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I 160 anni delle relazioni tra Italia e Stati Uniti e il 2022 del Gruppo di Visegrád
17 dicembre 2021

"Nella storia delle relazioni transatlantiche, la cooperazione tra Italia e Stati Uniti occupa un posto di rilievo". Nel suo intervento al Transatlantic Symposiumla viceministra degli Esteri Marina Sereni ha sottolineato che l'innovazione tecnologica, la transizione ecologica e digitale e la riforma della Nato saranno le sfide del futuro dove l'eredità di queste relazioni, basate sulla condivisione di valori liberal democratici, sarà fondamentale. Qui il podcast dedicato ai 160 anni dei rapporti tra Roma e Washington.

Un ex monolite che si muove sempre più secondo geometrie variabili: anzi, nel 2022 nel Gruppo di Visegrád (di cui quest'anno abbiamo celebrato il trentennale con un dossier speciale a cura dell'Osservatorio sociale mitteleuropeo) potrebbe registrarsi un importante cambio di passo, con le elezioni in Ungheria previste ad aprile, mentre a Praga inizia il mandato del nuovo premier Petr Fiala. Questo e molto altro ancora su AffarInternazionali, la rivista dello IAI.

ARTICOLI
 L'EVENTO
Transatlantic Symposium: l'eredità e il futuro della cooperazione Italia-Usa
 

di Marina Sereni

La partnership tra Italia e Stati Uniti non sarebbe quella che è oggi senza la sua lunga e significativa storia. La cooperazione è, infatti, frutto del percorso che i nostri Paesi e le nostre persone hanno intrapreso insieme. I nostri...

 I VOLTI DI VISEGRÁD
Le geometrie variabili dell'ex monolite: l'agenda 2022 dei V4
 

di Osservatorio Sociale Mitteleuropeo (Osme)

Il Gruppo di Visegrád (V4) prende commiato dal 2021 in cui ha celebrato il trentennale con un cambio della guardia nella Repubblica Ceca. Le elezioni politiche svoltesi a ottobre non hanno premiato il primo ministro uscente Andrej Babiš. La fiducia degli elettori...

CARA AI TI SCRIVO
Gli Usa di Biden provano a non polarizzare la situazione in Medio Oriente
 

di Ludovico De Angelis

Nella Interim National Security Strategic Guidance (Insgg) – un importante ma poco noto documento preliminare firmato dal presidente Joe Biden e sanzionato dalla Casa Bianca nell’aprile del 2021 -, sono stati identificati gli indirizzi di politica estera degli Stati Uniti per il...

IN EVIDENZA
SPECIALE
I volti di Visegrád
 
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Comunicato stampa

15-12-2021


 

   

 

 

Durante la cerimonia svoltasi il 15 dicembre Daria Navalnaya, figlia di Alexei Navalny, ha ricevuto il premio Sacharov del Parlamento europeo a nome del padre attualmente detenuto in Russia.


Alexei Navalny sta attualmente scontando una pena detentiva in una colonia di lavori forzati in Russia. L'attivista russo, noto per la sua lotta alla corruzione e alle violazioni dei diritti umani da parte del Cremlino, da oltre un decennio è la principale figura dell'opposizione nel paese.

Il presidente del Parlamento David Sassoli, nel suo discorso introduttivo ha elogiato il coraggio di Navalny: " È stato minacciato, torturato, avvelenato, arrestato, incarcerato, ma non sono riusciti a farlo smettere di parlare... Come disse una volta lui stesso, la corruzione prospera dove non c'è il rispetto per i diritti umani, e credo che avesse ragione. "La lotta alla corruzione è anche una lotta per il rispetto dei diritti umani universali. È senza dubbio una lotta per la dignità umana, per il buon governo e per lo Stato di diritto", ha affermato Sassoli, chiedendone la liberazione immediata e incondizionata.

Accettando il premio a nome di suo padre, Daria Navalnaya ha criticato coloro che si sforzano nel tentativo di placare i dittatori nell'interesse del pragmatismo, ed ha insistito sul fatto che l'Europa rimanga fedele ai suoi ideali: “Quando ho scritto a mio padre per chiedergli: dal tuo punto di vista, cosa vuoi che dica esattamente nel discorso? lui mi ha risposto: digli che nessuno deve azzardarsi ad equiparare la Russia al regime di Putin. La Russia fa parte dell'Europa e ci sforziamo di diventarne parte. Ma vogliamo anche che l'Europa si sforzi di rimanere fedele a se stessa, a quelle idee straordinarie che ne costituiscono il fulcro. Ci impegniamo per un'Europa delle idee, per la celebrazione dei diritti umani, per la democrazia e l'integrità”.

Alla cerimonia di Strasburgo erano presenti anche Leonid Volkov, consigliere politico di Navalny, e l'addetta stampa Kira Yarmysh.

Le altre finaliste del Premio Sacharov del Parlamento nel 2021 sono state le donne afghane per la loro lotta in difesa dei diritti delle donne nel loro paese e la politica boliviana Jeanine Áñez.

A proposito di Alexei Navalny

Il 20 ottobre il presidente Sassoli ha annunciato che il Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2021 sarebbe stato assegnato al politico dell'opposizione e attivista anticorruzione russo Alexei Navalny, a seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo, composta dal Presidente stesso insieme ai leader dei gruppi politici in Parlamento. Navalny è salito agli onori delle cronache, per aver organizzato manifestazioni contro Putin e il suo governo, per essersi candidato alle elezioni e per aver sostenuto riforme anticorruzione.

Tuttavia, nell'agosto 2020, Navalny venne avvelenato e fu costretto a trascorrere alcuni mesi in convalescenza a Berlino. Al suo ritorno a Mosca nel gennaio 2021, venne arrestato e attualmente sta ancora scontando una condanna a tre anni e mezzo di carcere. Alla fine di marzo Navalny ha iniziato un lungo sciopero della fame, per protestare contro la mancanza di cure mediche.

Nel giugno 2021, un tribunale russo ha bollato la Fondazione anticorruzione di Alexei Navalny ed i suoi uffici regionali come "gruppi estremisti".

Accedi al video: Premio Sacharov 2021 – Alexei Navalny

In una risoluzione adottata nel gennaio 2021, i deputati hanno chiesto il rilascio immediato e incondizionato di Alexei Nalvany e di tutti i detenuti dopo aver protestato per il loro rilascio e dopo aver esortato i paesi dell'UE a inasprire in modo significativo le sanzioni contro la Russia. Il Parlamento è tornato a ribadire la sua condanna nell'aprile 2021.

Premio Sacharov del Parlamento europeo

Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo. Istituito nel 1988, per onorare gli individui e le organizzazioni che operano in difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Il Premio prende il nome dal fisico e dissidente politico sovietico Andrei Sacharov e consiste in un certificato e un premio di 50.000 euro.

Nel 2020, il Parlamento europeo ha assegnato il premio all'opposizione democratica bielorussa.

Scoprite come viene selezionato il vincitore del Premio Sacharov nella nostra infografica.

 

 

Per ulteriori informazioni

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngConferenza stampa del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, della figlia di Alexei Navalny, Daria Navalnaya, e del consigliere di Navalny, Leonid Volkov (15 dicembre alle 12.45)

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngFacebook live con il consigliere politico di Alexei Navalny, Leonid Volkov, mercoledì 15 dicembre alle 16.00

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngSito web del Premio Sacharov

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngArticoli sul vincitore di quest'anno e sui candidati

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngI vincitori precedenti

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngCentro multimediale del PE

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngMercoledì, Daria Navalnaya ha ricevuto il Premio Sacharov 2021 a nome di suo padre Alexei Navalny

 

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Newsletter del mese di Dicembre 2021

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In evidenza questo mese:

Erasmus+ 2022: pubblicati Inviti a presentare proposte e Guida

 

La Commissione ha pubblicato gli inviti a presentare proposte nell'ambito del bando Erasmus+ 2022, a seguito dell'adozione del relativo programma di lavoro annuale per il 2022. Con un bilancio rafforzato pari a quasi 3,9 miliardi di euro per il prossimo anno, Erasmus+ continuerà a offrire opportunità relative a periodi di studio all'estero, tirocini, apprendistati e scambi di personale nonché progetti di cooperazione transfrontaliera in diversi ambiti...

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Corpo europeo di solidarietà: invito a presentare proposte 2022

 

La Commissione ha lanciato il secondo invito a presentare proposte nell'ambito del nuovo Corpo europeo di solidarietà 2021-2027.

