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ANTEPRIMA

 

25 - 28 ottobre 2004

Strasburgo


Sommario

Codici delle procedure parlamentari, Abbreviazioni 

Deputati al Parlamento europeo

I Punti Forti della Settimana

Ordine del giorno 25 - 28 ottobre 2004

Affari costituzionali
L'elezione della Commissione europea per il 2004-2009

Bilancio
Bilancio 2005: mezzi finanziari all'altezza delle ambizioni politiche

Affari economici e monetari  
L'UEM è un successo, ma occorrono riforme strutturali per rilanciare l'economia

Consiglio europeo
Consiglio europeo: il futuro dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Dichiarazioni
Allocuzione della Regina Beatrice dei Paesi Bassi

Relazioni esterne
Vertice UE-India
Il referendum e le elezioni in Bielorussia
Le elezioni presidenziali in Ucraina
Accordi di partenariato e cooperazione con i paesi dell'ex URSS
Agenzia europea per la ricostruzione
Sostegno finanziario alla comunità turco-cipriota

Controllo dei bilanci
Corte dei Conti, nomina del membro cipriota

Sviluppo e Cooperazione
Aiuti alle popolazioni sradicate nei Paesi invia di sviluppo

Commercio estero
Assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina
Assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro

Ambiente
Inquinamento dell'ambiente idrico
Molluschi bivalvi

Pari opportunità / Diritti della donna
Le donne e la povertà

Tabella di bilancio 2005


Codici delle procedure parlamentari 

Serie A

Relazioni e raccomandazioni

Serie B

Risoluzioni e interrogazioni orali

Serie C

Documenti di altre Istituzioni

*

Procedura di consultazione

**I

Procedura di cooperazione, prima lettura

**II

Procedura di cooperazione, seconda lettura

***

Parere conforme

***I

Procedura di codecisione, prima lettura

***II

Procedura di codecisione, seconda lettura

***III

Procedura di codecisione, terza lettura

 Abbreviazioni 

- Gruppi politici: vedere pagina seguente

BE

Belgio

IT

Italia

PL

Polonia

CZ

Repubblica ceca

CY

Cipro

PT

Portogallo

DK

Danimarca

LV

Lettonia

SI

Slovenia

DE

Germania

LT

Lituania

SK

Slovacchia

EE

Estonia

LU

Lussemburgo

FI

Finlandia

EL

Grecia

HU

Ungheria

SE

Svezia

ES

Spagna

MT

Malta

UK

Regno Unito

FR

Francia

NL

Olanda

 

 

IE

Irlanda

AT

Austria

 

 

Deputati al Parlamento europeo 

Situazione al 22.10.2004

 

PPE/DE

PSE

ALDE/ADLE

Verdi/ALE

GUE/NGL

IND/DEM

UEN

NI

Totale

BE

6

7

6

2

 

 

 

3

24

CZ

14

2

 

 

6

1

 

1

24

DK

1

5

4

1

1

1

1

 

14

DE

49

23

7

13

7

 

 

 

99

EE

1

3

2

 

 

 

 

 

6

EL

11

8

 

 

4

1

 

 

24

ES

24

24

2

3

1

 

 

 

54

FR

17

31

11

6

3

3

 

6*

77*

IE

5

1

1

 

1

1

4

 

13

IT

24

16

12

2

7

4

9

4

78

CY

3

 

1

 

2

 

 

 

6

LV

3

 

1

1

 

 

4

 

9

LT

2

2

7

 

 

 

2

 

13

LU

3

1

1

1

 

 

 

 

6

HU

13

9

2

 

 

 

 

 

24

MT

2

3

 

 

 

 

 

 

5

NL

7

7

5

4

2

2

 

 

27

AT

6

7

 

2

 

 

 

3

18

PL

19

8

4

 

 

10

7

6

54

PT

9

12

 

 

3

 

 

 

24

SI

4

1

2

 

 

 

 

 

7

SK

8

3

 

 

 

 

 

3

14

FI

4

3

5

1

1

 

 

 

14

SE

5

5

3

1

2

3

 

 

19

UK

28

19

12

5

1

11

 

2

78

Totale

268

200

88

42

41

37

27

28*

731*


Deputato uscente:
Chantal SIMONOT (NI, FR)

Gruppi politici

PPE/DE

Gruppo del Partito popolare europeo (Democratici-cristiani) e dei Democratici europei

PSE

Gruppo socialista al Parlamento europeo

ALDE/ADLE

Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa

Verdi/ALE

Gruppo Verde/Alleanza libera europea

GUE/NGL

Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica

IND/DEM

Gruppo Indipendenza/Democrazia

UEN

Gruppo "Unione per l'Europa delle nazioni"

NI

Non iscritti

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I Punti Forti della Settimana

 

·         Nel corso di un dibattito in Aula, José Manuel Durão Barroso, successore di Romano Prodi alla Presidenza della Commissione europea per il periodo 2004-2009, presenterà il Collegio dei commissari e il suo programma. Il giorno dopo si terrà la votazione del Parlamento europeo sulla nuova Commissione (martedì 26 ottobre)

 

