
italiano. E’ questa
l’ipotesi sulla quale la
Commissione europea farà
luce nelle prossime
settimane.Leggi
tutto...
La
Corte europea per i
diritti umani condanna
l’Italia per le
violenze, qualificate
come ‘tortura’,
perpetrate dalle forze
dell’ordine durante
l’irruzione nella scuola
Diaz in occasione del G8
di Genova del luglio
2001. Leggi
tutto...
Consiglio d’Europa: i giornalisti spesso
minacciati
dai governi. Online la piattaforma di cui fa parte
l’AJE-AEJ. Già raccolte 38 denuncie
Libertà e sicurezza dei giornalisti
sono minacciate soprattutto da Governi o entità statali: la denuncia
è del Consiglio d’Europa, che ha creato una nuova piattaforma dove
lancia ‘allarmi’ sui più gravi casi di minacce ai danni dei
professionisti dell’informazione. Sui 38 casi al momento riportati
sulla piattaforma (http://www.coe.int/en/web/media-freedom/news),
32 sono da imputare a leggi o misure introdotte da Governi e
Parlamenti, o ad atti compiuti da funzionari pubblici. Tredici di
queste ‘allerte’ sono di livello uno, il massimo, cioè gravi
violazioni della libertà di stampa o attacchi fisici nei confronti
dei giornalisti. Il Paese che ha più casi di livello uno è l’Azerbaijan
(sei). Le altre 20 segnalazioni sono di livello due, cioè minacce
legate a leggi o atti di organi dello Stato che non permettono ai
giornalisti di condurre in modo corretto il loro lavoro. In questo
caso, il Paese dei record è la Turchia. I casi vengono verificati e
inseriti sulla piattaforma da cinque organizzazioni partner del
Consiglio d’Europa: Article 19, Association of European Journalists,
European Federation of Journalists, International Federation of
Journalists e Reporters Senza Frontiere. L’obiettivo è permettere al
Consiglio d’Europa di avere un quadro chiaro della libertà di stampa
e del rispetto dei diritti dei giornalisti nei 47 paesi membri, per
reagire tempestivamente e più efficacemente alle minacce.(Ansa,- 3
aprile 2015).
L'Unione europea
ha sempre avuto una
particolare
attenzione nei
confronti dei
giovani, della loro
formazione e del
loro ingresso nel
mondo del lavoro.
I programmi europei
di maggior successo
sono stati sempre
quelli legati alla
mobilità in Europa.
L'Unione
europea ha
messo a
disposizione
dell'UNRWA (United
Nations
Relief and
Works Agency
for
Palestinian
Refugees) un
finanziamento
d’emergenza
di 2,5
milioni di
euro per
fornire
assistenza
di primo
soccorso ai
rifugiati
palestinesi
in Siria con
denaro
liquido e
attrezzature
di
emergenza.
Per il
sesto anno
consecutivo,
la
Rappresentanza
in Italia
della
Commissione
europea
parteciperà
al Festival
del
Giornalismo
di Perugia
con attività
dedicate ai
temi
europei.
Settimana
di eventi
dedicata
alla digital
economy per
comprendere
meglio il
ruolo che le
innovazioni
digitali
ricoprono
sul sistema
delle
imprese e
della
società.
L'evento
sarà
un'occasione
di incontro
per gli
operatori
del settore
e
dell'innovazione
tecnologica.
-
OSSIGENO
PER
L'INFORMAZIONE
Ultime
Notizie
e
comunicazioni
Giovedì
9 aprile
2015
A Losanna, il negoziato fra l'Iran e i 5+1
si è concluso con un accordo-quadro che
prevede controlli sulla natura solo pacifica
del programma nucleare di Teheran e in
cambio la graduale revoca delle sanzioni. Il
mondo arabo alle prese con l'insurrezione
yemenita attua un'alleanza militare. E
mentre gli euro-scettici perdono terreno,
l'Ue archivia le controverse quote latte,
dopo 30 anni (e 4,5 miliardi di multe per
l'Italia). Intanto, la Pirelli parlerà
mandarino - e non è la sola.
Per seguirci costantemente, visita il
nostro sito, dove troverai
un ricco archivio di articoli, speciali,
recensioni di novità librarie, notizie in
tempo reale dall'agenzia AGI e i nostri
Speciali su
Disarmo nucleare,
Ascesa della Cina.
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Carlo Trezza
A Losanna, il gruppo E3+3 e l'Iran hanno
raggiunto un'intesa sui principali parametri
d'una sistemazione definitiva della questione
nucleare iraniana...
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Successo possibile, ma non certo - Riccardo
Alcaro
L'accordo-quadro raggiunto dall'Iran e dai 5+1 -
i cinque membri permanenti del Consiglio di
Sicurezza dell’Onu più la Germania e l'Unione
Europea - rappresenta senz'altro la tappa più
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La Nato araba scende in campo - Azzurra
Meringolo
Il primo seme fu piantato 70 anni fa, quando
l'Egitto invitò i capi di governo di diversi
paesi arabi ad Alessandria per discutere il
progetto di una federazione araba...
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per Italia - Andrea Renda
Nonostante il suo indiscusso appeal per i
turisti di tutto il mondo, l'Italia non è mai
stata una destinazione parimenti attraente per
gli investitori stranieri...
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Ue: dopo trent'anni addio alle quote latte -
Lorenzo Vai
Dopo trent'anni, il sistema delle quote latte
cessa di esistere: l'Ue gli dice addio il 1°
aprile, l'Italia rischia di averne nostalgia
dopo battaglie, multe, polemiche...
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Euroscetticismo: il boom e il flop - Eleonora
Poli
Le recenti elezioni amministrative in Francia e
Spagna sono state viste come un nuovo momento di
scontro tra forze filoeuropee ed
euroscettiche...
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Oman, il ritorno del Sultano e il test della
successione - Eleonora Ardemagni
Dopo nove mesi trascorsi in Germania per cure
mediche, il Sultano dell'Oman ha fatto ritorno
in patria. Secondo numerose fonti, il sultano
Qaboos bin Said al-Said sarebbe gravemente
malato a causa di un tumore...
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Somalia in cerca di pace e stabilità - Rossella
Marangio
Pace e stabilità sono da lungo tempo le priorità
che la comunità internazionale ha identificato
per la Somalia. L'obiettivo è primario
soprattutto per un paese che da decenni è
ostaggio di un conflitto...