Il Corpo europeo di solidarietà sostiene i giovani che desiderano impegnarsi in attività di volontariato in una varietà di settori che vanno dall'aiuto alle persone bisognose al sostegno alla salute e all'azione ambientale, in tutta l'UE e oltre. Il programma propone diverse azioni per promuovere vari tipi di volontariato.

Come novitàil bando 2022 del Corpo europeo di solidarietà incorpora anche il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario. Le squadre di volontariato in aree ad alta priorità continuano a promuovere stili di vita sani, preservare il patrimonio culturale e contribuire all'Anno europeo della gioventù 2022.

Nel 2022 per queste attività di solidarietà sono stati stanziati quasi 139 milioni di euro.

Le scadenze dei bandi cadono tra il 23 febbraio e il 4 ottobre 2022, a seconda del tipo di attività.

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Notizie e segnalazioni

Partecipate al sondaggio Eurodesk 2021 e condividete la vostra esperienza

 

Avete tra i 13 e i 35 anni? Raccontateci la vostra opinione sullo studio, il volontariato, la formazione e il lavoro all'estero. Che abbiate vissuto un'esperienza all'estero o meno - ci piacerebbe sentire cosa ne pensate!

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Adesione 2022 alla rete nazionale italiana Eurodesk

 

Sono aperte le manifestazioni di interesse per le adesioni 2022 alla rete nazionale italiana Eurodesk. Possono inviare la candidatura di adesione alla rete nazionale italiana Eurodesk le strutture che si occupano di informazione e orientamento inserite... 

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CulturEU: guida online sui finanziamenti UE nel settore culturale

 

La Commissione ha lanciato una nuova guida interattiva che illustra tutte le opportunità di finanziamento disponibili a livello UE per i settori culturali e creativi. 

CulturEU è uno sportello unico per i finanziamenti dell'UE che riunisce...

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29-30 novembre 2021: Conclusioni del Consiglio Istruzione, Gioventù, Cultura e Sport

 

I ministri dell'istruzione, della gioventù, della cultura e dello sport dell'UE, riunitisi il 29 e 30 novembre 2021 a Bruxelles, hanno discusso le misure per difendere e sostenere gli spazi civici per i giovani e hanno espresso preoccupazioni sul ruolo degli strumenti e dei forum digitali che, pur permettendo ai giovani di mobilitarsi, sensibilizzare e condividere informazioni, comportano anche rischi come l'intimidazione, la censura online e la sorveglianza digitale...

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Cittadinanza dei giovani ed Europa: corso online per operatori giovanili
 
Organizzato dalla rete SALTO, il corso online "Come funziona la cittadinanza nel contesto europeo?" è aperto a tutti, ma pensato principalmente per i professionisti dell'animazione socioeducativa che potranno accrescere le proprie conoscenze sulle nozioni di Europa e di cittadinanza, trarre nuovi spunti su questi argomenti ed esplorare approcci e metodi concreti per affrontarli con i giovani...
 

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Guida dell'ILO per i giovani in cerca di lavoro e per chi li sostiene

 

La guida "How to organize my job search", appena pubblicata dall'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), intende spiegare come definire una strategia efficace di ricerca di lavoro e aiutare a capire il mercato del lavoro, a definire gli obiettivi, a creare i propri strumenti di comunicazione e i propri media e a utilizzare efficacemente Internet...

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Opportunità di formazione
Palestre di progettazione | Seminari | Webinar

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Le Palestre di progettazione sono attività online di in/formazione promosse dall'Agenzia Nazionale per i Giovani in cooperazione con la rete nazionale italiana Eurodesk.

 

I webinar sono rivolti prioritariamente a giovani, organizzazioni, enti, gruppi informali che non hanno mai presentato e/o realizzato progetti e che non hanno partecipato ad attività formative organizzate dall'Agenzia Nazionale per i Giovani.

 

Per prendere visione del calendario delle attività e per registrare la propria partecipazione visitare la pagina:
https://www.eurodesk.it/2021-webinar-ang-eurodesk


 

I Prossimi appuntamenti del mese di Dicembre 2021

Giovedì 9 Dicembre 2021, ore 15:00>17:00
Le Youth Participation Activities nell'Azione chiave 1 -KA1- del programma Erasmus+|Gioventù 2021-2027
Prepararsi a progettare: principali caratteristiche, priorità, informazioni di base su elementi e strumenti utili alla progettazione, aspetti specifici della pianificazione di un progetto.

Registra qui la tua partecipazione

 

Giovedì 16 Dicembre 2021, ore 15:00>17:00
La mobilità dei giovani per l'apprendimento non formale attraverso i Programmi europei 2021-2027
Come partecipare alle attività di mobilità con Erasmus+:Gioventù e Corpo europeo di solidarietà: scambi di giovani, volontariato, DiscoverEu, youth workers, altre opportunità europee.

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Eurodesk è la struttura del programma europeo Erasmus+ dedicata all'informazione, alla promozione e all'orientamento sui programmi in favore dei giovani promossi dall'Unione europea e dal Consiglio d'Europa. 
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email: informazioni@eurodesk.it
Telefono: 0706848179

 

 

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"It looks like, that how far China goes in trying to win Taiwan’s allies depends on who is in power on the island".

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The Ministry of Foreign Affairs of the Republic of China (Taiwan) expressed its extreme regret that the government of the Republic of Nicaragua announced its acceptance of the ‘one China principle’

 

 

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09-12-2021

TORNATA

Anteprima della sessione del 13-16 dicembre 2021, Strasburgo

 

 

 

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngAlexei Navalny riceverà il premio Sacharov 2021

Il politico dell'opposizione russa e attivista anti-corruzione Alexei Navalny riceverà il premio Sacharov 2021 nel corso di una cerimonia mercoledì a mezzogiorno.

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngBig tech: il Parlamento vuole mettere fine alle pratiche sleali

Il Parlamento voterà la sua posizione sulla legge sui mercati digitali, che definirà le norme su ciò che è consentito o meno alle grandi piattaforme online nell’UE.

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngParità di genere: maggiore accesso al mercato del lavoro e salario equo

I deputati dovrebbero chiedere all'UE e ai suoi Paesi di proporre misure concrete per sostenere i diritti delle donne e ridurre le disuguaglianze di genere.

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngDibattito su Vertice UE di dicembre e risposta UE alla nuova ondata di COVID-19

Mercoledì mattina, i deputati terranno un dibattito con la Commissione e la Presidenza slovena sul Consiglio europeo del 16-17 dicembre e la lotta contro la pandemia.

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngAnniversario della dissoluzione dell'URSS

Trent'anni dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica, la Plenaria valuterà l’impatto dell’evento per il futuro della Russia e dell'Europa.

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngPiani nazionali di ripresa: dibattito con Commissione e Consiglio

Martedì, i deputati dovrebbero discutere la conformità dei piani nazionali di ripresa agli obbiettivi previsti, nonché la situazione nei Paesi UE che non hanno ancora approvato i loro piani.

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngAppalti pubblici internazionali: le imprese UE non devono essere discriminate

I deputati voteranno martedì un nuovo strumento sugli appalti internazionali per incoraggiare i paesi terzi ad aprire i loro mercati degli appalti alle imprese dell'UE.

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngDiscorso del presidente del Ghana Nana Akufo-Addo al Parlamento europeo

Martedì 14 dicembre alle 12.00, il Presidente del Ghana Nana Akufo-Addo si esprimerà in plenaria nell'emiciclo di Strasburgo in seduta solenne.

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngCombattere la violenza di genere online: sanzioni e sostegno alle vittime

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngPolonia: dibattito su ulteriori minacce ai diritti fondamentali

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngVia libera all'Anno europeo della gioventù nel 2022

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngPossibile invasione russa in Ucraina: dibattito con Josep Borrell e voto

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngI deputati valutano il divieto d’impiego di animali selvatici nei circhi

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngAiuti all’Italia per 800 lavoratori licenziati in Sardegna

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http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngLinee guida per la comunicazione inclusiva

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Per ulteriori informazioni

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngOrdine del giorno della sessione

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngVideo in diretta

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngConferenze stampa e altri eventi

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngPiattaforma multimediale del PE

http://www.europarl.europa.eu/external/img/scribo_webmail_temp/scribo-webmail-arrow.pngEP Newshub

 

 

Media freedom battles reach high pitch on Human Rights Day

By William Horsley, AEJ Media Freedom Representative, December 10 2021

Human Rights Day is celebrated every year on December 10, the anniversary of the adoption in 1948 by the United Nations General Assembly of the Universal Declaration of Human Rights. This year fierce battles over free speech and press freedom are being played out in full public view across Europe.