·         Bilancio 2005: i deputati chiedono che i mezzi finanziari siano all'altezza delle ambizioni dell'Unione per accelerare l'attuazione della strategia di Lisbona incoraggiando lo sviluppo sostenibile e l'occupazione, rafforzare la cooperazione per le politiche d'asilo e d'immigrazione, sviluppare la politica d'informazione destinata ai cittadini europei, la coesione e le politiche esterne (relazioni Garriga Polledo e Jensen, martedì 26 ottobre

 

·         Come farà fronte l'Europa alla minaccia del terrorismo o al problema delle ondate di flussi migratori? Il Consiglio europeo del 4 e 5 novembre prossimi procederà alla definizione delle priorità dello spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia per i prossimi anni. Tra gli altri argomenti all'Ordine del giorno, la revisione di metà percorso della Strategia di Lisbona, Communicating Europe, l'ampliamento (mercoledì 27 ottobre)

 

·         I deputati ritengono che l'Unione economica e monetaria sia stata un grande successo, tuttavia per il rilancio dell'economia occorre accelerare il ritmo delle riforme strutturali. Il dibattito si terrà in presenza del Presidente della Banca Centrale Jean-Claude Trichet (relazione Lipietz, lunedì 25 ottobre)

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Ordine del giorno 25 - 28 ottobre 2004

Lunedì 25 ottobre 200

(17:00 - 20:00)

 

Apertura della sessione e ordine dei lavori

 

Relazione Lipietz - Banca centrale europea (2003)

 

Dichiarazione della Commissione - Ristrutturazione del settore automobilistico

 

Dichiarazione della Commissione - Conseguenze dell'aumento del prezzo del petrolio sull'economia europea, l'agricoltura e la pesca

Martedì 26 ottobre 2004

 (9:00 - 12.00)

 

Votazione sulle richieste di applicazione della procedure d'urgenza (articolo 134 del Regolamento del Parlamento)
Agenzia europea per la ricostruzione
Strumento di sostegno finanziario (comunità turcocipriota)
Aiuto macrofinanziario alla Bosnia Erzegovina
Aiuto macrofinanziario a Serbia e Montenegro

 

Dichiarazione di José Manuel Barroso, Presidente eletto della Commissione, alla presenza del Consiglio: Presentazione del Collegio dei commissari e del loro programma, seguito da un dibattito

 (12:00 - 12.30)

 

Seduta solenne - Allocuzione di Sua Maestà la Regina Beatrice dei Paesi Bassi

 (12:30) Votazione

***I

Relazione Gargani - Sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico della Comunità

*

Relazione Gargani - Controllo di talune malattie dei molluschi bivalvi

*

Relazione Brok - Accordo di partenariato e di cooperazione UE-Armenia, Azerbaigian, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldova, Russia, Ucraina e Uzbekistan

***I

Relazione Morgantini - Aiuti alle popolazioni sradicate nei paesi in via di sviluppo dell'America Latina e dell'Asia

 

Testi di cui sarà stata chiusa la discussione

 (15:00 - 18:00)

 

Discussione congiunta - Procedura di bilancio 2005
Relazione Garriga Polledo - Progetto di bilancio generale 2005 (sezione III)
Relazione Jensen - Progetto di bilancio generale 2005 (sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII)

 (18:00 - 19:30)

 

Tempo delle interrogazioni alla Commissione

Mercoledì 27 ottobre 2004

(9:00 - 11:00)

 

Dichiarazione del Consiglio e della Commissione - Preparazione del Consiglio europeo (Bruxelles, 4-5 novembre 2004)

 (11:00 - 13:00) - Votazione

 

Proposta di risoluzione - Elezione della Commissione europea
Intervento di José Barroso
Interruzione della seduta di 30 minuti

Dichiarazioni dei gruppi politici

Progetto di decisione della Conferenza dei presidenti - Elezione della Commissione europea

(15:00 - 18:00)

 

Discussione congiunta - Vertice UE-India
Dichiarazione del Consiglio e della Commissione- Vertice UE-India
Raccomandazione Menéndez del Valle - Relazioni UE-India

 

Dichiarazione del Consiglio e della Commissione  - Risultati del referendum e delle elezioni in Bielorussia

 

Dichiarazione del Consiglio e della Commissione - Prossime elezioni in Ucraina

 

Relazioni iscritte conformemente all'articolo 134 del Regolamento del Parlamento

(18:00 - 19:00)

 

Tempo delle interrogazioni al Consiglio

Giovedì 28 ottobre 200

(10:00 - 11:30)

 

Interrogazione oraleZáborská - Le donne e la povertà

 

Interrogazione orale Florenz - Incidenza ambientale dei sonar navali attivi ad alta intensità

(11:30 - 13:00) Votazione

 

Bilancio generale dell'Unione europea: progetti di emendamenti e proposte di modifica relative agli stanziamenti della sezione III, Commissione e delle altre sezioni

 

Relazione Garriga Polledo - Progetto di bilancio generale 2005 (sezione III)

 

Relazione Jensen - Progetto di bilancio generale 2005 (altre sezioni)

*

Relazione Fazakas - Nomina di un membro della Corte dei conti europea

 

Testi di cui sarà stata chiusa la discussione


(15:00 - 16:00)

 

Discussioni su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (articolo 115 del regolamento del Parlamento)
-   Munizioni a fragmentazione

-   Iran: giornalista arrestato in un'offensiva contro Internet; pene capitali, in particolare quelle pronunciate contro i minori

-   Guantanamo

 

(16:00) (o al termine delle discussioni precedenti) Votazione

 

Proposte di risoluzione concernenti le discussioni su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (articolo 115 del regolamento del Parlamento)

 

L'ordine del giorno può subire modifiche.