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Aprile
2015
Numero
speciale sulla
Settimana Europea della Gioventù
In evidenza
La Commissione
europea ha
lanciato la
7°edizione della
SETTIMANA
EUROPEA DELLA
GIOVENTU' 2015,
che si realizza
tra il 27
aprile e il 10
maggio 2015.
Molti eventi
saranno
organizzati a
Bruxelles a
livello
centralizzato e
molti altri a
livello
nazionale,
regionale,
locale, in tutti
i Paesi dell'UE
e del programma
Erasmus+:
Gioventù.
Le seguenti
tematiche
prioritarie
della SETTIMANA
EUROPEA DELLA
GIOVENTU' 2015
saranno al
centro di
incontri,
dibattiti,
workshop,
laboratori di
idee:
Liberare
il
potenziale
dei giovani
La
partecipazione
dei giovani
alla vita
lavorativa e
alla società
in generale
Questi i
principali
eventi
annunciati dalla
Commissione a
livello europeo:
Laboratori
di idee, per
permettere
ai giovani
di
presentare
nuove e
originali
idee e
proposte di
azioni
concrete
sulle
tematiche
dell'occupazione,
partecipazione
e
inclusione;
Dibattiti
politici con
i giovani di
tutti i
paesi;
Spazi
espositivi e
Cerimonia di
premiazione
dei
"migliori"
progetti
realizzati
nell'ambito
dei
programmi
Gioventù in
Azione e
Erasmus+:
Gioventù;
Conferenza
sul Dialogo
Strutturato;
Altre
attività
messe in
campo dai
Dipartimenti
della
Commissione
europea che
si occupano
di politiche
per i
giovani.
L'Agenzia
Nazionale per i
Giovani,
in
collaborazione
con la
Rete Eurodesk
Italy,
coordinerà gli
eventi che si
realizzeranno in
Italia con
l'obiettivo di:
valorizzare
il programma
Erasmus+:
Gioventù;
potenziare
le attività
dei giovani
ed il loro
contributo
all'occupabilità
e alla
partecipazione;
offrire
opportunità
per
migliorare
le capacità
e le
competenze;
dare voce
alle
proposte dei
giovani.
Per chi desidera
promuovere
eventi è
necessario
andare su
www.youthweek.it
quindi:
1) registrarsi,
solo a
registrazione
effettuata è
possibile
inserire gli
eventi,
2) gli eventi
vengono quindi
validati da
Eurodesk/ANG,
a validazione
fatta gli eventi
sono visibili al
pubblico e parte
in automatico (a
cura dell'ANG)
il materiale
(gadget diversi
- sino ad
esaurimento
scorte -) per i
partecipanti
dell'evento
inserito.
La Settimana
Europea: dal caso Nemtsov alla distensione
UE-Cuba
Nell'Est Europa affascinato dalle sirene
putiniane, ecco un segnale di apparente
inversione di tendenza: la crisi di governo
scaturita dalle elezioni di febbraio in Moldova pare
essere giunta ad una soluzione con la nomina
a primo ministro di Chiril Gaburici, a capo
di un governo di coalizione tra
liberal-democratici, democratici e liberali, di
impronta fortemente europeista. Una scelta non
scontata in un Paese fortemente segnato dalle
spinte autonomiste e filorusse nelle regioni
della Transnistria e della Gagauzia.
Cambio della guardia anche in Nigeria,
per la cui tornata elettorale l'UE aveva
dispiegato EOM Nigeria 2015, missione di
monitoraggio elettorale guidata
dall'eurodeputato Santiago Fisas Ayxelà. A
vincere, per più di due milioni di voti, il
72enne Muhammadhu Buhari,
già alla guida del Paese dopo il golpe militare
del 1983 di cui fu uno dei leader. Buhari,
musulmano di etnia Fulani, raccoglie l'eredità
da Goodluck Johnatan e promette ora un'ulteriore
accelerazione nella guerra a Boko Haram, in
particolare nel Nord del Paese, sua roccaforte
elettorale.
Intanto l'UE segue gli Stati Uniti sulla strada
del rilassamento dei rapporti con Cuba:
nell'ultima settimana di marzo l'Alto
Rappresentante Federica
Mogherini si è recata in visita ufficiale a
L'Avana, per riprendere i negoziati per
l'Accordo di Dialogo Politico e di Cooperazione
che i più ottimisti ritengono possa essere
raggiunto entro la fine dell'anno.
Verità scomode
Dal passato, anche se più recente, tornano
anche i documenti
desecretati della CIA relativi alla guerra
in Iraq ed alla ricerca dei presunti programmi
di sviluppo di armi di distruzione di massa. A
tredici anni di distanza, i testi pubblicati
dalla testata americana Vice confermano quanto
sospettato, ossia l'assenza di prove
sufficienti a legare il regime di
Saddam Hussein tanto con lo sviluppo di armi
nucleari o batteriologiche quanto con il
sostegno all'islamismo radicale verso cui l'ex
Rais nutriva - ex post, non senza
fondamento - ben più di una diffidenza.
Anche gli Stati Uniti si trovano così a dover
gestire verità scomode, una situazione con cui
la Russia convive da parecchio tempo. Così come
per le altre pagine buie dell'era Putin,
infatti, anche per
l'omicidio Boris Nemtsov si è aperta una pista
cecena con l'arresto di Zaur Dadayev.
Non un separatista islamico, ma un uomo vicino
a Ramzan Kadyrov, l'uomo di
Putin in Cecenia. Questo è il tratto di novità
rispetto al passato, scaturito dalla difficoltà
per il Cremlino di individuare un vero capro
espiatorio. L'arresto di Dadayev ridimensiona la
libertà d'azione concessa alle milizie di
Kadyrov, da cui Putin riesce comunque a non
prendere del tutto le distanze, facendo anzi
balenare un movente religioso legato alla presa
di posizione di Nemtsov a seguito dell'attentato
a Charlie Hebdo.
Ciò che Russia e Stati Uniti (e l'Europa,
ovviamente) devono comunemente accettare è
invece l'ascesa della Cina a terzo
esportatore mondiali di armamenti,
certificata dal rapporto annuale del SIPRI: in
un mercato fortemente spostato verso
l'Asia-Pacifico, che accoglie il 48% delle
importazioni mondiali di armi, a
farne le spese sono i produttori europei,
con Francia e Germania che vedono ridotta la
propria quota di export al solo 5%.