In a rare and highly significant move, on 3 December a vote among the 47 member states of the Council of Europe gave the go-ahead to “infringement proceedings” against Turkey, one of the most conspicuous violators of the European Convention on Human Rights with regard to media freedom. This could ultimately lead to the suspension of Turkey’s voting rights, or even the country’s expulsion from the Council of Europe, the continent’s supreme human rights organisation. To avoid that risk Turkey must release the civil society leader and publisher Osman Kavala, after the European Court of Human Rights ruled that he was wrongfully arrested and detained to silence him and that all charges against him must be dropped.

In a second extraordinary development, on Tuesday this week the Council of Europe’s Secretary General, Marija Pejcinovic Buric, challenged Poland over what are seen as the government’s attempts to interfere with the independence of the country’s judiciary and deny the role of the European Court of Human Rights as the final arbiter of the Convention. The clash followed what she called an “unprecedented” judgement by the country’s Constitutional Court on 24 November.

That judgement said that in certain circumstances Article 6 of the European Convention (fair trial) is “not compliant with the Polish Constitution”. Ms Buric wrote to the Polish Foreign Minister asking him how, in the light of that, Poland’s domestic law would ensure the country upholds its obligations under the Convention. The issue, she wrote, concerns Poland’s commitment to ensuring the right of everyone to a fair trial “by an independent and impartial tribunal” https://rm.coe.int/rau-mfa-poland-sg-article-52-constitutional-court-07-12-2021/1680a4cd03 .

These two events demonstrate the key importance of freedom of expression and the rule of law – upheld by judicial independence -- in Europe’s postwar human rights framework, which has been based on the European Convention on Human Rights since the Convention came into force in 1953.

On Tuesday a leading Europe-based investigative reporting network, the Organized Crime and Corruption Reporting Project, condemned the “cascade” of vexatious and groundless lawsuits filed in the past month against the award-winning Serbian investigative team KRIK and its chief editor Stevan Dojcinovic https://www.occrp.org/en/40-press-releases/presss-releases/15619-cascade-of-frivolous-lawsuits-endangers-top-serbian-investigative-journalism-outlet-krik .KRIK’s revelations exposed police collusion in criminal activity and ties between a Serbian oligarch and the dictator of Belarus, Aleksander Lukashenko. The attempts to silence KRIK demonstrate why free and independent journalism is essential to expose high-level crime and corruption and guard against state censorship and autocracy.

Against this background, the Council of Europe has set out a “roadmap” which has been formally approved by all its member states to challenge and reverse what senior officials say is “significant backsliding” away from their legally binding obligations to fundamental rights. Journalists’ safety and stronger protections for independent media against all kinds of interference are at the heart of that commitment.

At a strategic meeting of the Council of Europe’s Media Steering Committee last week on December 1 to 3, senior Council of Europe officials announced a series of initiatives over the next two years to achieve those goals, including a “dedicated campaign” across Europe to improve conditions for the safety of journalists, a new legal framework of protection against abusive or vexatious legal threats or SLAPPs (Strategic Litigation Against Public Participation); and development of fresh policies and mechanisms to guard against disinformation, political manipulation of the media, and harmful impacts on media freedom of the new age of digital convergence and Artificial Intelligence.

The Strasbourg-based Council of Europe, like the European Commission in Brussels as it prepares to adopt a new Media Freedom Act, promises to reach out to journalists’ organisations and other civil society groups to contribute and participate actively in these various plans and projects. For details see the Steering Committee on Media and Information Society’s website https://www.coe.int/en/web/freedom-expression/cdmsi .

This year December 10 is a day for journalists and others to celebrate for a special reason. Dmitry Muratove, editor of Novaya Gazeta in Russia and Maria Ressa, founder and chief of Rappler in the Philippines, are both in Oslo, Norway, in person to receive their joint Nobel Peace Prize. It is a truly extraordinary tribute to their courage and their inspiration to others, and a public recognition of the vital importance of journalism as a public good. The ceremony can be seen live here: https://www.rappler.com/world/global-affairs/video-maria-ressa-dmitry-muratov-receive-nobel-peace-prize-oslo-norway-december-2021/

 

 

 

 
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Le difficoltà multilaterali dell'India, il soldato del futuro e lo spazio nel Trattato del Quirinale
10 dicembre 2021

L'India è un gigante politico in crescita, ma che in larga misura rimane in chiaroscuro: lo ha dimostrato ad esempio, scrive in un editoriale Antonio Armellini, la difficoltà di muoversi con efficacia nel contesto multilaterale della Cop26 di Glasgow, dove in maniera piuttosto inattesa ha spostato al 2070 (in ritardo di vent'anni) il proprio target emissioni zero. Di nuovi equilibri diplomatici nel Golfo, invece, parliamo con Leo Goretti, che ci presenta le analisi dell'ultimo fascicolo di The International Spectator.

Come sarà il soldato del futuro? Gli eserciti occidentali sono chiamati a conciliare possibili conflitti ad alta intensità con le innovazioni tecnologiche: il tema è al centro di un nuovo studio IAI che sarà presentato nel corso di un webinar lunedì 13 dicembre, aperto dal presidente del Comitato militare dell’Unione europea Claudio Graziano. Giancarlo La Rocca ci porta invece alla scoperta del ruolo che avrà la cooperazione spaziale nel Trattato del Quirinale appena firmato da Francia e Italia. Questo e molto altro ancora su AffarInternazionali, la rivista dello IAI.

 
ARTICOLI
 EMISSIONI ZERO AL 2070
Le difficoltà dell'India bifronte nel contesto multilaterale
 

di Antonio Armellini

Sarebbe un errore stupirsi troppo dell’annuncio dato a sorpresa a Glasgow dall’India di voler rinviare al 2070 il raggiungimento della neutralità carbonica. Dietro la mossa di Narendra Modi, presentata all’ultimo momento da un suo ministro di secondo piano così da...

 EQUILIBRI REGIONALI
La nuova diplomazia del Golfo: conflitti, mediazioni, prospettive
 

di Leo Goretti

Negli ultimi dieci anni, dopo gli sconvolgimenti delle Primavere arabe, gli equilibri regionali nell’area del Medio Oriente e del Golfo Persico hanno attraversato una fase di profonda trasformazione. Il nuovo scenario che si è andato delineando è contraddistinto dalla compresenza...

LO STUDIO IAI
Il soldato del futuro: il fattore umano al centro dell’innovazione militare
 

di Ottavia CrediAlessandro Marrone

Come potranno in futuro gli eserciti occidentali conciliare possibili conflitti ad alta intensità con le innovazioni tecnologiche dirompenti? In che modo affrontare i cosiddetti near-peer adversaries? Quale approccio stanno adottando, per affrontare queste sfide, i principali Paesi della Nato?

BILATERALE FRANCIA-ITALIA
Il pilastro della cooperazione spaziale nel Trattato del Quirinale
 

di Giancarlo La Rocca

Il 26 novembre Francia e Italia hanno firmato a Roma l’atteso Trattato del Quirinale. L’accordo mira al rafforzamento della cooperazione bilaterale tra i due Paesi, che vive di alti e bassi, e tocca aspetti chiave su cui non sempre la...

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10 DECEMBER 2021 View in Browser

Welcome to EURACTIV’s Digital Brief, your weekly update on all things digital in the EU. Brought to you by Luca Bertuzzi (@BertuzLuca) & Molly Killeen (@_MollyKilleen), EURACTIV's Digital & Media team.

 
 
 
 
 

“With more and more jobs created by digital labour platforms, we need to ensure decent working conditions for all those deriving their income from such work”

 

European Commission’s Executive Vice-President Margrethe Vestager

 
 
 
 

Story of the week: The European Commission has finally shown its hand on the directive to regulate platform workers. At the centre of the proposal is the much-feared rebuttable presumption, a measure that would reverse the burden of proof on the platform, rather than the workers, to show that they are self-employed. The Commission estimates up to 4.1 million people might be reclassified as a result.

Online platforms, as largely expected, have not welcomed the proposal. Anticipations of the draft legislation earlier this week even made the stocks of Just It, Deliveroo and the likes plummet. It could have been worse though, as a leaked proposal from 13 October contained much broader criteria to classify a worker as an employee.