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Affari costituzionali


L'elezione della Commissione europea per il 2004-2009


Dichiarazione di José Manuel Barroso, Presidente eletto della Commissione
Dibattito: 26.10.2004

Dal 27 settembre all'11 ottobre si sono tenute al Parlamento europeo a Bruxelles le audizioni dei commissari designati. Il 21 ottobre la Conferenza dei Presidenti, nel corso di una riunione straordinaria, si è riunita assieme al Presidente eletto José Manuel DURÃO BARROSO per discutere dei risultati delle suddette audizioni. Quest'ultimo ha proposto di presiedere un gruppo di commissari incaricati dei dossier dei diritti fondamentali e della non discriminazione. Il gruppo sarebbe composto da Rocco Buttiglione, Margot Wallström e Vladimir Spidla. Ad essi verrebbero associati, per la parte relativa alle relazioni esterne, Benita Ferrero-Waldner e Louis Michel.

Il 26 ottobre a Strasburgo avrà luogo un dibattito in Aula, nel corso del quale José Manuel Durão Barroso, successore di Romano Prodi alla Presidenza della Commissione europea per il periodo 2004-2009, presenterà il Collegio dei commissari il suo programma. Il giorno dopo si terrà la votazione del Parlamento europeo sulla nuova Commissione, preceduta da interventi di Durão Barroso, da una pausa di 30 minuti e dalle dichiarazioni dei presidenti dei gruppi politici, nonché di un rappresentante dei non iscritti. In base all'articolo 214 del Trattato, il Presidente e gli altri membri della Commissione designati «sono soggetti, collettivamente, ad un voto di approvazione da parte del Parlamento europeo. Dopo l'approvazione del Parlamento europeo, il Presidente e gli altri membri della Commissione sono nominati dal Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata».

I voti in effetti saranno due: il primo sarà su una risoluzione dei gruppi politici in merito ai risultati dell'audizione; il secondo sarà il voto vero e proprio di approvazione dell'intero Collegio dei commissari. Ricordiamo che, ai fini dell'elezione del Collegio, verranno conteggiati esclusivamente i voti favorevoli e quelli contrari, mentre rimarranno fuori dal conteggio le astensioni. Non ci saranno voti nulli, in quanto si procederà attraverso un voto elettronico, a differenza di quanto è avvenuto con l'approvazione della designazione di José Manuel Durão Barroso, che lo scorso 22 luglio a Strasburgo ebbe 413 voti favorevoli, 251 contrari, 44 astensioni e 3 schede nulle.

Le lettere di valutazione dei commissari designati possono essere consultate sul seguente sito:

http://www.europarl.eu.int/hearings/commission/2004_comm/result_en.htm

Qui di seguito, riportiamo un estratto del regolamento del Parlamento in merito all'elezione della Commissione.

Regolamento del Parlamento europeo
Articolo 99
Elezione della Commissione

1. Il Presidente, consultato il neoeletto Presidente della Commissione, invita i candidati proposti dal neoeletto Presidente della Commissione e dal Consiglio per i vari posti di commissario a comparire dinanzi alle varie commissioni parlamentari secondo le loro prevedibili competenze. Tali audizioni sono pubbliche.

2. Ogni commissione invita il candidato designato a formulare una dichiarazione e a rispondere a domande.

3. Il neoeletto Presidente presenta il collegio di commissari e il loro programma in occasione di una seduta del Parlamento cui sono invitati tutti i membri del Consiglio. La dichiarazione è seguita da una discussione.

4. A conclusione della discussione, qualunque gruppo politico o almeno trentasette deputati possono presentare una proposta di risoluzione. Sono applicabili le disposizioni degli articoli 103, paragrafi 3, 4 e 5.

    Dopo aver votato sulla proposta di risoluzione, il Parlamento elegge o respinge la Commissione alla maggioranza dei voti espressi.

    La votazione si svolge per appello nominale.

    Il Parlamento può aggiornare la votazione alla seduta successiva.

5. Il Presidente informa il Consiglio dell'elezione o della reiezione della Commissione.

6. In caso di cambiamento di portafoglio in seno alla Commissione, durante il mandato, il commissario o i commissari interessati sono invitati a comparire dinanzi alla commissione responsabile del rispettivo settore di competenza.

