Referendum Svizzera: 57% contro i minareti |
Ginevra, 29 novembre 2009 – La Svizzera ha detto no alla costruzione di nuovi minareti. La controversa iniziativa referendaria promossa della destra nazional-conservatrice ha ottenuto a sorpresa il consenso di oltre il 57% dei votanti. A favore si sono pronunciati 22 cantoni su 26. Ginevra e Basilea tra i contrari. Opposte anche le reazioni politiche. I promotori dell’Unione di Centro minimizzano e sostengono di non voler interferire su sfera privata e libertà di culto. “Il minareto – dice il parlamentare Oskar Freyinger - non è che un elemento accessorio, il simbolo esteriore di concezioni che sono però opposte alle nostre”. Dal Partito liberale radicale rispondono con un invito alla calma e alla moderazione: “Spero che si riesca a mantenere la serenità”, osserva il consigliere nazionale Olivier Français, il quale aggiunge:”Certo ci sarà spazio per emozioni contrastanti. Non dimentichiamoci però che la nostra Costituzione riconosce agli uni e agli altri sia la libertà di culto e che il diritto di vederla rispettata”. Circa quattrocentomila su sette milioni e mezzo, i musulmani rappresentano il 5% della popolazione dell’intera Confederazione. “E’ un risultato che accetteremo col tempo – commenta una fedele in una moschea -. Ma lo digeriremo come abbiamo fatto con tutto il resto e continueremo ad andare avanti”.
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