The proposal also includes measures on algorithm management, with some significant overlaps with the AI Act, where AI systems applied to employment are considered high-risk. The platforms will need to oversee automated systems and ensure human review of any significant decision. Interoperability of ratings was included in an accompanying communication, which sets the Commission to support the development of codes of conduct. Read more.

 

Don’t miss: The EU co-legislators reached an agreement on the roaming extension for the next 10 years following some intense negotiations on Wednesday evening. The agreement on wholesale cap prices for data was reached on the Commission proposal of €2 per gigabyte, to gradually decrease until reaching €1 in 2027.

The agreement crushed the hopes of those who wished for the price of data to be better aligned with the actual costs, as the maximum price per GB in three years’ time will still be higher than the average commercial prices currently in use in several EU countries. This is at a time when 5G and broadband are increasingly bringing down the cost for data.

In terms of fair use policy and intra-EU calls, the Parliament’s two flagship proposals, MEPs obtained only a mention in the preamble asking the European Commission to look into the matter. Lawmakers at least got a small victory in that the future revision of the proposal will need to go through the ordinary legislative procedure rather than delegated acts, where they would have had very little influence. Read more.

 

Also this week

  • DMA  faces amendments on killer acquisitions, interoperability and default settings in the plenary vote
  • Greens table amendments on the DSA ahead of IMCO vote
  • New German government determined to defend encryption, SPD lead negotiator says
  • AFP teams up with Google to fight disinformation ahead of presidential elections
 
 
 
 
 
 

Binding AI. During its final plenary session, the Council of Europe´s intergovernmental expert committee on artificial intelligence (CAHAI) adopted its position for a legal framework in artificial intelligence. The proposal contains a set of legally binding and non-legally binding standards that will be the basis for discussing a treaty in the first half of 2022. The idea is to establish basic principles and norms that ensure AI systems respect human rights, democratic principles and the rule of law, based on a methodology for classification risks that is along the same lines as the EU’s AI Act.

 
 
 
 
 
 
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A message by Facebook

 

Facebook is helping communities in Europe do more.

 

AgriCam, an Irish-based animal monitoring company, used Facebook’s apps and services to deliver up to 70% of their domestic sales. Learn more.

 
 
 
 

Competition talks. EU competition chief Margrethe Vestager travelled to Washington D.C. this week for the launch of the EU-US Joint Technology Competition Policy Dialogue. The dialogue was established alongside the EU-US Trade and Technology Council earlier this year and is set to focus on common challenges and cooperation when it comes to digital regulation. In a joint statement issued at the launch, the EU and US called for factors such as network effects, interoperability and the role of big data to be considered more consistently as part of digital investigations. Technological developments and the digital economy’s growth have transformed the economic landscape on both sides of the Atlantic, the statement notes, necessitating a rethink of how competition enquiries are conducted.

Temporary pause. The Commission has paused its competition investigation into US company Nvidia’s acquisition of UK chip designer ARM, while it gathers more information. The EU’s antitrust watchdog had been looking into whether the deal, the biggest of its kind, would up prices while stifling innovation. The temporary halt in the EU doesn’t mean a respite for Nvidia, however, as the US Federal Trade Commission is also seeking to block the deal and the UK’s competition authority has said it will launch its own investigation.

The Italian job. Italy’s competition authority fined Amazon more than €1.1 billion on Thursday for abusing its dominant market position after the company was found to have been promoting its own logistics service, “Fulfilment by Amazon”, by linking it to the access of key benefits such as Amazon Prime. In addition to the fines, the watchdog has also imposed behavioural measures such as increased visibility for third-party sellers, compliance with which will be kept track of by a monitoring trustee. “It seems clear that it is always easier for those who enjoy a competitive advantage in terms of data to shift from a dominant position in one sector to another,” commented Rocco Panetta, managing partner at Panetta Law Firm and IAPP board member.

 
 
 
 
 
 

Encryption defence. The incoming German government plans to more stridently defend end-to-end encryption and resist the introduction of “backdoors” which allow remote access to devices, the Social Democrats (SPD) digital policy expert told EURACTIV. There have been calls at the EU level for encryption to be weakened in order to tackle online child abuse, but security experts have warned against the purposeful creation of vulnerabilities, saying these could be exploited and lead to violations of users’ privacy. The new German government will be unanimous in resisting such calls, the SPD expert said. Read more.

Bypass efforts. Documents obtained by privacy activist Max Schrems’ organisation NOYB reveal that the Irish Data Protection Commission (DPC) met with Facebook on 10 occasions to discuss the platform’s compliance with GDPR in 2018. For the activist, the result was a legal expedient to ‘bypass’ the GDPR, collecting user data for target ads on the grounds of a contract, rather than explicit consent. The documents also reveal that the DPC suggested including these legal provisions for social media platforms in the European Data Protection Board Guidelines, an attempt which was ultimately rejected by fellow European regulators. The pressure has been ramping up on the DPC, with the Irish Times openly calling for a change of leadership.

Biometric exchanges. The Commission has proposed an EU Police Cooperation Code which will include the automated exchange of data to identify potential links between crimes across and beyond the EU. Included in the data that will be available for transfer will be facial images and police records, and the Code will establish a “central router” to which Member State databases can be connected. The proposal has drawn criticism from digital rights groups, who say that the expansion of these police powers have yet to be proven necessary and proportional, as they are required to be under EU law.

Data Act feedback. The results for the public consultation on the Data Act were published on Monday. Perhaps unsurprisingly, businesses were the largest respondents, with 122 trade associations and 105 companies or business organisations participating in a public consultation which elicited responses from a total of 449 respondents. 100 public authorities and 58 citizens also offered their opinions of the legislative proposal, which the Commission says is intended to “create a fair data economy by ensuring access to and use of data for legitimate purposes.” One key takeaway from the feedback was that most respondents had experienced issues when trying to get access to data and therefore see government action as needed in business-to-government data sharing.

 
 
 

Anti-disinfo alliance. News agency Agence-France Presse has joined with Google France to launch an anti-disinformation programme as the 2022 French presidential elections loom. The programme will provide training for its members in skills such as fact-checking and monitoring. It will also establish a collaborative platform on which its membership, composed of journalists and media organisations, can exchange information about false and fact-checked content. The initiative is similar to measures taken by other platforms, such as Meta, which recently announced the extension of its “Facebook Protect” programme, deployed during the 2020 US election, to countries including France. Read more.

Code extended and expanded. The process of revising the Code of Practice on Disinformation has been extended as 26 more potential signatories come on board. The revision, which comes in response to guidance published by the Commission following its review of the original tool, had been set to be completed before the end of the year but is now on course to finish by the end of March 2022. The Commission also announced the extension of its coronavirus disinformation monitoring programme, which had been due to end in December but will now last an additional six months. Read more.

WhatsApp signs up. The Code will also gain, for the first time, a private messaging service as a signatory after Meta announced that WhatsApp would put its name to the tool. Meeting with Meta’s vice-president for Global Affairs and Communications, Nick Clegg, European Commission Vice-President for Values and Transparency Věra Jourová said: “the Commission will work collaboratively with WhatsApp to determine the commitments appropriate to a private messaging service that uses end-to-end encryption to protect users.”

 
 
 

Gentlemen (dis)agreement. The agreement with rapporteur Andreas Schwab not to table separate amendments during next week’s plenary vote was largely respected by S&D, Renew and ECR. But not by ECON and ITRE, who used their power as associated committees to table several amendments that were excluded during the negotiations. Schwab’s EPP opposed all of them, but both committees got their way with the support of other political groups.

Holding it together. Amendments on killer acquisitions, interoperability and default settings are likely to find cross-party support among liberal, social-democrat and green MEPs. To a certain extent, these proposals are also very close to positions expressed by Schwab before. What the leading lawmaker seems to be concerned about is that these amendments disrupt the final agreement, although so far there have not been noises in this direction.

What’s coming next. If everything goes as planned, Schwab will face the French Presidency in the trilogue in January, without having the support of a CDU-led government in Berlin. Therefore, it might be a good idea to stay on good terms with ECON rapporteur Stéphanie Yon-Courtin, who will participate in the talks and is very close to the French government. Pulling some last-minute procedural tricks to kill the default setting amendment might not be in the best interest of the upcoming negotiations.