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Bilancio


Bilancio 2005: mezzi finanziari all'altezza delle ambizioni politiche


Salvador GARRIGA POLLEDO (PPE/DE, ES)
Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 - Sezione III - Commissione
Doc.: A6-0021/2004
Procedura: Bilancio
&
Anne Elisabet JENSEN (ALDE/ADLE, DK))
Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 - Sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII A, VIII B
Doc.: A6-0020/2004
Procedura: Bilancio
Dibattito: 26.10.2004

La plenaria è chiamata a pronunciarsi, in prima lettura della procedura di bilancio, sulle relazioni di Salvador GARRIGA POLLEDO (PPE/DE, ES) e di Anne Elisabet JENSEN (ALDE/ADLE, DK) relative al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, adottate dalla commissione parlamentare competente il 13 ottobre.

I crediti di pagamento che il Consiglio aveva decurtato durante l'esame del progetto di bilancio effettuato nel luglio scorso sono stati nuovamente aumentati dai parlamentari. Tale aumento, che riguarda in particolare la rubrica «azioni strutturali» in ragione della buona esecuzione osservata per l'esercizio in corso, è stato giustificato dalla necessità di «prevedere le risorse finanziarie necessarie per realizzare le ambizioni dichiarate» dell'Unione. Tra queste figura l'obiettivo di accelerare l'attuazione della strategia di Lisbona per incoraggiare lo sviluppo sostenibile e l'occupazione, rafforzare la cooperazione per le politiche d'asilo e d'immigrazione, sviluppare la politica d'informazione destinata ai cittadini europei, la coesione e le politiche esterne. I deputati hanno anche aumentato i crediti della rubrica «sviluppo rurale» a favore dei giovani agricoltori.

Riguardo alle «azioni esterne», il finanziamento della ricostruzione dell'Iraq, per la quale il Consiglio si è impegnato a stanziare 1 miliardo di euro in cinque anni, dovrà essere realizzato ricorrendo allo strumento di flessibilità per 190 milioni, visto che la commissione bilanci ritiene non esistano margini disponibili in questa rubrica. Nel mese di luglio il Consiglio aveva ridotto una serie di linee proprio per evitare il ricorso alla flessibilità, ma i deputati si sono opposti al finanziamento di nuovi impegni a scapito di priorità già stabilite, come l'aiuto umanitario o la lotta contro la povertà.

In merito alle «politiche interne», pone particolare problema il finanziamento delle agenzie decentralizzate che, dalla fissazione dei massimali delle diverse rubriche nel 1999, sono salite da 7 a 23, con ciò che ne consegue anche dal punto di vista delle risorse umane da assumere. La commissione bilanci, nonostante tenga al buon funzionamento delle agenzie, auspica che i loro finanziamento sia oggetto di un accordo con il Consiglio, al fine di rispettare le priorità dell'Unione.

Sulla stessa scia, la commissione bilanci rivolge un appello a favore del risparmio a tutte le Istituzioni affinché possa essere rispettato il massimale della rubrica relativa alle spese amministrative. Tuttavia, i deputati hanno dato seguito favorevole alla richiesta di finanziare 700 nuovi posti in seno all'amministrazione della Commissione, tenendone peraltro 150 in riserva. La riserva potrà essere tolta se la Commissione rispetta talune condizioni, tra cui il rafforzamento degli Infopoint.

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Affari economici e monetari


L'UEM è un successo, ma occorrono riforme strutturali per rilanciare l'economia

Alain LIPIETZ (Verdi/ALE, FR)
Relazione sulla relazione annuale per il 2003 della Banca centrale europea
Doc.: A6-0014/2004
Procedura: Iniziativa
Dibattito: 25.10.2004

Il Presidente Jean-Claude TRICHET illustrerà alla Plenaria la relazione annuale della Banca centrale europea (2003). Seguirà un dibattito.

Nella relazione di iniziativa di Alain LIPIETZ (Verdi/ALE, FR), adottata dalla commissione per i problemi economici e monetari, i deputati ritengono che, dopo cinque anni, «l'UEM può essere considerata un grande successo». Tale successo è da attribuire in gran parte al lavoro della BCE e, nell'apprezzare come nel 2003 essa abbia agito correttamente agli sviluppi economici e finanziari, la relazione si compiace dei livelli storicamente più bassi dei tassi d'interesse nell'area euro. Tuttavia, i deputati sottolineano che non sempre «le banche hanno fatto beneficiare ai loro clienti delle successive riduzioni dei tassi di interesse e, quando l'hanno fatto, ciò si è verificato dopo un notevole lasso di tempo».

La relativa debolezza dell'attività economica nell'area euro nel 2003, secondo i deputati, non è tanto il risultato di una mancanza di fiducia nella stabilità della valuta «ma di un'assenza di riforme strutturali, oltre che a orari di lavoro ridotti rispetto a quelli applicati in altre parti del mondo». Per tale motivo, convengono con la BCE che «è necessario aumentare il ritmo delle riforme strutturali» per pervenire a livelli di crescita che consentano di raggiungere gli obiettivi di Lisbona, tra cui la piena occupazione. A ciò la Banca centrale può contribuire garantendo la stabilità dei prezzi e, in tal senso, i deputati plaudono alla sua scelta di un tasso di inflazione «inferiore ma vicino al 2%».

