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A Dublino in autunno il 45. congresso internazionale dell’ AJE

I dirigenti internazionali dell' Association des Journalistes Europeéens riuniti a Roma col presidente
Diego Carcedo e il segretario generale Peter Kramer hanno incontrato il consiglio direttivo dell'AGE
 

Roma, 11 marzo 2007 – Il 45. congresso internazionale e l’ assemblea annuale dell’ Association des Journalistes Européens si terranno in Irlanda, a Dublino, dall’ 8 all’ 11 novembre. Lo ha confermato il presidente internazionale dell’AJE Diego Carcedo a conclusione di un incontro dei vertici dell’associazione, riuniti nella capitale italiana nel quadro della ricorrenza del cinquantenario della firma dei Trattati di Roma.

I dirigenti internazionali dell'AJE in riunione a Roma

Alla riunione hanno preso parte  il presidente Carcedo (Spagna), i tre vicepresidenti Celia Hampton (Inghilterra), Jozsef Horvath (Ungheria) e Carmelo Occhino (Italia), il segretario generale Peter Kramer (Belgio), la tesoriera Saiah Tsaoussidou (Grecia), il presidente onorario Athanase Papandropoulos (Grecia). Sono stati presi in esame la situazione organizzativa dell’ associazione, i programmi futuri e l’ agenda da sottoporre al consiglio direttivo internazionale, che si riunirà prossimamente nella Repubblica ceca.

Presenti a Roma anche l’irlandese Eileen Dunne, che ha esposto il programma del congresso di Dublino; l’inglese William Horsley, che  ha fatto il punto sulla libertà di stampa in Europa e nel mondo; l’ olandese Fred Sanders, coordinatore del gruppo di studio sullo sviluppo dell’ AJE. All’incontro hanno anche partecipato Marcello Palumbo, che nel 1961 a Sanremo è stato tra i fondatori dell’associazione, e i membri italiani degli organi statutari internazionali Elzbieta Cywiak (consiglio direttivo) e Luigi Cobisi (revisore dei conti).

I dirigenti internazionali dell’Association des Journalistes Européens hanno anche avuto un incontro con il consiglio direttivo della sezione italiana ed hanno rivolto il loro apprezzamento al neopresidente Nuccio Fava, eletto proprio in questi giorni, e al suo predecessore Donato Barbano.

A conclusione dei lavori, viva solidarietà è stata espressa al quotidiano “la  Repubblica” e alla sua redazione colpiti dal rapimento dell’ “inviato” Daniele Mastrogiacomo. In una dichiarazione congiunta, il presidente dell’AJE Diego Carcedo e il presidente della sezione italiana Nuccio Fava sottolineano che i giornalisti europei sono vicini a Mastrogiacomo e alla sua famiglia e rivolgono il loro appello ai rapitori perché vogliano restituire il giornalista italiano alla libertà e alla sua attività professionale.
 
 

 
 

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