The Left strikes back. The cease-fire was not violated only by the committees: The Left presented several amendments. Three of them were co-signed with EPP’s Geoffroy Didier, and aim to extend the scope of the DMA to ancillary services and to ensure interoperability of creative content across different digital platforms. The other leftist amendments are somewhat extreme, as they would prevent gatekeepers from processing personal data for commercial purposes. Read more.

Stepping down. the S&D shadow Evelyne Gebhardt announced on Thursday she is retiring in February, meaning the centre-left will need to find another representative in the negotiations. Unless an agreement is found in one month, which seems highly unlikely.

 
 
 

Agreement reached. After weeks of stalling, Christel Schaldemose managed to reach an agreement, mostly with support from the centre-right and right. She had to drop some of her most controversial proposals such as extending the liability of online marketplaces but introduced measures on dark patterns, deep fakes, and recommender systems for very large online platforms (VLOPs). The trade secret exemption was partially removed, and cloud services were excluded from the scope. “The DSA is an important legislation and we have had many different opinions and views on how to improve the Commission proposal, but in the end, we managed to make ends meet and create a broad agreement,” Schaldemose told EURACTIV. Read more.

Green amendments. The Green group did not desist and presented together with The Left a number of amendments ahead of next week’s IMCO vote. Amendments include requiring VLOPs to pay a ‘supervisory fee’ to the Commission, to consider the environment in their risk assessment and to establish a legal representative in each member state. In one case, on stricter measures against revenge porn, they also received the support of Renew. However, all in all, the deal reached by Schaldemose seemed to hold. However, more challenges are to be expected in the plenary, where new attempts on a ban on targeted ads via LIBE or a media exemption via JURI are to be expected.

 
 
 

Open source rulebook. The Commission adopted a new set of Open Source Software rules this week, intended to ease the process of sharing the source code of software when doing so would be in the interest of society, companies or public services. As part of the plans, the Commission’s software would be collated in an open-source and publicly accessible repository, with each contribution being vetted for security and privacy risks.

 
 
 

AI in the newsroom. As in other sectors, AI is increasingly being incorporated into the work and working environments of journalists. Concerns remain over the technology’s deployment, however, and while some of these are applicable to other areas, others are highly specific to the media, where trust is already on a downward trend. To respond to this, the CEO of one company that is developing AI for use by the media told EURACTIV an “ethics by design” approach is needed, meaning ethical considerations are incorporated into all stages of the development process from data set construction to application. Read more.

 
 
 

Lawsuit hits Meta. Rohingya refugees from Myanmar have launched a $150 billion lawsuit against Meta, accusing the company of failing to act against anti-Rohingya hate speech online that led to violence against the community offline. The suit blames both the company’s failure to conduct content moderation sufficiently and Facebook’s platform design. Facebook has previously admitted that it was “too slow to prevent misinformation and hate” in Myanmar; since then, the company says, it has taken steps to tackle online dangers and abuses in the region. Read more.

Algorithmic dangers. Documents obtained by the New York Times have shed more light on the driving objectives of TikTok’s algorithm, namely on how the company’s strives to maximise the amount of time spent on the app by users. The person behind the leak of the documents and external critics worry that this approach could push viewers towards disturbing content that might encourage self-harm, for instance.

Amazon blackout. Widespread outages hit Amazon on Wednesday, taking down or slowing services such as Prime Video and Alexa for many users, mainly in the US. Products including Amazon’s Ring security cameras and companies that use the cloud computing component of Amazon Web Services were also affected by the outage, which is the third such issue to hit the company in 2021.

A win for Apple. The Paris Commercial Court has ruled against the involvement of the French digital start-up association France Digitale in a competition case launched by the French Ministry of Economy in 2017. The court found France Digitale’s participation in the case, which was strongly opposed by Apple, inadmissible after it intervened in support of the French Minister for Economy, Finance and Recovery and against what it describes as Apple’s unfair behaviour when it comes to the App Store.

Russian regulator under fire. Apple has launched legal proceedings against the Russian competition authority after the watchdog accused the company of preventing app developers from informing App Store customers of alternative payment options. Apple launched the suit in October, two months after the Russian regulator issued a warning to the tech company over its practices.

 
 
 

Investigating Facebook: a fractious relationship with academia (FT)

DeepMind says its new language model can beat others 25 times its size (MIT Technology Review)

 
 
 
 
 

 Thanks for reading. Be sure to spread the word and come and say hello on Twitter

 

Luca Bertuzzi, Digital & Media Hub Editor

Molly KilleenReporter

 

 

 

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Noi e il Futuro dell'Europa

Newsletter 6 Dicembre 2021

CARE LETTRICI E CARI LETTORI,

 

La nostra newsletter settimanale Noi e il futuro dell'Europa è stata concepita per contribuire ad una corretta informazione sull’Unione europea e partecipare al dibattito sulla riforma dell’Unione a partire dalla Conferenza sul futuro dell’Europa.

Come sapete, la Conferenza è stata avviata il 9 maggio 2021 a Strasburgo e dovrebbe concludersi nella prossima primavera.

Ecco l’indice della nostra newsletter:

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Confederalismo, federalismo e sovranismo europeo

 

C’è qualcosa di paradossale e grottesco nel cosiddetto “europeismo gollista” della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Il gollismo, nato con il generale Charles de Gaulle nella lotta contro ogni forma di fascismo e in Francia contro il governo a trazione nazista di Philippe Pétain, non ha nulla a che fare con le origini ideologiche di Fratelli d’Italia che è un partito nato dalle ceneri del Movimento Sociale Italiano di Giorgio Almirante di cui vale la pena di ricordare il suo impegno nella “Difesa della razza”.

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VI SEGNALIAMO

  • 7 dicembre 2021, dalle ore 15:30, avrà luogo presso il Polo Didattico G. Virlinzi del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Catania il workshop/laboratorio Eurolab “Cittadinanza, Diritti e Valori europei”, organizzato dal Centro di Documentazione Europea dell’Università degli Studi di Catania, quale iniziativa legata al Progetto della Rete dei CDE italiani 2021 "La Conferenza sul futuro dell'Europa. Un nuovo slancio per la democrazia europea" finanziato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. L’incontro si terrà in presenza e on-line sulla piattaforma TEAMS (link: https://bit.ly/3xiUb64). LOCANDINA
  • 9-10 dicembre 2021, Lisbona. Conferenza internazionale "Rule of Law in Europe". Organizzata da MEDEL (Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés), ASJP e SMMP , in collaborazione con Catolica Lisbon School of Law. Diretta streaming (in inglese). PROGRAMMA.
  • 9 dicembre 2021, ore 18:00-19:30, incontro online “Cosa cambia per l'UE con la Germania post-Merkel ?” a cura del Movimento Federalista Europeo e della Gioventù Federalista Europea di Genova. Contrariamente alla politica seguita durante gli ultimi 14 anni dell'era Merkel, il nuovo governo Scholz sosterrà la possibilità di modificare i trattati dell'Ue. Secondo l'accordo della coalizione "semaforo" presentato la settimana scorsa, la Conferenza sul futuro dell'Europa "dovrebbe portare a una convenzione costituente e all'ulteriore sviluppo di uno Stato federale europeo che sia decentralizzato e organizzato secondo il principio della sussidiarietà e basato sulla Carta dei diritti fondamentali". Ne discutono Pier Virgilio Dastoli, Alessandro Cavalli e Giuseppe Bronzini. Introduce Franco Praussello. Modera Francesca Torre. Segue dibattito. Per partecipare: https://meet.jit.si/mfegenova-germania
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Si è svolta il 6 dicembre dalle 10 alle 11 nell’Aula della Commissione Difesa del Senato l’audizione del Presidente del Movimento europeo in Italia, Pier Virgilio Dastoli, nel quadro dell’indagine conoscitiva promossa dalle Commissioni Affari Esteri e Politiche Europee della Camera e del Senato sul futuro dell’Europa.

Sotto la presidenza del Senatore Stefàno e dell’Onorevole Battelli, Dastoli ha presentato le priorità del Movimento europeo e delle sue organizzazioni aderenti:
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newsletter del 10 DICEMBRE 2021
 
 

 

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EU ACTUALLY     EUROPE     WORLD     BUSINESS     MANAGEMENT     ANALYSES

Welcome to the online edition of the “European Business Review (EBR)”, where journalists and distinguished guest-writers express their views and opinions on European affairs and Business issues with in-depth articles, analyses and commentaries.
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Biden administration has gone on the offensive in Europe with its top diplomats making the rounds in many European capitals.