La relazione, inoltre, chiede alla BCE di estendere il già fruttuoso dialogo con il Parlamento e di continuare le sue iniziative di pubbliche relazioni al fine di rafforzare l'identificazione dei cittadini con l'euro. I deputati, ritengono poi che gli Stati membri debbano garantire che tutte le denominazioni di banconote e monete, «tanto quelle da 1 e 2 centesimi di euro come quelle da 200 € e 500 €», siano accettate in tutti i paesi dell'UEM e invitano la BCE ad avviare una riflessione sulla seconda generazione di banconote, tenendo presenti i rischi di contraffazione. D'altra parte, essi deplorano il perdurare «di costi elevati nei pagamenti al dettaglio transfrontalieri in euro» e, chiedendo alla BCE di insistere per una piena applicazione del relativo regolamento, sostengono «la creazione di uno spazio unico europeo per i pagamenti».

La relazione, infine, appoggia l'adozione dell'euro da parte di tutti i vecchi e nuovi Stati membri, sottolineando la necessità di una positiva partecipazione ad ERM II nonché il rispetto dei criteri di convergenza.

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Consiglio europeo


Consiglio europeo: il futuro dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Dichiarazione del Consiglio e della Commissione - Preparazione del Consiglio europeo (Bruxelles, 4-5 novembre 2004)
Dibattito: 27.10.2004

Il Consiglio europeo del 4 e 5 novembre potrebbe avere i seguenti cinque punti all'Ordine del giorno:

·         Questioni relative all'economia, in vista della preparazione della revisione di metà percorso della Strategia di Lisbona

·         Una nuova agenda pluriennale per lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia

·         Communicating Europe

·         L'ampliamento

·         La PESC e la PESD

Il Consiglio europeo ascolterà una relazione di Wim Kok, presidente del Gruppo di alto livello incaricato di assistere la Commissione nella preparazione della revisione di metà percorso della Strategia di Lisbona. Il Vertice potrebbe accogliere le decisioni del Consiglio Ecofin del prossimo 21 ottobre, in merito a una cooperazione tra l'Esecutivo e gli Stati membri su progetti pilota che definiscano una metodologia comune di valutazione dell'impatto della legislazione comunitaria sull'economia.

I Capi di Stato e di Governo procederanno alla definizione delle priorità dello spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia (SLSG) per i prossimi anni, su una scia di continuità con il piano d'azione deciso dal Consiglio europeo di Tampere del 1999. Queste saranno preparate dal Consiglio Giustizia e Affari interni del 25 e 26 ottobre. A questo proposito ricordiamo che lo scorso 14 ottobre il Parlamento europeo ha approvato una relazione di Jean-Louis BOURLANGES (ALDE/ADLE, FR) che raccomanda tre grandi priorità per l'SLSG:

·         rafforzare la legittimità dell'SLSG

·         promuovere le libertà e i diritti fondamentali attraverso le politiche connesse all'SLSG

·         essere credibile sia a livello dell'Unione che della risposta degli Stati membri

I deputati hanno espresso il loro sostegno alla Presidenza dei Paesi Bassi per il suo impegno ad adottare, al più tardi il 1° aprile 2005, la Decisione che prevede il passaggio alla maggioranza qualificata e alla codecisione di tutte le misure attinenti al titolo IV del Trattato che istituisce la Comunità europea.

Il Consiglio europeo discuterà inoltre di come rafforzare la consapevolezza dell'azione dell'Unione tra cittadini europei e la sua importanza nella loro vita quotidiana. Dopo aver esaminato le conclusioni della riunione informale dei Ministri degli Affari europei del 5 ottobre scorso, il Vertice potrebbe invitare la Commissione a sviluppare una strategia di comunicazione in materia che includa proposte concrete. I Capi di Stato e di Governo ascolteranno inoltre le relazioni periodiche, il documento di strategia e le raccomandazioni relative ai quattro Paesi candidati (Bulgaria, Romania, Turchia, Croazia) presentati dalla Commissione lo scorso 6 ottobre in Parlamento. 

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Dichiarazioni


Allocuzione della Regina Beatrice dei Paesi Bassi

Seduta solenne - Allocuzione di Sua Maestà la Regina Beatrice dei Paesi Bassi
Dibattito: 26.10.2004

La Regina Beatrice è nata nel 1938 a Baarn, dove risiedeva la famiglia reale prima di rifugiarsi in Inghilterra nel 1940, allo scoppio della seconda guerra mondiale. Trasferitasi successivamente in Canada, la famiglia reale ha fatto ritorno nei Paesi Bassi nel 1945. L'allora Principessa Beatrice si è laureata in giurisprudenza nel 1961, presso l'Università di Leiden. Nel 1966 si è sposata con Claus von Amsberg, dal quale ha avuto tre figli. Claus von Amsberg è deceduto nel 2002. Il 30 aprile 1980, giorno del suo compleanno, la regina Giuliana ha abdicato a favore della figlia maggiore, Beatrice. Da allora, il 30 aprile è il Giorno della Regina, festa nazionale nei Paesi Bassi.