Agricoltura, sicurezza delle merci,
compagnie aeree e turismo del welfare: tutti gli
allarmi nell'UE
Le sanzioni che l'UE ha imposto contro la
Russia a seguito del sostegno di quest'ultima
alle milizie separatiste in Ucraina continuano,
intanto, a creare danni collaterali all'economia
europea. L'embargo
russo nei confronti di prodotti ortofrutticoli europei
sta mettendo in ginocchio i produttori del
Vecchio Continente: le associazioni del settore
in Italia, Francia e Spagna chiedono a gran voce
alla Commissione Europea di rivedere gli
schemi di aiuto ed estendere i
programmi di ritiro delle rimanenze per
contenere il crollo dei prezzi.
Pressioni sulla Commissione arrivano anche dalle
compagnie aeree europee, sempre più preoccupate
dall'avanzata
incontrastata delle rivali del Golfo sul mercato
europeo. Etihad, Emirates e Qatar
Airways continuano ad acquisire
partecipazioni nei vettori europei, specie nel
settore “low cost” con la significativa
eccezione di Alitalia, ma a Bruxelles già si
pensa a porre un freno ad una scalata che viene
fortemente sostenuta da quasi 39 miliardi di
aiuti di stato. Una concorrenza sleale che in
pochi sono ancora disposti a tollerare.
Dal rapporto Rapex 2014, il
sistema di allerta rapida per la sicurezza delle
merci in Europa, emerge invece come la contraffazione e
commercializzazione di falsi continui a porre
una serie minaccia
al sistema di standard comuni di sicurezza per
i prodotti che circolano nel mercato unico. Dito
puntato contro i giocattoli, da
cui scaturiscono i maggiori rischi per la
salute, e la Cina, da cui
proviene il 65% dei prodotti pericolosi
segnalati dal meccanismo Rapex.
Tempi duri, infine, per gli oppositori del
cosiddetto turismo del welfare. Ultimo
campanello d'allarme è quello che arriva,
infatti, dall'Avvocatura generale della Corte di
Giustizia in merito alla regolazione
delle misure di welfare in rapporto alla
circolazione dei cittadini nei vari Paesi
dell'UE. Il parere dell'avvocato generale,
richiesto dalle corte tedesca, sancisce come il
godimento di prestazioni sociali debba essere
ricollegato ad un collegamento reale con il
Paese ospitante, indipendentemente o meno dalla
ricerca di un lavoro.
Agenda commerciale
Non solo TTIP. L'agenda
commerciale dell'UE, orientata come sempre alla
promozione dei benefici del libero scambio
inoculati insieme ad una maggiore
coscienza per la tutela di lavoro, diritti umani
ed ambiente, non
si ferma al solo trattato euro-atlantico,
secondo quanto affermato dal Commissario Cecilia
Malmstrom in un dibattito a Bruxelles della
scorsa settimana. E in effetti il 2015 porterà
con sé l'implementazione
degli accordi stretti nel 2014 con le
organizzazioni dell'Africa Occidentale (ECOWAS),
Orientale (EAC) e Meridionale (SADC), a
testimonianza di come le negoziazioni più
produttive con i Paesi in via di Sviluppo si sia
in realtà realizzata all'interno di contesti
coesi e maggiormente istituzionalizzati.
Europae è una rivista italiana
dedicata agli affari europei ed edita dall'Associazione
Culturale OSARE Europa.
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 23
Aprile 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Chiuso per tagli?
“Per
i sindaci è diventato davvero
difficile rappresentare uno Stato
che negli ultimi tre anni ha tolto
dalle casse dei Comuni sardi 316
milioni”. La denuncia è
stata fatta ieri dal presidente
dell’ANCI Sardegna, Piersandro Scano,
il quale, assieme ai
rappresentanti di AICCRE,
Asel e del Consiglio delle autonomie
locali ha reso pubblica la mappa dei
tagli comune per comune. Dei 316
milioni di euro sottratti alla casse
comunali nel triennio 2013-2015, e
quindi in raffronto con l’ultimo
dato del 2012, i tagli nazionali
della spending review ammontano a
253,7 milioni. A questi si devono
aggiungere 35,1 milioni del decreto
Irpef per dare copertura agli 80
euro in busta paga, e ai 14,4 della
famigerata vicenda dell’Imu
agricola, oggetto dei ricorsi da
parte dell’Anci. «I Comuni hanno
dato un contributo spropositato al
risanamento della finanza statale»,
afferma Piersandro Scano, «negli
ultimi quattro-cinque anni, i
finanziamenti sono diminuiti del
cinquanta per cento e in certi
Comuni hanno toccato il 60%. Quando
abbiamo incontrato a Cagliari il
ministro Alfano gli abbiamo chiesto
di spiegare al consiglio dei
ministri che in questo modo i Comuni
dovranno chiudere».
Come cambia il mondo: ciclo di
dibattiti a Torino
“Torino, l’Italia e l’Europa
in un mondo che cambia” è
il titolo di un ciclo di dibattiti
che si svolgerà nel capoluogo
piemontese, organizzato dal
coordinamento di Centri studi e di
Istituzioni politico-culturali
torinesi, cui partecipa la
Federazione piemontese dell’AICCRE.
Il ciclo di incontri è focalizzato
sui processi produttivi, sociali e
politici in corso a Torino, in
Italia e in Europa. Sono state
selezionate cinque aree tematiche di
discussione. Le prime tre hanno come
riferimento il programma presentato
nel luglio scorso dall’allora
candidato presidente della
Commissione europea, Jean-Claude
Juncker, al Parlamento europeo.
Juncker aveva annunciato un
programma di investimenti per tre
anni (per complessivi 315 miliardi
di euro) e si era impegnato su tre
temi: il rilancio dell’attività
produttiva, in particolare nel
settore manifatturiero, considerato
base della nostra prosperità; una
conclusione del negoziato sulla
partnership transatlantica (TTIP)
non penalizzante per gli standard
europei di sicurezza, salute e data
processing; politiche di tutela dei
diritti, di immigrazione inclusiva e
di contrasto dei traffici illegali.
Tre aree di intervento che investono
anche le trasformazioni
socioculturali in corso a livello
locale e nazionale, che
costituiranno la quarta area
tematica di riflessione (con
particolare attenzione ai problemi
del mondo giovanile), e mettono in
discussione l’attuale struttura di
governo dell’Unione europea
evidenziando la necessità di aprire
un nuovo ciclo costituente, che sarà
la quinta area tematica che sarà
affrontata. Il primo
dibattito in programma, il 14 aprile
prossimo riguarderà la divisione
internazionale del lavoro,
specificità e punti di forza.