Russia and China Mobilise Transatlantic Partners

Together, the United States and Europe can modernize the post–1945 international order. This requires a strong commitment to democracy and the defense of the norms and values that define the West


“In Europe, there are those who persist in treating the problem as a matter that does not concern them,” the Pope said, adding that “when human lives are endangered, when human dignity is in jeopardy, national borders become irrelevant”.

Europe’s neocon Christians vs Pope Francis

It’s common knowledge that we’re living in an era where ideological lines are often blurred. Equally clear is that far-right populists interpret religion according to their political views


"Although Ukraine is not a NATO ally—and therefore not covered by the alliance’s mutual defense clause—another Russian invasion there would greatly destabilize Central and Eastern Europe".

NATO Must Adapt to an Era of Hybrid Threats

NATO struggles to respond to events falling in between the seams of collective defense, crisis management, and cooperative security. Allies should use the 2022 Strategic Concept to map out how they will deal with Russian and Chinese hybrid warfare


Investing in a core group of people enables SMEs to remain agile.

5 key insights on the future-readiness of SMEs

SMEs represent around 90% of all firms globally, contributing to roughly 70% of employment


New rules could see charging points become much more common.

What are countries doing to encourage the transition to electric vehicles?

New homes in England will be required to have electric vehicle charging points by law, from 2022

 

 

 

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The Istituto Affari Internazionali (IAI) on behalf of the EU Non-Proliferation and Disarmament Consortium (EUNPDC), is pleased to invite you to the:

2021 EU Non-Proliferation and Disarmament Conference

 

 

6-7

December 2021

from 6 December at 14.00
to 7 December 16.30 CET

 

 


logo EUNPD


 
 

Online Conference

     

Working language:

English, with no translation

 

The Conference, in its 10th edition, is a major international event that gathers every year non- proliferation and disarmament experts from governmental and non-governmental institutions worldwide. Over the course of two days, participants engage in an open discussion, covering issues related to arms control, disarmament, non-proliferation of weapons of mass destruction (WMD), their delivery systems, and small arms and light weapons (SALWs). The aim of the Conference is to contribute to the implementation of the EU Global Strategy by providing recommendations on EU Non-proliferation and disarmament policies.

The Conference, organised within the framework of the activities carried out by the EU Non-Proliferation and Disarmament Consortium is funded by the European Union.  



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Istituto Affari Internazionali - Via dei Montecatini, 17 - 00186 - Roma - Rm - Italia - Email: iai@iai.it - Tel: +39066976831 - P.iva 02126711007

 

 
02 DECEMBER 2021 Lisez en ligne
 
 

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Aujourd’hui, au programme : Nucléaire, fusion TF1-M6, variant Omicron.
 

 
 
 
 
 

Photo : Shutterstock/esfera/nitpicker

 

Selon l’avocat général de la CJUE, les fonds de l’UE ne devraient pas être conditionnés au respect de l’État de droit. Le conseiller juridique de la CJUE a déclaré que les recours de Budapest et de Varsovie contre la loi européenne qui lie les fonds de l’Union au respect des normes en matière d’État de droit devaient être rejetés.


Les arguments avancés par la Hongrie et la Pologne contre le « régime de conditionnalité » visant à protégeant le budget de l’UE adopté en décembre dernier dans le cadre d’un compromis entre les dirigeants des 27 États membres, n’ont pas convaincu l’avocat général Manuel Campos Sánchez-Bordona. Lire plus…

 
 

Projet de loi pour réformer les outils de gestion des risques climatiques en agriculture. Les ministres de l’Économie, Bruno Le Maire, et de l’Agriculture, Julien Denormandie, ont présenté hier un projet de loi visant à refonder le système actuel de gestion des risques climatiques. Le texte doit « assurer à tous les agriculteurs une indemnisation de leurs pertes de récolte en cas d’aléas climatiques exceptionnels », selon le ministère de l’Agriculture.

 

« Les effets du changement climatique constituent une menace pour notre agriculture et notre souveraineté », a fait savoir Julien Denormandie, en référence à l’« année noire » que viennent de vivre de nombreux agriculteurs français, frappés notamment par le gel au printemps, mais aussi par des inondations et sécheresses au cours de l’année.

 

Alors que les aléas liés au changement climatique « vont se multiplier dans les prochaines années » et qu’ils seront « inévitablement plus nombreux et plus violents », il serait « indispensable de refonder la gestion des risques climatiques en agriculture, en créant un nouveau système universel basé sur davantage de solidarité nationale ».

 
Magdalena Pistorius
 
 

Frans Timmermans : L'édition génétique serait « clairement » une action en faveur du développement durable dans l'agroalimentaire. Le vice-président de la Commission européenne, Frans Timmermans, a ajouté sa voix à la liste croissante de ceux qui, au sein de l'exécutif européen, plaident en faveur de l'édition de gènes, un geste condamné par les militants qui accusent la Commission d’avoir déjà pris sa décision sur cette technologie. Lire plus (en anglais)...

 
 

Le nucléaire, aux portes de la taxonomie européenne. A l’occasion de l’ouverture du salon mondial du nucléaire en France, mardi 30 novembre, la commissaire européenne Kadri Simson s’est exprimée sur le nucléaire, appelant à un « changement de braquet » sur les investissements afin de maintenir le niveau de production d’ici 2050. Le ciel semble s’éclaircir pour le nucléaire, qui pourrait, dans des conditions encore à déterminer, intégrer la taxonomie européenne sur la finance verte. 

 

Cette décision, attendue de longue date et qui crée des tensions à Bruxelles, devrait être entérinée aux alentours du 15 décembre d’après nos informations.  A noter que, le 1er décembre, la commission sénatoriale française des affaires économiques s’est alignée avec la commission des affaires européennes pour adopter une proposition de résolution sur l’inclusion de l’énergie nucléaire dans la taxonomie.

Selon Kadri Simson, « les termes de la discussion » autour du nucléaire sont « en train de changer » en raison de trois facteurs : l’urgence climatique, l’innovation technologique et la compétitivité, notamment des « petits réacteurs modulaires ». Lire plus…

 
Nelly Moussu
 
 

Le ministre-président de la Saxe demande aux mineurs de protester contre la sortie du charbon en 2030. Les États allemands producteurs de charbon sont victimes d’un véritable traumatisme : en quelques mois, la date prévue pour l’abandon du charbon est passée de 2038 à 2030 «  idéalement  ». Mais leur transition économique vers l’abandon de l’industrie du charbon est loin d’être achevée, estiment certains. Lire plus...

 
 

Fusion TF1-M6 : le « statu quo n’est pas possible », selon le directeur du groupe Bouygues. Le directeur du groupe Bouygues, maison-mère de TF1, a défendu le projet de fusion devant les sénateurs mercredi (1 décembre), alors que l’avènement d’un mastodonte de l’audiovisuel suscite de grandes inquiétudes en matière de concurrence et de concentration des médias.

 

C’est un projet très sensible sur lequel l’Autorité de la Concurrence (AdlC) et la future Autorité de régulation de la communication audiovisuelle (Arcom), encore connue sous le nom de Conseil Supérieur de l’Audiovisuel (CSA), devront se prononcer.

 

TF1 et M6, les deux premiers groupes de télévision privés français, ont annoncé en mai dernier vouloir fusionner pour peser davantage face aux plateformes américaines comme Netflix, Amazon Prime ou encore Disney+ et pour mieux s’adapter aux nouvelles habitudes de consommation de l’audiovisuelle en France. Lire plus…

 
Mathieu Pollet
 
 

Les eurodéputés font pression pour élargir le champ d’application de la proposition de chargeur universel. La première audition au Parlement européen sur la proposition de standardisation des chargeurs électriques a permis de dégager un consensus entre les partis pour également inclure les chargeurs sans fil, les ordinateurs portables, les montres intelligentes et d’autres appareils électroniques. Toutefois, la Commission européenne a maintenu sa position en invoquant des raisons techniques. Lire plus…

 

La France se félicite du lancement des discussions sur un futur traité mondial pour prévenir les pandémies. Le ministère des Affaires étrangères et le ministère de la Santé ont salué ensemble la décision de créer un nouveau texte pour lutter contre les futures pandémies, lors de la session extraordinaire de l’Assemblée mondiale de la santé qui s'est tenue du 29 novembre au 1er décembre. 