La Regina Beatrice consulta ogni lunedì il Primo Ministro. I membri del Governo prestano giuramento davanti alla Regina, la quale pronuncia il discorso del Trono ogni anno a settembre, in occasione della ripresa dei lavori parlamentari. Ella è conosciuta per il suo impegno sociale, in particolare a favore dei disabili - la Fondazione nazionale per la lotta contro la poliomielite porta il suo nome. La Regina si è inoltre recata diverse volte in visita nel Suriname e nelle Antille olandesi.

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Relazioni esterne


Vertice UE-India

Dichiarazione del Consiglio e della Commissione - Vertice UE-India
&
Emilio MENÉNDEZ del VALLE (PSE, ES)
Relazione sulle relazioni UE-India
Doc.: A6-0024/2004
Procedura: Iniziativa
Dibattito: 27.10.2004

La commissione per gli affari esteri ha adottato una relazione di Emilio MENÉNDEZ del VALLE (PSE, ES). L'organo parlamentare raccomanda che, in occasione del Vertice UE-India previsto per il 14 ottobre e poi rinviato al prossimo 8 novembre all'Aia, il Consiglio prenda la decisione di «elevare i rapporti UE-India al rango di partnership strategica», al fine di promuovere un efficace approccio multilaterale, e adotti le misure necessarie a tal fine. In particolare, i deputati sostengono con vigore rapporti più stretti tra l'UE e l'India e ritengono che il rispetto reciproco e il partenariato trovino la loro migliore espressione in un dialogo aperto su tutte le questioni, «comprese quelle su cui le opinioni divergono». A tale scopo, essi chiedono al Consiglio di prestare la dovuta attenzione ad una serie di punti.

Il referendum e le elezioni in Bielorussia

Dichiarazione del Consiglio e della Commissione - Risultato del referendum e delle elezioni in Bielorussia
Dibattito: 27.10.2004

La consultazione elettorale tenutasi la scorsa domenica in Bielorussia ha suscitato forti perplessità nell'Unione europea e nella comunità internazionale. I bielorussi si sono recati alle urne per le elezioni legislative e per un referendum di abrogazione della norma costituzionale che impediva al Presidente Lukashenko di ottenere un terzo mandato presidenziale. In particolare, il 77,3% del corpo elettorale ha approvato la proposta di abrogazione della suddetta norma, la quale aprirà la strada a Lukashenko ad una terzo mandato - le elezioni presidenziali si terranno nel 2006. Nessun esponente dell'opposizione è stato eletto al parlamento.

L'Alto rappresentante per la PESC Javier Solana ha deplorato le circostanze insufficienti in cui si è svolto lo scrutinio. «Numerose lacune sono state notate dagli osservatori internazionali e altri. Chiaramente, queste elezioni non sono state né libere, né corrette», ha detto. La portavoce del commissario Chris PATTEN, Emma Udwin, ha affermato che i risultati delle elezioni in Bielorussia «purtroppo confermano i nostri timori sul fatto che le elezioni non si sono svolte in modo libero e corretto», aggiungendo che è molto difficile immaginare che la Bielorussia possa beneficiare delle politiche di vicinato dell'Unione. Gli Stati Uniti hanno già varato delle sanzioni economiche che hanno suscitato l'irritazione del Governo bielorusso.

I 300 osservatori dell'OSCE hanno rilevato irregolarità e anomalie. Il loro capo, Tone Tinsgard, ha affermato che lo svolgimento delle elezioni è stato ben al di sotto degli standard di regolarità internazionali. Dopo il voto, la polizia ha arrestato decine di persone che hanno manifestato a Minsk contro l'esito del referendum, tra cui alcuni dei principali leader dell'opposizione.

Le elezioni presidenziali in Ucraina

Dichiarazione del Consiglio e della Commissione - Prossime elezioni in Ucraina
Dibattito: 27.10.2004

Nel corso di una conferenza stampa a Kiev, il Capo della delegazione UE in Ucraina Ian Boag ha dichiarato che l'Unione europea ha stanziato un milione di euro a favore dell'informazione in merito alle elezioni presidenziali del prossimo 31 ottobre. Metà di questi fondi finanzieranno una serie di attività congiunte con la Commissione elettorale centrale, tra cui la produzione di materiale audio e video per informare gli elettori affinché verifichino i loro nomi sulle liste elettorali. L'altra metà è stata utilizzata da sei ONG per dei progetti finalizzati a incoraggiare gli elettori, specie quelli più giovani, a recarsi alle urne. Altri progetti hanno lo scopo di migliorare le conoscenze giuridiche degli addetti ai lavori e di monitorare i media. L'Unione ha inoltre finanziato la pubblicazione di 150.000 copie della legge sulle elezioni presidenziali e di poster informativi.

Il principale blocco di opposizione accusa il Governo di condurre una campagna di terrore contro i suoi oppositori politici. Gli Stati Uniti, diversi Governi occidentali e organizzazioni internazionali sui diritti umani hanno denunciato abusi e interferenze nella campagna eletorale. Tre giorni prima delle elezioni, il Presidente russo Valdimir Putin sarà in visita a Kiev, in occasione delle celebrazioni del 60° anniversario della liberazione della città dai Nazisti nel corso della seconda guerra mondiale.