Seguiranno: mercoledì 13 maggio (le
grandi aree commerciali e i loro
rapporti); mercoledì 10 giugno (gli
immigrati e i diritti di
cittadinanza). Gli
interessati sono pregati di dare
conferma della partecipazione al
seguente recapito: Centro Einstein
di Studi Internazionali, Via Schina,
26 - 10144 Torino, Tel/Fax:
011-4732843,
info@centroeinstein.it
Cultura, come richiedere
finanziamenti
Che
cos’è il Programma Europa creativa?
Come si presenta una richiesta di
finanziamento? Il prossimo
27 aprile dalle 11.00 alle 13.00, la
sede nazionale dell’AICCRE (Piazza
Trevi 86, a Roma) ospita un incontro
con l’Assistenza tecnica del
Creative Europe Desk Italia –
Coordinato dal Ministero dei Beni e
della Attività Culturali e del
Turismo. Obiettivo dell’evento è sia
di presentare il Programma
Europa Creativa che di fornire una
opportunità formativa in merito alle
prossime call del Sottoprogramma
Cultura. La partecipazione è
gratuita! Europa creativa è
il nuovo Programma quadro nato con
l’intento di rafforzare i settori
culturali e creativi in Europa per
il periodo 2014-2020, attraverso
quattro Obiettivi generali: progetti
di cooperazione transnazionale tra
organizzazioni culturali e creative
all’interno e al di fuori dell’UE e
la promozione della mobilità delle
opere e degli operatori (artisti in
primis) del settore culturale e
creativo; traduzione e promozione di
opere letterarie attraverso i
mercati dell’UE e sostegno alla
diversità culturale e linguistica
nell’UE e in tutti i paesi
partecipanti al Sottoprogramma
Cultura; network, ovvero scambio di
informazioni e competenze al fine di
operare a livello transnazionale e
internazionale e di adattarsi ai
cambiamenti, promuovere la diversità
culturale e linguistica (minimo 15
organizzazioni UE già esistenti,
approccio business to business);
piattaforme di operatori culturali
che promuovono gli artisti emergenti
e che stimolano una programmazione
essenzialmente europea di opere
culturali e artistiche. A differenza
dei network, le piattaforme
prevedono un approccio business to
consumers: i riflettori della call
sono puntati sulla visibilità degli
artisti e dei creatori, soprattutto
quelli emergenti, che rappresentano
la cultura europea.
Approfondisci
L’Europa da noi costruita
Si è svolta a Pescara il 30 marzo la
sessione info/formativa dell’AICCRE.
L’importante evento, organizzato
dalle Federazioni AICCRE di
Abruzzo, Emilia Romagna e Marche,
con l’adesione dell’ANCI, è stato
patrocinato dalla Presidenza del
Consiglio regionale d’Abruzzo. Per
l’intera mattinata amministratori
pubblici e dirigenti
dell’Associazione hanno discusso dei
“gemellaggi come veicolo per
la pace, la salvaguardia dei diritti
umani e lo sviluppo dei territori”.
I lavori sono stati introdotti dal
Segretario generale della
Federazione Abruzzo dell’AICCRE,
Damiana Guarascio,
e sono stati moderati dalla sua
omologa marchigiana,
Cristina Gorajski Visconti.
Ha inviato i propri saluti il
Presidente del Consiglio regionale
d’Abruzzo Giuseppe Di
Pancrazio, mentre è
intervenuto il Presidente dell’ANCI
Abruzzo Luciano Lapenna,
portando il saluto dell’Associazione
dei comuni e soffermandosi
sull’importanza che ha avuto per
Vasto (la città di cui è sindaco) il
gemellaggio con Perth, Australia, di
cui quest’anno ricorre il
venticinquesimo anniversario. La
relazione tecnica è stata svolta da
Marijke Vanbiervielt,
responsabile AICCRE per i
gemellaggi, cui ha fatto seguito
l’excursus storico del docente della
Università d’Insubria Fabio Zucca,
sulle relazioni internazionali negli
Enti locali nel secondo dopoguerra.
Dopo le relazioni di Tito
Verna, Centurio
Frignani e Sandro
Barcaglioni,
rispettivamente referenti dei
Comitati gemellaggi di Abruzzo,
Emilia Romagna e Marche, ha chiuso i
lavori Michele Picciano,
Presidente nazionale dell’AICCRE.
Approfondisci
Settimana europea democrazia
locale: insieme nelle società
multiculturali
“Vivere
insieme nelle società
multiculturali: rispetto, dialogo,
interazione”: sarà questo il tema
per il 2015 della Settimana europea
della Democrazia Locale (SEDL),
adottato dal Bureau del Congresso
dei poteri locali e regionali del
Consiglio d’Europa, in occasione
della riunione tenutasi a Strasburgo
alla vigilia della 28a sessione del
Congresso. La Settimana europea per
la democrazia è una manifestazione
coordinata dal Congresso, che si
svolge ogni anno intorno al 15
ottobre, anniversario dell’apertura
alla firma della Carta europea per
le autonomie locali, nel 1985.
Durante la SEDL, le autorità locali
e regionali e le loro associazioni
in tutta Europa organizzano varie
attività per promuovere una maggiore
consapevolezza dei cittadini del
lavoro svolto dagli Enti locali,
promuoverne la partecipazione alla
governance locale e sottolineare
l’importanza del lavoro svolto dai
governi locali nella costruzione di
un’Europa unita e democratica.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
Approfondisci
Per noi dell’AICCRE...
Per
noi dell’AICCRE, la Festa
dell’Europa del 9 maggio è un giorno
per sensibilizzare l’opinione
pubblica sul tema dell’integrazione
europea e per veicolare un messaggio
chiaro e forte: senza una più
stretta unità politica dei Paesi che
la compongono, l’Unione è destinata
al fallimento. Per questo, per
amplificare questo messaggio,
invitiamo tutti i lettori di
“EuropaRegioni” ad inviare alla
redazione notizie di iniziative nel
vostro comune relative al 9 maggio.
Scrivete a:
dandrea@aiccre.it oppure
stampa@aiccre.it
Consiglio d’Europa: se
l’informazione è un diritto!
In
collaborazione con cinque
organizzazioni partner, il Consiglio
d’Europa ha lanciato una
piattaforma online per proteggere il
giornalismo e promuovere la
sicurezza dei giornalisti.
Attraverso questa piattaforma, le
organizzazioni partner, ovvero
Articolo 19, l’Associazione dei
giornalisti europei, la Federazione
europea dei giornalisti, la
Federazione Internazionale dei
giornalisti e reporter senza
frontiere introdurranno
segnalazioni concernenti le minacce
alla libertà dei media e le
porteranno all’attenzione delle
istituzioni del Consiglio d’Europa.