 

« En complément d’un traité sur les pandémies, la France est favorable à la révision du Règlement sanitaire international et souhaite une meilleure mobilisation politique et financière de la communauté internationale pour la préparation et la réponse aux pandémies », ont également indiqué les ministères dans un communiqué de presse conjoint.

 
Clara Bauer-Babef
 
 

Variant Omicron : espérer le meilleur, se préparer au pire, selon Ursula von der Leyen. Bien que le variant Omicron de la Covid-19 doive faire l’objet de recherches plus approfondies, l’Europe en sait «  suffisamment pour être inquiète  », selon la présidente de la Commission européenne, Ursula von der Leyen.

 

Au cours des derniers mois, l’Union européenne a eu le temps de se préparer à gérer les crises sanitaires potentielles à venir. Aujourd’hui, le nouveau variant Omicron pourrait mettre ces préparatifs à l’épreuve.

 

La semaine dernière, l’annonce d’un nouveau variant, signalé pour la première fois en Afrique du Sud mercredi 24 novembre, a mis les scientifiques et les hommes politiques sur le qui-vive. Des cas d’Omicron ont déjà été signalés dans plusieurs États membres européens. Lire plus...

 

 
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La tragedia della Manica fra Johnson e Macron e l'inverno afghano per Human Rights Watch
1 dicembre 2021

Parigi ha ritirato l'invito e il Regno Unito non ha partecipato al summit di Calais sull'immigrazione, ma dopo la tragedia della Manica il premier britannico Boris Johnson ha ancora più bisogno di alleati per affrontare il dossier. Anche perché questo nuovo fronte aperto rischia di rivelarsi l'ennesima crisi politica che lo danneggia agli occhi del partito conservatoreci racconta da Londra Alessandra Rizzo.

In Afghanistandenuncia Human Rights Watch in un rapporto appena pubblicatole promesse di un’amnistia verso militari, polizia, membri dell’intelligence del precedente governo rischiano di essere una speranza illusoria: i talebani non mantengono fede agli impegni, e pure sui diritti delle donne l'apertura dimostrata è unicamente di facciata. Questo e molto altro ancora su AffarInternazionali, la rivista dello IAI.

ARTICOLI
 LA TRAGEDIA DELLA MANICA
Sull'immigrazione Boris Johnson ha bisogno di alleati
 

di Alessandra Rizzo

LONDRA Per Boris Johnson la tragedia della Manica aumenta sensibilmente la pressione per risolvere una crisi che peggiora da mesi e che lo danneggia politicamente agli occhi del partito. Una crisi della quale il premier britannico non vuole prendersi alcuna...

 INVERNO AFGHANO
Le promesse illusorie del regime talebano su amnistia e diritti umani
 

di Emanuela Colaci

Alla fine del processo di evacuazione delle truppe statunitensi e della Nato dall’Afghanistan, il governo dei talebani – insediatosi con l’occupazione di Kabul il 15 agosto 2021 – aveva annunciato un approccio al potere in rottura con il passato. Alcuni...

IL VOTO CON LE BIGLIE
Presidenziali in Gambia: Adama Barrow cerca il secondo mandato
 

di Lo Spiegone

Sabato 4 dicembre 2021 il Gambia terrà le sue elezioni presidenziali. A competere per la guida del Paese africano saranno sei candidati, compreso il presidente uscente, Adama Barrow. Si tratta di elezioni molto importanti, le prime dopo la crisi costituzionale...

© 2021 AffarInternazionali - www.affarinternazionali.it

 

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Tajani tweeted: ‘Long live Christmas. Long live the EU of the common sense’.

European Commission’s ‘woke’ U-turn

At the end of October, Helena Dalli, the Maltese European Commissioner for Equality launched ‘Commission guidelines for inclusive communication’


In a sombre 10-minute video, full of historical and cultural references and attempting to recall General de Gaulle’s 18 June appeal, the far-right polemicist declared that he was running for president.

Far-right Zemmour makes Le Pen look normal

After several months of artificial suspense, radical right Eric Zemmour officially entered the 2022 French presidential election race to “save” the country on Tuesday (30 November)


German analysts warn that the coalition agreement is more for domestic consumption.

Germany’s New Government Upends the Status Quo

A new coalition in Germany has ambitious plans to modernize a country that slipped into complacency and risk aversion. Its newfound energy could give the EU a much-needed impulse


"The EU’s credentials for designing and organising an international health strategy are mixed".

Omicron underlines the need for global pandemic preparedness

Even before the new Omicron variant of Covid-19 began to panic financial markets and spur another rash of lockdown-style measures, epidemiologists had been warning of mutations that might make the coronavirus an enduring feature of life on earth


Eurostat said emissions totalled 867 million tonnes of CO2 equivalent from April to June this year, up sharply from the same period in 2020 when lockdowns across Europe brought emissions to their lowest levels ever recorded.

EU’s emissions rose nearly a fifth as economy bounced back

Greenhouse gas emissions from EU countries jumped by 18% last spring, according to data from Eurostat, Europe’s statistics office, as the economic sector recovered from pandemic shutdowns and returned to releasing climate-damaging gases into the atmosphere

 

 

Your monthly insights on youth | DECEMBER 2021
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HOT & TRENDING

 

YOUNG PEOPLE ARE MORE OPTIMISTIC TODAY!

According to a new international survey by UNICEF and Gallupchildren and young people are nearly 50% more likely than older people to believe that the world is becoming a better place. They believe childhood itself has improved, with overwhelming majorities believing that healthcare, education, and physical safety are better for today's children than for their parents' generation. Despite their feelings of depression and anxiety experienced during the Covid-19 pandemic, the younger generation are more positive and globally minded than their elders. They see themselves as global citizens, and more likely to embrace international cooperation to tackle news threats and emergencies - whether economic crises, conflict or disease outbreaks. They certainly believe that greater changes can be made by investing more in science and technology, and strengthening global cooperation with international institutions.

WILL MILLENNIALS & GEN Z SAVE THE CINEMAS?

Quite often, it has been said that Millennials and Gen Z invented 'Netflix and chill'. It is not a big surprise as they actually grew up with digital streaming and binge-watching. Before the pandemic, about 27% of Millennials reported going to the movie theaters monthly while only 19% of Gen Z attended cinemas on a monthly basis. Since the pandemic, these numbers have dropped sharply to 8% and this is certainly not due to health concerns. About 60% of the young audiences admitted that they would rather watch a comedy or sci-fi movie from their couch at home than go to the cinema, after experiencing this option during the pandemic. There is not much evidence that younger cohorts have become particularly disdainful of the theatrical experience, but rather it has become a comfortable habit.

YOUTH PERSPECTIVES | CLIMATE CHANGE & ENVIRONMENT

 


On November 13, the COP26 came to an end with the Glasgow Climate Pact formally adopted but it fell short of taking direct climate action. This month, we bring you perspectives and inspiring stories about young people who are demanding real actions from governments on global heating and the ecological crisis.

ONLY ADULTS IN THE ROOM

The COP26 closed with a final agreement officially recognizing, for the first time, that fossil fuels and coal are the main drivers of climate change. The agreement represents the commitment of the countries that largely caused climate change to financially support those who are suffering the most from it. Although it was hoped that youth would be heard by world leaders on this topic, the agreement differs significantly from the COY16 Global Youth Position Statement, signed by more than 40,000 young climate activists. In this document, they demanded an intersectional approach to environmental governance, a more ambitious commitment from the Global North to support countries in the Global South and direct measures to penalize the use of fossil fuels. In support of these demands, more than 100,000 young people demonstrated in the streets of Glasgow during the COP26 Summit asking for real actions against the climate crisis.

THIS IS ONLY ABOUT HUMAN LIVES!

About 307,000 people died prematurely due to exposure to fine particulate matter pollution in the European Union in 2019. The European Environment Agency (EEA) has recently published a study estimating that 58% of such premature deaths could have been avoided if all EU Member States had reached the World Health Organization (WHO)’s new air quality guideline level of 5 µg/m3. The study also shows the differences in years of life lost between EU Member States. For example, in Sweden, 258 years of life were lost per 100,000 inhabitants while in Bulgaria, 1,606 years of life were lost per 100,000 inhabitants due to fine particulate matter pollution. Every year, exposure to air pollution is estimated to cause 7 million premature deaths worldwide according to WHO. Let’s think about it!

