AGE - Attività |
|||
|
|||
L’ Assemblea AGE del 15 luglio 2003
|
|||
Il 15 luglio scorso si è svolta a Roma, nella sala delle bandiere della Rappresentanza in Italia del Parlamento europeo, l’assemblea ordinaria della Sezione italiana dell’Associazione Giornalisti Europei. Nelle relazioni introduttive il presidente dell’AGE Guido Farolfi e il segretario generale Carmelo Occhino hanno illustrato le attività che hanno impegnato l’Associazione nell’arco dello scorso anno. A livello internazionale da ricordare il successo ottenuto dal Congresso internazionale organizzato dalla Sezione italiana a Sanremo nel 40. anniversario di fondazione dell’AJE (è in preparazione la pubblicazione degli atti), la realizzazione del progetto europeo sull’informazione svolto in collaborazione con le Sezioni AJE di Grecia, Belgio e Francia, la partecipazione all’Executive Commmittee di Bratislava lo scorso aprile e la preparazione, d’intesa con la sezione polacca, di un seminario di studi sulle minoranze etniche e sull’immigrazione, che si prevede di realizzare in Puglia. A livello nazionale si sta procedendo alla istituzione di nuove delegazioni regionali e di apposite commissioni tematiche per meglio articolare l’attività associativa. E’ stato reso noto che il prossimo congresso internazionale dell’AJE si svolgerà a Budapest dal 14 al 17 novembre 2003. Sono seguiti vari interventi e approvati le relazioni del presidente e del segretario generale, il bilancio consuntivo del 2002 e quello preventivo del 2003. Sul semestre italiano di presidenza dell’UE si è svolto un ampio dibattito al termine del quale, proseguendo nell’azione di stimolo, di sostegno e di critica al processo d’integrazione europea, è stata approvata la seguente mozione: “L’Assemblea dell’Associazione dei Giornalisti Europei, Sezione d’Italia dell’AJE, riunita a Roma il 15 luglio 2003 nella sede dell’Ufficio di Rappresentanza per l’Italia del Parlamento Europeo,preso in esameil programma del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, che segna un momento di svolta per le riforme istituzionali e per il completamento del processo di ampliamento che il 1° maggio del 2004 porterà da 15 a 25 gli Stati membri;considerato che,
tra le sue
priorità, la presidenza italiana:
|
|||