Questa piattaforma dovrebbe
facilitare la raccolta, il
trattamento e la diffusione di
informazioni concrete, verificate
dai partner e riguardanti gravi
minacce contro l’integrità fisica di
giornalisti e di altri
professionisti dei media, la
riservatezza delle loro fonti e le
diverse forme d’intimidazione
politica o giudiziaria. La
piattaforma consentirà al Consiglio
d’Europa di evidenziare gravi
problemi relativi alla libertà dei
media e ai diritti dei giornalisti,
di reagire in modo più efficace alle
segnalazioni e di avviare un dialogo
con gli Stati membri interessati sui
possibili rimedi e le eventuali
misure di protezione. Anche le
azioni di follow-up intraprese dal
Consiglio d’Europa saranno incluse
nella piattaforma. In tutta
l’Europa, i giornalisti e gli altri
operatori dei media sono vittime di
aggressioni e molestie, privati
della loro libertà e a volte perfino
uccisi a causa della loro attività
professionale o dei loro servizi.
Allarmati da questa situazione, il
Consiglio d’Europa e le
organizzazioni partner hanno deciso
di creare questa piattaforma tramite
la firma di un Memorandum d’intesa.
Approfondisci
L’Unione europea…per te
Parte il 6 aprile la campagna #UEperTE,
promossa dalla Rappresentanza in
Italia della Commissione europea,
per incentivare i cittadini
italiani a scoprire e condividere
l’Ue nella vita di tutti i giorni,
attraverso la piattaforma online
Twitter. La campagna, in
programma dal 6 aprile al 3 maggio,
affronterà una tematica diversa ogni
settimana, invitando gli italiani a
condividere le proprie esperienze ed
idee attraverso l’hashtag #UEperTE
su Twitter.’Studio, formazione,
lavoro e giovani talenti’ sarà il
primo tema ad essere affrontato, dal
6 al 12 aprile, mentre dal 13 al 19
aprile - in concomitanza con il
Festival internazionale del
giornalismo di Perugia - si parlerà
di ‘Ue come attore globale’, con
particolare attenzione ai problemi
legati alla migrazione, allo
sviluppo e agli aiuti umanitari. La
campagna proseguirà con la tematica
‘Mercato unico e agenda digitale’,
che sarà oggetto di discussione dal
20 al 26 aprile. L’ultima settimana,
invece, verterà sui temi cardine
dell’Expo 2015 di Milano, la cui
apertura è prevista per il 1°
maggio. Dal 27 aprile al 3 maggio si
parlerà pertanto di agricoltura,
ambiente e sostenibilità. Nel corso
della campagna i tweet dei
partecipanti saranno pubblicati su
68 schermi collocati nelle 9
principali stazioni metropolitane di
Milano.
Palermo.
Assolto in
appello
giornalista
Morici
In primo
grado, ad
Agrigento,
era stato
condannato.
Aveva
riferito le
accuse di un
pentito al
progettista
di un
impianto di
rigassificazione
a Porto
Empedocle
Caso
Angelucci,
Santoro
assolto
Era stato
querelato
insieme alla
giornalista
Giulia
Bosetti e
alla Rai per
un servizio
di Annozero
del 2010
La creazione di nuove economie urbane passa attraverso nuove forme di collaborazione tra i cittadini e una costante mappatura nazionale e locale delle esperienze di innovazione realizzate sui territori. Cinquanta innovatori urbani si sono incontrati a Napoli lo scorso 24 marzo nell’ambito dei lavori della rete nazionale del progetto europeo Seismic, di cui Cittalia è partner italiano, per disegnare lo scenario futuro delle città e portare all’attenzione delle istituzioni europee i temi che andranno a costruire l’agenda urbana europea. Leggi tutto
Contrasto allo sfruttamento agricolo: Agree analizza il caso dell’Agro Pontino Contrastare le condizioni di sfruttamento dei lavoratori agricoli rappresenta una priorità per migliorare la coesione sociale dei territori rurali e al contempo stimolare una migliore consapevolezza del fenomeno, come base per favorire una organizzazione del lavoro e delle abitudini di consumo più rispettose del diritti dei lavoratori. Leggi tutto
E' stato pubblicato il 30 marzo il primo bando del Programma URBACT III (2014-2020) per le "Action planning networks" (Reti per i Piani Locali). Il bando fa seguito alla decisione del Monitoring committee dell' 11 marzo 2015. La data di scadenza per presentare la propria candidatura è fissata al 16 giugno. Leggi tutto
Il Rapporto Nazionale 2014 sull'attività della Polizia Locale, curato da ANCI - "Area Sicurezza, Infrastrutture e Protezione Civile" in collaborazione con Cittalia, mette in evidenza la complessa attività realizzata dai comuni italiani sul territorio in tema di polizia di sicurezza, polizia stradale, polizia amministrativa e giudiziaria. La ricerca ha coinvolto le polizie municipali dei capoluoghi di provincia e dei comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti. Leggi tutto
Gli orti di comunità come fonte di benessere e mezzo di aggregazione nei quartieri di Torino: il progetto OrtiAlti riutilizza in chiave sostenibile i tetti della città per coniugare innovazione e sostenibilità. Leggi tutto
Nella pianificazione di Genova Città metropolitana i temi centrali sono rappresentati dal rapporto tra entroterra e zona costiera, dall'attenzione verso le aree omogenee e le specificità territoriali. E cercare di mantenere "lo spirito costituente ad ogni passo in questa fase di partenza della Città metropolitana" per affrontare le potenzialità e le criticità del nuovo Ente, è stata la premessa con cui il sindaco di Genova, Marco Doria,il 27 marzo ha aperto la presentazione al Consiglio metropolitano, definendo le linee programmatiche di mandato e le linee strategiche d'azione. Leggi tutto
L'organizzazione del decentramento infracomunale nel nostro Paese, con l'approfondimento di un caso locale sul tema dei servizi alla persona, sono i temi al centro del volume di Agostino Massa "Organizzazione e funzionamento del decentramento comunale. I servizi alla persona nei Municipi del Comune di Genova" (Franco Angeli editore). Leggi tutto
Si allunga l'elenco
delle direttive
comunitarie da
recepire mediante la
legge di delegazione
europea 2014. Tra le
norme indicate negli
emendamenti
approvati dalla
commissione
Politiche Ue del
Senato, anche la
direttiva che
permette agli Stati
membri di vietare o
limitare la
coltivazione di
organismi
geneticamente
modificati sul
proprio territorio.