Oltre 2.000 osservatori saranno presenti in Ucraina. Il Parlamento europeo invierà, dal 28 ottobre al 2 novembre, una delegazione ad hoc, composta da Marek Maciej SIWIEC (PSE, PL), Charles TANNOCK (PPE/DE, UK), Aldis KUŠĶIS (PPE/DE, LV), Thijs BERMAN (PSE, NL) e Filip ADWENT (IND/DEM, PL).

Accordi di partenariato e cooperazione con i paesi dell'ex URSS

Elmar BROK (PPE/DE, DE)
Relazione sulle proposte di decisione del Consiglio e della Commissione relative alla conclusione dei protocolli all'accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Armenia, la Repubblica dell'Azerbaijan, la Georgia, la Repubblica del Kazakhstan, la Repubblica del Kirghizistan , la Repubblica di Moldova, la Federazione russa, l'Ucraina e la Repubblica dell'Uzbekistan dall’altra, per tener conto dell’adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all’Unione europea
Procedura: Consultazione legislativa
Doc.: A6-0023/2004

Relazione senza dibattito ai sensi dell'articolo 43, paragrafo 1 del regolamento del Parlamento

Nove accordi di partenariato e di cooperazione con altrettanti Paesi nati dalla fine dell'Unione Sovietica sono l'oggetto di una risoluzione di Elmar BROK (PPE/DE, DE), che raccomanda di includere i nuovi dieci Stati membri dell'Unione in questi accordi. I protocolli comportano inoltre degli aggiustamenti di natura tecnica legati agli sviluppi giuridici e istituzionali in seno all'UE.

Agenzia europea per la ricostruzione

Anders SAMUELSEN (ALDE/ADLE, DK)
Relazione sull'Agenzia europea per la ricostruzione
Doc.: A6-0000/2004
Procedura: Consultazione legislativa
Dibattito: 27.10.2004

Anders SAMUELSEN (ALDE/ADLE, DK), per la commissione affari esteri, ha presentato una relazione sull'Agenzia europea per la ricostruzione. Su un piano generale, l'Agenzia sembra assolvere efficacemente il suo compito di gestire i principali programmi di assistenza CE nella regione. Ciononostante, si chiede alla Commissione di presentare una relazione in cui siano stabiliti con chiarezza le modalità di assegnazione dei vari compiti e competenze tra i centri operativi dell'Agenzia e le delegazioni della Commissione - ora denominate delegazioni «decentralizzate» - nelle rispettive aree, oltre a un'analisi delle modalità di funzionamento di queste regole. L'Aula voterà martedì 26, all'inizio della seduta, sull'applicazione della procedura d'urgenza.

Sostegno finanziario alla comunità turco-cipriota

Mechtild ROTHE (PSE, DE)
Relazione sullo strumento di sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota
Doc.: A6-0000/2004
Procedura: Consultazione legislativa
Dibattito: 27.10.2004

La plenaria si pronuncerà in merito alla relazione di Mechtild ROTHE (PSE, DE), adottata dalla commissione per gli affari esteri, che approva la proposta di regolamento del Consiglio che istituisce uno strumento di sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota. La relazione, peraltro, propone un emendamento volto a garantire che qualsiasi progetto finanziato dal regolamento sia esaminato «onde verificare se esso lede i diritti di proprietà di qualsivoglia cittadino dell'UE e se i diritti di proprietà vi sono sanciti con chiarezza»

La proposta, vista la situazione politica e l'intenzione di essere più efficace, prevede di concedere gli aiuti direttamente ai beneficiari. Le misure proposte mirano ad agevolare la riunificazione dell'Isola, incoraggiando lo sviluppo economico e, in particolare, l'integrazione economica di Cipro per mezzo dell'adeguamento al cosiddetto «acquis» comunitario, migliorando le relazioni tra le due comunità e con l'Unione.

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Controllo dei bilanci


Corte dei Conti, nomina del membro cipriota

Szabolcs FAZAKAS (PSE, HU)
Relazione sulla nomina di Kikis Kazamias a membro della Corte dei conti
Doc.: A6-0015/2004
Procedura: Consultazione legislativa
Relazione senza dibattito, ai sensi dell'articolo 131 del Regolamento del Parlamento

La commissione per il controllo dei bilanci ha approvato la relazione di Szabolcs FAZAKAS (PSE, HU) che esprime parere favorevole alla nomina del candidato cipriota Kikis KAZAMIAS come membro della Corte dei conti. Già nel maggio 2004, erano stati nominati nove candidati dei nuovi Stati membri, ma quello cipriota aveva ritirato la sua candidatura dopo il parere contrario del Parlamento europeo.

Kikis KAZAMIAS ha 53 anni, è sposato e padre di tre figli. E' stato banchiere, deputato al Parlamento cipriota per il Partito progressista dei lavoratori (AKEL), nonché ministro delle Comunicazioni e dei Lavori pubblici. 