YOUNG PERSON OF THE MONTH | KALUKI PAUL MUTUKU

 
Copyright: Youth4Nature
Kaluki Paul Mutuku is a 28 years-old climate advocate and environmental activist. He grew up in Machakos, a rural community in the Kenyan countryside, where he witnessed the gradual decline of his village’s landscapes and progressive water scarcity. He pursued his studies in Environmental Conservation and Natural Resources Management at the University of Nairobi when he founded Green Treasurers Farms (GTF) community. GTF helps young girls and boys become the new generation of ‘green entrepreneurs'. The community aims to teach them about sustainable methods to ensure water availability, grow trees and reduce the waste of environmental resources to zero. Today, Kaluki is also the Africa Regional Director at Youth4Nature, a global youth-led organisation empowering youth to lead with solutions to climate crises. As Co-Founder and Managing Director at Kenya Environmental Action Network, Kaluki leads KEAN Bustani Gardens Program to improve education about healthy food systems, environmental conservation and sustainability in Kenyan schools and communities.

THINKYOUNG'S HOT NEWS

THINKYOUNG STANDS AGAINST GENDER-BASED VIOLENCE:
INSTAGRAM LIVE WITH ANTONELLA CRICHIGNO


For this year’s #16Days of Activism Against Gender-Based Violence, we organized the second Instagram LIVE for the ThinkYoung Live Talk series. On Friday 26, we virtually met Antonella Crichigno, a young feminist activist and member of Young Feminist Europe. We discussed the different forms of gender-based violence, the possible solutions to this global problem and how the younger generation can take an active role in this fight for a more equal world.
 
If you missed the Live, follow us on Instagram and click here to watch it now!
WATCH THE IG LIVE
REGISTRATION IS OPEN FOR THE NAIROBI CODING SCHOOL!
 
In partnership with Boeing, we will host the 12th edition of ThinkYoung Coding School in Nairobi. On January 29/30 & February 5/6, students aged between 13 and 19 years old will attend lessons in computer programming with coding experts. They will maximize their coding skills with activities related to the aviation industry, robotics and drones. The programme is 100% free of charge and will provide students with a unique experience of a school characterised by innovative approaches to STEM. 
 
Check out our website and discover how much fun #coding is!
REGISTER NOW
ONE YOUTH AMBASSADOR PROGRAMME 2022
 
ONE is looking for 60 Youth Ambassadors of any European nationality, 16-30 years old, living in Belgium for 2022 - Applications are still open!
Don’t miss the opportunity to get involved in the field of international solidarity and fight against extreme poverty and preventable diseases! 

 
Please fill in the form!
APPLY HERE

 

 

Noi e il Futuro dell'Europa

Newsletter 29 Novembre 2021

CARE LETTRICI E CARI LETTORI,

 

La nostra newsletter settimanale Noi e il futuro dell'Europa è stata concepita per contribuire ad una corretta informazione sull’Unione europea e partecipare al dibattito sulla riforma dell’Unione a partire dalla Conferenza sul futuro dell’Europa.

Come sapete, la Conferenza è stata avviata il 9 maggio 2021 a Strasburgo e dovrebbe concludersi nella prossima primavera.

Ecco l’indice della nostra newsletter:

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Dalla Carta dei diritti alla costituzione europea


“Usiamo la Conferenza sul futuro dell’Europa per le riforme. Supportiamo le necessarie modifiche dei trattati. La Conferenza dovrebbe sfociare in una convenzione costituente e portare all’ulteriore sviluppo di uno Stato europeo federale, anch’esso organizzato in modo decentrato secondo i principi di sussidiarietà e proporzionalità e basato sulla Carta dei diritti fondamentali”.

Accordo di coalizione tedesco: gli impegni del nuovo esecutivo per il futuro dell’Europa.
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VI SEGNALIAMO

  • 29 novembre 2021, ore 20:45, incontro online "PORDENONE CHIAMA EUROPA. FUTUREU. L'Europa tra passato e futuro", promosso dal Partito Democratico Federazione di Pordenone. Ne discuteranno: Elisabetta Gualmini, Europarlamentare, Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento europeo Italia e Stefano Sotgiu, facilitatore della Conferenza sul Futuro dell'Europa. LOCANDINA. Sarà possibile seguire l'evento sulla pagina Facebook del PD Federazione PN
  • 2 dicembre 2021, ore 9:00-18:00, Rome Investment Forum 2021 “Investire nei Beni Pubblici Europei e Globali: Strategie Pubbliche e Private” edizione virtuale. Promosso da FeBAF - Federazione delle Banche, delle Assicurazioni e della Finanza. PROGRAMMA e REGISTRAZIONE.
  • 2 dicembre 2021, ore 12:00-13:30. Presso l'Università Ca' Foscari Venezia si terrà l'evento "Incontriamoci a Venezia per parlare del futuro dell'Europa". E' il primo di un ciclo di incontri che attraverserà la penisola da Nord a Sud per stimolare la cittadinanza a partecipare alla Conferenza sul futuro dell'Europa. L'evento è coordinato dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la collaborazione dell'Università Ca' Foscari e del servizio Europe Direct del Comune di Venezia. Per partecipare in presenza è necessario registrarsi: CLICCARE QUI. Per partecipare da remoto all'incontro è necessario registrarsi: CLICCARE QUI. Maggiori informazioni e programma.
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Al fine di contribuire alla Conferenza sul futuro dell’Europa, il Centro Universitario Interdipartimentale di Ricerca on European Affairs (CREAF), in collaborazione con Agenda Geopolitica della Fondazione Ducci e Movimento Europeo in Italia, bandisce un concorso rivolto agli studenti universitari degli atenei italiani. Lo scopo è stimolare proposte, idee e contenuti da sottoporre alla Conferenza ed ai panel transnazionali di cittadini, sia attraverso la piattaforma digitale multilingue futureu.europa.eu che nel quadro di iniziative sul territorio nazionale.
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  • Limiti interpretativi dell’Europa. L’interazione di diritto europeo e nazionale, di Ralph Christensen e Markus Böhme
  • Il rispetto della rule of law e lo strumento finanziario. La “condizionalità”, di Bruno Nascimbene (Fascicolo n. 3 – 2021 rivista.eurojus.it)
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Una candela per i diritti umani, il 60° compleanno di Amnesty International a Roma, Fiera della piccola e media editoria Piùlibri piùliberi

Sedici grandi autrici e autori che negli anni hanno mostrato particolare vicinanza ai temi dei diritti umani firmano altrettanti testi inediti in occasione del 60° compleanno di Amnesty International. Ognuno di loro racconta il significato del lavoro di Amnesty International per il proprio vissuto e la propria crescita personale, offrendo alle lettrici e ai lettori uno sguardo sul futuro dei diritti umani, per mantenere sempre accesa la luce della speranza.
I vari contributi sono raccolti in un’antologia collettiva dal titolo Sessant’anni dalla parte dei diritti umani, e ogni contributo spiega il significato del lavoro di Amnesty International e offre alle lettrici e ai lettori uno sguardo sul futuro dei diritti umani attraverso approfondimenti sui temi che autrici e autori sentono particolarmente vicini.

Il libro viene presentato a Roma, nell’ambito della Fiera della piccola e media editoria Piùlibri piùliberi che si tiene presso il Centro Congressi La Nuvola (viale Asia), sabato 5 dicembre alle 12,30 in Sala Nettuno. Intervengono le autrici e gli autori, tra cui Riccardo Noury, Angela Caponnetto, Caterina Bonvicini e Ascanio Celestini.

Hanno partecipato alla creazione di Sessant’anni dalla parte dei diritti umani, in ordine alfabetico: Caterina Bonvicini, Pino Cacucci, Annalisa Camilli, Angela Caponnetto, Paola Caridi, Giuseppe Catozzella, Ascanio Celestini, Giancarlo De Cataldo, Alessio Forgione, Fabio Geda, Riccardo Noury, Moni Ovadia, Roberto Saviano, Elena Stancanelli, Domenico Starnone, Gian Antonio Stella.

Il libro:
Titolo: Sessant’anni dalla parte dei diritti umani
Autore: Amnesty International
(€ 13,00 – pag. 112)

L’Autore
Amnesty International
è un’organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei princìpi della solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza. La visione di Amnesty International è quella di un mondo in cui a ogni persona siano riconosciuti tutti i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e da altri atti sulla protezione internazionale dei diritti umani. Per maggiori informazioni: www.amnesty.it

Per informazioni:
Infinito edizioni: 059/573079 - 331/2182322