L’Italia non
investirà
direttamente le sue
risorse nel piano
Juncker. Il ministro
dell’Economia Pier
Carlo Padoan, in
audizione alla
Camera, ha
sottolineato i
problemi che l’Efsi
continua ad avere in
termini di
governance.
Disoccupazione in
calo in Europa a
febbraio: secondo le
ultime stime
Eurostat, il tasso è
pari all'11,3%
nell'eurozona e al
9,8% nell'Ue a
Ventotto. Torna
invece a salire il
numero di
disoccupati In
Italia.
Migliora, tra
febbraio e marzo, il
sentimento economico
nell'eurozona, e in
particolare in
Italia. Lo dicono i
dati della
Commissione europea.
Le ultime stime di
Eurostat, intanto,
rivelano che un'ora
di lavoro, in
Italia, costa 28,3
euro, meno della
media della zona
euro ma più di
quella Ue.
Potenziare le
comunicazioni
obbligatorie sulle
pratiche fiscali dei
paesi membri. E’
questo il centro del
nuovo piano d’azione
presentato lunedì al
Parlamento europeo
dal commissario agli
Affari economici
Pierre Moscovici.
Per il 2015, Frontex
intende garantire
maggiore
flessibilità e
migliore
coordinamento fra i
paesi Ue per
rispondere al meglio
alle varie esigenze
che si
presenteranno. Lo ha
detto oggi, in
audizione al
Parlamento europeo,
il direttore
esecutivo
dell'agenzia Fabrice
Leggeri.
Entro l'estate
saranno dispiegati
consiglieri per la
sicurezza Ue in
paesi chiave nella
lotta al terrorismo.
Lo ha annunciato il
coordinatore europeo
antiterrorismo
Gilles de Kerchove,
nel corso di
un'audizione davanti
alla commissione
Esteri
dell'Europarlamento.
Oltre 70 euro a
cittadino. A tanto
ammonta il valore
delle multe pagate
da Roma a Bruxelles
per lo sforamento
delle quote latte. A
fare i conti è il
ministro delle
Politiche agricole
Maurizio Martina,
che in occasione
dell'addio al regime
delle quote propone
l'avvio di una
commissione di
inchiesta sulla
vicenda.
L'Ue dice addio al
regime delle quote
latte. L'abolizione
del regime delle
quote, introdotto
per la prima volta
nel 1984 e oggi al
suo ultimo giorno di
operatività,
rappresenta "una
sfida e
un’opportunità per
l’Unione", ha
commentato il
commissario
all'Agricoltura Phil
Hogan.
Poste a rischio
infrazione. Il piano
di privatizzazione
preparato dall’ad
Francesco Caio
potrebbe cadere
sotto la scure
dell’Antitrust
europeo: non
rispetterebbe le
norme comunitarie
sul servizio
universale.
Protezione dei dati,
standard europei,
pesca. Sono i punti
dei negoziati per
l'accordo di libero
scambio fra Ue e Usa
(Ttip) che sollevano
dubbi nella
commissione Libertà
civili del
Parlamento europeo e
in alcuni
eurodeputati
italiani.
La commissione
Ambiente del
Parlamento europeo
approva, in seconda
lettura, il rapporto
per la riduzione
dell'uso dei
sacchetti di
plastica più
inquinanti. Ok anche
alla strategia in
materia di alcol.
Entrambi i testi
andranno al voto in
plenaria ad aprile.
A chiudere la
seduta, l'audizione
del vicepresidente
della Commissione
europea Jyrki
Katainen sul
programma di lavoro
per il 2015.
“Non ci si può più
limitare a semplici
richiami agli stati
membri, è necessario
istituire un
meccanismo in grado
di eradicare
definitivamente le
violazioni dei
diritti nell'Ue”.
Così l'eurodeputata
Laura Ferrara (M5S),
relatrice del testo
sulla situazione dei
diritti fondamentali
nell'Ue, in apertura
dell'audizione sul
tema in commissione
Libertà civili del
Parlamento europeo.
Milano e Roma in
ritardo nella lotta
all'inquinamento
atmosferico. Secondo
il rapporto Sootfree
Cities (Città libere
dallo smog), redatto
dalla Ong Bund -
Friends of Earth
Germany insieme alle
140 organizzazioni
dello European
Environmental
Bureau, le due città
italiane occupano,
rispettivamente, il
16° e il 21° della
classifica che
coinvolge 23 centri
urbani europei.
Dopo il disastro
aereo dell'Airbus
A320 della
Germanwings, le
eurodeputate Pd
Elena Gentile e
Renata Briano
presentano
un'interrogazione
alla Commissione
europea sulla
sicurezza dei
passeggeri e del
personale impegnato
in operazioni di
trasporto aereo.
L'Europa
sta perdendo terreno a
livello globale, con il
blocco dei 28 Paesi Ue
che sembra incapace di
invertire la tendenza al
declino degli
investimenti. Le imprese
dell'Ue, però, si
impegnano spingere i
politici ad agire
rapidamente e ad
incoraggiare la
competitività e la
crescita. "Dobbiamo
agire ora. I nostri
competitor globali non
ci aspettano", ha
dichiarato la presidente
di BusinessEurope Emma
Marcegaglia, in
un'intervista a Daniela
Vincenti, direttrice di
EurActiv.com, durante la
conferenza 'Investire in
Europa', a Bruxelles.Leggi
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Lanciata
il 1°
aprile
2012,
l’Iniziativa
europea
dei
cittadini
(Ice) -
lo
strumento
di
democrazia
partecipativa
dell’Ue
– compie
tre
anni,
con tre
Ice
aperte
alla
raccolta
firme,
cui
aderisce
direttamente
anche
l’Italia. Leggi
tutto...
Ci
sono anche 44 università
italiane tra i 1.210
istituti, europei e non,
che hanno aderito
all’edizione 2015 dell’U-Multirank,
la classifica
comunitaria sugli atenei
di tutto il mondo.
Rispetto al 2014, il
numero delle università
che hanno deciso di
partecipare
all’iniziativa è
aumentato di 850 unità.
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Los costes laborales por hora en la UE en el 2014 variaron de € 3,8 a
€ 40,3,
menos en
Bulgaria,
el más
alto en
Dinamarca
En 2014,
el
promedio
de los
costos laborales
por hora
en toda
la economía
(excluyendo
la
agricultura
y la
administración
pública)
se
estimaron
en €
24,6 en
la Unión
[…]
La necesidad de conocer el movimiento del comercio europeo a nivel
internacional
e
intra-comunitaria
es
determinante
para
comprender
los
flujos
de
mercaderías
y
elaborar
una
estrategia
acertada
a la
hora de
ingresar
un
producto
en el
mercado
comunitario
europeo.