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Sviluppo e Cooperazione


Aiuti alle popolazioni sradicate nei Paesi invia di sviluppo

Luisa MORGANTINI (GUE/NGL, IT)
Relazione sulle azioni nel settore degli aiuti alle popolazioni sradicate nei paesi in via di sviluppo dell'America Latina e dell'Asia
Doc.: A6-0018/2004
Procedura: Codecisione, prima lettura

Relazione senza dibattito, ai sensi dell'articolo 131 del Regolamento del Parlamento

La commissione per lo sviluppo ha adottato una relazione della sua Presidente Luisa MORGANTINI (GUE/NGL, IT) sugli aiuti alle popolazioni sradicate nei Paesi in via di sviluppo dell'America Latina e dell'Asia. L'organo parlamentare ha emendato la proposta della Commissione in tre punti:

·         viene aggiunto un riferimento al nuovo regolamento finanziario adottato nel giugno 2002

·         si mantiene il testo originario del regolamento, secondo il quale la Commissione deve presentare la relazione di valutazione al più tardi un anno prima della scadenza del regolamento

·         si limita l'applicazione del regolamento al 31 dicembre 2006, in quanto corrisponde al periodo coperto dalle disposizioni finanziarie.

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Commercio estero


Assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina

Relazione sull'assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina
Doc.: A6-0000/2004
Dibattito 27.10.2004

La proposta della Commissione intende prolungare al 30 giugno 2005 l'assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina. A causa dei ritardi nell'attuazione delle necessarie riforme convenute tra la Commissione e la Bosnia-Erzegovina, è stato possibile finora erogare solo le prime due quote (per un importo totale di 35 milioni di euro), ma non la terza, pari ad un importo massimo di 25 milioni. L'Aula voterà martedì 26, all'inizio della seduta, sull'applicazione della procedura d'urgenza.

Assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro

Relazione sull'assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro
Doc.: A6-0000/2004
Dibattito 27.10.2004

La proposta della Commissione intende prolungare al 30 giugno 2006 l'assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro. A causa dei ritardi nell'attuazione delle misure strutturali concordate, è stato possibile finora erogare solo le prime due quote (per un importo totale di 105 milioni di euro), ma non la terza, pari ad un importo massimo di 25 milioni. Restano inoltre da negoziare i termini e le condizioni politiche inerenti al contributo aggiuntivo di 70 milioni di euro deciso nel 2003 L'Aula voterà martedì 26, all'inizio della seduta, sull'applicazione della procedura d'urgenza.

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Ambiente


Inquinamento dell'ambiente idrico

Giuseppe GARGANI (PPE/DE, IT)
Relazione sulla proposta di direttiva del  Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico della Comunità (versione codificata)
Doc.: A6-0012/2004
Procedura: Codecisione, prima lettura

Relazione senza dibattito, ai sensi dell'articolo 43, paragrafo 1, del Regolamento del Parlamento

L'Aula è chiamata a pronunciarsi in prima lettura della procedura di codecisione sulla relazione di Giuseppe GARGANI (PPE/DE, IT), adottata all'unanimità dalla commissione giuridica da lui presieduta, che approva la proposta di direttiva del Parlamento e del Consiglio concernente l'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico della Comunità.

La proposta della Commissione europea intende procedere alla codifica della direttiva 76/464/CEE: la nuova direttiva dovrà sostituire i diversi atti che vi sono incorporati, preservandone il contenuto.

Molluschi bivalvi

Giuseppe GARGANI (PPE/DE, IT)
Relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio che istituisce misure comunitarie minime di lotta contro talune malattie dei molluschi bivalvi (Versione codificata)
Doc.: A6-0011/2004
Procedura: Consultazione legislativa

Relazione senza dibattito, ai sensi dell'articolo 43, paragrafo 1, del Regolamento del Parlamento

Il Parlamento è chiamato a pronunciarsi in merito alla relazione di Giuseppe GARGANI (PPE/DE, IT), adottata all'unanimità dalla commissione giuridica da lui presieduta, che approva la proposta di direttiva del Consiglio che istituisce misure comunitarie minime di lotta contro talune malattie de molluschi bivalvi.

La proposta della Commissione europea intende procedere alla codifica della direttiva 95/70/CE che stabilisce misure comunitarie minime di controllo di alcune malattie dei molluschi bivalvi. La nuova direttiva dovrà sostituire i diversi atti che vi sono incorporati, preservandone il contenuto.

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Pari opportunità / Diritti della donna


Le donne e la povertà

Interrogazione orale di Anna ZÁBORSKÁ (PPE/DE, SK) a nome della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza dei sessi
Doc.: O-0056/2004
Dibattito: 28.10.2004

Anna ZÁBORSKÁ (PPE/DE, SK) ha presentato un'interrogazione orale sul tema delle donne e la povertà. La parlamentare chiede alla Commissione come pensa di affrontare il problema della crescente dimensione femminile della povertà. Ella chiede all'Esecutivo di far riferimento alle risoluzioni del Parlamento europeo del 24/02/1994 sulla povertà delle donne in Europa e del 4/10/2001 in occasione della giornata mondiale ONU di resistenza contro la povertà estrema. La deputata chiede inoltre che le statistiche comunitarie relative alla povertà negli Stati membri tengano conto della dimensione femminile. Ella fa notare alla Commissione che la povertà femminile ha delle conseguenze sull'infanzia, qualora non venga affrontato adeguatamente.


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