Esto es
aún más
necesario
en
países
que
recientemente
han
suscrito
Acuerdos
de
comercio
con la
[…]
En su paquete mensual de decisiones sobre procedimientos por incumplimiento,
la
Comisión
Europea
ha
emprendido
acciones
jurídicas
contra
diversos
Estados
miembros
por no
haber
cumplido
adecuadamente
las
obligaciones
que les
incumben
en
virtud
del
Derecho
de la
UE.
Estas
decisiones,
que
abarcan
muchos
sectores,
pretenden
garantizar
la
correcta
aplicación
del
Derecho
de la UE
en […]
El régimen de cuotas lácteas de la UE finaliza el 31 de marzo de 2015.
Creado
en 1984
cuando
la
producción
comunitaria
superaba
ampliamente
la
demanda,
el
régimen
fue uno
de los
instrumentos
que se
crearon
para
hacer
frente a
esos
excedentes
estructurales.
Las
sucesivas
reformas
de la
política
agrícola
común de
la UE
han […]
La Comisaria europea responsable de la política de competencia,
Margrethe
Vestager,
ha
anunciado
su
propuesta
de
iniciar
próximamente
una
investigación
en
materia
de
competencia
en el
sector
del
comercio
electrónico.
El
número
de
bienes y
servicios
que se
negocian
a través
de
Internet
en
Europa
no hace
sino
aumentar.
Sin
embargo,
las
ventas
electrónicas
transfronterizas
[…]
La Comisión Europea ha aprobado el 25 de marzo, veintidós nuevos
programas
nacionales
plurianuales
en el
marco
del
Fondo de
Asilo,
Migración
e
Integración
(FAMI) y
del
Fondo de
Seguridad
Interior
(FSI)
para el
período
2014-2020,
que
suman un
valor
aproximado
de 1 800
millones
de euros.
Otros
treinta
y seis
programas
nacionales
se
aprobarán
[…]
Newsletter dell'AICCRE -
Associazione italiana per Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 22
Marzo 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255
del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n.
1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
AICCRE: “Europa necessita di un
progetto forte”
Grande
soddisfazione è stata espressa da
Carla Rey,
Segretario generale AICCRE, per le
parole pronunciate ieri a Parigi dal
Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella riguardo
la necessità di una accelerazione
del processo di integrazione
europea. “Il Presidente Mattarella
ha capito che il l’Unione europea,
nella sua dimensione politica, sta
attraversando una delle fasi più
difficili dal secondo dopoguerra in
poi”, ha sottolineato la dirigente
dell’AICCRE in una nota inviata alla
stampa. “Occorre una sferzata, una
guida ed un progetto forte: quindi,
d’accordo sul fatto che Italia,
Francia e Germania, tra i Paesi
fondatori dell’UE, siano a capo di
un nuovo movimento che stimoli
l'integrazione europea ad un livello
di maggiore coesione. L’Associazione
ha sempre sostenuto che l'unione
monetaria da sola non basta ed il
Presidente ieri lo ha detto forte e
chiaro: l’Unione deve avere altri
terreni sui quali fare fronte
comune”.
Garanzia giovani: rischi di
attuazione?
La
Gazzetta ufficiale comunitaria ha
pubblicato la relazione speciale
della Corte dei conti europea
«La Garanzia per i giovani
nell’UE: i primi passi sono stati
compiuti, ma si profilano rischi di
attuazione». La relazione è
disponibile, per essere consultata o
scaricata, sul sito Internet della
Corte:
http://eca.europa.eu . La
relazione può anche essere ottenuta
in versione cartacea, gratuitamente,
facendone richiesta al seguente
indirizzo: Cour des comptes
européenne, Publications (PUB), 12,
rue Alcide De Gasperi, 1615
Luxembourg, LUXEMBOURG, Tel. +352
4398-1, E-mail:
eca-info@eca.europa.eu
CPLRE: risoluzione contro odio e
d intolleranza
Il
Congresso dei poteri locali e
regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE)
ha recentemente adottato una
risoluzione e una raccomandazione
sul ruolo degli Enti locali
e regionali nella lotta e nella
prevenzione del radicalismo.
Il Congresso elaborerà linee guida
sulla prevenzione del radicalismo e
delle manifestazioni di odio a
livello locale, da adottare durante
la sua 29° sessione a ottobre 2015,
nonché strumenti pedagogici al
servizio dei rappresentanti locali
per l’organizzazione di attività
interculturali e interreligiose. Il
Congresso si impegna inoltre a
sviluppare moduli di formazione
sulle questioni dei diritti umani e
a organizzare regolarmente un Forum
dei diritti umani a livello locale,
la cui prima edizione si terrà a
Graz il 28 e il 29 maggio 2015. “I
recenti attentati terroristici a
Bruxelles, Parigi, Copenaghen e
Tunisi hanno dimostrato che questa
minaccia è più che mai una realtà e
deve essere affrontata con un’azione
congiunta a tutti i livelli di
governo”, sottolinea la relazione
del CPLRE. Inoltre, essa ribadisce
la necessità di assegnare al
Congresso i mezzi e le risorse
complementari per attuare, a livello
locale e regionale, il nuovo Piano
d’azione 2015-17 del Consiglio
d’Europa sulla lotta contro il
terrorismo.
L’Europa a tutto tondo:
importante Convegno a Roma
Si svolgerà a Roma il 10 aprile
prossimo il convegno
“Realizzare l’unione economica e
monetaria. Costruire l’unione
politica”, nell’ambito del
programma Jean Monnet della
Commissione Europea. L’evento si
terrà presso l’Università La
Sapienza. parteciperanno, tra gli
altri: Eugenio Gaudio, Magnifico
Rettore, Sapienza Università di
Roma; Umberto Triulzi, Delegato del
Rettore per la Cooperazione,
responsabile dell’Osservatorio
Europeo, Sapienza Università di
Roma; Francesco Gui, Coordinatore,
Università per l’Europa, Roma.
“Parlamento europeo, Governo e
Parlamento italiano: un lavoro di
squadra” è il titolo, invece, di una
sessione del Convegno che vedrà la
partecipazione di: Vannino Chiti,
Presidente, Commissione Permanente
Politiche dell’Unione Europea del
Senato della Repubblica; Sandro Gozi
(da confermare), Sottosegretario di
Stato con delega gli Affari Europei,
Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Roma; Roberto Gualtieri,
Presidente della commissione per i
problemi economici e monetari del
Parlamento Europeo. Un’altra
sessione dei lavori verterà su
“L’Unione politica agli esordi:
eventi e risultati del semestre,
l’agenda 2015”: Giampiero Gramaglia,
Direttore, Euractiv.it, Roma;
Francesco Tufarelli, Dirigente,
Presidenza del Consiglio dei
Ministri e Annamaria Giordano,
Giornalista, Rai Radio3, Roma,
animeranno l’incontro.
Comunicare (correttamente)
l’Europa
Si
è svolto lo scorso 24 marzo il
seminario per giornalisti
"Europa e Italia: istituzioni
politiche e fonti d’informazione".
L’iniziativa è stata organizzata
dall’Ordine dei giornalisti in
collaborazione con la Rappresentanza
in Italia della Commissione europea
e l’Associazione giornalisti Scuola
di Perugia e si è svolta a Roma,
presso lo Spazio Europa.
Obiettivo della giornata è stato
quello di dare ai giornalisti gli
strumenti per comprendere le
Istituzioni europee al fine di
rendere l’informazione legata a temi
UE il più competente possibile.
Attraverso l’illustrazione degli
errori più comuni e le difficoltà
che si incontrano nel comunicare
l’Europa, così come tutte le
opportunità che l’UE mette a
disposizione dei giornalisti si è
cercato di dare delle indicazioni
sicure e utili tutti i giorni si
occupa di dare delle informazioni
utili a tutti. Tra i relatori, il
Direttore della Rappresentanza Lucio
Battistotti, il direttore di
Euractiv Giampero Gramaglia, ed il
capo ufficio stampa della
Rappresentanza
Ewelina-Jelenkowska-Lucà che hanno
illustrato le istituzioni e le
competenze UE, le fonti
d’informazioni e il bilancio
dell’UE. Questa iniziativa rientra
nel progetto formativo messo in
piedi dall’Ordine dei giornalisti e
la Rappresentanza in Italia della
Commissione europea.
Costo del lavoro nell’UE: Italia
al terzo posto
L’Italia
anche nel 2014 è rimasta al sul
podio dei Paesi dell’Unione europea
per l’incidenza degli oneri vari sul
costo del lavoro (il 28,2%):
secondo i dati Eurostat solo la
Francia e la Svezia superano
l’Italia con quote pari
rispettivamente al 33,1 e al 31,6%.
Lo scorso anno il costo complessivo
di un’ora di lavoro in Italia è però
cresciuto solo dello 0,7% rispetto
al 2013, un tasso inferiore sia alla
media dell’Eurozona (1,1%) che a
quella Ue (1,4%). Nella media
europea, il peso degli oneri
extra-salariali sul costo orario del
lavoro (principalmente quelli
previdenziali e fiscali) si è
attestato al 24,4%, incidenza che
sale al 26,1% nella media
dell’Eurozona. Alle spalle
dell’Italia, secondo i dati
Eurostat, si collocano la Lituania
(28%), il Belgio (27,8%) e la
Repubblica ceca (27,1%). I Paesi con
meno oneri sul costo del lavoro sono
invece Malta (6,9%) e Danimarca
(13,1%). In termini assoluti, lo
scorso anno il costo di un’ora di
lavoro in Italia è stato, in base ai
dati pubblicati da Eurostat, di 28,3
euro contro i 29 della media
Eurozona e i 24,6 della media Ue.
Nel settore industriale l’Italia
figura al di sotto della media
Eurozona (28 euro contro 31,8) e
sopra quella Ue (25,5), nelle
costruzioni si attesta sui 24,7 euro
(25,6 la media Eurozona e 22 quella
Ue) e nei servizi a 27,2 euro (28
l’Eurozona e 24,3 l’Ue). Dove invece
il costo del lavoro ha superato sia
la media Eurozona (28,9) che quella
Ue (24,7) è il settore che raggruppa
educazione, sanità, attività
ricreative e altro: qui il dato
segnalato da Eurostat per l’Italia è
stato pari a 32,3 euro all’ora.
(fonte: ANSA)
Aiuti di Stato: giornate di
formazione per giudici
Formare i giudici nazionali
e sensibilizzarli alle nuove norme
europee in materia di aiuti di
Stato. Questo è l’obiettivo
delle due giornate di formazione che
l’Ufficio di Milano della
Commissione europea sta organizzando
in questi giorni a Milano (30 e 31
marzo). L’evento è promosso in
attuazione dell’Accordo di
partenariato 2014-2020 tra la
Commissione europea e il
Dipartimento Politiche europee della
Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Al corso di formazione
stanno partecipando esperti
giuridici delle istituzioni
organizzatrici e sarà l’occasione
per fare il punto sulle recenti
evoluzioni della legislazione
europea in materia di aiuti di
Stato. Nella prima giornata, verrà
trattato l’argomento concernente il
ruolo dei giudici nazionali nelle
controversie in materia di aiuti di
Stato e il riparto di giurisdizione
in materia tra giudice ordinario,
amministrativo, tributario e
l’eventuale connessione con il
procedimento penale. La seconda
giornata sarà dedicata all’esame
della normativa sostanziale relativa
al regime di esenzione dal divieto
degli aiuti di Stato previsto dalla
nuova normativa europea di
modernizzazione degli aiuti e il
nuovo regime delle responsabilità
degli Stati membri nella
progettazione delle misure di aiuti
di Stato.
CPLRE: dibattito su Enti locali
europei e flussi migratori
A causa di conflitti, instabilità
politica e insicurezza in Medio
Oriente e nell’Africa sub-sahariana,
molti comuni europei si trovano a
far fronte a flussi migratori senza
precedenti affrontando enormi
difficoltà nel fornire servizi di
base come l’assistenza sanitaria,
l’istruzione, la gestione dei
rifiuti. Il Congresso dei poteri
locali e regionali del Consiglio
d’Europa ha tenuto, il 24 marzo
scorso, un dibattito con la
partecipazione dei sindaci di Calais
(Francia), Lampedusa (Italia) e
Siirt (Turchia), tutti fortemente
interessati dal fenomeno migratorio.
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Conosco, quindi creo…
L’appuntamento
del 9 aprile a Roma, presso la sede
nazionale dell’AICCRE, Piazza Trevi
86, è stato rinviato, comunicheremo
la nuova data tempestivamente.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie
ad un accordo speciale ed esclusivo
tra la Federazione AICCRE
Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”,
tutti i soci dell’AICCRE
potranno usufruire di un prezzo
esclusivo per l’acquisto del
“biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015.
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